Kclownk numetalzine! Bentornati per i tanti che hanno letto lo scorso numero e che si ritrovano di nuovo qui perchè lo hanno apprezzato o anche solo perchè non hanno di meglio da fare. Benvenuti pure ai nuovi arrivati che vogliono darmi fiducia e spero di accontentarli e se non lo faccio adesso il prossimo numero è sempre quello buono. Questo numero come allo scorso riporta notizie dal mondo numetal, ma sopratutto ha lo scopo di far conoscere le band numetal rapcore crossover made in Italy che ogni giorno mantengono alto il genere numetal con tanti sforzi e tanta passione proponendo la loro musica in tutta Italia e tramite i vari social network. Ora non ti resta che conoscerli e ti auguro per adesso una buona lettura, poi liberi di...ascoltare.
KclownK
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Corey Taylor al debutto del suo libro "Seven Deadly Sins:Settling The Argument Between Born Bad And Damaged Good" già nelle librerie U.S.A. Dal 12 luglio dichiara che: "Ero già da qualche tempo che mi trattenevo nel scrivere un libro, ma quando ho visto che un qualsiasi Tom, Harry, Dick ecc. scriveva la propria autobiografia ho pensato, perchè non farlo anche io. Il mio approcio verso la scrittura di questo libro è la stesso che ho nei confronti della musica. " Eccolo qui Corey Taylor alle prese col bene e il male 256 pagine dove vengono interpretati i 7 peccati capitali. Il peccato visto dagli occhi di un personaggio che nella sua vita di peccati ne ha commessi, un personaggio che grazie alla sua inquietante presenza come frontman degli Slipknot e Stone Sour ha conquistato le scene del numetal ma sopratutto i Maggots. Successo dopo successo si ritrova così con tanti soldi spesi per eccedere con droga, donne..... Questo libro è una presa di coscienza del cantante, dove un giorno decide di sedersi e di farsi questa domanda: "Ma se il peccato è una cosa che caratterizza l'uomo così come il fare del bene, può essere ritenuto malvagio?"e continua: "Noi tutti conviviamo con i 7 peccati capitali, sono caratteristiche umane è quindi possibile vivere con questi stimoli essendo comunque delle persone buone?" Purtroppo in Italia questo libro non è arrivato ma su ebay.com è possibile acquistarlo anche a un buon prezzo.
I Disturbed in piedi dal 1997 quando il numetal ormai usciva da ogni tipo di amplificatore, dopo l'uscita del 5 album forse sono arrivati al capolinea dimostrando di non essere poi così tanto indistruttibili, questo è quello che fanno capire dalle ultime interviste e dal fatto che l'anno prossimo non ci sarà il bis del festival da loro creato il Music As A Weapon. Infatti si percepisce nel gruppo la necessità di prendersi una pausa, la voglia di spezzare la solita routine fatta di registrazioni tour registrazioni tour. Nell' ultima intervista rilasciata per una radio americana da parte del chitarrista Dan Donegan viene evidenziata la confusione sul futuro dei Disturbed, niente è chiaro, l'unica cosa certa è che se prima sapevano cosa ci sarebbe stato dopo un tour o dopo un album ora come ora non hanno una prospettiva ben chiara, ed è proprio questo che li ha portati a riflettere oltre alle esigenze personali che dopo anni di intensa attività si fanno sentire, infatti dopo il tour pare che il cantante David Draiman convoglierà a nozze. La conferma di questa rottura non possiamo ancora averla anche perchè nessuno sa le intenzioni di nessuno, ma tutti sanno che la terapia per questo stato di apatia è una bella pausa rigenerante che si presume arriverà dopo il tour estivo.
