Progetto LU.ME. - House Organ Marzo 2016

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Marzo 2016 / Anno 4 / Edizione I trimestre

3 ANNI DI LU.ME.: RIPARTIAMO CON SLANCIO

Dopo tre anni di vita, il progetto LU.ME. guarda ancora al futuro. TECNOLOGIA E DIDATTICA Festival della Didattica Digitale, come apprendere con la tecnologia.

EUREKA!: I NUOVI KIT Anche quest'anno, LU.ME. ha distribuito con successo i nuovi kit nelle scuole.

CONCORSO LA NAZIONE Da Borgo a Mozzano, 60 giovani aspiranti giornalisti.

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IN PERSONA / Le interviste in Fabio Perini


Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti in questi primi anni di attività e soprattutto del fatto di essere rimasti compatti come gruppo e nelle scelte. Tutto questo ci spinge a porci obiettivi sempre più ambiziosi per i prossimi mesi a favore dei nostri dipendenti e del territorio. Massimo Bellandi - referente del Gruppo LU.ME. e presidente esecutivo di Fapim

LU.ME. si prepara ad un anno ricco di nuovi progetti

Alcuni dei risultati raggiunti finora:

11 aziende tra le più importanti della metalmeccanica lucchese confermano l'adesione a LU.ME.

3000 persone direttamente interessate alle iniziative e agli eventi organizzati da LU.ME.

700 bambini e 14 scuole di Lucca, Viareggio e Valle del Serchio protagonisti del progetto Eureka!Funziona!

2000 presenze raggiunte in 2 anni nell'evento di Orientagiovani, Il Mondo è un Palcoscenico

Il progetto LU.ME. è ormai giunto al quarto anno di attività. Era il 14 marzo 2013 quando si è dato inizio a questo viaggio e guardando indietro possiamo dire di aver fatto davvero tanta strada insieme.

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e aziende che vi hanno aderito, 11 tra le più importanti della metalmeccanica lucchese, hanno confermato anche quest’anno l’impegno per il territorio. Un’esperienza unica anche a livello nazionale, tanto da essere riconosciuta come Best Practice da Federmeccanica. Il vero successo per LU.ME. è emerso però dal ritorno positivo avuto dal questionario. Siamo felici di vedere che tutti conoscete il Progetto e ne apprezzate le iniziative. Ed è proprio grazie ai vostri spunti che ci siamo dati obiettivi ancora più ambiziosi per i prossimi mesi a favore sempre dei dipendenti e del territorio.

Nel 2016 abbiamo deciso di puntare ancora di più sulla scuola, oltre alle altre attività già collaudate negli anni scorsi, unendoci al Gruppo Education, un progetto di Confindustria Toscana Nord nato per gestire il rapporto tra scuola/università e aziende e che punta principalmente all’adeguamento dei programmi scolastici con le www.luccametalmeccanica.it

/luccametalmeccanica

esigenze del mondo del lavoro. Continueremo a curare le convenzioni della card PiùFamiglia, che riscuotono maggior successo, cercando di arricchire l’offerta soprattutto sulla ristorazione e sulla cultura. Attiveremo gruppi di acquisto per prodotti stagionali all’interno delle singole aziende e si sta lavorando anche a una bacheca virtuale intra-aziendale per favorire compravendite fra dipendenti. Proseguirà anche l’impegno sociale sul territorio con LU.ME. in Consegna e attività di volontariato per l’assistenza ad anziani e bambini. E infine la salute: nuove importanti novità ci saranno anche sul fronte dei centri medici e delle attività relative al benessere. Il vero motore di questo progetto siete voi. Grazie a tutti per il tempo prezioso che ci avete dedicato rispondendo al questionario, stiamo lavorando affinché vi torni sottoforma di nuovi benefici. /luccametalmec


INDICE

IN EVENTI TECNOLOGIA E DIDATTICA

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EUREKA!: I NUOVI KIT

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CONCORSO LA NAZIONE

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IN AZIENDA TOSCOTEC E WEPA

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FOSBER PER ANGSA

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FOSBER NELLE SCUOLE

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IN SALUTE VISITA GASTROENTEROLOGICA

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IN PERSONA 06

FABIO PERINI

IN RISATE

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IN VANTAGGI

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IN EVENTI

Tecnologia e didattica Festival della Didattica Digitale, un viaggio attraverso le tematiche tecnologiche applicate alla didattica e all’apprendimento.

