Flip page fa n 4 Accessori 2018

Page 1

Anno 49 | SUPPLEMENTO N°4 del 20.02. 2018 | quindicinale | â‚Ź 5,50 | www.fashionmagazine.it

Il magazine di news, business e trend

Deep Dive Into Accessories

Objects of desire, subjects of business: shoes and bags boost their strategies and creative content to excel once again

Photo: Prada



SOMMARIO SUPPLEMENTO AL N 4. 20-02-2018 _ www.fashionmagazine.it

°

Il magazine di news, business e trend

Direttore Responsabile e Amministratore Delegato

Marc Sondermann (m.sondermann@fashionmagazine.it) Caposervizio

Alessandra Bigotta (a.bigotta@fashionmagazine.it) Redazione

Andrea Bigozzi (a.bigozzi@fashionmagazine.it) Elisabetta Fabbri (e.fabbri@fashionmagazine.it) Carla Mercurio (c.mercurio@fashionmagazine.it) Angela Tovazzi (a.tovazzi@fashionmagazine.it) Segreteria di redazione

Daniela Locatelli (d.locatelli@fashionmagazine.it) Realizzazione grafica

Nadia Blasevich (n.blasevich@fashionmagazine.it) Carlo Maraschi (c.maraschi@fashionmagazine.it) Fashion Editor

Alberto Corrado (a.corrado@fashionmagazine.it) Collaboratori

5

8

12

Elena Azzola, Mariella Barnaba, Peppe Orrù (Londra), Giuliana Poletto (Parigi), Cristiana Lopez (New York) Direttore pubblicità

Stefano Giordano (s.giordano@fashionmagazine.it)

BUSINESS

Pubblicità e promozione

Barbara Sertorini (b.sertorini@fashionmagazine.it) Laura Pianazza (l.pianazza@fashionmagazine.it)

5 SHOES AND BAGS To be Italian counts but that’s not enough

Senior Digital Advisor

Stefania Navaretti (s.navaretti@fashionmagazine.it) Special Projects

Matteo Ferrante Veneziani (m.veneziani@fashionmagazine.it)

INTERVIEWS

8 EDGARDO OSORIO Aquazzura

Assistente di direzione

14

12 FABIO FUSI Furla 14 MARTINA GRASSELLI Coliac TRENDS 17 BAGS & SHOES FALL-WINTER 2018/2019 Seeking attention

Valentina Capra (v.capra@fashionmagazine.it) Segreteria e servizi

Tiziana Grazioli (t.grazioli@fashionmagazine.it) Amministrazione

Cristina Damiano (c.damiano@fashionmagazine.it) Diffusione e abbonamenti

Daniele Costanzo (abbonamenti@fashionmagazine.it) Edizioni Ecomarket Spa Redazione, Amministrazione, Pubblicità: piazza Pio XI 1, 20123 Milano telefono: 02 80620-1 telefax: 02 80620-444 (redazione) - 02 80620-333 (pubblicità e abbonamenti) Edizioni Ecomarket Spa Fashion - Il magazine di news, business e trend Registrazione presso il Tribunale di Milano n. 389 del 6-11-1970 Iscrizione n. 1418 al ROC Registro Operatori della Comunicazione È vietata la riproduzione anche parziale Articoli, disegni e fotografie, anche se non pubblicati, non verranno restituiti © Fashion 2018 Edizioni Ecomarket - Milano Abbonamento annuale 185,00 e (quindicinale) - c/c postale n. 16879207 È possibile richiedere gratuitamente la rettifica o la cancellazione scrivendo a: Edizioni Ecomarket Spa - servizio abbonamenti - piazza Pio XI 1 - 20123 Milano Numeri Arretrati: 11,00 e cad L’editore garantisce che i dati forniti dai sottoscrittori degli abbonamenti vengono utilizzati esclusivamente per l’invio della pubblicazione come quelli relativi agli invii in omaggio non vengono ceduti a terzi per alcun motivo. Garanzia di riservatezza per gli abbonati in ottemperanza al D. Lgs. n.196/2003 (tutela dati personali) Stampa: Vela Web Srl - Via Copernico 8 - 20082 Binasco (Mi) Distribuzione esclusiva per l’Italia: MEPE Distribuzione Editoriale Via Ettore Bugatti, 15 - 20142 Milano Fashion fa parte del Gruppo DFV Verlagsgruppe Deutscher Fachverlag www.dfv.de Le altre testate moda del gruppo sono: TextilWirtschaft, Frankfurt; TextilJurnal, Praha; Sportswear International, Frankfurt; ÖTZ Österreichische Textil Zeitung, Wien; DivatMarketing, Budapest; Images Business of Fashion, New Delhi.

