4-5 Settembre 2021 Gabicce Mare EVENTO PATROCINATO DA Comune di Gabicce Mare
Parco Naturale del Monte San Bartolo
Comune di Gradara
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L’Italian Gravel Trophy è un evento cicloturistico internazionale creato da Inbici media Group in collaborazione con l’associazione “Welcome to Gabicce” con il patrocinio del Comune di Gabicce Mare, il Comune di Gradara, il Parco Naturale del Monte San Bartolo e della Regione Marche. L’Italian Gravel Trophy è una kermesse ciclistica di
interesse internazionale, ma soprattutto è un progetto di marketing cicloturistico che nasce da un’analisi accurata del mondo bike. La location, infatti, non è affatto casuale, perché Gabicce Mare vanta una consolidata tradizione di promozione sportiva e di cultura ciclistica e, nel corso degli anni, è stato il Comune che nel suo litorale 2
e nel vicino Parco Naturale del Monte San Bartolo ha richiamato il maggior numero di ciclisti e appassionati di sport outdoor dai vari paesi europei. Il tracciato percorre le strade bianche e rurali dell’entroterra nel comprensorio del comune di Gabicce Mare ma anche quello della provincia di Pesaro-Urbino con le sue attrazioni storiche e monumentali per giungere nel Parco Naturale del Monte San Bartolo, offrendo così un’opportunità di grande visibilità anche a quella ricca rete di strutture ricettive solitamente non adeguatamente valorizzate dai circuiti classici del turismo balneare. Il tracciato è modulato in base alle aspettative del ciclista Gravel che, pur coltivando un “sano agonismo”, è più equiparabile
al profilo di un escursionista, ovvero ad uno sportivo “slow” che ama pedalare a “testa alta” per non perdersi le meraviglie scenografiche dei luoghi che percorre, concedendosi anche soste rigeneranti e lunghe pause nei punti di ristoro.
Anche per questo, la manifestazione - oltre che alle Gravel-bike – è aperta ad ogni tipologia di mezzo, dalla mtb, e-bike e bici da lunghi viaggi. 1
Il Sindaco di Gabicce Mare Domenico Pascuzzi
BENVENUTI A GABICCE MARE, TERRA DI SPORT E VACANZE Abbiamo accolto con piacere l’evento organizzato dall’associazione albergatori “Welcome to Gabicce” e da Inbici Media Group, che porterà a Gabicce Mare, tanti appassionati del mondo bike nel primo weekend di settembre, grazie alla prima edizione dell’Italian Gravel Trophy.
Si tratta del primo evento nazionale nella nostra riviera dedicato al gravel, un segmento emergente delle due ruote. Per Gabicce Mare, da sempre con una spiccata vocazione al cicloturismo, rappresenta una importante occasione poter ospitare questa prima edizione, e non poteva 2
che svolgersi del nostro splendido Parco San Bartolo, sede ideale per sport e benessere nella natura, con percorsi sentieristici unici e un panorama mozzafiato con la falesia a picco sul mare. Questo evento servirà a far conoscere in Italia e all’estero la nostra località e soprattutto rappresenta un’importante e strategica azione per destagionalizzare l’offerta turistica della nostra città, della Riviera del San Bartolo e del nostro bellissimo territorio. Vorrei quindi augurare a tutti un buon soggiorno e una splendida giornata di sport. Domenico Pascuzzi
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GABICCE MARE Gabicce Mare, graziosissima località della Riviera a Nord delle Marche, è uno dei centri balneari più caratteristici dell’Adriatico. Celebre per un turismo familiare e sportivo e per l’ospitalità nei suoi Hotel, Gabicce Mare offre una vista del paesaggio davvero suggestiva: nella zona direttamente sul mare, il turista trova alberghi e stabilimenti balneari attrezzati, mentre nella parte collinare di Gabicce si trova uno scorcio panoramico immerso nel verde, dal quale si può osservare tutta la costa. La spiaggia di sabbia finissima, il clima ideale per una vacanza al sole, l’accoglienza e la genti4
lezza dei paesani caratterizzano Gabicce Mare, da sempre sinonimo di ospitalità e cordialità. Le prelibatezze enogastronomiche sono tipiche di questa terra, i piatti più gustosi sono particolarmente graditi e ricercati dagli sportivi, mentre l’ottimo pesce cucinato con i sapori più genuini è il piatto preferito da tutti i turisti.
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L’Assessore al Turismo del Comune di Gabicce Mare Vicesindaco Marila Girolomoni
L’UNIONE TRA SPORT E TERRITORIO È UN MODELLO DA SEGUIRE Vivere una vacanza a Gabicce Maremonte significa vivere un sogno.
E proprio il Parco San Bartolo è stato scelto come location per l’Italian Gravel Trophy, nuovo evento dedicato al gravel, che riempirà di sportivi la città.
