Catalogo velatolavico

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Federico Severino /// Valerio Valino

VELATO B/personale di pittura



Federico Severino /// Valerio Valino

Velato Lavico B/personale di pittura

dal 21 Novembre al 5 Dicembre 2015


Federico Severino /// Valerio Valino

Velato Lavico B/personale di pittura

dal 21 Novembre al 5 Dicembre 2015

Mansourcing Spazio Contemporaneo Via Acquanuova 244 Caltagirone (Ct)

Curatore Demetrio Di Grado

Testo in Catalogo Molly Narciso Giuseppe Tringali

Foto e Bio Proprieta’ degli Autori

Impaginazione e Grafica Demetrio Di Grado

Contatti Associazionemansourcing @ Gmail.Com Mansourcing.Wix.Com / Spaziocontemporaneo Facebook.Com / AssociazioneMansourcing Issuu.Com / Mansourcing


Il progetto di Federico Severino & Valerio Valino è un momento di ricerca duale e concomitante che si muove in direzioni differenti pur conservando un legame. La ricerca pittorica è fortemente ancorata al luogo di lavoro di entrambi gli autori, ed è dallo spazio fisico ed emotivo che essi organizzano il Luogo pittorico. Cromie, campiture e tocchi perseguono il rapporto visivo suggerito dalla morfologia Etnea ed Eoliana. Dal territorio vulcanico vissuto, realtà di memorie, azione ed immaginazione, Federico e Valerio lavorano verso l’abbandono del dettaglio descrittivo ed il trattenimento della poesia visiva insita nei rapporti tra luce forma e materia. Questo conduce ad un linguaggio che incorpora materie e materiali di attinenza diversa ma sperimentale. L’itinerario che l’occhio percorre attraverso le atmosfere materiche si sofferma sugli addensamenti più pesanti, sulle strutture grafiche, su i livelli pittorici e gli apparenti vuoti. Il labile e l’effimero vengono da esperienze immersive e trovano parola in aneliti che tracciano sembianze di paesaggio. L’ambiente nel suo imporsi prepotente, si riafferma sempre come unico tema.


Un incontro bidimensionale testo di Molly Narciso Un dualistico ed essenziale incontro , un faccia a faccia , uno specchio che si riflette di pura condivisione, due autori uniti dall'ispirazione che abbraccia ogni campitura di una personale ricerca che non vuol dire solo immagine del vero. Attraverso una pittura che non ci limitiamo a definire informale. L'imprinting sfocia in un incontro bidimensionale, tra autore, spettatore e la spettacolare rinascita di paesaggi vulcanici, dall'Etna alle isole Eolie, bellezze temute che affascinano gli occhi di chi guarda, siano essi travolti da distese di colore, da massa di materia, da tratti e sintesi, ogni espressione si racconta nel suo nuovo linguaggio visivo ed oltre la tela. Federico Severino è nelle sue opere trama e ordito in prima linea, emozione travolta da tratti e pigmenti di pastello che abbozzano la stilizzazione del suo paesaggio senza tempo . La maestosità di quella bocca che non ha parole ma la magia e le atmosfere che Federico Severino ed i suoi occhi hanno percepito dalla sua protagonista acerrima, l'Etna il vulcano. Le prime ore del giorno, le prime che accompagnano la sera, sono pura atmosfera, sono negativi in sottrazione di luce, sono sovrapposizione di colore che ne determina la campitura omogenea e in alcuni casi si trasforma in frastagliato reticolato, avvolte timido e avvolte invasivo. Federico Severino racconta il tempo attraversato dal tempo, l'identità è il crescendo dei segni che insieme compongono l'immagine in divenire, Federico Severino è il mercurio delle sue opere, è lettura veloce, mentre osserva e svela emozioni nell'essenziale. Verticalizzazione, armonia, equilibrio tra pressione atmosferica e umidità relativa che mostra un mondo sospeso e senza tempo, ci accompagna lì dove il suo divenire accarezza le forme di un paesaggio magico e tanto temuto...questa la sua poesia pittorica destrutturata e ricomposta in immagine nuova tra segni e campiture. Valerio Valino. Materia e sezioni verticali tagliano la scena a più livelli, la tecnica si affaccia sull'informale matericità che spesso si impone quasi sospesa tra cielo e acqua ripercorrendo le immagini di un arcipelago molto ambito e di origine vulcanica, le isole Eolie. Isole e vulcani sono le protagoniste di una storia raccontata attraverso la poetica concreta al tatto, si presenta quasi come musica visiva tirata fuori tra gli spartiti del tempo, spesso è rinascita modellata in pura massa aggrovigliata da emozioni, personali e percepite da chi percorre lo stesso sguardo. Non sono pochi i richiami ad un gestuale pittura visiva quasi documentario, una storia ed un legame forte, forse personale ma pronto ad essere condiviso con orgoglio. Stati d'animo che ricostruiscono, che si aggiungono, sono rappresentazione che spazia tra geometrismo astratto all'imponente e quasi polemica matericità. Ogni pigmento non si sottrae alla maestosità del divenire che sfocia in sinuose curve apparentemente decorative ,esse piuttosto completano e plasmano ogni spazio in equilibrio. Valerio Valino aggiunge per rinascere in nuovo linguaggio e in emozione, la bellezza delle sue, nostre, isole come patrimonio paesaggistico e della sua pittura costruttiva in divenire.


