Ticino7 - numero 20

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» testo di Fabio Martini; foto, Adriano Heitmann

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risveglio, lo raccontai a mia sorella, che era stata in Australia dove nostro padre si era trasferito per un certo periodo: “Sembra un cielo australiano”, commentò. E così, nel 2000, ho lasciato tutto e sono partita per Brisbane. Ho potuto approfondire il mio inglese, trascorrere del tempo con mio papà e conoscere persone provenienti da ogni angolo del mondo… una bella esperienza, che mi ha permesso di ragionare a fondo su me stessa, su ciò che volevo dalla mia vita. Il ritorno è stato duro… la facilità con cui si conoscono le persone in Australia non appartiene proprio alla realtà svizzera. Dopo un periodo di lavoro Nata in una famiglia proveniente dalla per due case profumiere e Svizzera francese, si è affermata nell’ar- l’impiego presso un centro di Bellinzona specializzato nel co di pochi anni nel campo del benessere dimagrimento, ho deciso di e dell’estetica. Un esempio di coraggio e avviare la mia attività. La cosa iniziativa imprenditoriale è avvenuta in concomitanza alla perdita di mia madre: la altri aspetti della professione, morte di un genitore è un’esperienza dolospesso su indicazione della rosa che in qualche modo ti obbliga a tirare stessa proprietaria del centro, un bilancio della tua vita. Devo aggiungere la signora Sutter, a cui devo che sono del Toro, affronto le difficoltà a molto per la fiducia e l’incotesta alta: non ci sono problemi ma solo raggiamento che mi ha risersoluzioni, questo è il mio motto. L’idea che vato. Ho seguito anche un mi frullava nella testa era quella di abbinare corso di un anno come trucle tecniche di dimagrimento ed estetiche catrice artistica a Milano… il al benessere, insomma, volevo mettere a trucco è sempre stata una mia frutto le precedenti esperienze, trovare un passione. In questo ambito è punto di congiunzione. Professionalmente importante rispettare l’anima mi sentivo pronta…. certo i dubbi e le ine il carattere della persona, certezze non mancavano. Prima di pensare un discorso che salta comai finanziamenti e agli aspetti pratici, ho pletamente quando si lavora cercato di focalizzare con grande attenzione per la moda: le modelle, in i miei obiettivi e le mie idee, dal tipo questo senso, rappresentano di ambiente che desideravo offrire alla una sorta di campo neutro sul clientela, alla frase-tema della settimana. quale si interviene a seconda Anche il nome scelto, “Cuore del benesdelle richieste degli stilisti. A sere” (www.cuoredelbenessere.ch), è dal me, per esempio, piace molto mio punto di vista molto significativo: truccare le spose: all’inizio rispecchia l’idea di una professionalità era un po’ stressante anche in cui entrano anche i sentimenti e la perché spesso sono agitate ma mia personalità e credo che questo sia poi, con il tempo, ho imparapercepito dalla clientela. “Benessere” to a gestire le situazioni. è un termine che trovo più centrale e Poi è avvenuta una svolta importante rispetto a “estetica” o a “dinetta. Una notte sognai un magrimento”, è un concetto ampio che cielo fantastico, un cielo coriguarda la persona nel suo complesso. me non ne avevo mai visti, Oggi l’attività del centro è ben avviata, un orizzonte ampio e sulposso contare su due brave collaboratrilo sfondo un temporale che ci e abbiamo una clientela affezionata. incombeva… Ero distesa su Perché prendersi cura del corpo non è un un prato e osservavo questo fatto superfluo: siamo un’unità e non la straordinario spettacolo. Al combinazione di elementi separati.

Patricia Perroud

Vitae

he dire… la mia giornata inizia come quella di tante altre persone, con la sveglia che suona e ti butta giù dal letto. Devo ammettere però che da quando ho aperto l’attività, il risveglio è più piacevole. Con le mie collaboratrici iniziamo a lavorare alle nove e chiudiamo nel tardo pomeriggio, a seconda degli impegni e degli appuntamenti. Per quanto riguarda Cadenazzo, è un piccolo paese e non offre particolari attrattive, ma la gente è cordiale e fra noi commercianti ci sono ottimi rapporti. D’altra parte il lavoro assorbe molto, soprattutto in primavera, quando la richiesta di trattamenti estetici cresce, e questo ha naturalmente modificato il mio stile di vita. Spesso interrompo la giornata con una passeggiata in compagnia del mio cagnolino Sushi… è un modo per riprendere fiato e raccogliere le idee. La sera, più che andare in discoteca, preferisco trascorrerla insieme agli amici, è anche una questione di energie... in questo senso la pratica dello yoga, è fondamentale perché mi concede momenti di concentrazione e relax indispensabili. Com’è nata la passione per questo lavoro? Direi molto presto… fin da bambina raccoglievo petali di rosa per fare maschere, truccavo le mie amiche, una questione di indole, probabilmente. Fra l’altro la mamma di una delle mie migliori amiche era estetista e casa sua era per me un luogo speciale: ci truccavamo, ci facevamo le fotografie, ci tingevamo le unghie. Poi, crescendo, è sopraggiunto l’interesse per gli aspetti più tecnici, soprattutto la conoscenza dei principi attivi e delle sostanze presenti nei prodotti. Ho avuto la fortuna di essere selezionata fra un ventina di ragazze per un posto in un prestigioso centro estetico di Lugano e ho così potuto iniziare la mia formazione scolastica. Tre anni intensi, durante i quali ho seguito per mio conto corsi sul trucco, sul linfodrenaggio e

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