Open Kitchen Magazine - n°1 - Ottobre 2011

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presa ad un familiare/parente/ amico celiaco dobbiamo stare molto attenti ad usare strumenti di cucina ben puliti da ogni traccia di farina o altri residui alimentari, forno compreso. Naturalmente non dobbiamo rinunciare al gusto e al piacere della tavola, ecco perché anche le farine senza glutine -se usate adeguatamente- ci consentono di ottenere risultati ottimi e non dissimili dai parenti “glutinosi”, a patto di scegliere quelle giuste e/o miscelarle opportunamente secondo ciò che vogliamo preparare. Ed allora, per preparare ad esempio una buona pasta frolla e, più in generale, la classica pasta base che accolga ripieni dolci o salati, senza correre il rischio che questa si sgretoli dopo la cottura per mancanza di coesione, provate a mescolare: 230 g di amido di mais o maizena, 65 g di fecola di patate, 220 g di farina di riso finissima, 8 – 10 g di gomma di xantano (che è una gomma vegetale estratta da un’alga e che ha la funzione di rendere coesi gli impasti, in parole povere sostituisce, per quello che può, l’effetto del glutine. Si trova nelle farmacie galeniche o nei negozi specializzati in alimenti senza glutine. I celiaci inglesi ne fanno larghissimo uso e anche se non ci badiamo, è l’ingrediente base del chewing gum) Se non riuscite a trovare la gomma di xantano e quindi a comporre facilmente il mix, usate una farina per dolci senza glutine in vendita in farmacia. 94

n. 1 Ottobre 2011


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