Anzio-Space 61 - Marzo 2014

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La Ragioneria dello Stato contesta l’amministrazione Bruschini

IRREGOLARITÁ E POCA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA Irregolarità, carenze e poca trasparenza amministrativa. È quanto emerge dalla relazione di cento pagine della Ragioneria Generale dello Stato, l’organo del Ministero dell’Economia e della Finanza, che nei mesi scorsi nell’ambito del programma ispettivo del 2013 ha fatto una verifica amministrativo-contabile presso il comune di Anzio. Un controllo che ha portato alla luce diverse “situazioni” poco chiare che l’amministrazioni Bruschini dovrà presto spiegare. Il documento, datato 13 febbraio 2014 e indirizzato al sindaco di Anzio Luciano Bruschini, (ma anche alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministro per la pubblica amministrazione e innovazione, alla Corte dei Conti, al Dipartimento della Funzione pubblica e Ispettorato, al Ministero dell’Interno, al presidente della Regione Lazio e all’ufficio territoriale del Governo di Roma) contiene ben 27 contestazioni all’interno delle quali la Ragioneria ribadisce la presenza di numerose irregolarità. Un bel colpo per l’amministrazione Bruschini che dovrà fronteggiare una situazione davvero “bollente”, fornire chiarimenti in merito alla vicenda e “rimuovere” al più presto le irregolarità e/o criticità rilevate, come richiesto dalla stessa Ragioneria dello Stato. Tra le contestazioni principali sollevate ci sono: 1) il mancato rispetto dell’obbligo di progressiva riduzione delle spese del personale per il 2008-2009- 2010; 2) il mancato consolidamento delle spese di personale relative a una società partecipata; 3) la stipula di contratti di lavoro a tempo determinato senza procedura di selezione; 4) irregolarità negli incarichi di collaborazione coordinata e continuativa; 5) non corretta attribuzione di incarichi professionale esterna per mancato espletamento della procedura comparativa; 6) irregolare aumento dell’indennità di risultato destinata ai titolari di posizione organizzativa; 7) la non corretta erogazione del compenso per il recupero Ici evasa; 8) illegittimo incremento della retribuzione di posizione ai dirigenti; 9) mancanza di trasparenza nella fissazione della retribuzione di risultato dei dirigenti; 11) l’irregolare determinazione del compenso incentivante in contrasto con le norme regolamentari interne; 12) l’erogazione compensi ai titolari di posizione organizzativa in violazione del principio di omnicomprensività della retribuzione già percepita; 13) l’erogazione compensi al direttore generale e al segretario per la partecipazione al nucleo di valutazione in violazione del principio di omnicomprensività della retribuzione. Red

LA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO È un organo centrale di supporto e verifica per Parlamento e Governo nelle politiche, nei processi e negli adempimenti di bilancio. Nasce per garantire la corretta programmazione e la rigorosa gestione delle risorse pubbliche. È ad essa delegata la certezza e l’affidabilità dei conti dello Stato, la verifica e l’analisi degli andamenti della spesa pubblica. Sono di sua competenza la predisposizione dello schema di bilancio di previsione annuale, con i relativi provvedimenti di assestamento e variazione, del bilancio pluriennale dello Stato, del disegno di legge finanziaria e dei provvedimenti ad essa collegati. Inoltre la Ragioneria svolge, attraverso l’attività ispettiva, funzioni di controllo anche sulla gestione finanziaria degli enti pubblici. Per altre info: www.rgs.mef.gov.it

