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GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011

SPORT ERIKSSON OGGI L’OPERAZIONE: «RIENTRERÒ A MARZO, CONOSCO EKDAL SIAMO BUONI AMICI» n Il sito “Tuttocagliari.net”ha sentito Sebastian Eriksson: «Verrò operato l'8 settembre (oggi, ndr) qui in Svezia, dopo di che partirò per la Sardegna e mi stabilirò a Cagliari dove inizierò il programma per la mia riablitazione. Il piano di recupero prevede che io possa allenarmi coi miei compagni da inizio marzo. E poi sarà finalmente Serie A. Non vedo davvero l'ora di misurarmi nel campionato italiano, è il mio grande sogno. Sono sempre stato un grande fan del vostro calcio. Troverò Ekdal, siamo buoni amici.

ROMA L’OLIMPICO CARICO DI TIFOSI PER L’ESORDIO SI POTREBBE SUPERARE LA QUOTA DEI 50 MILA n L’Olimpico si prepara all’esordio nel nuovo campionato, quindi a ospitare il Cagliari questa domenica. Fino a ieri erano undici mila i tagliandi venduti, a cui vanno ad aggiungersi i 16 mila abbonati. La struttura abituata al pienone con 60 mila spettatori anche stavolta potrebbe superare i 50 mila per la prima dei giallorossi.

La corsa salvezza Il Cagliari giocherà un mini-torneo a dieci LA SFIDA Viaggio tra le rivali nella lotta per restare in A Se i rossoblù non si accontentano si può sognare l’Europa di Fabio Salis fabio.salis@sardegnaquotidiano.it

n C’è il campionato dei sogni che si gioca tutta l’estate e termina alla chiusura del mercato, il 31 agosto, con grandi risultati raggiunti specie per gli inguaribili ottimisti; poi inizia quello della realtà, che dura circa nove mesi e rimette più o meno a posto le fantaclassifiche e i valori di 20 squadre riconducendo tutto alla logica delle forze economiche e tecniche in campo. IN 10 PER LA LOTTA-SALVEZZA Senza scomodare Schopenhauer, filosofo tedesco dell’Ottocento, secondo il quale “la vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro, leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare”, il Cagliari si prepara a partecipare al campionato delle aspiranti alla salvezza che avrà come rivali, in ordine alfabetico, Atalanta, Bologna, Catania, Cesena, Chievo, Lecce, Novara, Parma e Siena. Da evitare tassativamente gli ultimi tre posti che conducono in serie B, non accontentarsi della 17ª piazza, minimo sindacale per non retrocedere, fare sicuramente meglio del 14° posto della scorsa stagione, puntando allo scudettosalvezza del torneo al quale partecipano le 10 pericolanti. È PRESTO PER SPERARE DI PIÙ Ma siccome “quello che la gente chiama comunemente destino, è costituito per lo più dalle sue stupide gesta” (Schopenhauer dixit), anziché sfogliare a caso le pagine del libro dei sogni, il Cagliari potrebbe scriverne una nella quale prende pian piano consapevolezza della sua forza, scopre di aver tesserato nuovi grandi giocatori e un allenatore bravo e ambizioso, abbandona il campionato delle pericolanti e invade il salotto buono della serie A perché constata che, alla fin fine, Palermo, Genoa e Fiorentina non sono così superiori. A fine maggio, l’8° posto (Palermo) era a 11 punti dai rossoblù, non un’enormità. Se poi qualche bel progetto su carta (Juventus e Roma) dovesse venir male o qualche exploit (Napoli, Udinese e Lazio) non ripetersi, si aprirebbero scenari inenarrabili. In questo caso ci facciamo ancora guidare dal filosofo tedesco: “La gloria, quanto più dovrà durare, tanto tardi giungerà”. Infatti, tutte le cose eccellenti maturano lentamente e tempo per parlare di Europa ce n’è abbastanza. Si torna perciò alla prima pagina del libro al capitolo “guida alla salvezza”, ecco come si presentano in griglia le rivali dei rossoblù. Atalanta. La neopromossa parte dal -6 in classifica che, salvo sconti successivi, rappresentano un bel fardel-

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Le squadre in lotta col Cagliari per la salvezza: Atalanta, Bologna, Catania, Cesena, Chievo, Lecce, Novara, Parma e Siena.

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La posizione in classifica del Cagliari alla fine dell’ultima stagione di serie A

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I punti di distacco tra il Cagliari e il Palermo che l’anno scorso ha chiuso all’ottavo posto.

lo. Ha perso il capitano Doni, altro danno del calcio scommesse, ma il last minute sul mercato ha portato a Colantuono tre ottimi giocatori Denis (Udinese), Cigarini (Napoli) e Brighi (Roma). Basteranno? Bologna. Il suo torneo dipende da Bisoli, quello di Cesena è un valore aggiunto, quello di Cagliari è destinato a portare pericolosi pareggi. C’è Acquafresca che però è già sceso dall’albero di Natale dell’ex tecnico rossoblù dove restano aggrappati Di Vaio, Diamanti e Ramirez. Catania. Squadra molto sudamericana che l’aeroplanino Montella potrebbe far decollare. Abbondanza e qualità davanti con Maxi Lopez, Bergessio, Lanzafame e Suazo, il sogno infranto dei tifosi cagliaritani. A centrocampo i piedi molto buoni di Almiron, Ricchiuti, Lodi (clone di Lazzari) e Gomez. Cesena. Non trascendentale dietro ma i meccanismi difensivi di Giampaolo esaltano chiunque. In mediana ha tenuto Parolo e aggiunto Candreva, gli oggetti dei desideri rossoblù. L’attacco è nuovo di zecca: Bogdani va in panca, via Jimenez e Giaccherini ed ecco i nuovi idoli Eder, Mutu, Martinez e Ghezzal. Chievo. È tornato il solido Di Carlo al posto dell’emergente Pioli già bruciato dal Palermo. Non esaltante il