Contemplazione più che azione testo di Giuseppe Tringali La montagna, spazio dell’iniziazione per antonomasia, tra gli elementi naturali è l’emblema della fissità assoluta, il luogo che ispira e conforta ma anche l’ostacolo da scalare per il raggiungimento della conoscenza, il percorso obbligato per chi aspira all’ascesa spirituale, il collegamento tra cielo e terra, tra umano e divino, è l’antica dimora degli dei. Carica di tutti i suoi significati simbolici, la montagna si fa soggetto del dialogo tra i due autori, che attraverso una pittura in cui l’astrazione diventa possibilità di contemplazione e metafora di trascendenza ci invitano alla riflessione. Pittura del campo di colore, quella di Severino e Valino, riflessiva e che intende svelarsi lentamente, una pittura che invita alla contemplazione più che all’azione. Si ha l’impressione di stare davanti a negativi fotografici, frammenti di pellicola o diapositive che ribaltano la prospettiva della visione; visione che allo stesso tempo si muta in ricordo, spazio della memoria. Immediato a questo punto il riferimento alla pittura del color field e l’accostamento all’opera di Mark Rothko. Mansourcing Spazio Contemporaneo propone in mostra Velato Lavico, la bipersonale di pittura di Federico Severino & Valerio Valino, dal 21 novembre al 5 dicembre 2015, via Acquanuova 244 a Caltagirone


federico severino


Federico Severino | Vizzolo Predabissi (Mi) 1990, studia all’Accademia di Belle Arti di Catania corso di specializzazione sezione Pittura. Vive e lavora a Catania. Il percorso di ricerca pittorica intrapreso sin dai primi anni d’Accademia, ha subito gradualmente un forte cambiamento. Sotto la guida dei pittori Piero Zuccaro e Giuseppe Puglisi inizia a pensare ed a osservare la realtà con occhio diverso ed ad instaurare un più intimo legame con la pittura. Nei suoi ultimi lavori propone il tema del territorio inteso come Luogo, parte di un vissuto, che crea e suscita in lui relazioni, riflessioni e legami molto intimi. Lo studio del territorio lo conduce verso un percorso di ricerca visiva attraverso l’analisi di ambienti diversi. Federico concepisce il tutto come luogo dove è avvenuto, dove avviene o avverrà qualcosa. Non riflette mai troppo su ciò che realizza o semplicemente abbozza. L’incipit del lavoro parte sempre da un'emozione, da una cosa vista che si amplifica e successivamente si materializza. Il colore ed il segno sono liberi da ogni struttura, da qualsiasi convenzione. Grazie all'uso del pastello va sempre più a definire e a far acquistare forma e solidità all'immagine. Dal suo lavoro emerge un forte interesse per il dato cromatico che si manifesta attraverso aree, campiture pastose e granulose che restituiscono all’immagine un aspetto non definito, quasi atmosferico. Isola l'oggetto o la scena guidando l'osservatore verso un’intima riflessione. Costante è la ricerca del momento il cui ricordo lo porta a ripristinare, creare e relazionare con le forme e lo spazio circostanti e a ricostruirne l'insieme. Ogni singolo soggetto presenta l’identità di un pensiero trasferito su tela. L’immagine è essenziale, distrugge la forma e le consegna un volto completamente nuovo. Il corpo dell’immagine è trattenuto da una leggera e intima sospensione, quasi fosse senza tempo. Figure e spazio sono due costanti ed è vitale mantenere questo legame labile tra loro. Tra le principali collettive a cui ha preso parte ricordiamo: | 11 x H ’15, caffè letterario Hemingway, Modica, (RG), | Realismo Informale, galleria Quam/Tecnica Mista, a cura di A. Sarnari, Scicli (RG) | Chartae, Mansourcing Spazio Contemporaneo, a cura di Salvo Ligama, Caltagirone (CT) | Premio Nocivelli, Chiesa della Disciplina, a cura dell’Associazione Culturale Techne, Verolanuova (BS), Arte al metro – generazione anticonsequenziale, Galleria QUAM/Tecnica Mista, a cura di A. Sarnari, Scicli (RG). | ContemporaneamenteRosso, galleria Art’è, a cura di Calusca, Acireale (CT). E’ attivo sul territorio Nazionale, ha partecipato a diversi Premi come il “Premio Laguna” nel 2015. Nel 2014 è vincitore del Premio Nocivelli sezione pittura a Brescia. Tra le altre partecipazioni si ricorda il Premio Arte nel 2012, YCCA 2012, e selezionato al Premio Nazionale delle Arti a Brera nel 2011. www.federicoseverino.it


