sua logica. La sua importante attività di saggista, la sua disponibilità nei confronti di tutti gli artisti meritevoli (disponibilità che si è espressa nelle tante presentazioni), la sua capacità di divulgatore delle esperienze che si andavano avvicendando nel mondo dell’arte al di fuori dei nostri confini, è oggi arricchita anche dalle sue pitture e disegni, opere che dimostrano il piacere che Dorfles ha sempre espresso nell’uso del segno e dei colori, quasi sempre luminosi ed eccitanti. C’è tanto gioco e ironia nelle sue opere, un atteggiamento che non facilita il confronto della sua pittura con quella di alcuni mostri sacri dell’arte, anche se si riscontrano delle
“L’orecchio di Dio”, 1996, acrilico su tela, 180 x 200 cm. Collezione privata
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