REALIZZARE L'IMPROBABILE. Avviso di concorso

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Avviso di concorso REALIZZARE L’IMPROBABILE Artigianato, nuovo nome del lavoro

1. Le imprese artigiane innovative raccontate dal cinema: progetto e finalità La Lombardia è la terra del «saper fare», dove l’artigianato per molti decenni ha saputo coniugare passione, ingegno, creatività nella produzione industriale di manufatti riconoscibili in tutto il mondo per funzionalità e bellezza. Ora questo modello – come tutti i paradigmi produttivi – ha di fronte la sfida della trasformazione, in un percorso che riesca a conciliare la tradizione con l’innovazione, la cultura del «tornio» con la rivoluzione delle stampanti 3D, il mastro artigiano con il giovane designer, il pezzo unico con i mercati globali. Spinti dalla volontà di far conoscere il valore aggiunto peculiare e speciale del lavoro artigianale e descriverlo come patrimonio d’avanguardia della cultura d’impresa italiana, Camera di Commercio di Milano, Camera di Commercio Monza e Brianza, Confartigianato Lombardia, Credito Valtellinese S.c. e Fondazione Giannino Bassetti – di seguito Enti promotori – indicono il concorso “Realizzare l’improbabile – Artigianato nuovo nome del lavoro” finalizzato a rappresentare – attraverso cortometraggi cinematografici di qualità professionale – la nuova era del «fare artigianale», con particolare riferimento alle imprese operanti nelle aree di Milano e Monza-Brianza. L’obiettivo è quello di costruire – tramite le storie di impresa, i volti e le voci degli artigiani lombardi - un racconto documentato e rivolto al largo pubblico che ponga in risalto: • il ruolo dell’artigianato nel nuovo scenario di mercato allargato, illuminando lo stretto rapporto che il progetto instaura oggi con la cultura dei materiali, in tutte le possibili forme espressive e con il coinvolgimento di molteplici figure professionali, sulla falsariga di un’evoluzione della bottega tradizionale • l’identificazione, all’interno di queste esperienze, di fenomeni di unicità o di estrema specificità. In un’epoca di globalizzazione delle tecniche e dei mercati e di forte contaminazione delle culture progettuali, bisogna evidenziare e salvaguardare gli aspetti di caratterizzazione produttiva legati a specifiche competenze di cultura artigianale o industriale, anche regionale. I casi d’impresa narrati attraverso il cinema descriveranno come il «locale» si candidi a rinnovare i modi di creazione della ricchezza (e della bellezza) del XX secolo;

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la nuova figura dell’«uomo artigiano» del futuro, non interessato solo a controllare la qualità del prodotto in un ciclo completo, ma propenso a mettere a disposizione il suo saper fare in procedimenti e filiere complesse, lavorazioni anche parziali di tipo industriale,

collaborazioni magari circoscritte alla fase

modellistica e su ambiti geografici di produzione totalmente nuovi. Attraverso i cortometraggi verrà dato risalto a una sensibilità produttiva poco conosciuta nelle sue reali modalità di funzionamento, ponendo l’accento su imprese artigiane ad alta specializzazione e qualificazione che diventeranno altrettanti benchmark da presentare al mondo e al tempo stesso a conferire all’artigianato una nuova «reputazione tecnologica» che attragga le nuove generazioni.

2. A chi è rivolta l’iniziativa Possono partecipare alla selezione le micro, piccole e medie imprese artigiane aventi sede legale e/o operativa nelle province di Milano e Monza Brianza e iscritte nel Registro imprese della Camera di commercio territorialmente competente, che manifestino una peculiare innovazione nel loro settore merceologico o che si caratterizzino per unicità tecnica, anche su parziali stadi di lavorazione del prodotto. Il progetto è rivolto indifferentemente ai settori manifatturiero, dell’edilizia e del terziario. Ad esempio nel settore manifatturiero: aziende metalmeccaniche, della gomma, plastica, legno, mobile, tessile, pelletteria, posateria, cartotecnica, ecc; nel settore dell’edilizia: cementi speciali, vetri, componenti edilizi in refrattario, piastrelle fotovoltaiche, celle solari ecc; nel settore dei servizi: aziende operanti nella manutenzione, logistica, distribuzione ecc.1 Per poter candidare alla selezione la propria azienda il rappresentante legale dovrà autocertificare i requisiti previsti nella domanda di partecipazione.