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o scorso 26 febbraio, al Festival della Didattica Digitale, presso l'auditorium di S. Micheletto, si è tenuta una conferenza dove hanno partecipato due aziende LU.ME., A.Celli e Fosber. Il tema era "la robotica e l’automazione" e il pubblico in sala, decisamente numeroso, era formato da studenti, professori e professionisti del settore. Il Prof. Nicola Laganà dell'associazione Amici del Fermi ha fatto un’interessante introduzione storico-letteraria, mentre il Dr. Fiore Basile del FABLAB Toscana ha presentato alcuni aspetti avveniristici della robotica, con macchine che si autocostruiscono e sistemi meccanici che potrebbero essere in grado di accrescersi e riprodursi a somiglianza di esseri viventi. La Dr.ssa Fiorella Opèrto della scuola di robotica ha invece esposto varie esperienze didattiche volte ad invogliare i giovani a cimentarsi con la tecnologia avanzata e, per rimarcare il concetto, ha presentato un robot umanoide "NAO" che ha interagito con i presenti.

tecnici aziendali riescono a garantire. La tecnologia progettata e realizzata a Lucca si pone al top degli standard mondiali, tanto da assicurare per le aziende del territorio sbocchi commerciali molto significativi in tutti i paesi del mondo e in particolare in quelli che sono tecnologicamente all'avanguardia, ma comprano macchine prodotte qui, come USA, Canada, Giappone, Cina, Sud America, Israele, Russia, Germania, Regno Unito, tanto per fare alcuni esempi. Un appuntamento che ha permesso di mostrare una volta di più quanto il futuro sia già arrivato nelle aziende del progetto LU.ME.

All’interno di questo clima di visione e realizzazione di avanguardie tutte italiane, l’Ing. Alessandro Dal Pino di A.Celli e l’Ing. David Giusti di Fosber hanno illustrato le peculiarità produttive delle loro aziende, macchine per tissue e nonwoven l'una e macchine per la produzione del cartone ondulato, l'altra, mettendo in evidenza come le aziende lucchesi, anche nel settore della tecnologia, esportano macchinari in tutto il mondo grazie all'elevato standard tecnologico delle apparecchiature prodotte e alle soluzioni di automazione innovative che gli uffici

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Festival della Didattica Digitale, conferenza del 26 febbraio, auditorium S. Micheletto, Lucca


Eureka!: i nuovi kit Anche quest'anno, LU.ME. ha distribuito nelle scuole i nuovi kit Eureka!Funziona!, con un riscontro sempre maggiore. l'Insegnamento della Fisica. In questi anni di attività del Progetto sono stati ben 700 i bambini e le bambine delle scuole primarie di Lucca, Viareggio e Valle del Serchio a essere coinvolti dal progetto Eureka!Funziona! e ogni anno con grande divertimento e soddisfazione. I kit distribuiti quest’anno sono stati 149, con 16 scuole coinvolte per un totale di 43 classi. Non male come numeri.

Fapim consegna i kit Eureka! agli alunni della elementare S. Giuseppe di Montecarlo

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i ricordate Eureka!Funziona!, il progetto di Federmeccanica dove si mettono alla prova le capacità inventive e manuali dei bambini delle primarie chiedendo loro di ideare, progettare e costruire un vero e proprio giocattolo a partire da un kit contenente vari materiali? Ecco, anche quest’anno LU.ME. si è occupato di distribuire i kit forniti da Federmeccanica, confezionati dall’Associazione Realmonte impiegando rifugiati politici, che contengono anche schede informative elaborate dall’Associazione per

I nostri ragazzi sono quindi già al lavoro da qualche mese con i loro insegnanti per costruire il loro giocattolo innovativo. Il tema di questa edizione è "l’automazione". Come poteva essere altrimenti, i robot sono davvero il futuro. LU.ME., anche quest'anno ad aprile, selezionerà i giocattoli migliori e infine una giuria decreterà il vincitore che potrà partecipare all’evento nazionale di chiusura il 27 maggio a Bologna. Per gli altri vincitori ci saranno comunque buoni acquisto per libri e materiali didattici. Non vediamo l’ora di vedere cosa creeranno stavolta i nostri piccoli inventori. Forza ragazzi, mettetecela tutta!

