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Luglio - un Ospite di Venezia - l’estate arriva a Venezia

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L’estate, quella piena, è finalmente arrivata. La voglia di festa e di vacanza si percepisce nell’atmosfera così, quella sensazione di libertà che immancabilmente ci trasmette l’aria aperta. E’ il momento di scegliere un momento di stacco lasciando alle spalle la routine di tutti i giorni e scegliendo il posto che più piace e, Venezia, può essere proprio quel posto. La sua offerta è in assoluto tra le più ampie e spettacolari al mondo. La sua valenza storica e monumentale, il suo ambiente, che varia dalla laguna al mare (e con un’ora e mezza di auto, alle ardite montagne delle Dolomiti), la sua dimensione a misura d’uomo e, ancora, lo straordinario panorama di manifestazioni, la rendono sempre e comunque una scelta ideale. Ma ecco qualche spunto su questo mese. Il primo, è quello offerto dalla nostra copertina e dall’inconfondibile immagine dei “fuochi” sull’acqua offerta dalla notte del Redentore. Da oltre quattro secoli questa festa si ripete nello scenario del Bacino di San Marco, tra il suo Molo e l’isola della Giudecca da dove appunto “emerge” la chiesa del Redentore. Come sempre a Venezia è la storia, quella vera, a raccontarci il motivo di un evento che nonostante il tempo si conserva ancora nello spirito dei veneziani. Tutto nasce da una terribile epidemia di peste (era il 1577) e da un voto emanato dal Senato e sostenuto da tutto il popolo a favore della costruzione di una chiesa. L’incarico venne assegnato ad uno dei maggiori architetti del tempo, Andrea Palladio. Dal 1592, anno in cui venne consacrata e dedicata al Redentore, il tempio divenne riferimento per un pellegrinaggio che da allora, ogni anno, si ripete lungo un ponte galleggiante, alla terza domenica di luglio. Alla festa religiosa si affiancò così quella profana e ancor oggi, centinaia di imbarcazioni di ogni foggia, addobbate da frasche e palloncini luminosi, si ritrovano a festeggiare sull’acqua l’evento attendendo il momento clou della festa: lo spettacolo pirotecnico (atteso quest’anno nella notte

Da Kandinsky a Botero. Tutti in un filo Authentic Human Bodies. L’uomo Vitruviano “dal vero”

In una città dove l’Arte è protagonista indiscussa, Palazzo Zaguri si distingue perché attrae il turismo animato da una sana curiosità intellettuale e affascinato dalla cultura di qualità. Nelle sale dell’antico palazzo veneziano, visitatori italiani e turisti di tutto il mondo si ritrovano a vivere un crescendo di emozioni che non finisce mai di stupire. Palazzo Zaguri permette al suo pubblico di allargare i propri orizzonti e vedere il mondo attraverso gli occhi degli artisti in un continuum di esposizioni innovative, originali e interessanti. È la casa dell’arte aperta a tutti, capace di raccogliere consensi tra persone di tutte le età, origine e ambiente sociale.

Leonardo da Vinci. Authentic Human Bodies. L’uomo Vitruviano “dal vero”

Il 18 maggio 2019 al 30 settembre scienza, medicina e arte s’incontrano a Palazzo Zaguri, in un evento espositivo capace di unire lo studio medico e scientifico al piacere della conoscenza. A cinquecento anni dalla sua morte, Palazzo Zaguri omaggia il geniale precursore del moderno metodo scientifico. Per la prima volta nella storia, i celebri disegni di Leonardo sono riprodotti attraverso veri reperti umani. “Leonardo da Vinci. Authentic Human Bodies” rende tangibili, proprio “in carne e ossa”, gli antichi bozzetti sulla bellezza e la complessità del corpo umano, grazie all’innovativo metodo della plastinazione. Un’esposizione straordinaria nella sua originalità, in cui i disegni di Leonardo, ancora oggi analizzati nelle università di anatomia, diventano nuovamente fonte d’ispirazione artistica e scientifica.

Una volta a bordo dei 140 mq dell’imbarcazione, dotata di quattro zone relax interne e due esterne, l’ospite, potrà scegliere tra tre camere da letto trasformate in altrettante zone benessere con cromoterapia. Qui potrà rilassarsi cullato dal leggero movimento della barca dotata di sistemi anti-rollio che eviteranno ogni eventuale effetto dovuto al mal di mare. In dotazione all’ospite non mancheranno tutti gli accessori delle spa, tra questi i prodotti per la bellezza della linea MEI.

13.04 / 02.09.2019

La natura di Arp è generosamente sostenuta da National Endowment for the Arts Swiss Arts Council Pro Helvetia

Emilio Vedova

GeorgBaselitz

DAL 18 APRILE AL 3 NOVEMBRE 2019 BIGLIETTERIA SPAZIO VEDOVA ZATTERE, DORSODURO 50 MERCOLEDÌ - DOMENICA 10.30 - 18.00

Hostaria da Franz

Hostaria da Franz deve il suo nome al soldato austroungarico Franz Habeler, che trasformò un antica corderia in un locale dove degustare i prodotti tipici della Laguna. È con questa filosofia che la famiglia Gasparini cura da sempre i propri menù facendo si che l’Hostaria sia meta quasi obbligata per chi ama la cucina. Ambiente elegante e servizio molto attento fanno si che i piatti proposti, fatti in casa dalla pasta, al pane, ai dolci oltre ad una curata carta dei vini, vi facciano dimenticare il tempo... perchè assaporare le proposte di “Franz” non deve mettervi fretta.