Impaginazione e lettering
Officine Bolzoni
Supervisione
Francesco Savino
Proofreading
Leonardo Favia
Volume stampato in quadricromia su carta Sappi Magno Natural da 140 g/m2 per gli interni e i risguardi.
Font del fumetto basato sulla calligrafia originale dell'autore.
Copertina stampata in quadricromia su carta Burgo Respecta satin da 130 g/m2.
Font del colophon: Divenire (C-A-S-T).
Stampato nell’ottobre 2022 presso ROTOLITO S.p.A., Pioltello (MI).
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Via Leopardi 8 – 20123 Milano chiedi@baopublishing.it – www.baopublishing.it
Il logo di BAO Publishing è stato creato da Cliff Chiang.
Il logo BaBAO è stato creato da Lorenza Natarella.
Orlando Curioso è © 2022 Teresa Radice e Stefano Turconi.
Per l’edizione italiana: © 2022 BAO Publishing. Tutti i diritti riservati.
ISBN: 978-88-3273-770-7
PRIMA EDIZIONE
CEO Caterina Marietti CCO Michele Foschini
Redazione Leonardo Favia, Lorenzo Bolzoni, Francesco Savino, Sara Bottaini, Vanessa Nascimbene e Teresa de Pasquale Ufficio commerciale Simone Pappalettera Ufficio stampa Daniela Odri Mazza e Chiara Calderone Ufficio amministrativo Alessandro Virgara e Debora Magagnotti
Testo TERESA
Disegni
RADICE
STEFANO TURCONI
A Topina e Draghetto:
trotterellate tranquilli per il vasto mondo, qui ci sarà sempre una tana ad aspettarvi.
Mamma Lepre, papà Tigre
il segreto di Monte Sbuffone
DA QUALCHE PARTE LÀ FUORI, BEN OLTRE L'ORIZZONTE... ...
C'È UNA PICCOLA ISOLA TONDA, CON UNA GRANDE MONTAGNA SCURA.
TRA IL MONTE E IL MARE STA
UN VILLAGGIO COLORATO, CHE SONNECCHIA SOTTO IL SOLE.
È UN PAESE DI PESCATORI, FIGLI DI PESCATORI, NIPOTI DI PESCATORI.
E ANCHE I LORO BAMBINI UN GIORNO SARANNO PESCATORI.
POI C'È UNA CASETTA UN PO' DISTANTE, CHE FA IL SOLLETICO AI PIEDI DELLA MONTAGNA.
HA TRE PIANTE DI LIMONE NEL GIARDINO, UN BALCONE CHE GUARDA LE ONDE E UNA FINESTRA CHE TIENE D'OCCHIO IL MONTE...
... PERCHÉ - DICONO I SIGNORI CHE CI ABITANO - NON SI SA MAI.
A QUELLA FINESTRA È AFFACCIATO UN BAMBINO.
IL MONTE SI CHIAMA SBUFFONE: UNA VOLTA ERA UN VULCANO CHE SPUTAVA FUMO E SCINTILLE...
BAMBINO,
...
MA POI SI È STUFATO.
MA
IL
INVECE, SI CHIAMA ORLANDO:
UNA VOLTA ABITAVA CON MAMMA E PAPÀ SULLA TERRAFERMA... MA POI SI È TRASFERITO. I SUOI GENITORI CERCAVANO UN POSTICINO TRANQUILLO IN CUI
LAVORARE AI LORO LIBRI E L'HANNO TROVATO QUI.
ORLANDO È FIGLIO UNICO,
FINO A OGGI NON CI AVEVA MAI FATTO CASO.
SARÀ CHE ERA MOLTO IMPEGNATO A FICCARE IL NASO DAPPERTUTTO, QUA E LÀ PER L'ISOLA.
BUONGIORNO!
HALLO! HI!
ALLA SPIAGGIA APPRODAVA UNA BARCA DI TURISTI? ORLANDO SI FIONDAVA A CONOSCERLI.
LA VECCHIA IDA, GIÙ ALLA TAVERNA, SPERIMENTAVA UNA NUOVA RICETTA DELLA ZUPPA? ORLANDO ERA IL PRIMO AD ASSAGGIARLA.
YUM! BUONA!
PIÙ CHE
A
NELLE SUE STORIE, CHE I COMPAGNI
NELLE PAUSE TRA I
... E IL MONTE SBUFFONE - SPECIALMENTE QUANDO, LA SERA, LA SUA OMBRA SI STENDEVA SULLE CASE COME UNA COPERTA - ERA... ... A VOLTE IL CAPPELLO DI UN MAGO, ALTRE VOLTE UN CONO GELATO A TESTA IN GIÙ.
MA, ANCOR
ESPLORARE,
ORLANDO PIACEVA RACCONTARE:
ASCOLTAVANO A ORECCHIE TESE
BANCHI DI SCUOLA E LE BARCHE DEI PAPÀ... ... I GITANTI DIVENTAVANO PIRATI, LA ZUPPA DI IDA UN TEMIBILE INTRUGLIO NEL CALDERONE DI UNA STREGA...