3


FARHAD_FashionACCESSORIES.pdf

1

29/01/18

11:04


SCENARIOS

1 1

2

According to Confindustria Moda's estimates, in the first 10 months of 2017 Italian shoes exports' growth was of 3,3% in value, with +14% for bags Secondo le stime di Confindustria Moda, nei primi dieci mesi dell'anno appena trascorso le esportazioni di scarpe italiane sono cresciute del 3,3% in valore, mentre le borse hanno messo a segno un aumento di oltre il 14%

SHOES AND BAGS

TO BE ITALIAN COUNTS BUT THAT'S NOT ENOUGH ESSERE ITALIANI CONTA MA LE SFIDE NON FINISCONO MAI 2017 was more positive than previous years for Italianmade shoes and bags, but the domestic market is still sluggish • Scarpe e borse made in Italy escono da un 2017 con qualche soddisfazione in più rispetto agli anni precedenti, ma il mercato interno resta tuttora avaro di soddisfazioni per entrambi i settori.

A global analysis by Sanford C. Bernstein emphasizes that accessories, especially bags, account for the vast majority of luxury brand sales. For example, they make up 80% of Louis Vuitton and Bottega Veneta sales and 68% Prada sales. With regard to footwear, the designer sneaker phenomenon has reached its peak, as demonstrated by Louis Vuitton’s decision to open a pop-up store entirely dedicated to the Archilight model in New York’s SoHo district in spring. Naturally, shoes and leather goods are not only produced by luxury brands, though it must be said that there is a strong, special bond between Italian companies and the luxury sector. The recent Micam Milano and Mipel give us a kind of x-ray of the overall trend of Italian-made footwear and bags, revealing light and dark shades that could turn beautiful. As Annalisa

3

1. A Bottega Veneta bag for Fall-Winter 2018/2019 • Una borsa di Bottega Veneta per l'inverno 2018/2019 2. A close up on Gcds January catwalk show • Un close up sulla sfilata di Gcds dello scorso gennaio 3. Una nuova sneaker di Versace • A new Versace sneaker

Un'analisi di Sanford C. Bernstein condotta a livello globale ribadisce che gli accessori, in primis le borse, arrivano a coprire la stragrande maggioranza delle vendite dei luxury brand, per esempio oltre l'80% per Louis Vuitton e Bottega Veneta e il 68% per Prada. E sul fronte scarpe il fenomeno delle sneaker griffate è all'apice, come dimostra la decisione di Louis Vuitton di aprire in primavera, nel quartiere di SoHo a NY, un pop up store dedicato al modello Archilight. Ma scarpe e pelletteria non appartengono solo al lusso, anche se va detto che tra questo settore e le aziende italiane il legame è forte. Dai saloni Micam Milano e Mipel è emersa una radiografia dell'andamento complessivo delle calzature e delle borse made in Italy, con toni 5


SCENARIOS

1. The advertising of "Questa non è una sòla" ("This is not a trick") exhibition at Micam Milano • La locandina della mostra "Questa non è una sòla" a Micam Milano 2. Moschino cuissardes on stage last January • Cuissard di Moschino presentati a gennaio a Milano 3. Una panoramica del Mipel • An overview of Mipel

1

Under the spotlight at Micam Milano an exhibition about fakes, that for Italy mean almost 7 billion euros of lost sales A Micam Milano è andato in scena con una mostra il problema dei falsi, che per l'Italia significa quasi 7 miliardi di euro l'anno di mancate vendite

Pilotti, president of Assocalzaturifici, put it, there has been a sea change for the Italian footwear industry in 2017. «To borrow imagery from the trade fair’s advertising campaign, inspired by the Divine Comedy - she commented -. Let’s say that we are not yet in heaven, but there are a few glimmers in sight». Confindustria Moda’s 2017 preliminary report produced for Micam Milano shows signs that the market is holding up and even slightly improving: foreign demand, which now covers 85% of Italian-made products, has been the driving force behind our production, which is up 1% in volume after three years of decline, while imports have slowed. The trade balance has strengthened, up 8% over the previous year. However, there is a lot of variation in the performance of individual companies and only those with a turnover of over 15 million euro can be considered sufficiently safe. The domestic market is still a thorn in the side of the industry: it has showed few positive signs, with one exception, sneakers, whose sales in January-November last year increased by over 3% in volume and by 4.2% in terms of spending. Confindustria Moda has also drawn a preliminary report for last year for Aimpes, the association of leather goods companies, which have also been rewarded from abroad. Between January and October 2017, industry sales were up 6.4%, largely due to an export of 6.1 billion euro, up 14.1%, with a quantity rise of 7.2% and the price per kilo up by 6.4%: this means that highquality items, typical of Italian production, still greatly appeal to foreign consumers. Imports, which rose 7.7% in value, with items in alternative materials to leather accounting for 87% of the total, largely come from the Far East. The domestic market is also the weak point in this case: bags remain a status symbol, but consumers are always very price-conscious in the low- and mid-range of the market. ■