Concorso La Nazione Fapim si racconta ai ragazzi delle medie di Borgo a Mozzano, per il Concorso Giornalistico La Nazione.

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a primavera sembra arrivata con due settimane di anticipo. Splende un sole incredibile a Borgo a Mozzano. Alle 9.30 ci aspetta la Prof.ssa Silvia Prosperi della scuola media statale Papa Giovanni XXIII. Siamo qui per fornire del materiale per il concorso giornalistico indetto da La Nazione ai ragazzi della seconda. Appena arrivati la professoressa ci dice che sono ben tre le seconde che parteciperanno alla nostra presentazione, cioè 60 ragazzi, invece dei 20 cui pensavamo. Ombretta Pacini e Serena Meucci di Fapim, che sono qui per raccontare l’azienda ai giovani cronisti, non sembrano preoccupate. Si parla di accessori per serramenti, in sostanza di cerniere e maniglie, di porte e finestre. Qualcosa di così quotidiano per tutti che anche se certi passaggi su dinamiche aziendali e produttive possono sembrare difficili, ai ragazzi piace ascoltare come funziona Fapim.

Piace così tanto che al momento delle domande si sbizzarriscono. C’è chi chiede come si calcola il prezzo del prodotto, chi si informa sul logo e sui cambiamenti che ha subito negli anni, argomento che stanno anche trattando in classe. C’è chi chiede come si vive in azienda, se c’è una mensa e se si mangia bene, anche questo è importante, sarà che l’ora della ricreazione è appena passata e loro non l’hanno fatta. Qualcuno azzarda anche domande sulla scuola che si deve fare per poterci lavorare, qual è stata la maniglia più bella, quella più strana, se ne hanno mai fatte d’oro o invisibili, infine c’è chi ironizza e chiede se durante il resto della giornata, anche fuori dal lavoro, Ombretta e Serena pensino solo alle maniglie. Un’ora e mezza è passata in un lampo, con 60 giovani aspiranti giornalisti che fanno sperare che le porte del loro futuro si possano aprire anche con l’entusiasmo. Buon lavoro ragazzi!

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IN AZIENDA

Toscotec e Wepa Produttività in crescita grazie alla partnership tra le due aziende.

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l gruppo Wepa, leader in Europa nella produzione di carta tissue, ha riconfermato la partnership con Toscotec per incrementare la produttività dello stabilimento di Cassino, che arriverà a 60.000 tonnellate di carta all’anno. Una conferma dell’innovazione, della qualità e del servizio dell’azienda LU.ME. che potrà riversarsi positivamente sui dipendenti, sull’indotto e sul territorio di riferimento.

Fosber per ANGSA

Fosber supporta e sostiene l'Associazione Nazionale Genitori Soggetti con Autismo.

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osber ha aderito con il Fondo di solidarietà aziendale Nicola Balbo all'evento organizzato dalla sede lucchese di ANGSA per la Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull'Autismo, programmata per il 2 aprile prossimo. Il ricavato di questo evento andrà a finanziare i progetti che l'Associazione sta portando avanti. Fosber, nel partecipare, auspica un coinvolgimento sempre maggiore delle aziende del territorio.

Fosber nelle scuole

Il Polo Tecnico START offre alle aziende l'opportunità di organizzare eventi di orientamento al lavoro già nelle scuole medie.

