Stagione Scuole 2019

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Stagione Scuole 2019 Teatro Sociale Cajelli Busto Arsizio



Correva l’anno 1982 ...

Carnevale a Teatro 2018: la bella immagine dello studente Andrea Stoccuto cattura Enrico Bonavera, l’Arlecchino del Piccolo Teatro di Milano, in un momento del dialogo tra Capitan Spezzaferro e il burattino-Pulcinella

Giornate Pirandelliane 2018: Enrico Lo Verso in una scena di “Uno Nessuno Centomila”, adattamento e regia di Alessandra Pizzi, fotografia di Beppe Bisceglia.

Nell’altra pagina: Atecnici, le strutture geometriche del “Questa sera” e l’impianto scenico di “Arlecchino” (Daniele Geltrudi, 1982)

... e Delia Cajelli (1946-2015), a capo della sua compagnia degli Atecnici, iniziava le prove di “Questa sera si recita a soggetto”, un capolavoro assoluto del teatro moderno, salendo per la prima volta sull’immenso palcoscenico di una vecchia sala teatrale. Quel memorabile spettacolo segnava la partenza di uno straordinario percorso più che trentennale attraverso il teatro dell’amatissimo Luigi Pirandello. E con quello spettacolo per Delia iniziava anche l’altra grande storia d’amore della sua vita, quella con il Teatro Sociale di Busto Arsizio: allora solo un teatro abbandonato e degradato a cinema, dopo di lei il più importante protagonista culturale di una città che, giustamente, a lei lo ha dedicato. Pochi mesi dopo, in un momento di incredibile slancio creativo, Delia risaliva tre secoli e affrontava l’origine del teatro italiano, la Commedia dell’Arte. Ma, dopo “Questa sera”, non poteva che allestire il nuovo “Arlecchino” come un moderno “teatro nel teatro”: lo spettatore assisteva infatti alle azioni parallele della messa in scena del canovaccio esilarante e della vita quotidiana degli attori della compagnia del capo-comico Pantalone. Noi di Educarte desideriamo mantenere viva quella lontana stagione di Delia Cajelli e degli Atecnici. Non con nostalgia, sia chiaro, ma presentando al pubblico di oggi un patrimonio teatrale che non cessa di essere assolutamente contemporaneo. Il nostro progetto culturale si vuole allora articolare su un solo autore, Luigi Pirandello, e su un solo personaggio, Arlecchino. Proponiamo così due manifestazioni annuali che ci piacerebbe diventassero due tradizionali appuntamenti della stagione del Teatro Sociale Cajelli e della città di Busto Arsizio: il Carnevale a Teatro, dedicato alle maschere della Commedia dell’Arte, come già nel 2018 con lo spettacolo “I segreti di Arlecchino” di Enrico Bonavera; e le Giornate Pirandelliane che, ormai alla terza edizione nel 2019, comprendono spettacoli, letture, lezioni, visioni, e il “Premio Delia Cajelli”, conferito a personalità teatrali italiane e agli studenti vincitori del nostro concorso.