Atmosfere del mattino_Etna pastelli su tela 30x25 cm 2015


Atmosfere_Etna pastelli su tela cm 43x38 2015


La scollinata pastello e matita su carta cm 18x14 2015


Mattino_Cratere #2 pastelli ed olio su tela cm 40x30 2015


Verso la notte_Cratere #1 pastelli ed olio su tela cm 30x25 2015


Primo mattino_Etna pastello ed olio su tela cm 35x30 2015


valerio valino


Valerio Valino, nato a Catania il 7/11/1989 Studia e lavora a Catania. Laureato in Pittura, nel triennio dell’accademia “ABADIR” e nel biennio specialistico dell’Accademia Statale di Catania. Il suo linguaggio artistico si scompone attraverso diversi canali espressivi e diversi quindi, significanti, pur mantenendo il significato analogo. Fondamentale il suo incontro e, ancora attuale confronto, con i maestri Giuseppe Puglisi e Piero Zuccaro e l’importante realtà artistica di Scicli, che fa capo ai maestri Franco Sarnari e Piero Guccione. Nella sua pittura, fortemente scandita da cicli complementari e talvolta dissonanti fra loro, ricordiamo gli ultimi come “Estetica Organica” o “Ritratti Botanici” dedicati al mondo delle piante e alla connessione tra spazio ove opera l’artista e il manufatto prodotto da esso; tutte premesse che arrivano anche nell’attuale ciclo “Omaggio alle Eolie” ove al centro della ricerca pittorica vi è il paesaggio-luogo che diviene “Luogo Pittorico”. In “Omaggio alle Eolie” i vettori dei fenomeni fisici-naturali divengono entità materiche. Divengono segni di un linguaggio visivo direzionato non alla rappresentazione ma all’ontologia della grammatica visiva che organizza la sensibilità della superficie. Tra le principali collettive in cui ha partecipato ricordiamo:        

Mostra “Realismo Informale” a cura di Antonio Sarnari, presso le “Quam”, scicli 27/7/2015 Mostra “Artisti di Sicilia-giovani talenti” a cura di Vittorio Sgarbi, Palazzo della Cultura, Catania 16/1/2015 Mostra “Crosta e terrestre”, a cura di Natale Platania, Stabilimenti di Monaco Misterbianco (Ct) 20/12/2014 Mostra all’“Art Fair” di Budapest, a cura dell’Accademia Statale di Catania, 9/10/2014 Mostra collettiva “Arte al Metro, generazione anti-consequenziale”, a cura di Antonio Sarnari, presso le “Quam”, Scicli 8/8/2014 Collaborazione presso “ NUVOLE viaggio nell’arte indipendente”, Scicli 9-1011/5/2014 Mostra collettiva “Contemporaneamente Rosso” presso galleria “Art’è”, Acireale 20/4/2014 "Weekend al cubo" di "Quam”, Scicli 20 luglio 2013

E’ attivo sul territorio nazionale e in misura più profonda, personale e fisica sul territorio limitrofo ai suoi luoghi vulcanici, come il territorio dell’Etna e delle Isole Eolie.


Il Porri come il Fuji tecnica mista su tavola cm 35 x 32,9 2015


Omaggio alle Eolie tecnica mista su tavola cm 23 x 19 2015


Omaggio all' Eolie – Dattilo tecnica mista su tavola, cm 78 x 57 2015


Omaggio alle Eolie tecnica mista su mdf texture cm 40 x 40 2015


Notte alle Eolie tecnica mista su tavola cm 24 x 20 2015


Omaggio alle Eolie tecnica mista su mdf texture cm 40 x 40 2015



MANSOURCING Spazio Contemporaneo Via AcquaNuova, 244 Caltagirone NOVEMBRE 2015



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