Open Kitchen Magazine - n°6 - Agosto 2012 - Web magazine

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n.6 Agosto 2012


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Sommario 04 | Contattaci 08 | Buon Compleanno, Open Kitchen! 1 4 | S w e e t B a g : I l Tu t o r i a l 16 | Pane Al Cardamomo Con Prugne 18 | Le Conchiglie Scacciapensieri 20 | Decorare Con Gusto: Finger Food Di Pesca E Melone 2 2 | L u i s a n n a M e s s e r i : “ Te L a D o I o L a C u c i n a To s c a n a ” 28 | Gelato Biscotto: Fresco Come Allora 32 | L’estate Dei Bambini: Golosa Brioche Con Gelato Al Cioccolato 3 6 | L’ a n g o l o D e l l o C h e f : A s p a r a g i A l l a B i s m a r c k 38 | No Bake Nutty Cooky Cake 40 | Il Gelato: Tutte Le Curiosita’ E I Migliori Posti Per Gustarlo In Italia 42 | Gelati, Sorbetti & Co. 60 | Alimentazione Perfetta Per Le Temperature Estive 6 2 | M e r e n d e A l l’ i t a l i a n a 6 6 | Un’estate Al Mare: Insalata Tropicale E Salmone Al Gelato Di Lamponi 72 | I Fiori Fritti 74 | Snack Golosi 77 | Cin Cin:la Sommelier Consiglia 7 8 | Tutti Al Mare: Pranzetti Golosi Da Portare In Spiaggia 102 | Le Olimpiadi In Cucina 108 | Le Intolleranze: La Charlotte 112 | La Redazione 114 | Contributors

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www.openkitchenmagazine.com | n.5 Giugno 2012

Coordinamento & creativity CLAUDIA ANNIE CARONE Coordinamento & revisione bozze MONICA ZACCHIA Coordinamento & traduzioni NICOLETTA PALMAS Impaginazione e grafica ELENA MARIANI Collaborazione grafica ELENA VALLI Fotografia DONATELLA SIMEONE PER LA PUBBLICITA’: Desideri pubblicizzare un prodotto, un evento o un’azienda su OPEN KITCHEN MAGAZINE? Invia una mail all’indirizzo:

creativita@openkitchenmagazine​.com

scrivendo come oggetto “pubblicità” e presentando la tua proposta: saremo lieti di conoscerti!!! PER I LETTORI: Sai fotografare e cucinare molto bene e desideri collaborare con OPEN KITCHEN MAGAZINE? Invia la tua mail all’indirizzo

creativita@openkitchenmagazine​.com

scrivendo come oggetto “candidatura”: da oggi OPEN KITCHEN MAGAZINE ti da l’opportunità di vedere pubblicate le tue ricette inedite, corredate di foto (senza scritte) del piatto finito sul nuovo portale!!!



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Cari amici, siamo molto emozionati perché con questo numero festeggiamo il 1° compleanno di Open Kitchen! Grazie per averci seguito con grande interesse e curiosità fin qui. Il nostro obiettivo è impegnarci costantemente per cercare di proporre e fare il meglio di quello che la nostra passione per la cucina ci suggerisce. In questo numero troverete nuove idee e collaborazioni da ogni parte del mondo; l’intervista alla simpaticissima Luisanna Messeri, il tutorial per il visual food, una nuova rubrica L’angolo dello chef, i consigli della nostra sommelier, ricette “olimpioniche” e tantissime idee sfiziose per rinfrescarci con sorbetti e gelati home made, piccole merende, snack appetitosi, focacce per tutti i gusti e l’immancabile rubrica per le intolleranze. Ci raccomandiamo di scriverci per i vostri dubbi e suggerimenti per migliorarci e, se volete, per collaborare con noi! Buona Estate a Tutti! La Redazione

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Dolcemente

A cura di Marta Bertrami

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y p p a H B


Birthday

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Difficoltà: facile Tempo di preparazione: 10 minuti Tempo di cottura: 20-25 minuti Ingredienti per la base: 225g di burro 225g di zucchero 225g di farina autolievitante 4 uova 2 cucchiaini di essenza di vaniglia Farcitura: 250g di burro a temperatura ambiente 500g di zucchero a velo 1 barattolo di marmellata di lamponi

Procedimento: Lavorate il burro morbido con lo zucchero. Sbattete a parte le uova intere e unitele al burro un po’ alla volta con l’esseza di vaniglia. Unite la farina setacciata mescolando dall’alto verso il basso. Versate l’impasto nella tortiera (23cm x 31cm) precedentemente imburrata e ricoperta con carta forno. Cuocete in forno caldo a 180ºC per circa 20-25 minuti. Potete farcire la torta come preferite ma io vi consiglio una crema al burro e marmellata di lamponi. Con la planetaria o una frusta elettrica montate per qualche minuto il burro. Aggiungete gradualmente lo zucchero a velo. Dividete la torta in due e spalmate la buttercream e la marmellata di lamponi su una superficie. Ricoprite con l’altra metà della torta. Ponete al di sopra di essa l’altra meta’ della torta.



DECORAZIONE Materiale: Mattarello Tagliabiscotti a forma di cuore, stella, cupcake Pasta di zucchero fucsia, ocra, marrone chiaro, arancione, bianca, lilla Procedimento: Stendete con il mattarello la pasta da zucchero fucsia e ricoprite il vassoio. Stendete la pasta da zucchero marrone chiaro e ricoprite la torta per simulare il piano di lavoro. Dalla pasta da zucchero fucsia ricavate con il tagliabiscotti una stella che sara’ la base per la candelina. Dalla pasta di zucchero ocra ricavate una cupcake con l’apposito tagliabiscotti. Stendete la pasta di zucchero ocra rimasta per creare la finta pasta frolla e adagiatela, insieme alla stella e alla cupcake, sopra la torta. Con il tagliabiscotti a forma di cuore ricavate due cuori dalla finta pasta frolla. Sempre con il tagliabiscotti a forma di cupcake ricavate i vari pezzi che compongono la cupcake stessa (glassa fucsia, pirottino lilla, candela bianca e fiamma arancione) e adagiateli sopra la cupcake color ocra. Per creare il finto mattarello possiamo utilizzare l’anima in cartone dello scottex o un salame al cioccolato, in ogni caso il procedimento é lo stesso. Ricoprite il mattarello con la pasta da zucchero fucsia. Con la pasta da zucchero fucsia creare i manici del mattarello. Appoggiate il mattarello sopra la torta e inserite dei sostegni per i pomelli. Infilate uno spiedino al centro della stella per sostenere la candelina. Per la candelina partiamo da un cilindro di pasta di zucchero bianca. Aggiungete delle piccole goccioline di cera e con una striscia di pasta di zucchero lilla create una spirale intorno alla candela stessa. Con la pasta di zucchero arancione create una piccola fiammella e posizionatela sopra la candela. Assemblate tutti gli elementi. n. 6 Agosto 2012 - OpenKitchen

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Bag

Sweet

a cura di Francesca Zichera

Materiale occorrente: cartoncini colorati anche di diverso spessore opachi e perlati nastro biadesivo forbici matita gomma per cancellare un foglio di pvc sottile

Procedimento: Step 1. Disegnamo il modellino di ciò che vogliamo realizzare, nel nostro caso una sweet bag e poi tagliamo il pvc. Step 2. Incolliamo col nastro biadesivo (va benissimo anche della colla a caldo) le parti da incollare e rinforziamo il fondo della sweet bag con un rettangolo di cartoncino. 14

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Step 3. Disegnamo e ritagliamo le sagome delle decorazioni che applicheremo sulla sweet bag (possiamo tranquillamente usare anche delle clipart che troviamo su Internet) e tagliamo il cartoncino blu con una linea ondulata irregolare in modo che somigli alle onde del mare. Step 4. Ora utilizziamo le sagome che abbiamo ritagliato in precedenza per ottenere delle forme dai nostri cartoncini colorati. Se siamo bravi a disegnare possiamo anche saltare il passaggio n.4 e realizzare le forme direttamente sul cartoncino colorato… Step 5. Ecco qui le nostre applicazioni: un corallo, un pesciolino ed una stella marina. Realizziamone anche qualcuno in più, potrebbero tornarci utili. Così ritagliati, però, sembrano un po’ “piatti”: andiamo allora ad aggiungere un po’ di dimensione… Step 6. Con una tecnica chiamata embossing andiamo a dare rilievo alle

nostre forme. Possiamo farlo con degli attrezzi appositi, utilizzando degli stencils, oppure semplicemente incidendo il retro della nostra forma (dopo averla poggiata su un panno morbido) con la punta a sfera di una penna (che non scrive più). Daremo così un effetto 3D alle nostre creazioni. Step 7. La stessa cosa faremo col cartoncino blu tagliato in precedenza. Andremo a creare delle bolle in modo che ci ricordino il mare. Step 8. Ora possiamo applicare il tutto sulla nostra sweet bag di pvc. Iniziamo da uno strato di cartoncino blu, ne applichiamo un secondo in modo da dare un pò di volume e facciamo spuntare del corallo qua e là. Applichiamo una stella marina e facciamo nuotare anche un pesciolino… Step 9. Avevate messo da parte qualche applicazione vero? Bene… Con quelle avanzate e con un ritaglio di cartoncino blu andiamo a realizzare una semplicissima cornice smerlata. Utilizzando nuovamente la tecnica dell’embossing diamo rilievo alla superficie creando delle bolle. Applichiamo un pesciolino, un corallo, una stella marina e scriviamo gli auguri per Open Kitchen! Step 10. Non resta che riempire di dolcezze la nostra sweet bag, chiuderla con un nastrino e … Tantissimi auguri di Buon Compleanno Open Kitchen Magazine!!!

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il profumo del pane

Pane al cardamomo

con prugne A cura di Monica Zacchia

D a u na r icet t a di R i ch a r d B ert in et

Un ottimo pane che si mantiene umido e morbidissimo, con un equilibrio bilanciato tra il sapido e il dolce, meravigliosa base per snack appetosissimi che troverete alla pagina 74 e che potete preparare la mattina e conservare in frigo per una cena all’aperto, un buffet o un aperitivo insolito.

Difficoltà : media Preparazione: 30 minuti Riposo: 1 h e ž Lievitazione: 1 h Cottura: 30 minuti Ingredienti: 300 g di farina integrale forte 200 g di farina bianca forte 15 g di lievito di birra 10 g di sale 350 g di acqua 100 g di prugne essiccate denocciolate Ÿ di cucchiaino di cardamomo macinato al momento 4 cucchiaini di rum 16

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Procedimento: Mettete a bagno le prugne nel rum per un’ora o se potete tutta la notte. Amalgamate le due farine e incorporate il lievito sbriciolato con la punta delle dita. Aggiungete il sale e l’acqua e impastate a mano o nell’impastatrice inglobando aria almeno per 10 minuti. Ora amalgamate il cardamomo e le prugne e continuate a lavorare fino a quando tutto sarà ben distribuito nell’impasto. Formate una palla e lasciate riposare in una ciotola coperta con un canovaccio in luogo tiepido. Trasferite l’impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato, lavorate brevemente e fate riposare altri 45 minuti coperto con un telo. Mettete l’impasto in uno stampo da plum cake infarinato, dandogli la forma allungata. Infarinate la superficie della forma di pane e con un coltello affilato fate quattro tagli in diagonale. Coprite e fate lievitare per 1 ora. Infornate a 220° nebulizzando l’interno del forno con acqua e cuocete per circa 30 minuti. n. 6 Agosto 2012 - OpenKitchen

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Fai Da Te

le conchiglie

A cura di Donatella Simeone

scacciapensieri

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Lo scacciapensieri del mare. Chi almeno una volta nella vita non ha avvicinato all’orecchio una conchiglia per sentirne il suono? Anche se la scienza ci dice che non è il rumore del mare ma onde sonore, a tutti noi piace pensare che come per magia una piccola conchiglia catturi il rumore delle onde per regalarci un suono meraviglioso; e così inevitabilmente ogni volta che raccogliamo una conchiglia l’avviciniamo all’orecchio. Proprio queste conchiglie, primi strumenti musicali a fiato, si trasformano oggi in scacciapensieri, per donarci ancora una volta la dolce musica del mare… un’occasione per raccogliere le conchiglie durante le nostre giornate al mare così ogni volta che un soffio di vento sfiorerà le nostre conchiglie come d’incanto una dolce musica ci riporterà con la mente alle giornate trascorse in riva al mare.

