Promemoria - storie e figure della Memoteca Pian del Bruscolo, numero 1

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mise a disposizione i locali per l’asilo pubblico. Davvero una grande persona, don Roberto. Non va dimenticato infatti che la ventennale esperienza amministrativa di Nazzareno Guidi si svolge in tempi nei quali la politica era fatta di schieramenti opposti, “bianchi” contro “rossi” (agguerriti ma comunque pochi i “neri”, il blu era tutt’al più quello dei jeans, mentre “verde” stava per repubblicano), e tutto si faceva pretesto per scontri infuocati: sono sempre stato militante nel mio partito, quello che una volta era il PCI, e prima di essere eletto sindaco di Sant’Angelo sono stato per cinque anni consigliere comunale a Tavullia, dove poi sono diventato assessore e vicesindaco, nella Giunta guidata da Primo Sisti. Quando sono venuto ad abitare qui gli amici di Bottega e Tavullia mi hanno criticato, ma il lavoro era qui. E lo stesso Nazzareno non nasconde di aver avuto dei dubbi, al momento di trasferirsi a Montecchio. Però sono spariti subito. Qui infatti c’era un’altra mentalità, si respirava un’aria diversa: si sentiva di essere parte di una comunità, i legami tra le persone erano forti, ma c’è sempre stata una maggiore apertura, forse perché già da allora si incontravano persone di diversa provenienza, e questo conta molto. Mentalità aperta, curiosità: doti che Nazzareno si riconosce, nelle quali ravvisa due caratteristiche fondamentali per un amministratore. Da bambino io ho fatto fino alla terza elementare, la licenza media l’ho presa alla scuola serale di Montecchio, una scuola che avevamo voluto con un gruppo di amici, ma mi sono sempre dato da fare per imparare. I giornali, per esempio, quelli che una volta servivano per vrucchiare [avvolgere] la spesa: quando me ne capitava uno, io lo leggevo, prima di buttarlo nell’immondizia. Perché i soldi meglio spesi, nella vita, sono quelli per istruirsi. L’istruzione, la scuola, nella fattispecie la scuola media di Montecchio: un’altra delle battaglie della Giunta presieduta da Nazzareno Guidi, a parlarne con i vecchi leoni dell’Amministrazione ancora l’argomento suscita reazioni vivaci, per via di alcuni passaggi nell’iter delle pratiche mai del tutto chiariti. Ci siamo battuti molto per avere una sezione della scuola media a Mon-

Da sinistra: Montecchio negli anni Settanta del ‘900 in alcune immagini dall’album di Nazzareno Guidi, grande appassionato di fotografia. A pagina 14, a colori: Guidi insieme con una delegazione del Comune di Cannobio nel 1971, durante le celebrazioni per il IV centenario della nascita di Giovanni Branca; sopra, da sinistra: i festeggiamenti per l’istituzione della sezione di Montecchio della Scuola Media (il primo a destra, a fianco di Nazzareno, è don Roberto Matteini) e l’inaugurazione del Campo sportivo “Giovanni Spadoni” (Spadoni è il secondo da destra)

16 Settembre: scompare a Palermo il giornalista de “l’Ora” Mauro De Mauro; stava indagando sulla morte di Enrico Mattei, presidente dell’ENI, e collaborando alla sceneggiatura del film Il caso Mattei di Francesco Rosi; il corpo non sarà mai ritrovato 17 settembre: a Milano, primo attentato delle BR, che bruciano l’auto del dirigente della Sit-Siemens Giuseppe Leoni Pesaro: l’azienda Benelli viene venduta all’industriale italo-argentino Alejandro De Tomaso 3 ottobre: negli USA viene arrestata Angela Davis, già assistente del filosofo Herbert Marcuse e militante delle Black Panthers 31 ottobre: entra in funzione su tutto il territorio nazionale la teleselezione, che permette di evitare le chiamate telefoniche tramite centralino 1 dicembre: viene varata la legge che istituisce il Divorzio (L. 1 dicembre 1970, n. 898) 14 dicembre: a Danzica scoppia una rivolta operaia nel cantiere navale (più di 80 lavoratori vengono uccisi dalla polizia)

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