Alichin di Malebolge di e con Enrico Bonavera regia di Christian Zecca

Martedì 5 marzo 2019, matinée Mercoledì 6 marzo 2019, matinée Giovedì 7 marzo 2019, matinée Carnevale a Teatro Educarte ha chiesto a Paolo Scheriani di riportare al Teatro Sociale Cajelli il grande Enrico Bonavera. Creato nel luglio del 1947 da Giorgio Strehler reinterpretando la tradizione goldoniana, l’Arlecchino del Piccolo Teatro di Milano ha avuto undici edizioni e tre grandi interpreti: Marcello Moretti, Ferruccio Soleri -che per questo ruolo è entrato nel Guinness dei primati- ed Enrico Bonavera, che dal 2000 è stato Brighella nello spettacolo e da questa stagione lascia definitivamente i panni del furbo locandiere per essere un irresistibile e vitalissimo servitore di due padroni. “Diciamo che poter vedere lo stesso spettacolo dietro due maschere così diverse è stato un privilegio magnifico racconta-, anche se a volte ho avuto qualche problemino di scissione della personalità: quando sono Brighella, Arlecchino mi è antipatico, mentre da Arlecchino mi piace provocare Brighella ...”. Dopo “I segreti di Arlecchino” della scorsa stagione, Educarte presenta uno spettacolo che è stato creato per il festival Dante 2021, nell’ambito delle annuali celebrazioni dantesche a Ravenna. Chi parla e agisce è Alichino, un diavolo dei Malebranche che, inseguendo Dante e Virgilio, a suo dire colpevoli di aver fatto cadere lui e il suo compagno Calcabrina nella pece bollente, finisce fuori dall’Inferno e si perde nel mondo dei vivi. Racconta così le sue peripezie, che l’hanno visto per otto secoli accompagnarsi a compagnie di teatranti vagabondi e reincarnarsi di volta in volta negli interpreti di Arlecchino. Ora è finalmente tornato a Malebolge, grazie ad una seduta spiritica, ma ai “reduci” il ritorno a casa riserva sempre molte sorprese. Molte cose sono cambiate. Anche l’Inferno non è più quello di una volta. Dove sono finiti i dannati? Dove quella bella puzza rassicurante? Dove fiamme e pece? In un’ora e mezza scoppiettante, in un dialetto falsolombardo-veneto, Bonavera indossa le vesti di questo “povero diavolo”, furioso, ingenuo, stralunato e pasticcione, divertendosi a giocare con la fantasia nel mondo della Commedia dantesca, in un viaggio esistenziale pieno di avventure paradossali, comicità, ma anche di tanta poesia.



Giornate Pirandelliane 2019

Le Giornate Pirandelliane di Educarte stanno diventando un tradizionale appuntamento annuale della stagione del Teatro Sociale Cajelli e della vita culturale di Busto Arsizio.

Spettacoli Letture Lezioni Premio Delia Cajelli

Per la terza edizione, abbiamo fissato le date di giovedì 11, venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 aprile 2019.

a cura di Paolo Scheriani

Letture Pirandelliane, letture partecipate di brani tratti da testi e copioni teatrali, condotte dal curatore;

Nelle immagini del fotografo Beppe Bisceglia, dall’alto, alcuni momenti delle Giornate 2018:

Lezioni Pirandelliane, parla Andrea Bisicchia, noto studioso dell’opera pirandelliana nonché direttore del centro studi e comunicazione del Teatro Franco Parenti di Milano; Premio Delia Cajelli per il teatro, conferito per il contributo dato nel diffondere e tenere vivi l’opera e il genio di Luigi Pirandello, a Gabriele Lavia. con il patrocinio del Centro Nazionale Studi Pirandelliani di Agrigento


Il fu Mattia Pascal l’uomo che visse due volte

Venerdì 12 aprile 2019, matinée Sabato 13 aprile 2019, matinée Giornate Pirandelliane

adattamento di Alberto Oliva e Mino Manni

“ ... con Mattia Pascal i Demoni portano avanti il loro percorso di esplorazione del lato oscuro dell’uomo, del mistero dei sensi e delle pulsioni irrazionali, rileggendo i testi classici con sguardo contemporaneo e con una poetica personale sempre più orientata verso un teatro di parola e immagine, classico e innovativo insieme, che rispetta i testi nella loro integrità, ma li attraversa con un immaginario forte dal taglio cinematografico. A Pirandello ci lega un rapporto particolare, che nasce dal Premio Internazionale Luigi Pirandello vinto da Alberto Oliva nel 2012 come regista emergente, da cui è nato lo spettacolo Enrico IV nel 2013/14, che ha ottenuto il Premio Delia Cajelli come miglior allestimento pirandelliano. Vogliamo tornare a questo autore, i cui temi sentiamo risuonare molto forti nella nostra sensibilità, affrontando non uno dei suoi testi scritti per il teatro, ma il suo romanzo più famoso. Lavorare su un materiale letterario che va adattato per la scena ci consente di scegliere un punto di vista personale che ci rende in parte autori del testo e avvicina le parole allo spettacolo che vogliamo realizzare. Con l’esperienza di cinque adattamenti dei romanzi di Dostoevskij, ci avviciniamo a Pirandello con rispetto e fascino, per dare vita teatrale ai personaggi da lui immaginati.”. Compagnia I Demoni

regia di Alberto Oliva scenografia Alessandro Chiti, costumi Marco Ferrara, musiche Gabriele Cosmi, disegno luci Alessandro Tinelli

Il protagonista, l’attore Mino Manni, qui ritratto da Beppe Bisceglia come Rico Verri nello Studio per un possibile allestimento di “Questa sera si recita a soggetto”, regia di Paolo Scheriani (Giornate Pirandelliane 2017)


