Lorenzo Buonomini
Jacopo Manni
Il Re del fornelletto 55 gustose ricette da campeggio alla portata di tutti
Indice 5 Sfatiamo il mito 10 La cambusa perfetta 13 La pasta 27 La carne 43 Il pesce 55 Le frittate 63 Le insalate 73 Il must del campeggio: Re Barbecue 87 I dolci 95 L'ultima cenetta 110 Indice delle ricette 112 Indice degli ingredienti
la pasta
Fusilli con fichi e guanciale croccante
L
a succosa dolcezza dei fichi si sposa perfettamente con la sapida croccantezza del guanciale appena dorato in padella. Questo è un piatto che prende lo spunto dal più classico tra gli abbinamenti estivi: fichi e prosciutto. Che siano i fichi verdi di giugno o luglio, o quelli gonfi e violacei di settembre, è una pasta che con una preparazione veramente facile vi regalerà sempre grandi soddisfazioni. Procuratevi 5 o 6 fichi, dipende dalla grandezza. Non esitate a coglierli, se ben maturi, dalle piante selvatiche che potete incontrare dovunque lungo le coste mediterranee. 150 g di guanciale in tre o quattro fette abbastanza spesse dovrebbero bastarvi. Tagliatelo a striscioline e lasciatelo dorare in padella su fuoco medio, in 3 minuti sarà pronto. Quindi mettete a bollire un litro e mezzo d’acqua salata, per cuocere i vostri due etti e mezzo di fusilli. Nel frattempo sbucciate in modo grossolano i fichi: un po’ di buccia dà colore e sapore al piatto. Spezzettateli a mani nude dentro una ciotola, irrorate di olio di oliva buono, aggiungete sale, pepe e timo fresco. Fatto questo siete già pronti per scolare la pasta, metterla in padella sul fuoco col guanciale, giusto il tempo di condirla con i grassi rilasciati dal guanciale stesso. Ora gettatevi i fichi, spegnete la fiamma e girate il più vorticosamente possibile. Cospargete con una manciata di pecorino: aggiungerà ulteriore sapidità, perfettamente contrastata e bilanciata dalla dolcezza del fico. Gustatevi questa pasta, fresca, dolce ma anche sapida e robusta. D’estate è un must. Fusilli con fichi e guanciale croccante ricetta da 30 minuti 5 o 6 fichi 150 g di guanciale 250 g di fusilli pecorino sale pepe timo olio buonissimo
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la carne
Filetto di maiale al pesto rosso
L'
acidit� e la decisa sapidit� del pomodoro secco creano un contrasto prelibato con la dolcezza tipica della carne di maiale. Mentre il finocchietto caratterizzerà con il giusto tocco rinfrescante il vostro piatto. Tagliate il mezzo chilo di filetto di maiale in fette da un centimetro e mezzo e mettetele da parte. Adesso passate alla preparazione del pesto rosso. Tagliate a strisce sottili cinque o sei pomodori secchi e poi con le forbici ricavatene dei piccoli pezzettini. Versateli in una tazza aggiungendo cinque cucchiai di olio e un trito di prezzemolo, basilico, origano fresco e finocchietto selvatico. Se non riuscite a trovare un cespuglio di finocchietto selvatico, comprate un finocchio e usate le sue barbette per aromatizzare il pesto. Non osate buttarlo perché un'insalata di finocchio è il contorno ideale a questo piatto. Aggiungete alcune olive tagliate a pezzetti, e con il vostro prendimiele battete e girate vigorosamente il composto. In una pentola con poco olio fate cuocere il filetto per circa sei minuti girando ogni due minuti. Dopo la prima girata, cioè dopo due minuti, aggiungete del cipollotto fresco tritato con una spruzzata di vino bianco o di birra, dipende da cosa avete scelto per accompagnare il piatto. Se siete astemi vi dovrete accontentare di un mestolo di acqua. A fine cottura togliete i filetti e versate il pesto nel fondo di cottura rimasto in padella per rendere così la salsa più succosa e gradevole. Sistemate i medaglioni di filetto nei piatti e nappate con la salsa. Visto il sapore decisamente salino del pesto vi sconsigliamo l’aggiunta di sale e pepe, ma naturalmente l’ultima parola spetta a voi, assaggiate e valutate. Filetto di maiale al pesto rosso ricetta da 15 minuti 1/2 kg di filetto di maiale 1 cipollotto fresco 5 o 6 pomodori secchi asciutti 10 olive nere prezzemolo basilico finocchietto origano fresco 1 spruzzata di vino bianco o birra olio buonissimo
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le frittate