3

6

2

chiaroscurali che però potrebbero volgere al bello. Come ha detto Annalisa Pilotti, presidente di Assocalzaturifici, per l'industria italiana del footwear nel 2017 si è verificata un'inversione di rotta. «Rifacendoci all'advertising del salone, ispirato alla Divina Commedia - ha affermato - si può dire che non siamo ancora in Paradiso ma qualche spiraglio c'è». Dal preconsuntivo sul 2017 elaborato da Confindustria Moda per Micam Milano emergono alcuni segnali di tenuta o addirittura di timido miglioramento: la domanda estera, che riguarda ormai l'85% dei prodotti made in Italy, ha fatto da traino alla nostra produzione, in crescita dell'1% in volume dopo tre anni a segno meno, mentre l'import ha rallentato il passo. Il saldo commerciale si è irrobustito, con un +8% e oltre sull'anno precedente. Ma solo le imprese con un fatturato sopra i 15 milioni di euro possono dirsi abbastanza al sicuro. Il mercato interno è ancora una spina nel fianco a parte le sneaker, le cui vendite nel gennaio-novembre 2017 sono aumentate di oltre il 3% in volume e del 4,2% nella spesa. Confindustria Moda ha tracciato un preconsuntivo sull'anno scorso anche per Aimpes, l'associazione delle aziende pellettiere, a loro volta premiate dall'estero. Se tra gennaio e ottobre 2017 le vendite del settore hanno messo a segno un +6,4%, molto del merito va a un export a 6,1 miliardi di euro, +14,1%, con un'avanzata del 7,2% in quantità e il prezzo al chilo in progress del 6,4%: questo significa che gli articoli di alta qualità, tipici della produzione italiana, hanno tuttora un forte appeal sui consumatori stranieri. L'import, in aumento del 7,7% in valore con gli articoli in materiali alternativi alla pelle all'87% del totale, proviene in gran parte dal Far East. Anche in questo caso è il mercato interno il tallone d'Achille: la borsa resta spesso uno status symbol, ma nelle fasce media e bassa un occhio al prezzo lo si dà sempre. ■


Come and visit Belle Vie FW 18 Collection at White Milano Stand 135 | Tortona 54 | Ex Ansaldo | 23/26 February 2018 www.bellevie.it


INTERVIEW

After the success of the first "collar" with De Gournay, it's no wonder the Aquazzurra will team up again with the iconic wallpaper company for a new capsule collection.

EDGARDO OSORIO

Tra le novità in arrivo firmate Aquazzura c'è la seconda collaborazione con de Gournay, azienda celebre nel mondo per le sue carte da parati dipinte a mano.

AQUAZZURA

Edgardo Osorio was born in Colombia, grew up in London and now has lived over 10 years in Florence, where he created the Aquazzura brand in 2011. With his high-quality shoes, which are adored by (true) influencers, he has won to the challenge of combining digital and craftsmanship • Edgardo Osorio è nato in Colombia, cresciuto a Londra e vive da oltre 10 anni a Firenze, dove nel 2011 ha creato il marchio Aquazzurra, che ha per simbolo un ananas dorato. Con le sue scarpe di alta qualità, amate dalle influencer (quelle vere), ha vinto la sfida di abbinare digital e artgianato.

Your creations are cited and celebrated not only for their beauty, but also for their comfort. Which matters the most? Before I set up my own brand, whenever I went to a wedding my friends would complain that the shoes they were wearing were painful and that they had to take them off in order to dance. So when I launched my own project, I immediately decided that Aquazzura shoes should not only be elegant and beautiful, but should also allow every woman to feel that they can walk, dance and have fun. For me, comfort is a key part of luxury. Consequently, I always work alongside a production team with over 40 years of experience in this field. Be honest: do you have a favorite among the shoes you have created? It’s difficult to single out one model, but I have to admit that I have a weakness for the Christy Flat and Wild Thing, Eden and Woodoo sandals. But it’s really hard to choose. What distinguishes a shoe designer from a clothing designer? You know what I always say? That you can wear a dress, but it is 8

Le sue creazioni sono citate e glorificate non solo per la bellezza, ma anche per la comodità. Cosa conta di più? Prima di avere il mio marchio, a qualunque matrimonio andassi, le mie amiche non facevano che lamentarsi di quanto soffrissero a causa delle scarpe che indossavano e che arrivavano a togliersi per poter ballare. Così quando ho lanciato il mio progetto, ho subito pensato che le scarpe Aquazzura non sarebbero state solo eleganti e belle, ma anche capaci di far sentire ogni donna libera di camminare, ballare, divertirsi. Per me il comfort è un elemento imprescindibile del lusso. Per questo, quando lavoro, al mio fianco c’è un team di produzione con oltre 40 anni di esperienza in questo campo. Sia sincero: ci sarà una scarpa preferita tra tutte quelle che ha creato...Ci dica qual è? Difficile avere delle preferenze Però ammetto di avere un debole per la Christy Flat o i sandali Wild Thing, Eden e Woodoo. Ma dover scegliere è davvero difficile!


