3 minute read

Sforzato “1946”, l’inizio di un’era Sforzato “1946”, the beginning of a new era

Sforzato

A DISTANZA DI SETTANTACINQUE ANNI, PLOZZA CELEBRA LA PRIMA BOTTIGLIA DI SFORZATO

Advertisement

COMMERCIALIZZATA DA PIETRO PLOZZA CON UNA VERSIONE VINTAGE CHE RENDE OMAGGIO

ALLA TRADIZIONE DI UN VINO CHE TANTO HA DATO ALLA VALTELLINA

Plozza showroom Via dei Cappuccini, 16 - Tirano Tel. +39 0342 701297 www.plozza.com Non solo un omaggio alla figura che con idee innovative e intuizioni ha in qualche modo indirizzato il futuro di un’azienda e per certi versi di un intero territorio. Lo Sforzato “1946” celebra con una bottiglia iconica l’anno in cui veniva commercializzata la prima bottiglia di Sforzato di Valtellina e il destino di un territorio iniziava a cambiare. Era il 22 dicembre 1946, quando a Tirano Pietro Plozza annotava queste righe nel suo diario: “Ci sono passioni che sfidano ogni fatica, sentimenti che rendono il sacrificio un privilegio ed emozioni che ripagano ogni sforzo: di passioni, sentimenti ed emozioni così è colmo il mio cuore, che mi spinge con ambizione e pervicacia a trarre il meglio da questa terra, la Valtellina. E poi ci sono l’intuizione, il coraggio e la voglia di stupire, gli stessi che oggi mi inducono a credere, primo fra tutti, nello Sforzato, il vino più nobile di questi vigneti sospesi tra il cielo e la terra”. Dopo settantacinque anni dalla prima bottiglia, è una versione vintage decorata con una stampa su vetro in platino a caldo a celebrare quel vino. Un fuoriclasse che apre le porte a un viaggio alla scoperta di un territorio speciale che da secoli esalta il Nebbiolo delle Alpi. Sono infatti le uve Nebbiolo raccolte durante la vendemmia 2011 nei vigneti più vocati della zona del tiranese a rendere lo Sforzato “1946” unico e intrigante. L’appassimento in fruttaio per tre mesi, la pigiatura e la successiva vinificazione precedono un lungo affinamento di anni in tonneaux di castagno. Un altro richiamo alla tradizione, che si esprime nel bicchiere con un vino dal colore rosso granata, delicati riflessi bruni, sentori di uva passa in conserva e panpepato. Oggi al palato spiccano dolci note tostate e l’armonia fra tannini e acidità. La trasformazione delle risorse aromatiche negli anni confermerà la capacità di evolvere virtuosamente, rendendo questo Sforzato superlativo negli abbinamenti.

Sforzato “1946” celebrates the year of its sale with an iconic bottle. It was 22nd December 1946, when Pietro Plozza wrote in his diary: “There are passions that overcome any difficulties, feelings that make sacrifice become privilege and emotions that reward your efforts: with such passions, feelings and emotions my heart is full, and that encourages me with ambition and obstinacy to get the best out of this land, Valtellina. And then there are intuition, courage and the desire to surprise, that today make me believe, before anyone else, in the Sforzato wine, the noblest son of these vineyards hanging between earth and sky”. So the winery wants to celebrate the 75th anniversary of Plozza Sforzato with a vintage label decorated with a hot platinum print - 2011 vintage. It consists of allowing the Nebbiolo grape to dry for three months before vinification on racks in a dry, well-ventilated room called “fruttaio” - then there’s an aging of years in chestnut tonneaux. This wine presents soft brown nuances and a red garnet colour, notes of raisin and panpepato and it tends to have roasted sweet notes - a “well balanced” wine is so which has acidity and tannin in perfect harmony. For years the development of aromatic resources has been making a superlative wine in pairings.

Sforzato “19 46”

l’inizio di un’era the beginning of a new era