Firenze Made in Tuscany n.19

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n.19 summer 2011

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summer in this issue

COVER STORY Bernardo Bertolucci Cinema rivoluzione Cinema revolution by Giovanni Bogani

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save as Flo Exhibition Tuscan Exhibition Book Cinema Theatre & Music Pop Food

people The Hacienda Nel segno del Brit Brit-style 28 Olivia Toscani Rucellai Arte da usare/amare Art to use/love 30 Andrea Martini Antonini Passi lunghi e ben distesi Long and extended steps 32 Marinella Fani Un gioiello di donna A jewel of a woman 34 Torello Latini Onestà in tavola Honesty on the table by Elena Moretti 36 Manfredi Lucibello Storie di cinema Stories of cinema by Alessandra Lucarelli

38

Claudia Fossi Attimi di beatitudine Moments of beatitude

movie, theatre & music Jasmine Trinca Attrice per caso Actress by chance 100 I soliti idioti Attenti a quei due Watch out for those two by Sabrina Bozzoni 146 Classic Festival d’autore Exclusive music festivals by Teresa Favi 150 On stage Un viaggio chiamato musica A travel called music 96

Fashion 59 It object 105 Pitti E’ di scena l’altra moda The “other” fashion comes on the scene by Eva Desiderio 110 Fashion If Courrèges knew… by Marta Innocenti Ciulli 120 Jewels Croce e delizia A cross to bear 122 Shopping Just only white 128 Polimoda by Linda Loppa 144 Future Il sole sui tetti The sun over roofs by Felice Limosani



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summer in this issue

what’s cool

131 Bags 133 Shoes 135 Trends 137 Bijoux 139 Details 141 Jeans 143 Man

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art, design & culture Bartolomeo Ammannati Potenza e inquietudine Power and restlessness” by Ilatia Ciuti Rock Aestetich sounds by Francesca Lombardi House La recherche du temps by Cesare Cunaccia Descendandts La dama di oggi Today’s lady by Domenico Savini

special versilia Life Il fascino discreto della Versilia The tranquil charm of Versilia by Alessandra Lucarelli 190 Interviews Cinque itinerari cult Five cult itineraries 183

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itineraries Firenze Terrazze con vista Terraces with a wiev by Loredana Ficicchia

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Nancy Novogrod In viaggio a Firenze Florence travel Bolgheri Il duplice filar The double row by Paolo Pellegrini

SPORT Mille Miglia Freccia rossa Red arrow by Gianni Mercatali 179 Unique La vetrina delle rarità Rarities featured in showcase 172

food & wine Enology Capitale del vino Capital of wine by Teresa Favi 205 Haute cuisine Passione e ragione Passion and reason by Francesca Lombardi 208 Trattorie Fuori porta Outside

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shot on site 71, 213 tuscany Guide Restaurants & Hotels 234 Last page

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Trimestrale di Moda, eventi e lifestyle publisher

FM publishing srl Gianluca Fontani, Luca Gori, Ori Kafri, Alex Vittorio Lana, Matteo Parigi Bini m

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editor in chief

Matteo Parigi Bini fashion director

Marta Innocenti Ciulli co-editor Guido Parigi Bini managing editor

Teresa Favi, Francesca Lombardi editor

Matteo Grazzini, Alessandra Lucarelli, Sabrina Bozzoni contributors

Giovanni Bogani, Ilaria Ciuti, Cesare Maria Cunaccia, Eva Desiderio, Loredana Ficicchia, Felice Limosani, Linda Loppa, Gianni Mercatali, Elena Moretti, Paolo Pellegrini, Domenico Savini, Nicky Swallow, Elisabetta Vagaggini photographers

Archivio Alinari, Lucia Baldini, Michele Bozzoni / Terra Project, Neil Drabble (cover), Federica Fiori, Dario Garofalo, Massimo Listri, Fabio Lovino, Alessandro Moggi, Luca Moggi, Marco Mori, New Press Photo, Officine Fotografiche, Emiliano Scatarzi, art editors

Chiara Bini, Alessandro Patrizi translations

Tessa Conticelli, Roberta Fisher, Lexis, Annalisa Villoresi, The Florentine advertising and marketing director

Alex Vittorio Lana advertising

Elisabetta Capecchi, Ilaria Marini,Alessandra Nardelli, Monica Offidani, Elif Sallorenzo editorial office

via Piero della Francesca, 2 - 59100 Prato - Italy ph +39.0574.730203 fax +39.0574.730204 - redazione@gruppoeditoriale.com branch

N. Bayshore Dr. #1101 - FL 33137 - Miami 2000 - Usa ph +1.305.213-9397 fax +1.305.573-3020 società editrice

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Alex Vittorio Lana & Matteo Parigi Bini via Piero della Francesca, 2 - 59100 Prato - Italy ph +39.0574.730203 - fax +39.0574.730204 Gruppo Editoriale www.gruppoeditoriale.com Registrazione Tribunale di Prato - n° 9/2006 del 15.12.2006 Spedizione in abbonamento postale 45% art. 2, lettera b – legge 662/96 – Filiale di Firenze - Contiene IP stampa

Baroni & Gori - Prato (Symbol Freelife Gloss Premium White) Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

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contributors

Marco Bazzini. Critico e storico d’arte, ha svolto attività didattica in università e corsi post – universitari. Dopo aver curato numerose mostre per gallerie e musei, dal 2007 è direttore del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci. Marco Bazzini. Critic and art historian, he has taught university and post-university courses. He curated many exhibitions for art galleries and museums. He has been director of the Luigi Pecci Center for Contemporary Art since 2007. Giovanni Bogani, giornalista, scrive dai festival di Berlino, Cannes, Venezia e Roma per il quotidiano La Nazione e per i siti web www.affaritaliani.it e www.cinecitta.it. Ha collaborato con le riviste italo/americane Us Italia e ItalyAmerica. Giovanni Bogani, a journalist, he writes about the cinema festivals of Berlin, Cannes, Venice and Rome for the newspaper La Nazione and for websites www.affaritaliani.it and www.cinecitta.it. He has collaborated with the Italian-American magazines “US Italia” and “ItalyAmerica”americane Us Italia e ItalyAmerica. Ilaria Ciuti, scrive su Repubblica dal 1988 (redazione di Firenze). Si occupa dai temi dell’ambiente a quelli del traffico, economia, cultura, fenomeni sociali e moda. Viaggia in bicicletta, ha una figlia di ventidue anni, ha sempre vissuto a Firenze. Ilaria Ciuti has been writing for Repubblica (Florentine staff). She deals with matters ranging from environment to traffic, economy, culture, social phenomena and fashion. She travels by bike, has a twenty-two year old daughter and has always been living in Florence. Cesare Maria Cunaccia, giornalista, critico, docente e curatore si occupa prevalentemente di arte, antiquariato e costume. Collabora regolarmente con prestigiosi magazines italiani e stranieri quali Vogue Italia, AD, Style e quotidiani come Libero e Milano Finanza. Cesare Maria Cunaccia. Journalist, critic, teacher and curator, he mostly deals with art, antiques and social issues. He collaborates with prestigious Italian and foreign magazines such as Vogue Italia, AD Italia, and newspapers like Libero and Milano Finanza. Eva Desiderio, romana ma ormai fiorentinissima, caporedattore di Quotidiano Nazionale - La Nazione, Il Resto del Carlino, Il Giorno - da venti anni inviato di costume e moda nel mondo. Conosce molto bene Firenze e i suoi protagonisti. Eva Desiderio. Born in Rome, but now totally Florentine, is managing editor of Quotidiano Nazionale - La Nazione, Il Resto del Carlino, Il Giorno - she has been a fashion correspondent for the last twenty years. She knows Florence and its protagonists very well. Marta Innocenti Ciulli, 38 anni di moda, di cui 20 passati come direttore di testate internazionali con un unico soggetto: moda e tendenze. Un lavoro-passione che le ha corrisposto profondamente. Ama i suoi figli, la casa e il lavoro, la fotografia, il cinema. Marta Innocenti Ciulli, 38 four years in the fashion business, of which twenty spent as editor in chief of international magazines specialized in fashion and trends. A job and a passion just right for her. She loves her children, home, job, photography and movies.


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Felice Limosani. Creative director. Artista con installazioni per l’Unesco, Triennale di Milano, Mies Van der Rohe Pavilion di Barcellona, Sketch Gallery, Accademia di Francia. Video Artista premiato al 63° Festival del Cinema di Cannes. Digital Storyteller per il Future Concept Lab del sociologo Francesco Morace. Felice Limosani. Creative director. The artist with installations for UNESCO, Triennale di Milano, Mies Van der Rohe Pavilion, Sketch Gallery, Accademia di Francia, Artist Video awarded at the 63rd Cannes Film Festival, Digital Storyteller for the Future Concept Lab of sociologist Francesco Morace.

Massimo Listri, fotografo, vive a Firenze, collabora con continuità alle riviste AD e Fmr e con frequenza a molti periodici stranieri, tra cui Connaissance des Arts e L’Eœil. Ha pubblicato oltre 30 libri di arte e alta architettura. Massimo Listri, photographer, lives in Florence and collaborates with the magazines AD and FMR and frequently with many international magazines such as Connaissance des Arts and L’Eoeil. He has written over thirty art and architecture books. Linda Loppa, belga, 40 anni di moda, figura chiave all’Accedemia di Anversa e fondatrice del Flanders Fashion Institute e del Fashion Museum MoMu. Un lavoro-passione che la porta oggi in Italia alla direzione del noto istituto Polimoda. Linda Loppa, from Belgium, 40 years spent in the fashion world, a key figure of the Academy of Antwerp and founder of the Flanders Fashion Institute and Fashion Museum MoMu. A job-passion which led her to Italy as the current director of the well-known Polimoda Institute. Gianni Mercatali, esperto di comunicazione, giornalista pubblicista, bon vivant, appassionato di enogastronomia. Osservatore dei comportamenti sociali, coltiva un amore tenace per la cultura nazionalpopolare, in particolare dei mitici anni ‘60. Gianni Mercatali, communication expert, journalist, “bon vivant”, food-and-wine lover. As a social behaviour observer, he cultivates a strong passion for national-popular culture, in particular for the legendary sixties. Paolo Pellegrini lavora a La Nazione, dove si occupa di cultura, spettacoli ed enogastronomia. E’ nato e vive nel Chianti, e certamente deve al fascino di questa meravigliosa terra, l’amore per il bello, il buono e tutto quello che racconta la storia dell’uomo legato al proprio territorio. Paolo Pellegrini works for La Nazione where he writes about culture, shows, food and wine. He was born and lives in the Chianti area and he certainly owes to this wonderful land the passion for beauty, goodness.

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Domenico Savini, storico delle famiglie fiorentine, esperto di araldica e genealogia, collabora con importanti istituti e con riviste specializzate sulla materia. Tiene periodicamente conferenze sull’argomento. Vive e lavora a Firenze. Domenico Savini, historian and expert in heraldry and genealogy, collaborates with important institutes and specialized magazines. Domenico periodically holds conferences on the subject. He lives and works in Florence.




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lB Nel seegno de Brit-Styl

text Sabrina Bozzoni The Hacienda. L’origine di questo nome? Era il nome di un club a Manchester chiuso nella metà degli anni ’90. Qua si formò una parte della scena brit-pop tra fine anni ‘80 e metà anni ‘90. I vostri look e sound sono chiaramente d’ispirazione British Quanto e come vi sentite fiorentini, quanto invece d’oltremanica? Ci sono dei luoghi a Firenze che hanno scandito la nostra vita, ma tanto della cultura britannica è dentro di noi: dai vestiti, al taglio di capelli e al modo di suonare. E’ come se fosse una seconda pelle. Scrivere canzoni è un’arte. Da cosa vi sentite più ispirati? Mi piace scrivere in modo da sentirmi vicino alle persone e far arrivare in maniera semplice tante situazioni che viviamo e che ci passano davanti come se, implicitamente, volessero farsi raccontare. La band di tutti i tempi con cui avreste voluto suonare? I Beatles, quando suonarono allo stadio Vigorelli di Milano in mezzo ad un fermento di persone in estasi Da bambino sognavi di fare il...? Calciatore o musicista. Un consiglio: le tre canzoni da tenere sempre nell’Ipod. Doves Pounding, James Brown I Don’t Know, Stone Roses Waterfall.

The Hacienda, la giovane rock band fiorentina che sbarca in UK The Hacienda, the young rock band from Florence that’s arrived in the UK The Hacienda. Where does the name come from?

It was the name of a club in Manchester that closed down in the middle of the 1990s. It’s where part of the Brit pop scene formed between the end of the 1980s and the mid 1990s. Your look and sound are obviously inspired by UK style. How far do you feel Florentine, and how much do you feel British? There are some places in Florence that have made their mark on our lives, but lots of British culture is inside us: from our clothes, to our haircuts and how we play our music. It’s as if it were a second skin. Songwriting is an art. What is it that gives you most inspiration? I like writing music so that I feel close to people. I want to get across in a simple way lots of the situations in our lives that pass in front of us as if they wanted to be told. Which band of all time would you have liked to play with? The Beatles, when they played at the Vigorelli Stadium in Milan in the middle of a mass of ecstatic fans. What did you want to be when you were a child? A footballer or musician. A recommendation: which three songs should we always have on our iPod? Pounding by Doves, I Don’t Know by James Brown and Waterfall by The Stone Roses.

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text Teresa Favi

Da dove inizieresti la tua autobiografia? Da questo stesso istante. Quanto sei Olivia e quanto invece sei Toscani? Il nome non può prescindere dal cognome. La tua prima folgorazione estetica? I gioielli di Giò Pomodoro di mia madre. Perché Otto? Un numero magico, dell’infinito, nome nato dal raddoppio delle mie iniziali con la sfida di coniugare arte, design e artigianato nella sonnolenta, ma in netto recupero, Firenze. Quali artisti attirano la tua attenzione? Chi produce oggetti che possano essere utilizzate quotidianamente. Uso quotidiano è la parola chiave. Il suo sogno? Continuare a produrre pezzi unici e significativi per poterci confrontare con la vita di tutti i giorni. Valorizzare l’artigianalità e le maestranze locali. Servono molti soldi per comprare arte contemporanea? Non è il nostro caso. Certo venire qui non è come andare da Ikea, dove peraltro vado io stessa ma per comprare un altro genere di cose. Da quale personaggio fiorentino ti lasceresti condurre per la Biennale di Venezia? Da Matteo Renzi. Il tuo motto? Tutto, subito o mai più (questo - sorride ndr. - è il lato Toscani).

Olivia Toscani, figlia di Oliviero Toscani e Agneta Holst è sposata con Corso Rucellai ed è madre di 3 figli. Lei è il motore della galleria Otto a Firenze Olivia Toscana, daughter of Oliviero Toscani and Agneta Holst, is the force behind Otto gallery in Florence 28 Firenze | Tuscany

Where would you begin your autobiography? I’d start from this very moment. How much are you Olivia, and how much are you Toscani? One’s name is not determined by one’s last name. What was your first aesthetic awakening? My mother’s Giò Pomodoro jewellery. Why Otto? It’s a magic number, the same as infinity, and its name is formed by mirroring my initials. It has the goal of combining art, design and artisanal work in a somnambulant, but awaking, Florence. What artists attract your attention? Those who produce objects that have an everyday use. Everyday use is the key word. Your dream? Going on making unique and significant pieces to face everyday life. Do you need lots of money to buy contemporary art? Not here, really. Of course, coming here is not like going to Ikea, where I myself go, but to look for different things. Which Florentine personality would you allow to guide you through the Venice Biennale? Matteo Renzi. Your motto? Everything, now or never (this – she smiles, Ed. – is my Toscani side).


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Un marchio che ha le sue origini nel territorio fiorentino Sì, è stato fondato da tre cugini a Fucecchio dopo la seconda guerra mondiale. Oggi siamo alla terza generazione, nel 2010 abbiamo festeggiato i 100 anni. Valori da perseguire oggi? Portare avanti, con la stessa passione per l’artigianalità, quello che abbiamo seminato nel passato, con la giusta reinterpretazione. Siamo in un mercato che chiede segnali forti e ambiziosi, da questo concetto nasce il progetto di nuove aperture monomarca. Che cosa rappresenta per lei Firenze? E’ una città importante da un punto di vista internazionale e, insieme a Roma e Venezia, è la più conosciuta all’estero. Per questo abbiamo deciso di aprire qui il nostro primo negozio monomarca. Ad Alexander si deve l’invenzione delle stringhe. Dopo cento anni il connubio artigianalità e innovazione resta ancora vincente ? Assolutamente sì. Un connubio che deve rimanere tale rispettando la tradizione ma apportando una giusta innovazione, intensa in termini di materiali e comfort. Un altro fattore che alimenta il vostro successo? Nasciamo e cresciamo come produttori. La nascita di ogni calzatura è per noi un rito particolare che nel tempo ha fatto di Alexander un marchio blasonato e conosciuto in tutto il mondo.

Andrea Martini Antonini. Amministratore delegato della 3 A Antonini, una realtà internazionale con i marchi Alexander e Lumberjack CEO of 3 A Antonini, an international business with brands Alexander and Lumberjack 30 Firenze | Tuscany

This brand has its origins in Florence... It was founded by three cousins in Fucecchio after the second world war. Now that we’ve reached the third generation and are celebrating 100 years, we’re also focused on taking the brand forward with the same passion for artisanal handiwork that we used in the past with our own reinterpretations. This is a market that demands strong, ambitious signals, and from this our new singlebrand release projects were conceived. Is this why you chose Florence as the location for your first single-brand boutique? This is undoubtedly an important city in international terms, together with Rome and Venice, and is definitely the best-known city abroad. We had to have a presence here. We’re also planning openings in Verona, Milan and Rome. Alexander was responsible for the invention of laces. After 100 years, is artisanal handiwork with innovation still a winning combination? Absolutely. And it has to stay that way, respecting tradition while still adding acute innovation in terms of materials and comfort. Alexander limits the production of this product. What are some other factors in your success? We were born and developed as producers. This makes us pay attention to certain details that some would overlook. Each time we make a new product, it is like a ritual for us, which has made Alexander into a celebrated brand known the world over.


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a n n o d i d o l l e i Un gio man A jewel of

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text Elena Moretti photo New textPress Teresa Photo Favi Come nasce Fani Gioielli? E’ la creazione di mio padre: io e mia sorella Helga abbiamo iniziato a collaborare con lui alla fine degli studi. All’inizio era Fani Argenti, un piccolo laboratorio artigianale evolutosi fino ad arrivare a più di 100 dipendenti. La Fani Gioielli invece nasce negli anni ’90, con la stilista Maria Grazia De Rosi Bonifazi che con la sua creatività ha fatto sì che il marchio venisse apprezzato anche all’estero. Nel 2000 abbiamo inaugurato il negozio in via de’ Tornabuoni a Firenze. Cosa trova stupefacente del suo lavoro? Quando lavoravo in azienda ero rinchiusa in un caveau per tutta la giornata senza rendermi conto di cosa accadesse fuori. Oggi ho scoperto la luce, per me è stata come una rinascita in un mondo fatto di conoscenze, nuove e infinite opportunità lavorative. Le sue passioni? Mi piace molto cucinare, adoro stare all’aria aperta. E mi sto appassionando al golf. Come vive la sua fiorentinità? Un aperitivo all’ora del tramonto su una delle tante terrazze panoramiche di Firenze. Cosa cerca quando viaggia e cosa porta sempre con sé? Viaggiando mi incuriosisce tutto, in particolare la cucina. Ma tornanMarinella Fani, fiorentina doc, cura i rapporti con do a Firenze, ringrazio di esserci nata. la clientela e la comunicazione per la prestigiosa La citazione che farebbe sua. azienda di famiglia Fani Gioielli “Gente allegra Dio l’aiuta”

Marinella Fani manages client relationships at her family’s business, the prestigious Fani Gioelli How did Fani Gioelli come into being?

The company was created by my father; my sister Helga and I started working with him when we finished our studies. Fani Argenti had been around since the 1960s and was a small artisan workshop that continued to grow until it reached over 100 employees. Fani Gioielli, instead, was created in the 1990s with designer Maria Grazia De Rosi Bonifazi who, with her creativity, made certain that the brand became famous also abroad. In 2000, the shop in via de’ Tornabuoni was opened. What are your passions? I really like to cook.Now I’m really getting into golf. What is your life in Florence like? Enjoying a sunset aperitif with friends on one of Florence’s many panoramic terraces. What do you look for when you travel and what do you always bring with you? While traveling I am curious about everything. I observe, look around. I like discovering new places and try to appreciate what each place offers, especially the food. But coming back to Florence, I am always thankful to have been born here. What do you look for when you travel and what do you always bring with you? While traveling I am curious about everything, especially the food. But coming back to Florence, I am always thankful to have been born here. Favorite quote? “God helps happy people”

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ola Oneestsytoàn itnhe ttaabvle Hon

text Elena Moretti photo New Press Photo Quando nasce I’Latini? Quest’anno a dicembre I’Latini festeggia 100 anni di attività e di storia familiare. Nel 1911 infatti la mia famiglia era già attiva nel mercato del vino e decise poi di fondare una trattoria basata sulla qualità e la genuinità dei prodotti. Da mio padre Narciso ho ereditato la filosofia del mio lavoro: l’onestà a tutti i costi, con se stessi e con il cliente. Non essere né presuntuosi né pretestuosi. Non gioco mai sulla qualità e cerco sempre di dedicare almeno un minuto a ognuno dei miei ospiti. Cosa trova sorprendente del suo lavoro? Avere a che fare, senza soluzione di continuità, con una miriade di persone diverse per nazionalità, estrazione sociale e carattere. Cucinare significa… Un miracolo quotidiano di trasformazione. Una grande passione che richiede tempo e pazienza. La ricetta per il piatto perfetto? Il gusto è talmente soggettivo che solo ognuno di noi si accorgerà di aver trovato il piatto perfetto quando lo assaggerà. Ma posso dire che ancora oggi in cucina non usiamo il forno a microonde né l’abbattitore di temperatura. Luoghi di Firenze ad alto tasso di vibrazioni positive… Tutto ciò che sta all’interno del cerchio magico del centro storico. Le mie radici sono fieramente campagnole ma ho sempre vissuto in via delle Caldaie, nel cuore di questa città che ogni giorno, nei momenti più impensati e con le sue opere d’arte, mi comunica emozioni positive.

Torello Latini factotum della trattoria di famiglia famosa in tutto il mondo, è fiorentino fino al midollo A jack-of-all-trades in his family’s world-renowned trattoria, Torello Latini is Florentine to the core 34 Firenze | Tuscany

When was I’Latini first created? In December of this year I’Latini will be celebrating 100 years of business and family history. In fact, in 1911 my family was already active in the wine business, when it decided to found a trattoria centered on quality and genuine products. From my father Narciso, I inherited my work philosophy: honesty at all costs—with oneself and with the client. And never to be presumptuous or pretentious. I never play around with quality and I always try to dedicate a minute or two to each of my guests. The moment you prepare the check is an important time for meeting and acknowledging them. What do you find surprising about your work? Dealing non-stop with a whole bunch of people of different nationalities, social conditions and temperaments—it’s something that enriches you, but it can also be nerve-racking. Cooking means… It’s the daily miracle of transformation. And it’s a great passion that requires time and patience. There’s immense satisfaction in seeing a dish turn out well. How about a recipe for the perfect dish? Taste is so subjective that each one of us realizes it individually when we sample the perfect plate. What I can say, is that to this day, we still avoid using the microwave ovens and blast chillers. Places in Florence with a high level of positive energy… Everything that lies within the historical center’s magic circle. I’m proud of my peasant roots, but I’ve always lived in Via delle Caldaia, in the heart of this city which offers me positive emotions in the most unexpected moments, in addition to its works of art.



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a m e n i c i d e i r Sto f Cinema Stories o

text Alessandra Lucarelli Quando hai scoperto il cinema? Ero alle elementari: facevo finta di essere malato per non andare a scuola e guardare i film che i miei genitori mi nascondevano, soprattutto film di paura. Regista da subito..? Sì, perché mi piace raccontare delle storie. Scrivo anche sceneggiature ma credo che il mezzo della cinepresa sia quello più interessante. Specialità? Cortometraggi. Sono anche presidente di Retrobottega, associazione che si occupa di produzione e distribuzione di cinema indipendente Se ti chiedessi la tua playlist cinematografica? Non ti risponderei…non posso. Sarebbe un po’ come chiedere ad una madre di scegliere tra i suoi figli. E poi più che ai singoli film mi sento legato ai loro autori, alle loro storie e percorsi professionali. Uno su tutti? Martin Scorsese. La tua Firenze? Vivo in Oltrarno. Santo Spirito e San Niccolò. La citazione che faresti tua? ‘In Italia sotto i Borgia per 30 anni hanno avuto guerre, terrore, assassini, massacri: e hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia e cos’hanno prodotto? Gli orologi a cucù”. Orson Welles - Il terzo uomo.

Manfredi Lucibello. Classe 1984, regista. Suo l’unico lavoro italiano in concorso al Los Angeles Film Festival 2011 Florentine, born in 1984, film maker, Storia di Nessuno, is the only Italian film in the running at the Los Angeles Film Festival 2011 36 Firenze | Tuscany

When did you discover the cinema? I was at primary school: I pretended to be ill so I wouldn’t have to go to school and I could watch the films that my parents hid from me, mainly scary ones. A director straight out..? Yes, because I like telling stories. I also write screenplays but I think the film camera is more interesting. If I were to ask you for your film play list? I wouldn’t answer…I couldn’t. It’d be a bit like asking a mother to choose between her children. And besides, I feel more of a bond with the filmmakers rather than the films themselves, with their life stories and professional careers. If I had to choose one, it’d be Martin Scorsese. Your Florence? I live in the Oltrarno. Santo Spirito and San Niccolò. The quote you’d like to make your own? ‘In Italy for 30 years under the Borgias they had warfare, terror, murder, and bloodshed, but they produced Michelangelo, Leonardo da Vinci, and the Renaissance. In Switzerland they had brotherly love - they had 500 years of democracy and peace, and what did that produce? The cuckoo clock.’ Orson Welles – The Third Man.


