ACD09 Se morisse mio marito

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Se morisse mio marito


Agatha Christie DVD esce il Sabato.

Pubblicazione edita da: Malavasi Editore S.r.l.

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Direttore responsabile: Nicola Malavasi Testi: Nicola Malavasi - Riccardo Santagati Fotografie: Granada International Progetto Grafico: Davide Gori Periodico quattordicinale corredato da DVD. Il DVD allegato non è vendibile separatamente. Esce il Sabato. Registrazione presso il Tribunale di Modena. Distribuzione: Sodip spa (MI) Stampa: Ecofina S.r.l. (MI) Malavasi Editore s.r.l. è iscritta al ROC al n° 7721. IVA assolta dall’Editore ai sensi dell’art. 74, 1° comma, lettera C; D.P.R. 633/72. Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Filiale di Modena - Tassa Riscossa L’Editore si riserva la facoltà di modificare i prezzi nel corso della pubblicazione in relazione a variate condizioni di mercato.

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A

ncora un avvincente caso mette alla prova il celebre Poirot, il detective che debuttò nel 1920 con il primo romanzo di Agatha Christie. Si tratta di un’indagine particolarmente delicata, in quanto ambientata nella società “per bene” di una Londra aristocratica. Tutto comincia quando il detective Hercule Poirot viene contattato dalla bel-

13 a Tavola: questo è il titolo, altrettanto famoso, utilizzato nella versione americana del libro.

lissima Jane Wilkinson, attrice piuttosto famosa, per un compito d’ambasciata: chiedere al marito di lei, Lord Edgware, di concederle il divorzio senza problemi. Hercule Poirot sembra abbastanza reticente e soprattutto non trova adeguato alle sue geniali capacità deduttive, un semplice incarico come questo. Alla fine, sebbene controvoglia, decide di parlare con il marito che, inaspettatamente, gli rivela di aver acconsentito al divorzio già da diverso tempo e di non capire questa assurda richiesta da parte della moglie. Poirot fa ritorno con la bella notizia dalla sua “cliente”, a dir poco seccato per aver fatto la figura del “poco informato”, ma contemporaneamente felice di essersi tolto il problema. Eppure tutto questo non è che l’inizio di un’indagine familiare che lo attende al varco: poche ore dopo la sua visita a casa Edgware, il padrone di casa viene brutalmente assassinato e ci sono testimoni pronti a giurare che il colpevole di tutto sia nientemeno che Jane Wilkinson.

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Eppure la bellissima donna, al momento del delitto, si trovava ad una cena importante in compagnia di parecchi ospiti pronti a testimoniarlo. Se non è stata lei, chi potrebbe aver dunque compiuto l’omicidio? Una domanda a cui l’ispettore Japp cerca di dare risposta nel più breve tempo possibile, perché in certi ambienti non è tollerabile ficcanasare troppo, anche se a farlo è Scotland Yard. La situazione peggiora di lì a poco, quando Carlotta Adams, famosa imitatrice della Wilkinson, viene trovata morta in seguito ad un’eccessiva dose di farmaci ed uno dei commensali della famosa cena, a cui partecipò Lady Edgware, viene a sua volta assassinato perché aveva scoperto un segreto che riguardava uno degli invitati. Per fortuna Hercule Poirot non ha l’abitudine di sbagliare e, aiutato come sempre dall’amico e biografo Capitano Hastings, risolverà brillantemente il caso, dimostrando ancora una volta che l’apparenza inganna anche le persone più acute. Un giallo veramente interessante quello proposto in questa nuova raccolta di videocassette dedicate, in gran parte, alle straordinarie indagini di Hercule Poirot. La storia rimane tra le più classiche mai scritte da Agatha Christie, pubblicata per la prima volta nel 1933, quando la scrittrice era all’apice del successo. Gli anni trenta infatti, sono stati ricchi di successi editoriali per la Christie; è proprio in questo decennio che scrisse alcuni tra i gialli più noti della sua carriera: “Se morisse mio marito”, “Assassinio sull’Orient Express”, “Tragedia in tre atti” o “La serie infernale”, tanto per citarne alcuni. Un periodo che servì anche a restituirle un bel po’ di tranquillità nella vita privata, dopo la morte della madre e il divorzio dal primo marito, Archibald Christie. A tutti questi cambiamenti, Agatha reagì con una crisi depressiva, che culminò con la sua misteriosa sparizione del 1926, durata ben undici giorni. Nessuno seppe mai cosa le capitò esattamente in questo lasso di tempo; venne ritrovata sotto mentite spoglie in un alberghetto fuori mano e, addirittura, si ipotizzò che stesse pensando ad un suicidio. Dopo il divorzio, Agatha riprese a viaggiare molto, spingendosi nel lontano Medio Oriente ed in particolare in Mesopotamia dove, nel 1930, incontrò Max Mallowan l’uomo che diventò il suo secondo marito. La quiete dopo la tempesta giunse sia in campo sentimentale che in quello lavorativo. Ormai il nome di Agatha Christie era già associato al genere “mistery” e la sua professione cominciava a dare soddisfazioni anche 4