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l’editoriale

Cetrioli di Anzio Una delle caratteristiche ambientali della nostra città è l’istallazione che costeggia le arterie principali del centro storico. È composta da strutture cilindriche che misurano circa sette metri di altezza per un diametro medio di novanta centimetri, che si gonfiano in modo evidente nella parte superiore. Vi sarete sicuramente domandati cosa siano mai tali oggetti, e soprattutto a cosa servano. Qualcuno ipotizza che siano dei monumenti fallici con cui l’amministrazione di centro destra festeggia l’avvio di questo nuovo lustro amministrativo e con cui sfoggia tutta la propria forza per accattivarsi i favori della Dea Fortuna, garantendosi così la meta del completamento del ventennio per il 2018. Questa istallazione naturale, anche detta Cetriolo, è in verità il frutto, o meglio l’ortaggio, delle operazioni curative sulle nostre palme centenarie, operazioni compiute di certo con minor attenzione di quanta ne avrebbe avuta un privato nel curare l’unica palma del proprio giardino, fatte con i modi e le cure di una pubblica amministrazione sempre più in bolletta, che nel settore ambiente convoglia la maggior parte delle risorse, soprattutto sul capitolo “munnezz”, e centellina sul resto. In attesa dell’esito manifesto di queste cure, e nella speranza che alcune piante possano ritrovare il vigore di un tempo, si inizi a pensare che lo smaltimento di una palma è carissimo e che la cura di una nuova palma sostitutiva è obbligatoria e dispendiosa. Pertanto con questi chiari di luna è forse utile indicare un progetto di piantumazione alternativa, che possa svolgersi nel tempo e in economia, salvaguardando le tasche dei cittadini dalle termiti fiscali. Meno naturale, è invece, il Cetriolo che arriva dal Ministero dell’ Economia e delle Finanze, secondo cui la tenuta dei conti del nostro comune è in grave pericolo, presumendo un grave danno erariale per la città. Così, tra un cetriolo ed un altro, abbiamo nuove opportunità per provare meraviglia di fronte alle grandi capacità del “blob” che amministra la città di Anzio, e che mira al compimento del ventennio. Andrea Mingiacchi


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Mensile di Informazione di Anzio e Nettuno Anzio Space Convocata d’urgenza la Commissione Trasparenza del comune di Anzio

CASO MENSE, RIESPLODE LA POLEMICA Neanche il tempo di pubblicare il nuovo bando di gara per l’affidamento del servizio di refezione scolastica, che ad Anzio è di nuovo polemica. Le prime perplessità sul bando sono state sollevate dal capogruppo del Pd Andrea Mingiacchi e da quello di Forza Italia Marco Maranesinel consiglio comunale di metà febbraio, durante il quale i due capogruppi hanno espresso dubbi sulla procedura di gara, gli aspetti operativi e di gestione che dovranno essere rispettati contrattualmente dall’azienda aggiudicataria. In particolare a destare perplessità è l’importo a base d’asta dell’appalto che è di otto milioni di euro, ritenuto troppo alto e la parola “preferibilmente” contenuta in uno degli articoli del capitolato che mette a rischio i 90 lavoratori del servizio. Alla luce di quanto emerso dalla discussione, è stata convocata il 25 febbraio la Commissione trasparenza per mano del suo presidente Andrea Mingiacchi. In Commissione erano presenti: Marco Maranesi, Danilo Fontana, Velia Fontana, Gianfranco Tontini, Cristoforo Tontini, Pasquale Perronace, l’assessore alla Pubblica Istruzione Laura Nolfi e la dirigente d’area Angela Santaniello.Il primo a prendere la parola è stato Mingiacchi, il quale ha ricordato che “la commissione trasparenza non è un tribunale di inquisitori, ne un organo dove si fanno strategie politiche, ne tantomeno un cavallo di troia. La commissione accoglie e definisce gli ordini del giorno per rendere più trasparente l’azione amministrativa, è pubblica e aperta ai cittadini”. Infatti il 25 febbraio erano presenti in commissione anche molti cittadini e genitori. A prendere poi la parola è stata la dottoressa Santaniello, la quale ha spiegato che nel nuovo capitolato è stata posta attenzione ad alcuni alimenti, in particolare verranno serviti pizza e pesce fresco, rispetto ai precedenti anni e ci sarà più attenzione verso i menù etnici: perché sono circa 600 i bambini che mangiano in maniera diversa. Riguardo le domande poste dai consiglieri su chi ha lavorato al bando, la Santaniello ha spiegato che il capitolato è stato realizzato secondo le linee guida del ministero e che, nel periodo in cui era ai domiciliari la direzione dei servizi di Pubblica Amministrazione, è stata presa dal Dottor Aurelio Droghini, anch’egli presente alla riunione. Durante tale periodo è stato affidato alla dottoressa Raimonda Dessìl’incaricodi progettare e redigere il capitolato speciale di appalto della menzionata procedura di gara. Mingiacchi ha chiesto alla Santaniello se ritenesse l’importo base troppo alto e se secondo lei cosi facendo non venivano penalizzate le piccole imprese. La dirigente ha risposto chesi tratta di una cifra cautelativa, dato che l’azienda vincitrice deve dimostrare di fatturare almeno 2,6 milioni l’anno, per arrivare ad otto nel triennio. Per quanto riguarda le piccole imprese che vogliono partecipare, queste possono usufruire dell’istituto dell’avvalimento, (spiegazione nel box accanto).Il bando è stato pubblicato lo scorso 20 Gennaio, il prezzo a base d’asta per un singolo pasto è di 5,10 euro, mentre il contratto collettivo prevede la riconferma dei lavoratori. Per quanto riguarda la raccolta differenziata è stato chiesto all’impresa vincitrice che piatti, bicchieri, posate e tovaglie siano compostabili e che cosi possono andare nei rifiuti organici. Al bando parteciperanno 18 aziende. Leonardo Tardioli