Occorrente: Conchiglie di varie forme e dimensioni 2 legnetti spago colla a caldo

Procedimento: Step 01: Prendete i due legnetti e con lo spago legateli in modo molto stretto formando una specie di croce. Step 2: Tagliate dello spago ottenendo fili di diverse dimensioni e legateli ai “bracci” dei legnetti; legate ad ogni braccio almeno due fili, che farete scendere con lunghezze diverse. Step 3: Ad ogni filo che scende incollate con la colla a caldo una conchiglia per attaccare meglio il filo fate un piccolo nodo all’estremità prima di fissare con la colla. Ove fosse possibile, nelle conchiglie che hanno dei piccoli fori, passate il filo e legate con un nodo in modo che abbia un effetto più naturale. Step 4: Quando avete finito di attaccare ad ogni filo una conchiglia, legate il filo di spago al centro dei due legnetti in modo da poter legare lo scacciapensieri dove meglio credete… Vi consiglio di cercare le conchiglie che hanno dei piccoli forellini e di prenderne di varie forme affinché il suono che produce sia unico e magico. n. 6 Agosto 2012 - OpenKitchen

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VisualFood

Decorare con gusto Finger food

di pesca e melone A cura di Rita Loccisano

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Ecco un delizioso fingerfood da servire nelle calde sere d’estate. L’abbinamento pesca-melone risulta particolarmente gustoso e la presentazione VisualFood sarà piacevole anche per la vista. La frutta matura è fresca e dissetante, approfittiamo di questa stagione per servirla il più spesso possibile. Difficoltà: facile Tempo di preparazione: 30 minuti Ingredienti per 10 fingerfood mezzo melone 4 pesche nettarine mature ma sode Procedimento: Servendovi di un coltello molto affilato o di un’affettatrice, tagliate dal melone delle fettine sottili, quasi trasparenti. Se il melone è grande ne basterà una per ogni bocconcino, altrimenti ne userete due, una sovrapposta all’altra. (step1) Allo stesso modo ricavate dalle pesche delle fettine sottilissime, come illustrato in foto. (step2) Stendete la fettina di melone davanti a voi e posizionatevi sopra le fettine di pesca, leggermente sovrapposte e in ordine di grandezza, cominciando dalle più piccole. Con la fettina più piccola che avete oppure con un pezzetto di buccia create il bocciolo arrotolando la fettina o la buccia su se stessa. (step3) Posizionate il bocciolo all’inizio della fetta e cominciate ad arrotolare dolcemente la fetta di melone. (step4) Tagliate una fetta alla base, per eliminare l’eccesso e dare stabilità alla rosellina. (step5) Fermate con uno stecchino l’estremità della fetta di melone e conservate in frigo fino al momento di servire. (step6) Tip: potete usare queste roselline anche per decorare una crostata o una torta di frutta. In questo caso non sarà necessario mettere lo stecchino. n. 6 Agosto 2012 - OpenKitchen

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l’intervista

A cura di Monica Zacchia

Mettere le persone intorno ad un tavolo, pensare ad un menu particolare, che parli di tradizione e cibi genuini è “cercare il lato dolce della vita” parola di Luisanna Messeri. Volto famoso di Alice TV con il suo programma il Club delle Cuoche, ha trasmesso attraverso le sue pubblicazioni un vero e proprio “testamento immaginario” per i figli e per tutti gli appassionati della cucina toscana, rifacendosi alla filosofia gastronomica di Pellegrino Artusi. Bastarda toscana doc, donna dalle grandi passioni, da sempre si dedica alla cucina. Le sue ricette sono un ripensamento sistematico della tradizione culinaria italiana, messo in pratica rielaborando le ghiotte ma semplici pietanze che ha ricevuto in eredità dalla mamma, la nonna le zie. Adora le vecchie pentole d’alluminio e Artusi è per lei un punto fermo della sua cucina. Luisanna da dove nasce la tua passione per la cucina? Dal bisogno e dalla gola… nel senso che da subito mi sono dovuta arrangiare in cucina. E ad un certo punto, essendo io 22

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molto golosa, ho pensato che forse era meglio dedicarcisi un poco e mettere a frutto questa famosa “passione”. So che stai organizzando a Roma un luogo dove effettuerai corsi di cucina, ci parli se vuoi di questo progetto? Si chiama IL CLUB DELLE CUOCHE IN CUCINA (E IN SALOTTO) CON LUISANNA E MARIA; (Maria Castellano

Naturopata si è appassionata alla cucina e si è diplomata alla scuola del Gambero Rosso. Pasticcera, panificatrice, il suo “cestino del pane” è entrato nella leggenda de La Locanda della Tamerice il ristorante stellato di Corelli; Pentola d’oro nel 2008, vede pubblicato il suo primo libro nel 2012, “Pane & Co.” col quale conquista il Premio Gourmand international a Parigi, ndr). La nostra è una scuola di cucina, con uno spazio funzionale, informale, di gran sapore e calore, dove chiunque può giocare con le pentole, provare a fare il cuoco e ritrovare un rapporto naturale col buon cibo in un clima di convivialità e creatività… i corsi saranno animati da me e Maria e dai nostri amici, chef stellati e professionisti del settore. Due


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le aule dal design semplice, funzionale e informale, che possono ospitare fino a 25 studenti. Tutto è all’insegna della convivialità e del divertimento, da vivere in maniera attiva, dove organizzare cene, feste ed eventi, degustazioni di prodotti di eccellenza, show cooking… un salotto, una biblioteca e la possibilità di mettere a tavola fino a 50 amici, al centro di Roma in via Romagnosi 20, a due passi da Piazza del Popolo.

Quando cucini a casa sei in religiosa concentrazione, oppure ti piace pasticciare e condividere con gli altri l’uso della tua cucina? Mi piace pasticciare da sola... ascoltando Radio3

Questa è una domanda che faccio sempre: ci racconti un aneddoto divertente che ti è capitato durante la registrazione di una puntata in TV o anche a casa tua mentre Il ritorno ai cibi di eccellenza e al gusto, preparavi magari una cena importante? vedi i presidi Slow Food, l’alimentazione consapevole e l’attenzione sempre Cena con amici mangioni e golosi, avevo crescente per l’ambiente, secondo te a preparato un couscus meraviglioso. cosa è dovuta? Visto che eravamo in tanti seduti a tavola avevo tirato fuori il vecchio carrello su Al fatto che abbiamo toccato il fondo. Alle ruote per appoggiarci tutto....... che continue truffe, scandali alimentari che i ha visto bene di richiudersi su stesso susseguono a causa dell’avidità di tanti facendo finire a terra ogni cosa!!!!!!! pane che lavorano in questo settore. e tonno con le cipolle e tanto vino rosso toscano mi hanno salvata egregiamente dal linciaggio... Secondo te il cibo è un collante delle relazioni, un luogo dove vibrano gli affetti, le amicizie, gli amori e dove la famiglia si incontra? Brava, il cibo è tutto questo più godimento puro. Ci sveli un trucchetto che ancora non hai detto a nessuno? Io non ho segreti... dopo 500 puntate poi! Una ricetta veloce che fa miracoli, sorprende gli ospiti e ci salva dal panico “oddio che gli preparo?” La pasta, condita in ogni modo, (aglio, olio peperoncino e gorgonzola? pomodoro, aglio e due foglie di alloro? Cacio e burro?) O una magnifica frittata, di qualsiasi verdura, una genialata! 24

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La tua food comedy è in parte vita reale, ha rispetto di sè stesso e di conseguenza così come tu intendi la cucina in una per gli altri. L’amore chiama, e porta, casa? amore. Io la giro proprio nella mia cucina, con mia figlia, le mie amiche... certo in tv si chiacchiera a più non posso, si dicono un sacco di cose. Nella realtà si sta anche un poco più zitte! Quanto i tuoi figli secondo te seguiranno le tue orme nel senso stretto della percezione del cibo, non solo in quanto nutrimento per il corpo, ma rappresentativo di tanto altro nei rapporti umani? I miei figli mi danno in questo caso molta soddisfazione, sono esigenti ma non rompono e si sanno organizzare benissimo da soli. Certo che se la mammetta fa per loro... molto meglio. Credo anche che chi ha rispetto del cibo

La tua simpatia tangibile e palpabile attraverso le tue trasmissioni e pubblicazioni, ha secondo me un ruolo importante nel facilitare la comunicazione di ciò che il cibo rappresenta per te. E’ impossibile non ascoltarti quando parli anche in modo trascinante di un semplice piatto o di un aneddoto. Da chi hai ereditato tanta positività e i tuoi figli ne sono stati contagiati? Ti direi che in Toscana siamo tutti così... ma forse non è vero. La mia famiglia ha sempre avuto, pur nelle vicissitudini, un approccio positivo verso la vita: “Dacci oggi il nostro pane quotidiano” e la fierezza del proprio lavoro. n. 6 Agosto 2012 - OpenKitchen

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Una domanda che non c’entra con il cibo, ma che interessa molte mamme, come hai vissuto l’adolescenza dei tuoi figli e come ti sei relazionata con le tante sfide che essi pongono di fronte ai loro genitori in questa fase delicata della loro vita? Ho cercato di tenere la barra a dritta, e di dire parecchi “no” anche se mi costava parecchio.... L’ingrediente per te insostituibile, senza il quale neanche entri in cucina. L’olio, quello buono, di prima qualità, in Italia se ne produce tanto!! E’ vero, costa di più ma ne vale la pena, è meglio di una medicina. Forse il consumatore medio non ha la percezione di quanto lavoro e fatica ci sia dietro un cibo prodotto come si deve... Ci sveli i tuoi prossimi progetti se vuoi parlarne? Intanto vorrei che la mia scuolina partisse bene. per ora mi concentro su quella! Ah, e voglio finalmente leggere una volta per tutte il capolavoro di Proust, “ La Recherche” perchè “Ogni lettore, quando legge, legge sè stesso”. Grazie Luisanna e in bocca al lupo per i tuoi progetti.

Note biografiche: Volto amato della cucina in televisione, è cuoca, autrice e interprete di programmi cult. Il club delle cuoche innanzi tutto, una food comedy di successo del canale satellitare SKY Alice che l’ha fatta conoscere al grande pubblico. Attualmente, canale digitale Arturo, è impegnata con Bischeri e Bischerate, dove in un corpo a corpo col guru del cibo di qualità Beppe Bigazzi, passa in rassegna i grandi prodotti italiani con i quali prepara squisite ed originali ricette. Sempre per la TV ha registrato Capriccio italiano, viaggio scanzonato e mai nostalgico nelle cucine dei ristoranti e case degli italiani all’estero, commentato con ironia e con la partecipazioni di emigranti d’eccezione. Con Sitcom Editore ha pubblicato tre libri di ricette di gran successo. Per la carta stampata, firma sul mensile Alice Cucina la rubrica Idee di menu pranzi e cene con chi vuoi tu. Per la sua attività svolta con passione ed entusiasmo ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti prestigiosi, in Italia e all’estero. Collabora con Casa Artusi ed è attualmente membro dell’Accademia Italiana della Cucina. Per lei “la grande cucina non è quella ricca né quella povera: è quella buona”, e il recupero e la divulgazione della nostra cucina di casa, quella del buon senso, del buon gusto e del godimento, è la sua missione. ...che noi seguiamo volentieri... su Arturo!

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Citrus y a r p S

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Spruzza il succo di frutta direttamente dal limone per condire i tuoi piatti o aromatizzare bibite o cocktails. Benefici: 1. Converti la frutta nel contenitore più rinfrescante.

In un solo utensile, previene la perdita di vitamine e di ossidazione del succo. 2. E’ il tocco perfetto per ogni occasione! 3. Due dimensioni per sfruttare al massimo ogni frutto: uno lungo per i limoni, arance o pompelmi, e un altro più corto per i frutti più piccoli come limoni e mandarini. 4. Facilità d’uso: il suo design a forma di vite permette un facile inserimento all’interno del frutto, l’anello garantisce una presa più salda e il filtro permette che i diffusore raccolga solo il succo della frutta. la base serve da supporto per posizionare il frutto. 5. Lavabile in lavastoviglie. In ABS e silicone platinico 100% o o può resistere fino a 70 C e 220 C rispettivamente. 6. Smontabile: può essere facilmente smontato in 3 parti per una facile pulizia. 7. Cosi attraente che possono essere presentati in tavola. Lasciate che i vostri ospiti condiscano i loro piatti o loro drinks.


