Lume marzo 2017 web

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Marzo 2017 / Anno 5 / Edizione I trimestre

LU.ME., LA FORZA DI UN GRANDE PROGETTO Anche quest'anno, uno straordinario impegno in tutte le iniziative Orientagiovani Un grande successo al Piccolo Teatro Mauro Bolognini di Pistoia

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Andare oltre si può

Convenzioni estive

LU.ME. aderisce alla Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down

La card PiùFamiglia è sempre PiùGrande e pensa già alla tua estate

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08 In persona / Le interviste in Fabio Perini e Gambini


LU.ME. si prepara ad un altro anno ricco di progetti Tante nuove Biblioteche LU.ME. Sempre più libri raccolti per le scuole e gli Enti della Provincia

Card PiùFamiglia sempre più ricca Ogni anno regala nuovi sconti presso esercizi commerciali

Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down LU.ME. aderisce con l'associazione non profit "Andare Oltre Si Può"

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embra incredibile, ma siamo ormai entrati nel quinto anno di attività del Progetto LU.ME. e la strada fatta insieme è davvero tanta. Davanti a noi si apre un nuovo anno di iniziative e progetti, da affrontare sempre con la stessa passione e dedizione. Alcuni sono ormai dei grandi classici, come l’impegno con le scuole che ci vede coinvolti con Eureka! Funziona! e con Orientagiovani per costruire insieme il futuro delle nuove generazioni. Per non parlare di LU.ME. in Consegna che rifornisce scuole e istituti di carta e asciugatutto sostenendo a vario titolo il territorio e chi ne ha più bisogno. Dallo scorso anno LU.ME. in Consegna si è dato anche ai libri, ovvero ha contribuito a realizzare diverse biblioteche nelle scuole e nei reparti di pediatria, raccogliendo e donando libri a diversi Enti della Provincia. Che dire delle iniziative a favore dei dipendenti? Come una card PiùFamiglia sempre più ricca di opportunità di sconto, o i biglietti per il Summer Festival, i Comics e non ultimo il Carnevale di Viareggio, LU.ME. in Persona, che permette ai dipendenti di raccontarsi, o il Mercatino on line dove acquistare e scambiare. Una novità che ci riempie di orgoglio in questo 2017 appena cominciato è quella del sostegno all’associazione non profit lucchese Andare Oltre Si Può, in occasione della Giornata Mondiale della Sindrome di Down del 21 marzo, un’adesione che rispetta i nostri obiettivi di legame col territorio e con le persone che lo vivono, senza perdere di vista l’idea di progetti dal respiro nazionale, che mettano l’individuo al centro. E siamo solo all’inizio. Grazie per aver fatto con noi questo pezzo di strada. Il cammino è ancora lungo e, lasciatevelo dire, voi siete degli ottimi compagni di viaggio.


INDICE

IN EVENTI PISTOIA OSPITA ORIENTAGIOVANI

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EUREKA! FUNZIONA! 4.0 E LU.ME.

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IN CONSEGNA LIBRI ALL'ARANCIO-SAN FILIPPO

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IN AZIENDA CENTO ANNI DI STORIA PER KME

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LOIRA , UN'ICONA DI FAPIM

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ROTORK, IL PRIMO FAMILY DAY

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IL PIÙ GRANDE SELFIE D'ITALIA

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IN VANTAGGI CONVENZIONI PER LA TUA ESTATE

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IN PERSONA FABIO PERINI

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GAMBINI

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IN GIOCHI

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IN RISATE

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IN EVENTI

Pistoia ospita Orientagiovani Grande successo al Piccolo Teatro Mauro Bolognini per lo spettacolo teatrale di Orientagiovani, per la prima volta a Pistoia. PICCOLO TEATRO MAURO BOLOGNINI