cos’è l’avvalimento

L’avvalimento è un istituto giuridico di origine comunitaria riguardante il settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, introdotto anche nell’ordinamento dello Stato italiano dal D.Lgs. 163/2006, in sede di recepimento delle direttive comunitarie n. 2004/18 e 2004/17. Tramite tale istituto, un operatore economico che partecipa ad una procedura di gara per l’affidamento di un appalto pubblico per il quale è richiesto il possesso di determinati requisiti (economico-finanziari o tecnico-organizzativi), può dichiarare di avvalersi dei requisiti di un altro operatore economico. Tale tipo di avvalimento vale solo per la gara in oggetto e, in caso di aggiudicazione, ha valore per tutto il corso dell’appalto. L’Impresa che “presta” i propri requisiti (ausiliaria) a quella partecipante (ausiliata) resta estranea sia alla gara che al successivo contratto, ma deve formalmente impegnarsi sia nei confronti dell’impresa validata che nei confronti della Stazione appaltante a mettere a disposizione della prima, per tutta la durata dell’appalto, tutte le risorse di cui questa risulta carente. L.T.


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ROGER WATERS CITTADINO ONORARIO DI ANZIO Roger Waters cittadino di Anzio. Martedì 18 febbraio si è “consumato” l’evento a lungo atteso, ovvero l’arrivo nella città neroniana del leader dei Pink Floyd, che ha ricevuto la cittadinanza onoraria nell’ambito di una cerimonia tenutasi all’interno di Villa Sarsina. È stato il sindaco della città Luciano Bruschini a fare gli onori di casa, ringraziando il musicista britannico e conferendogli con un atto ufficiale la cittadinanza. “Sono fiero di mio padre, ma sono anche fiero di tutto quello che hanno fatto i cittadini di Anzio e Aprilia - queste le prime parole pronunciate dalla rockstar inglese. Sono molto commosso per questa calorosa accoglienza”. In effetti già un’ora prima dell’evento, la zona antistante Villa Sarsina si è riempita di fan e curiosi, che hanno acclamato a gran voce Waters, intonando persino alcune note di brani storici dei Pink Floyd. Roger non si è concesso alla gente, seguendo le orme di quella che è stata la sua carriera, paradossalmente la più lontana possibile dai riflettori. Anche nella cerimonia tenutasi ad Aprilia, Waters ha allontanato alcune troupe giornalistiche, probabilmente per rendere più discreto il suo sentito omaggio al padre Eric Fletcher, morto proprio ad Anzio nell’ambito dello sbarco alleato. Al seguito di Waters c’era anche il veterano inglese Harry Shindler, a cui va il merito di aver ricostruito questa pagina di storia e di aver svelato il punto esatto dove morì il padre del cantante. Adesso Anzio può vantare un concittadino decisamente “rock”… Marcello Bartoli

