La musica strumentale è degna di essere menzionata nelle trattazioni teoriche e Johannes de Grocheo infatti nell’ambito della musica simplex, la monodia profana, cita tre tipologie di cantilenae, forme strumentali, rotundellus, ductia e stantipes. Nella presente si comparano le definizioni offerte da Grocheo con le testimonianze musicali sopravvissute nei manoscritti f. fr. 844 della Biblioteca Nazionale di Parigi e Additional 29987 della British Library, al fine di riscontare analogie e differenze tra quanto stabilito nel De musica e il repertorio sopravvissuto. Era oggetto di studio all’Università di Parigi nella seconda metà del XIII secolo la teoria dei modi significandi, ovvero l’analisi dei procedimenti di produzione e comunicazione del significato. Grocheo descrisse esattamente la musica e la notazione musicale come uno dei sistemi di segni creati dall’uomo per comunicare significati.