MagicDecor

Dai un tocco di magia alle tue creazioni! Magic Decor è l’incredibile novità Pavoni che ti consente di realizzare fantastici decori per rendere sempre più originali i tuoi dolci. I nostri tecnici hanno studiato un preparato in polvere che, utilizzato con i tappetini Magic Decor in silicone, permette di ottenere un decoro estremamente elastico e sottile di sicuro effetto! Utilizzo: versare in planetaria il Magic Decor con acqua tiepida e fate girare a velocità media per 2 minuti. Otterrete un composto cremoso ; Con l’aiuto di un raschietto distribuite una quantità di prodotto sul tappetino Magic Decor; fate asciugare il prodotto fino a ottenere la consistenza ideale; procedete a smodellare il decoro ottenuto partendo dall’angolo del tappetino; rigirate il tappetino sul piano di lavoro e con un raschietto aiutatevi all’estrazione con delicatezza. Non si tratta di una magia. Magic Decor ti permette di realizzare decorazioni come ad esempio pizzi delicati come sino ad

ora solo i professionisti riuscivano a creare. Con MAGIC DECOR e il MIX MAGIC DECOR della Pavoni si possono ottenere risultati inauditi. Utilizzo: per 100 gr di preparato Magic Decor si devono utilizzare 83 gr di acqua. Con una confezione di Magic Decor si possono preparare 17 tappetini. Tappetini da usare insieme a Mix Magic Decor. Questi tappetini sono da usare esclusivamente con il preparato Magic Decor. Utilizzo: versare in planetaria il Magic Decor con acqua tiepida e fate girare a velocità media per 2 minuti. Otterrete un composto cremoso; Con l’aiuto di un raschietto distribuite una quantità di prodotto sul tappetino Magic Decor; fate asciugare il prodotto fino a ottenere la consistenza ideale; procedete a smodellare il decoro ottenuto partendo dall’angolo del tappetino; rigirate il tappetino sul piano di lavoro e con un raschietto aiutatevi all’estrazione con delicatezza. n. 6 Agosto 2012 - OpenKitchen

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C’era Una Volta

Gelato biscotto

frescocome allora A cura di Claudia Annie Carone

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Arrivavo correndo e mi fiondavo verso quell’enorme congelatore posto in dispensa. Saltavo più volte, cercando di toccare la maniglia, finchè arrivava la nonna, che apriva lo sportello, scartava subito il gelato biscotto e me lo offriva tra le mani. Una merenda estiva golosa che tutti i bambini avrebbero voluto alle ore 16 di un assolato pomeriggio d’altri tempi. Gelato biscotto alla vaniglia Difficoltà: facile Tempo di preparazione: 30 minuti Cottura: 20 minuti Riposo: 2 ore totali Ingredienti: 250 g di burro 200 g di zucchero a velo 125 g di uova 500 g di farina 00 25 g di tuorli 7 g di lievito istantaneo per dolci 30 g di cacao in polvere scaglie di cioccolato fondente

Per il ripieno crema pasticcera: 500 g di latte 2 tuorli 100 g di farina 00 180 g di zucchero semolato 1 bacca di vaniglia Tahiti Meringa italiana: 110 g di albumi 35 g di destrosio (o zucchero semolato) 50 g d’acqua 185 g di zucchero semolato 200 g di panna montata n. 6 Agosto 2012 - OpenKitchen

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Procedimento: Montate in planetaria o a mano il burro morbido con lo zucchero a velo. A parte miscelate uova e tuorli e aggiungeteli a filo in planetaria. Setacciate il lievito e la farina, unite le scaglie di cioccolato fondente e versateli in un solo colpo, amalgamando per bene fino a rendere l’impasto omogeneo. Avvolgetelo in una pellicola e riponetelo in congelatore per 1 ora. Trascorso il tempo di riposo, riprendete l’impasto e stendetelo ad uno spessore di 3 mm, bucherellatelo con il buca-sfoglia e tagliatelo in cerchi con un coppa-pasta circolare. Disponete i cerchi in una teglia foderata di carta da forno e cuocete in forno preriscaldato a 250° per 5 minuti. Nel frattempo preparate la crema pasticcera, portando sul fuoco (max 60°) il latte. Intanto montate i tuorli con lo zucchero semolato, aggiungete la farina, amalgamate bene e versate il composto nel latte. Mescolate continuamente fino ai due minuti successivi al bollore e spegnete il fuoco. Versate la crema in una ciotola e fatela raffreddare per

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10 minuti a temperatura ambiente, dopodiché ponete in frigo per 1 ora. Ora preparate la meringa italiana, versando l’acqua insieme ai 185 g di zucchero in un pentolino, facendo cuocere a fuoco moderato. Nel frattempo montate gli albumi insieme al destrosio (o zucchero semolato). Quando lo sciroppo di zucchero raggiunge 121° versatene la metà negli albumi montati nella planetaria in movimento e dopo qualche secondo il resto a filo, con le fruste in funzione al massimo. Fate montare fino a raffreddamento della ciotola. Quindi montate la panna fredda in una ciotola altrettanto fredda. Conservate in frigo per 1 ora i 3 composti, dopodichè amalgamateli, unendo anche la polpa di vaniglia e stendeteli in un coppa pasta rettangolare; ponete in frigo per 2 ore. Tirate fuori dal frigo il gelato e tagliatelo in cerchi con il coppa-pasta circolare utilizzato precedentemente. Prendete i biscotti a coppie e inserite dentro ognuna il gelato alla vaniglia. Ponete i gelati biscotto in freezer per 30 minuti e servite.


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La Merenda Dei Bambini

’ L Golosa Brioche

estate dei bambini!

con gelato al cioccolato A cura di Patrizia De Angelis

Eccoci arrivati al periodo più caldo dell’ anno nel quale l’appetito a volte tende a diminuire. Ne risentono specialmente i bambini che vanno sicuramente più invogliati in tutti i pasti della giornata. La merenda per fortuna è quella che ne risente di meno in quanto è un pasto sempre molto gradito dai piccoli! Il trucco sta nel proporre ogni giorno alimenti diversi e specialmente più golosi del solito!!! Ecco allora delle gustose e soffici brioche farcite con un gelato al cioccolato dal sapore delizioso e golosissimo…E sfido chiunque a trovare un bambino che non gradisca una merenda del genere!!! 34

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La Brioche Difficoltà: media Tempo di preparazione: 30 minuti Riposo: 2 ore Cottura: 15 minuti Ingredienti per 10 Brioches 250 g di farina Manitoba 20 g di latte in polvere 50 g di burro morbido 40 g di zucchero semolato 1/2 cucchiaino scarso di sale 1 uovo intero grande 90 ml di acqua tiepida 1/2 bustina i lievito di birra secco 1 cucchiaino di essenza di vaniglia 4 gocce di aroma all’ arancio 1 cucchiaio di latte zucchero a velo q.b.

Procedimento: Nella planetaria mettete la farina, il latte in polvere, lo zucchero, il lievito di birra e il sale. Sbattete leggermente l’uovo e unitelo agli altri ingredienti lasciandone da parte un cucchiaio per la spennellatura finale. Aggiungete l’acqua e impastate a bassa velocità con la frusta a foglia fino a che l’ impasto non sarà liscio. Aggiungete gli aromi e infine anche il burro un pò alla volta, facendolo incorporare bene all’impasto. Sostituite la frusta a foglia con il gancio ed impastate per altri 5 minuti a velocità più sostenuta. Fate lievitare l’impasto coperto con la pellicola fino al raddoppio, rovesciatelo su una spianatoia infarinata e ricavate delle palline di circa 50/60 g l’una. Disponetele su una placca foderata con carta da forno e lasciate lievitare per circa 1 ora. Spennellate la superficie con il restante cucchiaio d’uovo insieme al cucchiaio di latte. Infornate a 200° (forno già caldo) per circa 15 minuti. Lasciate raffreddare e spolverate con lo zucchero a velo. n. 6 Agosto 2012 - OpenKitchen

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Il gelato al cioccolato DifficoltĂ : media Tempo di preparazione: 20 minuti Riposo: 2 ore nel frigo Cottura: 30/40 minuti (secondo la gelatiera utilizzata) Ingredienti per 1/2 kg di gelato 150 g di cioccolato (fondente o al latte) 250 g di panna fresca 150 g di latte 100 g di zucchero 1 uovo intero 36

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Procedimento: Fondete a bagnomaria il cioccolato spezzettato con il latte e lasciate raffreddare completamente. Frullate l’uovo con lo zucchero e unitelo al composto di cioccolato amalgamando molto bene. Mettete il tutto nel frigorifero per almeno un paio d’ore, poi aggiungete la panna liquida al composto e versate il tutto nella gelatiera. Lavorate il gelato il tempo necessario per la vostra macchina (solitamente 30/40 minuti). Tagliate le brioche, farcitele con il gelato al cioccolato e servitele subito. Buona merenda!!!


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L’angolo dello chef

Asparagi

ALLA BISMARCK

A cura di Luca Pistininzi

Inauguriamo questa nuova rubrica con una ricetta dello chef Luca Pistininzi, che ci accompagnerà con la sua simpatia e levatura professionale alla scoperta di piatti d’eccellenza spiegati in modo da poterli realizzare anche nelle nostre cucine, e stupire chi amiamo. Ecco come ci racconta il suo piatto con una particolare attenzione alla cottura delle uova.

Procedimento: Gli asparagi sono cotti al vapore e brevemente ripassati in padella con un filo d’olio extra vergine di oliva; Al centro del piatto disponete un coulis di pomodoro, olio e paprika, frullati e passati al setaccio. Nel cucchiaio una salsa al pecorino: fate bollire il latte con la panna e versate il pecorino (le quantità devono essere uguali per i 3 ingredienti) fino a che si sarà sciolto. Aggiungete un cucchiaio di maizena, un cucchiaio di acqua e una noce di burro per lucidarla. Mescolate. Dietro le erbe aromatiche, il rosso d’uovo con cottura lenta in forno a 30-40 gradi per 3 ore; il tartufo nero è adagiato su una medaglia di albume cotta in padella anti-aderente; al centro della guarnizione mettete dei pomodori confit (preparati cospargendoli di zucchero, sale, pepe, olio e aromi) cotti al forno per 2h a 80°, facendoli appassire senza che si secchino.

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No-bake Nutty

cookie cake

A cura di Sanjeeta Kk

DifficoltĂ : facile Tempo di preparazione: 20 minuti Ingredienti per 4 persone 12 biscotti digestive 1 tazza di mandorle tostate/ Pistacchi/ anacardi 20g di cacao in polvere 2 cucchiai di burro o olio di semi 1 cucchiaio di miele 1 cucchiaio di acqua

Procedimento: Tostate le noci che preferite per qualche minuto e tritatele grossolanamente. Rompete i biscotti in piccoli pezzi. Riscaldate il burro o l’olio di semi in una padella e aggiungete il cacao in polvere. Mischiate bene lo sciroppo, togliete la padella dal fuoco e aggiungete il miele. Versate lo sciroppo nelle noci e i biscotti, aggiungete acqua poco alla volta per formare un impasto abbastanza duro. Imburrate uno stampo da plumcake e ricopritelo con della carta da forno. Trasferite l’impasto di biscotti e noci nello stampo, appiattitelo con le mani o con un mestolo. Mettete in frigo per 3-4 ore. Sformate la cookie-cake tirando gli angoli della carta forno e tagliatelo a fette sottili con un coltello ben affilato. 40

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Agroalimentare

Il gelato:

tutte le curiosità e i migliori posti per gustarlo in Italia A cura di Claudia Annie Carone

Il gelato è un piacere a cui non si può rinunciare. Impreziosito dai suoi gusti sempre nuovi, che vanno dalla frutta, alle creme, fino alle preparazioni che richiamano i più comuni snack, il gelato è diventato il simbolo dell’estate. In origine il gelato non era certamente quello che noi conosciamo oggi. Nell’antichità, probabilmente, si refrigeravano frutta, latte e miele per farne cibo nutriente. Anticamente nei Paesi Bassi si nascondevano tra le nevi, allo scopo di preservare la loro durata, bacche e pezzi di carne di cervide, nonché frutti secchi. In seguito popoli più evoluti conobbero, attraverso l’allevamento, quello che era il latte ghiacciato, alimento comune nei periodi invernali. Quando gli Arabi occuparono la Sicilia (IX secolo), vi trovarono le neviere, cavità artificiali che servivano per conservare la neve e che per secoli rappresentarono un’ottima soluzione per il gusto dei prodotti freddi, sia per la conservazione del cibo. Grazie alla canna da zucchero che gli Arabi trovarono in Sicilia, poi, fu possibile creare le prime granite. Successivamente, nel Medioevo si scoprì come congelare i succhi di frutta, ponendoli in recipienti circondati da ghiaccio, tecnica che si utilizzò in varie regioni d’Italia. Secondo alcune notizie, fu Francesco Procopio dei Coltelli, un cuoco siciliano, a preparare nel 1686 il primo gelato nella maniera che noi tutti conosciamo oggi. Secondo altri fu un certo Ruggeri di Firenze, divenuto famoso persino a Parigi, per aver realizzato un preparato a base di panna, zabaione e frutta. Il gelato qualitativamente più alto è sicuramente quello artigianale, senza coloranti e conservanti, caratterizzato da materie prime fresche e da minori quantità di grassi e di aria. In esso l’elemento presente in maggior percentuale è il latte, seguito da zuccheri e panna. Il gelato si divide in gelato al latte, gelato di frutta, sorbetto, semifreddo, granita e ghiacciolo. Tra le migliori gelaterie d’Italia? “Palazzo del Freddo di Fassi” a Roma, “Gelateria Sartori” a Milano, “Cremeria Gabriele” a Napoli, “Gelateria Vivoli” a Firenze, “Gelateria Alberto Marchetti” a Torino, “Gelateria da Ugo,”a Bologna, “Gelateria Natale” a Lecce, “Bar De Luca” a Briga Marina (Me) ,“Bar Alba” a Palermo, “Bar Roma” a Sciacca (Ag) 42

