SH23 Shoscombe Old Place / I Tre Frontoni by Malavasi Editore

I Tre Frontoni

Shoscombe Old Place

SHERLOCK HOLMES

Pubblicazione edita da: Malavasi editore S.r.l.

n. 23

Direttore responsabile: Nicola Malavasi Testi: Nicola Malavasi Gianluca Salvatori, CHS, BS Enrico Solito, CHS (D), BSI. Past President di Uno Studio in Holmes Fotografie: Granada International Progetto Grafico: Cristina Ghelfi - Modena Periodico quattordicinale corredato da DVD. Il DVD allegato non è vendibile separatamente. Esce il Sabato. Registrazione presso il Tribunale di Modena. Distribuzione: Sodip spa (MI) Stampa: Ecofina S.r.l. (MI) Malavasi Editore s.r.l. è iscritta al ROC al n° 7721. IVA assolta dall’Editore ai sensi dell’art. 74, 1° comma, lettera C; D.P.R. 633/72. Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Filiale di Modena - Tassa Riscossa L’Editore si riserva la facoltà di modificare i prezzi nel corso della pubblicazione in relazione a variate condizioni di mercato. © 2005 Malavasi Editore s.r.l. - Modena Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta o memorizzata in sistemi di archivio o trasmessa in forma o mezzo elettronico, meccanico, attraverso registrazioni o altri sistemi noti e futuri, senza esplicita autorizzazione scritta da parte dell’Editore ad eccezione di brevi passaggi e recensioni.

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I Tre Frontoni

ella quiete del salotto di Baker Street, che tante volte ha fatto da sfondo a scene drammatiche, irrompe l’inquietante figura di Steve Dixie, corpulento boxeur di colore che minaccia Holmes e gli lancia un avvertimento: stare alla larga dagli affari di un tale Barney Stockdale. Naturalmente il Grande Detective non solo non cede alle minacce, ma suona alcuni tasti in grado di far cambiare musica allo stesso Dixie il quale lascia l’appartamento di Holmes e Watson con la coda tra le gambe. La questione è alquanto complessa: la signora Maberley si rivolge ad Holmes per far luce su un problema di caratte-

Langdale Pike (Peter Wyngarde), Sherlock Holmes (Jeremy Brett)

re privato. Dopo la morte di suo nipote Douglas avvenuta, a quanto pare, a causa di una polmonite, la donna riceve un’offerta principesca per l’acquisto della propria casa di Harrow ma a condizione che la abbandoni immediatamente lasciando però intatto tutto il mobilio e le suppellettili. La povera signora Maberley, in assenza di un qualsiasi riferimento e priva di un parente col quale consigliarsi, decide di rivolgersi ad Holmes il quale non tarda a scoprire che la cameriera di casa, Susan, è già passata al nemico al quale riferisce metodicamente tutte le mosse della padrona di casa. La signora Maberley rimane vittima di una aggressione da parte di sconosciuti che le sottraggono un mano3