3

2

1

«There are many models in the Summer collection that I particularly love: 1. the Rendez Vous a sandal and mule version, as well as 2. the Casablanca sandal and pump and 3. the Bliss Ballet Carnation» • «Ci sono molti modelli che mi piacciono dell'ultima collezione estiva: 1. le Rendez Vous versione mule 2. le pump e i sandali Casablanca 3. le ballerine Bliss ballet Carnation»

The store in Moscow is one of the most recent Aquazzura opening. Before the summer the brand will open a space in Milan • Quello di Mosca è tra gli opening più recenti diAquazzura, che con l'estate inaugurerà uno store a Milano

shoes that really dress you up. I think that people involved in readyto-wear are more tied to a precise idea of a woman or a trend. But when you design a shoe, you are always considering very different figures and you can’t limit yourself to one style. Because you never know what a customer will decide to pair with your model. This is part of the beauty of designing shoes: while remaining true to your own style, you always have to vary it! What do you like about fashion today? I find it easier to say what I dislike: namely, ugly fashion and the trend of wearing shoes and clothing that are deliberately unflattering. It’s awful to pay a high price for ugly shoes with a heavy design. I am certain that beauty will always be fashionable, simply because it is something beautiful. Ugliness, on the contrary, is destined to die out. Have you ever dreamed about a career as creative director of a big maison? Aside from an early collaboration with Salvatore Ferragamo, I have dedicated myself exclusively to Aquazzura. I have received various offers from other brands, asking me to take on the role of creative director, but I have always refused because I would rather focus on my own project. This is a positive time for us and an even greater future lies ahead. It’s better not to have any distractions. As a representative of the Millennials category, can you explain why in 2018 it is still worthwhile to open physical stores? We live in a highly digital age, but if you look carefully at what happens on the market, all the strongest brands, including Apple or Amazon, just to name a few, are continuing to open new stores. Direct consumers are the future: they need to see, touch and try a product, to enjoy a captivating in-store experience. This is especially true for younger consumers, the Millennials.

Che cosa rende differente uno shoe designer da uno stilista di abbigliamento? Sa cosa dico sempre? Che un vestito si può indossare, ma sono le scarpe a vestirti davvero. Penso poi che chi si occupa di ready-towear sia più legato ad un’idea precisa di donna o a un trend. Quando si disegna una scarpa, invece, si prendono in considerazione figure molto diverse tra loro, non puoi limitarti a uno stile. Perché non sai mai con cosa una cliente deciderà di abbinare un tuo modello. È anche questo il bello di disegnare scarpe: pur rimanendo fedeli al proprio stile, non si può mai fare a meno di variare. Cosa le piace della moda di oggi? Faccio meno fatica a dire che cosa non mi piace: ovvero l’ugly fashion e la tendenza a indossare scarpe e abbigliamento volutamente poco donanti. Pagare cifre altissime per una scarpa brutta con forme pesanti e strane, è semplicemente terribile. Sono convinto che il bello andrà sempre di moda, semplicemente perché è qualcosa di bello. Il brutto, invece, è destinato a scomparire. Ha mai sognato una carriera da direttore creativo di una maison? A parte la collaborazione degli esordi con Salvatore Ferragamo, da quando ho fondato Aquazzura mi sono dedicato esclusivamente al mio brand. Ho ricevuto diverse proposte da altri marchi per un ruolo da direttore creativo ma ho sempre rifiutato, preferendo concentrarmi sul mio progetto. Siamo in un momento positivo, con un futuro ancora più grande davanti. Meglio non avere distrazioni. In qualità di esponente della categoria dei Millennials ci spieghi perché nel 2018 vale ancora la pena di aprire monomarca fisici. Viviamo in un’epoca altamente digitale, ma se si guarda con attenzione a ciò che accade sul mercato, tutti i brand più forti - tra cui Apple o Amazon, solo per citarne alcuni - continuano ad aprire 9


INTERVIEW

1

2

3 So will Aquazzura continue to open stores? The brand is only six years old, yet we are already present in 60 markets worldwide, with boutiques in Florence, London, Moscow, New York and Las Vegas, and there are other openings on the horizon: we will open in Milan before summer. This is just the beginning! Which will arrive first: women’s clothing or men’s shoes? I don’t think we will start a clothing line, although in life one should never say never! There will certainly be men’s shoes and other women’s accessories, although I don’t yet know in what order. Other lifestyle extensions of the brand are planned, which may arrive before the ones mentioned earlier. For or against the invasion of sneakers even in luxury market? This is an important trend that we have to follow. Sneakers are part of small capsule collections, enriched with details that follow the inspirations of each season.

1. The iconic Eden Sandal • Tra i modelli iconici non può mancare l'Eden Sandal 2. Also Wild Thing is one of the Aquazzura must haves • Anche Wild Thing rientra nei must have Aquazzura. 3. The Christy Flat is one of Edgardo Osorio's favourite models • La Christy Flat è una delle preferite di Edgardo Osorio

«Working with women such as Poppy Delevingne and Claudia Schiffer meant joining forces with people I am attached to. This gave me the opportunity to express, through my shoes, the unique personality and style of incredible women». «Aver lavorato con donne come Poppy Delevingne o Claudia Schiffer ha significato unire le forze con persone cui sono legato e mi ha dato l’opportunità di raccontare, attraverso le mie scarpe, la personalità e lo stile di donne incredibili».