Frittata mela finocchio e formaggio erborinato
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on una forchetta sbattete le uova aggiungendo un pizzico di sale e pepe a vostro gradimento e un po’ di latte, magari avanzato dalla colazione (se non l’avete, non c’è problema, a noi piace perché conferisce morbidezza alla frittata). Aggiungete al tutto le barbe del finocchio sminuzzate (le foglioline che stanno in cima) e il parmigiano grattugiato. Con il vostro oramai fedelissimo spelucchino tagliate la mela a fettine sottili e fate la stessa cosa con la metà del finocchio, condendoli con poco sale e pepe. Ungete la padella con un paio di giri di olio e, una volta scaldato, adagiatevi le fettine appena tagliate. Lasciatele sudare per un paio di minuti finché non le vedrete leggermente trasparenti e dorate. Ora versate l’uovo, dategli un attimo per rassodare e quindi mettete il formaggio sbriciolato, alla julienne, a pezzetti o come preferite. Adesso a voi la scelta, se ve la sentite di mettere alla prova le vostre doti acrobatiche, continuate la cottura fino a che la parte a contatto con la padella non sia dorata e girate la frittata con l’aiuto di un coperchio o di un piatto. Altrimenti sappiate che una frittata viene alla grande anche senza girarla. Per farlo dovete innanzitutto abbassare la fiamma, passare lungo i bordi della frittata un cucchiaio e spadellare di tanto in tanto per non farla attaccare. Coprite per mantenere la giusta umidità, e quando vi sembra pronta (rappresa sopra e dorata sotto) impiattate e gustate il sapido formaggio che sposa la dolce croccantezza delle mele e del finocchio. Consiglio dello chef per le frittate: meglio cruda che bruciata, un uovo crudo, se buono, non può certo farvi male. Frittata mela finocchio e formaggio erborinato ricetta da 30 minuti 1/2 mela golden o quella che preferite 1/2 finocchio 2 fette di formaggio erborinato, tipo gorgonzola, roquefort o stilton* 4 uova grandi, meglio se biologiche sale pepe nero poco latte una manciata di parmigiano olio buonissimo *Comunque va bene qualsiasi formaggio con sviluppo di muffe nella pasta.
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Indice delle ricette
pag
13 La pasta 16 Trofie al pesto ricco 17 Maccheroni alla chitarra con coppa corese, cipolle borettane e caciotta bufalina 18 Supercarbonara solo se... 19 Sedanini all’anziate con zucchine 20 Aglio olio e peperoncino... in emulsione! 21 Fusilli con fichi e guanciale croccante 22 Rigatoni broccoli e patate 23 Maccaroni cheese 24 Amatriciana estiva con ricotta salata 25 Minestrone estivo
27 La carne
29 30 32 34 35 36 37 38 40
43 Il pesce
45 46 48 50 52
55 Le frittate
Braciole di maiale panate alla lavanda Un quasi tajine di agnello con albicocche e cous cous Agnello alla romana facile Filetto di maiale al pesto rosso Polpettine di manzo e ricotta con indivia e pinoli Kebab di pollo Pepite di pollo Tartare di manzo Cianfotta di verdure con rinforzo
Caponata di melanzana con pesce spada Finto cacciucco Orata all’acqua pazza Alici in tortiera Cous cous di mare
57 Frittata mela finocchio e formaggio erborinato 58 Frittata ricotta finocchietto zucchine e prosciutto 60 Frittata di gamberi con prezzemolo e peperoncino
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pag
63 Le insalate
65 66 67 68 69 70 71
73 Il must del campeggio: Re Barbecue
78 78 79 79 80 80 80 83 83 84 84 85
87 I dolci
89 90 91 92 93
Scapece di zucchine Caesar’s salad Insalata di anguria con guanciale Variazione di insalata greca Caprese ricca Insalata del cantiere Omaggio alla Simmenthal
Salsa allo yogurt Salsa alla romana Maionese da campeggio Salsa verde Ketchup fresco Pesto rosso Emulsione di erbe Finocchio al cartoccio Melanzana viola al cartoccio Zucchine al cartoccio Cipolla al cartoccio Patate al cartoccio
CrĂŞpes Pancakes Salsa mou Composta di fragole Salsa al cioccolato
95 L'ultima cenetta
99 101 104 106 108
Blinis di fichi e caprino con caramello al vino rosso Ravioli di mortadella con pistacchi e cipolle viola Parmigiana fresca di melanzane con pesto di basilico Incredibile hamburger con salsa speciale Scones in salsa di more e cioccolato bianco
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