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i ricordate Gigi? il ragazzo che non sapeva cosa fare da grande e poi ha deciso di seguire la sua strada, ovvero di fare se stesso? Proprio lui, dopo il successo dello spettacolo ideato da LU.ME. per i ragazzi delle terze medie e andato in scena a novembre al Teatro del Giglio, in occasione di Orientagiovani 2016, ha fatto tappa anche a Pistoia. Il 13 gennaio 2017, presso il Teatro Bolognini, si è tenuta infatti la replica dello spettacolo dal titolo Ti aspetto fuori... nel mondo. Le emozioni di una scelta per gli alunni delle scuole medie della provincia di Pistoia. Lo spettacolo, appositamente commissionato dal Progetto LU.ME. e realizzato con il Teatro del Giglio di Lucca, vede Morena Rossi (Fascetti Associati) e Cataldo Russo (Teatro del Giglio) autori di una pièce progettata per aiutare i giovani nella scelta del proprio futuro formativo e professionale. Il comitato LU.ME. ha fortemente voluto uno spettacolo originale, incentrato sui giovani e sui loro sogni,

desideri e aspettative, per rafforzare in loro autostima, scoperta e rispetto dei propri talenti. Gli interpreti, Marica Bonelli, Laerte Neri e Paolo Simonelli della Compagnia Coquelicot Teatro, si sono distinti di nuovo per la loro bravura nell’intrattenere e coinvolgere i ragazzi su un tema così difficile come quello della scelta della scuola superiore. Un’iniziativa nazionale di Confindustria che il progetto LU.ME. porta in scena da 3 anni, grazie a Confindustria Toscana Nord per parlare ai giovani con un linguaggio nuovo e che quest’anno ha fatto un salto anche fuori provincia. Allo spettacolo di Pistoia hanno partecipato circa 70 tra alunne e alunni delle classi terze della Suola Media Statale G. Galilei di Pieve a Nievole.

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Compagnia Coquelicot Teatro: Marica Bonelli, Laerte Neri e Paolo Simonelli


Eureka! Funziona! 4.0 e LU.ME. Anche quest'anno, i bambini si ritroveranno alla Chiesa dei Servi di Lucca per presentare i loro giochi.

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ancano pochi giorni alla consegna degli elaborati della quinta edizione di Eureka! Funziona!, progetto di Federmeccanica che si rivolge agli alunni della scuola elementare che vede coinvolti, grazie a LU.ME., circa 1000 bambini di Lucca, Versilia e Valle del Serchio. Nelle prime due settimane di aprile alcuni responsabili LU.ME. andranno nelle scuole dove sono stati consegnati i kit per valutare i giochi realizzati dagli studenti. I selezionati potranno partecipare alla giornata del 28 aprile alla Chiesa dei Servi, dove una giuria specializzata decreterà i vincitori. Per le classi terze e quarte il premio sarà un buono per l'acquisto di libri o materiale didattico del valore di € 200, mentre per la classe quinta, LU.ME. si occuperà della trasferta a Milano del 26 maggio per la finale nazionale del Progetto Eureka. Inoltre, tutte le scuole partecipanti saranno invitate ad aderire all’iniziativa Regala un Libro e verrà chiesto ai ragazzi di portare un loro libro da regalare. I libri raccolti saranno poi donati a un Ente della Provincia, come è successo lo scorso anno con il reparto di Pediatria dell’Ospedale San Luca di Lucca.

IN CONSEGNA

Libri all'Arancio-San Filippo Un'altra Biblioteca LU.ME. dopo quelle del San Luca e delle scuole dell'infanzia di Ponte a Moriano e Santa Maria Del Giudice.

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lla scuola dell'infanzia dell'Arancio-San Filippo sono stati consegnati, con l'apposito furgoncino "targato" LU.ME., e messo a disposizione dalla ditta Fapim, un centinaio di titoli dedicati ai piccoli dai 3 ai 5 anni, selezionati fra quelli raccolti in occasione della scorsa edizione di Eureka! Funziona!, donati dalle famiglie dei bambini partecipanti. Altre consegne seguiranno anche con i libri che saranno raccolti in occasione dell'edizione Eureka! Funziona! 2017.

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IN AZIENDA

Cento anni di storia per KME Lo storico stabilimento metallurgico di Fornaci di Barga festeggia i suoi cento anni di attività con una mostra storico/documentaria.

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l 2016 ha segnato i 100 anni di presenza dello stabilimento metallurgico SMI (ora KME Italy) a Fornaci di Barga. Per questo l’Istituto Storico Lucchese, Sezione di Barga, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e della stessa KME Italy, ha voluto realizzare una mostra storico/ documentaria per raccontare i 100 anni di vita della fabbrica e del paese sviluppatosi intorno ad essa.

