Boom Economy: banche, armi e paesi in conflitto

Page 34

I principi, i divieti e lettera del divieto art 1.6.a

La legge fissa i principi generali entro i quali il commercio degli armamenti deve svolgersi. Il primo comma dell’art.1 afferma che il commercio degli armamenti deve essere conforme alla politica estera e di difesa dell’Italia e deve essere regolamentato dallo stato secondo i principi della costituzione repubblicana. Il significato di tale principio è che la politica commerciale nell’esportazione di armamenti non deve seguire i criteri del profitto, ma deve essere subordinata alla politica estera del paese. Le motivazioni di ordine economico, industriale etc. non sono più le uniche a guidare le decisioni in materia. Inoltre il commercio degli armamenti deve essere conforme ai principi della costituzione italiana e in particolare all'articolo 11, secondo cui l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, consente in condizioni di parità con gli altri stati alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia tra le nazioni promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo. Ciò significa che, dovendo lo stato italiano condurre una politica estera tesa a portare la pace nell’ambito del contesto internazionale, anche il commercio di materiale bellico non potrà che essere in linea con tale indirizzo. (Corsi, Foro Amministrativo 1999) I principi del primo comma dell’art.1 trovano immediata specificazione nei commi 5 e 6 dello stesso articolo. Il comma 5 fissa i criteri base a cui devono sottostare i trasferimenti di armamento, nonché la cessione delle relative licenze di produzione sancendo che essi, oltre a non poter essere in contrasto con la Costituzione, non possono contrastare con gli impegni internazionali dell’Italia, con i fondamentali interessi della sicurezza dello stato, della lotta contro il terrorismo e del mantenimento di buone relazioni con altri paesi. Devono inoltre esserci adeguate garanzie sulla destinazione definitiva dei materiali. Il comma 6 introduce importanti divieti alle esportazioni di armi italiane, tra cui il primo è proprio relativo ai conflitti e il secondo lo rafforza. Essi si pongono come guida e operano come limite alla discrezionalità dell’esecutivo:

33


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.