Harry Schindler racconta la vera storia sullo sbarco e sugli errori del Comando alleato

L’ALTRA FACCIA DEI FESTEGGIAMENTI Quella del 18 febbraio doveva essere la giornata di Roger Waters per la cittadinanza onoraria che il Comune di Anzio ha deciso di conferirgli, invece è diventata la giornata del veterano del Battaglione Sherwood Foresters, Harry Schindler. Perché? Perché l’ancora arzillo novantatreenne, colui che dopo vari anni di studi su mappe militari e di diari di guerra, è riuscito ad individuare il luogo dove sono morti e dove sono stati sepolti i fucilieri reali dell’8° battaglione britannico, tra cui il sottufficiale Eric Fletcher Waters, nel suo discorso durante la cerimonia di Villa Sarsina, ha lanciato a tutti i presenti un chiaro e bellissimo ‘spot’ pacifista, dopo aver polemizzato con l’inettitudine di certi generali dell’epoca, soprattutto John Lucas. “Non bisogna mai dimenticare quello che è successo qui ad Anzio” - ha esordito il veterano - “Perché qui c’è stato un grosso sbaglio dei generali del Comando Generale. Nelle loro biografie lo hanno ammesso, ma in guerra se si fanno degli sbagli, qualcuno li paga. E come ha pagato con la vita il padre di Roger, quegli errori li hanno pagati tanti altri migliaia di nostri ragazzi. Così come hanno pagato i civili di Anzio, di Aprilia, di Cisterna. Perché? Perché quando siamo sbarcati quella notte ad Anzio, la sera dopo dovevamo essere a Roma. Ma i generali hanno deciso che 50 mila uomini sbarcati sulla spiaggia, senza opposizione tedesca che era stata presa di sorpresa, non erano sufficienti… e mentre loro aspettavano i rinforzi, i tedeschi si sono riorganizzati e noi siamo rimasti bloccati qui per quattro mesi. Per quel ritardo” – ha continuato il 93enne Schindler - “non hanno pagato solo il padre di Robert e gli altri nostri ragazzi, ma anche tanti italiani, perché il 24 marzo, ad esempio, se noi eravamo già arrivati a Roma, non ci sarebbero state le Fosse Ardeatine. Nella cerimonia di questa mattina ad Aprilia s’è detto che questa non è

stata una guerra come le altre… è vero, perché quando è finita non c’erano più campi di concentramento, dittatori, ma c’era la liberta. E va detto ai ragazzi d’oggi, che se noi tutti abbiamo la libertà, è perché quei giovanotti di vent’anni sono morti qui ad Anzio”. Una piccola lezione di storia e di civiltà fatta da chi, con gli occhi ancora lucidi dal ricordo per i tanti amici persi in quei giorni, continua a ricordare alle giovani generazioni, che ci sono state tante persone che hanno dato la propria vita per regalarci il bene più profondo: la libertà. Maurizio D’Eramo

L’8 marzo convegno “Dallo stalking al femminicidio” Sabato 8 marzo alle ore 10 presso la Sala Consiliare di Villa Sarsina, ad Anzio, si terrà il convegno “Dallo stalking al Femminicidio” che affronterà tre tematiche: l’evoluzione storico normativa del reato di stalking, lo stalking con aspetti clinici e psicopatologici dello stolker e della vittima e quando lo stalking diventa notizia. Intereverrano avvocati, psicologi ed esperti del settore. Il convegno permette l’acquisizione di tre crediti formativi per gli iscritti all’ordine degli avvocati.


