Swimming Cap Resolution | Product Design

Page 1

Swimming

CAP

Resolution

Una nuova soluzione per i tuoi momenti di sport e relax.



In case of loss, please return to: nome studente

Eleonora Bompieri

Sapienza UniversitĂ di Roma - A.A. 2012 / 2013 Corso di laurea triennale in Disegno Industriale Atelier di Design III As reward: $

1,000,000



Indice pg. 1 - 2

Infografica: My Routine Objects L’ oggetto scelto: Swimming Cap in Elastam

pg. 3 - 4 pg. 5 - 6 pg. 7 pg. 8 - 9 pg. 10 pg. 11 - 12 pag. 13 - 14

• • • • • • •

Caratteristiche La cuffia da bagno: la sua storia Elastam: com’è fatto Alternative del mercato Il cliente e le sue priorità nella scelta Tavole tecniche Valutazioni & Soluzioni

Riproposta pg. 15 - 16 pg. 17 - 18 pg. 19 - 20 pg. 21 - 22 pg. 23 - 24 pg. 25 - 26

• • • • • •

Una cuffia regolabile e polifunzionale Tavole tecniche Endurance SD: cos’è Produzione Texturizzazione: le proposte Stampa del tessuto: DTG e serigrafia


to cor bret ella rettor m p cas e o tam se s tt

bigliet ti ipod bo

ta or

ia coperte egl v le s

se dia mou sgab rio a ello st pc volo co ta e ffi

io fogl

chiav i c u

I EPARARS

’

USCIRE

sciarpa telefo n

ettine cot on e p e LAVARSI

PR

IV E R SITA

a rs

on

olino dentif a zz ri c p i s

p

p

m ciuga ano s a

UN

o

as

perino gomm em i t tterie bottigl a gl caba ia i

temperino p ta ati pecchio armad enn m s io i

I EGLIARS

o

1

My routine OBJECTS

penna matita o i c libro forbici fo ca uc lori r

a m cremport ascara agio o ti ie ell vesti

SV

atte tazz a

tolo cucchiain rat o ba

tto

ciab


tto tazza pia posacen bus ere tin o ol ino r d n

Una giornata fatta di gesti. Una giornata fatta di oggetti. Un progetto per l’identificazione di questi ultimi e del rapporto funzionale e sensoriale con essi, alla ricerca di nuove soluzioni.

ricio ciaba ntif tt e de

RELAX

a strucca iam nte g i p

us za b tina co taz p

ma spazzolin o cre

lp

va to

lettore

forchetta bus ta PRA ZO N

vinili

forchetta c olt

to et

a g li tti

USCIRE

tv computer ta r l e

lo el

o piatto gliol bo

PIS CINA

tobicchiere sot gomma a setto os

bicchiere tov a sigaretta acc gli e

cuffia bu letti s hia voletta tubo ta cc io ta

ne ciabat rso sera shate a o s b te mp sc o

o co s mana acc tume a app o g iu crem ato o

A L ETTO

2


3


Swimming CAP in Elastam La cuffia da piscina, in particolare quella in elastam, a mio parere, si presenta ancora come un oggetto problematico, senza risposta ad alcuni necessità a cui le sue stesse alternative tentano di dar soluzione a costo di far emergere ulteriori svantaggi progettuali. L’elastam in particolare, una fibra sintetica di poliuretano molto utilizzata per elasticizzare i tessuti, ha avuto molto successo nel settore dell’abbigliamento sportivo da piscina per le sue ottime caratteristiche, quali: - Molto più comoda rispetto alle altre tipologie di cuffia, comprimendo meno la testa; - facile da mettere, senza tirare i capelli; - miglior rilascio di calore per il nuoto sportivo e/o in acqua calda; - dopo essersi asciugata, i suoi angoli non si “incollano” tra loro, come per silicone e latex; - piacevole al tatto, perchè morbida, liscia e flessibile; - stampabile e realizzabile in qualsiasi colore; - può subire vari cicli di allungamento e recuperare la lunghezza iniziale; - è leggera. - Il materiale è permeabile, quindi non è efficace per proteggere i capelli dal cloro; - poca aderenza al capo, tanto da sfilarsi continuamente; - i capelli non sono trattenuti bene all’interno, uscendo dai bordi; - ha bisogno di tempo per asciugarsi; - con il tempo e col cloro, il tessuto diviene meno elastico e tende ad assottigliarsi; - dopo l’uso, se ancora bagnata, necessita di un oggetto aggiuntivo per ritirarla nella borsa. - alta assorbenza, appesantendosi durante l’uso.