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Shrikhand kulfi

orientale

A cura di Cinzia Donadini

Difficoltà: facile Tempo di preparazione: 30 minuti Riposo: 1 notte (o alcune ore) Ingredienti per 8 tazzine 400 g yogurt greco 120 g latte condensato 1 bustina di zafferano 2 stelle di anice stellato 1 tazzina di latte volendo decorare: qualche pistillo di zafferano oppure qualche pistacchio tritato gocce di caramello

Procedimento: Procuratevi un bel cestino di plastica di quelli in cui viene venduta la ricotta fresca, trasferitevi lo yogurt e mettetelo a scolare in una ciotola, o in un vaso leggermente più grande, in maniera che il siero possa colare attraverso le fessure. Lasciate riposare in frigorifero alcune ore, meglio una notte. Trascorso questo tempo la crema che rimane nel cestino avrà un peso di circa 330 g. Nel frattempo, schiacciate le stelle di anice e mettetele nel latte, lasciandole in infusione. Dopo una notte, filtrate il latte dai semi, scaldatelo pochi secondi al microonde e scioglietevi lo zafferano. Trasferite la crema di yogurt in una ciotola capiente, amalgamatevi il latte condensato ed il latte aromatizzato. Mescolate bene con un cucchiaio fino ad avere una crema molto densa e soda, che andrà distribuita in tazzine, ma anche delle piccole ciotoline andranno bene allo scopo. Nel caso le voleste presentare come in foto, mettete le tazzine un paio d’ore in freezer e poi sformate il dolce, aiutandovi con un piccolo coltellino a lama piatta. Decorate con granella di pistacchi e, piacendo, qualche goccia di caramello. 44

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Granita di caffè e cannella

A cura di Fabio Curino

Difficoltà: facile Tempo di preparazione: 20 minuti Riposo: 4 ore Ingredienti per 6 persone: 1,2 l acqua 150 g di zucchero a velo 5 g di cannella in polvere 150 cl di caffè Procedimento: Unite l’acqua, lo zucchero, e la cannella in un pentolino e portate ad ebollizione mescolando. Aggiungete il caffè e fate raffreddare. Mettete in congelatore il preparato, e, ogni ora circa, tiratelo fuori e rompete il ghiaccio formatosi. Versate nei bicchieri e servite.

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Coulis di frutta

A cura di Fabio Curino

DifficoltĂ : facile Tempo di preparazione: 5 minuti Ingredienti per 2/4 persone: 250 g di frutta di stagione 30 g di zucchero a velo 10 g di succo di limone

Procedimento: Tagliate la frutta a dadini. Aggiungete lo zucchero, il succo di limone e frullate. Ponete in frigo per 30 minuti e servite.

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Sorbetto melone

e LAMPONI

A cura di Fabio Curino

Difficoltà : facile Tempo di preparazione: 20 minuti Ingredienti per 6/8 persone: 120 g di lamponi 150 g di zucchero a velo 20 g di succo di limone 600 g di polpa di melone 200 g acqua Procedimento: Tagliate il melone a cubetti tenendo il succo, aggiungete l’acqua, lo zucchero e il succo di limone, e frullate fino ad ottenere un composto liscio. Aggiungete i lamponi e azionate velocemente il frullatore, per mantenere i pezzettini di lamponi. Versate il composto nella gelatiera e azionatela. (senza gelatiera) Versate il composto in un recipiente con coperchio ermetico e mettere in congelatore per 30 minuti. Togliete dal congelatore il recipiente, e mescolate il composto raschiando le pareti composto. Ripetete l’operazione ogni 30 minuti fino al raggiungimento della giusta consistenza. 48

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Passione

al limone A cura di Mariaelena Gorini

Difficoltà: media Tempo di preparazione: 1 ora e 1/2 Riposo: 3 ore Cottura: 15 minuti Ingredienti per 6 persone Pasta frolla al limone (da dressare col sac à poche) 300 g farina frolla 210 g burro a pomata 112 g zucchero a velo 20 g uova 20 g tuorlo 4 g essenza di limone 4 g vaniglia 7 g miele 2 g sale Crema al limone Preparate 360 g crema pasticcera Ingredienti per la crema al limone 220 g panna 70 g zucchero 4 g amido di mais 72 g burro ammorbidito a pomata 72 g succo di limone 8 g essenza di limone 6 g gelatina in fogli 32 g acqua fredda

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Procedimento: Preriscaldate il forno a 170°. Unite il burro morbido e cremoso con lo zucchero a velo, lavorate il composto con le spatole piatte a foglia del frullino o della planetaria fino a quando il burro apparirà ben montato ed omogeneo. Aggiungete le uova,il tuorlo,il miele,il sale l’essenza di limone e la vaniglia ed azionate nuovamente il frullino. Impastate aggiungendo la farina che dovrà essere incorporata piano, lavorando pochissimo la frolla. Sistemate l’impasto in un sac à poche di tela con bocchetta 12 e riempite fino a metà dei cilindri da mignon in silicone. Infornate per 12 minuti circa. Procedimento per la Crema al limone Mettete la panna, lo zucchero e l’amido in una casseruola e portate a 95°. Versate l’acqua in un piccolo recipiente rettangolare ed ammollatevi la gelatina in fogli, quando è ben idratata scioglietela nel recipiente con la panna. Sistemate in una terrina la crema pasticcera non troppo fredda, il burro ben ammorbidito, il succo di limone e l’essenza di limone. Azionate il frullino a fruste piatte a velocità bassa e versatevi a filo il composto panna – amido – zucchero – gelatina vi dovrà risultare un composto omogeneo e semiliquido. Versate il tutto in un recipiente con beccuccio e riempite i cilindri in silicone della stessa forma usata per cuocervi la frolla al limone. Mettete in freezer i cremini per due ore e mezzo o fino a quando appaiono completamente congelati. Unite a coppie i frollini con le creme al limone, decorate con un ciuffetto di panna montata e mezza fragola lucidata con un po’ di gelatina. Lasciate scongelare in frigo per un’ora prima di degustare.


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Gelato

al caramello e noci pralinate

A cura di Valentina Serenthà

Difficoltà: facile Tempo di preparazione: 30 minuti Riposo: 1 notte Ingredienti per 1 kg di gelato 500 g di latte fresco intero 300 g di panna fresca 200 g di zucchero di canna 4 albumi 5 g di farina di semi di carrube 1 cucchiaino raso di sale 200 g di noci 200 g di zucchero di canna

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Procedimento: Mettete in un pentola 200 g di zucchero con un cucchiaio d’acqua ed inziate a cuocere a fuoco basso fino a far caramellare lo zucchero. Ci vorranno circa 10/15 minuti: prima si scioglierà il tutto, poi si cristallizzerà e poi inizierà a fondersi fino a diventare caramello. Togliete quindi la pentola dalla fiamma, aggiungete la panna e il sale ed amalgamate il tutto. Se necessario rimettete sul fuoco per qualche minuto. Aggiungete il latte freddo e i 4 albumi. Rimettete sul fuoco mescolando lentamente e cuocete a fuoco basso fino ad arrivare a 65°. Fate raffreddare a temperatura ambiente e mettete in frigo per una notte a riposare. Aggiungete la farina di semi di carrube e frullate con il miniper per togliere eventuali grumi. Versate nella gelatiera e procedete come da istruzioni. Per le noci pralinate mettete in un pentolino antiaderente le noci con lo stesso peso di zucchero, un pizzico di sale e un cucchiaio d’acqua. Procedete come per preparare il caramello. Quando le noci saranno ben ricoperte versate il tutto su un foglio di carta da forno e fate raffreddare.


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Sorbetto alla pesca A cura di Laura Cuccato

DifficoltĂ : facile Tempo di preparazione: 15 minuti Ingredienti per 6 persone: 300 g di frutta fresca matura 50 g sciroppo di agave 800 g di ghiaccio

Procedimento: Frullate la frutta fresca con lo sciroppo di agave. Togliete i cubetti di ghiaccio dal freezer e aggiungeteli nel bicchiere del frullatore (meglio se usi un frullatore molto potente o adatto a tritare il ghiaccio, io uso il Bimby) Frullate a velocitĂ crescente fino ad ottenere una crema fine e spumosa. Servite subito!

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Sorbetto Bombay alla pesca Granita A cura di Nik Sharma

Procedimento: Riscaldate una padella a fuoco medio e tostate i semi di cumino, coriandolo e il pepe fino a quando diventeranno dorati. Trasferiteli immediatamente su una superficie fredda per evitare che si brucino. Preparate il mix di spezie Ingredienti per 6 persone: chaat: polverizzate i semi di cumino, 1 pera matura i chiodi di garofano, il cardamomo, la 4 nettarine noce moscata, lo zenzero, il coriandolo, 1 cucchiaio di succo di zenzero il pepe, sale e peperoncino. Trasferite il succo di 1 limone il mix in un contenitore ermetico. Si 210 g zucchero conserva bene per un paio di mesi. 470 g di acqua Preparate uno sciroppo facendo Foglioline di menta per decorare bollire l’acqua con lo zucchero, fino a che quest’ultimo si e’ completamente Mix di spezie chaat: sciolto. Fate raffreddare a temperatura 1 cucchiaino di semi di cumino ambiente. Sbucciate la pera e le 1/2 cucchiaino di sale nero nettarine e togliete i semi. Tagliate la 3 chiodi di garofano frutta a pezzi grossi e frullatela con il 1/2 cucchiaino di noce moscata succo di limone e zenzero. Aggiunte in polvere 1/2 cucchiaino semi di cardamomo piano piano lo sciroppo di zucchero. Trasferite la purea di frutta in un verde contenitore e aggiungete 1 cucchiaino 1/2 cucchiaino di zenzero in polvere del mix di spezie. Mischiate per bene 1/2 cucchiaino di semi di coriandolo e congelate per almeno 6-8 ore. Prima 1/2 cucchiaino pepe verde 1/2 cucchiaino peperoncini del Kashmiri di servire grattate la granita con un cucchiaio o una forchetta di metallo. in polvere Servitela in bicchieri freddi e decorate con delle foglioline di menta fresca. Difficoltà: facile Tempo di preparazione: 40 minuti Tempo di congelamento: dalle 6 alle 24 ore

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Zuccottini Sorbetto

con gelatina di agrumi, coulis di lamponi e scorzette caramellate

A cura di Monica Zacchia

Difficoltà: media Tempo di preparazione: 30 minuti Raffreddamento: 1 ora e 30’ Cottura: 15 minuti Ingredienti: 250 g di yogurt 50 g di zucchero 250 g di ricotta 50 g di zucchero 250 g di succo filtrato di limone e arancia non trattati 2 cucchiai di zucchero 5 fogli di gelatina estratto alla vaniglia (o rum) 125 g di lamponi 2 cucchiai di zucchero 10 striscioline di buccia di arance non trattate 2 cucchiai di zucchero granella di mandorle tostate n.b.: per comodità lo zucchero è citato sotto ciascun ingrediente con il peso ad esso relativo.

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Procedimento: Lavorate la ricotta con il suo zucchero con una frusta a mano. Ammorbidite in acqua fredda 2 fogli di gelatina, scioglieteli a fuoco dolce con un cucchiaino di estratto di vaniglia e aggiungetela alla ricotta, mescolando. Lavorate lo yogurt con i 50 g di zucchero e unite alla ricotta. Versate il composto negli stampi di silicone a forma semisferica e ponete in freezer a rassodare per almeno 30 minuti. Ammorbidite i restanti 3 fogli di gelatina in acqua fredda e scioglieteli a fuoco dolce; sciogliete 2 cucchiai di zucchero nel succo degli agrumi filtrati, e aggiungete la gelatina sciolta. Mescolate per amalgamare. Versateli sul composto di ricotta ben rassodato e mettete in freezer almeno per 1 ora. Cuocete con zucchero e acqua le striscioline di scorza d’arancio per circa 15 minuti, finchè non saranno caramellate. Queste potete conservarle in un barattolo di vetro e utilizzarle anche per preparazioni successive. Al momento di servire, cuocete i lamponi per 3-4 minuti con 2 cucchiai di zucchero e passateli al setaccio. Sformate i zuccotini sui piatti da portata, versate sopra il coulis di lamponi, spargete la granella di mandorle e decorate con le scorzette di agrumi caramellate. Attendete 5 minuti prima di servire.