nuovi punti vendita. Il consumatore diretto è il futuro: ha bisogno di vedere, toccare, provare un prodotto, e di vivere una esperienza coinvolgente all’interno del negozio. Questo vale soprattutto per i consumatori più giovani, i Millennials. Quindi per Aquazzura gli opening proseguiranno? Abbiamo solo sei anni, ma siamo già in 60 mercati nel mondo, con store a Firenze, Londra, Mosca, New York, Las Vegas e altre aperture all’orizzonte: a Milano arriveremo prima dell’estate. È solo l’inizio! Arriverà prima l’abbigliamento donna o le calzature da uomo? Non penso che realizzerò una linea di abbigliamento, anche se nella vita mai dire mai! Sicuramente ci saranno le scarpe da uomo e altri accessori donna, anche se non so ancora in quale ordine. Sono in cantiere altre estensioni del marchio nell’ambito del lifestyle, che vorrei introdurre, magari anche prima di quelle già citate. Favorevole o contrario all'invasione di sneaker nel lusso? Si tratta di un trend importante, che non possiamo non seguire. Le sneaker fanno sempre parte di piccole capsule collection, arricchite di dettagli in sintonia con le ispirazioni di ogni stagione.

But you are well known for your lace-up ballerina... My ballerina are popular because they are so sophisticated as that they can be worn with jeans as with a cocktail dress.Models like Belgravia or Christy flat are sold out in many stores around the world.

Però lei è sempre più famoso per le sue ballerine... Le mie ballerine sono diventate popolari perché sono così sofisticate da essere indossate con i jeans come con un abito da cocktail. Modelli come la Belgravia o la Christy flat vanno sold out in moltissime boutique nel mondo.

From designer to consumer: what shoes does Edgardo Osorio wear? Shoes are never enough. Men, as well as women, know this. I have many pairs. My style is classic and minimal. I mainly wear slippers and moccasins with materials, prints and colors that are always different. In summer, I love wearing slippers by Stubbs and Wootton and ‘Brera’ boots by Edhen in winter. ■

Da designer a consumatore: che scarpe indossa Edgardo Osorio? Le scarpe non bastano mai. Le donne lo sanno, ma anche gli uomini. Ne ho molte paia. Il mio stile è classico e minimale. Indosso splipper e mocassini in materiali, stampe e colori sempre diversi. In estate amo le slipper di Stubbs and Wootton, in inverno gli stivali di Edhen nel modello ‘Brera’. (an.bi.) ■

10


Collezione Autunno - Inverno 2018

www.mbt.com


INTERVIEW

The Duomo store in the center of Milan Il Duomo Store nel centro di Milano

Fabio Fusi is the creative director of Furla since 2010. The brand's business has been in the hands of the CEO Alberto Camerlengo for about a year. Recently, Furla acquired the long-standing partner Effeuno from Tavarnelle Val di Pesa (Fi). Fabio Fusi è direttore creativo di Furla dal 2010. Il business del marchio è invece nelle mani, da circa un anno, del ceo Alberto Camerlengo. Recentemente Furla ha fatto shopping nel distretto toscano, rilevando il partner di lunga data Effeuno di Tavarnelle Val di Pesa (Fi).

FABIO FUSI FURLA

Fabio Fusi, appointed creative director of Furla in 2010 after experiences at Salvatore Ferragamo and Dolce&Gabbana, reveals the secrets of a brand with a heritage of over 90 years and a double-digit growth, with 23.5% rise in the first half of 2017. His motto? «Continue to experiment and never stop being curious» • Fabio Fusi, dal 2010 direttore creativo di Furla, svela i segreti di un marchio che ha superato il traguardo dei 90 anni di storia, con numeri in crescita a doppia cifra (+23. 5% nel primo semestre 2017). Il suo motto? «Continuare a sperimentare e non smettere mai di essere curiosi»

What has Furla become and what will it become? Today, Furla is an international lifestyle brand with over 444 stores worldwide. Our distinctly Italian identity, along with a long history and ability to create products that are always innovative and extremely functional, are the brand’s main strengths. 12

1

Che cosa è diventata Furla e cosa diventerà? Furla oggi è un lifestyle brand internazionale con oltre 444 punti vendita nel mondo. Il nostro marcato dna italiano, insieme a una lunga storia e alla capacità di creare prodotti sempre innovativi ed estremamente funzionali, sono i principali punti di forza del marchio.


2

1. 3. 4. 5. Some proposals SpringSummer 2018 • Alcune proposte per la primavera-estate 2018 2. Spring-Summer 2018 campaign • Uno scatto della campagna per la primavera-estate 2018

4

3

5

How do you innovate at a company like Furla, which has over 90 years of heritage? You innovate by continuing to experiment, without ever running out of curiosity. Our 90 years of history are a great advantage: they bring experience and knowledge, providing the foundation that allows us to evolve our style and products every season.

Come si fa a innestare innovazione in un’azienda come Furla, con un heritage di oltre 90 anni? Lo si fa continuando a sperimentare, senza mai esaurire la curiosità. I nostri 90 anni di storia sono un grande vantaggio, portano con loro esperienza e conoscenza, e sulla base di questo background evolviamo ogni stagione stile e prodotti.