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Polo Tecnico START, Castelnuovo, Lucca

osber ha partecipato all’iniziativa promossa dal Polo Tecnico START (SisTema cARTa)e organizzata dall'Istituto Superiore Galilei-Artiglio, scuola partner del Polo per la Versilia, in collaborazione con Confindustria Toscana Nord, sede di Lucca, e Formetica. Lo scorso gennaio, nella sala di rappresentanza del Comune di Viareggio, insieme ad altre significative aziende del settore cartario e cartotecnico della provincia di Lucca, Fosber ha incontrato i ragazzi delle scuole medie e i docenti responsabili dell'orientamento per illustrare le opportunità di impiego in tali settori. Perché se è vero che la disoccupazione giovanile anche in Toscana continua a registrare dati poco confortanti, è anche vero che è importante, sin dalle medie, fornire ai giovani e alle loro famiglie informazioni aggiornate sulle concrete potenzialità di occupazione che il territorio offre.

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IN SALUTE

Visita gastroenterologica La rubrica In Salute continua con un inserto speciale a cura della Dott.ssa Irene Martinucci, che lavora presso il Centro Medico San Marco, struttura polispecialistica che, grazie alla convenzione con LU.ME., offre a prezzi vantaggiosi visite di noti professionisti. Dott.ssa Martinucci, a che cosa serve la visita gastroenterologica? La visita gastroenterologica serve ad inquadrare la sintomatologia gastrointestinale riferita dal paziente per stabilire un appropriato iter diagnostico-terapeutico. È utile in presenza di sintomi gastrointestinali quali dolore addominale, alterazioni dell’alvo (stipsi/diarrea), nausea/ vomito, pirosi, problemi relativi alla deglutizione, disturbi digestivi. Ogni quanto conviene eseguirla? La tempistica è legata alla sintomatologia e, di conseguenza, presenta un'elevata variabilità individuale. In seguito ad insorgenza di sintomi gastrointestinali è consigliata una visita gastroenterologica e il successivo da farsi è stabilito caso per caso. In che cosa consiste la visita? La visita inizia con un’accurata anamnesi clinica (motivo della visita, storia dei disturbi e segni di malattia, altre malattie e terapie già in atto o pregresse, storia familiare, fattori di rischio) che risulta essenziale per guidare le considerazioni diagnostiche. Successivamente l’esame obiettivo (esame fisico sistematico) completa la valutazione del paziente con sintomi gastrointestinali. Questo include, in particolare, ispezione, auscultazione, palpazione e percussione dell’addome. A completamento diagnostico può essere indicata l’esecuzione di un’esplorazione rettale.

Quali sono le patologie più frequenti? Reflusso gastroesofageo, gastriti, malattia celiaca, malattia diverticolare. Quando non è possibile identificare una lesione strutturale che spieghi i sintomi gastrointestinali, la malattia è definita funzionale. Le malattie funzionali gastrointestinali costituiscono una delle maggiori cause di richiesta di assistenza sanitaria. La sindrome dell’intestino irritabile (dolore o fastidio addominale e alterazioni dell’alvo) è uno fra i disordini funzionali più frequenti; tuttavia la sintomatologia dei disturbi funzionali include anche sintomi del tratto digestivo superiore come dispepsia e pirosi. Generalmente tali sintomi sono cronici o ricorrenti e possono interferire profondamente con lo svolgimento delle attività quotidiane, peggiorando la qualità di vita del paziente. Ci sono dei campanelli d'allarme da considerare? I campanelli d’allarme più importanti comprendono la recente insorgenza o variazione dei sintomi, dimagrimento, sangue nelle feci, anemia, febbre, tumefazioni addominali, risveglio notturno causato dalla sintomatologia. In questo caso è bene prenotare una visita specialistica, prima che la situazione possa aggravarsi.

Per tutti i dipendenti delle aziende che fanno parte del progetto LU.ME. la visita gastroenterologica è riservata ad un prezzo di favore di € 60. Agli associati è anche riservata una corsia preferenziale attraverso il numero dedicato 388 4640997.

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IN PERSONA

LU.ME. in persona Con LU.ME. in persona diamo voce alle persone che fanno le aziende.