4


La cuffia da bagno: la sua storia 1900 - 1920 Le prime cuffie, in gomma o in tessuto elasticizzato, appaiono all’inizo del secolo per proteggere i capelli Quelle in latex, perfette per mantenere le acconciature e molto alla moda, perchè simili ai cappelli cloche, compaiono negli anni ‘20. Molto successo ebbero i modelli “aviator’s style”, con chiusura sotto al mento, ispirati agli elmetti militari del tempo.

1940 - 1950 Con la II Guerra Mondiale, la gomma è impiegata totalmente nell’industria bellica, tanto da rendere le cuffie una vera rarità. Negli anni ‘50, risollevati dal conflitto, le cuffie tornano sul mercato proponendosi con colori e texture sgargianti diventando definitivamente un irrinunciabile accessorio alla moda.

5


La cuffia da bagno, o da nuoto, ha una storia lunga più di un secolo, ripercorribile nella moda di ogni tempo. Nata come un accessorio femminile da abbinare al proprio costume, essa negli anni è stata rivalutata nei suoi termini di comodità e come determinante nel nuoto sportivo, proponendosi in materiali differenti.

1960 In questo decennio, le cuffie fiorate diventano estremamente popolari: sono modelli eccentrici e colorati, con frange e volant, a cui sono dedicati interi cataloghi di moda. Questa rappresenterà la fase culmine del successo della cuffia, a cui seguirà, negli anni successivi, un enorme crollo di popolarità.

1970 fino ad oggi Diventata fuori moda, la cuffia si risemplifica, eliminando le sue decorazioni precedenti. L’invenzione di modelli in silicone, più duraturi, segna una svolta definitiva. Le cuffie non rappresentano più un accessorio di esclusiva femminile, divenendo adattoper tutti: elemento decorativo, per la cura dei capelli, per ridurre l’attrito nelle competizioni sportive.

6


Elastam: com’è fatto Questa fibra è prodotta estrudendo il poliuretano fuso o in soluzione attraverso una filiera in un impianto di filatura. Dopo la tessitura, la stoffa è tagliata in pezzi, solitamente tre, e cucita secondo la misura di testa desiderata.

Filatura per fusione I granuli di poliuretano termoplastico sonoplastificata in un estrusore riscaldato. La massa fluida è poi spinta in una cella di filatura dove incontra un flusso d’aria fredda che la solidifica. All’uscita della cella il filo, ormai formato, viene raccolto su una bobina.

Filatura a secco Il polimero viene dissolto in un solvente in modo da ottenere una soluzione liquida che viene investita durante la filatura da un getto di aria o gas inerte, grazie al quale la soluzione solidifica per evaporazione del solvente.

7


Alternative sul mercato 1. Cuffie in Latex - Prodotto economico; - mantiene i capelli all’interno, proteggendoli dalle sostanze chimiche dell’acqua; - è molto fine di spessore, calzando un pò stretta, ma permettendo la sovrapposizione di più strati; - riduce l’attrito durante il nuoto; - il materiale può essere stampato.

- Causa di allergia per alcune persone; - poco duratura, perchè sottile e sfibrabile con il cloro dell’acqua. Può diventare viscoso ed emanare cattivo odore; - il materiale può essere solo stampato.

8


Sebbene la concorrenza tra le diverse tipologie di cuffie, nessuna di esse è riuscita a imporsi prepotentemente sulle altre determinandone la scomparsa. La preferenza verso un certo materiale è esclusivamente a scelta del consumatore in base alle sue necessità (comfort, performance sportiva, durabilità...).

1. Cuffie in Silicone - Non causa alcuna reazione allergica; - protegge i capelli dalle sostanze chimiche dell’acqua; - più resistente al cloro e a stiramenti rispetto a quelle in latex; - il materiale permette la realizzazione di forme complesse, anche policrome; - è inodore.

- Prodotto più costoso; - essendo più spessa, è meno flessibile e calza più stretta rispetto agli altri tipi; - tende a sfilarsi maggiormente rispetto a quelle in latex.

9


Il cliente e le sue priorità nella scelta Date le diversità tra le tipologie di cuffia proposte dal mercato, il consumatore è molto spesso costretto a porsi dei parametri per valutare le proprie priorità nella scelta. Possiamo riassumere tale criterio in quattro istogrammi, rappresentanti l’alta, media o bassa capacità dei vari tipi di cuffia nell’adempiere al compito considerato. L’obiettivo è cercare di offrire un’alternativa valida che minimizzi le differenze, soddisfando il consumatore in ogni punto.