What must a bag have (or not have) today to appeal to the tastes of consumers? In order to stand out, a bag must first arouse emotions. It must tell a story and describe a world with its look.

Che cosa deve avere (o non avere) oggi una borsa per fare centro nei gusti delle consumatrici? Per farsi notare una borsa deve prima di tutto creare emozione. Con il suo look è necessario sia capace di raccontare una storia, descrivere un mondo.

Is there a bag model in the latest collections that you are particularly fond of and why? I am very attached to the world of MyPlayFurla (a customization service launched with the autumn-winter 2015 collection, ed.), which I think is very versatile and contemporary. With this project, we offer the possibility of transforming and playing with your bag simple by changing its flap. Bags need to be touched. How can you communicate quality in a digital store? The quality of our bags can also be perceived on our e-commerce site. Its excellent design enables us to offer our customers a high-level digital experience that communicates our knowledge and expertise. ■

C’è un modello di borsa tra le ultime collezioni a cui è più affezionato e perché? Mi sono affezionato molto al mondo MyPlayFurla (servizio di customizzazione lanciato con la collezione autunno-inverno 2015, ndr), che trovo estremamente versatile e contemporaneo. Con questo progetto diamo la possibilità di trasformare e giocare con la propria borsa, semplicemente cambiando la flap. Le borse vanno toccate. Come si può riuscire a comunicare la qualità in uno store digitale? La qualità delle nostre borse riesce a essere percepita anche nel nostro e-commerce. Grazie a un accurato lavoro, riusciamo a offrire ai nostri clienti una esperienza digitale di alto livello, in grado di comunicare know how e savoir faire. (a.t.) ■ 13


INTERVIEW

Martina Grasselli studied at Naba in Milan and at Duperré fashion school in Paris. She worked for Christian Louboutin, Jean-Paul Gaultier and Stella McCartney. Coliac derives from the name of her maternal grandmother, the descendent of French nobility. Studi a Milano (alla Naba) e a Parigi (alla Duperré) ed esperienze presso Christian Louboutin, JeanPaul Gaultier e Stella McCartney per Martina Grasselli. Il nome Coliac deriva da quello della nonna materna di Martina, discendente da una nobile famiflia francese.

1

MARTINA GRASSELLI

2

COLIAC

Her jewel shoes can “dress” a look, as if they were pieces of clothing: Martina Grasselli, who created the Coliac brand, tells us about herself and reveals her projects, including the consolidation of the brand’s expansion into clothing and bags • Le sue sono scarpe gioiello, in grado di “vestire” un look al pari dell’abito: Martina Grasselli, artefice del marchio Coliac, si racconta e rivela i suoi progetti, tra cui il rafforzamento della brand extensiono nell’abbigliamento e nelle borse.

You started with jewelry and continued with shoes: which is the common thread between these sectors? In my case, jewels and shoes are united by the fact that a Coliac shoe could not exist without a specific jewel that completes it. The brand’s hallmark is the décor, the jewel decoration, imagined and then designed for each single model. Details, especially metal or decorative, are obviously very important: they are the elements that characterize the jewel shoe and the key to approach Coliac's world… But ultimately the fundamental thing is an alchemy created between the overall look, its harmony and the emotion that it elicits in me the first time that I see it done. 14

Lei ha iniziato con i gioielli e ha proseguito con le scarpe: cosa accomuna questi due ambiti? Nel mio caso specifico questi due settori sono accomunati dal fatto che una scarpa Coliac non esiste senza un suo specifico gioiello che la completi. Il segno distintivo del marchio è il decoro, l’"ingioiellamento", che viene immaginato per ogni modello. Il dettaglio, soprattutto metallico o decorativo, è molto importante, è l’elemento che caratterizza la scarpa gioiello, la chiave di lettura con cui approcciarsi al mondo Coliac…Ma la cosa fondamentale, alla fine, è l'alchimia tra l’aspetto d’insieme, l’armonia e l’emozione che l’oggetto suscita in me la prima volta che lo vedo realizzato.


Some models from Coliac Pre Fall 2018/2019 collection • Alcuni modelli della collezione Pre Fall 2018/2019 di Coliac: 1. Abby 2. Calvin 3. Griet 4. Melissa 5. Daddy 6. Fernanda 7. Lynn

3

4

5 6 7 The perfect shoe: how is it in your opinion? The perfect shoe must say something about the person who wears it. I think that it can be considered a first approach, a business card. I believe that shoes and accessories in general are the essential elements, that “dress” an outfit and determine a look. What projects are you working on? I am developing the Coliac shoe collection and two seasons ago I introduced clothing and bags. In other words, I am trying to turn Coliac into a complete brand, to be recognized all over the world. It is a period of great growth and satisfaction. Who taught you the most in your activity as a designer? I believe that trade itself - working in the field, dealing with companies, understanding all the dynamics - is the best school there is. However, during the Who Is On Next? competition, one person, Franca Sozzani, advised me to continue in a specific direction, encouraging me not to remain attached to old ideas and preconceptions. I owe a lot to her, because her advice was really enlightening. Fall-winter 2018/2019: which will be the "fil rouge" of your collection? An irreverent elegance.

