ACM 05 Delitto in 3 atti

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Agatha Christie mystery

Delitto in tre atti

Peter Ustinov – Tony Curtis


Agatha Christie mystery

Pubblicazione edita da: Malavasi e ditore S.r.l.

Agatha Christie Mystery esce il Sabato. Per non perdere anche un solo numero della raccolta Le suggeriamo di recarsi sempre presso la stessa edicola, ed informare l’edicolante della Sua decisione.

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P

overo Hercule Poirot, ridotto a dover scrivere le proprie memorie pur di movimentare le lunghe e noiose giornate in cui non capita nulla di interessante. Le sue cellule grigie stanno invecchiando e lui stesso pensa di essere ormai arrivato alla fine di una brillante carriera. Sarà per questo che decide di accettare l’invito del suo storico amico

Hercule Poirot (Peter Ustinov)

e collaboratore, il capitano Hastings, e lo raggiunge in Messico sulle assolate spiagge di Acapulco. Una vacanza servirà a Poirot per ritrovare lo spirito giusto con il quale scrivere i propri ricordi, ripercorrendo anche quei casi piccanti di cui Hastings è stato a sua volta protagonista. Ancora una volta la simpatica rimpatriata non dura molto perché Hastings decide di far conoscere Poirot ad un gruppo di americani che vivono alla corte di un noto attore di Hollywood, Charles Cartwright, ritiratosi dalle scene, ma sempre pronto ad essere al centro dell’attenzione per le sue presunte storie amorose. Cartwright vive in una lussuosa villa sulla cima di un promontorio e lì ama organizzare ricevimenti aprendo la sua casa ad amici, ex collaboratori e anche gente comune. Durante uno di questi party succede 3


un fatto inquietante che getta nello sgomento i suoi ospiti. Un innocuo e quasi sconosciuto Reverendo, ospite della festa insieme all’anziana moglie, cade improvvisamente a terra morto: ucciso, così pare, da un infarto fulminante. Fatalità? Forse, anche se il Reverendo Babbington non aveva mai avuto alcun problema di salute e sembrava in ottima forma fin quando non ha bevuto un drink preso a caso dal vassoio dei liquori. Poirot, che non lascia certo passare inosservato un decesso apparentemente insolito, si rimette alla decisione del medico e accetta l’ipotesi dell’improvviso malore. Avrà modo di ricredersi qualche settimana più tardi, quando il migliore amico di Charles Cartwright muore improvvisamente durante una cena organizzata nella sua villa al mare. Anche questa volta sono presenti quasi tutti gli invitati del tragico party avvenuto in casa Cartwright, ma qui ci sono pochi dubbi che si sia trattato di un omicidio. Qualcuno ha voluto uccidere il padrone di casa ma chi tra i numerosi presenti aveva un movente per farlo? E se si è trattato di un delitto è probabile che la morte del reverendo Babbington non fosse così accidentale com’era sembrato in un primo momento. Forse anche in quel caso si è trattato di un delitto ma perché uccidere un sacerdote come Babbington? Poirot, che non riesce a scrivere una sola riga delle sue memorie, trova finalmente uno svago per rimettere in moto le famose celluline grigie e inizia le sue indagini scoprendo che il secondo delitto potrebbe avere un movente. Al contrario il primo omicidio, avvenuto in casa Cartwright, non ha alcun tipo di spiegazione e per quanto si cerchino ombre nel passato del parroco, tutto finisce in una bolla di sapone. Sarà un terzo delitto a dare la svolta alle indagini di Poirot che, confermando di essere il più straordinario investigatore del mondo, riesce a mettere a fuoco una vicenda incredibilmente complessa dove amore e morte vanno a braccetto fino ad un tragico epilogo. Quello che Poirot scopre è, come sempre, un caso assolutamente unico nel suo genere dove un diabolico assassino sembra aver scoperto la formula del delitto perfetto. Eppure anche nei piani più accuratamente preparati c’è sempre qualcosa che non funziona, magari un piccolo dettaglio che tuttavia è sufficiente per far scricchiolare l’alibi di chi si crede al di sopra delle leggi. 4


Hercule Poirot (Peter Ustinov)


Il nido del Falco...

I delitti congeniati da Agatha Christie sono quasi tutti perfetti. Macchine ad orologeria che si mettono in funzione con un meccanismo tanto complesso quanto preciso ma basta togliere un piccolo ingranaggio che tutto il piano crolla come un castello di carte. Ma chi è così bravo da trovare il punto giusto dove mettere il dito? Non certo il lettore che, anzi, ama la sconfitta e non vede l’ora di sedersi attorno ad un tavolo con gli altri protagonisti della vicenda per ascoltare le spiegazioni finali del geniale Poirot. “Anche a me piace essere al centro dell’attenzione” dice spesso Poirot quando si prepara a svelare i fatti per come sono andati veramente. È lui il vero protagonista del capitolo finale, l’attore con le battute più importanti della Tragedia in tre atti che si è compiuta su un palco dove qualcuno ha recitato una doppia parte, quella della vittima e contemporaneamente quella dell’assassino. Un ruolo che, per quante prove generali vengano fatte prima dell’entrata in scena, non può che finire con una sonora sconfitta se l’antagonista è niente poco di meno che il famoso detective belga dai baffi impomatati. 6



Ti To Lo o r i g i NALe Murder in Three Acts Tr ATTo d AL r o MANz o Three Act Tragedy - Tragedia in tre atti (1935) Pr o d u TTo r e Paul Waigner r e g iA Gary Nelson CAST Hercule Poirot - PETER USTINOV Charles Cartwright - TONy CURTIS Egg - EMMA SAMMS Hastings - JONATHAN CECIL Ricardo Montoya - FERNANDO ALLENDE Col. Mateo - PEDRO ARMENDá RIz JR. Cynthia Dayton - LISA EICHHORN Dr. Strange - DANA ELCAR Miss Milray - FRANCES LEE MCCAIN d u r ATA 94 minuti ca. © 1986 Warner Bros. Entertainment Inc. © 2008 Malavasi Editore s.r.l. Tutti i diritti riservati.

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