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ne i d u t i t a e b i d Attimi titude f bea

Moments o

Claudia Fossi, attrice fiorentina, vive e lavora tra Firenze e Roma. La grande occasione nel 2010 con ‘C’è chi dice no’ di Avellino Claudia Fossi, Florentine actress, lives and works between Florence and Rome. Her big break came in 2010 with Avellino’s ‘C’è chi dice no’

text Elena Moretti La passione per il cinema come nasce? C’è sempre stata. Mia madre dice che è nata il giorno in cui, all’età di cinque anni, mi ha portato al cinema a vedere L’Ultimo Imperatore di Bertolucci. Sei anche una sportiva … Ho mosso i primi passi con piccoli ruoli al cinema e in tv dopo aver conquistato nel 2004 il secondo posto ai Campionati Europei di Pattinaggio artistico specialità Gruppi Show. Ti senti orgogliosa di … Valentina, una mia allieva, che, nonostante la malattia, ogni giorno mi insegna l’arte del sorriso. A cosa stai lavorando adesso? Attualmente proseguo la mia attività di attrice nella compagnia “Centro di Teatro Internazionale” diretta da Olga Melnik. Tra gli ultimi lavori teatrali: “Re Cervo”, “Prospettiva Nevskji” e “Cloppete Cloppete fan le scarpette di cristallo..”. A Firenze ti senti a casa se vai… In San Frediano. Qui ho iniziato a studiare cinema, ho avuto la possibilità di incontrare persone per me importanti, ho lavorato. Qui sono nate collaborazioni artistiche, amicizie profonde, amori. E’ il mio ombelico del mondo. Progetti per il futuro? Quello di continuare a crescere artisticamente nell’attesa di un’altra occasione importante. La citazione che faresti tua? “Un intero attimo di beatitudine! È forse poco, anche se resta il solo in tutta la vita di un uomo?” Fyodor Dostoevskij When did your passion for the cinema begin? I’ve always had it. My mother says that it started one day when I was five years old and we went to see Bertolucci’s L’Ultimo Imperatore... You enjoy sports as well… I took the second place in the 2004 European Artistic Skating Championships, Group Shows division. What are you proud of? Valentina, one of my students, who, even though sick, teaches me the art of a smile every single day. What are you working on now? Currently I am continuing my acting career with the “Centro di Teatro Internazionale” directed by Olga Melnik. In Florence you feel at home if you go… To San Frediano. I started studying film there, I had the opportunity to meet people that were important to me, I worked there. Projects for the future? To keep growing artistically while awaiting my next important moment. Favorite quote? “May you be for ever blessed for that moment of bliss and happiness which you gave to another lonely and grateful heart. Isn’t such a moment sufficient for the whole of one’s life?” Fyodor Dostoyevsky

38 Firenze | Tuscany





save as flo exhibition

Art Itinerary

What Not to Miss in Florence text Alessandra Lucarelli MNAF

EX3

Golden View

The Fusion Bar

Museo del Bargello

42 Firenze | Tuscany

GIUGNO Tante le inaugurazioni di questi mesi. Al Museo Nazionale Alinari della Fotografia, apre il 13 Morgante, la personale di Nicola Lo Calzo, artista di rilievo emergente nel panorama della fotografia internazionale. Media partner dell’evento Firenze made in Tuscany magazine. Il giorno dopo alla Tethys Fine Art Photography, per l’inaugurazione della personale di Harri Peccinotti (in scena fino al 4 luglio) o alla Galleria Uffizi per la mostra Vasari, Gli Uffizi e il Duca (fino al 30 ottobre). Giovedì 16 alla Aria Art Gallery per hyperbodies di Carole A. FeuerJUNE Lots of inaugurations over the next few months. Opening at Museo Nazionale Alinari della Fotografia on 13th June is Morgante, the solo exhibition by Nicola Lo Calzo, an important emerging artist on the international photography scene. Media partner for the event Firenze Made in Tuscany Magazine. The day after at Tethys Fine Art Photography, for the inauguration of the one-man show by Harri Peccinotti (on display until 4th July) or at the Uffizi Gallery for the exhibition Vasari, Gli Uffizi e il Duca (until 30 October). Thursday 16th at Aria Art Gallery for hyperbodies by Carole A. Feuerman. Until the 30th on display in Golden View Open Bar Fisico e Onirico, twenty works by the Florentine maestro Luca Alinari. Again in June the dual solo exhibition by the Finnish

man. Fino al 30 negli spazi del LUGLIO Golden View Open Bar Fisico e Se non l’avete ancora fatto, siete Onirico, venti opere del maestro in tempo fino al 17 per vedere fiorentino Luca Alinari. Sem- Picasso, Miró e Dalí. Giovani e pre a giugno la doppia perso- arrabbiati: la nascita della modernale della filmakers finlandese nità a Palazzo Strozzi e Identità Salla Tykkä e dell’artista Mar- Virtuali al CCC Strozzina. Fino zia Migliora presso il Centro al 28 alla Galleria Frediano Farper l’Arte Contemporanea setti una mostra di opere nata Ex3. Già inaugurate e in scena dalla collaborazione degli artisti per tutta l’estate, la mostra del Barzagli e Toxic, Four Hands The grande fotografo Elliott Erwitt Human Functions. Fino al 31 innegli spazi del The Fusion Bar vece Megalopoli di Agneta Hoist & Restaurant, L’acqua, la pietra, da Otto luogo dell’arte - il nuoil fuoco. Bartolomeo Ammanna- vo spazio di Olivia Toscani Ruti Scultore al Museo Nazionale cellai, art director Mauro Lovi del Bargello, Dagli Splendori di e Ch i ci salverà dai Messia? Protacorte al lusso borghese alla Galle- gonisti dell’arte africana contemria d’Arte Moderna di Palazzo ponea alla Sangallo Art Station. Pitti. Ancora Il Tesoro del Crem- SETTEMBRE Apre la stagione lino al Museo degli autunnale, il 17, I Argenti di Palazzo banchieri, Botticelli Pitti e Lorenzo Bare il rogo delle vanità tolini. Scultore del aaa a Palazzo Strozzi. Bello Naturale alla a In scena fino al 22 Galleria dell’Accaaaa Numerous gennaio 2012. demia. e arrabbiati: la nasfilmmaker Salla aa are the cita della modernità Tykkä and the art- aaa exhibitions at Palazzo Stroist Marzia Migliora of this zzi and Identità at the Centro per aaa Florentine Virtuali at CCC l’Arte Contem- aaaaaa poranea Ex3. Al- aaaaa Strozzina. Until summer the 28th at Galready inaugurated and on display for the whole leria Frediano Farsetti a dissummer is the exhibition by play of works resulting from the great photographer Elliott the collaboration between Erwitt in The Fusion Bar & the artists Barzagli and Toxic, Restaurant, L’acqua, la pietra, Four Hands. The Human Funcil fuoco. Bartolomeo Ammannati tions. Until the 31st instead Scultore at the Museo Nazion- Megalopoli by Agneta Hoist at ale del Bargello, Dagli Splen- Otto luogo dell’arte – the new dori di corte al lusso borghese at space by Olivia Toscani Ruthe Galleria d’Arte Moderna cellai and art director Mauro in Palazzo Pitti. And then Il Lovi - and Chi ci salverà dai Tesoro del Cremlino at the Mu- Messia? Protagonisti dell’arte at seo degli Argenti in Palazzo africana contemporanea Pitti and Lorenzo Bartolini. the Sangallo Art Station. Scultore del Bello Naturale at SEPTEMBER The autumn season opens on the Galleria dell’Accademia. the 17th with I banchieri, BotJULY If you’ve not been yet, until ticelli e il rogo delle vanità at Palthe 17th you’re still in time to azzo Strozzi. Running until 22 see Picasso, Miró e Dalí. Giovani January 2012.


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save as tuscan exhibition

Il ritorno alla pittura the Revival of painting

text Francesca Lombardi Sandro Chia

Etruschi a Cortona

Live!

Benozzo Gozzoli

Uffizi a Montecatini

44 Firenze | Tuscany

Fino al 3 luglio 2011, al MAEC - Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona - Arezzo, si terrà la mostra Le collezioni del Louvre a Cortona. Gli Etruschi dall’Arno al Tevere. La mostra nasce dalla volontà di far incontrare il collezionismo avviato nel Settecento in questo piccolo centro della Toscana e i risultati dei più recenti e sorprendenti scavi qui condotti. Con il patrocinio di uno dei più importanti musei del mondo. Al Polo Espositivo Terme Tamerici di Montecatini fino al 16 luglio la mostra Santi Poeti Navigatori. Le opere, ora in collezione agli Uffizi, furono tutte prodotte da June/July Till July 3rd 2011, at the MAECMuseum of the Etruscan Academy and of the town of Cortona, Arezzo, the exhibition The Louvre Collections in Cortona. The Etruscans from Arno to Tevere. The exhibition shows the collections started in the 18th century in this small Tuscan town and the results of the recent excavations carried out in Cortona. Under the aegis of one of the world’s most prestigious museums. At the exhibition center Terme Tamerici of Montecatini till July 16th, the exhibit Saints Poets Sailors. The works of art, which are part of the Uffizi Museum’s collection, were made by Cristofano dell’Altissimo for Cosimo I, to decorate Palazzo Vecchio’s magnificent Map of the World Room. Till July 31st 2011, the BE-GO Museum of Castelfiorentino is the seat of ‘La Città degli Uffizi’ with the exhibition Benozzo Gozzoli and

Cristofano dell’Altissimo per Cosimo I. Fino al 31 luglio 2011 il Museo BE-GO di Castelfiorentino diventerà polo espositivo de “La Città degli Uffizi” con la mostra Benozzo Gozzoli e Cosimo Rosselli nelle terre di Castelfiorentino. Pittura devozionale in Valdelsa. Oltre a 14 prestigiose opere i visitatori potranno ammirare preziosi affreschi del Museo BE-GO.

mostra è composta dalle opere del Gabinetto disegni e stampe dell’Università di Pisa e da una collezione privata.

Agosto/ Settembre L’estate di Pietrasanta ha la firma di Sandro Chia. Fino al 18 settembre l’artista presenterà opere appositamente pensate per la città nella quale vive e lavora. Un percorso che inizia con la fontana, ideata per la piazza del Una prima digressione a Prato: Duomo prosegue all’interno dal ‘500 agli anni ’60, con Live! della Chiesa di Sant’Agostino e L’Arte suona il Rock, presso il Centro per l’arte contemporanea termina all’interno del Chiostro.. L.Pecci. L’esposizione è curata da Fino alla fine di agosto le sculture dell’artista del Costa Luca Beatrice e Marco Bazzini. Fino al 7 agosto. Dal 17 giugno al Rica Jiménez Deredia nel parco de La Versiliana: 13 novembre presso dieci opere il Museo della monumentali e di Grafica di Palazzo medie dimensioni in Lanfranchi a Pisa marmo ed in bronzo si svolgerà la mostra The che ben si sposano Da Corot a Renoir. masters of con il fascino del Grafica francese Renaissance parco. dell’Ottocento. La exhibition features Cosimo Rosselli in and the works from Pisa the land of Castel- seventeenth University’s drawing fiorentino. Devoand printing Room tional painting in century and from a private the Valdelsa area. In Florentine collection. addition to 14 major painting August/September works of art, visitors can admire the BE-GO Mu- Summer in Pietrasanta bears seum’s precious frescoes, such as the name of Sandro Chia. Till the Shrine of the Visitation and the September 18th, the artist shows Shrine of the Madonna della Tosse works of art conceived for the town where he lives and works. A by Gozzoli. In Prato, we jump from the 1500s route that starts with the fountain to the 1960s with Live! Art plays in Piazza del Duomo, proceeds inRock Music at the Luigi Pecci side the Church of Sant’Agostino Center for Contemporary Art. The and ends in the Cloister, to which exhibit is curated by Luca Beatrice more sculptures have been added. and Marco Bazzini and it narrates The canvases made for this exhihow contemporary art and rock bition are on display in the adjamusic have proceeded at the same cent rooms,. rate in the past forty years. On view Till the end of August, the sculptures by artist Jiménez Deredia till August 7th. From June 17th to November 13th, at from Costa Rica on view in the the Graphic Art Museum of Palazzo Versiliana Park: ten big and meLanfranchi in Pisa, the exhibition dium-sized marble and bronze From Corot to Renoir. Nineteenth- sculptures that blend perfectly century French Graphic Art. The into the park.



save as book

Con un poco di zucchero è l’ultimo uscito di Enzo Fileno Barabba, autore fiorentino di romanzi e racconti fantastici e noir. Commedia leggiadra e divertente, surreale e agrodolce, narra le avventure di due anziane signore di nobili natali che condividono una reclusione - volontaria - in un grande appartamento di Firenze. Ma cosa succede quando si ritroveranno costrette ad uscire? Una grande avventura all’insegna di risate tra pestaggi, vendette, inseguimenti e cadaveri ambientata in riva all’Arno. Mondadori. Fiesole negli occhi di viaggiatori e artisti dal Seicento ad oggi: La sera fiesolana di Luca

avuto, o mantengono tuttora, un rapporto speciale con la Toscana. Accademia dell’Iris edizioni. A tavola con gli Artusi: 280 ricette, tra tradizione e innovazione, descritte passo per passo e garantite nel risultato, accompagnate da divagazioni e aneddoti fiorentini. Guida la sapienza culinaria di quello che è stato uno dei più illustri gastronomi italiani, Pellegrino Artusi, insieme alla fantasia e allo spirito dei suoi discendenti Luciano e Ricciardo. Dagli antipasti al sorbetto, passando per primi asciutti

Appuntamento con l’autore Appointment with the author text Alessandra Lucarelli

En más de 120 espectaculares fotografías, un apasionante viaje a lo largo de las 50 localidades más hermosas de la Toscana. El autor, Andrea Levy empresario activo en el ámbito del turismo, editorial y de comunicación, os acompaña a través de este sugestivo Grand Tour toscano viajando en 10 modelos diferentes de Ferrari, cada uno capturado en emocionantes imágenes y acompañado de ficha técnica. Fruto de cinco años de investigaciones sobre el territorio, el volumen es una obra completa y detallada que no dejará de interesar y sorprender incluso a quien conoce ya todo de la Toscana. El libro proporciona prácticas indicaciones sobre cada una de las 50 localidades toscanas ilustradas: la provincia, la altitud, el número de habitantes, la distancia con las principales ciudades turísticas italianas y la posición GPS por satélite para permitir a los lectores alcanzar fácilmente con su propio coche estos lugares únicos por historia, arte y belleza.

Andrea Levy

R ed T ravel T oscana in F errari

Em mais de 120 espetaculares fotografias, uma envolvente viagem ao longo das 50 mais belas localidades da Toscana (também designada Toscânia). O autor Andrea Levy, empreendedor ativo no campo do turismo, edição e comunicação, te acompanha ao longo deste sugestivo Grand Tour toscano a bordo dos 10 diferentes modelos de Ferrari, cada um preso por emocionantes imagens e equipado de ficha técnica. Fruto de cinco anos de pesquisas sobre o território, o volume é uma obra completa e detalhada que não deixará de interessar e surpreender até quem já conhece tudo da Toscana. O livro oferece indicações práticas sobre cada uma das 50 localidades toscanas ilustradas, como: a região, a altitude, o número de habitantes, a distância das principais cidades turísticas e a posição via satélite GPS, para permitir aos leitores um fácil acesso com o próprio veículo, à estes lugares únicos em história, arte e beleza. Более чем 120 удивительных фотографий, захватывающее путешествие через 50 самых красивых городов Тосканы. Автор, Андреа Леви - предприниматель, работающий в сфере туризма, издательском и рекламном бизнесе, сопроводит вас в удивительный Гран Тур по Тоскане на борту 10 различных моделей Ferrari, каждая из которых запечатлена на фоне чудесного пейзажа и сопровождается техническим описанием. На создание полного и детального альбома, который удивит даже тех, кто о Тоскане знает все, потребовалось более пяти лет изучения территории этой области. В книге представлена полезная информация о каждом из 50 населенных пунктов изображенных на фотографиях: провинция (область), высота над уровнем моря, количество жителей, отдаленность от основных туристических городов Италии и положение по спутниковому GPS- навигатору, благодаря которому читатель, путешествуя на автомобиле с легкостью найдет эти уникальные своей историей, произведениями искусства и красотой места.

在书中提供了120多个精彩的照片,透过这最迷人的50个富有历史意义的地方,开始我 们在托斯卡纳的旅程。

FERRARI 458 ITALIA, FERRARI CALIFORNIA, FERRARI 430 SPIDER, AND 7 OTHER FERRARI GT MODELS. FIRENZE, SIENA, SAN GIMIGNANO, AND 47 OTHER CITIES AND TOWNS OF TUSCANY.

With more than 120 stunning photographs, here is an enthralling journey taking in the 50 most beautiful places in Tuscany. Mr. Andrea Levy is an entrepreneur working in the field of tourism, publishing, and communication; he takes you on an evocative Grand Tour of Tuscany, driving ten different Ferrari models, each shown by exciting pictures and accompanied by their technical specifications. The present volume originates from a five-year long field study and is an exhaustive and thorough work which can be surprisingly attractive even for those who already know everything about Tuscany. The book also gives the reader practical directions on all 50 places chosen: province, altitude, population, distance from the main Italian tourist towns, as well as their GPS positioning. The readers will easily reach these unique places, with their distinctive history, art and beauty.

120 stunning photographs. 50 towns and villages in Tuscany with GPS location information to reach them easily. 10 different Ferrari models with detailed technical sheet. The grand tour of Tuscany in a modern and original way.

“Un reve eveille' et inoubliable a' la decouverte des plus beaux endroits d'Italie, le tout au volant d'une voiture mythique.” Sandie Benas, France “Ein aufregendes Automobil... Eine ungewöhnliche Perspektive... Italien aus dem Fenster eines Ferrari. Die Schönheit der Toskana, festgehalten in Fotografien von vornehmer Eleganz.” Michael F. Seidel, Deutschland “Toda la belleza de la Toscana y la emoción de recorrerla al volante de un Ferrari capturadas en un instante irrepetible.” Victor Noguer Castellvi, Espana “É como dirigir em uma pintura!” Paulo Oliveira, Brazil “В этом альбоме я нашел именно то, за что полюбил Италию: зелень холмов Тосканы, освященная неожиданными мазками красного цвета Феррари.” Sergei Gladkiy, Russia 这是完全不一样的感觉!以独特的主题,开着法拉利,欣赏意大利托斯卡纳独有 美丽的景致,非笔墨可形容! Chan Ling Chung, Dennis, Hong Kong

ISBN 978-88-904780-0-0

Mohammed Al Rabah, Emirates 9 788890 478000 > www.artemisgroup.it € 49,50

46 Firenze | Tuscany

In più di 120 spettacolari fotografie, un coinvolgente viaggio lungo le 50 più belle località della Toscana. L’autore, Andrea Levy imprenditore attivo nel campo del turismo, editoria e comunicazione, vi accompagna lungo questo suggestivo Grand Tour toscano a bordo di 10 diversi modelli di Ferrari, ognuno catturato da emozionanti immagini e corredato di scheda tecnica. Frutto di cinque anni di ricerche sul territorio, il volume è un’opera completa e dettagliata che non mancherà di interessare e stupire anche chi della Toscana conosce già tutto. Il libro fornisce di pratiche indicazioni su ciascuna delle 50 località toscane illustrate: la provincia, l’altitudine, il numero di abitanti, la distanza dalle principali città turistiche italiane e la posizione satellitare GPS per permettere ai lettori di raggiungere facilmente con la propria auto questi luoghi unici per storia, arte e bellezza.

120 straordinarie fotografie. 50 località della Toscana con indicazione GPS per raggiungerle facilmente. 10 diversi modelli di Ferrari con dettagliata scheda tecnica. Il Grand Tour toscano in una dimensione moderna e originale.

“Andrea's passion is clearly visible through the magnetism of his photography and their depiction makes me want to jump through the page into the surrounding scenery!” Seth Snider, United States

由近五年在该地区的研究显示,此书包含了有关托斯卡纳这一地区的详细而完整的信 息,即使你对托斯卡纳已经有所了解,你也会对这本书产生浓厚的兴趣。 该书提供了托斯卡纳这50个地区指导说明:例如省市,海拔高度,人口数量,从意大 利主要旅游目的地到该地区的距离以及GPS卫星定位的显示,使读者驾车能够轻松到达这些 具有历史,艺术与美丽的独特的地方。

eraro during his exploration as an art historian of the world of visual arts in the 20th century. Accounts of artists who have had, or still have, a special relationship with Tuscany. Accademia dell’Iris edizioni. A tavola con gli Artusi (At the Table with the Artusi Family): 280 recipes, between tradition and innovation, described step by step with guaranteed good results, accompanied by digressions and Florentine anecdotes. Under the guiding hand of the culinary knowledge of Pellegrino Artusi, who was one of the most illustrious Italian gourmets, with the fantasy and spirit of his descendents, Luciano and Ricciardo. From antipasti to sorbet,

“Toscana mia sei proprio uno scrigno prezioso. Grazie di esistere!” Principessa Natalia Strozzi, Italia

笔者安德烈·利维(Andrea Levy),企业家,积极活跃在旅游,出版和新闻等领域。 伴随着这10种不同技术型号的法拉利跑车陪同您开始这迷人的托斯卡纳之旅,让你在激动 与兴奋的同时捕获在托斯卡纳的每一个精彩的瞬间。

Scarpini è un libro-puzzle che raccoglie frammenti, spesso molto rari, che esplorano e ricostruiscono attraverso importanti testimonianze e riferimenti letterari la trama essenziale di Fiesole. Dal peso della storia e del mito fino alla cronaca, spicciola e poetica allo stesso tempo, del viaggio e del soggiorno culturale. Nardini Editore. Diari d’arte è una raccolta di pagine diaristiche, lettere, appunti e interviste - spesso inedite in Italia - raccolte dall’autore Giandomenico Semeraro durante la sua esplorazione di storico dell’arte nel mondo delle arti visive del XX secolo. Testimonianze di artisti che hanno

Con un poco di zucchero (With a Spoonful of Sugar) is the latest publication by Enzo Fileno Barabba, Florentine author of novels, science fiction and noir stories. A lighthearted and amusing, surreal and wry comedy, it narrates the adventures of two elderly ladies of noble birth who share their – voluntary – confinement in a large apartment in Florence. But what will happen when they find themselves forced to go out? A great adventure full of laughs, with brawls, vendettas, chases and corpses set on the banks of the Arno river.

e minestre, secondi piatti di pesce e carne, contorni, dolci e dessert, una snella enciclopedia della buona tavola che perpetua con eleganza, trasportandola ai giorni nostri, l’esperienza di La scienza in Cucina e l’arte di mangiar bene. Red Travel - Toscana in Ferrari è un itinerario lungo i suggestivi paesaggi della Toscana a bordo di dieci diversi modelli di Ferrari, ognuno catturato da immagini emozionanti e corredato di scheda tecnica. In tutto oltre 120 splendide fotografie, insieme ad indicazioni pratiche su ciascuna delle cinquanta località toscane illustrate. Artemis Group Edizioni.

En plus de 120 spectaculaire photos, voici un séduisant voyage dans les 50 plus belles localités de la Toscane. M. Andrea Levy, l’auteur, un entrepreneur actif dans le domaine du tourisme, de l’édition et de la communication, vous emmènera dans ce Grand Tour toscan au bord de 10 différent modèles de Ferrari, chacun capturé par des imagines émouvantes et avec son fichier technique. Après cinq ans de recherches sur le territoire, ce volume arrive comme une œuvre complète et très détaillée que ne manquera pas d’intéresser et d’émerveiller même qui connait déjà tous de la Toscane. Ce livre vous offre des indications pratiques sur chacune des 50 localités toscanes ci-illustrés: sa province, son altitude, sa population, la distance de les principales villes touristiques italiennes et même le positionnement GPS pour permettre aux lecteurs de rejoindre plus facilement en voiture ces réseaux uniques au niveau d’histoire, d’art et de beauté. Eine fesselnde Reise durch die 50 schönsten Orte der Toskana, festgehalten auf mehr als 120 spektakulären Fotografien. Der Autor Andrea Levy, Unternehmer im Bereich Tourismus, Verlagswesen und Kommunikation, begleitet Sie auf dieser beeindruckenden Grand Tour durch die Toskana an Bord von zehn verschiedenen Ferrari-Modellen. Sie alle sind auf faszinierenden Bildern abgebildet und mit technischen Angaben versehen. Der Bildband, Ergebnis einer fünfjährigen Studie über das Gebiet, liegt nun als vollständiges und präzises Werk vor, das selbst bei den intimen Kennern der Toskana Interesse und Erstaunen hervorrufen wird. Das Buch liefert praktische Angaben zu jedem der 50 illustrierten toskanischen Orte: Provinz, Höhe ü. M., Einwohnerzahl, Entfernung von den wichtigsten italienischen touristischen Städten und die GPS-Satellitenposition, um den Lesern das Erreichen dieser hinsichtlich Historie, Kunst und Schönheit einzigartigen Orte mit dem eigenen Auto zu erleichtern.