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Sorbetto Il Gelato crudista A cura di Laura Cuccato Foto di Michele Maino

L’estate è, per antonomasia, la stagione dei gelati. Siano essi artigianali o confezionati, i gelati solitamente vengono realizzati con ingredienti tradizionali come zucchero, latte e uova. Ma i crudisti e i vegani, che non usano questi ingredienti, come possono godersi un gelato? Il gelato crudista è la risposta: semplice e veloce richiede solo alcuni accorgimenti. Si prepara con una base di frutta congelata: si deve scegliere frutta matura e tagliarla a tocchetti di 1-2 cm, che poi verranno conservati in freezer per un minimo di 4 ore. Se possedete un abbattitore avrete un risultato perfetto in meno tempo. I frutti che danno cremosità sono mango, avocado e banana; la base di molti gelati è proprio la banana, che deve essere scelta matura: con la buccia gialla e con tante macchioline marroni. Una banana non matura ha un sapore poco dolce e potrebbe compromettere il gusto finale del gelato. Il gelato crudista, se fatto con frutta matura, non deve essere zuccherato, ma se ne sentite il bisogno potrete usare datteri denocciolati o sciroppo di agave. Scegliete la frutta che preferite: in estate fragole, lamponi, albicocche, pesche, ma anche solo succo di limone o cacao crudo per ottenere un meraviglioso gelato al cioccolato. 60

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Difficoltà: facile Tempo di preparazione: 10 minuti + 4 ore di freezer Ingredienti per 4 persone 4 banane mature tagliate a tocchetti e congelate 2 limoni 4 datteri denocciolati

Procedimento: Togliete le banane dal freezer e procedete nella preprazione dell gelato. Sbucciate i limoni togliendo solo la parte gialla e lasciando quella bianca. Tagliate in quarti i limoni e togliete i semi. Quindi frullateli con i datteri fino ad ottenere una crema liscia, se ci fossero residui potete filtrare la crema. Continuando a frullare inserite uno alla volta i cubetti di banana, la consistenza del composto diventerà sempre più duro fino ad arrivare ad essere un cremosissimo gelato pronto da servire. Se non volete servirlo subito lo potete conservare in freezer e servirlo al momento preferito.


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Alla Salute

Fa caldo!

Che fare? Alimentazione perfetta

per le temperature estive! A cura di Claudia Annie Carone

L’alimentazione è il fattore più importante per la cura della salute del nostro organismo e la scelta dei cibi ha effetti positivi o negativi su di esso. In estate aumenta la respirazione e quindi la sudorazione, perciò, per mantenere l’equilibrio idrosalino del nostro corpo, bisogna integrare con cibi ad alto contenuto di vitamine e sali minerali. La piramide alimentare di questa stagione mette al primo posto le bevande (acqua, succhi di frutta multivitaminici, frullati). E’ fondamentale ricordarci di bere almeno 2 litri d’acqua al giorno e devono farlo soprattutto bambini e anziani, i quali hanno lo stimolo della sete un pò sopito. Sono da preferire tutti i cibi che contengono acqua, come frutta e verdura ed è bene variarli anche con colori diversi, che, avendo principi attivi differenti, aiutano a completare l’apporto di nutrienti. Non devono inoltre mai mancare pasta, pane e cereali, poichè hanno potere saziante, nutriente e sono facilmente digeribili. L’assunzione di piatti unici (come insalata di riso o di pasta), carni bianche e pesce, frutta (specialmente lontana dai pasti principali), è da preferire, evitando cibi troppo elaborati, ricchi di grassi e difficili da digerire. Bisogna fare particolare attenzione alla temperatura dei cibi, scartando bevande e alimenti troppo freddi, perché è importante che l’organismo mantenga una temperatura costante, senza shock termici. Attenzione ai batteri, nemici della nostra salute: bisogna avere sempre un occhio di riguardo nella conservazione dei cibi che si consumano. Si raccomanda di non uscire nelle ore più calde della giornata, per scongiurare i colpi di calore. Volete infine concedervi un dolce? Un bel gelato alla frutta è il più consigliato: goloso, rinfrescante, saziante e con poche calorie. 62

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Sapori D’italia

Merende all’italiana! A cura di Alessandra Scollo

Difficoltà: media Tempo di preparazione: 25 minuti Riposo: 3 ore circa (però qui dipende da molti fattori) Cottura: 30 minuti Ingredienti: 500 g di farina arifa o di tipo “0” 60 g di burro ½ cubetto di lievito di birra 2 cucchiaini di zucchero 250 ml di latte 10 g di sale 1 rametto di rosmarino 5 pomodori secchi 1 vasettino di Olive taggiasche

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Procedimento: Prima fase: Intiepidite parte del latte nel microonde per qualche secondo o in un pentolino, fate però attenzione che sia appena tiepido altrimenti rischiate di rendere inutilizzabile il lievito. Scioglietevi il lievito, utilizzando le dita delle mani, in modo che si sciolga perfettamente. A mano: Mettete la farina setacciata sulla spianatoia, fate un buco al centro e mettete lo zucchero, il sale e la miscela di latte e lievito, iniziate a impastare, incorporando la farina poco per volta e aggiungendovi il latte a mano a mano che questo dovesse servire. Appena avete finito di inserire il latte, lavorate l’impasto finché diventa una palla liscia, elastica e lucida, che non si attacca più né alle mani né sul tavolo; incorporate i 60 g di burro morbido e tagliato a cubetti, poco per volta, e lavorate molto bene l’impasto fino a che questo diventa ben elastico ed incordato. Aggiungete gli aghi di un rametto di rosmarino e fate distribuire bene nell’impasto. Con la planetaria: Inserite nella ciotola della planetaria, la farina, il sale, lo zucchero e la miscela di latte con il lievito e iniziate a impastare. Aggiungete tutto il latte e lavorate


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prima con la foglia fino a fare incordare bene, quando l’impasto è liscio lucido ed elastico e vedete che si stacca dalle pareti della ciotola lasciandola pulita, inserite il burro, un tocchetto per volta. Appena questo è assorbito inserite un altro cubetto e continuate così fino aver inserito tutto il burro. Quando l’impasto prende forza, togliete la foglia e mettete il gancio impastatore e lavorate bene finché l’impasto si sarà incordato a dovere. Aggiungete gli aghi di un rametto di rosmarino e fate distribuire bene nell’impasto, controllate con la prova velo. Seconda fase: Formate una palla, mettete in una ciotola unta di olio e ungete anche la superficie del panetto. Fate lievitare fino al raddoppio. Nel frattempo, sminuzzate il pomodoro secco e tritate le olive taggiasche fino a renderle quasi un paté, tenendole separate in due ciotoline. Terza fase: Quando l’impasto sarà lievitato, dividetelo in due parti e appiattiteli con le mani dando loro una forma a rettangolo; su di uno spargete i pomodori secchi e sull’altro spalmate le olive taggiasche tritate. Arrotolate ciascun rettangolo su se stesso. Per il pancarrè al pomodoro secco: Dopo aver formato il rotolo, fate una piega a tre, portando uno dei lembi a metà e ripiegando l’altro lembo sopra, mettete l’impasto (con la piegatura sotto) dentro uno stampo da plumcake (io avevo quello, ma se avete lo stampo da pancarrè, sarebbe l’ideale), prima imburrato e infarinato.

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Per la torta di rose con olive taggiasche:

Dopo aver formato il rotolo, tagliatelo prima a metà, ogni parte la tagliate due e poi ancora a metà, in modo da avere alla fine, otto rotolini che disporrete su uno stampo da plum-cake prima imburrato e infarinato. Pennellate la superficie di entrambi con poco olio, coprite con pellicola trasparente, disponete in luogo caldo (io li ho messi nel forno spento), e fate lievitare fino al raggiungimento dei bordi. Quarta fase: Quando tutto sarà lievitato, infornate a 200° per 30 minuti circa (anche meno, ma voi regolatevi con il vostro forno). Quando saranno cotti, sfornate, tirateli fuori dagli stampi e mettete su una grata a raffreddare bene. Il risultato che otterrete con questo impasto sarà sofficissimo, potrete servirlo tagliato a fette accompagnato da affettati, potrete farci dei tramezzini, dei sandwich, oppure tostarlo e farcirlo come ho fatto io, il risultato è davvero sublime, grazie anche alle olive taggiasche e al pomodoro secco, e se vorrete, potrete profumare il vostro pane come meglio preferite.

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Azzurro come il Mare

Un’Estate Al mare A cura di Carolina Novello Foto di Stefano Mascherpa 12A Studio

Durante i mesi estivi si predilige

trascorrere il proprio tempo all’aria aperta: al mare tra tuffi e nuotate, in montagna tra passeggiate e rifugi, in collina tra le vigne ed anche in città tra musei e nuove scoperte. Il tempo dedicato alla cucina si riduce quindi inevitabilmente e sentiamo il desiderio di piatti freschi e leggeri. Le ricette proposte sono il frutto dell’estate, trascorsa in località marine. “Insalata Tropicale Frutta e Gamberi” pensata per un pranzo rinfrescante dopo una mattinata di sole in spiaggia. “Il carpaccio di Salmone marinato agli agrumi” per un fresco aperitivo sul terrazzo di casa addolcito da una pallina di gelato ai lamponi ed in compagnia di buona musica. 68

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Insalata tropicale Frutta e Gamberi

Difficoltà: facile Tempo di preparazione: 30 minuti Ingredienti per 2 persone: 1 Melone francese Charentais ¼ di Ananas 1 Pesca noce gialla Qualche cubetto d’anguria 1 Mango 300gr di Gamberi freschi Olio extra vergine di oliva Vino bianco secco Sale in grani Lime

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Procedimento Pulite i gamberi: togliete il carapace ed incidendo il dorso con un coltellino affilato eliminate il filo nero. Riponete i gamberi in frigorifero fino al momento della cottura. Lavate la frutta e procedete con la preparazione: ricavate da una fetta di anguria alcuni cubetti; tagliate alcune fettine sottili di pesca noce e di ananas; riducete anche la polpa di mango a cubetti. Eliminate una fetta sottile dalla base del melone; in questo modo resterà in equilibrio sul piatto di portata. Tagliate anche la parte superiore: con l’aiuto di uno spelucchino create un motivo a punte. Eliminate i semi e scavate il melone tenendo da parte la polpa, che andrete a ridurre a pezzetti. Cuocete i gamberi in un tegame anti aderente con un filo di olio extra vergine di oliva e qualche goccia di vino bianco secco per 3 minuti. Salate utilizzando del sale in grani macinato e profumate con della scorza di lime grattugiata. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Riempite il melone alternando frutta e gamberi. Servite su un letto di ghiaccio per mantenere la frutta fresca.


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almone Sal profumo di Agrumi

e gelato ai lamponi Difficoltà: facile Tempo di preparazione: 1 h circa Ingredienti per 4 persone: 200gr di carpaccio di salmone fresco 1 cucchiaio di zucchero di canna Olio extravergine di oliva ½ lime ½ pompelmo rosa ½ limone Sale Rosa dell’Himalaya in grani Ingredienti per il Gelato ai Lamponi 500gr di Lamponi 100gr di zucchero a velo Il succo di ½ limone 1 albume 100ml di panna fresca 1 cucchiaino di glucosio

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Procedimento: Preparate la marinata: spremete il succo del lime, del limone e del pompelmo rosa. Filtrate, eliminando i semini ed i residui di polpa. Unite al succo di agrumi qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva ed emulsionate. Disponete le fette di carpaccio di salmone in un piatto dai bordi alti: cospargete con lo zucchero di canna, il sale in grani macinato ed irrorate con la marinata. Coprite con pellicola trasparente e lasciate riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Qualche lampone fresco per la decorazione finale del piatto Lavate accuratamente i lamponi e frullateli con il succo di limone. Disponete il composto di lamponi in una ciotola, unite lo zucchero a velo, il glucosio, la panna e l’albume. Amalgamate gli ingredienti con una frusta. Versate il tutto nel cestello della gelatiera, precedentemente refrigerata, azionate la pala e puntate il timer su 25 / 30 minuti. Disponete in piatti monoporzione le fettine di salmone ed accompagnate con una mini pallina di gelato, un lampone fresco ed una leggera spolverata di scorza di lime.


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Fiori fritti A cura di Monica Zacchia

Difficoltà: facile Cottura: 10 minuti Preparazione: 10 minuti Ingredienti: fiori di zucchina zucchine farina q.b. acqua gassata q.b. sale

Procedimento: Pulite i fiori e togliete il pistillo centrale, affettate sottilmente le zucchine. In una ciotola mescolate la farina con acqua gassata molto fredda. L’impasto non deve essere troppo liquido nè troppo denso, la consistenza deve essere come quella di una crema. Immergetevi i fiori e le zucchine. Scaldate l’olio di semi in una padella dai bordi alti, fino ad arrivare alla temperatura di 160°. Tuffateci i fiori e le zucchine poche alla volta per qualche minuto e quando saranno dorate fatele sgocciolare su carta assorbente da cucina. Se vi avanza la pastella, cuocete anche quella, avrete delle belle frittelle. Salate e servite. 74

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golosi Snack con il pane al cardamomo

e prugne A cura di Monica Zacchia

DifficoltĂ : facile Cottura: 10 minuti Preparazione: 10 minuti Ingredienti: Ricotta Salsa rosa per cocktail erba cipollina menta fresca pancetta tagliata sottile salame di prosciutto taleggio

Procedimento: Lavorate la ricotta con erba cipollina tagliata grossolanamente. Spalmate alcune fette del pane tagliate per metĂ . Adagiate del salame appuntandolo con uno stecchino e decorate con erba cipollina. Spalmate il taleggio su altre fette di pane, completate con la pancetta arrotolata, fissate con uno stecchino e decorate con erba cipollina e menta fresca. Conservate in frigo coprendo con pellicola trasparente fino al momento di servirli.