Una presenza quella della fabbrica che - si legge in una nota qui riportata - è stata pervasiva: "La SMI per Fornaci non ha significato solo posti di lavoro, ma ne ha accompagnato e condizionato la crescita urbana, sociale, materiale, facendo di questo piccolo borgo rurale dei primi del '900 una vera e propria cittadella industriale, in cui la storia di ogni famiglia è stata in qualche misura legata alla "metallurgica"." Per questo, lo scorso dicembre, si è tenuta a Fornaci di Barga una mostra dal titolo Cento Anni in Cento Fogli: Fornaci di Barga e la Metallurgica della Famiglia Orlando. I 100 fogli richiamati nel titolo hanno raccolto immagini storiche del paese e della fabbrica, gigantografie dello stabilimento nei vari momenti della costruzione, della guerra, delle lavorazioni e del personale all’opera. In mostra anche macchine da scrivere, telefoni, tecnigrafi e torni utilizzati in reparti e uffici. Tutto il materiale fotografico e tecnico proviene dagli archivi di KME che ha così ripercorso insieme all’intero paese di Fornaci di Barga i primi 100 anni della propria vita.

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Loira, un'icona di Fapim Gli oggetti più iconici e innovativi dell'industria, raccolti in un libro di Francesca Molteni: fra questi la cerniera Loira, creata nel 1988 da Fapim.

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appena uscito per Carocci Editore il libro "Icone d'Impresa: gli oggetti che hanno fatto grande l'industria italiana" di Francesca Molteni. Si tratta di un viaggio entusiasmante nell'ingegno e creatività italiana tra oggetti iconici che hanno segnato la storia del design e dell'industria. In questo contesto si pone orgogliosamente la nostra cerniera Loira, un prodotto per l'epoca altamente innovativo che ha aperto il mercato internazionale alla storia di Fapim.

Rotork, il primo Family Day Grande successo per l'evento interamente dedicato alle famiglie dei dipendenti, all'interno della nuova sede di Porcari.

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abato 3 dicembre scorso, Rotork Fluid Systems Lucca ha tenuto la prima edizione del Family Day. L’evento si è svolto presso la sede di Rotork a Porcari, con lo scopo di aprire le porte del nuovo stabilimento alle famiglie dei dipendenti. Durante il pomeriggio si sono tenute numerose attività dedicate sia ai bambini che agli adulti, inclusa una visita guidata all'interno della nuova officina. L’evento

è stato un momento importante per i dipendenti per far conoscere ai propri familiari luoghi e persone che ogni giorno condividono con loro tempo e lavoro. Il successo dell’iniziativa è stato grande e sicuramente questa giornata sarà la prima di altre simili che saranno organizzate in futuro.

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IN AZIENDA

Il più grande selfie d'Italia Anche il Progetto LU.ME., con Andare Oltre Si Può, aderisce alla Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down.

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l 21 marzo sarà la Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down e LU.ME. conferma il suo impegno nel sociale aderendo all’iniziativa de Il Più Grande Selfie d’Italia lanciata da Andare Oltre Si Può, associazione no profit lucchese, arrivata quest’anno alla sua terza edizione. Si tratta di una maglietta per diffondere un messaggio: Keep calm, it’s only an extra chromosome da indossare per farsi un selfie da condividere sui social. Ad indossarla ci sono anche personaggi noti della musica, del cinema, dello sport e della tv. L’evento, ideato con il patrocinio del CoorDown Onlus (Coordinamento associazioni persone Down) e di istituzioni nazionali e internazionali, ha avuto un successo incredibile negli scorsi anni ed è stato messo in campo per dire che è possibile andare oltre i pregiudizi, gli stereotipi, l’idea che la disabilità e le diversità siano un ostacolo.

Ad oggi hanno dato la loro adesione Eros Ramazzotti, Beppe Fiorello, Claudio Baglioni, i protagonisti di X-Factor e MasterChef, Nicole Orlando, Jane Alexander, Chef Rubio, Paolo Maldini, Nancy Brilli e tanti altri, compresi i fortunati dipendenti delle 11 aziende LU.ME., che hanno vinto la loro t-shirt e con la quale parteciperanno il 21 marzo a #ilpiugrandeselfieditalia. Obiettivo: una pioggia di selfie e di post carichi di significato per sottolineare una grande partecipazione sul tema della diversità come valore e non come discriminante.

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IN VANTAGGI

Convenzioni per la tua estate La Card PiùFamiglia è sempre PiùGrande e pensa già alla tua estate e a quella dei tuoi figli.