scritto di cui però riesce a conservare l’ultima pagina che rivela l’impianto di una torbida storia d’amore in grado di mettere in serio imbarazzo i protagonisti principali. Occorre indagare in quella direzione e, a tale scopo, è necessario rivolgersi a qualcuno che conosca in dettaglio il morbido mondo dell’aristocrazia inglese. E’ quindi grazie all’aiuto di un cacciatore di gossip, noto a Londra col nome d’arte di Langdale Pike, che Holmes viene a capo della verità: il povero Douglas, sedotto ed abbandonato da una ricca ereditiera di nome Isadora Klein, scrive un romanzo sulla loro infuocata storia d’amore minacciando di darlo alle stampe prima delle nozze di quest’ultima con il giovane Duca di Lomond. Naturalmente già l’incipit dello scritto sarebbe stato sufficiente a far saltare il matrimonio ed a rovinare irrimediabilmente la carriera della mangiatrice di uomini (e di patrimoni). L’acquisto della casa ed il tentativo di furto da parte della Klein, erano quindi preordinati al tentato ritrovamento ed alla distruzione dello scottante manoscritto. Holmes, dopo aver gettato luce sull’intera vicenda, lascia che la Klein si impossessi del romanzo in cambio di un giro intorno al mondo per la solinga signora Maberley. Ancora una volta quindi si sostituisce alla polizia ufficiale e, mostrando di saper ricorrere quando necessario alla giustizia del singolo caso, permette alla vittima di godersi con il ricavato, un rilassante Grand Tour degno di un principe. Gli sceneggiatori di questa riduzione televisiva hanno saggiamente deciso di mantenere in piedi l’intera struttura originale del racconto semplicemente tagliando alcuni dialoghi ed allungandone altri, allo scopo di far rientrare il lungometraggio nello standard di un’ora previsto in originale. E’ stato eliminato, per ovvie ragioni di political correctness, lo scambio di battute tra Sherlock Holmes e Steve Dixie, per non prestare il fianco a facili e comprensibili accuse di discriminazione razziale. Ma per il resto la storia si dipana lungo il filo tracciato dal Sacro Canone tanto che, in molti punti, si potrebbe seguire il filmato leggendo di pari passo il testo originale. Due curiosità riguardo agli interpreti minori: Mary Ellis, che qui interpreta la signora Maberley, aveva da poco svestito i panni di Lady Florence nella riduzione Granada “The Eligible Bachelor” mentre Dora è, nella vita reale, la figlia di Edward Harwicke, il nostro Dottor Watson. 4

Shoscombe Old Place

uella che stiamo per affrontare è un’avventura tutta incentrata sull’affascinante mondo dei cavalli e sulle scommesse legate al risultato di questi nobili animali in competizioni agonistiche. Già una volta Holmes e Watson hanno avuto a che fare con animali da corsa, ma se in “Silver Blaze” il problema era dovuto alla scomparsa di un purosangue, questa volta il problema riguarda più da vicino gli esseri umani. L’avventura in questione, ultimo resoconto delle gesta del Grande Detective ad essere pubblicato, si caratterizza per una profonda vena gotica che terrà il lettore col fiato sospeso sino alla fine. Il titolo è preso dal nome di una tenuta di campagna all’interno della quale Sir Robert Norberton alleva purissimi cavalli da corsa; tenuta che però appartiene a sua sorella Lady Beatrice, vedova Falder, anch’essa allevatrice, ma di cani spaniel. L’allenatore dei cavalli di Sir Robert si reca al 221B di Baker Street in preda all’ansia per le condizioni mentali del suo principale. A suo dire, infatti, si sono verificati inquietanti fenomeni a Shoscombe Old Place e non tutti sono giustificabili con le momentanee difficoltà finanziarie di Sir Robert il cui destino appare ormai legato esclusivamente alla vittoria di Shoscombe Prince al Derby che di lì a poco si correrà. Norberton è assillato ormai dai creditori sin sulla porta di casa, ha allontanato senza ragione il cane preferito di Lady Beatrice, ha più volte incontrato un losco figuro nella cripta della proprietà dove, recentemente, sono stati rinvenuti reperti umani e la stessa sorella appare comportarsi in modo assai diverso dal solito. Holmes e Watson, con la scusa di una salutare gita di pesca sportiva, si recano a Shoscombe in cerca della verità e, grazie all’aiuto fornito dal cane di Lady Beatrice, scopriranno la triste realtà che si cela dietro a quegli strani comportamenti. Riusciranno comunque a mantenere il delicato segreto del quaJoe Barnes (Jude Law) le verranno a conoscenza permettendo a 5