Mondadori. Fiesole in the eyes of travellers and artists from the 17th century to date: La sera fiesolana (Fiesole Evening) by Luca Scarpini is a book-mosaic that collects often very rare fragments exploring and reconstructing the basic fabric of Fiesole through important eye-witness accounts and literary references. From heavyweight history and legend to reports, simple and poetic at the same time, of travels and cultural sojourns. Nardini Editore. Diari d’arte (Art Diaries) is a collection of pages from diaries, letters, notes and interviews – often seen for the first time in Italy – put together by the author Giandomenico Sem-

through pasta, rice and soups, fish and meat dishes, vegetables, cakes and desserts, a slim good food encyclopaedia which elegantly brings the experience of La scienza in Cucina e l’arte di mangiar bene (Science in the Kitchen and the Art of Eating Well) into the present day. Red Travel - Toscana in Ferrari (Red Travel – Tuscany by Ferrari) is an itinerary through the picturesque Tuscan landscapes on board ten different Ferrari models, each one captured in thrilling images accompanied by technical information. In all over 120 splendid photographs, along with practical information on each of the fifty Tuscan locations shown. Artemis Group Edizioni.



save as cinema

Sono tanti i film che in questo periodo hanno la Toscana come set, produzioni italiane e internazionali che potranno avvalersi del supporto di Toscana Film Commission. Uno dei più attesi è L’Ultimo Terrestre, diretto da Gianni Pacinotti, in arte Gipi, il noto illustratore italiano, nato a Pisa, autore di fumetti e graphic novel apprezzati da migliaia di appassionati. Il film è prodotto da Fandango, in collaborazione con Rai Cinema e Toscana Film Commission, ed è ambientato nei luoghi cari a Gipi: tra Pontedera e Tirrenia. Tratto dalla raccolta di racconti di Giacomo Monti, Nessuno mi farà male, il film descriverà l’ultima settimana di un paese europeo in piena crisi economica

per l’ecologia. Oltre ai set legati al regista livornese Paolo Virzì – vale a dire il film dell’attore da lui lanciato, Edoardo Gabriellini, che sarà dietro la macchina da presa per dirigere la sua opera seconda, e il film del fratello, Carlo Virzì, che ci regalerà una commedia in chiave nostalgico rock – a tenere banco tra i film in lavorazione è Acciaio, di Stefano Mordini (autore di Provincia meccanica), prodotto da Palomar, che si girerà in autunno. Tratto dall’omonimo romanzo di Silvia Avallone, vincitore del Premio Strega 2010, il film, come il libro,

Set in Toscana set in tuscany

text Elisabetta Vagaggini

Valeria Golino

prima dell’arrivo di una civiltà extraterrestre che – assicura Gipi – farà capire ai terrestri cosa è giusto e cosa è sbagliato, cosa è buono e cosa invece è malvagio. Una trama ancora avvolta nel mistero ma che, ispirandosi alla fantascienza, descriverà aspetti reali della nostra società. Grande è l’attesa per il nuovo film di Leonardo Pieraccioni, che tra giugno e luglio girerà a Lucca. Il titolo è ancora top secret, mentre molte location lucchesi sono già state scelte. Quello che è certo è che nel cast ci sarà, oltre allo stesso Pieraccioni, Massimo Ceccherini, per raccontare le vicende comiche Sorana di Benedetto (Pieraccioni), maestro di controfagotto con la fissa

racconta una storia di amicizia di due ragazze adolescenti nella città operaia di Piombino, dai luoghi alienanti e ostili delle fabbriche e dei palazzi casermoni. La stagione autunnale preannuncia invece l’arrivo del film drammatico di Simon Puccioni, Come il vento, prodotto da A Movie Productions Spa, Intelfilm Srl, Les Films de L’Astre, interpretato da Valeria Golino. La storia si ispira alla vita di Armida Miserere, direttrice del carcere di Parma, la sua esperienza nei carceri di Lodi, Pianosa, Ucciardone, fino a Sulmona, dove si suicida delusa dalla giustizia e per la disperazione causata dalla perdita dell’uomo amato, ucciso dalla mafia.

clude Massimo Ceccherini, who helps tell the comical adventures of Benedetto (Pieraccioni), teacher of the double bassoon who is obsessed with ecology. In addition to the locations linked to the Livorno-born directo,r Paolo Virzì - meaning the independent film with which he launched Edoardo Gabriellini, who will be behind the camera to direct his second film, and the film of his brother, Carlo Virzì, who will make a rock-inspired comedy – another film set in Tuscany this year is Acciaio, by Stefano Mordini (author of Provincia meccanica), produced by Palomar, which will start filming this autumn. Based on the novel by the same name, written by Silvia Avallone, winner of the Premio Strega 2010, the film, like the book, tells

Carlo Virzì

Leonardo Pieraccioni Gianni Pacinotti, Gipi

48 Firenze | Tuscany

In this period there are several films using Tuscany as a film set, among them are both Italian and international productions working in the region with the support of the Toscana Film Commission. One of the most anticipated is L’Ultimo Terrestre, directed by Gianni Pacinotti, known as Gipi, the well-known Italian illustrator born in Pisa and author of comic books and graphic novels. The film is produced by Fandango, in collaboration with Rai Cinema and the Toscana Film Commission, and it is set in the places where Gipi grew up: the area between Pontedera and Tirrenia. Based on the

Silvia Avallone collection of short stories of Giacomo Monti, Nessuno mi farà male, the film chronicles the last week of a European country that is facing economic collapse before the arrival of an extraterrestrial civilization that – Gipi affrims - will teach the terrestrials what is right, what is wrong and what instead is evil. The plot is still a mystery, but it is inspired by science fiction and describes the real life aspects of modern society. The anticipation is also building for the latest film by Tuscan comedian Leonardo Pieraccioni, who will be filming in Lucca this June and July. The film’s title is still top secret but several locations in Lucca have already been selected. What has been confirmed are members of the cast, who in addition to Pieraccioni in-

the story of friendship between two young men living in the blue-collar city of Piombino, a city characterized by alienating landscapes, hostile factories and huge buildings. This autumn another film will be set in the region: the drama by Simon Puccioni entitled, Come il vento, produced by A Movie Productions Spa, Intelfilm Srl, Les Films de L’Astre, and starring Valeria Golino. This film tells the story of Armida Miserere, director of the prison in Parma, and her experiences in the prisons of Lodi, Pianosa, Ucciardone, and Sulmona, where she commits suicide due her disappointment with the justice system and her sense of desperation following the loss of the man she loved, who was killed by the mafia.


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Movimento meccanico automatico S.I.O. (Scuola Italiana di Orologeria) o cronografo al quarzo. Titanio e acciaio. Impermeabile fino a 10 atm.


save as music & theatre

Note e parole

Notes and words text Teresa Favi Festival Int. del Teatro di Figura

Uto Ughi

Eleonora Abbagnato

Giovanni Allevi

Festival Int. del Teatro di Figura

50 Firenze | Tuscany

GIUGNO Fino al 18 del mese, la follia raccontata dall’arte attraverso il teatro, le ombre, la musica e la poesia nella XV edizione del Festival Internazionale delle Ombre di Staggia, Rocca di Staggia, Poggibonsi (SI) www.festivalombre.it. Dal 24 al 26 a San Miniato (PI) XXVIII edizione del Festival Internazionale del Teatro di Figura: l’artigianato artistico esce dalle botteghe e scende in piazza (www.terzostudio. it). Sabato 25, ore 21,15 nella Chiesa di San Francesco di Prato Petite Messe Solennelle di Rossini, coro della città di Wangen raddoppiato da quello della Guido Monaco. Arriva direttamente dalla Francia il Festival Melodia del vino, per la prima volta in JUNE Until June 18, the 15th edition of Festival Internazionale delle Ombre di Staggia will present art madness in theatre, shadows, music and poetry in Rocca di Staggia, Poggibonsi (SI), www.festivalombre.it). From the 24th to 26th in San Miniato (PI), the XXVIII edition of Festival Internazionale del Teatro di Figura will see artisans leaving their workshops and hitting the piazzas (www.terzostudio.it). On Saturday the 25th at 9pm at the Chiesa di San Francesco in Prato, Rossini’s Petite Messe Solennelle will be performed by the Wangen city chorus (dubbed in Italian). Arriving straight from France, the Melodia del fino festival will come to Tuscany for the first time from June 28 to July 8 in Florence, Siena, Livorno and Grosseto, and will feature some of the biggest names in classical music and Tuscan winemaking. The first performance will be a concert at Teatro Verdi in

Toscana dal 28 giugno all’8 luglio tra moderni), orchestra Modo Antiquo, Firenze, Siena, Livorno e Grosseto. direttore Federico Maria Sardelli Protagonisti i grandi nomi della clas- (www.operabarga.it). Mercoledì 13 al sica e le eccellenze della nostra pro- Teatro Romano di Fiesole (FI), 21.30, duzione vitivinicola. Primo appun- concerto di Giovanni Allevi impegnato tamento: il concerto al Teatro Verdi nel suo Alien world tour (www.estadi Firenze Yuliann Avdeeva, Premio tefiesolana.it). Giovedì 21 il Teatro Chopin 2011 (www.melodiadelvino. del Silenzio, a Lajatico (PI), accoglie it). Mercoledì 29, al Teatro Romano l’evento annuale in data unica, predi Fiesole (FI), ore 21.30, l’ORT per sieduto da Andrea Bocelli, titolo di il Concerto di Gala - Souvenir de Flo- questa edizione Bravo China: artisti cirence con il Coro Harmonia Cantata: nesi di fama internazionale incontraun programma musicale dedicato alle no i principali interpreti italiani del bellissime pagine di Čajkovskij, inter- bel canto, della danza e della musica vallate da canti popolari russi e arie pop. E’ prevista la straordinaria partecipazione del violinista Uto Ughi, d’opera (www.estatefiesolana.it). dell’Etoile dell’Opéra Garnier di PaLUGLIO Venerdì 8 e sabato 9 al Teatro dei rigi Eleonora Abbagnato, e del flauDifferenti di Barga (LU) nell’ambi- tista Andrea Griminelli, confermata to di Barga Opera Festival L’amore la presenza di Bocelli (www.fourone. it). Per altri importanti Trionfante dell’Amore appuntamenti con la e dell’Odio ovvero Il Ticlassica in Toscana fino grane (II° Atto) di Antoal mese di agosto vi rinio Vivaldi su libretto Musica mandiamo alle pp. 146di Francesco Silvani e teatro 149 dedicate ai Festival (prima rappresentamusicali. .dell’estate. zione italiana in tempi per spiriti Florence by Yuliann eclettici (www.operabarga. Avdeeva, winner of Music and it). Wednesday the the Premio Chopin 13th at the Teatro Ro2011 (www.melo- theatre mano in Fiesole (FI) diadelvino.it). On for the at 9:30pm, Giovanni Wednesday, June eclectics Allevi will perform 29, in the Teatro Rowhile on his Alien mano of Fiesole (FI) at 9:30pm, world tour (www.estatefiesolana. see Concerto di Gala – Souvenir de it). On Thursday the 21st, Teatro Florence performed by Coro Har- del Silenzio in the town of Lajamonia Cantata, a beautiful per- tico (PI) will host an annual event, formance dedicated to the pages this year entitled Bravo China and of Čajkovskij and featuring tradi- overseen by Andrea Bocelli. The tional Russian songs and opera event brings together internaarias (www.estatefiesolana.it). tionally renowned Chinese artJULY ists, who will perform with leadFriday the 8th and Saturday the 9th ing Italian singers in song, dance at Teatro dei Differenti in Barga and pop music performances. This (LU), during the Barga Opera year, expect violinist Uto Ughi, the Festival, see L’amore Trionfante star of Paris’ Opéra Garnier, Eledell’Amore e dell’Odio ovvero Il Ti- onora Abbagnato, flutist Andrea grane (II° Atto) by Antonio Vivaldi, Griminelli and, of course, Bocelli libretto by Francesco Silvani, per- himself (www.fourone.it). For informed in Italy for the first time formation on other classical music on a contemporary stage with events this summer in Tuscany, see Modo Antiquo orchestra, and di- pages 146-149, which are dedicated rected by Federico Maria Sardelli to summer music festivals.



save as pop

Le Hits dell’estate

Summer’s greatest hits text Sabrina Bozzoni Amy Winehouse

Dario Fo and Franca Rame

Bobo Rondelli

George Michael

Elton John

52 Firenze | Tuscany

GIUGNO Musica sotto la Torre. Torna dal 20 Giugno all’ 11 Luglio nel chiostro del museo dell’Opera del Duomo di Pisa, l’appuntamento con serate dedicate alla musica classica, jazz e da camera. Giovedì 23 Giugno una serata dedicata al jazz con un omaggio alla Blue Note Records LUGLIO Festival delle Colline: il primo luglio il chitarrista proveniente dalla calda Africa Omar Moctar aka Bombino nella Chiesa di Bonistallo mentre il 6 luglio, nella splendida Villa Medicea di Poggio a Caiano, Bobo Rondelli racconta Pierino e il Lupo accompagnato dall’Orchestra della Toscana JUNE Music under the Tower From June 20 to July 11, in the cloisters of Pisa’s museo dell’Opera del Duomo, this muchawaited event featuring entire evenings dedicated to classical and jazz music will return. On Thursday, June 23, don’t miss the jazz evening that pays homage to Blue Note Records. JULY Festival delle Colline On July 1, Omar Moctar aka Bombino, the most famous guitarist from Africa, will play at Chiesa di Bonistallo, and on July 6, Bobo Rondelli will tell the tale of Peter and the Wolf, accompanied by Orchestra della Toscana, at Villa Medicea di Poggio a Caiano. Estate Fiesolana On Sunday, July 3, Max Gazzé will perform legendary album The Dark Side of the Moon in an extraordinary tribute to Pink Floyd. On July 4, Roman singer/

Estate Fiesolana. Domenica 3 Antonio Rezza in occasione di luglio Max Gazzé lega la sua voce Opera Festival, insieme a Flavia al leggendario The dark side of the Mastrella con lo spettacolo Doppia moon in un omaggio ai Pink Floyd. Identità nella cornice del Giardino Il 4 luglio Alessandro Mannarino, il di Boboli a Firenze, il 20 luglio. cantautore romano in tour per la La Versiliana Festival sua seconda avventura discografica. A Marina di Pietrasanta il 20 E il premio nobel Dario Fo che luglio il concerto del compositore racconta le novelle del Boccaccio contemporaneo Goran Brevogovic. rivedute e scorrette insieme alla Il 16 luglio Franco Battiato alla moglie Franca Rame, il 26 e il 27 Cittadella del Carnevale di Viareggio e il 18 luglio in Piazza del luglio. Duomo a Prato Lucca Summer Festival Tutti i più grandi nomi della musica: Bolgheri Melody Zucchero l’8 luglio, Arcade Fire il 9, Il festival ospiterà Brian Ferry il 28 Elton Jhon il 15, Joe Cocker e BB King luglio e Gianna Nannini il 30 il 16, Ben Harper il 18, Jamiroquai il AGOSTO 24, e per il teatro Enrico Brignano Il 12 agosto i Subsonica faranno tappa a Viareggio, con i brani il 23. Pistoia Blues: venerdì 8 luglio gli dell’ultimo loro lavoro Eden. SETTEMBRE Skunk Anansie, il 9 Il 10 settembre uno luglio Ray Manzarek degli eventi più attesi e Robbie Krieger della Among dell’anno: George storica band The them, Amy Michael col suo nuovo Doors e infine un Winehouse tour Symphonica, a gran finale domenica in Lucca, Firenze. 10 con Lou Reed. Mastrella in the show songwriter Alessandro Lou Reed Doppia Identità in the Mannarino, will be in Pistoia Boboli Gardens of on tour to promote Florence on July 20. his latest album, and and George La Versiliana Nobel Prize winner Michael Festival: in Marina Dario Fo will tell in Florence di Pietrasanta on July stories by Boccaccio, reinterpreted and misinterpreted 20, contemporary composer Goran together with his wife Franca Rame Brevogovic will perform. On July 16, Franco Battiato will perform on July 26 and 27. in Viareggio at the Cittadella del Lucca Summer Festival All the biggest names in music: Carnevale, and on July 18 in Piazza Zucchero on July 8, Arcade Fire del Duomo in Prato. on the 9th, Elton John the 15th, Bolgheri Melody Joe Cocker and BB King the 16th, The festival will host Brian Ferry on Jamiroquai the 24th, and in theatre, July 28 and Gianna Nannini on the 30th. Enrico Brignano the 23rd. Pistoia Blues: each year, this festival AUGUST hosts some of the most important On August 12, Subsonica will stop international performers. This year, in Viareggio and play songs off Skunk Anansie will play on Friday, their wildly successful latest album, July 8, Ray Manzarek and Robbie Eden. Krieger from The Doors, and grand SEPTEMBER finale Lou Reed on Sunday, the 10th. On September 10, catch one of the most awaited events of the year: Antonio Rezza On the occasion of Opera Festival, George Michael will perform in Rezza will take the stage with Flavia Piazza Santa Croce, Florence.


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In cibo veritas In cuisine veritas

text Teresa Favi

Sagra del Lardo di Colonnata

Festa della cozza

Calici di stelle

Sagra della zuppa

54 Firenze | Tuscany

GIUGNO Tutti i fine settimana a Piano del Quercione, Massarosa (LU), frazione di Massarosa Sagra della zuppa alla contadina (tel. 331 4215040). A Larciano (PT), in località Castelmartini, durante i primi tre weekend Sagra delle ciliegie (tel. 0573 85811). A Livorno, dal 30 giugno al 3 Luglio, la rinomata Sagra della Cozza al circolo San Jacopo (tel. 0586 805484). LUGLIO Nei primi 2 week-end del mese a San Piero a Grado (PII) Sagra del Pinolo, appuntamento con il Pinolo Biologico prodotto nel Parco Naturale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli (www.sanpieroJUNE Every weekend in Piano del Quercione, Massarosa (LU) catch the Country-style soup festival (tel. 331 4215040). In Larciano (PT), in the province of Castelmarini, the Cherry festival will take place during the first three weekends of June (tel. 0573 85811), and in Livorno, from June 30 to July 3, the renowned Mussel festival will unfold at Circolo San Jacopo (tel. 0586 805484). JULY During the first 2 weekends of the month in San Piero a Grado (PII), celebrate the Pine nut festival, a don’t miss event featuring the Pinolo Biologico (organic pine nut) produced at Parco Naturale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli (www.sanpieroagrado.it). On Sunday the 3rd in Maresca (PT), you can enjoy Extramangiando: a stand-up dinner in the Foresta del Teso, complete with a typical product tasting like Marzolo wheat, Pecorino a Latte Crudo cheese and sausages (www.extra-

agrado.it). Domenica 3 a Maresca in loc. Fiorino vicino Cecina: piat(PT) Extramangiando: cena ai pie- ti a base di Cozze, ma anche Cacdi della Foresta del Teso con degu- ciucco, Polpo Briao e vini locali stazione di prodotti tipici come il (tel. 0586 686333). Dal 9 al 10 Agograno Marzolo, il Pecorino a Latte sto con gusto, Piombino al Castello Crudo e Salsicce (www.extradar- si degusta la migliore produzione te.it). Jazz & Wine a Montalcino, vitivinicola della Costa degli Etrudal 14 al 24, nella Fortezza tre- schi con piatti della tradizionale centesca, musica e desgustazioni cucina marinara. Sagra del Lardo di Brunello di Montalcino (www. di Colonnata dal 22 al 24 a Colonmontalcinojazzandwine.com). Gli nata (MS) ai piedi delle Alpi Apuaultimi due fine settimana di lu- ne. A fine mese, Festa del fagiolo di glio e il primo di agosto ad Aqui- Sorana, nella svizzera pesciatina, lea (LU), 36° Sagra della zuppa, la prov. Pistoia (Tel. 0572 407055). tradizionale Zuppa lucchese di SETTEMBRE Dal 10 al 14 a Capalbio (GR) si tiemagro. AGOSTO Mercoledì 10 Calici di Stelle: i ne la 53a Sagra del cinghiale, una grandi vini italiani nelle più belle delle più famose del grossetano piazze delle Città del Vino e nel- (tel. 0564 896611). Il 18 settembre le cantine aperte in notturna (per 2011 arriva Benvenuta Vendemmia, con molte cantine città e cantine:www. aperte a degustamovimentoturismozioni guidate, (provino.it). Il secondo Mappa delle gramma e cantine week-end del mese, sagre estive su www. 40° edizione della più rinomate partecipanti movimentoturismoFesta della Cozza, a vino.it) Montescudiaio (PI) della Mussel Festival, feadarte.it). Jazz & Wine Toscana turing Mussel-based in Montalcino, from Itineraries dishes and the best July 14 to 24 in the wines of the Etrus14th century Fortezza of the best can Coast paired will feature music Tuscan food with traditional seaand Brunello di Mon- festivals side dishes, and Coltalcino tastings (www. montacinojazzandwine.com). Dur- onnata will host the Colonnata lard ing the last two weekends of July festival from August 22 to 24 at and the first weekend of August in the foot of the Apuane Alps. At the Aquilea (LU), the 36th Soup festival end of the month, Sorana (Pistoia) will take place, focusing on the tra- will host the Sorana bean festival in ditional meat soup of Lucca, unique the town’s main piazza (Tel. 0572 in its use of “herbs”, rare wild grass- 407055). SEPTEMBER es known for their unique flavour. From the 10th to the 14th, the AUGUST Wednesday the 10th don’t miss 53rd Wild boar festival will take Calici di Stelle, where you can taste place in Capalbaio (GR), one of the the best Italian wines in the most most famous wild boar festivals in beautiful piazzas of Tuscany’s wine the Grosseto area. On September towns and in cellars which will stay 18, 2011, the Benvenuta Vendemmia open into the evening (for partici- (Holy Harvest) will officially bepating cities and cellars see www. gin, along with a series of vineyard movimentoturismovino.it). The events and local product tastings second weekend of the month, (schedule and participating cellars Montescudiaio (PI), in the Fiorino available at www.movimentoturislocality near Cecina will host the movino.it).



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E’ il tuo non compleanno?! Non so se lo sai ma questa ricorrenza cade ogni giorno, meno quello del tuo compleanno. Allora devi festeggiare con Alice, lo Stregatto, il Bianconiglio, il Leprotto Bisestile e naturalmente le teiere del Cappellaio Matto. Come quelle firmate Pomellato. Is it your unbirthday? You may not know it, but it is an event that can be celebrated on any day that is not your birthday. Thus, you should celebrate with Alice, the Cheshire Cat, the White Rabbit, the March Hare and, of course, the Hatter’s tea-pots. Like the ones by Pomellato. Firenze | Tuscany 59


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Fauvista nella scelta del materiale, lo struzzo, elogio del lusso sussurrato. Morbida, totalmente artigianale, enorme diventa un inno all’understament,visione borghese della borsa quotidiana. Un piccolo capolavoro della Scuola del Cuoio. Fauvist in the choice of materials, ostrich leather, the celebration of understated luxury. Soft, completely handmade, big-sized, the bourgeois version of the everyday bag. A small masterpiece by Scuola del Cuoio. Firenze | Tuscany 61


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“ Quando vedrò il tuo lato tenero?”. Questo orsetto con kilt e piercing sembra volerlo nascondere a tutti i costi ma i grandi occhi blu aprono uno scorcio sull’anima punk e rivelano una inaspettata dolcezza. Provate a stringerlo. Di Jean Paul Gaultier. “When will you show your tender side?”. This teddy bear with a kilt and piercing is determined to hide it, but its big blue eyes reveal a punk soul and unexpected sweetness. Hug it! By Jean Paul Gaultier. Firenze | Tuscany 63


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Si è spogliato di ogni lusso, perfino del nome. Ha scelto il bianco come colore. Per la fragranza note galbano, di verde di bosso. Ma poi stupisce con l’antica tecnica del 
baudruchage, a modo suo: cotone invece di seta. Maison Martin Margiela It stripped itself of all luxuries, even of its name. It chose to be white. For the fragrance, notes of ferula and box verging on oriental hints of incense. But then it catches you by surprise with the ancient baudruchage technique, in its very personal way: cotton in place of silk. Maison Martin Margiela. Firenze | Tuscany 65


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il Bistrot di Firenze Lungarno del Tempio, 52 - Firenze ph. +39 055 23 43 693


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rina e t a C i d o t t o c Lo zuc tto Caterina’s text

zucco

bardi Francesca Lom

Caterina trascorreva l’ennesimo noiosissimo pomeriggio a Versailles. Negli occhi la sua Firenze. Decise di fare un dolce. Era così triste che non risparmiò sulle calorie: ricotta, panna e molto liquore per dimenticare. Gli dette la forma della cupola del Brunelleschi, e la sentì più vicina. Caterina on a very boring afternoon in Versailles for the umpteenth time. Dreaming of her Florence. She decided to make a cake. She was so depressed, she splurged on calories: ricotta cheese, whipping cream and plenty of liquor to drown her sorrows. She made it in the shape of Brunelleschi’s dome. Firenze | Tuscany 67




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Tommaso Robaudi, Riccardo Cerretelli, Federica Salghetti , Caterina Becagli

Lisa Agostini and Lorenzo Adami

Luciano and Ricciardo Artusi, Silvia Galasso

Enzo and Agniefzka Rossi

Ricardo Perna and Claudio Cortini

Elena Moretti and Raffaella Dotti

Marco Raveggi and Karin Matscher

Firenze Magazine brought its 18th issue at Villa Mangiacane, with the Haven 19 team of Porsche Cup, and Tudor watches from Fani Gioielli

Enrico and Fernando Fulgenzi

Helga and Marinella Fani, Daniela Benvenuti

Yuan Miquel and Silvia Piazzini

Sara Roggi and Sandro Sardelli Firenze | Tuscany 71


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Giorgio della Seta, Alessandra Magris

Luca Raspini, Barrett Wissman and Filippo Mazzei

Antonella Boralevi

Luca Sant Just, Giampaolo Motta C

M

Y

CM

Camilla Lunelli

MY

CY

CMY

K

Lamberto Frescobaldi, Sting and James Suckling

Albiera Antinori and Francesco Mazzei

Maria Manetti Farrow, Barrett Wissman

72 Firenze | Tuscany

Roberto Giannelli, Maria Cristina Modonesi

A traditional ‘dejeuner’ in the countryside. Attendees were the guests of Sting and Trudy Styler at their residence, Palagio

Vincenzo Abruzzese, Giacomo Neri and Siro Pacenti

Riccardo and Silvia Baracchi



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Giorgio della Seta, Alessandra Magris

Sabrina Vitangeli

Leonardo Velletri, Maria Pia di Mauro

Federica Maine, Leonardo Velletri

Duccio and Clotilde Corsini

Zubin and Nancy Mehta

Niccolò Biondi, Cristina Ferrari

Guido Ciompi, Kathaline Page Guth

74 Firenze | Tuscany

Letiza Giuliani, Francesco Mazzola

A ball from once upon a time at Villa Le Corti to celebrate the birthday of Maggio Musicale Fiorentino’s esteemed director, Zubin Mehta

Kennet Jay Lane, Ludmilla Asburgo Lorena and Cesare Cunaccia

Maria Vittoria Rimbotti, Christine Camerana

Patrizia and Paolo Ermini


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Andrea Battistoni, Carla Fracci, Paolo Arcà

Giuliano da Empoli

Cristina Acidini

Bruno Vespa

Giancarlo and Sandra Galan, Francesca Colombo, Salvatore Nastasi

Raffaello Napoleone, Giovanni Gentile

Paolo and Lucia Padoin

An excellent ‘Aida’ kicked off the curtain opening for the 74th Maggio Musicale Fiorentino. President Napolitano and very special guests to celebrate

Androulla Vassiliou

Giorgio Napolitano, Matteo Renzi

Francesca Colombo, Ferzan Ozpetek, Zubin Mehta, Dante Ferretti

Carlo Conti, Francesca Colombo

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Gianpaolo Russo, Andrea Cianferoni, Giuseppe Ferraioli

Giancamillo Custoza, Giuseppe Piron, Guglielmo Giovannelli

Jonathan Kashanian

Vittorio Ferro, Maurizio Pratesi

Giorgio and Alessandra Costantini

Massimo Baratta, Chiara Imperiali

Alberto Cristofoli, Iliana Turrini, Christina Pollack, Alexandra Valtin, Bruno Saelzer

Massimo Alvarez

Perla Perlini, Mauro Penna

A super event for the Escada brand. Countless guests went to celebrate the historic brand at a boutique opening in Forte dei Marmi

Cristina Miraldi and Flavia Galanti

Tania Zamparo

Martina Sturaro, Giovanni Ricotti, Jessica Turetto

Alberto Moretti

Francesca Santini, Giovanni Beretta Firenze | Tuscany 77


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Emilia Pedulla, Massimo and Antonella Braccialini

Laura Guantini and Silvia Brotini

Sonia and Federica Tavanti

Lorenzo Braccialini, Cristina Jacomelli

Selvaggia Lucarelli, Emilia Pedulla

Alessandro Colotto, Francesca Moretti, Paola Manganini, Alessandra Pezzali

Barbara Duranti

Chiara Viti and Elisabetta Ferri

Cinzia and Elisa Bidini

78 Firenze | Tuscany

Patricia Imre and Samuel Picchi

Braccialini chose Arezzo’s historic center as the location for the brand’s new boutique. The store hosted guests and VIPs at party

Vincenzo Andreini, Gianni Andreini, Lorenzo Braccialini, Loredana Gommoni

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Giovanna Villa, Alessandro Radice, Tommaso Colzi, Veronica Sgaravatti