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uanti “Più” servono per fare la nostra card? Tanti ormai. Il nostro impegno in questi anni è stato quello di continuare ad aumentare le opportunità di sconto per voi, allargando di continuo la famiglia degli esercizi commerciali aderenti e degli studi medici. Abbiamo anche cercato

di rendere più facile l’individuazione geografica dei negozi dove fare affari, fornendovi una cartina con la dislocazione degli “affiliati” LU.ME. e abbiamo cercato di ascoltare tutte le vostre richieste diversificando le categorie merceologiche. Speriamo di esserci riusciti.

CAMPI ESTIVI

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’estate è dietro l’angolo. Avete già pensato a cosa far fare ai vostri figli quando sarà finita la scuola? LU.ME. anche quest’anno ha deciso di avere un occhio di riguardo per quelle famiglie che devono organizzarsi per la fine dell’anno scolastico e devono decidere come far passare del tempo di qualità ai propri figli.

sport ai vostri bambini dai 4 ai 14 anni, con € 10 di sconto sulla quota settimanale e ulteriori vantaggi nel caso di più settimane o più fratelli. Perché le persone per noi sono al centro. In questo caso al centro estivo.

Lo scorso anno la convenzione per i Campi Estivi ha ottenuto un grande successo e per questo si vuole replicare anche per l’estate 2017 con il Summer Soccer A.S.D. Vis Maior. Con la card PiùFamiglia potrete far passare ore di svago e

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A.S.D. VIS MAIOR


IN PERSONA

Le interviste di LU.ME. Con LU.ME. in persona diamo voce alle persone che fanno le aziende.

Francesca Carli Controller Dept. (Ufficio Controllo di Gestione)

Se avessi una macchina del tempo, in quale momento della tua vita vorresti tornare o andare? Vorrei tornare all’età di 25/30 anni con tutta la vita davanti, quando mi sono trasferita qui a Lucca. Io sono di Milano, venivo qui in vacanza e poi ho conosciuto un lucchese e mi sono fatta “accalappiare”. Mi piacerebbe senza dubbio anche andare nel futuro per vedere i frutti delle scelte fatte in passato. Ti hanno mai ringraziato per qualcosa che hai fatto/detto, come l’essere stato d’esempio per qualche atteggiamento o azione? Vi parlo di una cosa che mi ha colpito particolarmente, perché ho scoperto di avere una forza che non conoscevo. Ero andata a fare il tagliando in officina alla mia auto quando all’improvviso siamo stati colpiti da un urlo di una cliente. Il marito aveva avuto un infarto e lei è andata fuori di testa. Mentre gli altri cercavano di assistere lui, io mi sono dedicata a lei. L’ho calmata, ho cercato di darle conforto in quel momento così difficile e lei mi ha abbracciato fortissimo. Mi ha fatto sentire molto bene. C’è qualcuno nella tua vita che devi ringraziare per esserti stato d’esempio o per averti aiutato in qualche modo? Sono tante le persone che devo ringraziare sinceramente, i miei genitori innanzitutto, e tutte quelle persone che mi hanno fatto del bene, che mi sono state d’esempio ma anche quelle che mi hanno fatto del male. Col fatto di aver adottato un figlio abbiamo perso tante amicizie, amicizie che credevamo acquisite e che invece probabilmente non lo erano. Di questo devo ringraziare Erik, mio figlio adottivo, il quale mi ha aperto gli occhi, perché con questa esperienza ho scoperto cos’è l’amicizia, quella vera. Mi sono resa conto che quello che vale resta, tutto il resto non è importante.

Qual è la prima cosa che fai appena entri in ufficio? A parte accendere il computer, con le mie colleghe (siamo 4 donne e un uomo) e siamo tutte mamme e mogli, ci raccontiamo come sono andate le cose coi figli, con la famiglia. Hai mai fatto parte di qualche gruppo o organizzazione? (Musica, sport, volontariato) o ti piacerebbe farne parte? Abbiamo partecipato ai gruppi di supporto per le famiglie che volevano adottare un figlio, essendo noi una famiglia esperta. Ti aiuta molto essere anche un genitore biologico come noi, puoi capire le differenze di comportamento perché molti meccanismi non sono automatici. L’ultima fotografia che hai fatto? Al mio cane con una pallina in bocca e la lingua penzoloni con mio marito sullo sfondo che ride. Ci sono amici nella tua vita che ti porti dietro da quando eri bambina? O ci sono amici di quando eri bambina che ti è dispiaciuto perdere per strada? Le mie compagne di classe del liceo. Ci vediamo raramente, ma quando ci sentiamo è come se non fosse passato neanche un secondo. Del resto siamo diventate donne insieme, siamo legate a filo doppio. Se dovessi fare un augurio al mondo, quale sarebbe? Farei un augurio soprattutto alle donne. Dobbiamo lavorare tantissimo sull’educazione dei nostri figli per evitare di crescerli incapaci di accettare un no, ma soprattutto per insegnare loro che l’amore è dare e non è possesso. Conosci il progetto LU.ME.? Sì, uso la card per esempio da Pittarello e da "Il Bello delle Donne", dove, presentando la tessera, ho uno sconto del 20%.

