i.OVO n°022 - Marzo 2013

Page 44

| 44

DENTRO AL CONTEMPORANEO

In time, o della conservazione del Tempo a cura di Giada Rodani Present Art Space, Firenze

fino al 22 Marzo 2013 “Devi farmi una carta, perché non ricordo più niente. Il nome dei miei figli, e chi era mio padre. Me la porterò sempre in tasca. Vabbene, adesso te la faccio. (…) Quella sottolineata sei tu. E io ancora non ci sono.” Tratto da Mille anni che sto qui di Mariolina Venezia Ci sono tempi e tempi, storie e storie. Quelli intimi e privati, quelli pubblici e comuni dove passano momenti di accadimenti che segnano percorsi e tracciano cammini. Ma di questi tempi, qualcosa di condiviso c’è; la frammentazione, gli spostamenti continui, la difficoltà a delinearne un mosaico preciso e definito che sfugge ad una sicura e certa cristallizzazione. Perché siamo venuti per vedere, desiderare e infine, morire. Per questo il tempo e il suo scorrere nelle nostre esistenze, diventa dominante. L’attimo splende ed al contempo sancisce la sua caducità. Le cose si rovinano e per esse nasce l’amore per la loro fragilità. Il tempo è la nostra espressione. Siamo fatti di tempo. Siamo il tempo. Il tempo condiziona ogni gesto e scelta della nostra vita. Siamo attimi fuggevoli e non torneremo più. Ma questi attimi, sono

la verità; i disvelamenti dai quali emergono gli spettri dell’essere, di noi stessi come espressioni. L’uomo contemporaneo ha paura dell’alito del vento, della polvere sulle cose, dei momenti che non ritorneranno più, e cerca allora di codificarli nelle cifre del presente, per non lasciarli svanire. La riflessione degli artisti in esposizione al Present Art Space ci racconta di questo. Le scatole che costruisce Alice Corbetta parlano di spazi che segnalano tempi nel loro divenire, illesi e intatti di anni passati ed energie già vissute. Piccole Wunderkammern che ci accolgono in mondi retrostanti, appena passati seppur tutt’ora presenti, dove lo sguardo di ciò che non è più, si addensa nella memoria. Le biblioteche e gli archivi di Benvenuto Saba, hanno il coraggio di prendere ambienti di storia da immaginare e formu-


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.