SI
AVVENTURE
DA
... FA
L'ISOLA
ERA
AVESSERO
COME
TRANNE
... E CHE
LIBERO
NESSUN BAMBINO DEL VILLAGGIO
SAREBBE MAI PERSO LE STREPITOSE
DEL CURIOSO ORLANDO CHE,
QUANDO ERA ARRIVATO TRA LORO...
SEMBRARE
UN POSTO DAVVERO SPECIALE! E ANCHE ORLANDO, DA PARTE SUA,
BEN CONTENTO CHE MAMMA E PAPÀ
SCELTO PROPRIO QUELLO
LUOGO DA CHIAMARE CASA...
- BENINTESOSUL MONTE SBUFFONE, PERCHÉ - DICONONON SI SA MAI.
FOSSERO SEMPRE COSÌ BISOGNOSI DI SILENZIO E CONCENTRAZIONE DA LASCIARLO
DI FICCARE IL NASO DAPPERTUTTO.
PRIMA POCHINO POCHINO: GOMITOLI DI VAPORE CHE POTEVI CONFONDERE CON NUVOLE SVOGLIATE.
INFATTI, UNA MATTINA COME TANTE, SBUFFONE HA COMINCIATO A SBUFFARE.
POI, SEMPRE DI PIÙ, FINCHÉ IL MONTE HA INDOSSATO UN CAPPELLO FUMOSO CHE - PER BUONA PARTE DEL TEMPO - NASCONDEVA LA VISTA DEL SOLE.
GLI ABITANTI DEL VILLAGGIO COLORATO E SONNECCHIANTE HANNO GUARDATO IN SU E HANNO PENSATO:
CI SIAMO:
ADESSO RICOMINCIA A SPUTARE SCINTILLE. MEGLIO ALLONTANARSI.
COSÌ, A UNO A UNO, TUTTI QUEI PESCATORI, FIGLI DI PESCATORI, NIPOTI DI PESCATORI, SONO SALITI SULLE LORO BARCHE E SE NE SONO ANDATI, PORTANDOSI DIETRO I BAMBINI CHE UN GIORNO SARANNO PESCATORI.
E ORLANDO È RIMASTO SOLO.
TRA QUALCHE GIORNO UN GRANDE TRAGHETTO VERRÀ A PRENDERE ANCHE LA FAMIGLIA DI ORLANDO.
NEL FRATTEMPO MAMMA E PAPÀ, BISOGNOSI DI SILENZIO E CONCENTRAZIONE, SONO CHIUSI DI LÀ A LAVORARE AI LORO LIBRI.
ORLANDO È DI QUA, NELLA SUA CAMERA, DAVANTI A QUELLA FINESTRA CHE TIENE D'OCCHIO IL MONTE PERCHÉ... NON SI SA MAI.
E MI ANNOIO. DI UNA NOIA ENORME, COME IL MARE.
POSSO USCIRE UN POCHINO?
CHIEDE, MA STA GIÀ INFILANDO IN UNA SACCA PANE, SALSICCE E DUE MELE.
A PATTO CHE NON SI DIRIGA VERSO IL MONTE SBUFFONE, PERCHÉ - DICONO MAMMA E PAPÀSPECIALMENTE ADESSO... NON SI SA MAI.
FUORI DALLA PORTA, PERÒ, I SUOI PIEDI NON NE VOGLIONO SAPERE DI PUNTARE VERSO IL VILLAGGIO, IL PORTO, LA SPIAGGIA. VOGLIONO ANDARE DALLA PARTE OPPOSTA, SCOPRIRE COSE NUOVE.
DAL PIANO DI SOPRA NESSUNA RISPOSTA. ORLANDO SA CHE...
... VUOL DIRE SÌ.
VOGLIONO PROPRIO IL MONTE SBUFFONE.
A ORLANDO PIACE... ... IL RUMORE SCRICCHIOLANTE DEI PASSI IN SALITA SULLA STRADINA STERRATA, NEL SILENZIO DEL POMERIGGIO.
NON GLI IMPORTA CHE LE GINOCCHIA TREMINO UN PO' PER LA FATICA.
IL SENTIERO È UN SERPENTE DI SASSI CHE STRITOLA IL VULCANO DAL BASSO VERSO L'ALTO.
NON GLI IMPORTA CHE LA MAGLIA SUDATA GLI SI APPICCICHI ALLA SCHIENA.
GLI IMPORTA SOLO DI ANDARE.
VUOLE ARRIVARE IN CIMA.
NERO. MISTERIOSO. SE CI SI AVVICINA, SI FA PIÙ
SCURO,
E
... HA UN NEO!
A METÀ PERCORSO ORLANDO GUARDA LA MONTAGNA E SCOPRE CHE...
GRANDE,
PROFONDO.
FRESCO. ORLANDO S'INFILA IN QUEL NEO... CHE POI È UNA GROTTA.
E
!!!
SI APPOGGIA ALLA PARETE UMIDICCIA E SBUFFA FUORI TUTTA LA STANCHEZZA:
SUBITO VIENE INVESTITO DA UNO SBUFFO CENTO VOLTE PIÙ POTENTE...