Qual è la prima cosa che fai quando rientri a casa dopo il lavoro? Bacio il mio cane, Sally, è quello che mi viene incontro al mio rientro, mi fa molte feste. Abbiamo un linguaggio tutto nostro e ci capiamo. Siamo le uniche femmine della famiglia.

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Paolo Conca Process Engineering & Documentation Manager

Se avessi una macchina del tempo, in quale momento della tua vita vorresti tornare o andare? Non cambierei nulla perché quello che sono oggi mi va bene. Però se avessi la macchina del tempo tornerei ai tempi dell’adolescenza, alle estati che passavo in montagna. C’era una sorta di perfezione data da tempo, luogo e persone che è durata 5/6 anni. Quella magia è cristallizzata dentro di me e la porto sempre nel cuore e nella mente. I rapporti con quelle persone sono continuati dopo d’allora, ma quella magia è là.

Hai mai fatto parte di qualche gruppo o organizzazione? (Musica, sport, volontariato) o ti piacerebbe farne parte? Ho fatto parte nel corso della vita di associazioni ambientalistiche, associazioni sportive e di ballo (ballo il country), ho avuto anche un periodo di attività politica. Credo fondamentalmente nel lavoro di gruppo, ma so stare anche benissimo da solo. E per stare solo corro, faccio podismo, mi piace andar tranquillo, godermi il bello del percorso, e allontanarmi dallo stress quotidiano. Credo che queste passioni siano in fondo tutte filosofie di vita.

Ti hanno mai ringraziato per qualcosa che hai fatto/detto, come l’essere stato d’esempio per qualche atteggiamento o azione? La parola grazie ormai è un po’ caduta in disuso. Quindi è qualcosa di più apprezzato quando viene detta con il vero significato. È capitato ultimamente di essere stato ringraziato per alcuni progetti in ambito lavorativo, non solo per la buona riuscita del progetto in sé, ma anche per come sono stati gestiti i rapporti umani. Ancora più bello del ringraziamento è vedere le persone felici per qualcosa che, anche se indirettamente, è dipeso da te.

L’ultima fotografia che hai fatto? Mi piace fotografare, fotografo tutto ma non mi considero un fotografo. La fotografia per me è occhio, cuore e prospettiva. Con queste tre cose, come nella vita, puoi fare di tutto. L’ultima l’ho fatta al cielo perché mi piaceva il contrasto fra le nuvole e gli alberi spogli.

C’è qualcuno nella tua vita che devi ringraziare per esserti stato d’esempio o per averti aiutato in qualche modo? Nella vita andrebbe ringraziato quasi chiunque, perché da tutti prendi sempre qualcosa. Chiaramente i primi che devo ringraziare sono miei genitori che mi hanno insegnato il rispetto per tutto, per le cose, le persone, la città e questo è fondamentale per vivere. Poi mi hanno insegnato l’importanza del lavoro, cioè che con il lavoro si ottiene tutto, col darsi da fare, impegnandosi sempre senza scoraggiarsi mai. Qual è la prima cosa che fai quando rientri a casa dopo il lavoro? Sorrido. Sorrido a mia moglie e mia figlia perché sono tutta la mia vita.

