Che fretta c’è?

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Traduzione di Gioia Sartori

Un giorno perfetto per fare merenda in compagnia.

È un bel pomeriggio di sole.

Tartaruga guarda una montagna all’orizzonte e dice: “Che meraviglia! Prima o poi mi piacerebbe salire lassù”.

Coniglio ha già sentito questa storia

parecchie volte.

“Quando sarò pronto”, aggiunge.

Quindi propone: “Andiamoci domani!”.

“Domani? Che fretta c’è?” risponde Tartaruga.

Ma poi accetta la sfida di Coniglio.

La mattina dopo Coniglio si alza di buon mattino e va a casa di Tartaruga.

Toc, toc!

Ma il suo amico non è ancora pronto. “Solo un attimo”, dice.

“La la la…”

“Solo un altro attimo.”

“Ancora un attimo.” “Un attimo ancora.”

Ma cosa sta facendo?

“Ancora un attimo e ci sono”, dice Tartaruga.
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