Frequenza di nuoto / Durabilità

Attività in acqua temperata

E

E

L

L

S

S

Attrito durante l’attività

Versatilità estetica (colori, forma ecc)

E

E

L

L

S

S

10


65

55 170

400

11

180


175 Spessore tessuto: 0.6 mm Scala: 1:3

187.5

187.5 220

175

12


Valutazioni & Soluzioni Rilascio di calore

Non si “incolla”

Swimming Cap in Elastam

Non tira i capelli

PRO

Morbidezza

Facile da mettere

Comoda durante l’uso

Tessuto flessibile

Tessuto stampabile

13

Tessuto leggero

Tessuto allungabile


Questa infografica sintetizza le considerazioni appena esplicate sulla cuffia in elastam, riassumendo le valutazioni riguardanti sia il lato funzionale che sensoriale dell’oggetto. L’individuazione di alcune mancanze ha reso possibile lo sviluppo di risposte mirate per la loro risoluzione.

Lenta asciugatura

Swimming Cap in Elastam

Fuoriuscita dei capelli

CONTRO Tessuto assorbente

Poca aderenza

Tessuto idrorepellente

Nastro con stopper

Tessuto permeabile

Tessuto delicato

Tessuto durevole

Necessita di una busta per il ritiro dopo l’uso

14


15


Una cuffia regolabile e polifunzionale Questa nuova proposta di cuffia ha due diversi momenti d’uso che la giustificano nella conformazione. Essa può essere usata prima, mentre e dopo l’attività, venendo sfruttata sia come classica cuffia, con nastro regolabile, sia come borsetta impermeabile dove poter ritirare il costume bagnato dopo essersi cambiati.

Per nuotare, infila la tua cuffia e, con lo stringi-elastico, regola a piacimento l’aderenza di quest’ultima.

Dopo l’attività, ritira costume bagnato e occhialetti nella cuffia richiudendola con lo stopper. Si trasformerà in una comoda borsetta impermeabile.

16


140

45

110 465

45

30

170

8

70

17

470


190 Spessore tessuto: 0.5 mm

180

180

180

Scala: 1:3

228

190

18


Ha una composizione 50% poliestere e 50% polibutilene.Questo materiale è un importante risultato dato dalle nanotecnologie, studiato appositamente per l’uso in piscina, oltre che per quello agonistico, grazie a precisi accorgimenti.

Durabilità Temperatura Attrito Estetica

19

Quick drying

Resistente al cloro

Scoperto dalla Aqualab Technologies nel 2007, Endurance SD è una variante dell’esclusivo tessuto hightech di Speedo e Mectex S.p.a. realizzato nel 2008 per la linea LZR Racer, presentato nello stesso anno alle Olimpiadi di Pechino.

Durevole

Il materiale scelto: Endurance SD


Endurance SD: le caratteristiche - 100% resistente al cloro; - è un tessuto molto fine di spessore che riesce ad adattarsi perfettamente al corpo diminuendo l’attrito con l’acqua durante l’attività senza comprimere la testa; - ottimo mantenimento di forma; - 20x più resistente allo sbiadimento e alla lacerazione dei prodotti in elastam; - 4x più elastico dell’elastam, risultando morbido al tatto; - finitura idrorepellente per una minima assorbenza che non appesantisca il tessuto durante l’attività; - asciugatura ultrarapida. Unica pecca, come per tutti i nuovi prodotti nati dalle nanotecnologie, è il prezzo al pubblico dato dalle difficoltà di produzione. In tal modo, nonostante le eccellenti risposte funzionali, il prodotto non si presenta competitivo sul mercato.

20


Produzione dell’oggetto finale 1. Realizzazione dello stringi-elastico Questo stopper è realizzato in ABS tramite stampaggio a iniezione di due parti (esterno e bottone interno). Il polimero è iniettato nello stampo e subito estratto. Assemblato il pezzo, con l’aggiunta della molla per il meccanismo, lo stopper è completo.

2. Realizzazione del nastro in nylon impermeabile Il filo di nylon, leggermente elastico ed impermeabile, è convogliato nel telaio dove è tessuto della larghezza voluta. In questo modo i suoi bordi, che corrispondono alla cimossa, risultano ben rifiniti e compattano la trama.