Rita Camerota Sales Assistant

Da quanti anni fai questo lavoro? Credi di esserci portata o avresti voluto fare altro? Sono entrata in Perini nel 1999 nell’Ufficio vendita per sostituzione di maternità. All’inizio ero part time e poi dal 2009 sono diventata full-time come Sales & CSO Assistant. Penso di esserci portata, sì. Mi piace quello che faccio quotidianamente ed è ancora più stimolante quando sono coinvolta nelle fiere, nei sales meeting e nei Openhouse. In Perini si cura molto l’assistenza e l’accoglienza al cliente. Come Ufficio vendita abbiamo un motto che è “customer first” e contribuire a questo, anche se in minima parte, mi dà soddisfazione. Da bambina volevo fare la hostess, anche se ora prendere l’aereo non mi piace granché. Ci sono lati del tuo carattere che credi ti aiutino nel tuo lavoro e altri invece credi ti ostacolino? Il carattere, come la professionalità, è importante nel lavoro. Soprattutto quando si lavora in gruppo. Personalmente credo di essere portata per i rapporti interpersonali. Mi piace stare con le persone. Mi affascinano. Ho sempre qualcosa da imparare e questo mi fa stare bene in gruppo, a fare lavori di squadra. L’impulsività e la spontaneità a volte mi ostacolano, forse non dovrei sempre dire quello che penso. Ci sono aneddoti legati al tuo lavoro, ai colleghi, ai clienti, a qualche commessa o consegna che vorresti raccontare? Mi viene in mente una cena d’ufficio che ho organizzato in un locale della Versilia. Era la cena dopo un evento importante ed eravamo tutti molto euforici, tanto che è finita a gavettoni. Dopo qualche giorno abbiamo chiamato il locale perché avevamo smarrito un oggetto: mi ha risposto il proprietario e ci ha tenuto a precisare che eravamo stati molto indisciplinati, sarei voluta sprofondare. Di contro, ci siamo divertiti moltissimo.

sone che per il successo aziendale. Quanto incide sul tuo rapporto familiare il lavoro che fai? Orari, stress, impegno ecc... Ho avuto la fortuna di lavorare part-time quando i miei figli erano piccoli e quindi richiedevano un maggiore impegno e disponibilità. Ora hanno 21 e 18 anni e sono autonomi, perciò riesco a gestire bene lavoro e famiglia. Senza stress. Conosci il progetto LU.ME.? Cosa ne pensi? Vi leggo sul giornalino. Ho anche risposto al questionario, ma non ho mai vinto niente. Credo sia un’ottima iniziativa per contribuire a migliorare il territorio e l’ambiente lucchese. Credo che l'unione faccia la forza e LU.ME. lo sta dimostrando, così come lo ha dimostrato It’s Tissue, dove le aziende collaborano per progredire. Ho trovato interessante l’Orientagiovani a teatro, un modo originale di informare e comunicare le realtà aziendali del territorio, così come le visite dei ragazzi delle superiori alle aziende, i concorsi per i più piccoli, la distribuzione della carta agli enti, ecc. Alla fine vengono coinvolti un po’ tutti, dai bambini agli studenti. Hai mai usato la card PiùFamiglia? Sì, l’ho usata da Pittarello, da Magazine e da Mara Meo e ho avuto finalmente uno sconto del 15%. Abbiamo tantissime carte in famiglia, ma non sempre sono sconti reali quelli che ti fanno. Con la card PiùFamiglia di LU.ME. ci sono invece sconti reali. Per il successo della convenzione deve esserci uno sconto reale, sennò sono tutti palliativi. Se ti chiedessero di definirti con una parola, una frase, un modo di dire, un proverbio cosa diresti? Mi definirei “Perfettamente imperfetta”.