Sara Baldecchi

Alessandro Rosi

Niccolò Pini and Niccolò Querci

Vieri Saccardi, Marco Marenco

Polo on the beach: the beach of Forte dei Marmi became the grounds of the Audi Gold Cup. The event parterre, where fans rooted for the U.S. Polo team

Lorenzo and Chiara Nencini

Umberto and Alessandro Radice

Ginevra Vichi Ruspoli, Gioia Olivetti Rason

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An original view of Florence from Westin Excelsior 84 Firenze | Tuscany


Terrazze con vista Terraces with a view

Loredana Ficicchia photo Lorenzo Cotrozzi

Firenze | Tuscany 85


Sopra una vista dall’alto della banca e la “cascata di vetro” sulla facciata della stazione From bottom: Above: a view of the bankthe from above; view from Palazzo a aglimpse of theLuisaviaroma; ‘glass waterfall’ on the Tornabuoni; Grand Hotel Minerva station’s facade 86 Firenze | Tuscany


flo view

Aveva ragione Marcel Proust quando diceva che “la vera scoperta non consiste nel trovare nuovi territori, ma nel vederli con nuovi occhi”. Noi l’abbiamo fatto, portandoci dietro occhi e obiettivi, sulle più belle terrazze di Firenze. Per scoprire una città geometrica, severa, esatta, come neanche Mondrian avrebbe potuto immaginarla. E se a dare le dritte, nel ’400, fu quel campione del Vasari, che di geometria se ne intendeva, generazioni di architetti, muratori e scalpellini quel rigore l’hanno saputo perpetrare fin qui. L’ordine delle linee dall’alto balza decisamente all’occhio curioso, soprattutto quando ci si imbatte sui tre “pezzi” che hanno scritto il manifesto del Rinascimento italiano: il Battistero, il Duomo e San Miniato. Tre meraviglie di marmo bianco e verde, ben visibili dalle magnifiche terrazze di Palazzo Gianfigliazzi, sede dell’esclusivo hotel “Antica Torre Tornabuoni”. Lì dove, ancora fanciulla e non ancora contessa di Castiglione, scorrazzava fra i tetti la piccola Virginia Oldoini. Ma a condividere il privilegio, dopo di lei, furono Alessandro Manzoni, Vittorio Alfieri e buona parte della famiglia Bonaparte. Da lassù quando l’aria è tersa puoi spingere lo sguardo fino all’Abetone e passando per la prepotente architettura del campanile di Giotto, atterrare su un imprevisto specchio d’Arno che fa assomigliare Firenze a Venezia. L’effetto “laguna” si ripete altrove. Dalla terrazza di Villa Bardini certamente, dove le fronde degli alberi, giocando a nascondino con i Lungarni, mistificano il set. Ci siamo allontanati con lo sguardo e questa nuova prospettiva disegna una città malinconica e muta dove a rompere il silenzio è solo la storia. Il racconto fedele viene dalla pietra serena, che scopri cerulea, dalle facciate lunghe e gotiche, dei palazzi quasi sempre color giallo sbiadito . I più ridenti sono intonacati di bianco. Non ci sono balconi, piuttosto una lunga teoria di finestre chiuse dalle persiane color corteccia. Lo sguardo insiste. Si fa largo sulle fronde altissime dei lecci per scorgere che i ponti di Firenze sono tesi come archi e che piazza dei Giudici non è che un fazzoletto di cemento. Ad alzare la testa sui tetti rossi, ci sono le cupole e le torri: San Lorenzo, Santa Croce, il Duomo, la Sinagoga, verde pistacchio. E’ un’eleganza astratta quella che si porta dietro da secoli Firenze, e senza le dissonanze del traffico urbano, sempre fuorviante, pensi con piacere ai guizzi di vita vera che ancora sa esprimere Sant’Ambrogio, col mercato di primizie e cenci, e le botteghe che lo abbracciano a corolla. Ma l’emozione si fa più forte, una volta arrivati alla terrazza Palatina, sul lato sinistro di Palazzo Pitti. In quei 600 metri proibiti (la terrazza si apre al pubblico solo eccezionalmente) fai i conti con il privilegio. Già, via Guicciardini. Chi l’avrebbe detto? Palazzi nel traffico, che invece, come bene sanno fare gli arabi, nascondono il lusso di magnifiche terrazze private sul retro, affacciate per giunta sul Giardino di Boboli. Giardini pensili magnifici e invisibili. Senza l’aiuto del gentile funzionario che ci scorta, non sapremmo che sotto l’ingresso al Rondò di Bacco, prospicienti un cortile interno, ci sono le residenze dei carabinieri, lì dove cominciano le antiche scuderie, oggi ridotte a deposito. Da Bellosguardo a Boboli, girando lo sguardo in senso orario, scorgi il Museo della Specola, uno scorcio di Piazza San Felice e passando per il Duomo e Santa Croce, arrivi sulla torre della Chiesa di Santa Felicita. L’ultima fermata è alla Grotta del Buontalenti, un luogo mistico, visto dall’alto, quasi esoterico. Misterioso è anche il funzionamento dell’orologio di Palazzo Vecchio, che segna il tempo anche con una

Marcel Proust was right when he said that ‘true discovery is not a matter of finding new territories but about seeing them with new eyes’. That’s just what we’ve done—taking our gaze and objectives out onto the most beautiful terraces of Florence, to reveal a city that’s geometric and severe, even more exact than Modrian would have been able to image. And if that champion Vasari knew how to share his know-how about geometry in the 1400s, generations of architects, bricklayers and stone cutters knew how to execute it. From up above, the order inherent in the city’s lines catches the curious eye, especially when you come upon the three ‘pieces’ that represent the Italian Renaissance’s manifesto: the Baptistery, the Duomo and San Miniato. These three marvels in white and green marble are well-visible from the magnificent terraces of Palazzo Gianfigliazzi, site of the exclusive ‘Antica Torre Tornabuoni’ hote The ‘lagoon effect’ repeats itself other places as well, like on the terrace of Villa Bardini, where the tree tops’ foliage plays hide and seek with the Lungarni, mystifying the setting. If we distance our gaze, our new perspective is drawn to the city itself, melancholy and mute—where silence is simply history. Its faithful story is told through pietra serena, cerulean on the palaces’ high gothic facades whose color is almost always a faded yellow. The brightest buildings are plastered white. There are no balconies; you’ll find, instead, a long series of closed windows boasting bark-colored shutters. The gaze never tires. It moves upward amidst the foliage of ultra-high holm oaks and discovers the bridges of Florence as they stretch like arches; the Piazza dei Giudici appears no larger than a cement handkerchief. Once you raise your head to overlook the city’s red rooftops, you’ll find cupolas and towers: San Lorenzo, Santa Croce, the Duomo, the Synagogue, a bright pistachio green. Florence has carried a sense of abstract elegance with her for centuries, without the dissonance of urban traffic, that always proves misleading. Think with pleasure to the ripples of authentic life that Sant’Ambrogio still manages to express with its market, brimming with first fruits and clothes stands; workshops surrounding it. The excitement grows as you arrive at the Palatina Terrace on the left side of Palazzo Pitti. This lovely 600-meter space is off-limits on most days as the privileged terrace is only open to public in exceptional cases. And then, there’s Via Giucciardini. And who would have thought it? Palaces surrounded by buzzing traffic know how to stand with Arab-like mystery, hiding the magnificent luxury of their terraces in private back portions, whose expanse overlooks the Boboli Garden. These unseen hanging gardens are simply magnificent. Without the help of the kind official escorting us, we would never have known that beneath the entrance to the Rondò di Bacco, overlooking an internal courtyard, you’ll find the Carabinieri residences, where the old-time stables began; today they are used as a storehouse. Going clockwise from Bellosguardo to the Boboli, you’ll see the Della Specola Museum, catching a glimpse of Piazza San Felice. As your gaze moves along the Duomo and Santa Croce, it will reach the tower of the Church of Santa Felicita. The last stop is the Grotto of Buontalenti, a mystical place when seen from above—almost exotic. Another mystery lies in the workings of the clock on Palazzo Vecchio; it marks the time, with a single clock hand. From the terrace of the Uffizi, you can touch history with your fingertips, as you understand that a quarter of an hour during the times of Arnolfo had relative meaning. From up there, you’ll Firenze | Tuscany 87


View from the Palazzo Tornabuoni of the Arno river and the back walls typical Florentine palaces 88 Firenze | Tuscany


Two different views from the Galleria di Arte Moderna at Palazzo Pitti (Giardino di Boboli and piazza de’ Pitti)


From above: a view from Loggia de’ Lanzi and Luisaviaroma


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1. 3. 5. View from Grand Hotel Minerva 2. 4. 7. View from Loggia de’ Lanzi 6. View from Luisaviaroma

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sola lancetta. Dalla terrazza degli Uffizi lo tocchi con un dito e capisci feel like you can hear the clinking of cups served at Revoir, historic che ai tempi di Arnolfo il quarto d’ora aveva un senso relativo. Da café par excellence. But it’s even more impressive to see just how many lassù ti sembra di sentire il tintinnare delle tazzine dello storico “Re- tourists court the famous Biancone. As you catch a glimpse of the voir”, ma fa più effetto vedere quante turiste corteggiano il Biancone. terrace near the Cassa di Risparmio’s attic, you ask yourself what ever E scorgendo l’attico della terrazza della Cassa di Risparmio ti chiedi happened to the Alberto Della Ragione Collection; once it got placed che fine ha fatto la collezione di Alberto Della Ragione, una volta up there, it seems to have sunk into mysterious oblivion. The terrace raccolta lassù, e poi misteriosamente seppellita nel dimenticatoio. E’ of the suite ‘Luisa Via Roma’ also offers another interesting point of un nuovo punto di vista quello offerto dalla terrazza della suite “Lu- view. From its privileged position, you can all but caress the Duomo’s isa Via Roma”.Che ha il privilegio di accarezzare la cupola—Florence’s ‘holy mountain’. In truth, one can cupola del Duomo, “la montagna sacra” di Firenze, see it from all of Florence’s terraces, either near and far. che da vicino e da lontano si vede in verità da tutte Next, there’s the transparent roof of the San Lorenzo le terrazze di Firenze. Ma ecco il tetto trasparente del market, the beautiful industrial architectural structure Vista dall’alto by engineer Giuseppe Mengoni. Meanwhile, on the mercato di San Lorenzo, la bellissima architettura industriale firmata dall’ingegner Giuseppe Mengoni e Firenze è una open gallery of the Palazzo Arcivescovile, there’s a pair sul loggiato del Palazzo Arcivescovile una coppia di città geometrica, of bells that no longer ring. campane che non suonano più. Once you push past the historical center, you’ll want esatta to turn your gaze westward. From the terrace of the Bisogna uscire dal centro storico per spingere lo sguardo a ovest. Dalla terrazza del “Westin ExcelSeen from ‘Westin Excelsior’ that’s easy. After being closed for 25 sior” è facile. E dopo 25 anni di chiusura, in autunno above, Florence years, this terrace can be enjoyed starting this autumn anche condivisibile grazie al recupero dell’area deto the renovation of its lounge bar. No moment is a perfectly thanks stinata a lounge bar. Non sfugge nessun monumento, escapes you, yet, this time, the scene’s protagonists are geometric city bridges—from the ‘Carraia’ to the ‘Indiano’, following ma stavolta protagonisti della scena sono i ponti, da quello alla “Carraia” fino all’ “Indiano”, passando per l’affascinan- the fascinating weir that winds along the river. One final surprise is te pescaia che rumoreggia sul fiume. Le ultime sorprese le svela la granted by the terrace of the ‘Minerva’ overlooking Piazza Santa Maria terrazza “Minerva”, in cima all’omonimo hotel in piazza Santa Maria Novella. This hotel is welcoming its last finishing touches after a Novella, agli ultimi ritocchi dopo un lungo restauro. Nascosti tra i long restoration project. Hidden amidst the city’s palaces, you’ll also palazzi, scopriamo anche i chiostri della Scuola dei carabinieri il cui discover the cloisters of the Caribineri military police school, which accesso è da via della Scala, mentre il sole riverbera i lucernari che you can reach through Via della Scala. The sun reflects on the skylight Michelucci sistemò sul tetto della sua “Stazione”, indiscussa icona di that Michelucci set up on the rooftop of his ‘Station’, an indisputable architettura. architectural icon. Firenze | Tuscany 91


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Cinema rivoluzione

Cinema revolution

text Giovanni Bogani photo Neil Drabble

tolucci Bernardo Ber cinema con ha segnato il Il regista che re il mondo o di racconta rector un nuovo mod T tolucci. he di Bernardo Ber anged whose mark ch ma ne ci at how we look 92 Firenze | Tuscany


Bernardo Bertolucci (Parma, 16 marzo 1940), primogenito del poeta Attilio Bertolucci e fratello dell’autore teatrale e regista cinematografico Giuseppe. Bernardo Bertolucci (Parma, March 16 1940), first son of Attilio Bertolucci and brother of theatre writer and cinema director Giuseppe Firenze | Tuscany 93


cover story

Bernardo Bertolucci è il cinema. Perché i suoi film sono conosciuti dagli Bernardo Bertolucci is cinema. Because his films are recognized by the spettatori di tutto il mondo. Perché quando era ragazzo ha sognato il entire world. Because, when he was a boy, he dreamed of cinema as a cinema come rivoluzione: come linguaggio capace di raccontare il mondo form of revolution—a language capable of telling about the world and e di capirlo in un modo nuovo. Lui aveva vent’anni all’inizio degli anni ’60, understanding it in a new way. He was twenty years old at the beginning of quando si affermava la nouvelle vague in Francia, quando tutto il cinema the 1960s when nouvelle vague began affirming itself in France and when all of cinema was rocked by authentic revolution. veniva scosso da una rivoluzione. Bertolucci ci ha dato immagini indimenticabili. L’amore furioso, animale, Bertolucci has given us unforgettable images.The fierce, wild, revolutionary selvaggio, rivoluzionario di Marlon Brando e Maria Schneider in Ultimo animal love of Marlon Brando and Maria Schneider in ‘The Last Tango in Paris’; the stupefied gaze of the Last tango a Parigi; lo sguardo stupefatto dell’Ultimo imperatore Pu-Yi nella Emperor Pu-Yi in the Forbidden City of Città proibita a Pechino. Debra Winger che smarrisce la ragione e Peking. Debra Winger who lost reason l’anima nel chiarore abbagliante del Tè nel deserto. O Liv Tyler, misteriosa and love in the dazzling lights of ‘The e bella come una gemma, nella campagna toscana di “Io ballo da sola”. Sheltering Sky’. Or Liv Taylor, as lovely La bellezza dei luoghi di Io ballo da sola è quella della Toscana più and mysterious as a gem in the Tuscan verde e segreta, nel cuore del Chianti. Il rustico della tenuta di Brolio: country side, in ‘Io ballo da sola’, better il castello del barone Ricasoli. Le sorgenti dell’Acqua Borra, poco known by its English title ‘Stealing distanti: acque ribollenti, sulfuree, Beauty’. The loveliness of the places che scorrono sotto le zolle riarse in featured in ‘Stealing Beauty’ spotlights superficie. E villa Bianchi Bandinelli the greenest, most secret part of Tuscany, a Geggiano, location notturna di in the heart of the Chianti. It was there una festa dionisiaca, febbricitante, that Vittorio Alfieri loved to spend his inquietante. Lì, più di due secoli evenings more than two centuries prima, anche Vittorio Alfieri amava earlier. Next, there’s the villa of Matthew trascorrere le sere. E poi, la villa di Spender, an English sculptor and Bertolucci’s Matthew Spender, scultore inglese friend. Opposite the hillsides and forests, facing amico di Bertolucci. Di fronte le vines brimming with grapes, there is the slightly colline, le viti cariche d’uva, i boschi. Honorary military chaos of each set as it surrounds the villa, Intorno alla villa, furgoni dappertutto, where Romans in camouflage walk around with il caos un po’ militare di ogni set, Palme their walkie-talkies chewing gum. That’s where romani in mimetica col walkie talkie d’Or at we first saw Liv Tyler. Barefoot. In a lightweight che masticano chewing gum. Lì the 2011 dress. A mirage. She was seventeen years old incontrammo lei, Liv Tyler. Scalza. and still unknown. Fifteen years later, we meet Un vestito leggero. Un’apparizione. Cannes Bernardo Bertolucci in Cannes, in a moment of Aveva diciassette anni, ed era ancora sconosciuta. Film great celebration as he receives the Palme d’Or Quindici anni dopo, incontriamo Bernardo Bertolucci a Cannes, in un for Lifetime Achievement. The world’s most momento di grande festa: riceve la Palma d’oro alla carriera. Il festival Festival di cinema più prestigioso del mondo lo onora per l’insieme del suo lavoro. prestigious cinema festival honors him for his oeuvre of works. He is Lui è felice come un ragazzino, nonostante la sedia a rotelle. “Con questo as happy as a boy, despite his wheel chair. ‘With this contraption full of aggeggio pieno di comandi elettrici mi sembra già di essere su una gru electric controls, I feel like I’m on a cinematographic crane, waiting to say, cinematografica, pronto a dare il ciak!”, scherza. Ha ancora, intatta, la Action!,’ he jokes. His desire to play is still intact. Bertolucci, how was ‘Stealing Beauty’ born? voglia di giocare. ‘After films like ‘Little Buddha’ and ‘The Last Emperor’ I was feeling the Bertolucci, come nacque “Io ballo da sola”? Dopo film come ‘Il piccolo Buddha’ e ‘L’ultimo imperatore’, sentivo il terrible weight of those epic frescos. I needed to write a movie that felt peso terribile di quegli affreschi epici. Ho sentito il desiderio di scrivere like a piece of chamber music. A film with a Mozart-like lightness: that un film che fosse come un pezzo di musica da camera. Un film che avesse weighed only a few grams.’ Why did you chose the hills of Siena? una leggerezza mozartiana: che pesasse pochi grammi. ‘The landscape felt perfect for expressing the joy of living as well as the Perché ha scelto le colline di Siena? Era un paesaggio che mi sembrava perfetto per esprimere la gioia di vivere, transience of life as it’s expressed in the character played by Jeremy Irons.’ e insieme la fugacità della vita, così come è espressa nel personaggio di Your return to Italy occurred through the gaze of foreign actors. Americans see Italy as an exotic land—a quasi imaginary landscape. Jeremy Irons. Il suo ritorno in Italia avvenne attraverso lo sguardo di personaggi Why is that? stranieri. Americani che vedono l’Italia come un territorio esotico, un “Because something similar happens to me as well, each time I come back to the place I was born in Italy. I’m able to see things that I took for paesaggio quasi immaginario. Perché? Perché anche a me succede qualcosa di simile ogni volta che ritorno dove granted before leaving and recognize them as small immense joys. I too, sono nato, in Italia. Riesco a vedere come piccole grandi gioie cose che, in one way or another, am a foreigner. Having stayed far from Italy for so 94 Firenze | Tuscany


He is one of the most internationally celebrated Italian directors, and he’s directed films like The Legend of 1900, Last Tango in Paris, The Last Emperor and The Dreamers prima di allontanarmi, davo per scontate. Anche io, in qualche modo, long has helped me look at it with love.’ sono uno straniero. E stare molto tempo lontano dall’Italia mi ha aiutato Have you often returned to Tuscany afterwards? What did you find a guardarla con amore”. different about it? E’ tornato spesso, dopo, in Toscana? Che cosa ha trovato di diverso? “Going around Tuscany one Sunday, I keep seeing ‘Case del Popolo’ Girando in Toscana, una domenica, continuavamo a vedere case del (Popular council houses). Yet they were all closed. So I asked myself, popolo. Però erano tutte chiuse. Mi sono chiesto: ma il popolo dov’è? where are the people? Probably they had all gone to the seaside for the Probabilmente era a fare il weekend al mare. E allora ho capito che le weekend. Then, I realized that these words had changed their meaning. parole hanno cambiato significato. Ci sono ancora le classi? Non ci sono Are there still classes? There are no longer those whose story I told in più quelle che raccontavo in ‘Novecento’. E non c’è più ‘Nineteen Hundred’. And there is also none of the neanche l’ottimismo, la speranza in un cambiamento and hope in change that you could feel in the La qualità del optimism della metà degli anni ’70. Forse per questo non sono mid 1970s. Perhaps this is why I’ve never been able to suo lavoro do ‘Nineteen Hundred, Act III’. Even the word ‘utopia’ mai riuscito a fare ‘Novecento atto III’. Anche la parola utopia ha cambiato significato. Uno dei miei primi film appare oggi has changed meanings. One of my first films was called si chiama ‘Prima della rivoluzione’: ecco, è come se fossi the Revolution’: I mean, it’s as if I were eternally in tutta la sua ‘Before condannato a vivere sempre ‘prima della rivoluzione’… . condemned to living ‘before the revolution…’ unicità What other occasions have brought you to Tuscany? Quali altre occasioni la hanno condotta in Toscana? Beh, ricordo una meravigliosa serata al Teatro romano di The quality “Well, I remember a marvelous evening at Fiesole’s Fiesole, quando ho ricevuto il Premio Fiesole ai Maestri Theater, where I received the ‘Premio Fiesole’ of his work is Roman del cinema. E’ un premio importante, che hanno ricevuto Prize awarded to the Masters of Cinema. It’s an important evident in its award that over the years, it has honored the likes of negli anni Tarkovskij, Bergman, Antonioni. Far parte del uniqueness Tarkovskij, Bergman and Antonioni. To be included as gruppo di quei ‘maestri’ mi ha commosso, e mi ha fatto sentire, una volta di più, parte di quella grande famiglia del cinema, che part of that group of masters moved me, and made me feel, once again, è la famiglia a cui sento di essere sempre appartenuto. E a consegnarmi that I am part of a big cinema family, which is the family that I’ve always il premio mi hanno fatto una sorpresa straordinaria: è venuto Roberto felt I’ve belonged to. And I was given an extraordinary surprise—Roberto Benigni. Che oltre ad essere quel genio che è, un artista come ce n’è uno Benigni came to give me the award. In addition to being the genius that in cent’anni, è anche un amico. he is, he’s an artist like the kind you get every hundred years or so, and Che cosa desidera, a questo punto della sua carriera, della sua vita? he’s also a friend.’ Qui a Cannes hanno proiettato la copia restaurata del ‘Conformista’, e What do you desire at this point in your career and your life? hanno fatto uno splendido lavoro. Mi chiedo se qualcuno, adesso, non “Here in Cannes, they screened a restored version of ‘The Conformist’ potrebbe restaurare anche me!. and they did a splendid job. Now I ask, why can’t someone restore me too!’ Firenze | Tuscany 95


Jasmine Trinca, attrice, è nata a Roma il 24 aprile 1981 Jasmine Trinca, actress, was born in Rome on April 24, 1981


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Attrice per caso Actrice by chance

text Giovanni Bogani photo Fabio Lovino

lla porta . La ragazza de ca in Tr e in sm Ja ti, è cresciuta erta da Moret accanto, scop aremma d’estate in M scorrazzando ed er door, discov The girl next ng along ki ic ol ew up fr by Moretti, gr e in summertim the Maremma L’ha scoperta Nanni Moretti. E non è stata una scelta casuale, l’ha scelta dopo duemilacinquecento provini. Jasmine, all’epoca, aveva diciott’anni. Nanni voleva una adolescente, ma non un’attrice professionista. Mise un annuncio nel liceo “Virgilio” di Roma. Un colloquio. Un altro. Non proprio un provino di cinema, quanto un annusarsi, un “sentirsi” intuitivo, prima ancora che razionale. Dopo mesi, Nanni le telefona: “Sto facendo delle telefonate per informare dei risultati dei provini e… volevo dirti che ti ho scelto”. Per Jasmine Trinca, che non voleva fare l’attrice, da quel momento è cambiata la vita. I mesi sul set della Stanza del figlio, e poi il festival di Cannes, la Palma d’oro al film. Cose che non si dimenticano. Eppure, lei diceva di non voler fare l’attrice. Sognava di fare l’archeologa, e pensava che quella fosse soltanto una parentesi. Dopo la parentesi sono venuti tanti film importanti: La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana, premiato a Venezia. E poi Romanzo criminale, e il ritorno con Nanni Moretti nel Caimano, dove Jasmine interpreta una giovane regista, e ancora Manuale d’amore, con la regia di Giovanni Veronesi. E Piano solo, il film girato in Toscana che racconta la vicenda di Luca Flores, il pianista – interpretato nel film da Kim Rossi Stuart – morto suicida nel 2007 nella sua casa di Montevarchi. Segue Il grande sogno, il film sugli anni ’70 diretto da Michele Placido, interpretato al fianco di Riccardo Scamarcio e Luca Argentero. E così, da attrice per caso, Jasmine si è ritrovata attrice davvero. Ruoli importanti, premi, visibilità pubblica. She was discovered by Nanni Moretti. And it wasn’t a choice that happened by chance. He chose her after viewing 2,500 other screen tests. At the time, Jasmine was 18 years old. Nanni wanted a teenager, not a professional actress. He put up a flyer at the ‘Virgilio’ high school in Rome. Then came the interview. And then another. More than a screen test, it allowed them to get a sense of each other, to establish a feeling that was more intuitive than rational. Months afterwards, Nanni called her, ‘I’m making a few phone calls to let people know about the screen test results and…I wanted to tell you that I’ve chosen you.’ For Jasmine Trinca, who had never wanted to be an actress, it was a moment that changed her life. The months she spent on the set of “La stanza del figlio”. And then her experience at Cannes, where the movie earned the Palme d’Or. These are things one never forgets. Still—she says that she never wanted to become an actress. She dreamed of being an archeologist and thought that acting would be nothing more than a temporary stint. Nonetheless, several important films cropped up after her first ‘temporary’ venture: “La meglio gioventù” by Marco Tullio Giordana earned itself an award in Venice. Then there was “Romanzo criminale” and her reunion with Nanni Moretti in “Caimano”, where Jasmine plays a young director. Next came “Manuale d’amore” with director Giovanni Veronesi. Later, she starred in “Piano solo” the movie filmed in Tuscany that tells the story of pianist Luca Flores—played by Kim Rossi Stuart—who committed suicide in 2007 in his house in Montevarchi. “Il grande Sogno” would soon follow; this film spotlighting the 1970s was directed by Michele Firenze | Tuscany 97


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From left: Piano solo, Romanzo criminale, L’apollonide