21


Questa cuffia necessità di una complessa realizzazione determinata dalla particolare attenzione verso le caratteristiche dei materiali scelti. In particolare, il tessuto Endurance SD ha bisogno di un lungo e complesso procedimento per la sua realizzazione.

3. Realizzazione del tessuto tecnico Endurance SD Questo tessuto è formato da nanofibre, ottenute tramite self-assembly process, che sfrutta approccio di sinterizzazione bottom-up, partendo dalle molecole, che spontaneamente creano dei legami. La finitura idrorepellente è ottenuta con self-assembly monolayers.

4. Cucitura della stoffa e assemblaggio La stoffa è cucita in modo da formare la calotta e preparare il binario interno per il nastro. Quest’ultimo viene fatto passare all’interno dello stringi-elastico per poi essere infilato nella traccia e cucito alle estremità.

22


Texturizzazione: le proposte Animalier Un pattern dedicato agli sportivi dallo stile aggressivo e ricercato. Questa fantasia si ispira alla pelle di un rettile, riproponendola in una forma grafica che unisce il minimal contemporaneo al carattere selvaggio tipico delle stampe animalier.

Floral Con chiara ispirazione alle cuffie degli anni ‘60, questa fantasia si colora di motivi floreali, questa volta stampati e non in rilievo. Tale pattern punta soprattutto al pubblico femminile, riproponendo la cuffia come un accessorio ornamentale a cui prestare attenzione, pur senza sfociare nell’eccessivitĂ .

23


Per una maggiore caratterizzazione di questa cuffia, sono state pensate ben quattro proposte adattabili al gusto dei suoi diversi fruitori. Dal gusto vintage, selvaggio, illusionista o ironico... Ogni cuffia si mostra con una personalità differente che però non tralascia un lavoro di sintesi e ricerca grafica.

Optical Dai tratti streamlining, questa fantasia bicolore si compone di linee che seguono perfettamente l’andamento delle cuciture e del nuoto frontale del fruitore. Il movimento e le increspature dell’acqua danno luogo a giochi di distorsione tanto da creare un’illusione ottica sempre nuova sulla cuffia.

Mohawk Dal carattere ironico e dalle influenze etniche, questa texture sottolinea il ruolo della cuffia proprio giocando sull’effetto di “nudo” che essa da. Un segno netto, quasi tribale, crea l’illusione di una bizzarra capigliatura sulla testa del suo fruitore attraverso il contrasto tra pelle e capelli, ricreati in un effetto pixel.

24


La stampa del tessuto: DTG La stampa digitale diretta, detta anche DTG = Direct to Garment) è una tecnica innovativa e di alta qualità per la stampa di t-shirt e abbigliamento personalizzato, che unisce la tecnologia superiore delle stampanti a getto di inchiostro e gli inchiostri serigrafici per tessuti. Le immagini vengono stampate in quadricromia direttamente sul tessuto con una stampante a getto di inchiostro ad alta risoluzione (fino a 1200 DPI) che utilizza inchiostri specifici, atossici per i tessuti. - Massima qualità per disegni complessi (in questo caso Animalier e Floral); - Resistenza nel tempo e ai lavaggi; - Stampa molto morbida, il colore entra completamente nel tessuto; - Molto economica per piccole tirature e/o grafiche complesse. - Meno economica della serigrafia per medie e grandi tirature

25


La stampa del tessuto: Serigrafia La serigrafia è la tecnica di stampa di immagini e grafiche più diffusa, affidabili ed economica per grandi tirature. ‘impianto di stampa serigrafica è sostanzialmente una pezza di tessuto speciale (nylon o poliestere) incorniciata su un telaio. Questo tessuto viene preparato in modo da lasciar filtrare inchiostro solo dove desiderato: si copre tutto l’impianto con una resina impermeabile all’ichiostro, tranne le parti che costituiscono l’immagine da stampare. - Economica per medie e grandi tirature; - Adatta a ogni tipo di materiale; - Permette stampe di grandi dimensioni; - Colori molto coprenti e resistenti; - Ottimi risultati anche su capi di colore scuro. - Costosa per piccole tirature; - Particolari molto minuti e dettagli vengono riprodotti con poca precisione; - Inadatta per stampare disegni con molti colori e sfumature.

26


Swimming

CAP

Resolution La cuffia da piscina, come elemento del proprio quotidiano, in una nuova proposta nata dal tentativo di miglioramento del progetto originale.

Un progetto di Eleonora Bompieri


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.