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Cin Cin

CinCin

La sommelier consiglia A cura di Federica Christine Marzoli

Federica Christine Marzoli, la nostra Sommelier, consiglia: Abbinamento agli snack golosi con pane al cardamomo e prugne “CARDITO (Reminiscenza Luogo Natio)” Malvasia Puntinata di Donato Giangirolami Igt Bianco biologico 2011ù Il piacevole clima ricco di caldo sole, rinfrescanti piogge e gradevoli e provvidenziali escursioni termiche, rende il territorio dell’agro pontino, dove sorge questa azienda biologica, il luogo ideale per queste uve, per una ricca e accurata vendemmia, effettuata a mano per le uve più pregiate, affinché serbino i loro profumi e le loro caratteristiche organolettiche. Il vitigno della Malvasia arrivò nel Lazio dall’Isola di Candia, una volta diffusasi nelle zone limotrofe alla città di Roma (Velletri, Frascati, Colli Lanuvini, Cerveteri, Agro Pontino) prese il nome di Malvasia Puntinata poiché tutti gli acini sono caratterizzati da un puntino. Questo vino gradevole, eclettico ed adatto ad ogni momento del pasto, si sposa bene con la semplice ma sfiziosa rosa di sapori di questo piatto goloso. I sentori tipici della Malvasia, delicatamente dolciastri, sono comunque alla base del bouquet aromatico: una estiva florealità si manifesta con ricordi di ginestra e un fresco sentore erbaceo, foglia di pomodoro, e ortica. Pompelmo, pesca bianca e nespola i sentori di frutta. L’equilibrio tra sapidità e acidità lo rendono ottimo per gustare al meglio gli ingredienti così saporiti e variegati, come il salame di prosciutto, con la sua delicata grassezza, e al contempo la cremosità della ricottina.Ottima anche la lunga persistenza in bocca che lascia una bella freschezza sul palato. Gradazione alcolica 13,5% uve: malvasia Puntinata e falanghina biologiche Prezzo sullo scaffale: 8€ circa

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Tutti al mare! Pranzetti golosi da portare in spiaggia

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Sandwich con hamburger

di legumi e salsa di anacardi A cura di Valentina Serenthà

Difficoltà: facile Tempo di preparazione: 20 minuti Cottura: 5 minuti Ingredienti per 4 sandwiches: 8 fette di pancarrè 250 g di legumi a scelta cotti (io ho utilizzato metà cannellini e metà ceci) qualche cucchiaio di pangrattato sale pepe curcuma paprika mezzo spicchio d’aglio Per la salsa di anacardi: 50 g di anacardi tostati 2 cucchiai di parmigiano mezzo spicchio d’aglio olio extravergine d’oliva Procedimento: Rullate i legumi con il sale, le spezie e l’aglio. Aggiungete qualche cucchiaio di pangrattato fino ad ottenere un composto lavorabile. Con le mani bagnate formate delle palline ed appiattitele per ottenere gli hamburger. Ricopriteli con il pangrattato. Cuoceteli per un paio di minuti per lato in una padella calda unta con un velo d’olio. Per la salsa frullate gli anacardi con il parmigiano e l’aglio aggiungendo qualche cucchiaio d’olio fino ad ottenere una crema vellutata. Tostate le fette di pancarrè ed assemblate i sandwiches. 82

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Chocolate & banana

Sandwich

A cura di Siti Delima

DifficoltĂ : facile Preparazione: 10 minuti Ingredienti: Pane integrale a fette Fette sottili di banane mature Crema di cioccolato Una noce di burro per tostare il pane

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Procedimento: Spalmate la crema di cioccolato sul pane. Disponete le fettine di banana tra le due fette di pane. Riscaldate una padella antiaderente con una noce di burro. Tostate il pane, premendo leggermente, per circa 10 secondi per parte. Tagliate a metà ed e’ pronto per essere servito!


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Sandwich

tostati all’italiana A cura di Alessandra Scollo

Procedimento: Tostate su una bistecchiera le fette di pane, da entrambi i lati, giusto il tempo che si formino le righe in superficie: in questo modo il pane sarà tostato Ingredienti: 8 fette di pancarré al pomodoro secco ma morbido. Nel frattempo, affettate 8 fette di torta di rose alle olive la mozzarella, lavate la rucola e preparate tutti gli ingredienti. Condite taggiasche (vedi ricette a pag. 63 ) le fette di pancarré al pomodoro 4 fette di mozzarella di bufala secco, con una fetta di bresaola, un 4 fette di pomodoro da insalata po’ di rucola e grana, un filo d’olio, rucola q.b. sale e pepe e richiudete con un’altra 4 fette di bresaola equina fetta di pancarrè. Chiudetelo con uno Grana a scaglie stuzzicadenti. Fate lo stesso con il pane olio extravergine d’oliva alle olive taggiasche, che condirete sale con una fetta di pomodoro, una di mozzarella, una foglia di basilico, un filo d’olio, sale e pepe. Otterrete dei golosi sandwiches, da gustare per uno spuntino, un pic-nic, o un aperitivo. Difficoltà: facile Tempo di preparazione: 10 minuti Cottura: 10 minuti

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Banh Mi sandwich vietnamita

con maiale al lemongrass

A cura Giovanna Hoang

Difficoltà: facile Tempo di preparazione: 15 minuti Riposo: 1 ora e 30 minuti Cottura: 5 minuti Ingredienti per 4 persone 2 sfilatini (o altro pane a vostro piacimento) 250 g di lonza di maiale tagliata a fette sottili 1 cetriolo 1 mazzetto di coriandolo fresco 1 cespo d’insalata tabasco q.b. Per marinare la carne: 2 gambi di lemongrass 1 spicchio di aglio ½ scalogno piccolo ½ cucchiaino raso di zucchero ½ cucchiaino di sale 1 cucchiaino di salsa di soia pepe macinato fresco q.b. olio di semi q.b. Per le carote in agrodolce: 100 g di carote tagliate a julienne 1 cucchiaino di sale 1 ½ cucchiaio da tavola di aceto di riso 2 cucchiaini di zucchero 140 g di acqua circa

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Procedimento: In una ciotola mettete la julienne di carote a macerare con il sale per 5 minuti. Sciacquatela sotto acqua corrente fredda, scolatela e sistematela in un contenitore richiudibile da 150 g circa (un barattolo o un tupperware). Preparate la salamoia sciogliendo lo zucchero nell’acqua, aggiungete l’aceto di riso e mescolate. Assaggiatela e aggiustatela in base ai vostri gusti con più zucchero o aceto a piacere. Versate il liquido nel contenitore fino a coprire le carote e lasciate riposare il tutto in frigorifero per 1 ora e 30 minuti. In un mixer frullate tutti gli ingredienti della marinata per la carne aggiungendo olio di semi q.b. fino ad ottenere un composto pastoso. Condite la carne massaggiandola in modo da distribuire bene il condimento tra tutte le fettine e lasciate riposare in frigorifero fino a quando non saranno pronte anche le carote (1 ora e 30 minuti). Nel frattempo lavate la restante verdura e tagliate a fettine il cetriolo. Cuocete la carne su di una griglia o in una padella antiaderente senza l’aggiunta di grassi, per circa 1 minuto per lato. Il tempo varia a seconda dello spessore della carne, quindi, più alte saranno le fettine e più tempo ci vorrà per cuocerle. Tagliate i 2 sfilatini a metà e componete i banh mi partendo con uno strato d’insalata, proseguite con uno di cetriolo, uno di carne, di carote agrodolci, di coriandolo fresco e concludete con qualche goccia di tabasco.


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Bagels

con melanzane, feta, granella di noci e miele A cura di Verdiana Calamia

Difficoltà: Media Tempo di preparazione: 2 ore Riposo: 1 ora e mezza per la lievitazione Cottura: 20/25 minuti Ingredienti per 4 Bagels grandi: 300 g di farina 00 4 cucchiai di zucchero 15 g di lievito di birra fresco oppure 4 g di lievito secco 50 g di burro 1 tuorlo 150 g di latte semi di sesamo e di papavero Per il ripieno: 1 melanzana grande (o due piccole) sale granella di nocciole 4 cucchiaini di miele di castagno 40 g di feta olio e prezzemolo

Procedimento: Preparate anche in questo caso la sera prima i bagels così da evitare di accendere il forno nelle ore più calde. In un pentolino mettete a scaldare il latte e 30 g di burro. In una ciotola a parte mettete il lievito con un pizzico di zucchero e poco del composto liquido scaldato in precedenza, lasciate attivare il lievito per 10 minuti coperto da un tovagliolo. Setacciate 100 g di farina e aggiungete un cucchiaio e mezzo di zucchero e un pizzico di sale, al centro versate il lievito e con l’aiuto di una forchetta amalgamate il tutto, aggiungendo mano a mano il resto della farina e del latte/burro, impastate bene per almeno 10 minuti. Create una palla e ponete in una ciotola imburrata sui bordi, con dei movimenti circolari imburrate uniformemente tutta la palla di pasta e coprendo con uno strofinaccio inumidito lasciate lievitare per 1 ora. Passato il tempo di lievitazione lavorate ancora poco l’impasto e ricreate la palla, coprite e lasciate lievitare altri 15 minuti. Trascorsi questi dividete l’impasto in 4 palline, dello stesso peso, ed infarinando un dito create il buco centrale dei bagels, allargandolo leggermente; appoggiatele su un piano infarinato e 90

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lasciate riposare altri 15 minuti coperti. Non saltate il passaggio fondamentale che renderà i bagels soffici e umidi all’interno: mentre i bagels riposano riscaldate poca acqua in una pentola capiente con un pizzico di sale e il resto dello zucchero (2 cucchiai e mezzo), immergete i bagels e lasciate cuocere 3 minuti, girandoli in modo che si scaldino uniformemente. Prima di infornarli appoggiateli su carta assorbente per eliminare l’acqua in eccesso, poneteli sulla carta da forno imburrata e spennellate con il tuorlo sbattuto, spolverate con i semi scelti: papavero e di girasole. Infornate a 180° per 20/25 minuti. Avvolgeteli in uno strofinaccio fino al mattino dopo. Il giorno dopo mettete sotto sale le melanzane affettate per lungo dentro uno scolapasta con un peso sopra per almeno 20 minuti, così eliminerete la parte amara delle melanzane, sciacquate leggermente per eliminare il sale in eccesso e tamponate con carta assorbente. Potete cuocere in padella senza olio, o su una piastra/griglia, una volta pronte ponetele in una ciotola con olio e prezzemolo, non servirà salarle! Farcite i bagels con melanzane, feta sbriciolata e granella di nocciole infine un cucchiaino di miele di castagno.


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Tramezzini

fantasia

A cura di Antonella Marconi

Difficoltà: facile Tempo di preparazione: 1h Cottura: 30 minuti Ingredienti per 4 tramezzini da 4 fette ciascuno 16 fette di pan carrè 1 fetta di prosciutto crudo 1/2 cipolla 1 filetto di sgombro 5 pomodorini ciliegia 1 melanzana taccole verdi e bianche q.b. 1 fico 1 albicocca 5 ciliegie 1 cucchiaino di miele mandorle tostate q.b. olio extravergine d’oliva q.b.

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Procedimento: Tagliate la melanzana a metà. Tagliatene una parte a fettine che metterete alternate con un pizzico di sale in uno scolapasta per almeno 30 minuti. Sciacquatela e grigliatela da entrambi i lati. L’altra metà mettetela a stufare in una padella antiaderente con un filo di olio extravergine d’oliva. Quando si è ammorbidita schiacciatela con una forchetta. Tagliate i pomodorini a metà e passateli in una teglia antiaderente con un filo di olio extravergine d’oliva. Quando sono cotti aggiungete un cucchiaio di zucchero e fateli caramellare. Tagliate la cipolla a velo e fatela stufare in una padella antiaderente con un filo di olio extravergine d’oliva. Quando è stufata aggiungete un cucchiaio di zucchero e fatela caramellare. Tagliate le estremità alle taccole e passatele in padella con un filo di olio extravergine di oliva. Tagliatele grossolanamente e metettele da parte. Lavate il fico e lasciando la buccia schiacciatelo con una forchetta. Fate lo stesso con l’albicocca che andrete ad amalgamare con un cucchiaino di miele e di mandorle tostate. Talgliate a metà le ciliegie e schiacciatele con la forchetta. Ora farcite le fette di pan carrè: con la fettina di prosciutto crudo (meglio se tagliata a triangolo come la fetta di pane), il fico schiacciato, la cipolla caramellata. Con la melanzana schiacciata, lo sgombro, i pomodorini caramellati. Con la melanzana grigliata, le taccole verdi, le taccole bianche. Con il fico, l’albicocca con miele e mandorle, le ciliegie.


