Studi Vulturnensi
catalogo_2013_2014:catalogo_volturnia
10-05-2013
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La collana, la cui cura scientifica è affidata al prof. Federico Marazzi (coadiuvato da un ampio comitato scientifico formato da importanti nomi del mondo accademico italiano ed europeo), vuole costituire una sede accreditata ove far confluire in primo luogo gli studi sul monastero di San Vincenzo al Volturno, ma anche ricerche che abbiamo per oggetto i territori su cui si è proiettata la presenza del monastero (ad esempio, la Valle del Volturno, le dipendenze del monastero poste in altri territori, etc.), ovvero che trattino, più in generale, di storia, cultura, arte e archeologia dei monasteri medievali. Per quanto concerne nello specifico l'abbazia vulturnense, l'ambizione è anche quella di far riapparire e rendere quindi di nuovo fruibili studi e ricerche condotti da studiosi che, nel passato, si sono interessati del sito e della sua storia.
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ARCHEOLOGIA DELLA PAROLA a cura di Federico Marazzi con saggi di Federico Marazzi, Eduardo DʼAngelo, Flavia De Rubeis e Daniele Ferraiuolo Formato mm. 297 x 210 X 15 - pp. 128 con ill. in b/n ISBN 978-88-96092-14-9 €uro 40,00 uesto volume si pone idealmente a seguito logico della edizione in italiano del testo del Chronicon Vulturnense, che spesso è stato utilizzato dagli archeologi come una mappa cifrata, dalla quale desumere informazioni per la comprensione delle strutture e dei luoghi di San Vincenzo al Volturno. La speranza è quella di aver potuto offrire unʼaltra occasione per comprendere che lʼapproccio conoscitivo verso siti come questo necessita inevitabilmente di un concorso di letture e di saperi diversi, ognuno in grado di porsi paritariamente accanto allʼaltro per ambire alla costruzione di un quadro storico complessivo che possa, sia pur pallidamente, riflettere la “complessità originaria” della vita di un grande monastero dellʼalto medioevo europeo. (dalla presentazione)
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CHRONICON VULTURNENSE DEL MONACO GIOVANNI Introduzione, revisione, glossario e cura di Massimo Oldoni con un saggio di Federico Marrazzi traduzione di Luisa De Luca Formato mm. 320 x 220 X 35 pp. LXVI + 510 con 52 miniature a colori e 27 disegni in bianco e nero nel testo - Copertina cartonata con risguardi a colori e scritta color oro sul dorso + sovraccoperta a colori con alette. Edizione Brossura ISBN 978-88-96092-09-5 €uro 40,00 Edizione Cofanetto ISBN 978-88-96092-03-3 €uro 80,00 l Chronicon Vulturnense rappresenta una pietra miliare per lo studio e la conoscenza del Molise e dellʼItalia. Il Codice è una preziosa fonte scritta a mano in latino medioevale, custodita a Roma nella Biblioteca Apostolica Vaticana, studiata dal Vincenzo Federici (che la editò in tre volumi per conto dellʼIstituto Storico Italiano tra il 1925 ed il 1938), stampata in copia anastatica nel 1995 a cura dell'Istituto Storico regionale IRESMO e qui tradotta integralmente dalla prof.ssa Luisa Roberti De Luca. San Vincenzo al Volturno e le sue prestigiose vestigia rappresentanouna testimonianza di rilevante valore ed interesse culturale. Un sito studiato e conosciuto in Italia e in Europa che ha chiamato e richiama sin dalla sua scoperta l'attenzione di molti ricercatori e visitatori: persino papa Benedetto XVI, in una recente udienza pubblica, ha ripreso l'attualità dell'insegnamento tramandatoci da un grande teologo di questo monastero (Ambrogio Autperto) nellʼaiutare il mondo ad uscire dalla crisi economica. Un'area quindi da custodire e da valorizzare ulteriormente con interventi mirati e con la pubblicazione e la diffusione di testi informativi e di approfondimento. Ed è in questo contesto che si colloca la realizzazione del volume.
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