Premio Delia Cajelli Concorso nazionale di teatro per gli studenti delle scuole superiori

Educarte, l’associazione fondata da Delia Cajelli per diffondere tra i giovani l’amore per il teatro, propone, in occasione delle Giornate Pirandelliane 2019 di Busto Arsizio, la terza edizione di un concorso nazionale aperto alla partecipazione di gruppi di studenti delle scuole medie superiori italiane. Nell’assoluta convinzione che l’esperienza teatrale debba far parte integrante del percorso formativo dei giovani, l’associazione indica come oggetto del concorso la messa in scena di uno tra gli atti unici di Luigi Pirandello: “La morsa”; “Lumie di Sicilia”; “Il dovere del medico”; “La patente”; “L’imbecille”; “L’uomo dal fiore in bocca”; “L’altro figlio”; “Sagra del signore della nave”; “La giara”; “Bellavita”; “Cecè”; “All’uscita”; “Sogno ma forse no”.

Giornate Pirandelliane 2018: nell’immagine di Danilo Menato, una scena di “La patente al femminile” messa in scena dalle studentesse del Liceo Crespi di Busto Arsizio, insegnante Daniela Rizzo

Le compagnie partecipanti (i gruppi di studenti, con almeno un insegnante di riferimento) dovranno iscriversi al concorso e contestualmente caricare un video, della durata di circa cinque minuti con una sintesi della messa in scena proposta, entro il 31 gennaio 2019, sul sito del Premio: www.teatrosociale.it Una giuria, composta da rappresentanti dell’associazione Educarte, entro il 15 febbraio 2019 individuerà la compagnia vincitrice che sarà invitata a mettere in scena l’atto unico al Teatro Sociale Cajelli, nell’ambito delle Giornate Pirandelliane in aprile 2019. Inoltre, alla compagnia vincitrice sarà riconosciuta una somma destinata alla partecipazione al convegno annuale che il Centro Nazionale Studi Pirandelliani di Agrigento organizzerà nel dicembre 2019.


Paolo Scheriani, regista attore e drammaturgo, ha vinto diversi premi nazionali di drammaturgia e sceneggiatura. “Lillesand, un bicchiere colmo di neve”, vincitore del Premio Fondi La Pastora. “Le Bestie”, vincitore del Candoni Arta Terme. “La favola di Piombo & Pervinca”, commissionato dal Premio Candoni Arta Terme. Sceneggiatore di “Subliminal”, vincitore come miglior film straniero al Film Festival di Denver, Colorado. Come cantante ha vinto il premio poesia nella canzone a Sanremo con la canzone in gara “L’esteta”. Con la compagnia scheriANIMAndelli, fondata insieme a Nicoletta Mandelli, ha messo in scena molti dei testi da lui scritti al TEATROalleCOLONNE di Milano dove risiede artisticamente dal 2010. Tra gli allestimenti più significativi: “La Salomè” con illustrazioni originali di Guido Crepax, “Interrogatorio a Maria” di Giovanni Testori, “Il meccanismo dell’ombra”, con il patrocinio di Amnesty International. Educarte nasce nel 2004 come naturale proseguimento di realtà precedenti, il cui fine è sempre stato la divulgazione del "verbo" teatrale, attraverso la realizzazione di corsi, seminari e spettacoli indirizzati a un pubblico variegato per età e interessi e sempre privilegiando il valore educativo. L'associazione culturale, presieduta da Simone Menato, è animata da Danilo Menato e Daniele Geltrudi e risiede da sempre presso il Teatro Sociale di Busto Arsizio. L’ingresso agli spettacoli del Carnevale a Teatro è di € 8,00 per gli studenti (posto unico) e gratuito per gli insegnanti. La partecipazione alle Giornate Pirandelliane è gratuita per studenti e insegnanti, previa registrazione all’evento prescelto sul sito: www.teatrosociale.it Educarte rilascerà a ogni studente un attestato di partecipazione per l’attribuzione di crediti formativi. È possibile riservare i posti per le proprie classi scolastiche al numero 349 222 15 20 e all’indirizzo e-mail: educarte@teatrosociale.it INFORMAZIONI Teatro Sociale, piazza Plebiscito 8 (ingresso uffici), 21052 Busto Arsizio, tel. 0331 679 000, e-mail segreteria: info@teatrosociale.it



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