Limp Bizkit Gold Cobra anno 2011 il nuovo album dei Limp Bizkit si è fatto attendere parecchio 6 anni per la precisione, d'altronde dopo la seconda dipartita del chitarrista Wes Borland non potevamo manco pensare a un altro album dei Limp Bizkit ma alla fine dopo mesi di attesa tra ritardi e mancate uscite eccoli, di nuovo il gruppo americano più odiato è tornato più carico di prima pronto ad accontentare i vecchi ascoltatori numetal ma anche i nuovi arrivati che si sono persi gli anni d'oro del numetal ma che con questo album riescono almeno in parte ad assaggiarne uno spicchio. Voglio partire da Wes Borland la molla che ha riattivato la Limp Bizkit machine, ma anche la stessa molla che ha lasciato il gruppo per ben 2 volte e da quello che dice nell'ultima intervista con Music Radar non ci sarà una terza non adesso che ha 36 anni e che ha capito che i Limp Bizkit sono la sua band e solo con loro che riesce ad essere se stesso e ridendo aggiunge che la band senza i suoi personaggi non è la stessa, tutti hanno bisogno di tutti. Wes Borland con i suoi costumi appariscenti ha avuto un ruolo fondamentale per questo rilancio e lo fa sentire anche attraverso le tracce ricche di riff aggressivi e assoli come se volesse imporre la sua creatività e maturità artistica con violenza. Tutto come per dire "Hey siamo tornati e siamo più forti di prima" lasciando così una sfida sempre aperta nei confronti della critica che sin dall'inizio ha mostrato la sua antipatia nei confronti della band.
Per evidenziare al meglio il loro ritorno vi è la scelta di un titolo che lascia vari spiragli all'interpretazione . Innanzitutto Gold Cobra si presenta con un artwork curato dallo stesso chitarrrista Wes Borland, rappresentante un cobra dorato che minaccioso e servile si aggira attorno a delle belle ragazze presenti spesso e volentieri nei video dei LB. Nonostante non venga dato nessun significato particolare al titolo dell'album e all'artwork si può notare come sia ricorrente in alcuni testi la parola luce, la luce che il cobra dorato emana per farli ritornare a galla, la stessa luce che attraverso il sound vecchio stile emanano per farsi notare a suon di motherfuckers, fuck, ritornelli cantilenanti, groove e beats e tutto ciò che il repertorio LB riesce ad offrire, un repertorio tanto amato dai fan accaniti e tanto odiato dal rimanente. Ma Fred Durst e company riescono nell'intento ed è quello di far saltare il loro pubblico come una volta, fargli accaponare la pelle quando Fred col suo timbro vocale incita Dj Lethal, quando non importa se una parola si e una no c'è di mezzo un fuck, ciò che importa è quella strafottenza che i LB hanno sempre avuto fregandosene dei pensieri degli altri, trasmettendo la carica aggressiva e spensierata che ognuno di noi ha quando non ha voglia di pensare a nient'altro che far fuoriuscire la negatività.
Kuadra compoNENTI: VAN: BATTERIA KIM: BASSO ZAVO: CHITARRA MIMMO: SECONDA CHITARRA KRAB: TURNTABLES-SINTH YURI: VOCE-TESTI
I Kuadra attraverso la loro musica influenzata dalla potenza del numetal e i scioglilingua del rap nascono a Vigevano (Pavia) alla fine del 2005. La loro musica colpisce le menti di coloro che li ascoltano perchè attraverso un linguaggio metaforico e schietto raccontano ciò che è adesso la società, riescono a dare potenza alle parole riuscendo così nell'intento di risvegliare le menti delle persone. I Kuadra grazie alla loro grinta trasmessa attraverso i vari live in giro per l'Italia vincono vari concorsi, riuscendo così ad aggiudicarsi un posto per il loro videoclip http://www.youtube.com/watch?v=Mp83qlMxK08 in un programma di RockTV che venne trasmesso tra dicembre 2009 e gennaio 2010. I loro sforzi vengono ripagati nel 2010 con l'uscita del loro primo
