Boom Economy: banche, armi e paesi in conflitto

Page 147

Conclusioni

Dopo questa panoramica sul ruolo dell’Italia nelle esportazioni a paesi in stato di conflitto armato, con attenzione al ruolo degli istituti di credito, è possibile tracciare alcune considerazioni di carattere generale. E’ d’obbligo ribadire che non è possibile fare alcuna valutazione di ordine quantitativo, considerato che il coinvolgimento degli istituti di credito dal 2007 al 2011 è sicuramente sottostimato, poiché non è più possibile, collegare istituto di credito ai paesi acquirenti di armamenti per i quali l'istituto ha offerto le proprie strutture di appoggio. Pur in assenza di questo importante dettaglio è comunque possibile stilare le seguenti considerazioni generali: 1) L’approvazione della legge n. 185/90 ha contribuito a ridurre sensibilmente le esportazioni di armi italiane a paesi in stato di conflitto armato. Infatti, come da ricostruzioni dell’Osservatorio sul commercio di armi, l’export a paesi a rischio, soprattutto nei primi anni,

146


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.