neuroscienze, neuroetica, padova, responsabilita

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Andrea Terenzi

e

Michela Balconi

tere0082@hotmail.com michela.balconi@unicatt.it

Dipartimento di Psicologia, Università Cattolica di Milano

Fondazione Sigma.Tau

Fondazione Giannino Bassetti

Neural correlates of moral judgement, responsability and risk seeking: what in common? Abstract Recenti studi nella psicologia cognitiva e nella neuropsicologia indicano un ’ importante relazione da una parte, tra la responsabilità morale e i correlati neurali, dall ’ altra tra l ’ attitudine al rischio e l ’ attivazione di specifiche aree cerebrali. Tuttavia la presa di decisione morale e l ’ assunzione del rischio sono considerati due domini indipendenti. La presente ricerca offre una visione integrata di tali argomenti. In particolare vengono analizzati i contributi che emozioni e ragione danno alla presa di decisione in due contesti differenti: presa di responsabilità nelle decisioni morali; strategie cognitive nell ’ assunzione del rischio. A sedici soggetti è stato chiesto di compiere una scelta morale in un contesto sociale, analizzando gli script interazionali. In seguito gli è stato chiesto di partecipare ad un gioco ( IGT ) nel quale avevano la possibilità di produrre una vincita o una perdita di denaro. Durante l ’ esecuzione del compito sono state rilevati: dati elettroencefalografici ( ERP) , indici autonomici ( conduttanza cutanea, pressione sanguinea e elettromiografia ) e misurazioni psicometriche ( tratti di personalità collegati ai valori morali) . Sono state osservate specifiche deviazioni ERP ( N200/P300 ) in risposta al giudizio morale, come modulazioni degli indici autonomici durante i due compiti sperimentali. In seguito sono state effettuate analisi correlazionali di queste variabili dipendenti. Diversamente dalle aspettative si sono riscontrate variazioni significative degli indici autonomici per quanto riguarda l ’ assunzione del rischio e non per la decisione morale, evidenziando così per il primo e non per il secondo un intenso coinvolgimento emotivo. Al tempo stesso però la presenza di correlazioni tra gli indici autonomici dei due compiti permettono di ipotizzare una analoga funzione nei due processi decisionali delle componenti emotive piuttosto che di strategie cognitive comuni.

Decidere per la Morale

Decidere per il Rischio

Assunti Teorici

Assunti Teorici

“ D ual-process Theory ”

“ U niversal Moral Grammar ”

Tale teoria differenzia tra giudizi morali

Ipotesi del “ Marcatore Somatico ”

Tale modello alternativo rifiuta la teoria di

utilitari e non utilitari, associando i primi

Greene e propongono una grammatica mora-

a processi cognitivi controllati e i secondi

le universale per lo più inconscia che determi-

a

na tutte le nostre scelte morali ( Mikhail,

risposte

emotive

incontrollate

( G reene, 2008 )

Seconda tale ipotesi la nostra mente per compiere delle decisione, soprattutto in condizione di incertezza cognitiva, integra il ragionamento con segnali emotivi che operano a livello inconscio ( Bechara et al.1997 ) .

2007 )

Obiettivi Verificare , all ’ interno dei due diversi processi decisionali,la presenza di uguali processi cognitivi ed emotivi , la loro reciproca influenza ed l ’ effetto degli“ s tili ” individuali

FASE1

FASE2

Ipotesi Esistenza di differenziati processi cognitivI ( E RP ) ed emotivi ( Indici autonomici ) , all ’ interno

Ipotesi Presenza dii strategie decisionali differenziate per personalità ed aventi correlati di tipo emotivo

di dilemmi di tipo morale, per le scelte di tipo utilitarie( sacrificare una o più vite umane per salvarne un

( I ndici autonomici )

numero maggiore ) e non utilitarie ( rifiutare il sacrificio e perdere un numero maggiore di vite )

Procedure A gli stessi 16 soggetti a cui sono stati sottoposti i 23 dilemmi morali è stato chiesto di com-

Procedure A 16 Soggetti ( e tà media 24 anni ) è stato chiesto di risponde-

pletare l ’ Iowa Gambling Task ( IGT ) : 4 mazzi ottenendo

re a 23 dilemmi morali nei quali ogni volta era possibile scegliere tra una so-

per ogni scelta una vincita o una perdita di denaro ( d ue

luzione utilitaristica e una non utilitaristica.

mazzi risultano alla lunga vantaggiosi, all ’ opposto degli altri

Durante il compito sono stati rilevati oltre alle risposte comportamentali i

due ) . Scopo del gioco è massimizzare le vincite, minimiz-

principali indici autonomici e i Potenziali evocati evento-correlati ( ERP ) .

zando così le perdite.

