Winston. La battaglia di un orso polare contro il riscaldamento globale.

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la battaglia di un orso polare contro il riscaldamento globale Jean Davies 0kimo t o illust razioni di Jeremiah Trammell



la ba ttaglia di un orso polare contro il riscaldamento globale

Jean Davies 0kimo to illus trazioni di Jeremiah Trammell


Per Sarah, Nina, Joe, Naomi, Lily e Hana JDO Per mamma e papà JT

Titolo originale: Winston of Churchill - One Bear’s Battle Against Global Warming Testi © 2007 by Jean Davies Okimoto Illustrazioni © 2007 by Jeremiah Trammell Tutti i diritti riservati. Published under the arrangement with Jean Davies Okimoto c/o Robert Astle and Associates Literary Management Inc., New York, NY, Usa.

© 2011 Cart’Armata edizioni Srl Terre di mezzo Editore - via Calatafimi 10, 20122 Milano - Tel. 02-83.24.24.26, e-mail editore@terre.it, libri.terre.it Direzione editoriale: Miriam Giovanzana Coordinamento editoriale: Davide Musso Traduzione: Sara Ragusa Stampato nel mese di ottobre 2011 Printer Trento, via alle Ròste 12, 38121 Trento


Winston di Churchill era un grande orso bianco. Ogni anno, tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno, Winston e gli altri orsi polari andavano a cacciare sui ghiacci della Baia di Hudson vicino alla città di Churchill, nella provincia canadese di Manitoba.


Winston era un orso

e quando Winston parlava,

fiero e coraggioso,

tutti gli orsi lo ascoltavano.


Orsi giovani e anziani, papĂ orsi, mamme orse, ragazzi orsi, tutti gli orsi lo ascoltavano. Persino gli orsacchiotti. Tutti i musi pelosi erano rivolti verso Winston e il silenzio calava sulla folla.


“Miei cari amici, ho convocato la riunione di oggi per discutere di un serio problema.”

“Il ghiaccio si sta sciogliendo. Stiamo perdendo la nostra casa. È arrivato il momento di agire. Non è il momento per il riposo e la tranquillità, questo. È il momento di osare e resistere.”



“Vogliamo passare il resto delle nostre vite in una discarica?�


“No! No!” gridavano gli orsi. “Vogliamo il ghiaccio! Ghiaccio è bello!”

“Combatteremo per il ghiaccio” tuonò Winston. “Dobbiamo difendere la nostra isola, a qualunque costo. Dobbiamo combattere sulle spiagge, dobbiamo combattere nei campi di volo. Dobbiamo combattere nelle campagne e nelle strade. Dobbiamo combattere sulle colline. Non ci arrendereremo mai.” Tutti gli orsi applaudivano e applaudivano.


Dall’ultima fila un orsacchiotto alzò la zampa. “Sì, figliolo”, gli disse Winston. “Noi non viviamo su un’isola. Viviamo nel Manitoba.” “Questo lo so, era solo un modo di dire.”

Winston vide l’orsacchiotto che alzava di nuovo la zampa. “Cosa c’è ora?” “Ho un’altra domanda.” “Quale?” Winston tirò una boccata dal suo sigaro. “Contro chi stiamo combattendo?”


“Ci stavo arrivando, figliolo.” Winston tirò di nuovo dal sigaro. “Il ghiaccio si sta sciogliendo perché da queste parti sta diventando troppo caldo, ed è colpa delle persone che usano le auto, costruiscono le ciminiere e tagliano gli alberi.” “Come succede?”


“Ho scritto questo libro in proposito. Ce n’è uno per ognuno. Vieni qui e aiutami a distribuirli.”


La Terra è circondata da gas che trattengono i raggi del sole. Si chiamano atmosfera. Se alcuni di questi gas sono troppo concentrati, il calore rimane imprigionato vicino alla Terra e la Terra si surriscalda.

PERCHÉ FA SEMPRE PIÙ CALDO di Winston di Churchill

Manitoba, Canada, Nord America, Terra

Bruciare la benzina nelle auto produce anidride carbonica.

Il gas metano si sprigiona dai rifiuti che marciscono nelle discariche.

Scavare per estrarre petrolio, gas naturale e carbone, disperde un gas che si chiama ossido di azoto.

Un’alta concentrazione di questi gas non fa bene. Ma le piante verdi trasformano l’anidride carbonica in ossigeno, che fa molto bene. Le persone devono bruciare meno gas, produrre meno spazzatura e piantare più alberi.


“Ma noi cosa possiamo fare?” “Non possiamo fare niente”, disse Winston. “Siamo orsi. Non guidiamo auto o bruciamo carbone. A noi piace il freddo.” “Sì, ghiaccio è bello”, concordarono tutti.

“Sono le persone che devono cambiare”, urlò Winston, “non gli orsi! E dobbiamo convincerli a farlo!”


“Ora ascoltate attentamente, ecco il mio piano: domani, quando i turisti saliranno a bordo dei fuoristrada per la tundra, e quei fuoristrada inizieranno a muoversi, finiranno dritti dritti nella protesta degli orsi polari!”

“Siete con me? Siete pronti a marciare?” “Sì!” gridarono gli orsi. “Siete pronti a combattere per il ghiaccio?” “Sì!” gridarono gli orsi.


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