Mestieri d'Arte & Design n°7

Page 56

56

foto di Oliver Rath

TRADIZIONE dissonante TRA CULTURA E DESIGN PROVOCATORIO, STEFAN STRUMBEL RILEGGE CON IRONIA IL CONCETTO DI HEIMAT Maschere di animali in legno intagliato tipiche del carnevale tedesco, crocifissi cattolici, immagini sacre ma soprattutto classici orologi a cucù (simbolo dell’artigianato e del folklore della Foresta Nera) sono l’immaginario di riferimento su cui Stefan Strumbel, artista tedesco nato nel 1979 a Offenburg, cittadina all’inizio della Foresta Nera sul confine con la Valle del Reno, costruisce il suo linguaggio artistico rinnovando e allo stesso tempo smantellando le tradizioni e il folklore della sua terra d’origine. La ricerca e riflessione sui luoghi comuni legati alla cultura tradizionale lo spinge a rielaborarne i cliché con l’irriverenza data dall’uso estremo di esagerazioni in termini di forma e contenuto: i suoi oggetti sono capaci contemporaneamente di attirare il pubblico e provocarlo fino a farlo allontanare, facendo leva sulle violazioni dei tabù culturali e religiosi. Le opere di Strumbel traducono la sua personale interpretazione di Heimat, parola tedesca che esprime il concetto di «terra madre»: nel suo laboratorio nella Foresta Nera usa, con profondo rispetto, immagini e oggetti fortemente connessi alla sua identità culturale e religiosa e li mischia a elementi provenienti dalla cultura urban-pop come teschi, fucili, ossa, chitarre, il tutto condito in salsa technicolor. Opere di arte applicata con radici nella più pura tradizione: legno scolpito e intagliato con maestria e attenzione

per i dettagli (elementi tipici della lavorazione del legno nella Foresta Nera) la cui superficie è rifinita con colori acrilici brillanti, fosforescenti, dati con la bomboletta spray che sottolineano motivi aggressivi, violenti e pornografici. Questo approccio ricalca i suoi trascorsi come artista di strada

e graffitaro che lo ha portato a partecipare con i suoi murales a numerose manifestazioni in tutto il mondo (Francia, Egitto, Italia, Usa, Olanda, Slovenia, Sudafrica) e a ricevere, come molti suoi colleghi, denunce per danni causati dai suoi graffiti. In uno degli esemplari di Cuckoo clock il candore, visivo e metaforico, rappresentato dagli angioletti con ali dorate che campeggiano su una superficie totalmente bianca, sormontati dalla colomba della pace che tutto custodisce, trova il contraltare nel liquefarsi della materia: le ali bianche si sciolgono come neve al sole e né gli angeli né la colomba possono nulla contro questo disgregarsi. Dove cercare la sicurezza e la pace se anche i simboli più forti cominciano a vacillare? Nell’orologio a cucù rosa shocking, dove fucili e ossa fanno da guardia a civette in legno intagliato, è un fumetto a dare la risposta: «Rock your Heimat». Gli interrogativi che Strumbel si pone sono: «Come esattamente si può definire l’identità culturale di ognuno? Cosa è interno e cosa è esterno a se stessi?». La risposta che leggiamo nel suo linguaggio artistico è fatta da un mix di esperienze e culture che, per riprendere l’aforisma del grande poeta tedesco Friedrich Hölderlin, si compongono in dissonanze non solo per gioco irriverente ma per indicare il necessario dialogo contemporaneo che, come nella musica rock, è fatto di accordi e dissonanze. (Simona Cesana)

LE RADICI DELL’ARTE Sopra e nella pagina a fianco, due esemplari dei Cuckoo clock. In alto, Stefan Strumbel, l’artista tedesco famoso per i suoi murales che gli sono valsi molte denunce, oggi tra i talenti più noti nelle arti applicate al legno della Foresta Nera.

056_057_strumbel_TL.indd 56

07/03/13 11.56


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.