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Focaccia con emulsione

Procedimento: Per cuocere la focaccia stendetela schiacciando con le punta delle dita per creare i solchi, lasciate riposare mezz’ora sul forno acceso, prima di A cura di Verdiana Calamia infornarla bagnarla con olio e acqua per idratarla e renderla ancora più soffice! Iniziate con l’emulsione di gamberetti: vi occorrerà il Difficoltà: facile minipimer e un colino medio; nel Tempo di preparazione: 2 ore bicchiere mettete un dito d’olio Riposo: 1 ora e mezza per la lievitazione di semi di arachidi i gamberetti Cottura: 20 minuti in forno a 200° interi (senza sgusciarli), frullate tutto alla massima velocità con un Ingredienti per 4 persone: movimento dal basso verso l’alto 550 g di farina continuate ad emulsionare (come 80 g di burro morbido con la maionese), aggiustate di sale 2 cucchiai di olio ed aggiungete il succo del limone 5 g di lievito di birra secco (aggiungete altro olio se trovate la 350 g di acqua+latte tiepidi salsa troppo liquida, aiuta a dare 10 g di sale corpo all’emulsione), a questo punto 1 cucchiaino di zucchero passate la salsa ottenuta nel colino e con l’aiuto di un mestolo fate dei Per l’emulsione di gamberetti: movimenti circolari per velocizzare 5 gamberetti rossi freschi (congelato il procedimento. Otterrete una salsa per eliminare i batteri o fateli bollire per densa, simile alla salsa rosa, ma con qualche secondo) un gusto molto deciso! Si conserva 1 dito di olio di semi di arachidi sale in frigo chiusa bene per un massimo 4 gocce di limone di 3 giorni. Affettate le zucchine per lungo e grigliatele, salatele Per il ripieno: e ponete in una ciotola con olio e 2 zucchine medie prezzemolo. Farcite la focaccia con olio e prezzemolo l’emulsione, le zucchine grigliate e foglie d’insalata le foglie d’insalata, il gusto deciso dell’emulsione viene addolcito dalla zucchina e vi permetterà di assaporare tre diverse consistenze, la cremosità dell’emulsione, la morbidezza della zucchina grigliata e la croccantezza dell’insalata.

di gamberetti, zucchine ed insalata

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Tarte Tatin

alle melanzane A cura di Anna Franca Lucarelli Foto di Massimo Vitali

Difficoltà: facile Tempo di preparazione: 10 minuti Cottura: 15 minuti Ingredienti: 1 foglio di pasta sfoglia 20 pomodorini 1 melanzana olio d’oliva 1 cucchiaino di zucchero sale timo fresco

Procedimento: Tagliate a spicchi la melanzana, cospargetela di sale fino e lasciatela scolare per circa mezz’ora. Tagliate a metà i pomodorini, metteteli un una pentola con un filo di olio e faleli saltare un minuto con zucchero e un pizzico di sale. Metteteli da parte. Cuocete anche le melanzane, scolate del loro liquido, e soffriggendole in una padella con un filo di olio. Posizionate in una teglia tonda i pomodori, con l’interno rivolto verso l’alto. Disponete verso l’interno anche le melanzane a raggiera e completate con altri pomodorini. Mettere sopra un foglio di pasta sfoglia, spennellatelo con un uovo sbattuto e infornate a 200° per circa 15 minuti. Decorate con timo fresco. Servite la Tarte Tatin tiepida. 96

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Panino

con albicocche, carote, pistacchi tostati e miele A cura dI Verdiana Calamia

Difficoltà: facile Tempo di preparazione: 10 minuti Cottura: 15 minuti Ingredienti: 450g di farina 00 1 foglio di pasta sfoglia 20 pomodorini 1 melanzana olio d’oliva 1 cucchiaino di zucchero sale timo fresco Per il ripieno: 6/8 albicocche 3 carote 80 g di ricotta fresca 40 g di pistacchi sbriciolati 4 cucchiaini di miele d’acacia 4 foglie d’insalata

Procedimento: Vi consiglio di preparare il pane la sera prima così da averlo pronto per la mattina dopo! Prima di iniziare l’impasto attivate il lievito: in una ciotolina mettere un pò d’acqua tiepida, lo zucchero e il lievito secco, fate sciogliere bene, coprite con un tovagliolo e lasciate riposare 10 minuti. Questo metodo vale anche per il lievito fresco e vi permette di verificare l’attivazione del lievito e 98

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quindi la riuscita della lievitazione! In una ciotola unite le farine ed il burro e amalgamate con entrambe le mani con un movimento circolare, le mani a cucchiaio ma lasciandole morbide; a questo punto create un buchetto al centro e inseritevi il lievito con un pizzico di sale, con l’aiuto di una forchetta iniziate ad aggiungere la farina ai lati girando in senso orario, continuate sempre con la forchetta amalgamando mano a mano l’acqua e il latte tiepidi finché non raggiungerà una consistenza che vi permetterà di usare le mani senza dover aggiungere altra farina. Amalgamate anche l’olio e continuate ad impastare. Usate abbastanza forza girando l’impasto come se fosse il braccio di un’impastatrice, questo creerà “l’incordatura”, quella maglia glutinica che permette l’elasticità della pasta oltre che la lievitazione. Ponete l’impastoinunaciotolaelasciatelievitare coperta fino al raddoppio del volume, con il caldo vi accorgerete ci vorrà meno tempo. Passato il tempo create le pagnotte e date le forme che preferite e lasciate lievitare ancora 15 minuti. Accendete il forno a 200° una volta a temperatura infornate fino a doratura ( circa 20/25 minuti). Una volta sfornate avvolgete in un canovaccio (permetterà di mantenere la morbidezza del pane). Il mattino dopo: Tagliate i panini a metà e farcite con l’insalata, le carote (grattugiate o meglio se tagliate con il pelapatate) e le albicocche (2 o 3 per panino dipende dalla grandezza!) infine sbriciolate la ricotta e i pistacchi, ed un cucchiaino di miele in superficie che aderirà alla fetta di pane. Il gusto dolce dell’albicocca trova un’armonia perfetta con le carote e il salato dei pistacchi compensa il gusto marcato della ricotta, permettendo di distinguere tutti i sapori creando un agrodolce gustosissimo!


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Tigelle ripiene di crudo

e crema al parmigiano A cura di Cinzia Donadini

Procedimento: Impastate velocemente gli ingredienti per le tigelle in una ciotola, oppure nel mixer. Rovesciate poi sul piano di lavoro, lavorate poco Ingredienti per 10 tigelle: con la punta delle dita, formando un 250 g farina 00 paio di cilindri da suddividere in pezzi 1/2 bustina lievito per torte salate di grandezza tipo un mandarino, 200 g di acqua circa 10 in tutto. Con le dita formate 200 g di formaggio tipo philadelphia le tigelle, che andranno cotte in una un pizzico di sale pentola antiaderente, senza olio, circa 4 minuti per parte. Appena Per la farcitura: messe in pentola coprite con un 10 fettine di prosciutto coperchio: il calore che si forma aiuta per la salsa al parmigiano la lievitazione istantanea. Girate le 150 g robiola o ricotta tigelle e completate la cottura. Si 20 g parmigiano mantengono fino al giorno dopo, 1 cucchiaio olio extravergine chiuse in una scatola di latta. Per sale la crema, amalgamate tutti gli pepe, ingredienti in una piccola ciotolina erbe aromatiche fresche tritate (menta, timo, maggiorana, erba cipollina). e spalmate una delle due metĂ del panino, prima di completare la farcitura con il prosciutto. DifficoltĂ : facile Tempo di preparazione: 30 minuti Cottura: 10 minuti circa

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Pomodorini con insalata di riso al curry A cura di Antonella Marconi

Procedimento: Lavate i pomodorini, tagliate la calotta lasciando il peduncolo verde. Svuotateli e lasciateli capovolti mentre preparate il resto degli Ingredienti ingredienti. Portate a bollore l’acqua, Pomodorini tondi piccoli salatela e cuocete il riso per circa 80 g di riso 1 confezione di preparato per condire le 20 minuti. Scolatelo e passatelo sotto l’acqua corrente fredda per insalate di riso fermare la cottura. Aggiungete il 1 cucchiaio di curry curry e conditelo con il preparato, 1 fetta di caciotta piccante q.b. aggiungete qualche pezzettino di 1 confezione di tonno formaggio e il tonno. Riempite i pomodorini e chiudeteli con la calottina. Difficoltà : facilissima Tempo di preparazione: 30 minuti totali Cottura: 20 minuti per il riso

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a cura di Anna Franca Lucarelli foto di Massimo vitali

Foto presa dal sito www.lenovae.it

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PENNE salmone e ribes Difficoltà: facile Tempo di preparazione: 20 minuti Cottura: 15 minuti Ingredienti per 4 persone: 320 g di pasta tipo penne rigate 400 g di salmone fresco 2 grappoli di ribes una manciata di rucola 1 spicchio di aglio olio d’oliva 1 noce di burro 1/2 bicchiere di vino bianco sale

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Procedimento: Pulite bene il salmone privandolo della pelle e delle spine e tagliatelo a pezzetti non troppo piccoli. In un wok mettete un filo d’olio, una noce di burro ed 1 spicchio di aglio. Quando il burro è sciolto unite il salmone e fatelo rosolare bene scuotendo la padella. Appena il salmone avrà cambiato colore sfumate con del vino bianco e unitevi i ribes. Salate, pepate e fate andare per una decina di minuti a fiamma bassa. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata e scolatela abbastanza al dente. Mettetela nel wok. Amalgamate bene il tutto, cospargete con la rucola spezzettata con le mani, mantecate per un minuto e servite in tavola.


CHEESECAKE

con pomodori secchi e basilico DifficoltĂ : facile Tempo di preparazione: 20 minuti Riposo: 90 minuti Ingredienti: 120 gr di crostini integrali 30 gr burro fuso 300 gr di ricotta 100 ml di panna 3 coppie di pomodori secchi 10 foglie di basilico sale e pepe q. b. 5 fette di prosciutto scudo

Procedimento: Tritate i crostini integrali in un mixer e unite il burro fuso. Impastate con le mani e foderate una teglia, cercando di far aderire in composto anche sui bordi della teglia. Mettete in frigorifero a riposare almeno mezz’ora. Nel frattempo con una forchetta lavorate la ricotta in modo da renderla cremosa, aggiungete la panna, aggiustate di sale e pepe. Unite i pomodori secchi e 5 foglie di basilico tritate grossolanamente. Mettete il composto di ricotta nella teglia foderata dai crostini e lasciate riposare un’ora in frigo. Prima di servire guarnite con le fette di prosciutto e le foglie di basilico restanti. n. 6 Agosto 2012 - OpenKitchen

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SEMIFREDDOOlimpionico Difficoltà: media Tempo di preparazione: 45 minuti + tempo per la decorazione Ingredienti: 1 pan di spagna piccolo 300 g di meringa italiana 400 g di panna da montare 100 g di purea di pesca (pesche ben mature frullate) 5 amaretti sbriciolati Bagna: 50 ml liquore dolce 100 ml acqua 1 cucchiaio di zucchero Per la meringa italiana 130 g di albume 50 g di acqua 270 g di zucchero Per la decorazione: pasta di zucchero bianca e colorata gelatine blu e rosse

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Procedimento: Per la meringa: in un pentolino mettete 200 g di zucchero con l’acqua e mettete sul fuoco a fiamma media. Nel frattempo montate a neve fermissima gli albumi con 70 g di zucchero. Quando lo zucchero si sarà sciolto, prima di imbiondirsi, versate lo sciroppo nella planetaria continuando a montare. Continuate a montare finchè non sarà tutto ben amalgamato. Lasciate raffreddare. Assemblate la crema: mescolate la purea di pesca alla panna montata e poi mescolate la meringa, infine unite gli amaretti sbriciolati. Tagliate il pan di spagna a strisce di 1 cm circa, posizionatelo in una teglia (6 porzioni) e bagnatelo. Versate la crema semifreddo e mettetelo in congelatore per almeno 3 ore. Una volta trascorse le 3 ore il semifreddo si sarà solidificato e potrete decorarlo.