She was chosen by Nanni Moretti after seeing 2.500 auditions

Eppure, ha sempre quell’aria di essere lì un po’ provvisoriamente, di non crederci del tutto, a questo mestiere, a questa notorietà. A questo suo ruolo sempre più importante nel cinema italiano, e non solo. A Cannes, l’abbiamo incontrata fra i protagonisti di un film francese, L’apollonide di Bertrand Bonello. Eppure, uno dei suoi amori è la Toscana. Anzi, più esattamente, la Maremma. “Quando posso vado in vacanza in Maremma, perché quelli sono i posti della mia infanzia. Praticamente, sono cresciuta nella campagna toscana. E appena c’era bel tempo, correvo da mia madre per dirle: esco. E sparivo in bicicletta, spesso con un altro bambino, senza dare notizie per ore e ore. Giravamo, e non c’erano pericoli in giro. Per me, quell’esperienza di libertà è stata fondamentale. Ero libera di esprimermi, di muovermi. Un privilegio enorme. Adesso, che sono mamma a mia volta, capisco quando sia difficile lasciare questa libertà a un figlio”. Da poco, infatti, Jasmine è madre. Insieme al suo ragazzo, conosciuto sui banchi dell’università La Sapienza a Roma, ha dato alla luce Elsa: “Sì, c’è Elsa Morante tra le suggestioni che mi hanno portato a scegliere questo nome. E poi Elsa è un nome inattuale, un po’ antico: mi piaceva per questo”. Non pensava di fare il cinema, Jasmine, ma ugualmente il cinema classico fa parte della sua vita, dei suoi miti: “Il mio film preferito è Improvvisamente l’estate scorsa, con Montgomery Clift. Ho una grande ammirazione per lui, per il suo modo nervoso, teso di interpretare i personaggi. Le sue interpretazioni sono di una profondità quasi sconcertante”. E parlando di registi, i suoi sogni sono chiari: uno è quello di lavorare con Bernardo Bertolucci. “Ma vorrei anche lavorare con Michael Mann e Ridley Scott. E come attori vorrei incontrare Daniel Day Lewis, che mi fa impazzire”. E che, tra l’altro, non è tanto lontano, nello sguardo, nell’intelligenza, nella forza inquieta e fragile, da quel Montgomery Clift che tanto ha amato, nei film classici americani in bianco e nero. Placido and Jasmine flanked Riccardo Scamarcio and Luca Argentero. So, from her start as an ‘accidental’ actress, Jasmine has found herself becoming an actress for real. Important roles, awards, the public limelight. And she still has that same air about her—as if she’s somehow there for a provisional run. It’s as if she doesn’t believe in this profession entirely, in this brand of notoriety and in her increasingly important role in Italian cinema. In Cannes, we found her amidst the protagonists of a French film: “L’apollonide” by Bertrand Bonello. Nonetheless, Tuscany is one of her greatest loves, particularly the Maremma area. ‘When I can, I go on vacation in the Maremma, because it’s one of those places that’s linked to my childhood. In practice, I grew up in the Tuscan countryside. As soon as the good weather came around, I would run to my mother and say, ‘I’m going out.’ And I would hop on my bike with another boy and disappear for hours and hours. We’d go all around and there was nothing dangerous about it. For me, that experience of freedom was fundamental. I was free to express myself, to move. It was an enormous privilege. Now that I’m a mother too, I understand how hard it is to give that type of freedom to one’s child.’ In fact, Jasmine has become a mother. Together with her boyfriend whom she met while attending La Sapienza University in Rome, she recently had Elsa. ‘Yes, Elsa Morante is one of the sources of inspiration that brought me to chose this name. Also, Elsa is not a current-day name, it’s a little old-fashioned and that’s why I like it.’ Although Jasmine never planned to make movies, classic cinema is part of her life and her iconic myths. ‘My favorite movie is “Suddenly last summer” with Montgomery Clift. I really admire him, for the nervous tension he exudes while interpreting characters. His acting has a depth that’s almost disconcerting.’ When speaking of directors: her dreams are crystal clear: one of them is to work with Bernardo Bertolucci. ‘But I’d also like to work with Michael Mann and Ridley Scott. And as far as actors go, I’d like to meet Daniel Day Lewis, who I’m crazy about.’ His gaze and intelligence, by the way, is not a far cry from the charm of Montgomery Clift, whom she so loved in classic black and white American cinema. 98 Firenze | Tuscany


Nel febbraio 2009 Jasmine aaaavuto una bambina, ha aa dal suo compagno Antonio, Elsa, aa conosciuto sui banchi dell’ Università aaaFebruary 2009, Jasmine had a little girl, In aaa with her partner Antonio, Elsa, aaa she met at University who


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Attenti a quei due Watch out for those two

text Sabrina Bozzoni photo Dario Garofalo

n i nuovi volti A tu per tu co e in Italy comicitĂ Mad della giovane ce with fa oFace-t medy co n ia al of It the new faces

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Fabrizio Biggio, nato a Firenze nel 1974 e Francesco Mandelli, nato a Erba nel 1973, autori e interpreti della sitcom I Soliti Idioti, in onda su Mtv Italia Fabrizio Biggio, born in Florence in 1974, and Francesco Madelli, born in Erba in 1973, the writers and actors of Mtv Italia’s I Soliti Idioti Firenze | Tuscany 101


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Sono tutto quello che ci si può aspettare da tutti i loro perso- They are everything one would expect from their characters—a naggi ormai diventati garanzia della risata. Francesco Mandelli e guaranteed laugh. Francesco Mandelli is originally from Osago—a Fabrizio Biggio, il primo di Osnago, un piccolo paesino in pro- small town in the Province of Lecco, while Fabrizio Biggio is an vincia di Lecco, l’altro fiorentinissimo, sono uniti in questo so- ultra-native Florentine. The two are united by an artistic fellowship dalizio artistico che si chiama I Solidi Idioti. Sitcom composta da called I Soliti Idioti. This sitcom is made up of a series of ever-comic una serie di episodi uno più comico dell’altro, che vede al centro episodes, featuring the two actors as they spotlight society’s clichés i due attori alle prese con i luoghi comuni della società del no- in modern times: theirs is the new Commedia all’Italiana. Broadcast stro tempo: una nuova commedia all’italiana. Trasmessa per la for the first time in 2009, the show prima volta nel 2009, adesso, alla sua terza edizione, si è fatta is currently celebrating its third bandiera del canale Mtv Italia ed è record di visualizzazioni edition. They’ve made the Mtv Italia sul web. Li abbiamo incontrati in occasione dei Trl Awards, channel their own and it has a record oscar musicali che il 20 aprile hanno riempito piazza Santa number of viewings on the web. We Croce, dove sono stati premiati gli idoli pop dei giovanissimi, met the pair during the Trl music condotti appunto dal duo di comici e dalla cantante Nina Zilli. awards, that came to Piazza Santa Fabrizio Biggio Croce on April 20, honoring the Dalla Zanzara in classe nel ultra-young idols of pop. The event was hosted by these two comedians 1997 su Canale 10, agli studi di and singer Nina Zilli. Mtv con il tuo primo programma Mtv Mad. Raccontaci il tuo Fabrizio Biggio From Zanzara in classe in 1997, percorso Un amico, data la mia spigliabroadcast on Canale 10, to the tezza, mi invitò a partecipare al studios of Mtv with your first show programma comico La zanzara Mtv Mad. Tell us about your journey. in classe sulla rete di Cecchi Gori Because of my cheekiness, a friend invited me Canale 10. Il mio cachet? Bito participate in the comedy program called glietti gratis per le partite della La zanzara in classe on Canale 10, a channel Fiorentina e 500 mila lire all’anbelonging to Cecchi Gori. My cachet? Free no. Dopo tre edizioni, una vera tickets to the Fiorentina’s football games Our scuola per conoscere i tempi e and 500,000 Lire a year. It was authentic characters i modi della diretta, scoprii che training for getting to know more about are the il programma anticonvenzionale timing and the secrets of live broadcasting, Mtv Mad cercava reclute da lanAfter 3 editions, I discovered that the antipeople we ciare. Inviai agli studi del canale una cassetta in cui autofilmai see around conventional program Mtv Mad was seeking la mia presentazione, fui chiamato per il provino, ma la risporecruits to launch. I sent an introductory sta non arrivò. Ci riprovai in un secondo momento con un us every day tape to the channel’s studio which I filmed fumetto che disegnai io stesso e che inviai al direttore della rete, myself. I was called in to do a screen test, but an answer never came. da qui inizia la mia avventura. Prima Mtv Mad con Gip poi l’in- I tried one more time, sending a comic I had drawn of myself to the contro con Francesco, il lavoro di autore e quello di interprete. network’s director and that’s where my adventure began—my work Francesco Mandelli as an author and actor with Mtv Mad, with Gip, and then my meeting Da un paesino in provincia alla co-conduzione di Tokusho su with Francesco. Mtv insieme a Andrea Pezzi. Parlaci del tuo esordio nello spet- Francesco Mandelli tacolo You started out in a little provincial town and went to co-hosting Era il 1998, frequentavo la quinta superiore, mi trovavo a guar- Tokusho on Mtv, together with Andrea Pezzi. Tell us about your dare il canale Mtv ogni pomeriggio: un modo, il mio preferito, debut in show business. che mi faceva evadere dalla condizione di ragazzo-amante della It was 1998 and my last year of high school. I often found myself musica-studente di provincia. Mi colpivano soprattutto i pro- watching the Mtv channel every afternoon: it was my favorite way grammi di Andrea Pezzi (il primo della generazione dei veejay to escape from my condition—that of a young guy, a music-loving italiani, ndr.). Un pomeriggio lo vedo con un cartello in mano student from a provincial town. I was especially struck by Andrea con su scritto un numero di telefono, invitando i telespettatori Pezzi’s programs (Editor’s note: Pezzi was the first of a generation a chiamare per partecipare al primo programma Mtv girato a of Italian DJs). One afternoon, I watched him holding a sign in his Milano. Senza nessuna aspettativa ho provato a chiamare, poi hands, showing a telephone number. He invited viewers to call if il provino a Milano saltando la scuola, un personaggio da in- they wanted to participate in Mtv’s first program filmed in Milan. terpretare, quello del Nongiovane, così ho iniziato a affiancare Without any expectations, I tried calling. Then, I skipped school and Andrea durante la conduzione dei suoi programmi. went to the screen-test in Milan. The role was that of the Nongiovane, 102 Firenze | Tuscany


On April 20 they hosted the Trl Awards in piazza Santa Croce together with singer Nina Zilli Tra i tanti personaggi interpretati nei I Soliti Idioti, quali and that’s how I started to flank Andrea as he led his shows. quelli che derivano completamente dalla vostra fantasia, quali Of the many characters you interpret in I Soliti Idioti which ones are completely imaginary and which are inspired by real people invece prendono spunto da persone o fatti reali. Tutti i personaggi prendono spunto da quello che vediamo in- or events? torno. Non c’è nessuno nato spontaneamente dalla nostra fanta- All our characters take their cue from what surrounds us. No one was sia. Rappresentano un insieme delle caratteristiche individuali born spontaneously as a figment of our imagination. They represent che notiamo e riportiamo in maniera caricaturale. Ruggero de a series of individual characteristics that we notice and express as a caricature. Ruggero de Cenni, for example, is a typical Cenni, padre romanaccio che insieme al figlio, un Roman father finds himself at the center of hilarious ragazzo timido e composto, si avventura in episoepisodes with his timid tidy son. He’s simply a spoof di crepapelle, non riprende altro che la severità on the severity of every father. In this case and in di ogni padre: in questo caso e negli altri non facothers, we don’t do anything but bring the truth out ciamo altro che riportare la verità alla dimensione and express it within the comic realm. During our della commedia. Durante il nostro lavoro abbiawork, we have discovered many common points that mo scoperto molti punti in comune che ci legano One began on link us to the great ‘commedia all’italiana’. Like they alla grande commedia all’italiana: noi, come loro used to, we also see, analyze and bring situations to un tempo, vediamo, analizziamo e riportiamo. I a comedy show life. Monicelliani’s I mostri is the greatest example. mostri monicelliani ne sono l’esempio più alto. on Canale 10, Two of your life’s greatest songs… Le due canzoni della vita and the other Fabrizio: Where the streets have no name by U2, Fabrizio: Where the streets have no name degli U2 Diamante Grezzo by I Diaframma and the jingle of Diamante Grezzo dei Diaframma e la sigla di Ufo became Mtv’s “Nongiovane” Ufo Robot Robot Francesco: Have you ever seen the rain dei Creedence, Supersonic Francesco: Have you ever seen the rain by Creedence, Supersonic by degli Oasis e Il vitello dai piedi di balsa degli Elio e le Storie Tese. Oasis and Il vitello dai piedi di balsa by Elio e le Storie Tese. Hai la possibilità di parlare con un personaggio del passato. If you had the chance to speak to someone from the past, who would you chose? Chi sceglieresti ? Fabrizio: Andrea Pazienza. Fabrizio: Andrea Pazienza Francesco: Jesus Christ. Francesco: Gesù Cristo One of your fears… Una paura. Fabrizio: Ho spesso paura di non riuscire più a avere i soldi Fabrizio: I’m often afraid that I won’t be able to have enough money to live on anymore. necessari per vivere. Francesco: Like a true hypochondriac-diseases. Francesco: Da vero ipocondriaco, le malattie Firenze | Tuscany 103



E’ di scena l’altra moda

The “other” fashion comes on the scene text Eva Desiderio

All’80esima edizione di Pitti Uomo soffia il vento di una nuova moda liberata dai lacci dell’eleganza forzata At the 80th Pitti Uomo fair a new style, free from the ties of forced elegance, brings a whiff of fresh air.

Firenze | Tuscany 105


fashion exhibition

Arrivano dall’altra parte del mondo e portano a Pitti Uomo l’altra moda, quella liberata dai lacci di un’eleganza forzata e datata. Stile libero, molto preppy e molto romantico, quello per maschi e femmine secondo la visione tutta semplicità e classico rivisitato di Scott Sternberg inventore del marchio Band of Outsiders e quello per sole donne inventato da due sorelle appassionatissime di arte antica italiana, Kate e Laura Mulleavy, col brand che hanno fondato nel 2005 e battezzato Rodarte. Due etichette già cult per tan-

idee giovani e prepotenti che sbocciano in California e trovano in Los Angeles il loro ombelico di creatività. Quasi un’onda lunga californiana che ci abbraccia ma anche si abbatte travolgendo vecchie storie e abusati cliché. Due sfilate da ricordare, per celebrare l’80° edizione del salone, come del resto molte altre nelle ultime stagioni del Pitti prima su tutte la performance di Gareth Pugh, anche per l’approccio non convenzionale di Sternberg alla ex Manifattura Tabacchi con sfilata in mezzo ad un musical sulla scia di West

They come from the other side of the Atlantic and they are bringing to Pitti Uomo another kind of fashion: the kind that is free from the confines of a forced and outdated idea of elegance. Free style, very preppy and very romantic—for both men and women. Fashion that is simple and classic, revisited by Scott Sternberg himself, inventor of the Band of Outsiders brand, accompanied by the women’s line, Rodarte, launched in 2005 by two sisters, Kate e Laura Mulleavy, who have always had a passion for ancient Italian art. The two fashion brands have already reached cult status

new and often overbearing ideas that were born in California and have found their creative pulse in Los Angeles. The “spotswear” line by Band of Outsiders (instead of “sportswear” because of Sternberg’s love for a film by Luc Godard) and the Mulleavy sisters are like a long wave from California that will engulf Florence during Pitti, breaking down old cliches and styles. These promise to be two fashion shows to remember: marking the 80th edition of Pitti Uomo, as previous fashion shows have been in recent years at Pitti, the most memorable being the per-

Band of Outsiders and Rodarte special gusts at Pitti Uomo ti modaioli, subito intercettate dagli organizzatori di Pitti Uomo e Pitti W come icone di contemponeità non forzata, stilisti liberi con etichette indipendenti che si sono fatti largo da soli nel mare magnum del fashion, spesso infestato di squali e di balene un po’ spiaggiate. E invece no, nello sportswear di Band of Outsiders (che si chiama così per l’amore di Scott per un film di Luc Godard) e nei sublimi e scultorei abiti peplo delle Mulleavy, batte il cuore dello stile incontaminato, l’energia delle 106 Firenze | Tuscany

Side Story e di Rodarte in uno spazio in via Bufalini offerto dalla Cassa di Risparmio di Firenze SPA che sostiene lo show (da sempre vicina alle manifestazioni di moda in città) per rappresentare con un evento site specific una collezione dedicata a Firenze e alla sua più grande fiera internazionale. Nessuna modella ma dieci manichini illuminati e ondeggianti per esprimere emozioni e stupori. E sullo sfondo della presentazione anche il primo libro monografico Rodarte di Catherine Opie e Alec

for transatlantic fashionistas, and they were immediately picked up by the organizers of Pitti Uomo and Pitti W as icons of contemporary fashion. These are three designers free from the limitations of big names and big reputations; they made it in the fashion biz on their own with their own independent labels in the sea of industry trendsetters and decisionmakers, often infested with sharks and passe’ beached whales. Instead, there is a distinct unifying thread in these lines: an uncontaminated style, the energy of young,

formance of Gareth Pugh. Sternberg’s very unconventional approach will be the focus of the Band of Outsiders show at the ex-Manifattura Tabacchi: the runway show will take place in the middle of a musical similar to West Side Story, and Rodarte will take over a runway space on via Bufalini, offered by the Cassa di Risparmio di Firenze SPA, which has sponsored the show (as it has in the past as a strong supporter of fashion events in Florence). Rodarte’s show will be a site-specific event in Florence to showcase its collection dedicated to the


Rodarte

Band of Outsiders

Band of Outsiders

Rodarte Firenze | Tuscany 107


fashion exhibition

Soth pubblicato da JRP/ Ringier. Un viaggio attraverso la strepitosa esperienza di queste sorelle silenziose e operosissime, che mangiano meloni e mirtilli, nate a Pasadena e laureate entrambe a Berkeley in materie umanistiche, appassionate del nostro Rinascimento, stiliste pure e colte, inventrici di una moda che racconta il sogno dell’eleganza moderna senza indulgere a troppo facili nostalgie couture. Già molto amate dai guru del giornalismo di moda come la superdirettora Anna Wintour e soprat-

numerosi premi per la loro bravura e particolarità. Non meno interessante la storia personale e professionale di Scott Sternberg che porta a Firenze la collezione uomo p/e 2012 di Band of Outsiders insieme alle collezioni donna Resort 2012 di Boy By Band of Ousiders e della più nuova linea Girl. Uno spaccato di quel modo di vestire semplice e scanzonato che piace già ai 225 negozianti che hanno puntato sul brand in tutto il mondo e che apprezzano l’appeal Polaroid di Scott e la sua vibrante voglia di rieditare superandoli i classici del

city and its international fashion fair. Not one model but instead 10 illuminated mannequins to evoke emotion and surprise. The show in Florence comes just as the designer duo from Rodarte presents the brand’s first monographic book, “Rodarte,” by Catherine Opie and Alec Soth published by JRP/Ringier. A journey through the incredible experience of this silent and laborious sister duo, who eat melons and blueberries. Born in Pasadena, they both graduated from Berkeley with degrees in the Humanities. Passionate about the Italian Renais-

among buyers on the old continent who already seem to like the cloudy and dusty colors from LA made by the designers who made the costumes for “Black Swan” and who won a slew of awards for them. No less interesting is the personal and professional story of Scott Sternberg, who brings to Florence his 2012 spring-summer men’s collection of Band of Outsiders together with the 2012 women’s Resort collections, Boy By Band of Outsiders and the latest collection Girl. The collection has a simple, relaxed style that has become much-loved by the the

Two memorable fashion shows to celebrate the 80th fair tutto dalle star del cinema californiano e newyorkese come Cate Blanchett, Keira Knightley, Kirsten Dunst, Tilda Swinton, Maggie Cheung e perfino dalla first lady Michelle Obama. Questo loro show fiorentino è anche il debutto ufficiale sul mercato europeo, una finestra interessante per i buyer del vecchio continente che già apprezzano molto i colori nuvolosi e impolverati preferiti dalle due sorelle del fashion targato L.A. che hanno anche realizzato i costumi per Black Swan e che hanno vinto 108 Firenze | Tuscany

guardaroba sportivo dei grandi marchi americani. Non un heritage, per carità, ma un prodotto ammaliante ed essenziale, ricco di fascino per i tessuti e i colori e soprattutto per le lavorazioni realizzate in Italia da Pier Spa di Casale sul Sile. “Solo in Italia si possono fare bei vestiti” racconta lo stilista che rivisita gli evergreen del guardaroba maschile con un senso di innocenza e un po’ di umorismo e definisce con la sola parola “preppy” tutto il suo mondo creativo.

sance, they have a pure and refined style that is an example of modern elegance without excess and too much couture. They are already much-loved by the world’s top fashion journalists such as Vogue’s Anna Wintour, as well as the most stylish stars of the silver screen like Cate Blanchett, Keira Knightley, Kirsten Dunst, Tilda Swinton, Maggie Cheung, and even the first lady Michelle Obama. Their fashion show in Florence is also their official debut in the European market; it will be an interesting launching point for success

225 international boutique owners who sell Band of Outsiders. They appreciate Sternberg’s ‘Polaroid’ appeal and his fresh, new desire to reinterpret the classics of American sportswear. His is an essential product, full of charm and selection of textiles and colors, especially those made in Italy by Pier Spa in Casale sul Sile. “Only in Italy can you make greatclothing,” says the designer, who has revisited the classics of the men’s wardrobe with a sense of innocence and a bit of humor, defining his style and creative vision only with the word “preppy.”




E’ di scena l’altra moda

The “other” fashion comes on the scene text Eva Desiderio

All’80esima edizione di Pitti Uomo soffia il vento di una nuova moda liberata dai lacci dell’eleganza forzata At the 80th Pitti Uomo fair a new style, free from the ties of forced elegance, brings a whiff of fresh air.

Firenze | Tuscany 105


fashion exhibition

Arrivano dall’altra parte del mondo e portano a Pitti Uomo l’altra moda, quella liberata dai lacci di un’eleganza forzata e datata. Stile libero, molto preppy e molto romantico, quello per maschi e femmine secondo la visione tutta semplicità e classico rivisitato di Scott Sternberg inventore del marchio Band of Outsiders e quello per sole donne inventato da due sorelle appassionatissime di arte antica italiana, Kate e Laura Mulleavy, col brand che hanno fondato nel 2005 e battezzato Rodarte. Due etichette già cult per tan-

idee giovani e prepotenti che sbocciano in California e trovano in Los Angeles il loro ombelico di creatività. Quasi un’onda lunga californiana che ci abbraccia ma anche si abbatte travolgendo vecchie storie e abusati cliché. Due sfilate da ricordare, per celebrare l’80° edizione del salone, come del resto molte altre nelle ultime stagioni del Pitti prima su tutte la performance di Gareth Pugh, anche per l’approccio non convenzionale di Sternberg alla ex Manifattura Tabacchi con sfilata in mezzo ad un musical sulla scia di West

They come from the other side of the Atlantic and they are bringing to Pitti Uomo another kind of fashion: the kind that is free from the confines of a forced and outdated idea of elegance. Free style, very preppy and very romantic—for both men and women. Fashion that is simple and classic, revisited by Scott Sternberg himself, inventor of the Band of Outsiders brand, accompanied by the women’s line, Rodarte, launched in 2005 by two sisters, Kate e Laura Mulleavy, who have always had a passion for ancient Italian art. The two fashion brands have already reached cult status

new and often overbearing ideas that were born in California and have found their creative pulse in Los Angeles. The “spotswear” line by Band of Outsiders (instead of “sportswear” because of Sternberg’s love for a film by Luc Godard) and the Mulleavy sisters are like a long wave from California that will engulf Florence during Pitti, breaking down old cliches and styles. These promise to be two fashion shows to remember: marking the 80th edition of Pitti Uomo, as previous fashion shows have been in recent years at Pitti, the most memorable being the per-

Band of Outsiders and Rodarte special gusts at Pitti Uomo ti modaioli, subito intercettate dagli organizzatori di Pitti Uomo e Pitti W come icone di contemponeità non forzata, stilisti liberi con etichette indipendenti che si sono fatti largo da soli nel mare magnum del fashion, spesso infestato di squali e di balene un po’ spiaggiate. E invece no, nello sportswear di Band of Outsiders (che si chiama così per l’amore di Scott per un film di Luc Godard) e nei sublimi e scultorei abiti peplo delle Mulleavy, batte il cuore dello stile incontaminato, l’energia delle 106 Firenze | Tuscany

Side Story e di Rodarte in uno spazio in via Bufalini offerto dalla Cassa di Risparmio di Firenze SPA che sostiene lo show (da sempre vicina alle manifestazioni di moda in città) per rappresentare con un evento site specific una collezione dedicata a Firenze e alla sua più grande fiera internazionale. Nessuna modella ma dieci manichini illuminati e ondeggianti per esprimere emozioni e stupori. E sullo sfondo della presentazione anche il primo libro monografico Rodarte di Catherine Opie e Alec

for transatlantic fashionistas, and they were immediately picked up by the organizers of Pitti Uomo and Pitti W as icons of contemporary fashion. These are three designers free from the limitations of big names and big reputations; they made it in the fashion biz on their own with their own independent labels in the sea of industry trendsetters and decisionmakers, often infested with sharks and passe’ beached whales. Instead, there is a distinct unifying thread in these lines: an uncontaminated style, the energy of young,

formance of Gareth Pugh. Sternberg’s very unconventional approach will be the focus of the Band of Outsiders show at the ex-Manifattura Tabacchi: the runway show will take place in the middle of a musical similar to West Side Story, and Rodarte will take over a runway space on via Bufalini, offered by the Cassa di Risparmio di Firenze SPA, which has sponsored the show (as it has in the past as a strong supporter of fashion events in Florence). Rodarte’s show will be a site-specific event in Florence to showcase its collection dedicated to the


Rodarte

Band of Outsiders

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Rodarte Firenze | Tuscany 107


fashion exhibition

Soth pubblicato da JRP/ Ringier. Un viaggio attraverso la strepitosa esperienza di queste sorelle silenziose e operosissime, che mangiano meloni e mirtilli, nate a Pasadena e laureate entrambe a Berkeley in materie umanistiche, appassionate del nostro Rinascimento, stiliste pure e colte, inventrici di una moda che racconta il sogno dell’eleganza moderna senza indulgere a troppo facili nostalgie couture. Già molto amate dai guru del giornalismo di moda come la superdirettora Anna Wintour e soprat-

numerosi premi per la loro bravura e particolarità. Non meno interessante la storia personale e professionale di Scott Sternberg che porta a Firenze la collezione uomo p/e 2012 di Band of Outsiders insieme alle collezioni donna Resort 2012 di Boy By Band of Ousiders e della più nuova linea Girl. Uno spaccato di quel modo di vestire semplice e scanzonato che piace già ai 225 negozianti che hanno puntato sul brand in tutto il mondo e che apprezzano l’appeal Polaroid di Scott e la sua vibrante voglia di rieditare superandoli i classici del

city and its international fashion fair. Not one model but instead 10 illuminated mannequins to evoke emotion and surprise. The show in Florence comes just as the designer duo from Rodarte presents the brand’s first monographic book, “Rodarte,” by Catherine Opie and Alec Soth published by JRP/Ringier. A journey through the incredible experience of this silent and laborious sister duo, who eat melons and blueberries. Born in Pasadena, they both graduated from Berkeley with degrees in the Humanities. Passionate about the Italian Renais-

among buyers on the old continent who already seem to like the cloudy and dusty colors from LA made by the designers who made the costumes for “Black Swan” and who won a slew of awards for them. No less interesting is the personal and professional story of Scott Sternberg, who brings to Florence his 2012 spring-summer men’s collection of Band of Outsiders together with the 2012 women’s Resort collections, Boy By Band of Outsiders and the latest collection Girl. The collection has a simple, relaxed style that has become much-loved by the the

Two memorable fashion shows to celebrate the 80th fair tutto dalle star del cinema californiano e newyorkese come Cate Blanchett, Keira Knightley, Kirsten Dunst, Tilda Swinton, Maggie Cheung e perfino dalla first lady Michelle Obama. Questo loro show fiorentino è anche il debutto ufficiale sul mercato europeo, una finestra interessante per i buyer del vecchio continente che già apprezzano molto i colori nuvolosi e impolverati preferiti dalle due sorelle del fashion targato L.A. che hanno anche realizzato i costumi per Black Swan e che hanno vinto 108 Firenze | Tuscany

guardaroba sportivo dei grandi marchi americani. Non un heritage, per carità, ma un prodotto ammaliante ed essenziale, ricco di fascino per i tessuti e i colori e soprattutto per le lavorazioni realizzate in Italia da Pier Spa di Casale sul Sile. “Solo in Italia si possono fare bei vestiti” racconta lo stilista che rivisita gli evergreen del guardaroba maschile con un senso di innocenza e un po’ di umorismo e definisce con la sola parola “preppy” tutto il suo mondo creativo.

sance, they have a pure and refined style that is an example of modern elegance without excess and too much couture. They are already much-loved by the world’s top fashion journalists such as Vogue’s Anna Wintour, as well as the most stylish stars of the silver screen like Cate Blanchett, Keira Knightley, Kirsten Dunst, Tilda Swinton, Maggie Cheung, and even the first lady Michelle Obama. Their fashion show in Florence is also their official debut in the European market; it will be an interesting launching point for success

225 international boutique owners who sell Band of Outsiders. They appreciate Sternberg’s ‘Polaroid’ appeal and his fresh, new desire to reinterpret the classics of American sportswear. His is an essential product, full of charm and selection of textiles and colors, especially those made in Italy by Pier Spa in Casale sul Sile. “Only in Italy can you make greatclothing,” says the designer, who has revisited the classics of the men’s wardrobe with a sense of innocence and a bit of humor, defining his style and creative vision only with the word “preppy.”



knew… If CoCuourrrrègèesg.eInsgegnere civile

André la moda i preferisce tt ge ro p ai ma squadra e egnata con is d e ar p e ch imal chic suo stile min Il . so as p m co trapezio, anni ‘60: linee li eg n a ol op sp inigonna ticipano la m an e ch e n n go ianco e primari, il b ri lo co e u d nei o rigide nee sono men li le i, gg O o. ner e a tagli invade insiem le re lo co il e evidenti e incrostazioni , ci ri et m im as Future Ecco la nuova o. or ec d i n to bot Couture. neer but es. A civil engi èg rr ou C ré nd A preferred ing projects he er ne gi en e th to ed to be ing which seem gn si de n io sh fa a pair of a square and h it w ed iz al re style was minimal chic is H . es ss pa m co ium cuts, e sixties: trapez th of d en tr e th mini-skirt ticipated the an ch hi w ts ir sk white and ary colors, the im pr o tw e th in rigid and the cuts are less ow N k. ac bl e th ymmetrical gether with as to ed us is r lo co decorated ent gloss and id ev e m so , ts cu Future it is the new buttons. Here Couture.