3. Modalità di partecipazione Le imprese interessate ad aderire al progetto dovranno compilare il modulo di domanda allegato a questo invito (pubblicato sui siti partner) e inviarlo via email all’indirizzo: info@fondazionebassetti.org , dal 17 aprile 2013 al 30 giugno 2013. Alla domanda dovrà essere allegata la fotocopia del documento di identità del legale rappresentante dell’azienda. Accertata la regolarità formale della domanda, una commissione tecnica selezionerà tra tutte le aziende che si candideranno, sulla base della rispondenza agli obiettivi del progetto e dei criteri previsti all’art. 4, venti storie di impresa che saranno oggetto di un reportage-video della durata di 4/5 minuti a cura di professionisti del settore. Al termine del progetto, i cortometraggi saranno presentati al pubblico nell’ambito di un evento promosso dagli enti promotori. I singoli video saranno utilizzabili dai promotori dell’iniziativa per obiettivi istituzionali, strategici, formativi e/o culturali L’analisi delle candidature si concluderà entro il 20 luglio 2013.

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Questo elenco è da considerarsi indicativo e non vincolante nell’ammissione delle domande al presente bando; l’ammissione alla selezione è demandata alla Commissione di cui all’art. 4

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4. Criteri di selezione La selezione delle imprese ammesse a partecipare al progetto avverrà ad insindacabile giudizio di un’apposita commissione composta da rappresentanti di ciascuno degli enti promotori e dell’ente incaricato di realizzare il filmato. La valutazione sarà effettuata in base alla pertinenza agli obiettivi del progetto e al grado di aderenza dell’impresa candidata ai seguenti requisiti:

PARAMETRI DI VALUTAZIONE RIFERITI ALL’IMPRESA Caratterizzazione dell’impresa

Propensione al rinnovamento e alla sperimentazione

PUNTEGGIO MASSIMO 25

25

RIFERITI AL PRODOTTO

Grado di originalità del prodotto

25

Grado di innovatività della lavorazione artigianale

25

PUNTEGGIO MASSIMO

100

Nella composizione della graduatoria delle imprese ammesse alla partecipazione sarà considerata la ripartizione territoriale, in conformità alle esigenze espresse dagli enti promotori e recepite dalla commissione.

5. Informativa sul trattamento dei dati personali I dati acquisiti verranno trattati con modalità manuale e informatica e saranno utilizzati esclusivamente per le finalità relative al progetto per il quale gli stessi sono stati comunicati, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti. Ai sensi del D.lgs n. 196 del 30 giugno 2003 "Codice in materia di protezione dei dati personali", si informa che tutti i dati richiesti dal presente avviso e dal modulo di domanda saranno utilizzati esclusivamente per gli scopi previsti dall’avviso stesso e saranno oggetto di trattamento nel rispetto dell’art. 13 della legge sopraccitata. I dati forniti saranno trattati da Fondazione Giannino Bassetti, quale titolare, nonché dagli altri enti promotori. Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini dello svolgimento delle procedure di valutazione delle candidature delle imprese partecipanti al presente progetto e la loro eventuale mancata comunicazione comporta l’automatica esclusione dalla partecipazione al progetto.

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6. Allegati La documentazione prevista dal presente concorso e ad esso allegata, costituisce parte integrante e sostanziale dello stesso. ALLEGATI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE SUL CONCORSO REALIZZARE L’IMPROBABILE - Artigianato, nuovo nome del lavoro a) domanda di ammissione al bando - presentazione del proponente; b) modulo descrizione impresa/prodotto c) fotocopia del documento di identità del legale rappresentante dell’azienda.

Contatti: Fondazione Giannino Bassetti tel 02.76024500 info@fondazionebassetti.org CCIAA MILANO Servizio Cultura e Creatività per il sistema economico tel 02 8515 4123 – 4176 cultura.creativita@mi.camcom.it Camera di commercio di Monza e Brianza Area Sviluppo alle imprese ed Armonizzazione del mercato Tel. 039 2807488 - 039 2807504 sviluppoimpresa@mb.camcom.it

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