Mestieri d'Arte & Design n°8

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Una Casa su Misura

IL TESSUTO È TAGLIATO, CUCITO E RIFINITO A MANO vestito confezionato su misura sarà indossato dal modello che si chiama Santa Monica, ha il corpo perfetto, scolpito, impeccabile nelle linee e con le curve al punto giusto. È un divano! Benvenuti da Poliform. Azienda di Inverigo (Co), che con i suoi complementi d’arredo firma il total look delle case di tutto il mondo. Si dice che l’abitazione sia lo specchio dell’anima di chi ci vive e così, proprio come accade per un abito, anch’essa deve essere cucita su misura: in questo modo racconterà gusti e personalità del suo proprietario. Fascino della sartorialità dell’arredo, che passa attraverso l’architettura d’interni, ma anche l’arte del sapere fare che sta dietro a ogni complemento; dove ora è il legno a raccontare di passaggi che ne plasmano le forme di cabine armadio, librerie, tavoli, ora invece è un tessuto che va a vestire le linee di divani e poltrone. Qui estetica e funzionalità hanno trovato il giusto equilibrio, senza mai prescindere dalla qualità che sui loro intrecci vigila sempre con molta attenzione. Poliform tutto questo ce l’ha nel Dna. È il made in Italy! È la tradizione di un’azienda che ha saputo sempre tener fede al suo nome, «che vuol significare multi forme, più forme», spiega Marco Spinelli, corporate manager, figlio di Aldo Spinelli che con i cugini Alberto Spinelli e Giovanni Anzani, amministratori delegati, portano avanti l’attività delle loro famiglie. «È stato scelto nel 1970 quando è stata fon-

data, come evoluzione di un’impresa artigiana nata nel 1942». Un nome, anzi molto di più, un concetto che si presta a molteplici interpretazioni, dove la parola «poli» può essere accostata all’ampia scelta di complementi, librerie, contenitori, cabine armadio, letti, tavoli, cucine (con il marchio Varenna) e imbottiti, che debuttano nel 2006, alle loro numerose forme, agli stili, ai materiali, ai colori per arrivare ai tanti architetti e designer internazionali con cui l’azienda brianzola da sempre collabora per la realizzazione dei suoi arredi. Ma «poli» sono anche i processi e i tipi di lavorazione impiegati per trasformare in realtà ciò che è stato progettato prima sulla carta. Tecnologia e artigianalità si rincorrono, nel rispetto più assoluto delle parti, dove la prima è testimone del piglio più moderno e internazionale dell’azienda, mentre la seconda racconta l’eccellenza e il fascino di tradizioni che affondano le radici nel più autentico savoir-faire italiano. Poliform è altamente industrializzata, impiega tecnologie all’avanguardia, ma si avvale anche di passaggi artigianali, dove la manualità è ancora una componente fondamentale per conferire ai prodotti quei dettagli capaci di fare la differenza. Negli imbottiti, addirittura, ci sono passaggi che, a tutti gli effetti, possono essere considerati alta sartoria. È il caso della collezione Santa Monica (design Jean-Marie Massaud), divani e poltrone il cui concetto di estetica è «poli»: nei tessuti, nei colori, nelle ri-

finiture e nelle cuciture. Pura espressione creativa che si lascia ammirare e toccare. Un prodotto di design, ma con un’anima artigianale, dove dalle cuciture ai dettagli comanda la bravura della mano. Quella degli artigiani che ogni giorno lavorano per creare questi complementi. Così ancora una volta Poliform stupisce con una sinergia tra architetti e artigiani, è l’idea che prende forma e diventa successo. «Nel nostro lavoro sono ancora fondamentali le mani», racconta Marco Spinelli. Difficile immaginarle all’opera su complementi d’arredo, eppure sono lì che ci chiedono di accomodarci. Svelando un’importante sinergia con il loro lato più industrializzato: «La struttura è in poliuretano flessibile stampato con inserti in poliuretano espanso, il telaio è in alluminio». Mentre il tessuto è tagliato, cucito e rifinito a mano, con l’ausilio di macchine speciali si realizzano le particolari cuciture a contrasto e i cordoncini del bordo che caratterizzano la collezione Santa Monica. Dettagli di extravaganza estetica che fanno di questi divani e poltrone il giusto compromesso tra uno stile chic e uno più casual. Non rinunciano a un tocco di ironia e nel farlo osano con le cromie. È con grande disinvoltura che si adattano ai diversi modi di intendere il design di interni. Riflesso della capacità di Poliform di saper guardare a 360 gradi sul mondo e di dimostrare ancora una volta un grande esercizio di creatività e di arte del saper fare. (Valentina Ceriani)

In alto, il divano Santa Monica. A destra, alcune fasi della lavorazione: dall’alto, da sinistra, raccolta dei tessuti tagliati; dime manuali per le prove di cucito; il montaggio di un giunto; un passaggio del rivestimento; il taglio delle pezze; lo stiraggio manuale del tessuto; due fasi del rivestimento; dettaglio degli alamari a vista (www.poliform.it).

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