Il mare e il monte, nostri caratteri distintivi, si uniscono nel nostro Parco San Bartolo.
Sfruttare il nostro meraviglioso Parco San Bartolo dal punto di vista sportivo è l’idea vincente per un turismo di qualità.
Per questo il soggiorno nella nostra città offre più esperienze, il mare, la natura, lo sport. 6
Oggi lo sport entra a pieno titolo nelle esigenze di quei turisti che sempre più guardano alla natura nella scelta delle loro destinazioni. Gabicce Mare e il nostro Parco offrono tante opportunità per gli amanti dello sport e la prima edizione di questo evento lo conferma. L’unione tra sport e territorio, tra turismo ed enogastronomia, tra natura e cultura diventa modello per promuovere il prodotto turistico territoriale. Ringrazio gli organizzatori, Inbici Media Group, l’Associazione “Welcome To Gabicce” e auguro a tutti un buon soggiorno a Gabicce Mare. Marila Girolomoni 7
PARCO NATURALE DEL MONTE SAN BARTOLO Il Parco Naturale del Monte San Bartolo segna l’inizio del sistema collinare della costiera del centro Italia, immediatamente susseguente ai ben noti lidi turistici dell’Adriatico Settentrionale. Si affaccia, con una spettacolare falesia sul Mare Adriatico e raggiunge le sue massime quote sulle colline del San Bartolo, Castellaro e nei nuclei abitati di Casteldimezzo e Fiorenzuola di Focara. Punto di estrema importanza per la migrazione dell’avifauna e sito per lo svernamento di diverse specie di uccelli, dal punto di vista archeologico e storico, in rapporto alla sua 8
piccola estensione, presenta una notevole ricchezza di elementi: dai ritrovamenti del neolitico nella zona di Monte Castellaro a quella archeologica di Colombarone sull’antica via Flaminia, ai porti scomparsi di origine Greca di S. Marina e Vallugola, all’incantevole sistema delle ville e dei giardini rinascimentali.
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L’Assessore allo Sport del Comune di Gabicce Mare Roberto Reggiani
CON LA GRAVEL PER VALORIZZARE LA NOSTRA CITTÀ E I NOSTRI BORGHI Dopo aver ospitato, nel corso degli anni, partenze, arrivi e passaggi del Giro d’Italia elite e under 23, dopo aver collaborato ad eventi internazionali di ciclocross, settimane cicloturistiche, sei edizioni della Granfondo Squali Trek e 18 edizioni del Gran Premio Città di Gabicce Mare tipopista, ab-
biamo l’onore di ospitare la prima edizione dell’Italian Gravel Trophy. Ricordo benissimo il primo incontro con Maurizio Rocchi, Presidente di Inbici Media Group, che mi presentò questo nuovo progetto dedicato alla disciplina emergente del mondo bike. 10
Quell’incontro suscitò immediato interesse nella nostra amministrazione, e in collaborazione con “Welcome To Gabicce”, appoggiammo sin dà subito l’iniziativa. Non dimentichiamo anche il Patrocinio della Regione Marche. La location dell’evento sarà straordinaria, nel Parco Naturale Regionale del Monte San Bartolo che, con i suoi paesaggi e profumi sarà la cornice ideale per i partecipanti all’evento. Dalla costa adriatica alle colline dell’entroterra, percorrendo strade bianche e sterrate, si scopriranno le bellezze di antichi borghi come Gradara, Mondaino e la città ducale di Urbino. Roberto Reggiani 11
MONDAINO A 20 km da Gabicce Mare si trova Mondaino, arroccata sulla cresta che divide le valli dei fiumi Tavollo e Foglia, la Romagna e lea Marche. Sul monte, dove un tempo pascolavano i daini, nacque un borgo fortificato, caposaldo della Signoria dei Malatesta, proprio al confine con le terre dei rivali Montefeltro, duchi di Urbino. Tutta la struttura del paese ci parla di questo passato che ogni anno rivive in una bella rievocazioni storica chiamata “Palio del Daino”. Mondaino riserva molte sorprese: c’è una bellissima piazza circolare, c’è una rocca da cui si gode un panorama completo 12
sul mare e sui monti e ci sono poi gli scorci dei vicoli ed i palazzi nobiliari. Da non perdere piazza Maggiore, forse la piazza più singolare del Riminese, certamentela più interessante di quelle risalenti al 1800. Molto interessante anche il Museo Paleontologico all’interno della Rocca, sede oggi del palazzo municipale.