Ci sono amici nella tua vita che ti porti dietro da quando eri bambino? O ci sono amici di quando eri bambino che ti è dispiaciuto perdere per strada? Qui si ritorna al periodo di prima, io gli amici di una vita li ho mantenuti e sono quelli del periodo dell’adolescenza, quelli storici che magari perdi ma poi ritrovi e è come se fosse passato un’ora invece di vent’anni. Quelli persi significa che andavano persi. Se dovessi fare un augurio al mondo, quale sarebbe? Due cose: trovare tutti i giorni un attimo per sorridere e l’augurio e la speranza di avere la forza e il coraggio di educare i figli. Conosci il progetto LU.ME.? Sì, ho fatto la lucchesina con LU.ME., ho usato la card da Pittarosso e seguo le varie iniziative.

Qual è la prima cosa che fai appena entri in ufficio? Do il buongiorno e poi subito qualche battuta per cercare di cominciare la giornata in maniera brillante.

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IN PERSONA

Le interviste di LU.ME. Con LU.ME. in persona diamo voce alle persone che fanno le aziende.

Elena Innocenti Sales Assistant

Se avessi una macchina del tempo, in quale momento della tua vita vorresti tornare o andare? Vorrei tornare anche solo per 5 minuti alla mia infanzia, per poter riabbracciare mio padre. Ti hanno mai ringraziata per qualcosa che hai fatto/detto, come l’essere stata d’esempio per qualche atteggiamento o azione? Mi è capitato con una persona che non mi conosce nemmeno. Ho un Viola club e per Natale facciamo sempre un pranzo il cui ricavato viene devoluto ad associazioni del territorio. Così lo scorso Natale ho contattato l’associazione AnnastaccatoLisa, un’associazione di Montecatini per la prevenzione, la ricerca e la cura dei carcinomi mammari. Avevo letto il diario di Anna Lisa, morta appunto di questa malattia e mi aveva toccato molto, pertanto ho contattato la presidentessa, nonché madre di Anna Lisa. La chiacchierata si è fatta sempre più confidenziale tanto che alla fine lei mi ha ringraziato molto per il solo il fatto di averla contattata e di averle parlato in maniera così intima. C’è qualcuno nella tua vita che devi ringraziare per esserti stato d’esempio o per averti aiutato in qualche modo? La mia mamma. Qual è la prima cosa che fai quando rientri a casa dopo il lavoro? Se mio marito è rientrato lo bacio, sennò accendo la tv. La tv mi fa da sottofondo. Lo so che è una necessità che non dà frutto, ma è così, ne ho bisogno. L’accendo e non la guardo.

po che faceva musical. Quando posso poi presento concorsi di canto, concerti e spettacoli di cabaret. Ad esempio, ho presentato il festival delle spade a Villa Basilica dove erano presenti cantautori da tutta Italia. Mi piace il contatto col pubblico e il canto e il ballo sono la mia passione. L’ultima fotografia che hai fatto? Sabato pomeriggio durate una passeggiata nel bosco con mia mamma. Ci sono amici nella tua vita che ti porti dietro da quando eri bambina? O ci sono amici di quando eri bambina che ti è dispiaciuto perdere per strada? Essendo nata e cresciuta in un piccolo paese, Vellano, gli amici non sono solo amici, sono anche fratelli. Nell’arco di 5 anni di differenza di età, non c’è differenza di unione e questa unione è sempre stata molto forte. Ci sono 3 amiche in particolare che mi sono molto vicine. Se dovessi fare un augurio al mondo, quale sarebbe? Avere un po’ più di rispetto per se stessi e per gli altri. Si è perso un po’ per paura del diverso, per quello che sta accadendo in Italia e nel mondo. Il sistema ci ha portato a pensare troppo al nostro orto. È un errore che, talvolta, faccio anch’io, purtroppo. Si fa per difesa. Il diverso è ricchezza, sempre o comunque. Le persone sono una ricchezza. Conosci il progetto LU.ME.? Sì lo conosco. Per quanto riguarda la carta la uso per lo sconto in palestra, visto che la maggior parte dei negozi sono su Lucca.