Quali caratteristiche deve avere secondo lei una scarpa per essere considerata perfetta? Deve innanzitutto parlare della persona che la indossa. Credo che possa essere considerata un primo approccio, un biglietto da visita. Sono sicura che la calzatura, ma più in generale l’accessorio, sia l’elemento indispensabile in grado di “vestire” l’abito e determinare il look. A che progetti sta lavorando? Sto portando avanti la collezione di scarpe Coliac e da due stagioni ho introdotto l’abbigliamento e le borse. In altri termini, sto cercando di far diventare Coliac un marchio completo e riconosciuto in tutto il mondo. È un periodo di grande crescita e di soddisfazioni. Chi le ha insegnato di più nel suo mestiere? In realtà sono convinta del fatto che il mestiere stesso, lavorare sul campo, interfacciarsi con le aziende, capire tutte le dinamiche, sia la scuola migliore che si possa fare. C’è stata però una persona, Franca Sozzani, che durante il concorso Who Is On Next? mi ha consigliato di continuare in una specifica direzione, facendomi capire di non rimanere attaccata a idee e preconcetti antichi. A lei devo tanto, perché in quel momento è stata illuminante. Su quale mood ha lavorato per la collezione autunno-inverno 2018/2019? Eleganza irriverente. (a.b.) ■ 15


Micam85VAnitaDONNA_FashionSaloni_145x210.indd 1 MICAM GUIDA ACC.indd 1

17/11/17 10:50

14/02/18 12.00


BAGS & SHOES FALL-WINTER 2018/2019

SEEKING ATTENTION

Parmeggiani Can we have your attention please? This is, in short, the unequivocal message for Fall-Winter 2018-2019 launched by all the apparel and accessories brands seen in the showrooms and in the exhibitions. Because next winter will be a season of collections that require and deserve much more than a quick glance. If it is true that there is currently a widespread and undeniable homogenization of womenswear proposals, it is true that creativity and innovation are more than ever required. The true strength of these products is always based on research, on being always and at the edge of the impossible becoming possible. A very useful contribution, indeed essential for fashion. BY ALBERTO CORRADO

Possiamo avere la vostra attenzione per favore? Questo è, in sintesi, l’inequivocabile messaggio per l’autunno inverno 2018-19 lanciato da tutte le aziende di abbigliamento e accessori viste negli showroom e nei vari saloni. Perché il prossimo inverno sarà una stagione all’insegna di collezioni che richiedono e meritano molto di più di una rapida occhiata. Se è vero che esiste al momento un’omogeneizzazione diffusa e innegabile delle proposte di womenswear, è più che mai vero che creatività e innovazione sono d'obbligo. La vera forza di questi prodotti è sempre basata sulla ricerca, sull’essere, sempre e comunque, sull’orlo dell’impossibile che diventa possibile. Un contributo utile, anzi indispensabile per la moda.

17


BAGS & SHOES FALL-WINTER 2018/2019

ATHLETIC LIGHTNESS A casual and informal approach to life, that reflects a positive and proactive approach to everyday life. New collections are characterized by revolutionary and lightweight soles, full of technical details, with an aerodynamic shape, inspired by contemporary design.

1

3

4

5 Colmar Joyful Heritage 3. Hovr By Under Armour 4. Diadora 5. Testoni 6. Cafènoir 1.

2. Pollini

2 6 Un approccio allo stile casual e informale, che riflette un atteggiamento positivo e propositivo di fronte alla quotidianità. Nascono così nuove collezioni che propongono suole rivoluzionarie e leggere, ricche di dettagli tecnici, dalla forma aereodinamica ispirata al design contemporaneo.

18


MINIMAL GRUNGE Fashion reinterprets trends of the past century. Grunge, a style far from any respectability and full of alternative contents, is reflected in minimal accessories, but with a strong personality.

1

5 3 6

2 1.

Mia Bag

2. Caterina Lucchi

La Martina Belle Vie 5. Mbt 6. Lemarè 7. Farhad Re 3. 4.

La moda reinterpreta le correnti del secolo passato. Il grunge, stile musicale - e non solo scevro da ogni perbenismo e ricco di contenuti alternativi, si rispecchia in accessori minimal, ma di forte personalitĂ .

7

4

19


BAGS & SHOES FALL-WINTER 2018/2019

NEW VINTAGE Vintage merges with Romanticism and an aesthetic irony, combining different styles and fantasies, to create a new flowing and amused style.

4

1 5

1.

Save My Bag

2. Giovanni Fabiani

2

Serapian Greymer 5. Baldinini 6. Pretty Ballerinas 7 Amato Daniele 8. Twinset

3.

4.

6

3

8 7 Il vintage si fonde con il romanticismo, nel nome di un'ironia estetica che sfocia in abbinamenti di stili diversi tra loro e fantasie fatte per creare uno nuovo stile, fluido e divertito.