album omonimo sotto l'etichetta SG records e nello stesso anno firmano un contratto di ndorser con la Peveay. Il successo dei Kuadra inoltre raggiunge anche la Croazia dove arrivati in finale in finale al festival del T-mobile permettono al loro videoclip di entrare in rotazione su MaxTV. PER CONOscerli MEGLIO: http://www.myspace.com/kuadra
ASCIMU A brene l'uscita del primo EP degli Ascimu "Tempi Bui" (sul profilo facebook del gruppo è possibile vedere il video del mastering che ormai è completato) un titolo che sta a significare l'animo divenuto malvagio (come anche sta a significare la parola greca dalla quale prende il nome il gruppo)per difesa di fronte alla violenza quotidiana degli eventi, alla rabbia accumulatasi per aver sopportato troppo in questi tempi divenuti ormai bui, bui come la presa di coscienza che porta solo a dubbi e incertezze. Gli ascimu si presentano come il traghettatore degli inferi Caronte, accompagnando i propri sostenitori in un viaggio introspettivo del proprio essere accompagnato da versi ritmati e suoni graffianti dati da un essere restio a conformarsi che non riesce più ad accettare ciò che ormai non va più bene. Per conoscerli meglio: http://www.myspace.com/ascimu
chemistry x componenti: FUCKIN'FIL: VOCE D-EXP: CHITARRA DILD-ONE: BASSO TURCO: PERCUSSIONI BATTERIO: BATTERIA
I Chemistry- X nascono a Sulmona (Aquila) i quali alcuni componenti (voce, batteria, chitarra) reduci da un gruppo ormai sciolto (Bad Pudge) mettono su una band la quale musica è influenzata dalle sonorità numetal degli anni '90. La chimica è buona e nell'estate 2010 iniziano i live che chiudono in bellezza con l'apertura del concerto dei linea 77 nella loro unica data in Abruzzo. Lo stesso anno vede luce un singolo digitale autoprodotto “So Far For Drawing” http://www.megaupload.com/?d=CJN55HSM dove suoni distorti e a tratti melodici accompagnano il cantante nel suo racconto malinconico. Attualmente I Chemistry-X sono impegnati nella produzione di un EP che vedrà luce alla fine dell'estate con l'obiettivo di riportare gli ascoltatori agli antipodi del numetal. PER CONOSCERLI MEGLIO: http://www.facebook.com/pages/ChemistryX/298719288195? sk=app_2309869772#!/pages/ChemistryX/298719288195
BROKENBEAT COMPONENTI: MOSE': VOCE PASTY: CHITARRA D.BASS: BASSO FRANKY: BATTERIA
E' possibile la fusione tra punkrock e rap? Dove nel primo prevale l'intensità della voce e la velocità nei suoni e nel secondo è attraverso il freestyle e il beat che viene dato il ritmo alla cascata di parole che la mente detta e con questi generi così diversi è difficile pensare di trovare la giusta combinazione, e invece grazie alle giuste amicizie e a uno skatepark di Milano nel 2010 sono nati i Brokenbeat che girando nell'underground milanese in locali come Rock n' Roll, Legend54, ATM Bar ecc propongono la loro musica fino a registrare nel febbraio 2010 il primo demo autoprodotto: "Live". PER CONOSCERLI MEGLIO: http://www.myspace.com/broken-beat
DEVOTION COMPONENTI: GIANNA: CHITARRA CANGIA: BATTERIA BUZZ: BASSO PUCHO: VOCE