Marta Innocenti Ciulli photo Federica Fiori make up and hair Karin Borromeo


Prada Bellissimo manteau in tessuto pesante, doppiopetto, spalle e maniche importanti, collo double color, bottoni evidenti A beautiful manteau in a heavy fabric, doublebreasted, marked shoulders and sleeves, double colored collar, eye catching buttons Stivali/boots: Prada Cuffia/cap: Prada


Cacharel Panta a vita bassa dritti alla caviglia. Sopra il pull con apertura sul davanti Low waist, ankle-length pants. Pull with front opening Scarpe/shoes: Church’s Cuffia/cap: Borsalino


blugirl Mantella con tagli per le braccia. Abito fantasia Cape with cuts. Patterned dress Cuffia/cap: Borsalino Stivali/boots: Prada


Giambattista Valli Tubino a grandi fiori, giromanica imbottitio Flowered sheath dress, padded armhole Cuffia/cap: Prada


Jil sander Pull a tre colori con collo a cuffia Three colored pull with cap collar Gonna/skirt: Fausto Puglisi at Luisaviaroma Stivali/boots: Prada


Ermanno Scervino Petite robe avorio con bustino di trina Ivory petite robe with laced corset Over: Giambattista Valli at Luisaviaroma Stivali/boots: Prada Cuffia/cap: Prada


Viktor & Rolf Over ¾ dalla linea a uovo, collo di lana Three quarter length over, egg cut, wool collar Shorts: Stella McCartney at Luisaviaroma Scarpe/shoes: Church’s Cuffia/cap: Borsalino


gabriele Colangelo Tubino biscotto con tagli e orlo asimmetrico Biscuit color sheath dress with asymmetrical cuts and hem line Stivali/boots: Prada Cuffia/cap: Prada


Marni Casacca con maniche al gomito e gonna a trapezio. Applicazioni preziose Elbow length jacket and trapezium cut skirt. Precious appliquĂŠs Cuffia/cap: Prada Scarpe/shoes: Marni


Ermanno Scervino


flo shopping

Just only white Marta Innocenti Ciulli photo Emiliano Scatarzi

Firenze | Tuscany 123


flo shopping

Tod’s

Guess

Guess

Stefano Ricci

In giro per Firenze nelle boutique delle grandi griffe per gli ultimi acquisti del guardaroba dedicato all’uomo. Solo un trend: il tutto bianco. Out and about in Florence’s name brand boutiques for the latest purchases in menswear. One trend only: all white

Hermès

Guess

Jeans

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Milord 124 Firenze | Tuscany

Hermès

Milord

Guess

Ermenegildo Zegna Stefano Ricci


Fratelli Rossetti Stefano Ricci

Hermès

Ermanno Scervino

Ermanno Scervino

Luisaviaroma Jeans

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Stefano Ricci

Pantaloni, giacche, scarpe o stivaletti, cappelli, grandi borse da equitazione e papillon. Ma le novità in fatto di linee, di tessuti e di dettagli sono tutte nella camiceria da uomo. Ricami, carré a sottolineare la spalla, pitture astratte e scolli a V. Pants, jackets, shoes or ankle boots, hats, big horseback riding bags and bowties. But the novelty in terms of lines, fabrics and details is in the men’s shirt department. Embroidery, yokes to outlines shoulders, abstract paintings and V-necks.

Luisaviaroma

Tod’s

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Ermanno Scervino

Ermenegildo Zegna Firenze | Tuscany 125


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Stefano Ricci

Luisaviaroma 126 Firenze | Tuscany


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Ermanno Scervino

Fratelli Rossetti Firenze | Tuscany 127


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Croce e deliz to bear lli A cross no centi Ciu by Marta In

In oro giallo, rosso o bianco. Tempestata di pietre preziose. La croce. In yellow, red or white gold. Studded with precious stones. The cross.

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1. De Grisogono 2. Chanel 3. Cartier 4. Ugo Cacciatori 5. Pomellato 6. Diego Percossi Papi 7. Tiffany 8. Diego Percossi Papi 120 Firenze | Tuscany


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concept Linda Loppa Collage Caprioni Daniela: 1째anno Fashion Design

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by Marta Innocenti Ciulli 1. Gherardini - € 886 - via della Vigna Nuova, 57/r - Firenze 2. Moschino - € 895 - www.moschinoboutique.com 3. Jil Sander - prezzo su richiesta - at Guya - via Por Santa Maria, 76/r - Firenze 4. Marni - € 460 - at Space - via de’ Tornabuoni, 17/r - Firenze 5. Rochas - at Luisa Via Roma - Firenze 6. Salvatore Ferragamo - € 1.490 - via de’ Tornabuoni, 16 - Firenze 7. Ermanno Scervino - € 1.845 - p.zza Antinori, 10/r - Firenze 8. Thakoon - prezzo su richiesta - www.thakoon.com Firenze | Tuscany 131



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L’inverno vedrà l’esplosione delle scarpe allacciate, da portare con calze o calzettoni Winter brings an explosion of buckled shoes to wear with tights or socks

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Piano Terra Ground Floor

by Marta Innocenti Ciulli 1. Dior - via de’ Tornabuoni, 57 - Firenze 2. Emporio Armani - p.zza degli Strozzi, 16 - Firenze 3. Zadig & Voltaire - € 240 - via della Vigna Nuova 17/19 - Firenze 4. Salvatore Ferragamo - € 325 - via de’ Tornabuoni, 16 - Firenze 5. Jil Sander - at Guya - via Por Santa Maria, 76/r - Firenze 6. Marni - at Space - via de’ Tornabuoni, 17/r - Firenze 7. Chanel - p.zza della Signoria, 10 - Firenze 8. Moschino - € 374 - www.moschinoboutique.com 9. Churh’s - at Eredi Chiarini - Firenze 10. Victor&Rolf - at Luisa via Roma - Firenze 11. Replay - via dei Pecori, 7/r - Firenze Firenze | Tuscany 133



what’s cool trends

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Tartan e tweed pesanti: il tessuto della nostra infanzia sugli accessori Heavy tartan and tweed, The fabric of our childhood comes to accessories

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Wool attraction

a perfect british style

by Marta Innocenti Ciulli 1. Ermanno Scervino - € 590 - p.zza Antinori, 10/r - Firenze 2. Borsalino - via Porta Rossa, 40 - Firenze 3. Gherardini - via della Vigna Nuova, 57/r - Firenze 4. Replay - via dei Pecori, 7/r - Firenze 5. Dior - via de’ Tornabuoni, 57 - Firenze 6. Marni - € 580 - at Space - via de’ Tornabuoni, 17/r- Firenze 7. Carshoe - at Raspini - via Roma 25/r - Firenze 8. Miu Miu - € 430 - via Roma, 8/r - Firenze 9. Jean Paul Gaultier - at Luisa via Roma - Firenze 10. SaiSei - www.saisei.eu 11. Victor&Rolf - at Luisa via Roma - Firenze Firenze | Tuscany 135



what’s cool bijoux

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I bijoux si fanno voluminosi purché abbinati ad un look ultra-minimal Bijoux are important and voluminous as long they are paired with an ultra-minimal lookingh 6 7

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Come una regina Like a queen

by Marta Innocenti Ciulli 1. Azzaro - www.azzaroparis.com 2. MiuMiu - € 430 - via Roma, 8/r- Firenze 3. Chanel - € 2.150 - p.zza della Signoria, 10 - Firenze 4. Hermès - € 171 - p.zza degli Antinori, 6/r - Firenze 5. Dior - via de’ Tornabuoni, 57 - Firenze 6. Marni - at Space - via de’ Tornabuoni, 17/r- Firenze 7. Ermanno Scervino - € 260 - p.zza Antinori, 10/r - Firenze 8. Jean Paul Gaultier - www.jeanpaulgaultier.com Firenze | Tuscany 137



what’s cool details

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A parte di ripararsi dal freddo, il guanto sarà l’accessorio cool dell’inverno In addition to keeping us warm, the glove will be the cool accessory this winter 6 7

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Mai più senza

Never again without

by Marta Innocenti Ciulli 1. MiuMiu - € 295 - via Roma, 8/r - Firenze 2. Marni - at Space - via de’ Tornabuoni, 17/r - Firenze 3. 6. Sermoneta - € 105 - via della Vigna Nuova, 28/r - Firenze 4. Azzaro - www.azzaroparis.com 5. Jil Sander - at Guya - via Por Santa Maria, 76/r - Firenze 7. Trussardi 1911 - € 295 - viale Regina Margherita, 91 - Viareggio 8. Hermès - € 650 - p.zza degli Antinori, 6/r - Firenze Firenze | Tuscany 139



what’s cool man

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Stivaletti alla maniera dei Mods: allacciati, con fibbie, carro armato o pelliccia Mods-style ankle boots: just high enough, buckles, panzer or fur 6 7

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Come i Rolling Stones Like the Rolling Stones

by Marta Innocenti Ciulli 1. Hermès - prezzo su richiesta - p.zza degli Antinori, 6/r - Firenze 2. Bally - prezzo su richiesta - at Luisa via Roma - Firenze 3. Church’s - prezzo su richiesta - at Eredi Chiarini - via Roma 16/r - Firenze 4. Marni - at Space - via de’ Tornabuoni,17/r - Firenze 5. Carshoe - prezzo su richiesta - at Raspini - via Roma 25/r - Firenze 6. Trussardi 1911 - prezzo su richiesta - viale Regina Margherita, 91 - Viareggio 7. Jil Sander - www.jilsander.com 8. Prada - via de’ Tornabuoni, 67 - Firenze Firenze | Tuscany 141



what’s cool jeans

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Coppie nella vita e nello stile. E vissero tutti felici e contenti A couple in life and in style. and everyone lived happy ever afteringh 6

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Sussi e Biribissi a love story

by Sabrina Bozzoni 1. Levi’s Red Tab - € 85 - p.zza della Stazione, 44/r - Firenze 2. Blomor - www.blomor.com 3. Keith Haring - € 14,99 - at OVS Industry - via dei Panzani 31 - Firenze 4. Diesel - € 70 - via dei Lamberti, 13/r - Firenze 5. 7. Roy Rogers - at Eredi Chiarini via Roma 16/r - Firenze 6. Marni Men - www.marni.com 8. Guess - € 350 - via degli Speziali 9/r - Firenze Firenze | Tuscany 143


text Felice Limosani A mio parere, è presupposta una buona dose di curiosità e uno sforzo supplementare di immaginazione per capire, intravedere o anticipare ciò che viene dopo. Quando il Gruppo il Sole 24 Ore mi ha proposto di ideare uno story work che li ritraesse da un’altra angolazione, ho compreso, spostandomi in avanti senza esitare, che avrei potuto mettere in scena una radicale mutazione dello sguardo. Da una parte, la mia attitudine a innovare e creare, dall’altra l’à plomb di chi guarda la realtà dal lato dei fatti. Eccoci davanti a un esempio concreto di cambiamento di prospettiva. Concretezza e immaginazione a braccetto! La buona sorte ha fatto il resto… conoscete un luogo più credibile di Firenze per celebrare questo matrimonio? Per dirla da GPS, al 43°46’17” di latitudine Nord e a 11°15’15”di longitudine Est c’è vita: Firenze! Non è solo la città dove vivo, che mi accudisce, mi accresce sotto l’ala nutriente di una vibrante storia artistica e culturale, ma è anche il luogo perfetto per raccontare e innestare visioni e pre-visioni. 144 Firenze | Tuscany

Quanto affermo ha paternità precise, nomi e cognomi di individui coraggiosi, anticipatori, concretamente cutting edge. Personalità consapevoli di dover prendere decisioni difficili senza nascondersi, rischiando scelte impensate, tracciando nuove strade. Insomma un palcoscenico ideale e credibile per parlare, attraverso la metafora artistica, di alte e altre prospettive e anche di speranza. A conti fatti, allora, ho formulato un pensiero armonico al territorio, un invito a optare per il cambiamento stimolando nuovi punti di vista. E per logica, qual è il modo migliore di guadagnare una nuova visuale se non quello di salire di quota, attestandosi sui punti più alti della città? La terrazza, il tetto, la torre, sono luoghi privilegiati, strategici, spesso interdetti. Sono luoghi magici, ubiqui, spazi contesi tra il mio corpo che è qui e il mio sguardo che si proietta là fuori, oltre. Ed eccoci al titolo della storia: Il sole sui tetti. È una performance culturale che, dal belvedere di quattro impareggiabili terrazze fiorentine, ci permette di osservare

In my opinion, realizing, sensing or foreseeing what is going to happen next requires a healthy dose of curiosity and a lively imagination. When the Sole 24 Group asked me to create a story work that would depict them from another perspective, I realized, by moving forward without hesitation, that I could have “staged” a radical change in the way of looking at things. On one side, my aptitude for innovation and creativity, on the other, the aplomb of those who maintain a factual perspective on reality. Here is the perfect example of the change of perspective. Pragmatism and imagination hand in hand! And a dash of good luck did the trick Do you know a more credible place than Florence to celebrate this marriage? To put it in GPS terms, at a latitude of 43°46’17” north and at a longitude of 11°15’15” east there is life: Florence! Not only it is the city where I live, which takes care of me and nourishes me with its vibrant artistic and cultural

heritage, but it is also the perfect place to tell about and arouse visions and previsions. What I’m saying is proved by the first and last names of those who preceded me, forerunners, brave, cutting-edge personalities. People who made difficult decisions without inventing alibis, who took risks, who took new ways. In short, the ideal stage to talk about, through the metaphor of art, of higher and different perspectives and about hope. All things considered, I made a call to change by encouraging new points of view. And, logically speaking, what is the best way to gain a new view? By gaining height, by reaching the city’s highest lookouts. Terraces and towers are strategic, privileged, often forbidden places. They are magical places where it is like being in two places at once, your body still and your gaze being drawn outwards, beyond. And here is the story’s title: “The Sun on the Roofs”. It is a cultural performance that, from four incomparable Florentine


the future

la città da una prospettiva insolita. La stessa prospettiva che auspico di assumere in ogni aspetto della vita di ciascuno: dall’alto. La terrazza della Galleria degli Uffizi, il Loggiato di Saturno a Palazzo Vecchio, le terrazze del Duomo e quella di Orsanmichele sono luoghi da cui energia e visione dischiudono lo spazio ad un fare/vivere/sentire costruttivo e collettivo. Salirci è come un mantra. Punti di propagazione eccezionali da cui irradiare cambiamento, bellezza e fiducia. La terrazza, l’osservazione d’alta quota, rappresentano per me l’incarnazione di quell’immaginazione concreta che funziona come metodo di narrazione non-lineare. Osservando la realtà da questa altezza, non vedo scorci ma relazioni, non incontro oggetti ma sequenze in divenire, non spiego fatti ma racconto emozioni. Quelle stesse emozioni che cablano il nostro cervello. Il cambiamento di prospettiva, la visuale aerea è allora quello slittamento necessario della mente, quello scatto in alto delle capacità cognitive e spirituali che producono nuove doman-

de e non risposte a domande vecchie. Un’angolazione che inquadra il contesto con un framing agile e immediato come richiestoci dalla contemporaneità. Insomma cerco, per quanto mi sia possibile, di contribuire alla nuova strada che Matteo & Friends hanno aperto (e anche liberato) a Firenze, e ringrazio il Sole per aver illuminato il mio percorso. Il sole sui tetti è così una sorta di simbolica rappresentazione che esprime, attraverso l’arte, la performance e il connubio di lessici in apparenza distanti, una possibilità del destino, che a mio parere non è già stato scritto, ma va immaginato giorno dopo giorno, assieme. Partendo dalla relazione, un tempo adultera e clandestina ma oggi consacrata storia d’amore, tra concretezza e immaginazione. Concludo con un abbraccio alla RAI, Alinari e al Progetto Gaetano Marzotto che, senza timore e guardando oltre, hanno condiviso con me il pensiero di Gide che ci spinge a ricordare: “L’importanza sia nel tuo sguardo, non nella cosa guardata”. www.ilsolesuitetti.com

terraces, gives us an unusual view of the city. The same perspective I hope everyone will take in all aspects of life: from above! The terrace of the Uffizi Museum, Palazzo Vecchio’s Saturn open gallery, the Duomo’s and Orsanmichele’s terraces are places where energy and vision open up the space to a constructive and collective manner of doing/living/feeling. Going up there is like a mantra. Exceptional propagation points for change, beauty and hope. I believe that terraces, high observation posts embody that concrete imagination that serves as a non-linear story-telling method. When I look at reality from up there, I do not see views but relationships, not objects but sequences coming together, not facts but emotions. The same emotions that cable our mind. The change of perspective, the aerial view is the necessary skidding of our mind, the darting forward of our cognitive and spiritual faculties that generates new questions

and leaves old questions unanswered. A perspective that allows for an agile and quick way of identifying the context as required by contemporaneity. Well, I do all I can to contribute to the new direction that Matteo & Friends have taken, and I thank the Sun for having cast light on my way. The “Sun on the Roofs” is a sort of symbolic representation which expresses, through art, cultural performance and the combination of seemingly different languages, the possibility of fate that, in my opinion, has not been written yet and, instead, we should imagine together, day by day. Starting from the relationship between pragmatism and imagination, which was once adulterous and secret. I would like to conclude by thanking RAI, Alinari and Progetto Gaetano Marzotto which, without fear of looking beyond, like me, agree with Gide who used to say : “The glory should be in your look and not in what you are looking at”. www.ilsolesuitetti.com Firenze | Tuscany 145


classic music

Festival d’autore Exclusive music festivals text Teresa Favi

Le kermesse musicali e teatrali dell’estate sotto le stelle, nelle cattedrali o nei teatri storici Musical and theatrical celebrations under the summer stars in historic cathedrals and theatres Fu all’epoca dei fasti della corte medicea che il potere evocativo dei grandiosi spettacoli fiorentini raggiunse uno splendore senza pari con uno strabiliante inventario di luoghi requisiti di volta in volta a spazio teatrale: dal cortile di Palazzo Medici al Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, dal cortile di palazzo Pitti all’anfiteatro di Boboli. I toscani sono un po’ come gli inglesi, tengono ben strette le loro tradizioni secolari e non le mollano per nessuna ragione al mondo. Capita così, soprattutto d’estate, quando le giornate si allungano, il tempo è mite e la gente più incline a tirar tardi, che la Toscana – e non solo Firenze, come quattro secoli fa - si costelli di immaginifiche serate di spettacolo, musica e teatro che diventano tutt’uno con luoghi di bellezza inaudita durante le quali il genius loci impone: bello e buono. Noi di Firenze Magazine abbiamo setacciato il meglio del meglio, e, dalla costellazione, vi proponiamo la nostra ‘carta del cielo’ dei più famosi e longevi festival estivi alloggiati in alcune delle più belle location che la Toscana può offrire. Mentre volge alla conclusione il 74esimo festival del Maggio Musicale Fiorentino, per il mese di giugno segnaliamo l’Incoronazione di Poppea diretta da Alan Curtis alla Pergola, il teatro storico di Firenze, uno dei più antichi e ricchi di storia in tutta Italia (18, 20, 22 giugno, ore 20.30), e il tradizionale concerto finale diretto da Zubin Mehta in piazza della Signoria, un grande appuntamento popolare che porta il Maggio in uno dei luoghi simbolo di Firenze (Ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 9 in re minore, op. 125, ore 21.30, ingresso libero, www.maggiofiorentino.com), prende avvio per l’ottava stagione consecutiva, OperaFestival, manifestazione che ha fatto della fusione alchemica tra spettacolo e luogo scenico la sua bandiera (www.operafestival.it). Dal calendario segnaliamo il piatto forte: Traviata, allestita al Giardino di Boboli a Firenze (14, 21 luglio e 3 agosto, ore 21.15) e all’Abbazia di San Galgano a Chiusdino nel cuore della provincia senese (30 luglio, 6 e 13 agosto, ore 21.00); Le Cinque Invisibile di Victoria Chaplin e Jean Baptiste Thierrèe (25-28 luglio, Giardino di Boboli, ore 21.15); la performance di uno dei più grandi monologhisti della scena italiana, Antonio Rezza (20 luglio, Giardino di Boboli, ore 21.15) e l’emozionante concerto finale di Ludovico Einaudi all’Abbazia di San Galgano (24 luglio, ore 21). Siena si conferma anche per questa estate protagonista della classica con la 68esima edizione della Settimana Musicale Senese (www.chigiana.it), un festival che continua 146 Firenze | Tuscany

It was in the epoch of magnificence of the Medicean court when the great Florentine performances reached their maximum splendor thanks to an incredible inventory of venues occasionally used as theatrical spaces, from Palazzo Medici to the Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, from the courtyard of Palazzo Pitti to the amphitheater in the Boboli gardens. Tuscans are a little English in the sense that they hold very dear their centuriesold traditions and don't let them go for anything in the world. This is what happens every summer, when the days become longer, the weather is milder and people are more inclined to stay out late. The reasons for this abound in Florence and Tuscany thanks to myriad open-air music and theatre shows and performances that merge with the uniqueness of unconventional venues used for events dominated by two factors: the good and the beautiful. We at Firenze Magazine have sifted and search for the best of the best this summer, and from the constellations of the stars, we provide our very own ‘map of the sky’ featuring the longest and most famous summer festivals taking place in Tuscany’s most charming cities. As the 74th season of the Maggie Musicale Florentine comes to a close, the month of June is full of noteworthy shows, including The Incoronation of Poppea directed by Alan Curtis at the Pergola, Florence’s historical theatre and one of the oldest and most famous in Italy (June 18, 20, 22 at 20:30); and the traditional closing concert, directed by Zubin Mehta in Piazza della Signoria, an important event that brings the Maggio straight to the heart of the city (Ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 9 in re minor, op. 125, at 21:30, free entrance, www.maggiofiorentino.com). Also in June, the 8th season of the OperaFestival (www.operafestival.it) kicks off with its characteristic opera performances set in incredibly scenic venues. Among our top selections from the calendar of events are Traviata, at the Boboli gardens in Florence (June 14, 21 and August 3, at 21:15) and at the San Galgano Abbey in Chiusdino, located in the heart of the province of Siena, (July 30, and August 6 and 13, at 21:00); Le Cinque Invisibile by Victoria Chaplin and Jean Baptiste Thierrèe (July 25 to 28, Boboli Gardens, at 21:15); a performance by one of Italy’s best monologue performers, Antonio Rezza (July 20, Boboli Gardens, at 21.15); and the very moving final concert by Ludovico Einaudi at the San Galgano Abbey (July 24, at 21).