mercato che ha visto l’uscita di Constant, Rickler, Mantovani e Fernandes sostituiti da Hatemaj, Cruzado, Sammarco e Paloschi. Così rischia. Lecce. L’esordiente Di Francesco farà come Allegri a Cagliari? Attacco scarno guidato da Di Michele, Corvia e Pasquato. Ofere e Muriel le alternative, Cuadrado è una scheggia e Oddo una sicurezza ma resta tra le indiziate alla retrocessione. Novara. Tanti cambi per il ritorno in A dopo 55 anni. In difesa nuova coppia centrale Paci-Dellafiore, l’attacco ha perso i gemelli del gol GonzalezBertani prendendo Morimoto, Meggiorini, Granoche e Jeda. Tesser è atteso al secondo miracolo di fila. Parma. Centra poco con la salvezza. Colomba ha avuto il massimo da Leonardi (diesse) e Ghirardi (presidente). In difesa Santacroce e Rubin, a centrocampo Blasi e Biabiany, in attacco Floccari e Pellè. Sono andati via Dzemaili, Amauri e Candreva ma ci sono sempre Giovinco, Crespo, Galloppa, Zaccardo. Siena. Il tecnico Sannino può essere il valore aggiunto: ha portato il Varese dalla Seconda Divisione ai playoff di serie B, ha vinto in C2 con Lecco e Pergocrema. Preso Contini in difesa, Mannini, Gazzi e D’Agostino e Brienza a centrocampo. Gonzalez Destro a dar manforte a Calajo.

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NOTIZIARIO RIBEIRO E ASTORI SONO RIENTRATI

Il numero dei nuovi acquisti del Cagliari: Avamov, Burrai, Ekdal, El Kabir, Eriks son, Gozzi, Ibarbo, Thiago Ribeiro, Rui Sampaio. Sono tornati dal prestito Larrivey e Vigorito.

n Ieri è arrivata la conferma. «Espletate le formalità burocratiche del versante brasiliano, il calciatore Thiago Ribeiro Cardoso (foto Enrico Locci) ha fatto rientro in Italia nella mattinata di oggi (ieri, ndr) con in tasca il permesso di lavoro: ancora una volta una prova di efficienza da parte della segreteria sportiva del Cagliari Calcio», recita il sito del Cagliari. Ieri pomeriggio il giocatore è tornato a Cagliari e nella giornata di oggi la società spedirà i documenti presi dal Brasile (permesso di lavoro) in Federazione che dovrebbe aver già ottenuto il transfer dal Brasile. Per questo Ribeiro sabato dovrebbe essere disponibile per partire a Roma. È tornato dalla nazionale anche Davide Astori, per cui Ficcadenti ora ha la squadra al completo. Ieri mattina la squadra ha svolto un lavoro di resistenza alla velocità e conclusioni a rete. Nel pomeriggio, dopo il riscaldamento, tattica difensiva e partitine col pressing sei contro sei. Infine partitella a campo ridotto in cui è andato a segno Nenè. Oggi allenamento di pomeriggio.

Totti «Ficcadenti ci mise in difficoltà col Cesena»

FRANCESCO TOTTI

n «Tutti quanti noi dovremo stringerci attorno al nuovo allenatore, alla squadra e alla società per partire nella maniera migliore. Lo faremo assieme e con un unico obiettivo, la Roma, di cui proprio io sono il primo tifoso». A pochi giorni dall'inizio del campionato, Francesco Totti torna a parlare rivolgendo un messaggio ai tifosi giallorossi attraverso il suo blog ufficiale. Il campionato della Roma partirà all'Olimpico contro il Cagliari. «Finalmente la rosa è al completo col rientro dei nazionali e potremo iniziare a giocare - aggiunge il capitano giallorosso - Avremo tanti calciatori nuovi e tutti quanti noi dovremo stringerci attorno al nuovo allenatore, alla squadra e alla società per partire nella maniera

migliore. Lo faremo assieme e con un unico obiettivo, la Roma, di cui proprio io sono il primo tifoso». Infine, il messaggio ai tifosi: «Vi aspettiamo tutti allo stadio per sostenerci come avete sempre fatto, e sono certo che riusciremo a farvi gioire. Ci aspetta il Cagliari, lo scorso anno all'Olimpico Ficcadenti ci mise in difficoltà con il Cesena. Quindi dovremo concentrarci al massimo: uniti per la Roma». Il

IL CAPITANO Nessuna replica a Cellino che lo ha definito più showman che calciatore. De Rossi: «Francesco sarà più motivato»

capitano non replica al presidente del Cagliari Massimo Cellino che martedì, inervenendo a Radio Radio, aveva punzecchiato Francesco Totti: «Gli farei suonare la chitarra con me e andremmo d'accordo. È un ragazzo d'oro ed è diventato più uno showman che un calciatore. Sa stare bene su un palco». Una replica che invece è arrivata da Daniele De Rossi, al termine di Italia-Slovenia: «Fossi un avversario starei bene attento a parlare di Francesco così prima di affrontarlo». Cellino è anche entrato sulla sfida: «Partiamo alla pari. Anche loro hanno cambiato tanti giocatori e l'allenatore, forse hanno qualche polemica in più di noi, ma questo potrebbe dare ai giallorossi ulteriori motivazioni».


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