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Ripartire dal territorio per rilanciare, valorizzare e tutelare le bellezze della città neroniana

A COME ANZIO E AMBIENTE

Anzio è una città di storia e di antiche tradizioni, è legata al mare e alla terra, alla natura che la circonda. Una città che negli ultimi anni sembra, però, aver perso quel legame profondo con il territorio. Gli ultimi crolli che hanno interessato l’antica Villa Imperiale, voluta da Nerone e realizzata nel I sec. a.C, la continua erosione delle spiagge, la caduta del muro di cinta in via cocuzza e le palme vittime del punteruolo rosso sono l’esempio di un territorio che soffre e che lancia richieste d’aiuto da raccogliere al più presto. Valorizzare e tutelare il territorio attraverso uno sviluppo sostenibile e puntando sulla green economy significa rilanciare la città e aiutarla ad uscire dalla crisi economica che sta colpendo anche i piccoli e medi centri urbani. Anzio racchiude in sé tante bellezze: il porticciolo con i suoi pescatori incessantemente al lavoro, gli splendidi resti archeologici dell’età romana che impreziosiscono la costa e l’entroterra, ma anche la natura della Riserva naturale regionale di Tor Caldara, un polmone verde unico nel suo genere. Angoli e bellezze che il paese del litorale pontino rischia di perdere, se non si darà il via al più presto ad un serio programma di interventi e progetti di riqualificazione. L’ambiente dovrebbe essere uno dei punti chiave da cui ripartire, se si vuole veramente “migliorare” la città anche in vista della stagione turistica. La Giunta Bruschini dovrà al più presto affrontare diverse questioni ambientali per il bene della città e della comunità. Alcuni di questi problemi sono stati già affrontati in consiglio comunale, ma ora è necessario cominciare a concretizzare interventi e progetti. E allora perché non partire dal prezioso patrimonio archeologico della Villa Imperiale, dalle spiagge, dalla flora che abbellisce e decora la città? Villa di Nerone - Dopo gli ultimi crolli avvenuti a ottobre 2013 e poi a febbraio 2014 nella zona che va dall’Arco Muto alla Villa Imperiale, ancora nulla è stato fatto per mettere in sicurezza l’area interessata. L’antica Villa Neroniana rischia di scomparire sotto gli occhi di tutti. I cittadini hanno più volte lanciato un appello al sindaco e all’amministrazione affinché questa area venga valorizzata e messa in sicurezza. A sostegno dei cittadini anche il “Comitato per la tutela e valorizzazione della spiaggia libera delle Grotte di Nerone e per l’istituzione del Parco Archeologico Marino della Villa Imperiale”, che in questi giorni è tornato a sollecitare la convocazione della Conferenza dei servizi con la speranza che si muova qualcosa. Anzio non merita di perdere un bene comune così prezioso. Il primo crollo nell’area della Villa Imperiale è avvenuto nel 1878, nel dicembre 2011 si è verificato, sempre nello stesso punto, un altro cedimento. Ed ancora ad ottobre 2013 e a febbraio 2014 altri nuovi crolli a causa del maltempo. Spiagge e litorale - Tra le altre questioni da affrontare c’è quella dell’erosione costiera, un fenomeno naturale aggravato dai mutamenti climatici e dalla cementificazione selvaggia ad opera dell’uomo.

Secondo uno studio ISPRA nel Lazio sono in fase di forte erosione 63 chilometri di costa (pari al 23% del totale) e i tratti di costa in cui sono avvenuti i maggiori fenomeni di trasformazione del paesaggio sono quelli che vanno da Fondi (Salto Corvino) a Terracina, da Anzio a Torvaianica. In particolare nella città neroniana la spiaggia sta scomparendo a vista d’occhio, e neanche i tanti discussi pennelli antierosione, progettati per salvare i lidi dal mare, non sembrano aver risolto il problema. Anzi sono stati al centro di mille polemiche e nel 2011 l’associazione ambientalista Legambiente ha assegnato all’amministrazione la Bandiera Nera per il progetto pennelli, privi della necessaria valutazione ambientale. Palme - Dalle spiagge all’entroterra un’altra questione riguarda le piante. Passeggiando per le vie del centro e della periferia, è ormai evidente il pessimo stato di salute delle palme, vittime del punteruolo rosso, un coleottero innocuo per la salute umana ma che rappresenta una minaccia mortale per le piante del genere “Phoenix” (palma). Il punteruolo divora i tessuti fibrosi e la corona della palma, provocandone l’indebolimento e la fine del ciclo vegetativo. Nella città neroniana sono già molte le palme colpite dal punteruolo e nonostante l’amministrazione abbia messo in atto interventi mirati per salvarle, la situazione non è delle migliori. Alcune palme sono riuscite a riprendersi, altre sono ancora in uno stato precario e il colpo d’occhio che si ha in via paolini, viale mencacci o ad esempio in viale severiano intristisce, soprattutto se si pensa a quanto erano belle e vigorose. Ma Anzio può e deve fare ancora molto per l’ambiente, deve ripartire dalla forza e dalla bellezza del suo territorio. Questa è la vera sfida per una città più sostenibile e green. Luisa Calderaro


