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Cerealia Festival

Cerealia

Festival

IConto alla rovescia per “Cerealia. Cerere e il mediterraneo”, il festival interculturale dedicato quest’anno alla Repubblica di Malta. Tantissimi gli eventi in programma anticipati a Roma dalla presentazione del libro di Giuseppe Nocca "Cerealia. Archeonutrizione e archeogusto nell’evoluzione delle strategie alimentari dei cereali”.

Quella del professor Nocca è un’opera unica nel panorama delle pubblicazioni esistenti sul settore. In particolare per la capacità dell’autore nel dimostrare come la cultura classica e quella scientifica non sono mondi separati e inconciliabili, ma anzi entrambe sono indispensabili per comprendere la storia dell’uomo e delle sue scelte alimentari. In particolare, ad essere messo in evidenza nella presentazione di domani, sarà il ruolo sacrale che i cereali hanno avuto nelle culture storiche del Mediterraneo e più specificatamente in quella greca e latina. Legame che si è tramandato poi, nei secoli successivi, nelle civiltà contadine della nostra Italia. Un’occasione quindi, per conoscere in modo approfondito alcuni cereali minori sia sotto il punto di vista agro-nutrizionale che storico-culturale. Colori, sapori, forme e consistenze che si potranno poi scoprire nei bei laboratori sulla panificazione con il lievito madre e le farine poco raffinate ad opera del Gruppo Giovani Panificatori Farchioni, rappresentato per l’occasione da Domenico Zingarelli, Adriano Albanesi, Ivan Mastrone e Mario Maurizi. Ad essere posta

all’attenzione del pubblico l’evolversi della panificazione e della pasticceria dal passato fino ai giorni nostri con impasti sempre più leggeri e attenti alle esigenze del consumatore finale. Giuseppe Nocca ha seguito una formazione di studi classici. Laureato in scienze agrarie, ha spaziato nei primi anni della sua carriera nel settore agricolo nazionale cogliendone i vari aspetti culturali e organizzativi. Approda al mondo della nutrizione negli ultimi 20 anni con il suo lavoro di docente, senza mai dimenticare la sua passione per l’archeologia e gli studi classici. Conduce da tempo laboratori archeo-gastronomici in manifestazioni culturali a tema nei quali riscopre i profondi legami tra cibo, letteratura classica e nutrizione seguendo un’impostazione olistica che lo fa approdare all’antropologia del cibo. Il suo percorso culturale tra le tradizioni italiane è ancora teso alla ricerca di quelle preparazioni alimentari che assumono l’aspetto di un vero e proprio “reperto storico”, forse immateriale, ma per questo non meno tangibile di quelli fittili. Nato ufficialmente nell’ottobre del 2016, il Gruppo dei Giovani Panificatori è un’associazione il cui intento è la valorizzazione della panificazione di alta qualità attraverso metodi di lavorazione che riportano alla tradizione, al ritorno al lievito madre e all'uso di farine autoctone selezionate. L’obiettivo è quello di divulgare la sapienza artigiana e formare nuove leve pronte ad intraprendere il lavoro dell’arte bianca. Cerealia è promosso dalla costituenda Rete CF – Rete Cerealia Festival in collaborazione con istituzioni nazionali ed internazionali, il festival Cerealia cerca ogni anno di portare il suo contributo all’interscambio culturale nel Mediterraneo a vari livelli, affrontando i temi dell’alimentazione, ambiente, economia, turismo, identità e culture. Il Festival è stato inserito nel calendario istituzionale dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale e candidato al patrocinio dell’Anno del Cibo Italiano. Paese ospite del Mediterraneo di questa ottava edizione è la Repubblica di Malta, in occasione della nomina di La Valletta a Capitale Europea della Cucina.

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