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Colazione da Erika

Erika Biancucci è il talento emergente della pasticceria Made in Italy e parte del team di Love IT, il primo Food Experience Store dedicato al Made in Italy, che ha creato nuovo store nel cuore della città.

Ventunenne, originaria di Frosinone, Erika è il volto femminile alla regia delle colazioni di Love IT. Con le sue brioche “3 L” a tripla lievitazione, con un mix di farine che abbina semola di grano duro rimacinato, farina di avena, farro e orzo, lievito naturale secco, Erika ha creato un tipo di croissant unico sul mercato. In allegato il suo profilo ed il comunicato stampa che preannuncia il lancio del nuovo store Love IT di Praga e l’importante contributo di Erika per il successo del team Love IT. Originaria di Ceccano (Frosinone), Erika Biancucci ha mosso i suoi primi passi nel mondo della pasticceria, con passione e creatività, sotto la guida di maestri importanti come Rolando Morandin, figura di riferimento per l’arte dei lievitati, e Donata Pancera, punto di riferimento nel disciplinare per il gelato, che le ha insegnato la precisione e la continua ricerca della perfezione. Dopo aver completato la formazione all’Istituto Professionale Alberghiero Ipsseoa Michelangelo Buonarroti di Ceccano (FR), Erika ha l’opportunità di fare un periodo di stage nelle cucine dell’Hotel Hilton Cavalieri di Roma, dove fra i ritmi dei grandi Chef e il tintinnio cadenzato delle preparazioni, scopre “la musica più bella”. E proprio durante il periodo romano, impara quanto sia importante l’organizzazione del lavoro, dalla scelta delle materie prime fino al dressage di ogni piatto, passando con disinvolta manualità dalle colazioni alle coreografie di mini pasticceria, fino ai dessert delle cene di lusso. Nel 2015 entra a far parte del team di Love IT a Expo, nel reparto gelateria come assistente di Donata Pancera, e dopo poco diventa responsabile della pasticceria, dapprima per i dolci del pranzo, con l'idea di creare delle sfiziosità gustose e leggere, e poi accanto all’Executive Chef Giovanni Chiodaroli si occupa di ideare i dolci per il menù serale. E dei talent come Master Chef dice: “Ho sempre pensato che molti dei cooking show più visti siano troppo costruiti e con personaggi modellati a tavolino per fare audience. So che ho ancora tanta strada davanti a me, ma sono convinta che la vera cucina nasca in laboratorio e dallo studio costante nel tempo”.

Fonte: ufficio stampa LoveItfood