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Anzio-Space - Mensile di cultura e politica Edito dall’Associazione Culturale 00042 Presidente: Stefano Chiappini

Registrazione presso il Tribunale Civile di Velletri, n. 7 del 12-03-2009 REDAZIONE Direttore responsabile: Maria Chiara Mingiacchi Caporedattore: Luisa Calderaro (redazione@anziospace.com) Coordinatore di redazione: Silvia Arena Garante del lettore: Avv. Enrico Maria Morelli (garante@anziospace.com) Direttore IT: Stefano Murgia Progetto e grafica: Domenico Condello Composing e grafica: Bruno Pepe Foto: Pietro Frisina COLLABORATORI Stefano Chiappini, Maurizio D’Eramo, Luca Del Vecchio, Filippo Valenti, Elisabetta Civitan, Fabrizio Tirocchi, Jessica Quaranta, Alessandro Tinarelli, Marcello Bartoli, Rossella Romano Yoshiro Izumi, Melania Maranesi, Gino Querini, Massimo Casa, Umberto Spallotta, Manuela Vela, Guendalina Sabba, Lisa Bernardini, Marcello Guglielmo, Leonardo Tardioli, Giusi Canzoneri, Cristiano Di Rosa, Anna D’Angiolella. Stampa: Arti Grafiche Fracassa Srl - V. Vigna Girelli, 81 - 00148 - Roma (RM) Editore: Associazione Culturale 00042, Via della pineta 10A, Anzio (RM) -Distribuzione GRATUITA su tutto il territorio di Anzio e Nettuno-

Le collaborazioni sono da intendersi gratuite salvo diversi accordi scritti. È vietata ogni tipo di riproduzione di testi, immagini, foto, grafica e pubblicità; tutto quanto pubblicato è coperto dalla corrente normativa in termini di diritto d’autore e copyright. La Redazione si riserva di modificare parti degli scritti e di decidere se e quando pubblicare gli articoli.

L’Associazione 00042 vuole contribuire a rendere Anzio una città: - vivibile e interessante per i giovani; - viva culturalmente; - all’avanguardia nell’ecologia e nella preservazione del territorio; - arricchita dalla diversità etnica che la contraddistingue. Non siamo convinti di avere una risposta a tutte le domande o di essere i migliori. Siamo semplicemente un gruppo di persone giovani (chi di corpo, chi di spirito), che vogliono darsi a fare per migliorare il territorio in cui vivono. Tra le nostre iniziative: • Anzio-Space, che puoi scaricare gratuitamente ogni mese su www.00042.it • Shingle22J, Biennale d’Arte Contemporanea di Anzio e Nettuno • Centro Polifunzionale per i Giovani e la Cultura che vorremmo costruire. Tieniti aggiornato sulle nostre iniziative: www.00042.it www.shingle22j.com www.anziospace.com http://centropolifunzionaledeigiovani.blogspot.com/ Iscriviti al gruppo di FACEBOOK “Anzio-Space” Contatti PUBBLICITÀ: 3337350189 - pubblicita@anziospace.com

Chiuso in redazione domenica 2 marzo 2014


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