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Intolleranze

La Charlotte con crema chiboust all’arancia e fragoline di bosco A cura di Sonia Mancuso

Difficoltà: media Tempo di preparazione: 50 minuti Riposo: 2 ore Cottura: 20 minuti Ingredienti per 8 persone per i savoiardi: 125 g zucchero semolato 100 g albumi 90 g tuorli 25 g miele 100 g farina di riso (consentita) 15 g farina di mais finissima (consentita) 50 g fecola (consentita)

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Per la crema all’arancia: 200 g succo d’arancia 10 g scorza d’arancia 225 g panna fresca 175 g tuorli 75 g zucchero semolato 30 g maizena (consentita) 6 g gelatina alimentare in fogli (consentita) Per la meringa italiana: 75 g acqua 250 g zucchero semolato 250 g albume Per la decorazione: 350 g fragoline di bosco sciroppo ai frutti di bosco zucchero a velo (consentito)


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Procedimento: I savoiardi senza glutine: Montate bene i tuorli con il miele. Montate a neve gli albumi con lo zucchero semolato. Incorporate gli albumi ai tuorli e versate le polveri setacciate. Mescolate bene cercando di non fare smontare la massa. Versate il composto in una sacca da pasticceria con beccuccio liscio da 8 e formate dei savoiardi sottili su una placca rivestita da carta forno. Infornate a 200° per 7-8 minuti e fateli raffreddare per bene. Crema chiboust: Lavorate i tuorli con lo zucchero e la maizena. Fate arrivare a bollore la panna e il succo d’arancia in cui si è aggiunta la scorza d’arancia. Filtrate e aggiungeteli ai tuorli, mescolando con cura. Versate questo preparato in una casseruola e fate addensare, mescolando. Travasate la crema in una ciotola e aggiungete la gelatina alimentare precedentemente ammollata in acqua fredda e ben strizzata. Mescolate con cura e tenete da parte. Preparate la meringa italiana: portate a 110° l’acqua e lo zucchero. Versate gli albumi nella ciotola della planetaria e appena schiumano versate a filo lo sciroppo. Fate montare bene finchè la meringa non diventa tiepida. Incorporate una parte della meringa alla crema affinchè diventi più morbida e poi incorporate il resto della meringa, mescolando dal basso verso l’alto. Foderate un cerchio d’acciaio con un foglio di acetato oppure con una striscia di carta da forno. Coprite il fondo con i savoiardi, cercando di tappare tutti i buchi. Versate un primo strato di crema chiboust e coprite anche questo strato con altri savoiardi. Versate un’altro strato di crema e conservate in congelatore la torta per circa due ore. Togliete il cerchio e la banda d’acetato e posizionate i savoiardi intorno, ricoprendo i bordi. Tagliate la base dei savoiardi tutti alla stessa altezza. Versate lo sciroppo ai frutti di bosco e ricoprite con le fragoline di bosco fresche. Conservate in frigo qualche ora prima di servire il dolce. 112 OpenKitchen - n. 6 Agosto 2012


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La Redaz CLAU DI A AN N IE CARONE

coordinamento, creative & marketing

lericettedellamorevero.com Sono nata in Salento. Ho respirato a lungo i profumi del “fatto in casa”, fin da quando la mia testa arrivava appena sotto l’altezza del tavolo, giusto da permettermi di spiare l’arte in punta di piedi, senza essere vista. Giornalista Pubblicista, appassionata dell’arte culinaria, in Open Kitchen coordino i lavori di Magazine e Portale, curandone anche il lato creativo e commerciale.

M O N I CA ZAC C H I A

N I C O LE TTA PAL MAS

dolcigusti.com

my-breadandbutter.com

Foodblogger, foodwriter, pasticciera per passione, amo tutto ciò che mi parla di cioccolato, baking e panificazione. In Open Kitchen collaboro nel coordinare i lavori e revisionare le bozze.

Sono nata in Sardegna, ma ho vissuto 9 anni a Londra dove ancora lavoro come assistente di volo per una compagnia Giapponese. Al momento abito vicino a Roma e faccio su e giù tra Londra e Tokyo. Adoro la cucina italiana ma anche quella etnica. In Open Kitchen collaboro nella coordinamento dei lavori e traduco in inglese i testi per la

coordinamento e revisione

coordinamento e traduzioni

versione internazionale della rivista.


zione DONAT E L L A SI MEO N E fotografia

ilcucchiaiodoro.blog.tiscali.it Salernitana residente a Reggio Emilia da 8 anni. Amo cucinare da quando sono piccola, prediligo i dolci e piatti semplici ma cucinati con cura,dedizione e con uno sguardo sempre alla tradizione. Oltre alla cucina mi dedico con passione alla fotografia food e non solo. In Open Kitchen realizzo le fotografie d’archivio.

E LE NA M A R I A N I grafica e impaginazione

lets-color.blogspot.com Sono nata e vivo nel cuore della Brianza, in una famiglia numerosa e rumorosa. La cucina per noi è un luogo molto importante, dove ci riuniamo, parliamo, cuciniamo , discutiamo e ridiamo. Amo cucinare, sperimento mille ricette e adoro preparare cene per gli amici. Grafica per professione e blogger per passione, in OpenKitchen curo la grafica e l’impaginazione.

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Contributors

116 OpenKitchen - n. 5 Giugno 2012


A NTO N E L LA MA R C O N I

ANNA F RANCA LUCAR EL L I

saporiinconcerto.blogspot.it

CINZ IA DONADINI essenzaincucina.blogspot.it

Sono diplomata al Conservatorio. Amo leggere, scrivere, cucinare, viaggiare, fotografare, andare per musei, ai concerti. Nel mio blog di cucina pubblico ciò che creo con passione.

Mi chiamo Anna Franca, ho 32 anni, vivo a Brindisi e sono un’appassionata di cucina da sempre. Sono laureanda in Economia presso l’Università del Salento. La mia famiglia produce e commercializza prodotti da forno da più di 25 anni, pertanto ho le mani in pasta fin da quando ero piccola.

R I TA L O C C I S ANO

LAU RA CUCCATO FEDERICA CHR ISTINE www.saltonelcrudo.it MARZO L I

amouseonthetable.com Vivo a Modena con i miei due figli di 15 e 16 anni. La mia passione per l’estetica e la presentazione dei piatti mi ha portato a creare il VisualFood ®, cibo bello e buono da mangiare. Le mie idee sono pubblicate sul mio sito.

Da Torino a Milano, da architetto a web designer, da onnivora a crudista: cibo vivo, colori intensi, sapori nuovi, ingredienti misteriosi, tecniche sconosciute, consistenze inaspettate per una s-cucina che mi ha conquistata e merita di essere conosciuta.

Nella vita di ogni giorno sono interior designer, moglie e mamma di due figli a cui... non piace troppo mangiare. Da sempre amo cucinare e nella vita avrei voluto farne una professione, ma ho percorso altre strade ed oggi vivo di matite e colori, tra i profumi e i sapori di cui parlo nel blog.

Ho iniziato a fare il vino con mio nonno, che aveva una vigna nei pressi di Roma. Ho studiato e lavorato in Irlanda, dove ho imparato a fare il mosto e la birra; ho fatto esperienza in diversi pub ed enoteche a Dublino, fino al mio ritorno in Italia, dove mi sono diplomata Sommelier alla F.I.S.A.R. Collaboro con enoteche e locali.

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SA N J E E TA KK www.litebite.in Sanjeeta KK e’ l’autore di “Lite Bite”, blog di cucina vegetariano. La sua ricerca per una cucina sana senza uova è ampiamente condivisa in tutte le sue ricette. Le piace condividere le storie che stanno dietro l’origine delle sue ricette facili e accessibili. Homemade, alimenti non trattati e sani è quello su cui punta ogni giorno. Lei definisce il cibo come nostalgico, confortevole e un fattore importante per unire le persone e fare comunità.

M A RIA ELENA G ORINI http://tiramisumacaron.blogspot.it/ Nasce tutto da un croissant. Per imparare a farlo anni fa ho deciso di iscrivermi ad un corso di pasticceria in Francia, aprire un blog con le ricette, tornare in Italia, iscrivermi ad una scuola alberghiera. Ed eccomi ora a fare corsi di pasticceria.

VA L E N T I NA S E R E N T HÀ

CA ROLINA NOVELLO

www.salequbi.blogspot.it

www.quartosensocafe.blogspot.it

Metà brianzola e metà romagnola con la passione per il buon cibo e il buon vino nel sangue. Sono vulcanica e creativa, ho mille interessi e troppo poco tempo per seguirli. Amo viaggiare, adoro il design, sto imparando la fotografia, provo a dipingere e disegnare ma più di tutto cucino e sperimento..

Una bambina cresciuta con la passione per la cucina. Oggi mamma di due bimbi che partecipano attivamente tra creazioni dolci e salate. Un’infanzia trascorsa nel paese dei mulini a vento mi ha lasciato nel cuore l’amore per i tulipani. Impiegata per sopravvivenza. Cuoca per passione.

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NIK SHARMA www.abrowntable.com Nik Sharma è l’autore, cuoco e fotografo di “A Brown Table” e attualmente risiede a Washington DC. E’ un cuoco autodidatta che sta costantemente cercando di fondere spezie “esotiche” e ingredienti applicando diverse tecniche nel pasti di tutti i giorni con il motto di mantenere tutti i metodi di cottura emozionanti, divertenti, semplici e utili. Il suo lavoro è stato descritto in food magazine nazionali ed internazionali e in alcuni quotidiani.

SITI DEL IMA www.sitidelima.com Mi chiamo Siti Delima e ho quattro figli. La mia casa e’ a Kuala Lumpur, in Malesia. Adoro cucinare e imparare nuove ricette ed e’ così che e’ nata la mia passione per la cucina e la fotografia. Questo e’ diventato il mio nuovo hobby e tutti i giorni e’ una nuova esperienza di apprendimento. Grazie al blog e al condividere le mie ricette con gli altri faccio amicizia con molte persone da diverse parti del mondo.


MA RTA B E RT R A M I

FRANCESCA ZI C HERA

VERDIANA CALAMIA

www.facebook.com/ rossettoecioccolato.perugia

www.facebook.com/legivi

foodandsmile.blogspot.it

Marta Bertrami scopre la sugar art grazie alla sua bambina, complice la voglia di realizzare un dolce originale per il suo secondo compleanno. Da li e’ partito il progetto Rossetto e Cioccolato, laboratorio di cake design a Perugia.

La mia passione per il packaging risale a quando ero bambina. Praticamente ero l’incubo di tutte le commesse quando dovevano fare un pacchetto: puntualmente spuntava il mio ditino che pretendeva di fermare il nastro del fiocco… Con la passare degli anni la passione e’ cresciuta, ho dei fatto corsi per imparare nuove tecniche. Ho iniziato creando il packaging e i cadeaux per il mio matrimonio e la nascita delle mie bambine e così e’ nata “le GIVI”...

Nasco artista, disegnare è la mia forma di comunicazione ma davanti al cibo l’ispirazione mi porta in un mondo di profumi e sapori che colora la mia vita. Genitori siciliani, cresciuta in Liguria da poco a Bologna, come resistere al richiamo del food?!

SO N I A MA N C U S O

LU CA PI S TININZI

PATRIZ IA DE ANGELIS

lacassataceliaca.blogspot.it

Luca Pistininzi chef executive al 925 Restaurant di Roma, dice di sé, “a differenza di tutti i bambini che sono nati sotto il cavolo, io sono nato dentro una pentola a pressione.” La sua vocazione per i fuochi ha inizio a 5 anni quando giocava con la nonna a impastare fettuccine; il nonno chef dell’Hotel Palatino gli traccia la strada in modo inevitabile. La sua mamma d’arte sarà Agata Parisiella del ristorante “Agata & Romeo” all’Esquilino di Roma, cresciuto tra le stelle Michelin affina tecniche d’avanguardia a tradizione d’eccellenza. Sarà chef al “Roof Garden” dell’Hotel Forum e poi al ristorante “Le Papere” sempre a Roma, con una parentesi estiva in Sardegna al ristorante “La Columbella” di Puntaldia. Partecipa alla trasmissione “La prova del cuoco”.

idolcinellamente.blogspot.com

Sono una 42 enne con lo spirito di una ventenne. Circa 12 anni fa ho scoperto che mi piaceva cucinare e da allora ho trascorso gran parte del mio tempo libero a guardare trasmissioni di cucina e a leggere ricette. Ho la presunzione di rifare in casa ciò che mangio fuori e questo mi ha aiutata ad accettare la mia diagnosi di celiachia a cuore un poco più leggero. Adoro mangiare e cucinare per gli altri e lo faccio con grande impegno.

Da sempre ho la passione per la cucina, mi piace sperimentare nuove ricette per far felice il palato dei miei cari, oltre che il mio. Il blog è nato per gioco e ora è diventato il mio angolo personale dove custodire tutto ciò che cucino con amore.

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GI OVA N NA H OA N G

A LESSANDR A S COLLO

http://creazionifusionorconfusion. blogspot.it/

www.mammapapera.it

Una vietnamita trapiantata in Italia che ama vivere la vita in tutte le sue sfumature, godendosi quei preziosi attimi di felicità fatti di semplicità, cose genuine e di emozioni vere. Un blog per inseguire la passione per la cucina e per imparare cose nuove, condividendole con altre persone.

FA B I O C URI NO http://ilcuripasticcione.wordpress. com/ Gelatiere per professione, pasticcione per gioco. Nella vita, come in cucina, gli ingredienti immancabili sono fantasia e i provvisazione, curiosità e sperimentazione. Le muse ispiratrici di tutto questo, sono mia moglie e mia figlia.

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Siciliana in veneto con un marito campano, ho 34 anni e 4 figli. Ex ristoratrice e attualmente titolare di una pizzeria d’asporto, amo i miei figli, cucinare, cantare, scrivere e fotografare. In Open Kitchen collaboro nel coordinamento dei lavori di Magazine e Portale.


n. 5 Giugno 2012 - OpenKitchen

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