20


PAUL’S BOUTIQUE LONDON for

L’IRRESISTIBILE GLAMOUR LONDINESE CHE PIACE ANCHE IN ITALIA IL MARCHIO DI BORSE PAUL’S BOUTIQUE LONDON, FONDATO DA PAUL SLADE ED EMMA MINFORT, HA CONQUISTATO ANCHE LA CLIENTELA ITALIANA, GRAZIE A UNO SPIRITO BRILLANTE, CREATIVO E CONTROCORRENTE.

La bella stagione è sinonimo di divertimento e proprio sul divertimento, per le collezioni primavera/estate 2018, Paul’s Boutique London ha deciso di puntare. Borse grandi, luminose e audaci, pronte a far emergere la parte ribelle di ogni donna che le indossa, contraddistinguono il marchio di accessori made in UK, che da due anni fa tendenza anche in Italia. Di collezione in collezione, Paul’s Boutique individua forme e stampe sempre più audaci, che quest’anno trovano la massima espressione nelle stelle e nelle righe, per creare elementi giocosi che rendono omaggio alle origini

britanniche dei creatori, Paul Slade ed Emma Minford. Il tutto abbinato alla saetta, elemento distintivo di questa linea inconfondibile. Le collezioni Hanway, Wandsworth, Sherbone e Midhurst, solo per citarne alcune, declinano al meglio la parola eleganza e stanno già spopolando nei negozi italiani, dalla Sicilia al Veneto, collocandosi nelle boutique fashion delle strade dello shopping più famose. Sono passati 18 anni da quando Paul Slade ha cominciato la sua attività nel laboratorio di Portobello road, ma il marchio continua a essere contemporaneo, creativo, innovativo e di stile.

In Italia Paul’s Boutique London è distribuito da GGS Fashion - via De Coubertin 1 Catania - tel 095 7125029 - commerciale@paulsboutique.it www.paulsboutique.com


BAGS & SHOES FALL-WINTER 2018/2019

SIMPLY USEFUL

6

Simple combinations, but with a strong impact, and functional shapes, for a look that leaves no room for superfluity, but only for elegance.

4 1 7

2

1.

Oxs

2. Stonefly

5 3

3. Rodo 4.

Felisi

5. Zanellato

Ynot? Ecco 8. Wats Parkers 6. 7

8 Abbinamenti semplici ma d'impatto e forme funzionali, per un look che non lascia spazio al superfluo, ma solo all'eleganza.

22


touch watch

care ss toccare

113

11/14 FEBRUARY 2018

F/W COLLECTION 2018/19

mipel.com

guardare

listen

ltare asco


BAGS & SHOES FALL-WINTER 2018/2019

GLAM POP A playful irony is enhanced by color. Collages, overlappings and unconventional solutions are able to amaze once again, in a color richness that conquers.

5

1 6 Coccinelle Gabs 3. Myvi 4. Janet&Janet 5. Tosca Blu 6. Bianchi e Nardi 1946 7. Cromia 8. Leo Design 1. 2.

2

7

4

3 L’ironia giocosa passa attraverso il colore. Collages, sovrapposizioni e soluzioni anticonvenzionali, riescono ancora una volta a stupire, puntando su una ricchezza coloristica che conquista.

24

8


PROGETTO MILANO showroom

Via Archimede 6 - Milano Tel +39 02 54 64 324 salesshoes1@progettoshowroom.it

GD ACC ADV_Progetto.indd 14

06/02/18 15.04


BAGS & SHOES FALL-WINTER 2018/2019

VICTORIAN SOCIETY A femininity built in details, refined in materials and shapes. Education and righteousness, these were the rules imposed in the Victorian period. We rediscover them in accessories cleaned up by any excess.

1

6 4

2 1.

7

La Carrie Bag

2. Vic Matié

Plinio Visonà 4. Metrocity 5. Samuele Failli 6. L'autre chose 7. Casadei 8. Strenesse 3.

3

Un femminilità costruita nei dettagli e ricercata nei materiali e forme. Educazione e rettitudine, questa l’etichetta imposta nel periodo vittoriano. La stessa che troviamo in accessori ripuliti degli eccessi.

26

8 5


Dal 1974, l’azienda francese, famosa nella produzione di pezzi pregiati, ha conquistato il mercato internazionale della moda. Con il suo ampio patrimonio di telai leavers, la maison offre una vasta gamma, dallo Chantilly leggero ai pizzi rebrodati, cotonieri, stretch... Solstiss sviluppa inoltre progetti personalizzati su pizzi, ricami e applicazioni.

Dopo Parigi, New York e Los Angeles, da settembre 2017 Solstiss per essere vicina ai clienti apre una suo showroom nel cuore di Milano, in Viale Bianca Maria 18. Vista l’importanza del mercato italiano, Solstiss vuole con questo progetto offrire ai clienti la possibilità del contatto diretto con la maison. SOLSTISS MILAN SRL SHOWROOM Viale Bianca Maria 18 - 20129 Milano - Tel 02 367 55 193 contactmilan@solstiss.com www.solstiss.com

` FA accessories ADV SOLSTISS.indd 1

30/01/18 11.54


JANET_fashionaccessories.indd 1

07/02/18 18:02


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.