San Galgano a Chiusdino (SI) e il Giardino di Boboli a Firenze trasformati in luoghi scenici per OperaFestival San Galgano a Chiusdino (SI) and the Boboli Gardens in Florence transformed into stages for Opera Festival Firenze | Tuscany 147


classic music

From left: Piazza della Signoria in Florence, piazza Signorelli in Cortona a presentare rarità musicali e pagine dimenticate. Segnaliamo il concerto d’apertura con Brahms e il suo imponente Requiem tedesco diretto da Philippe Herreweghe con il Collegium Vocale Gent al Teatro dei Rinnovati (9 luglio, ore 21.15), l’allestimento del dramma per musica di Attilio Ariosti La fede ne’ tradimenti eseguito dall’Europa Galante diretta da Emilio Biondi (12 e 13 luglio, Teatro dei Rozzi, ore 21.15) e il concerto finale di Goran Bregovic con la Wedding Funeral Band, in piazza Jacopo della Quercia (16 luglio, ore 21.15). Restiamo nel sud della Toscana con il 36° Cantiere internazionale d’arte a Montepulciano (21-31 luglio, www.fondazionecantiere.it) che porta in piazza Grande il celestiale epilogo: un dispiegamento di 4 cori, oltre all’orchestra e ai solisti per un totale di ben 200 elementi per la Sinfonia N.2 di Mahler detta La Resurrezione diretta da Roland Böer (31 luglio, ore 21). Più cameristico il repertorio di Incontri in Terra di Siena in Val d’Orcia (2130 luglio, www.itslafoce.org), uno dei più raffinati festival toscani con quasi 20 anni di vita, di cui segnaliamo comunque il concerto vocale ‘Passione e Risurrezione’: Musica per Quaresima e Pasqua eseguito dal coro a cappella inglese Stile Antico nella Cattedrale di Città della Pieve (28 luglio, ore 21). Ci spostiamo sulla costa, in provincia di Lucca, dove, dal 22 luglio al 27 agosto, a Torre del Lago risuoneranno le note eterne di Giacomo Puccini, figlio di quella terra che al tramonto riesce a muovere anche gli animi più insensibili. Ed è proprio al tramonto, nel nuovo teatro all’aperto con metafisica vista sul lago, che l’orchestra inizia a scaldarsi ogni venerdì, sabato e domenica per il 57° Festival Puccini (www.puccinifestival.it). Il cartellone 2011 prevede due nuovi allestimenti, La Bohème (22 e 30 luglio, 12, 20 e 27 agosto, ore 21.15) e Madama Butterfly (6,11, 18 agosto, ore 21.15), oltre a Turandot (23 e 29 luglio, 7, 13, 26 agosto, ore 21.15). E il 26 luglio: Roberto Bolle and Friends. Ma l’evento musicale e di lifestyle più importante dell’estate è il Tuscan Sun Festival, nell’intima cornice di Cortona, in provincia di Arezzo (1-7 agosto, www.tuscansunfestival.com) con date eccezionali. Il giorno dopo l’ormai consueta cena inaugurale con tutti gli artisti ospitata dalla famiglia Ferragamo nella tenuta del Borro, lunedì 1 agosto si alza il sipario con un concerto della leggendaria pianista Martha Argerich, in una serata dedicata all’Argentina e alla sua danza più sensuale, il Tango (Teatro Signorelli, ore 21). Le star hollywoodiane Sharon Stone e Jeremy Irons si esibiranno insieme il 4 agosto in Nocturne: Seduction, Smoke and Music - The love story of Chopin and George Sand. Una performance di teatro, musica, danza in cui si racconta l’insolita relazione nell’arco di un decennio tra il leggendario compositore Frédéric Chopin e l’anticonformista e femminista Amandine-Lucile-Aurore Dupin, conosciuta come George Sand (Teatro Signorelli, ore 20). Il 5, sale sul palco l’attrice Greta Scacchi con Schubertiade un omaggio a Franz Schubert. Chiude il festival la splendida voce del soprano australiano Danielle de Niese, stella della lirica mondiale, osannata dalle riviste specializzate, inseguita da quelle patinate per lo straordinario mix di bellezza e talento (7 agosto Teatro Signorelli, ore 21). 148 Firenze | Tuscany

Il genius loci impone: bello e buono The genius loci commands: beautiful and good

As every year in Siena, the Settimana Musicale Senese (www.chigiana.it) returns for its 68th season. The festival never fails to bring rare musical performances to the Tuscan town and among the top performances are a concert by Brahms and his imposing German Requiem, directed by Philippe Herreweghe with the Collegium Vocale Gent, at the Teatro dei Rinnovati (July 9, at 21:15); the musical drama by Attilio Ariosti La fede ne’ tradimenti, performed by the Europa Galante and directed by Emilio Biondi (July 12 and 13, Teatro dei Rozzi, at 21:15); and the final concert by Goran Bregovic with the Wedding Funeral Band, in piazza Jacopo della Quercia (July 16, at 21:15). Still in southern Tuscany is the 36th edition of Cantiere Internationale d’arte in Montepulciano (July 21 to 31 luglio, www.fondazionecantiere. it), which brings to Montepulciano’s piazza Grande its celestial epilogue: a deployment of 4 choruses, in addition to an orchestra and soloists for a total of 200 elements for the Sinfonia N.2 by Mahler, known as The Resurection, directed by Roland Böer (July 31, at 21). Another season marks the Incontrovertible in Terra di Siena in Val d’Orcia (July 21 to 30, www.itslafoce.org), one of the most refined festivals in Tuscany that has existed for almost 20 years. One of its best shows this season is the vocal concert Passion and Resurection: Music for Lent and Easter performed by the chorus of the English chapel Stile Antico, in the Cathedrale of Città della Pieve (July 28, at 21). At Torre del Lago, in the province of Lucca, the eternal music of Giacomo Piccini plays once more from July 22 to August 27. Born in Torre del Lago, the 57th Festival Puccini (www.puccinifestival.it) returns with an impressive calendar of events and a new open-air amphitheater that overlooks the lake. The orchestra plays at sundown every Friday, Saturday and Sunday and novelties this year include La Bohème (July 22 and 30, August 12, 20 and 27, at 21:15) and Madama Butterfly (August 6, 11 and 18, at 21:15), in addition to Turandot (July 23 and 29, 7, and August 13, 26, at 21:15). Perhaps the most anticipated and poshest musical festival this summer is the Tuscan Sun Festival, which takes place in charming Cortona, located in the province of Arezzo (August 1 to 7, www.tuscansunfestival.com). The day after the elaborate gala dinner at the Ferragamo resort Il Borro, which opens the festival, performances begin on August 1 with legendary pianist Martha Argerich, who dedicates her concert to Argentina and its most sensual dance, Tango (Teatro Signorelli, at 21). Hollywood stars Sharon Stone and Jeremy Irons perform on August 5 in Nocturne: Seduction, Smoke and Music - The love story of Chopin and George Sand. It is a theatre, music and dance performance that chronicles the unusual, 10-year love story between composer Frédéric Chopin and the anti-conformist and feminist, Amandine-Lucile-Aurore Dupin, also known as George Sand (Teatro Signorelli, at 20). The festival closes with the splendid voice of Australian soprano, Danielle de Niese, an international opera star, much-loved in the sector for her incredible mix of talent and beauty (Teatro Signorelli, at 21).


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La magia dello spettacolo si fonde con la bellezza di luoghi occasionalmente prestati alla scena The magic of performance art will combine with the beauty of locations lent for the occasion

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1. Teatro dei Rinnovati, Siena 2. Jeremy Irons 3. Turandot 4. Piazza Grande, Montepulciano (SI) 5. Roland Böer 6. Roberto Bolle 7. Stile Antico 8. Europa Galante 9. Sharon Stone 10. Bohème 11. San Galgano, Chiusdino (SI) 12. Greta Scacchi 13. Abbazia di Sant’Antimo, Montalcino (SI) 14. Martha Argerich 11

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Particolare della Fontata della Sala Grande ricostruita, in occasione della mostra, nel cortile del Bargello Detail of the Fountain of the Sala Grande, reconstructed Fabbricato for the dei occasion Viaggiatori in the (Santa Maria courtyard Novella oftrain the Bargello station) 156 Firenze | Tuscany


art exhibition

Potenza e inquietudine Power and restlessness text Ilaria Ciuti photo Lucia Baldini

A cinquecento anni dalla nascita di Bartolomeo Ammannati, una grande monografica al Bargello Five hundred years since the birth of Bartolomeo Ammannati, the Bargello will host his exhibition Un’estate, questa, che cade nel cinquecentesimo della sua nascita e che gli viene in qualche modo consacrata. Il museo del Bargello ospiterà fino al 18 settembre la prima mostra monografica dedicata allo scultore e architetto fiorentino Bartolomeo Ammannati (1511-1592). Uno dei geni del manierismo fiorentino, architetto e scultore inizialmente sottovalutato, non fosse altro perchè ebbe l’avventura ma al tempo stesso anche la sfortuna di vivere in un tempo così florido di talenti come il Cinquecento fiorentino, nel quale emergere era una gara senza quartiere. Oscurato, l’Ammannati, in primo luogo dallo stesso Vasari, che pure gli fu amico e che lo presentò a Roma a papa Giulio II e a Firenze a Cosimo I dei Medici, ma che ebbe dalla sua il vantaggio di essere noto al pubblico come grande storiografo. Adesso l’Ammannati viene finalmente e completamente riabilitato. Riconosciuto come artista tra i più significativi e interessanti dell’epoca, giudicato quello, tra gli epigoni di Michelangelo, che più sperimentò uno stile suo, a metà tra la potenza scultorea del grande maestro e una nuova dolcezza e inquietudine che ne segnano l’originalità e la modernità. «L’acqua, la pietra, il fuoco. Bartolomeo Ammannati scultore», è il titolo della mostra della riabilitazione, curata al Museo del Bargello dalla direttrice, Beatrice Paolozzi Strozzi e da Dimitrios Zikos. Il fuoco con cui si modella il bronzo, la pietra delle statue, ma soprattutto l’acqua delle straordinarie tre fontane dell’Ammannati, noto anche come l’autore del ponte Santa Trinita, che sono il tema centrale della mostra. L’acqua fu un segno specifico del governo di Cosimo I. Il granduca che, insieme alla moglie Eleonora da Toledo, fece dell’Ammannati uno degli artisti di corte tra i preferiti e che usò il tema dell’acqua sia come espressione di massima opulenza, di vita, di gioia della sua città che come celebrazione di se stesso e della sua potenza. Ma che ne fece anche materia, documentata dalle fantasmagoriche e avveniristiche soluzioni delle fontane commissionate, di innovazione e tecnologia avanzata, al servizio del benessere dei sudditi. Tanto che l’opera più affascinante e sorprendente dell’allestimento della mostra al Bargello è l’audace e suggestiva ricostruzione, nel

This summer, which marks the 500th anniversary of Bartolomeo Ammannati’s birth, is in a certain sense dedicated to the artist. Running through September 18, the show at the Bargello Museum is the first monographic exhibit dedicated to Florentine sculptor and architect Bartolomeo Ammannati (1511-1592). One of the geniuses of Florentine mannerism, this architect and sculptor was initially undervalued for no other reason than the misfortune of being born in sixteenth century Florence, a time when talent abounded and getting your name known was a fight to the death. Ammannati was first (and most importantly) overlooked by the popular historiographer Giorgio Vasari, who was a close friend of his and even introduced him to Pope Julius II in Rome and to Cosimo I de’ Medici in Florence. Now Ammannati’s reputation is finally being restored. He was recognized as an artist by the most significant and interesting of his generation, and was judged as the follower of Michelangelo who most experimented with his own style, which was a mix of the great master’s sculpting power and a new softness and restlessness that came to signify originality and modernity. “L’acqua, la pietra, il fuoco. Bartolomeo Ammannati scultore” (Water, Stone, Fire. Bartolomeo Ammannati, Sculptor) is the title of the “restorative” exhibition curated by director Beatrice Paolozzi Strozzi and Dimitrios Zikos on now at the Bargello Museum. There is the fire with which bronze is modeled and the stone of statues, but above all it is the water of Ammannati’s three incredible fountains—also noted as the artist behind the Santa Trinita Bridge—that make up the central theme of the exhibition. Water was a specific symbol of Cosimo I’s government. The Grand Duke, along with his wife Eleonora da Toledo, made a court favorite of Ammannati, who used the symbol of water both as an expression of opulence, life, and joy for his city, as well as a celebration of Cosimo I and of his power. But Cosimo I also made the symbol “material”, by commissioning whimsical and futuristic fountains that combined innovation and advanced technology to put the fountains at the service of his subjects. Indeed, the most interesting and surprising thing about the exhibition is the reconstruction of the so-called Fontana della Sala Grande, set up in the Bargello’s courtyard. The fountain, Firenze | Tuscany 157


La fontana del Nettuno, detto ‘Biancone’ in Piazza della Signoria The Fountain of Neptune, a.k.a. ‘Biancone’, in piazza della Signoria 158 Firenze | Tuscany


In alto: particolari della fontata della Sala Grande; in basso: Leda e il cigno Above: details of the fountain of the Sala Grande; below: Leda and the swan


art exhibition

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Bartolommeo Ammannati nacque a Settignano (FI) nel 1511. Fu allievo di Baccio Bandinelli e di Michelangelo Buonarroti di cui assorbì lo stile rielaborandolo secondo un raffinato manierismo. Bartolommeo Ammannati was born in Settignano (FI) in 1511. He was a student of Baccio Bandinelli and Michelangelo Buonarroti, from whom he adopted his style

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cortile, della cosiddetta Fontana della Sala Grande, quella che Cosi- which Cosimo I commissioned in 1560 for placement in the center of mo I avrebbe voluto mettere al centro del Salone dei Cinquecento di the Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, was later abandoned by Palazzo Vecchio. Un’idea di assoluta novità che però nel 1560 il gran- the Grand Duke when he commissioned another fountain from Amduca abbandonò per commissionare allo stesso Ammannati un’altra mannati which would be more propagandistic in nature thanks to its fontana più propagandistica a causa della sua popolare visibilità, la highly visible location: Piazza della Signoria. The “Fontana di Piazza”, Fontana di Piazza, ossia la fontana del Nettuno di piazza Signoria, better known as the “Neptune Fountain” next to the Plazzo Vecchio, subito ribattezzata dai fiorentini come il Biancone. Così impietosi, was immediately rechristened by the Florentines as the “Biancone” (big questi ultimi, nel giudicare la statica scarsa bellezza della bianca e white one). So unforgiving were these same Florentines in judging the imponente statua del Dio da far loro coniare il famostatic, scarce beauty of the imposing white statue of the so detto: «Ammannato, Ammannato quanto marmo Finalmente una god that they coined a famous phrase: “Ammannato, hai sciupato». Reazione immediata che impedì per mostra riabilita Ammannato quanto marmo hai sciupato” (Ammannato, anni alla città di rimanere incantata di fronte alla how much marble you have ruined.) The lo scultore Ammannato, guizzante bellezza dei bronzi di satiri e ninfe ai piefountain destined for Palazzo Vecchio was left incomagli occhi dei plete—though all six of the divinities meant to surround di del dio.La fontana destinata a Palazzo Vecchio finì per andare a ornare, incompiuta ma con tutte le sei fiorentini it were finished—and went to decorate the gardens at divinità che la circondavano, i giardini di Pratolino and Boboli. It arrived in various pieces at the Finally, an Pratolino e di Boboli. Poi arrivò, smembrata al Bargello, dove Bargello Museum where it has now been reconstructed; ora la si è ricostruita con il grande arco-arcobaleno exhibition brings complete with the huge arched rainbow surmounting che la sormonta e le divinità ai loro posti. Tra queste, the sculptor it and the deities returned to their rightful places. The Giunone con le mille e morbide pieghe dell’abito o include Juno, with thousands of soft folds in her before the gods la splendida forte e sensuale Cecere con i seni nelle dress, and the splendid strong and sensual Cecere holdmani, nuda davanti al mantello leggero e svolazzante. Florentines’ eyes ing her breasts, nude in front of the light and fluttering E poi la statua di Arno, i pavoni eleganti e stilizzati. Le altre due cape. The statue of Arnos and the elegant and stylized peacocks. The fontane celebrate al Bargello sono rappresentate, appunto, dal Bian- other two fountains celebrated in the Bargello exhibition are representcone e dai due splendidi corpi in bronzo plasticamente avvinghiati di ed by the Biancone and two splendid bronze bodies plastically entwined Ercole e Anteo che ornano la fontana in mezzo al giardino della Villa by Hercules and Antaeus that decorate the fountain in the middle of the Medicea di Castello. Tra le altre opere, la sensuale Leda e il cigno, Villa Medicea in Castello. Other works include a sensual Leda and the il monumento Nari, la Venere venuta dal Prado, il putto del Genio Swan, the Nari monument, a Venus from the Prado, and the little “putto” mediceo, affiancato dal calco originale da cui fu tratto ma che mostra angel from the Genio Mediceo, flanked by a mold from which it was cast alcune differenze dal risultato finale. that shows some of the differences between it and the final result. 160 Firenze | Tuscany




art rock

Aestetic sounds where art plays rock music text Francesca Lombardi

Live! La mostra cura da Marco Bazzini e Luca Beatrice in scena al Museo Pecci The exhibition curated by Marco Bazzini and Luca Beatrice Non troverete l’eclettico e affascinante Matthew Barney con Björk. Non vedrete i cappelli improbabili di Jovanotti che balla per il Toilet Paper di Cattelan, né le performance della poetessa rock Laurie Anderson. Non c’è traccia della liason artistica tra Pistoletto e la Nannini, né del tributo pagano che Jeff Koons versò a Michael Jackson del 1988. Non li troverete perché Live!, la mostra - curata da Marco Bazzini e Luca Beatrice - sull’incontro tra musica rock e arte in scena al Museo Pecci fino al 7 agosto, parte da un altro presupposto. Tracciare la storia del sudore dei palchi e del piacere degli occhi, ovvero dei concerti e delle mostre d’arte contemporanea per trovare energie comuni tra chi calca i palchi e chi i musei. Ma è, allo stesso tempo, anche un viaggio nella storia del costume che cambia e ritorna sui suoi passi. Sempre uguale, sempre nuovo. Gli anni ’70. “ Ho visto… hipsters dal corpo d’angelo ardenti per l’antico contatto celeste con la dinamo stellata ” urlava il profeta della beat generation Allen Ginsberg. E in mostra li incontrerete anche voi questi angeli caduti: nei video di Ira Schneider e nelle foto di Franco Vaccari che raccontano gli eccessi di libertà di Woodstock e dell’Isola di Wight. Lunghi abiti a fiori, orecchini vistosi e piccole fasce intrecciate a trattenere i capelli con la riga a metà: immagini che sembrano rubate dalle passerelle hippy di questa primavera estate. La moda, come l’arte e il rock, è una vetrina, lo specchio dei tempi in cui confluisce il movimento di energie di un’epoca. Nel 2011 la ricerca di libertà è sicuramente un bisogno nuovamente diffuso. Ma nei ritratti in mostra c’è qualcosa di più torbido e insieme più elettrizzante: occhi che parlano la scoperta di un modo di vivere diverso, del superamento della linea di confine tra bene e male che non troviamo negli ovali perfetti delle modelle. Sempre nei ’70 si definiscono sia la performance che la body art. In Italia la mostra Contemporanea di Achille Bonito Oliva 163 Firenze | Tuscany

You won’t find the eclectic and attractive Matthew Barney with Björk. You won’t see Jovanotti with his incredible hats dancing for Cattelan’s Toilet Paper, nor will you see the performance by rock poetess Laurie Anderson. There is no sign of the artistic relationship between Pistoletto and Gianna Nannini, nor of the pagan tribute paid by Jeff Koons to Michael Jackson in 1988. You won’t see any of this because Live!, the exhibition - curated by Marco Bazzini and Luca Beatrice – on the connection between rock music and art, on view at the Pecci Museum till August 7th -, is based on another assumption. It narrates the story of stages dripping with sweat and the pleasure of sight, that is, of concerts and contemporary art exhibits in order to identify the energy that artists and music performers have in common. It is, at the same time, a journey through the history of costume that changes and retraces its steps. Always the same, always new. The seventies. “I saw ….angel-headed hipsters burning for the ancient heavenly connection to the starry dynamo” said Beat Generation prophet Allen Ginsberg. You will see these fallen angels at the exhibit: in the videos by Ira Schneider and in the photos by Franco Vaccari, which describe the excess of freedom in the Woodstock and Isle of Wight years. Long floral dresses, showy earrings and hair parted in middle and kept back by little plaited hairbands: the hippy style we’ve seen in this year’s springsummer fashion shows. Fashion, as well as art and rock music, are showcases, the mirror of a time, of our time. In 2011, the pursuit of freedom is a widespread need again. However, the portraits on view show something more turbid and yet more thrilling: eyes telling about the discovery of a different way of life, about crossing the boundary between good and bad that cannot be found in fashion models’ perfect oval faces. In the seventies, performance and body art found its way to Italy through the exhibit Contemporanea by Achille Bonito Oliva at Villa Borghese. While the transfigured self-portraits by Urs Firenze | Tuscany 163


art rock

Grace Jones Live

Robert Longo New York Wave Untitled 1980

La rivoluzione punk, risposta al conformismo Punk revolution, the reaction to conventional behavior

a villa Borghese. Se gli autoritratti trasfigurati di Urs Lüthi e Lüthi and Luigi Ontani were meant for a niche audience, the Luigi Ontani restano appannaggio di pochi, le trasformazioni Ziggy Stardust/David Bowie transformations became part of di Ziggy Stardust/David Bowie, diventano parte dell’immagi- the collective imagination. In the late seventies, the last revonario collettivo.
 Alla fin del decennio l’ultima rivoluzione, lution was set in motion, the Sex Pistols’ punk revolution, the quella punk con i Sex Pistols, risposta potente ed eccessiva al powerful and excessive reaction to conventional behavior. In conformismo. Nella musica, ma anche nella moda e nell’arte. music, but also in fashion and art. Over and done with flowers Archiviati fiori e sandali intrecciati, è il nero a tornare prota- and plaited sandals, black is back: studded leather, wild and gonista: pelle tempestata da piccole borchie, dettagli fauvisti Fauvist details, ultra-slim jeans , T-shirts shouting the malaise e selvaggi, jeans ultra slim, T-shirt che urlano il malessere di of a generation that goes faster and faster. It is no chance that una generazione che continua a spingere sull’acceleratore. Westwood’s boutique is born in SEX. Today as yesterday: punk Non è un caso che il punk nasca in Sex, la boutique della is the warrior style of those who fight their way into life. In the Westwood. art field, the punk style turns into Bad Painting and Reid’s colOggi come allora resta la moda guerriera di chi prende a pu- lages : the cut-and-paste appearing on the cover of God Save gni la vita. Nell’arte il punk si traduce nella Bad Painting e the Queen. soprattutto nei collage di Reid: il mal fatto, il taglia e incolla The eighties were more communicative: the years of post-pop che si ritrova anche nella cover di God save the aesthetics by Basquiat, Haring and Clemente. The Queen. Gli ’80 sono i più comunicativi: sono gli years of New York City, the Palladium, videoclips, anni del post estetica pop di Basquiat, Haring e Grace Jones and Madonna. We all remember them, Clemente. Sono New York, il Palladium, i videalthough we have easily forgotten the fashion of oclip, Grace Jones e Madonna. Tutti li abbiamo L’onda grunge those years, which, with the exception of Saint negli occhi, anche se archiviamo con più faciliinveste Laurent’s tuxedos, left us with very little, with Martà la moda di quel periodo che a parte i tuxedo i ‘90 ipol for instance, the young French designer who di Saint Laurent ci ha regalato molto poco. Tra the look of Madonna and brought a The grunge influenced questo poco certamente Maripol la francesina whiff of fresh air to Fiorucci. wave reached The grunge wave reached its height in the nineties. che veste Madonna e rinfresca l’aria in Fiorucci. its height In the way of thinking, in fashion, in art. NirvanaL’onda grunge investe i ‘90. Nel way of thinking, in the nineties the true promoters of this revolution- died with nella moda, nell’arte. I Nirvana - veri fautori di questa rivoluzione - muoiono con Kurt Cobain, ma la canzo- Kurt Cobain, but the song Smell like Teen Spirit -Teen Spirit ne Smell like Teen Spirit, dove Teen Spirit era la marca di un was a popular deodorant brand in those days- is one of the deodorante in voga in quegli anni, rimane una delle più bel- most beautiful songs of the century. On the other front, Damien le del secolo. Sull’altro versante Damien Hirst, l’artista oggi Hirst, today’s richest and most controversial artist, directed the più ricco e controverso del mondo dirige i Blur nel video Blur band in the Country House video (1995) and amazed us Country House (1995) e stupisce con operazioni sempre più with his operations based on commercial rather than artistic mediatiche che artistiche. In Italia abbiamo il Blasco, il resto success.In Italy we had Blasco, the rest of the world was mad del mondo impazza per Madonna e ascolta Micheal Jackson. about Madonna and Michael Jackson. Those were the years of Sono anni in cui la forma supera la sostanza. Come nelle foto the form-above-substance approach, like in the photos by Gildi Gilbert & George o nelle opere di Gianni Molaro, designer bert & George or in the works by Gianni Molaro, wedding gown di abiti da sposa e artista. designer and artist. Ma perché in questa mostra non troviamo i Litfiba, Pietro Why doesn’t the exhibition include Litfiba, Piero Pelù, DiPelù, i Diaframma e quell’avanguardia fiorentina che ci emo- aframma and the Florentine avant-garde movement that was all zionò tra gli anni ’80 e gli anni ’90. Anche questa è una scelta the rage in the years between the ’80 and ‘90s? This is a studied voluta. Ci dicono i curatori, per come l’abbiamo vissuta que- choice, say the curators, because this story deserves a separate sta storia merita un capitolo a parte. chapter. 164 Firenze | Tuscany


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Tracciare la storia del sudore dei palchi e del piacere degli occhi It narrates the story of stages dripping with sweat and the pleasure of sight

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1. 11. Franco Vaccari 2. Gilbert&George 3. William English Vivienne Westwood in Sex 4. Ira Schneider 5. Jamie Reid 6. David Lachapelle 7. Thomas Billhardt 8. Grace Jones Live 9. Kate Haring 10. Marco Lodola 12. Martin Kippenberger 13. Iain Forsyth & Jane Pollard 14. Urs L端thi

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flo house

La recherche du temps the Research of lost time text Cesare Cunaccia photo Massimo Listri La casa di Forte dei Marmi dello stilista fiorentino Ermanno Scervino: una bolla proustiana e atemporale The Florentine designer’s house in Forte dei Marmi: an atemporal Proustian dimension Ermanno Scervino rappresenta oggi una delle realtà più felici e progettuali nel panorama del fashion italiano. Una parabola straordinaria che in soli 11 anni di vita ha saputo imporsi tra i veri protagonisti sul mercato internazionale. 37 i flagshipstores sparsi in tutto il mondo, ultimi quello di Parigi, nella centralissima Rue du Faubourg SaintHonoré al nr.18 e a Kiev, in Ucraina. Entro l’anno verrà aperta la boutique monomarca di Bucarest. Ermanno Scervino, l’anima creativa e il motore primo di questa magnifica e complessa avventura, non ama le luci dei riflettori e l’esposizione mediatica. Personalità appartata e meditativa, è totalmente immerso nel proprio lavoro, in una dimensione di appartenenza assoluta, di profonda adesione con quello che crea. “Mi sono davvero realizzato- confida Scervino- attraverso l’esperienza del mio lavoro. Un itinerario fervido e formativo, sempre diverso e inatteso, col quale mi identifico in maniera completa. Per questo il tempo assume per me un significato prezioso. Sono perennemente in lotta con la cronologia. La moda per sua natura vive in anticipo, brucia le tappe. Volevo che questa casa di Forte dei Marmi, situata nel cuore della cittadina, con il suo giardino, diventasse una specie di rifugio, di area sospesa, di bolla atemporale, proustiana. Al Forte si può dire che ci sono cresciuto, ho passato le mie più belle estati di bambino e di ragazzo. C’è un vivido legame di affetti, un grande patrimonio di suggestioni e ispirazioni che questo luogo condensa per me. E poi, è strano, ma qui nulla sembra essere cambiato, la vita trascorre secondo ritmi e rituali rassicuranti, c’è uno charme, un sotteso profumo di tradizione, di eleganza understated….” L’appartamento di Ermanno Scervino si sviluppa su circa 130 mq., articolato in un ampio living, due stanze da letto con bagni en suite, cucina. E’ una casa piccola e raccolta rispetto alle altre residenze dello stilista. Ma nasce da un suo preciso desiderio ed è stata interamente concepita da lui. “ Senza dubbio è questa la casa, tra quelle che possiedo, che mi assomiglia di più. La mia ideaprosegue Scervino- era quella di dare forma a un luogo da abitare leggero, poco invasivo, facile e versatile. Uno spazio che sapesse di evasione, fatto per vivere fuori il più possibile, in piena libertà. Quando sono a Forte abbandono subito la macchina, mi aggiro in bicicletta, come sempre. Mi piace lasciarmi andare all’aria vacanziera, stare fuori 166 Firenze | Tuscany