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GABICCE MARE UNA LOCALITÀ BIKE-FRIENDLY
Il cicloturismo è, da sempre, una risorsa preziosa per il nostro sistema turistico, ma con questa prima edizione dell’Italian Gravel Trophy abbiamo voluto dare ulteriore impulso ad un segmento della vacanza che, a Gabicce come altrove, è in vertiginosa ascesa. Abbiamo deciso di puntare sul filone gravel perché è una disciplina ciclistica che si integra perfettamente con le caratteristiche del nostro territorio. Un territorio ricco di scorci naturalistici, di opportunità culturali e di un percorso eno-gastronomico che è il fiore all’occhiello della nostra offerta.
Presidente dell’Associazione Welcome To Gabicce Elisa Scola
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Oltre all’aspetto sportivo, il gravel - con il suo approccio slow - consente a chi lo pratica di esplorare il territorio e le sue eccellenze. E Gabicce Mare, in questo senso, può offrire tantissimo. Chi verrà a trovarci a Gabicce troverà una località bike-friendly pronta a diventare, nel tempo, un punto di riferimento per il cicloturismo e, in particolare, per il settore gravel. Elisa Scola
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URBINO Documentata come municipio romano sin dal III secolo a.C., Urbino fu conquistata dal generale Belisario durante la guerra greco-gotica. Dopo essere stata donata alla Chiesa dal re Franco Pipino il Breve, nel 1155 iniziò il lungo dominio della famiglia Montefeltro, che raggiunse il massimo splendore con il duca Federico (XV secolo): questi, insieme alla moglie Battista Sforza, trasformò la cittadina in un vero e proprio punto di riferimento della cultura rinascimentale. All’inizio del Cinquecento fu istituito il Collegio dei Dottori che costituì il primo nucleo 16
della Libera Università degli Studi. Dopo l’occupazione francese l’abitato fece parte della Repubblica Romana nonché del Regno Italico. Nell’ambito del patrimonio artistico spicca l’imponente palazzo ducale (XV secolo), uno dei maggiori monumenti italiani del Rinascimento, abbellito da dipinti di eccezionale valore.
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GRADARA La storia di Gradara è da sempre legata alla Roccaforte che si erge sul colle a 142 metri sul livello del mare. Al confine tra Marche ed Emilia-Romagna, la città è incastonata in una posizione strategica e con una vista mozzafiato. Durante il Medioevo la fortezza è stata uno dei principali teatri degli scontri tra il Papato e le Casate marchigiane e romagnole. È un luogo ricco di memorie e, durante ogni visita, si riescono a vivere emozioni uniche e irripetibili: è possibile passeggiare sia all’interno del castello sia sulle mura merlate ma anche sul ponte levatoio e nell’elegante cortile. Le sale interne ricordano gli 20
splendori delle potenti famiglie che qui hanno governato: Malatesta, Sforza e Della Rovere. Se si parla di Gradara, non si può evitare di soffermarsi su una delle storie d’amore più conosciute della letteratura: Paolo e Francesca, due personaggi realmente esistiti diventati un simbolo planetario dell’amore, descritti nella Divina Commedia di Dante Alighieri.
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PERCORSO CORTO
Distanza 56 km Dislivello 970 m
PERCORSO MEDIO
Distanza 83 km Dislivello 1510 m
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PERCORSO LUNGO
Distanza 137 km Dislivello 2523 m
NUMERI UTILI EMERGENZE
• CARABINIERI.......................................................................... 112 - 0541.954629 • POLIZIA STRADALE.................................................. 113 - 0721.42371 • POLIZIA MUNICIPALE ......................................... 0541.954507 • PRONTO SOCCORSO .......................................... 118 • FARMACIA COMUNALE ................................. 0541.830154 • ORGANIZZATORE EVENTO.................... 393.9838319 • TAXI GABICCE...................................................................... 0541.954242 23
FIORENZUOLA DI FOCARA A pochi chilometri da Gradara sorge il piccolo borgo di Fiorenzuola di Focara, graziosa località del Parco Naturale del Monte San Bartolo. Incastonato su un promontorio a picco sul mare, a circa 200 metri di altezza, da cui si godono splendidi panorami, le origini del paese sono riferibili ai tempi dei romani, mentre lo sviluppo di Fiorenzuola di Focara con la sua cinta muraria risale al periodo tra il X e il XIII secolo. All’ingresso del borgo ci accoglie una porta d’accesso che ci ricorda che da qui è passato il sommo poeta Dante Alighieri, che a questo piccolo borgo, quasi dimenticato, ha dedicato alcuni versi nella sua Divina Commedia. Il centro storico di Fiorenzuola di 24
Focara si presenta come un piccolo labirinto di strette viuzze e vicoletti che girano intorno all’unica piazzetta del paese. Tra le sue strade si respira forte ancora l’impronta medioevale di un tempo, un’impronta che ritroviamo in quel che resta dell’antica cinta muraria che un tempo proteggeva il borgo con i suoi cinque bastioni (oggi ne restano solo tre).
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