Hercule Poirot (David Suchet), Arthur Hastings (Hugh Fraser)


dal punto di vista economico. Scrivere stava diventando non soltanto un piacere, ma soprattutto un dovere, dal momento che la figlia avuta dal primo matrimonio, le era stata affidata affinché venisse mantenuta ed istruita nel miglior modo possibile. Agatha visse assieme a Max fino

Cin Cin...

al 1976, anno della sua morte. Fu un matrimonio molto riuscito, felice e pieno di soddisfazioni; una relazione che si divideva tra il lavoro di lei e gli scavi di lui, a cui la Christie partecipò più volte, tanto da diventare esperta nel catalogare i vari reperti che venivano ritrovati sul campo. “Se morisse mio marito” è un romanzo che, nel corso della storia, ha subito ben tre riduzioni cinematografiche: la prima nel 1934 con l’interpretazione di Austin Trevor nei panni di Poirot; la seconda volta nel 1985 in cui il geniale belga venne interpretato da Peter Ustinov e, piccola curiosità, David Suchet ricoprì il ruolo minore dell’Ispettore Japp. Ultima riduzione cinematografica in ordine di tempo è quella del 2000, che fa parte di questa collezione e viene distribuita per la prima volta in Italia. Ancora una volta avrete la possibilità di entrare nell’affascinante mondo del mistero che Agatha Christie seppe creare e che, oggi come ieri, incanta milioni di appassionati in tutto il mondo. 6


Lo sapevate che... ...siamo stati abituati a vedere gli scrittori di noir come persone sempre alle prese con sigarette e bicchieri di whisky, Agatha Christie non amò mai né il fumo né tantomeno gli alcolici.

...il marito di Rosalind Christie, figlia di Agatha, morì in guerra nel 1944 lasciandola con il figlioletto di appena due anni, Mathew.

...gli sport preferiti da Agatha Christie furono sempre il nuoto, il tennis e in parte il golf, di cui il primo marito fu un grande appassionato.

...il secondo marito di Agatha, Max Mallowan, fu letteralmente obbligato a leggere tutti i libri della scrittrice prima del matrimonio. Max non leggeva romanzi e raramente si dedicava a libri che non trattassero di archeologia.

...Agatha Christie ebbe sempre una grande passione per gli animali domestici, soprattutto per i cani. Quasi tutta la sua vita fu accompagnata dalla presenza di questi fedeli amici e in un suo romanzo, “Due mesi dopo”, un cane diventa parte integrante della soluzione del caso.

...la scrittrice si firmò sempre come Agatha Christie, ma dopo il 1930, anno delle seconde nozze, il suo nome completo fu Agatha Mary Clarissa Miller Christie Mallowan…

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TITOLO ORIGINALE Lord Edgware Dies

TRATTO DAL ROMANZO Lord Edgware Dies (1933) PRODUTTORE Brian Eastman

REGIA Brian Farnham

CAST Hercule Poirot - DAVID SUCHET Arthur Hastings - HUGH FRASER Ispettore Japp - PHILIP JACkSON Miss Lemon - PAULINE MORAN Jane Wilkinson - HELEN GRACE Lord Edgware - JOHN CASTLE Carlotta Adams - FIONA ALLEN Brian Martin - DOMINIC GUARD Penny Driver - DEBORAH CORNELIUS DURATA 100 minuti ca.

© 1999, Carnival Films in association with A+E Television Network and Agatha Christie Ltd. © 2004, Malavasi Editore s.r.l.

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