I Devotion dalla loro nascita nel 2005 a Vicenza riescono a volare alto, con il loro sound accattivante da una parte e fluttuante dall'altra riescono a conquistare non solo il panorama italiano, ma dal 2007 suonano live nei palchi della Germania e Francia come gruppo di apertura dei Pleymo e d'ora in avanti la loro strada è tutta in discesa perchè a notarli e a mixare il loro primo album "Sweet Party" nell' Airport Studio di L.A. è Shaun Lopez (Deftones...)! Nel 2008 firmano il loro primo contratto discografico con la Bagana Records/Edel che farà uscire l'album "Sweet Party" nel 2009 promuovendolo attraverso il singolo "Paper Boy"un video pieno di esplosività che al tempo girava su All Music e Rock TV. I loro successi si ritrovano anche come colonna sonora del videogioco "All Points Bulletin" (Realtime Worlds/EA Game) e nel 2010 entrano in studio per registrare il loro secondo album "Venus" prodotto e mixato da Maurizio Baggio (Hate Studio) e masterizzato oltreoceano dalla West West Side Studio di New York da Alan Douches (Mastodon, Sepultura, Dillinger Escape...). PER CONOSCERLI MEGLIO http://www.myspace.com/devotionsound
ESCAPE THROUGH DECADES COMPONENTI: A.EM: VOCE MORS: BASSO T.H.: CHITARRA SOUL: BATTERIA ROMAN: CHITARRA
La vacanza studio se per molti risulta essere tutto sex drugs and rock n' roll per A.EM, Mors e Soul risulta essere fonte d'ispirazione per quello che adesso sono gli Escape Through Decades, infatti i tre si sono incontrati in un college in Irlanda e al ritorno hanno messo su insieme a T.H. Una band che inizialmente suonava cover de ILL Nino e Machine Head. Con l'aumentare dei live e dell'affiatamento del gruppo si decise di passare al livello superiore elaborando pezzi propri, ma ciò che poteva dare il tocco in più al loro gruppo sarebbe stata una seconoda chitarra che trovano in Roman. Arrivati così al gruppo definitivo la band può dare forma alla propria creatività arricchendo i pezzi di suoni elettronici armoniosi coronando la nuova rinascita del gruppo con l'uscita del primo demo nel 2011. per conoscerli meglio: http://www.myspace.com/etdmetal
Tre membri della tribute band dei KoRn: i B.B.K. hanno rilasciato un'intervista per la Numetalzine condividendo con noi quelli che sono i loro gusti musicali e ciò che li ha portati a diventare la tribute band di uno dei gruppi pionieri del numetal, i KoRn! CHECK IT... 1 Nick name
Makko (Head,chitarra) , THEO (Silveria batteria) ,Rado (JD, voce) 2 Da dove venite
Valgatara (VR), Verona, Valpolicella/Verona 3 Anno di formazione
2007 4 Perchè la tribute band dei Korn
Makko:PerchĂŠ l'idea principale era appunto quella di creare un tributo a un gruppo che tutti noi seguissimo e del quale fossimo
molto affezionati, trasmettere (in parte eh..) le emozioni e il sound che solo i Korn sanno dare ai loro fan. Theo: Ci piacciono Rado: L’idea del Theo (Batterista) era quello di formare un tributo ai Korn, non si è mai parlato d’altro, quindi non c’è mai stata l’intenzione di fare dell’altro al di fuori del tributo. Siamo sempre stati in adorazione per i Korn (soprattutto quando erano in 5) e per fortuna il fato ha voluto che ci incontrassimo e che mettessimo su questa band. 5 Il vostro approcio col Numetal e altri gruppi che ascoltate
Makko: Il mio approccio con il numetal è stato proprio con i Korn; nel 1999, alla veneranda età di 11 anni, vidi per la prima volta il video di Make Me Bad su MTv e da lì fu amore vero e proprio. Con gli anni sono poi subentrati nella mia vita moltissimi altri gruppi e generi diversi; attualmente preferisco ascoltare musica più heavy come il death ma, essendo io musicalmente aperto, ultimamente mi piace molto ascoltare le grandi hits rock degli anni 90. Rimanendo in tema, in questo periodo ascolto il numetal dei Disturbed, dei Tool e l'ultimo singolo dei Limp Bizkit (sembra promettere bene l'album). Rado: Il mio approccio al NuMetal è stato nel 97 grazie al mio fratellone che mi ha tirato su a VIVA2 (canale tedesco via satellite) e SUPEROCK su MTV UK (quando presentava quella gnocca