Risultati Tramite una ANOVA a misure ripetute è risultata una preferenza si-

Anche durante questo compito sono stati rilevati oltre alle ri-

gnificativa per le scelte di tipo utilitaristico F=13.135 e p= .002

sposte comportamentali i principali indici autonomici . Risultati Usando Anova a misure ripetute sono state analizzate le seguenti variabili indipendenti: “ Scelte

Scelte Utilitaristiche

ERP Due ANOVA a misure ripetute hanno evi-

dei Mazzi ” F=6.302 p=.006 ( Greenhouse-Gaisser ) “ T empi di Risposta ” F=2.501 p=.071 e l ’ effetto

denziato la presenza di un effetto N200

interazione tra “ Scelte dei Mazzi ” e gli “ Indici Autonomici ” F=86.576 p=.000 ( G reene-Gaisser ) .

( d eviazione negativa intorno ai 200 ms )

Mazzo A

F=6.669 p=.000 e di un effetto P300

Mazzo B

( d eviazione positiva intorno ai 300 ms )

Mazzo C

F=4.101 p=.000 situate rispettivamente nella

Mazzo D

zona frontale e parietale. Questi risultati portano

Scelte Non Utilitaristiche

a ipotizzare l ’ esistenza di un circuito fronto-

Conclusioni I picchi ERP rilevati ci indicano una

Pulsazioni

parietale responsabile della presa di decisione

forte componente cognitiva presente nel pro-

Electrode: Fz FZ

cesso di decisione morale. Al contrario l ’ assenza di variazioni significative degli indici autonomici in relazioni alle scelte morali indica-

Temperatura

µV

-100.0

no un ’ influenza non significativa della compo-

Electrode: P4 PZ

-3.0

-2.3

-1.5

-1.5

-0.8

-0.8 100.0

200.0

1.5

300.0

400.0

µV 500.0

-100.0

PVA=Flusso Sanguineo

-3.0

-2.3

0.0 0.0 0.8

Conduttanza Cutanea di Risposta

0.0 0.0 0.8

Conduttanza Cutanea di Livello

P300

BVP=pressione Sanguigna 100.0

200.0

300.0

400.0

500.0

Conclusioni Le analogie, riscontrate tra i soggetti, nella scelte dei mazzi indica l ’ u tilizzo di differenti

1.5

N200

2.3

2.3

3.0

3.0

nente emotiva.

ms

FASE 3

Indici Autonomici

strategie cognitive. Inoltre le variazioni significativi degli indici autonomici alla scelta dei mazzi rivela l ’

ms

esistenza di correlate risposte emotive. SCL _ A

TEMP _A

PULS _ D

Analisi Inter-Task Sono risultati correlati significativamente gli SCL _ Sì

Pearson Correlation

.882**

indici autonomici rilevati nei due diversi compiti decisionali:

Sig. ( 2-code )

.000

Pearson Correlation

.894**

Cluster Ulteriori future analisi possono consentire di suddi-

Sig. ( 2-code )

.000

videre i soggetti in gruppi a seconda delle loro strategie di

SCL _ No

TEMP _Sì Pearson Correlation Sig. ( 2-code ) Sì = Scelta Utilitaristica No = Scelta Non Utilitaristica A,B,C,D = Mazzi

TEMP _ No Pearson Correlation Sig. ( 2-code ) PULS _Sì Pearson Correlation Sig. ( 2-code )

**= Correlazione significativa al livello di 0.01

PULS _ No Pearson Correlation Sig. ( 2-code )

Analisi Future

.954**

risposte ai due compiti. La creazione delle cluster sarà in

.000

funzione anche degli indici psicometrici rilevati attraverso

.949**

due questionari ( somministrate ad ogno soggetto al termine dei due esperimenti ) : la sottoscale dell ’ Idealismo del

.000 .872** .000

“ E thics Positon Questionnaire ” ( F orsyth 1980 ) e la “ M oral Motives Scale ” ( J anoff-Bulman, 2008 ) .

.843** .000

Conclusioni L ’ assenza di correlazioni tra le scelte nell ’ IGT e le ampiezze dei picchi ERP relativi ai Dilemmi Morali e la presenza invece di correlazioni tra gli indici autonomici dei due compiti evidenziano l ’ assenza di analogie tra i due processi decisionali a livello corticale invece presenti a livello autonomico. Si ipotizza dunque una analoga funzione nei due processi decisionali delle componenti emotive piuttosto che di strategie cognitive comuni

Bibliografia Antonietti A., Balconi, M. ( 2008)

“ M ente ed Economi ” Bologna, Il Mulino; Bechara, A. et al. ( 1997 ) “ Deciding Advantageously Before Knowing the Advantageous Strategy ” Science Vol 275; Forsyth, D.R. ( 1980 ) “ A taxonomy of ethical ideologies ” Journal of

Personality and Social Psychology Vol. 39, 175-184; Greene J.D. et al. ( 2007 ) “ Cognitive load selectively interferes with utilitarian moral judgment Cognition ” Cognition Vol. 107,Pag.1144 – 1154; ; Janoff-Bulman et al. ( 2008 ) “ Mapping moral motives: Approach, avoidance, and political orientation” Journal of Experimental Social Psychology Vol. 44,1091 – 1099; Mikhail, J. ( 2007 ) “ Universal moral grammar: theory, evidence and the future ” Trends in Cognitive Sciences Vol.11 No 4.


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