Promemoria - storie e figure della Memoteca Pian del Bruscolo, numero 1

Page 26

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 1 Statuto dell’Accademia Agraria, Pesaro 1828, art. 3. 2 Bollettino di scoperte e di pratiche utili all’agricoltura, in “Esercitazioni dell’Accademia Agraria di Pesaro”, Pesaro 1829, anno I, serie I, pag. 91. 3 Verbale dell’adunanza generale del 28 giugno 1869, in “Esercitazioni dell’Accademia Agraria di Pesaro”, Pesaro 1870, anno XIV, serie I e II. 4 Pio Calvori, Accademia Agraria di Pesaro. Cenni storici. Dalla fondazione ad oggi in occasione del suo primo centenario. 1828 - 1928, Pesaro 1928. 5 “L’Agricoltura nel pesarese” Periodico mensile della R. Scuola Pratica di Agricoltura con Cattedra Ambulante, dell’Accademia Agraria e del Consorzio Agrario, anno IV Numero 4-5, Pesaro, Aprile - Maggio 1910.

24

sussidio stabile. La cosa fu possibile a patto che la Colonia venisse trasformata in Regia Scuola Pratica di Agricoltura, sul modello di quelle che andavano istituendosi in altre parti d’Italia; l’andamento didattico e amministrativo restarono comunque interamente affidati all’Accademia Agraria. Il decreto per la trasformazione della Colonia porta la data del 14 gennaio 1881. Ma già nel 1886 iniziò una controversia fra Accademia e Governo il quale esigeva che la Reale Scuola Pratica di Agricoltura di Pesaro, istituita con decreto speciale, si uniformasse in tutto e per tutto alle disposizioni della legge del 6 giugno 1885 n. 3141. Verso il termine del suo primo secolo di vita l’Accademia Agraria di Pesaro deve registrare la conclusione del suo impegno nei confronti della Scuola d’Agricoltura, con l’entrata in vigore del decreto del 30 dicembre 1924 n. 3214, con il quale il Governo, in seguito alla riforma Gentile, modifica radicalmente le disposizioni per le Regie Scuole Pratiche di Agricoltura per cui quella di Pesaro doveva diventare Regia Scuola Media Agraria. Secondo il decreto le spese del personale per le nuove scuole dovevano essere a carico dello Stato, quelle per i terreni, i fabbricati che costituivano l’azienda spettavano alla Provincia ove aveva sede la Scuola. Per le solite ragioni economiche l’Accademia si vide costretta a vendere alla Provincia la tenuta di Caprile. Così nell’adunanza generale del 24 agosto 1924 venne approvata dal consiglio accademico la vendita di Caprile (giudicata del valore di un milione) ad uso Scuola Media Agraria, per non meno di 300.000 lire, e ciò in considerazione del vincolo che legava l’accademia alla Scuola stessa da lei creata. L’Accademia ritenne, poi, di avere diritto ad un suo rappresentante nel Consiglio di amministrazione della Scuola, perché avendola ceduta per sole 300.000 lire aveva contribuito alla sua fondazione con 700.000 lire, mentre per avere quel diritto sarebbe stato sufficiente il contributo di 30.000 lire. Nominato il rappresentante, il Ministero ne prese atto senza osservazioni. La Cattedra Ambulante per l’Agricoltura Nel 1907, presso la Scuola pratica di agricoltura, a Caprile, incominciò a funzionare un Servizio di Cattedra Ambulante per il Mandamento di Pesaro, istituzione voluta dall’Accademia Agraria con uno specifico piano di lavoro: divulgare nozioni di agronomia, relative alla sistemazione e coltivazione dei terreni, di zootecnia, per incrementare e migliorare il bestiame allevato, attraverso conferenze e visite ad aziende e campi dimostrativi. La divulgazione veniva effettuata anche attraverso il periodico “L’Agricoltura nel pesarese”, organo delle principali istituzioni agrarie (Accademia agraria, Cattedra ambulante, Consorzio agrario, Scuola pratica di agricoltura). promemoria_NUMEROUNO


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.