Clamorosa di Julia Valet eheh) Su Viva davano un sacco di gruppi che da noi in italia diventavano famosi 3 anni dopo , poi tanti concerti live in esclusiva. Poi su MTV UK c’era Superock… mi svegliavo di notte Per guardarlo (lo trasmettevano attorno all’una mi pare) e mi ricordo che rimanevo a bocca aperta a vedere i video di A.D.I.D.A.S. , Shoots & Ladders, My Own Summer, The Beautiful People, Du Hast, Bullet With Butterfly Wings. Quelli sì che erano tempi (lo dico anche se sembra roba da nonnetti) ;) Mi ricordo quei momenti come fosse oggi, mi emozionavano come non mai! Emozioni che ora come ora non riesco più ad avere, probabilmente sono invecchiato anch’io :P Attualmente sto ascoltando veramente di tutto(Dagli In flames a Caparezza), però un album che sto davvero consumando è WOW dei Verdena, poi ovviamente i Korn per ripassare sempre tutti i pezzi e le lyrics A breve mi metterò all’ascolto di Golden Cobra, sono curiosissimo di sentirlo! E’ da un po’ che Fred e soci devono sfornare un album decente! A livello di Nu Metal ascolto spesso Ill Nino 6album preferito dei KoRn
Makko:Issues Theo: Life Is Peachy Rado: Follow the Leader
7 Il vostro cavallo di battaglia Makko:Oltre alle nostre scalette, direi anche l'energia che mettiamo noi stessi sul palco e il nostro sound che, grazie all'esperienza, devo dire che è in costante miglioramento e sempre più fedele all'originale. Se dovessi scegliere fra i nostri pezzi qual è il nostro cavallo di battaglia direi proprio BBK, quella canzone è davvero potente!! Theo: B.B.K. Rado:Ovviamente per quanto riguarda noi come band, siamo molto legati a B.B.K. poi a vedere dal pogo generato durante i nostri concerti…credo Y’All Want a Single. 8 Avete mai conosciuto i KoRn Makko: Purtroppo no. Theo: No. Rado: No, ho solo avuto l’occasione di far firmare il nostro poster che usiamo per i concerti da Jonathan durante un meet & greet al Fillmore di Piacenza durante il suo “Alone I Play tour”, ma purtroppo sembrava di fare la fila in chiesa per la particolare attesa…aspetta, prendi e vai fuori dalle palle… peccato davvero non aver potuto scambiare due parole con lui, era pure il giorno del mio compleanno, sarebbe stato perfetto! 9 Quando avete saputo della ritirata di Head e successivamente di David. Le vostre considerazioni
Makko:In entrambi i casi l'ho saputo pressoché subito. Chiaramente sono rimasto piuttosto shockato quando ho saputo della dipartita di Head e, musicalmente parlando, devo dire che i Korn hanno perso quel sound che contraddistingue tutti gli album fino a TALITM; personalmente credo che Head fosse uno degli elementi più "Korn" all'interno del gruppo. Quando David ha dichiarato la sua rottura con i Korn credo che se lo aspettassero un po' tutti...la sua dipartita combacia con il dirottamento musicale che i Korn hanno avuto negli anni successivi. Theo:Per quanto riguarda head l' ho saputo subito, e mi è sembrato avventato ma aveva tutte le ragioni del mondo per fare quello che ha fatto. David, mi è dispiaciuto parecchio essendo il batterista visto che da quando non c'è più seconod me il sound è cambiato parecchio. Io suddivido due filoni KoRn dal pre e dal post David, per me son cambiate molte cose e quindi mi sta sul cazzo! Rado: Purtroppo è andata così, dopo la loro dipartita più o meno prevista (come nel caso di David) il sound dei Korn è decisamente cambiato, direi che si è impoverito purtroppo. Un genio come Head non si ritrova dietro l’angolo. Ho sempre sperato in un suo ritorno per lo meno, ma dopo le recenti dichiarazioni , ogni speranza di è dissolta come neve al sole. David ha proprio chiuso con la musica e vederlo dietro al bancone del suo risto/bar fa un certo effetto e mi chiedo sempre : ma perché!?!? Scelte di vita, vanno a malincuore digerite.