Sir Robert di mantenere la proprietà della tenuta e di risolvere in tal modo tutti i problemi dovuti alla mancanza di denaro. La casa di produzione Granada decise di realizzare la versione televisiva di questa avventura nel mezzo del ciclo dedicato a “Il Taccuino di Sherlock Holmes” e quindi tre anni prima dell’ultimo video e pertanto è possibile ammirare un Jeremy Brett non ancora del tutto piegato dalla malattia che purtroppo gli costerà la vita. Sin dalle prime battute veniamo a conoscenza di Sir Robert e dei suoi delicatissimi problemi finanziari ma, a parte questa divergenza che permette da subito di farsi un’idea sul responsabile dei misfatti, il seguito della storia continua sulla falsariga tracciata dall’originale. Viene mantenuta anche la famosa definizione di Holmes riguardante il Dott. Watson: lo definisce la propria guida tascabile al mondo delle corse di cavalli. Watson infatti, da tempo dedito a questa tecnica di arrotondamento del proprio bilancio personale, è in grado di fornire ad Holmes tutti i dettagli necessari per farsi un’idea di Sir Robert e del mondo nel quale egli gravita. E non solo: grazie infatti ai suoi preziosi consigli sia Holmes che la signora Hudson, la celebre governante dell’appartamento di Baker Street, potranno celebrare con una bottiglia di champagne la loro scommessa vincente al Derby nel quale ha Sir robert Norberton (Robin Ellis), corso, vincendolo, ShoCarrie evans (Denise Black), scombe Prince. Joe Barnes (Jude Law) 6

Curiosità i Ministeri Britannici I ministeri britannici nel Canone appaiono di una ingenuità colossale. E’ sempre facile entrarvi, piani segreti spariscono, trattati navali si dileguano: non c’è mai un servizio di sicurezza, qualche controllo, perfino le donne delle pulizia vanno e vengono senza problemi. In compenso i servizi di intelligence sembrano funzionare un po’ meglio, visto che a Holmes viene immediatamente consegnato l’elenco delle spie delle potenze straniere a Londra. E il Foreign Office sembra funzionare bene visto che ne La casa Vuota l’investigatore confida di essere rimasto in giro quasi tre anni sotto falso nome col consenso di quell’ufficio e di Mycroft, cui spediva regolarmente dispacci con informazioni dei punti che aveva visitato: tutti, guarda caso, assai caldi per gli interessi dell’Impero. D’altronde Sherlock Holmes ha spesso incarichi dai governi dalle case reali di mezza Europa, che si reca a visitare assai spesso: tutto ciò ha portato molti studiosi a ipotizzare un ruolo assai più attivo di quel che si pensi di Holmes nel gioco diplomatico europeo. Senza voler esagerare questo aspetto diremo solo che non si ottengono la Legione D’Onore francese e varie altre onorificenze, per non parlare del titolo rifiutato in patria o della stima del Papa, né si ha un fratello come Mycroft Holmes, senza essere a contatto con i segreti più importanti dei governi delle potenze europee.

I Tre Frontoni

Il Cliente Illustre

Titolo originale The Three Gables

Titolo originale Shoscombe Old Place

Tratto dal romanzo The Three Gables (1926)

Tratto dal romanzo Shoscombe Old Place (1927)

Produttore June Wyndham-Davies

Regia Peter Hammond

Regia Patrick Lau

Cast Sherlock Holmes - JEREMy BRETT Dr John Watson - EDWARD HARDWICKE Mrs Hudson - ROSALIE WILLIAMS Isadora Klein - CLAuDINE AuGER Douglas Maberley - GARy CADy Duca di Lomond - BENJAMIN PuLLEN Duchessa Dowager - CAROLINE BLAKISTON Mary Maberley - MARy ELLIS Langdale Pike - PETER WyNGARDE

Cast Sherlock Holmes - JEREMy BRETT Dr John Watson - EDWARD HARDWICKE Mrs Hudson - ROSALIE WILLIAMS Sir Robert Norberton - ROBIN ELLIS Lady Beatrice Falder - ELIzABETH WEAVER John Mason - FRANK GRIMES Carrie Evans - DENISE BLACK Stephens - MICHAEL BILTON Sandy Bain - MARTIN STONE

Durata 50 minuti ca.