Quanto conta il lato umano nel lavoro per te? E per l'azienda? Il lato umano è importante. Se pensi che passi più tempo al lavoro che in famiglia è come se appartenessimo ad una famiglia parallela, con sinergie e modalità diverse. Però condividi il quotidiano, che è fatto di esperienze, gioie e dispiaceri. L’armonia è alla base per il benessere di tutti, sia per le per-

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Dario Giannini Market Development Manager

Da quanti anni fai questo lavoro? Credi di esserci portato o avresti voluto fare altro? Sono in Perini dal 2001 ma nell’ufficio marketing dal 2010. Dal 2001 al 2003 ho lavorato in Perini, dal 2003 al 2010 in Perini Engraving (oggi Engraving Solution) occupandomi di incisione dei rulli; nel 2010, con la strutturazione dell'ufficio marketing, sono stato richiamato in Fabio Perini. Penso d’esserci portato, sì. Tutto sommato sono abbastanza pratico. Il prodotto lo conosco bene. Rispetto all’idea del marketing che uno ha, per prodotti come il nostro ci vuole un po’ di sano buon senso e conoscenza del prodotto. Io sono un ingegnere, ma stare in un ufficio a fare progettazione non mi sarebbe piaciuto. Quando lavoravo in ufficio tecnico facevo sviluppo prodotto e nei primi tempi disegnavo persino i decori di goffratura; non sopporto le attività ripetitive. Ho sempre avuto rapporti con i clienti, per fare sviluppo prodotto è indispensabile. Mi è sempre piaciuto il computer e aver fatto computer grafica a livello amatoriale forse è stato anche uno dei motivi per cui sono stato assunto. E pensare che da piccolo avrei voluto fare il pilota. Ho fatto ingegneria perché le materie scientifiche mi sono sempre piaciute, ma non mi sento ingegnere. Quando capita che mi chiamino al telefono e cominciano con “Buongiorno Ingegnere” la mia prima risposta è “che problema c’è?”. Ci sono lati del tuo carattere che credi ti aiutino nel tuo lavoro e altri invece credi ti ostacolino? Non sono una persona che ama lavorare da sola. Preferisco e rendo di più se lavoro in gruppo, magari in un ambiente dinamico e vivace come il nostro reparto marketing, che è sempre pieno di stagisti. Rispetto al passato sono molto meno carrierista, ho sempre preferito il rapporto umano alla carriera. Forse anche da quando ho una famiglia le cose sono cambiate. Ci sono aneddoti legati al tuo lavoro, ai colleghi, ai clienti, a qualche commessa o consegna che vorresti raccontare? Siamo stati a settembre dello scorso anno al road show della Costellation in America. Sono andato con un vecchio collega, si doveva rimanere 14 giorni e in mezzo avevamo un weekend libero. Eravamo a Green Bay e volevamo andare a visitare Chicago. Così abbiamo noleggiato un’auto e ci siamo messi per strada. All’altezza di Milwokee, mentre eravamo in coda su una

di queste strade assurde americane a 18 corsie, ci hanno tamponato. La cosa incredibile è stata che la ragazza che ci ha tamponato è scesa dall’auto e si è messa a piangere, così l’abbiamo anche dovuta consolare. Quando è arrivato lo "sceriffo" ci ha intimato di tornare in macchina e quando ci hanno chiesto la patente, guidavo io, ho tirato fuori la mia patente rosa di carta con la foto da bimbo di 18 anni e 20 kg meno. Mi ha guardato e mi ha detto e “questa che sarebbe?”. Comunque sia, il weekend a Chicago alla fine è stato bellissimo ed è stato la ciliegina sulla torta di un'esperienza lavorativa unica ed irripetibile. Quanto conta il lato umano nel lavoro per te? E per l'azienda? La parte umana è importantissima. Senza rapporto umano non so lavorare. Quanto incide sul tuo rapporto familiare il lavoro che fai? Orari, stress, impegno ecc... Abbastanza, perché avendo una famiglia con due bimbi non può essere altrimenti. Sono però molto fortunato perché la quotidianità la gestisce mia moglie ed è grazie a lei che non ho mai avuto grossi problemi. A me piace tanto venire a lavorare. Conosci il progetto LU.ME.? Cosa ne pensi? Io sono di Pisa, la vita lucchese la conosco poco anche se Lucca mi ha voluto bene fin da subito. Finita l’università a Pisa non ho avuto nessuna opportunità, mentre qui in lucchesia mi hanno cercato e offerto lavoro. Hai mai usato la card PiùFamiglia? Mai usata, proprio perché sono di Pisa. Se ti chiedessero di definirti con una parola, una frase, un modo di dire, un proverbio cosa diresti? Tempo fa ci mandarono una settimana in un college in Germania per un corso. Ci spiegavano come vendere e approcciare il cliente. Tra le cose che ci fecero fare c’era anche un test e venne fuori una cosa nella quale mi sono riconosciuto. Venne fuori che sono una persona che ama lavorare in gruppo e motiva le persone con cui lavora. Se mi devo definire quindi, direi proprio così, sono una persona che stimola il lavoro di gruppo e cerca di amplificare gli aspetti positivi della squadra.

