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Notizie estere

CINA

Fengshan 2012 Spedizione italo-franco-cinese in Cina Avremmo potuto chiamare la nostra spedizione: “esplorazioni nella terra senza ombra!”. Ci siamo adeguati con qualche difficoltà a un tempo più che grigio, una umidità pari a quella di una grotta con un bel fiume sotterraneo in piena e delle temperature più friulane che tropicali. I risultati speleologici però ci hanno dato conforto: più di 19 km di grotta rilevati in 10 giorni e l’ottima collaborazione con i cinesi hanno comunque ampiamente compensato il clima… per chi si è adattato alla «colazione del campione». Come non ancora detto, eravamo al sud della Cina, dal 10 al 26 febbraio, nella regione del Guangxi. La spedizione aveva ricevuto i patrocini della FFS e della FST, e raggruppava 6 italiani e 3 francesi provenienti da 9 gruppi speleologici diversi. Per semplificare possiamo ritenere che le esplorazione sono state svolte dal Souka Team. Una ventina di Cinesi appartenenti al Black Hole Exploration Club di Nanning, al gruppo di esplorazione di Fengshan e alla sezione speleo della Onluss Blu Sky Rescue Team hanno

Le gallerie fossili di ShaoWanDong. (Foto G. Connes)

seguito totalmente o parzialmente la spedizione. Per quanto riguarda l’organizzazione e la logistica abbiamo sfruttato la presenza fissa dello speleologo francese e membro del team Jean Botazzi a Fengshan, dove è installato da ormai più anni e dove lavora per il geopark di LeyeFengshan. Le zone esplorative fanno parte dei distretti di Zhongting e Jinja, situati a ovest di Fengshan, ed erano sconosciute dal punto di vista speleologico ad esclusione di brevi e veloci sopralluoghi di Jean. Il carso è di tipo tropicale di media quota (500 – 1000 m slm) con coni carsici, polje, tiankeng e profonde doline. Queste zone corrispondono alla parte a monte di un grande ed esteso sistema carsico (+ di 30 km) che sorge dalla grotta di Sanmenhai

La squadra a Zhongting. (Foto M. Taverniti)

e che alimenta a sua volta il sistema di Poyue. Le zone a valle del sistema hanno visto molte spedizioni inglesi. C’è in particolare la grotta di Jiangzhou che supera i 35 km di sviluppo.

Distretto di Zhongting Sono state esplorate 37 cavità, per uno sviluppo complessivo rilevato di 14.476 m. Qui abbiamo iniziato l’esplorazione di un grande sistema che si sviluppa fra i paesi di Zhongting e Lujiapo. La grotta principale è Shaowandong (6000 m; -279 m), dove abbiamo raggiunto un importante fiume sotterraneo con una portata in magra di circa 500 l/s. Le esplorazioni sono ferme su un profondo lago che ci ha sbarrato la strada. La grotta ha una enorme verticale di oltre 95 m ed un grande e bellissimo ramo fossile intermedio. Le altre grotte del sistema sono Xianmidong (955 m), Yandongpo (626 m), Shuangbidong (630 m), Lujiapoerhaodong (671 m) e Lujiaposanhaodong (390m). Tre grotte, tra cui Siduitudong (1195 m), sono state viste leggermente più a valle, all‘altezza del paese di Longcai. L’esplorazione di Suduitudong non è finita. Alcune piccole grotte e un Tiankeng sono state viste a sud del distretto nel

paese di Dadong. Il Tiankeng di Yinhe misura circa un chilometro di diametro per una profondità di 150 m alla soglia di strabocco. Al fondo intercetta un piccolo fiume perenne con una portata stimata di circa 100 l/s, che abbiamo potuto seguire verso valle dentro Yinheciaushuidong (812 m).