10 Come trovate i nuovi KoRn, nel vostro repertorio suonate anche pezzi nuovi? Makko:Rispetto e rispetterò sempre i lavori che i Korn sfornano ai giorni d'oggi e sforneranno in futuro: sono sempre carichi di originalità e si fanno sempre notare in mezzo all'oceano di musica che viene rilasciata nel mercato odierno. Personalmente se dovessi dare una valutazione ai nuovi dischi da 1 a 10.... credo che non supererebbero l'8 (7 in alcuni casi); pur essendo sempre brani originali e diversi dal resto credo che in molti casi non siano stati lavorati abbastanza anzi, alcune canzoni mi danno quasi l'impressione di essere state buttate lì in qualche maniera, effetto "buona la prima". Con l'ultimissimo Korn III hanno tentato di tornare al sound dei loro primi dischi, è vero: giri più scarni e più diretti, ma gli onnipresenti giri lenti e molte volte anche solo cantati rovinano la maggior parte delle canzoni. Nel nostro repertorio l'unica canzone recente è Oildale; abbiamo provato a suonarne altre ma è l'unica che ci diverte. Theo:facciamo alcuni pezzi degli ultimi album come oildale ma nulla a che vedere con i KoRn degli anni novanta e primi 2000, a me piace il suono vintage che hanno creato in quegli anni. Gli ultimi sono ugualmente dei capolavori ma hanno completamente cambiato stile. Rado:Personalmente apprezzo i Korn in quanto riescono sempre a mettersi in discussione e provano a lanciarsi in filoni musicali che non appartengono alla loro scuola. I risultati sono altalenanti e a
volte A volte va bene (Adoro Get Up e il loro acustico per MTV ) , a volte benino (Vedi Korn III) a volte così così ( See you on the other side e untitled) , ma con i Korn puoi sempre aspettarti qualcosa, sono un gruppo In costante rinnovamento. 11 La collaborazione con Skrillex e l'avvicinamento dei KoRn ai suoni elettronici come li trovate? Makko:Io sono amante dell'elettronica in generale e devo dire che Get Up è davvero interessante come canzone, i suoni violenti e pesanti dei Korn mescolati alle sonorità dubstep creano un sound ancora più aggressivo. Inoltre ciò dimostra che i Korn sono sempre al passo con i tempi e hanno ancora voglia di provare e sperimentare sonorità nuove. Theo: Mi è piaciuta... è una nuova frontiera KoRn degli ultimi 5 anni. Rado:Come dicevo prima….adoro Get Up e non vedo l’ora che esca l’album Dub Korn Step di cui si parla da qualche settimana. A noi B.B.K. non darà possibilità di riprodurre questi pezzi dal vivo in quanto usiamo praticamente zero elettronica e tastiere, preferiamo rimanere fedeli ai suoni di una volta, ma se non altro Il cd ci accompagnerà a tutto volume durante i nostri lunghi viaggi tra Italia ed Europa! Sono fiducioso!
12 Una parola a tutti quelli che credono che il numetal sia morto Makko:Non è morto. Se uno sostiene che il numetal è morto dovrebbe sostenerlo anche dell'hard rock, dell'heavy metal, del glam, dell'industrial e di innumerevoli altri generi. Chiaramente ogni genere ha il suo periodo di massima visibilità (per il numetal si parla della seconda metà anni 90 fino ai primi anni 2000) ma morire definitivamente non credo sia possibile... Theo: Fuck! Rado: Come si può dire che sia morto!?!? Semplicemente è un genere che non fa più tendenza come a fine anni novanta, si sa che la musica è ciclica. Ci sarà sempre l’hard rocker che si ascolta gli AC/DC , il punker che si ascolta i Ramones, il Nu Metaller che si ascolta i Korn! Poi se si parla che non ci sono nuovi gruppi all’altezza del genere, confermo, ma lo stesso vale per altri storici generi. Kck
I
GLI IMPERDIBILI!
skindred: union black
I
puscifer "man overboard" (singolo di j.m.keenan cantante dei tool e a.p.c.)
LIVE! 16.08.2011 dir en grey: velvet rimini (rn) 27.09.2011 in flames: alcatraz milano 19.10.2011 sick of it all: bloom mezzago (mi) 23.10.2011 guano apes: atlantico roma 24.10.2011 guano apes: alcatraz milano 5.11.2011 36crazyfists: rock planet pinarella di cervia (ra)
fatti pubblicare! Per far pubblicare la tua band non devi fare altro che mandare una tua biografia, un pezzo e delle foto a questa email kclownk@hotmail.it verrete ricontattati per la conferma della pubblicazione. Gli aggiornamenti sulle prossime uscite le troverete nei siti indicati precedentemente e se ancora non lo avete fatto leggete anche il primo numero per conoscere le altre band! Kck