Qual è la prima cosa che fai appena entri in ufficio? Do il buongiorno. Cosa fondamentale in primis per educazione e rispetto nei confronti delle persone che sono già arrivate in azienda e poi perché segna il buon inizio della giornata nei confronti dei colleghi. Accendo il pc e mentre si accende, si fanno due chiacchiere. È una specie di benvenuto. Hai mai fatto parte di qualche gruppo o organizzazione? (Musica, sport, volontariato) o ti piacerebbe farne parte? Suono il clarinetto da vent’anni. Ho creato anche un grup-

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Marco Mancini Magazziniere

Se avessi una macchina del tempo, in quale momento della tua vita vorresti tornare o andare? Al giorno in cui sono nato. Per rivedere mio padre. Se n’è andato troppo presto. Non ho avuto la possibilità di conoscerlo. La parola papà mi è sempre mancata. Ti hanno mai ringraziato per qualcosa che hai fatto/detto, come l’essere stato d’esempio per qualche atteggiamento o azione? Sul lavoro mi è successo. Ci sono sistemi ideati da me 20/25 anni fa ormai che vengono ancora usati. Io ho vissuto il passaggio tra la carta e l’informatica e ci sono alcuni sistemi che ancora vengono usati. Il grazie dei miei vecchi titolari mi ha fatto molto piacere.

Ci sono amici nella tua vita che ti porti dietro da quando eri bambino? O ci sono amici di quando eri bambino che ti è dispiaciuto perdere per strada? Ci sono. Ho amici con cui ancora ci frequentiamo. Se dovessi fare un augurio al mondo, quale sarebbe? Che sia un mondo di pace. Visto quello che sta succedendo. La razza umana si sta autodistruggendo. Nel regno animale ci sono più regole che nel nostro mondo, se uno ci pensa bene. Conosci il progetto LU.ME.? Ogni tanto mi arrivano locandine e comunicazioni, anche se non lo conosco molto bene. Adesso però leggerò la mia intervista.

C’è qualcuno nella tua vita che devi ringraziare per esserti stato d’esempio o per averti aiutato in qualche modo? La mia famiglia, senza dubbio. Sono nato in Umbria e sono molto vicino a tutte le persone che ora là si trovano in difficoltà. Siamo partiti da lì che ero piccolino. Qual è la prima cosa che fai quando rientri a casa dopo il lavoro? Il resoconto della giornata con la mia famiglia. La bambina mi racconta della scuola e mia moglie del lavoro. Qual è la prima cosa che fai appena entri in ufficio? Come quando un pilota entra in aereo, faccio un check up della strumentazione. Quando vedo che è tutto a posto il mio diario di bordo, si parte. Hai mai fatto parte di qualche gruppo o organizzazione? (Musica, sport, volontariato) o ti piacerebbe farne parte? Con altri due amici appassionati come me di astronomia abbiamo fondato un osservatorio nel 2000. Si chiama osservatorio MTM, le iniziali dei nostri tre nomi: MTM Marco, Tiziano e Marco. www.osservatoriomtm.it L’ultima fotografia che hai fatto? L’ultima foto è di un Quazar sulla costellazione della vergine a tre miliardi e mezzo d’anni luce.

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IN GIOCHI

Gioca con noi! La primavera si avvicina: colora e ritaglia le tue uova di Pasqua!

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IN RISATE

La rubrica del buonumore Sopravvivere al meglio al lavoro e ai colleghi: ecco il vademecum che ti spiega come fare in cinque punti.

Tecniche di sopravvivenza in azienda

IL CAMBIO ARMADIO

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Quando sei in ufficio e dalla tua giacca comincia a salire l’effetto “miraggio” che si vede certi giorni in estate sull’asfalto, è ora di pensare al cambio armadio. Sarà anche vero che non ci sono più le mezze stagioni, ma la sera in primavera può fare freschino, non mettere proprio tutto subito in naftalina.

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Nemmeno vostra/o moglie/marito. L’amore non teme le tarme e per conservarlo ci vuole ben altro che qualche pallina di idrocarburo aromatico polinucleato.

Se quando gli hai detto “caro, questo weekend cambio armadio” lui ti ha risposto che all’Ikea il sabato non ci viene, puniscilo mettendo via il suo pullover di chachemere preferito senza l’antitarme. Il cambio armadio è anche l’occasione per fare un po’ di pulizia. Ricorda che quello che per te può essere inutile per qualcun altro può essere necessario. Ricicla sempre se possibile. Lo dice anche Francesco Gabbani “comunque vada, panta rei”.

Contribuisci anche tu! Mandaci i tuoi segreti e le tue tecniche a sopravvivenza@luccametalmeccanica.it luccametalmeccanica

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A.S.D. VIS MAIOR

CAMPI ESTIVI 2017

€ 10 DI SCONTO

su ogni settimana di partecipazione Per info luccametalmeccanica.it - summersoccer.it - pecsport.it info@luccametalmeccanica.it

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Con il supporto di

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