Distretto di Jinya Qui il tempo a disposizione per le esplorazioni è stato ridotto a due giorni a causa di vari cambiamenti di programma quindi è stato fatto un lavoro molto superficiale. Malgrado ciò abbiamo esplorato 8 cavità, per uno sviluppo complessivo rilevato di 5.179 m. La grotta principale è Duidong (2356 m; ci sono altre grotte non esplorate nelle vicinanze). Nachaodong (1050 m) è una grotta fossile situata non lontana da Jinya. Bianyandong (1011 m) si apre più ad est nel paese di Hangdong e al suo interno veniva estratto il salnitro. Nella stessa zona abbiamo esplorato anche Huangliandong (586 m; -144 m), bellissimo pozzo esterno di 135 m. L’esplorazione è ferma su un secondo pozzo da scendere. È superfluo dire che rimane ancora tutto da fare su questo distretto, che abbiamo solamente intravisto. Vogliamo ringraziare gli ufficiali di Fengshan, Zhongting e Jinya per l’accoglianza, Aldo Zambelli per le ore passate al consolato cinese di Milano e Michele Sivelli per la bibliografia... abbiamo anche un pensiero per Michele Varin e Valentina Malcapi che dovevano far parte della squadra.

Marc Faverjon

Partecipanti: Jean Bottazzi, Gilles Connes, Stefano Del Testa, Marc Faverjon, Giampaolo Marianelli, Michele Pazzini, Marco Taverniti, Francesco Valerino, Marco Zambelli, Wuyun, Hezhenpeng, Li Ji, Laoqiang, Xuelian, Luohongjie, Yuanbao, Weiwenfeng, Yangxiaojuan, Molingling, Jianghuajun, Duchaocheng, Luxiang, Xiaowenwang, Mandy.

MYANMAR

Spedizione internazionale “Myanmar 2012” Fra il 27 Gennaio ed il 10 Febbraio 2012 si è svolta una spedizione internazionale nella zona sud - occidentale dello stato Shan nel centro del Myanmar. Grazie ai permessi ottenuti dal ministero dell’Ambiente un team ridotto di 6 persone ha potuto, dopo 7 anni, ripercorrere e proseguire le ricerche e le esplorazioni nelle aree precedentemente investigate dall’Associazione La Venta (Myanmar 2005) come i dintorni di Kalaw e l’area intorno alla cittadina di Pin Laung ed aprire nuove aree come la zona a nord del Lago Inle (Nyaung Swe). Fra il 2005 ed il 2012 si sono svolte solo 5 o 6 spedizioni inglesi ed internazionali in Myanmar, sia a nord dell’area investigata quest’anno, sia nel sud del Myanmar. La spedizione del 2012 aveva come scopo non solo la ricerca e l’esplorazione di nuove cavità, con relativo rilievo e documentazione fotografica, ma soprattutto la ripresa dei contatti con le autorità locali, capi villaggio e popolazione delle diverse aree. La mancanza di una cartografia accurata fa sì che ai fini esplorativi si debba far riferimento a intuizioni derivate dall’osservazione di macro-forme carsiche utilizzando carte con scala molto alta e Google Earth. In definitiva è meglio contare sulle informazioni dei locali che conoscono le cavità e in parte le frequentano per la raccolta del guano di pipistrello! La loro fiducia significa quindi raccogliere fondamentali informazioni oltre ad un indispensabile supporto logistico. Durante le due settimane di spedizione sono state esplorate e rilevate oltre 20 cavità nuove con profondità massima sui 90 metri e sviluppo medio sui 200-300 metri. Molte altre sono state solo posizionate ma non esplorate, altre ancora ci sono state segnalate ma non verificate. Molte di queste cavità sono utilizzate dai monaci buddisti come abitazione e luogo di culto. Considerata l’attuale apertura del paese al turismo non è da escludere che le esplorazioni possano riprendere anche nel 2013, continuando così la ricerca in un territorio ancora in gran parte sconosciuto e con enorme potenziale esplorativo.

Partecipanti: Joerg Dreybrodt (Germany) – Helmut Steiner (Germany) – Urs Etter (Switzerland) – Matt Olliphans (USA) – Nancy Pistole (USA) – Alessio Romeo (Italia)

Alessio Romeo (La Venta)

Mai Lone Kho, Hti Hwali village - Pin Laung. (Foto A. Romeo)