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IN RISATE

LU.ME. in risate

Continua la rubrica all’insegna del buonumore. Ecco il vademecum per sopravvivere al meglio al lavoro e ai colleghi.

Cc:

Tecniche di sopravvivenza in azienda

Ccn:

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COPIA-CONOSCENZA O "CC"

Inserire il vostro collega in Cc alla fine di un estenuante carteggio elettronico con chicchessia confidando che capisca, solo leggendo a ritroso le 725 mail, la situazione nella quale vi trovate e per la quale avete chiesto il suo aiuto, è da ingenui. Fategli anche una telefonata magari. Se in Cc avete messo, fin da subito, il vostro capo per far intendere al destinatario della mail che la questione è importante, ricordate a vostra volta di non fare passi falsi. Scripta manent.

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Se il vostro capo lo fate comparire solo a metà dello scambio di mail, quando le cose si sono complicate e credete che questo sveltisca il tutto, pensateci bene: avete davvero provato di tutto col collega/cliente prima di mettere i piani alti in Cc?

E poi chi di Copia-conoscenza ferisce, di Copia-conoscenza-nascosta perisce.

Perché l’acronimo Cc sta anche per “Che ca….spita!” e va usato con moderazione.

Contribuisci anche tu! Mandaci i tuoi segreti e le tue tecniche a sopravvivenza@luccametalmeccanica.it /luccametalmeccanica

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IN VANTAGGI

Un 2016 all’insegna dei numerosi vantaggi della card PiùFamiglia, che ti permetterà di ottenere sconti speciali in diversi esercizi commerciali. A breve saranno presentate le nuove convenzioni. SE NON L'HAI GIÀ FATTO, ISCRIVITI SUBITO SU LUCCAMETALMECCANICA.IT

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ai risultati ottenuti dal questionario proposto da LU.ME. è emerso che la card PiùFamiglia ha il 100% di notorietà e ben il 65% di utilizzo, una vera e propria standing ovation. Del resto, quando i benefici sono tangibili come gli sconti che la card PiùFamiglia offre, cosa ci si aspettava?

È per questo che per il nuovo anno abbiamo deciso di arricchire l’offerta con nuove convenzioni per la ristorazione, che sono sempre le più gettonate. Nel frattempo continuate a godervi i vostri privilegi.

/luccametalmeccanica /luccametalmec

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RI PIZ ST Z O ER R A IA N TE

PREZZI VANTAGGIOSI CON LA CARD PIÙFAMIGLIA € 9,00 anziché € 11,00 su pranzi di lavoro (primo + secondo + contorno + bicchiere di vino + caffè)

15% di sconto su pranzi e cene (in tutti i giorni della settimana, escluse le feste comandate)

15% di sconto su asporto Trattamenti vantaggiosi anche per cene a tema, feste e compleanni con dolce in omaggio LA CONVENZIONE SARÀ APPLICATA SU TUTTI I CONTI UNICI AL DIPENDENTE DELLE AZIENDE DEL GRUPPO LU.ME. CHE PRESENTERÀ LA PROPRIA CARD PIÙFAMIGLIA. info@luccametalmeccanica.it

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