Today Ermanno Scervino is one of the most jovial and designoriented houses in the Italian fashion industry. It is an extraordinary parable that in just 11 years has found success among the top international brands. Thirty-seven flagship stores scattered throughout the world, the latest shops have opened in Paris on the very posh Rue du Faubourg Saint-Honoré (civic number 18) and in Kiev, Ukraine. By year’s end, another Scervino boutique will open in Bucharest. The creative force behind this magnificent and complex adventure, Ermanno Scervino does not love to be in the media spotlight. A solitary and meditative person, Scervino is totally immersed in his work, in a dimension of absolute belonging and in profound adherence with what he creates. “I feel like I’ve really made it,” he says, “through my work. It has been a fervent and formative journey, always different and full of surprises; I identify completely with all of it. This is why time is precious for me, why I am constantly in a race against it. Fashion by nature must anticipate the rest, making the trends. I wanted this house in Forte dei Marmi, located in the heart of the city and with a garden, to be a kind of refuge or suspended space, like an atemporal Proustian dimension. You can stay that I grew up in Forte dei Marmi, spending my most memorable summers as a young child and boy here. There’s a strong emotional connection and a great amount of inspiration that this place holds for me. And then, there’s its charm, a tinged scent of tradition, understated elegance...” The apartment that Scervino has built is about 130 squared-meters and features a living room, two bedrooms with en suite bathrooms, and a kitchen. It is a small home compared to the others the designer owns. But it was born from a precise dream and it was designed completely by him. “Without a doubt, this is the house, compared to my others, that I identify most with. My idea was to give form to a space that I could easily live in, a space that was not invasive but easy and versatile. A space that gives the idea of escape, to live outside as much as possible, in total freedom. When I’m in Forte, I leave my car parked and travel by bike. I like letting my go and felling the sense of summer vacation in the air; I


L’appartamento si sviluppa su circa 130 mq., articolato in un ampio living, due stanze da letto con bagni en suite, cucina The apartment is about 130 squared-meters and features a living room, two bedrooms with en suite bathrooms, and a kitchen Firenze | Tuscany 167


In queste foto un ritratto dello stilista e gli interni della casa. Nota dominante dell’interior il bianco In this photo, a portrait of the designer and the interior of his home. The dominating element is white 168 Firenze | Tuscany


flo house

la sera fino a tardi, gustare la cucina versiliana semplice e raffinata like staying out late at night; I like enjoying the refined simplicity insieme che offre il bagno Marechiaro o godermi l’ormai leggendaria of the food in the Versilia; I like going to the Marechiaro resort or spiaggia di Piero, così densa di ricordi, di evocazioni letterarie. Mi spending time at the now legendary Piero beach, which is dense sembra che tutto sia sempre uguale, i ragazzi odierni non paiono poi with memories and literary inspiration. It seems like everything così diversi da noi. Sono un “figlio della Capannina”. La residenza has stayed the same, just the way I remember it, because the di Scervino racconta un palinsesto di Versilia memories. Sofisticate young men of today don’t seem much different than we were. I diradate rivisitazioni del genius loci vi si miscelano a un gusto wasp am a “child of the Capannina.” Scervino’s home is like a show of da Hamptons kennedyani. Legno di rovere biondo a listoni per i pa- Versilia memories. Sophisticated revisitations mix with the same vimenti, griglie laccate di bianco, pochi arredi di diflavor of Wasps from the Hamptons of the Kennedys. segno rarefatto, specie neri, per accrescere l’impatto Blonde durmast wood as the pavement, white grills, grafico. Qualche inserimento antico, come la consolle the few pieces of furniture feature rare pieces of neoclassica o la collezione di medaglie in gesso coeItalian design, some all in black, to give a graphic ve, sottolinea ulteriormente l’equilibrio armonico, la sense to the interior. These are mixed with a few cifra di décor ricercata e nonchalante da cui Scervino ‘Questo per me antiques like a neoclassical console or a collection è partito. Il bianco in varie sfumature connota l’intera è il luogo degli of medals to underscore the harmony of it all; it is a composizione dell’interior, si libra verso la luce solare researched and nonchalant decor. The many white affetti’ tones allude to the entire composition, accompanied e il verde avvolgente delle pinete, si lascia invadere da quell’azzurro marino filato e opalescente che carat- ‘I have a strong by the natural light and the enveloping green of the terizza gli immensi arenili locali e vibra nella pittura emotional surrounding pinewoods. Stark, clear blues of the di Viani. Foto di Marilyn Monroe e di Andy Warhol seep in, similar to the immense scenes of the connection sea in cornici dorate Charles X rivelano un’altra pagina paintings of Viani. Photos of Marilyn Monroe and to this place’ Andy Warhol in gilded Charles X frames reveal fondamentale dell’esistenza del padrone di casa, la frequentazione della Factory a NYC, negli anni ’70. Il segno warholia- another very personal side of the house’s owner: the time spent no si manifesta anche in uno dei suoi ritratti-icona più celebri, quello at the Factory in NYC in the 1970s. The Warhol imprint can also che raffigura Mao Zedong. “La caratura marina del Forte non possiede be seen in one of his most famous portraits, that of Mao Zedong. la forza incontrastata delle isole greche, né quell’incisività scabra e “The marine character of Forte does not have the same force of isolana che,ad esempio, si declina a Capri. La luce della Versilia ha the Greek islands, nor the rugged island feel of Capri. The light bisogno di una tavolozza di bianchi diversi- conclude Ermanno Scer- in the Versilia requires a palette of different tones of white,” vino- più mild, morbida, come intima e concentrata. Una magia intes- concludes Scervino, “milder, softer whites, giving a more intimate suta di sfumature.” and concentrated feel. An interwoven magic of nuances.” Firenze | Tuscany 169



interview descendants

Eleonora Gallerani

Eleonora Gallerani La dama con l’ermellino (1488/90 Leonado da Vinci)

La dama di oggi eleonora gallerani. Atistocrat current with our time text Domenico Savini

Come tutte le grandi protagoniste dei ritratti di Leonardo, anche per la “dama con L’ermellino” il mistero dell‘identità resta il fascino più grande. Tradizione o realtà: Monna Lisa è Lisa Gherardini? La bella Ferronière è Lucrezia Crivelli? Ginevra de Benci è proprio lei? E chi era in realtà la bellissima e raffinata gentildonna che tra le mani fini e aristocratiche stringe il simbolico animaletto? Il nome di Lucrezia Gallerani è da sempre stato il più probabile anche se si pensa che il greco “Galè” corrisponde a donnola , furetto; quindi sarebbe un riferimento al cognome della bella amata dal Duca di Milano Ludovico Sforza, detto il Moro, alla cui corte lavorava Leonardo. Il grande maestro ebbe senza dubbio l’incarico di ritrarre la favorita del Duca: la nobile Cecilia, era discendente da grande famiglia lombarda; il ritratto ebbe poi alterne vicissitudini fino ad arrivare alla sede attuale a Cracovia nel XVIII secolo. Eleonora Gallerani Caldesi Valeri Quinterio Brentano per citare il suo interminabile nome al completo, si può dire è la più prossima discendente di Cecilia. La famiglia Gallerani è originaria del nord Italia ed Eleonora, con la sua bellezza è presa da noi come erede dell’aristocratica lombarda ritratta in un dei quadri più famosi del mondo. Vive tra Bologna, città che condivide con il marito Nicola, figlio di una principessa del Balzo, e Firenze dove con la famiglia abita sul viale dei Colli a due passi dal Poggio Imperiale. Si occupa con i genitori e la sorella Luisa delle proprietà di famiglia, di quelle di Firenze, di Siena e delle Marche. Alla celebre antenata la legano come detto oltre al nome, la grande bellezza e il fiero piglio aristocratico. Elenora , cosa significa oggi essere nobili ? Significa cercare di essere al passo con i tempi; cercare soprattutto di dare il meglio nel campo del lavoro. In casa mi hanno sempre insegnato che la vera nobiltà è l’impegno, la costanza e la serietà nell’impiego quotidiano del tempo finalizzato ad una professione. Il fatto di essere bella e nobile ti ha facilitato? Non mi sento bella, voglio essere considerata per le mie doti intellettive, per la mia umanità ad esempio, per il mio impegno con i malati, che accompagno a Lourdes o a Loreto come volontaria; questo mi fa apparire veramente bella, bella dentro. Se poi il fatto di appartenere ad una famiglia conosciuta mi ha facilitata, forse si. L’educazione che mi hanno dato i miei genitori è stata fondamentale, l’educazione oggi è l’unica cosa che distingue le persone.

As for all the great female protagonists featured in Leonardo’s portraits, the mystery surrounding the identity of the ‘Lady with an Ermine’ remains her greatest charm. Tradition or reality: was the Mona Lisa, really Lisa Cherardini? Was the beautiful Ferronière actually Lucrezia Crivelli? Was Ginevra de Benci really her? And who was the lovely refined noblewoman who holds this symbolic little animal between her fine aristocratic hands? The name ‘Lucrezia Gallerani’ has always been the most probable choice, especially if one considers that the Greek term Galè means weasel or ferret; thus, it is most likely a reference to the surname of the beautiful lover of Ludovico Sforza, the Duke of Milan, also called ‘Il Moro’, in whose court Leonardo worked. The grand master was commissioned to paint a portrait of the Duke’s favorite, the noble Cecilia, descendent of a grand Lombard family. The painting was subject to ever-changing vicissitudes before arriving it Cracow - it’s current home - in the XVIII century. Our quest is a fascinating one -to seek out the descendents of historical figures or those whose image is immortalized in works of art. Eleonora Gallerani Caldesi Valeri Quinterio Brentano can be considered Cecilia’s closest descendent. The Gallerani family is originally from Northern Italy and thanks to her beauty, we’ve spotlighted Eleonora as authentic heir to the aristocratic Lombard woman depicted in one of the world’s most famous paintings. She lives part-time between Bologna and Florence, sharing the first city with her husband, Nicola, the son of a Balzo princess. In Florence, she lives with her family on the Viale dei Colli, just steps from Poggio Imperiale. Eleonora , what does it mean to be noble in today’s world? It means trying to stay in step with the times; and above all, trying to do one’s best professionally. At home, they’ve always taught me that true nobility is commitment, constancy and seriousness with regards to how you spend your time each day, oriented toward a profession. Has being beautiful and of noble blood made things easier for you? I don’t feel beautiful. I want to be taken into consideration for my intellectual gifts and for my humanity, for my commitment to the sick, whom I accompany to Lourdes or Loreto as a volunteer. This is what makes me appear truly beautiful. Then, the fact that I belong to a well-known family has made things easier for me, perhaps that’s true. The upbringing that my parents gave me has been fundamental. Today, one’s education or upbringing is the only thing that distinguishes people. Firenze | Tuscany 171


sport passion

Freccia rossa

red arrow

text Gianni Mercatali photo Dario Garofalo

lare Il più spettaco Mille Miglia. ale di on m to en appuntam a oc ep ilismo d’ dell’automob l na io at rn tacular inte t en The most spec ev to au e vintag Enzo Ferrari la chiamava “la corsa più bella del mondo”. Per i suoi caratteristici indicatori di direzione, che in assenza dei navigatori satellitari indicavano il percorso ai piloti, veniva definita “la freccia rossa”. Nella sua rievocazione storica si parla di “museo viaggiante”. Di sicuro è il più spettacolare appuntamento mondiale dell’automobilismo d’epoca: la Mille Miglia. Una vera e propria leggenda, simbolo della passione per le auto, per l’avventura e per la sfida. A 84 anni dalla sua prima edizione 375 auto costruite tra il 1927 e il 1957 hanno percorso lo storico tracciato Brescia - Roma - Brescia attraversando 7 regioni, 177 comuni e la Repubblica di San Marino, toccando alcuni tra i paesaggi più suggestivi d’Italia. Fra queste regioni quella che ha svolto un ruolo particolare è stata da sempre la Toscana. D’altra parte sono di questa terra Barsanti e Matteucci, gli inventori del motore a scoppio. Senza niente togliere all’Emilia e alla passione della sua gente per i motori e a Brescia, dov’è appunto nata questa competizione, la Toscana ha scritto alcune pagine gloriose con personaggi come Clemente Biondetti e Pasquino Ermini. Il primo ha collezionato quattro vittorie nel 1938 e nel 1947 su Alfa Romeo e nel 1948 e 1949 con la Ferrari. La sua grande esperienza di pilota e di grande conoscitore dell’auto lo spinse poi a costruire nel 1950 una Jaguar Biondetti Special e l’anno dopo una Ferrari Jaguar Biondetti, auto rimaste uniche. Enzo Ferrari called it “the most beautiful race in the world”. Thanks to its characteristic direction markers it was dubbed the “freccia rossa” (red arrow)—which indicated the trail for drivers back in the time before satellite navigators. Its historical reenactment is a true “traveling museum”. It is without doubt the most spectacular international vintage car race: the Mille Miglia. It is a legend, symbol of passion for cars, for adventure and challenge. At 84 years from its first edition, 375 cars built from 1927 to 1957 have traveled the historical course Brescia – Roma – Brescia, crossing seven regions, 177 cities and the Republic of San Marino, coming into contact with some of the most extraordinary landscapes in Italy. On the other hand, the inventors of the internal combustion engine, Barsanti and Matteucci, are from this part of the country. Without taking anything away from Emilia and the passion of its people for motors, or from Brescia, where the competition was created, Tuscany has given the race some of its most glorious moments thanks to characters like Clemente Biondetti and Pasquino Ermini. The former collected four victories—in 1938 and 1947 with an Alfa Romeo and in 1948 and 1949 with a Ferrari. His long experience as a driver and automobile connoisseur pressed him to build a Jaguar Biondetti Special in 1950 and a year later a Ferrari Jaguar Biondetti, both of which have remained one-of-a-kind. 172 Firenze | Tuscany


On Tuscan roads, from above: 1925 Bugatti Type 35 driven by Foglia and Boselli; below: 1952 Jaguar XK 120 OTS driven by Niccolò and Filippo Ricci Firenze | Tuscany 173


Filippo and Niccolò Ricci on a 1952 Jaguar XK 120 OTS

Dal 1977 la corsa rivive come gara per auto d’epoca

Since 1977, the vintage car race has taken place annually

Pasquale Ermini, chiamato da tutti Pasquino, aveva iniziato come meccanico e pilota durante gli anni ’20 e ’30. Ma è nei primi anni del dopoguerra che nascono le Officine Ermini nel viale Matteotti a Firenze, un atelier dove i piloti più importanti di allora si facevano costruire delle vetture da corsa capaci di tenere testa ad Alfa Romeo, Maserati e Mercedes. Celeberrime le sue vetture ‘siluro’, la berlinetta ‘Frua’ e la 357 Scaglietti. Dei veri capolavori di tecnica e meccanica. Nella storia dell’automobile, dire Ermini significa dire ‘barchetta’. Auto spartane, essenziali, ma dalla linea e dalla personalità inconfondibili. E proprio Biondetti ed Ermini fecero parte fin dalla fondazione a Firenze nel 1949 degli Allegri al Volante. Un’associazione di piloti che portò alla Mille Miglia aria e spirito fiorentini. Sciolto nel 1953 è stato rifondato nel 2006 da alcuni appassionati piloti e gentlemen, comunque grandi collezionisti di auto, tutti rigorosamente fiorentini. Il Club Allegri del Volante conta oggi 12 soci, di cui nove hanno partecipato alla recente rievocazione storica della Mille Miglia. Spirito sportivo, determinazione, rigore, grande passione e un pizzico di romanticismo hanno caratterizzato la loro partecipazione. Aria di Firenze, appunto. Va detto che l’equipaggio che meglio si è posizionato in classifica generale è stato quello di Niccolò e Filippo Ricci su una rossa Jaguar XK120 OTS del 1952, modello celebre per i suoi ripetuti successi alla 24 ore di Le Mans. Nella prova speciale di Montalcino, con alla guida Pasquale Ermini, called Pasquino by everyone, began as a mechanic and driver during the 1920s and 1930s. He opened the Officine Ermini on viale Matteotti in Florence in the years following the war. The Officine became an atelier where the most important drivers of the time had cars built that were able to hold their own against Alfa Romeos, Maseratis and Mercedes. Some of his most celebrated cars were the “siluro”, the small sedan “Frua” and the 357 Scaglietti—all true technical and mechanical masterpieces. In the history of automobiles, saying Ermini means saying “barchetta”. They were spartan, essential cars, but from an unmistakable line and personality. Biondetti and Ermini were both founding members of the Allegri al Volante in 1949 in Florence. The association of drivers brought fresh air and the Florentine spirit to the Mille Miglia. Dissolved in 1953, it was reorganized in 2006 by a few passionate drivers and important car collectors, all rigorously Florentine. The Club Allegri del Volante numbers 12 associates, nine of which recently participated in the recent Mille Miglia historical reenactment. Sportsman-like spirit, determination, rigor, intense passion and a pinch of romanticism have characterized their participation. Florentine fresh air. It deserves mentioning that the crew that ranked best in the general rankings was Niccolò and Filippo Ricci in a red 1952 Jaguar XK120 OTS, a model celebrated for its repeated success at the 24-Hour of Le Mans. During one special Montalcino

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1. Marcello Fratini drives a 1951 Ferrari 225 S Export with Alessandro Bruni 2. Claudia Tagliaferri and Elisa Panzeri on a 1955 Jaguar XK140 OTS 3. Gilberto and Andrea Focardi on a 1950 Ermini 1100 Sport 4. Jacopo Fratini and Bonaccorso Manetti on 1950 Jaguar XK140 OTS MC 5. Stefano Ricci with Filippo Scarpelli on a 1953 Lancia Aurelia B20 6. Matteo Del Fante and Guido Maria Nola on 1955 Fiat 8V Firenze | Tuscany 175


sport passion

The Gentleman Driver Trophy Stefano Ricci

Protagonista toscano Il Club Allegri del Volante The ‘Club Allegri del Volante’ club was a Tuscan star

Niccolò, lungo una strada sterrata dal fondo particolarmente sconnesso, sembrava si fosse danneggiata la balestra posteriore sinistra. La corsa per loro avrebbe potuto terminare fra i filari del prezioso Brunello. Fortunatamente nella sosta della vicina Buonconvento i suoi meccanici hanno riassettato l’auto. Ma questo borgo, fra i più belli d’Italia, non ha portato fortuna agli Allegri del Volante: la Ferrari 225 S Export del 1951 condotta dall’equipaggio di Marcello Fratini e Alessandro Bruni ad un controllo del radiatore si è trasformata, fra una nube di vapore, in una sorta di fontana del Trocadero di Parigi. Un po’ di preoccupazione ma i due Allegri sono riusciti a sistemare tutto. Belle queste soste dove gli equipaggi si scambiano pareri ed emozioni. I punti di ristoro sono assediati soprattutto per conquistare acqua e frutta. Il caldo, la polvere, gli scarichi dei motori anneriscono i volti dei piloti su auto scoperte, lasciando pulite soltanto le parti intorno agli occhi protette da occhiali sportivi. Tutto intorno profumo di benzina misto ad olio. Nell’aria il suono dei cilindri mentre il piede sull’acceleratore tiene alti i giri del motore. Un momento socializzante in cui i piloti, meccanici, assistenti e commissari di corsa, sponsor al seguito si incontrano con la gente che curiosa scatta foto ricordo. Quella gente che nel percorso disegna i bordi delle strade lungo i circa 1.600 chilometri. Mentre i passaggi nei centri storici mettono a confronto le linee e le forme uniche ed eleganti delle auto che al di là di essere macchine da competizione diventano veri oggetti d’arte a confronto con le storiche architetture dei luoghi. Ad arricchire questo contesto i nostri Allegri al Volante Stefano Ricci con Filippo Scarpelli su Lancia Aurelia B20 del 1953, Gilberto e Andrea Focardi su Ermini 1100 Sport del 1950, Claudia Tagliaferri ed Elisa Panzeri su Jaguar XK140 OTS del 1955, Massimo Massai e Lisa Ragionieri su Cisitalia 202 del 1947, Matteo Del Fante e Guido Maria Nola su Fiat 8V del 1955, Massimo e Lapo Ermini su BMW328 Coupé del 1937, Jacopo Fratini e Bonaccorso Manetti su Jaguar XK140 OTS MC del 1955. practice, Niccolò was driving along a gravel road that was particularly disjointed, he realized the back left crossbow had been damaged. The race should have ended among the precious Brunello vines. Fortunately, during the nearby Buonconvento pit stop his mechanics fixed the car. But this town, among the most beautiful in Italy, was unlucky for the Allegri del Volante: the 1951 Ferrarri 225 S Export was being driven by Marcello Fratini and Alessandro Bruni’s team when a radiator check transformed a steam cloud into a fountain similar to that of the Trocadero in Paris. A little worry, but the two Allegri were able to fix everything. These pit-stops are wonderful moments when teams can exchange thoughts and emotions. The meal stops are stormed especially to get to the water and fruit. The heat, dust, the exhaust from the cars blacken the faces of the drivers in their open roof cars, leaving only the whites of their eyes clean (thanks to protective eyewear). All around is the perfume of gasoline mixed with oil. In the air is the sound of cylinders while the foot on the gas pedal keeps the motor rotating. These stops are social moments when the drivers, mechanics, assistants, race commissioners and sponsors meet with the throngs of curious spectators—those who “decorate” the side of the road throughout the 1,600 kilometers—ready to snap a photo memory. The landscapes of the historic centers complement the unique and elegant lines and shapes of the autos and transform them from simple racecars into true works of art that compare to the historic architecture of the places. Enriching this context our Allegri al Volante Stefano Ricci with Filippo Scarpelli in a 1953 Lancia Aurelia B20; Gilberto and Andrea Focardi in a 1950 Ermini 1100 Sport; Claudia Tagliaferri and Elisa Panzeri in a 1955 Jaguar XK140 OTS; Massimo Massai and Lisa Ragionieri in a 1947 Cisitalia 202; Matteo Del Fante and Guido Maria Nola in a 1955 Fiat 8V; Massimo and Lapo Ermini in a 1937 BMW328 Coupé; Jacopo Fratini and Bonaccorso Manetti in a 1955 Jaguar XK140 OTS MC. 176 Firenze | Tuscany




sea itineraries

1954 Mercedes Gull-Wing during its awakening and on the left a 1956 Monopole Panhard. Below a 1936 Bugatti Type 57

La vetrina delle raritĂ

Rarities featured in showcase text Gianni Mercatali

Uniques. Al Four Seasons Hotel Firenze automobili d’epoca in passerella Uniques. A selection of classic cars at Four Seasons Hotel Firenze

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flo event

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1. Graham Watts in a 1932 MG CType Midget 2. Carol Berry in 1949 Bristol cabriolet 3. Michael Bristow with his 1930 Invicta S Type 4. Arnold Kawlath with his wife and his 1949 Bentley 5. Four Seasons Hotel Firenze 6. Sandro Binelli, Marco Makaus and Patrizio Cipollini 7. 1933 Lancia Astura Torpedo 6

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Dopo il successo internazionale della prima edizione, After the international success of the first edition, torna Uniques Special Ones: a Firenze, dal 2 al 4 settem- Uniques Special Ones is back: in Florence from Sepbre, nella suggestiva scenografia del Palazzo, Conventino tember 2 to 4 against the evocative background of the e Giardino della Gherardesca, oggi Four Seasons Hotel. Gherardesca Palazzo, Conventino and Garden that is La manifestazione, ideata da Sandro Binelli e prodotta today home to the Four Seasons Hotel. da Mac Group, si arricchisce quest’anno della collabo- The event, created by Sandro Binelli and produced razione della Fondazione Cologni dei Meby the Mac Group, will be enhanced this stieri D’Arte. year thanks to the collaboration of FonParte integrante del concept è la presentadazione Cologni dei Mestieri D’Arte. zione di oggetti rari e unici: vetture natuAn integral part of the concept is the preralmente, ma anche oggetti significativi del sentation of rare and unique objects: cars, mondo dell’alta gamma, senza eguali, dai naturally, but also high class pieces withgioielli agli oggetti di design, dagli accessoequal, from jewelry to design pieces, An integral out ri di moda alle opere d’arte. from fashion accessories to works of art. part of the An attentive selection of quality brands Una selezione attentissima di marchi d’eccellenza metterà in mostra il loro savoirconcept is the highlights their savoir-faire, proposing faire, proponendo oggetti e lavorazioni presentation of objects and workmanship of the most all’insegna della più raffinata manualità. Il artisanal quality. The heart of the rare and unique refined cuore della manifestazione resterà comunevent will again be The Unique Cars Interobjects national Concours. que The Unique Cars International Concours. A fianco dei grandi brand di automobili ci saranno i Flanking the great automobile brands will be the grandi Carrozzieri, da Bertone a Castagna Milano, da Pi- great coach builders from Bertone to Castagna Mininfarina a Zagato. lano, from Pininfarina to Zagato. Anche quest’anno la manifestazione avrà 500 day ac- Again this year the event will have 500 day access cess al giorno a disposizione di chi desideri assistere passes per day available for those who would like to all’esclusivo evento. attend the exclusive event. (info@uniquespecialones.com) (For more information: info@uniquespecialones.com) Firenze | Tuscany 181



Versilia Quattro comuni, tante frazioni e mille storie da raccontare Four places, many districts and thousands stories text Alessandra Lucarelli photo Dario Garofalo


Forte dei Marmi. Above: a view of the seaside from ‘Bagno Annetta’. Below: a view of the centre


versilia life

Il fascino discreto della Versilia the tranquil Charm of versilia ecum Piccolo vadem i rs ia sc la n no per cult i st scappare i po e id gu A quick miss out so you don’t to be on the places ‘Io sono divina; e tu forse / mi pia- lafitte che partendo dalla sabbia ci. Non piacquemi l’irto / Satiro su arrivavano a coprire i primi metri ‘l letto di mirto, / e il panisco invan di mare. Nasce così la storia ‘turimi rincorse. / Ma tu forse mi piaci. stica’ di quella che sarebbe divenAulisce / d’acqua marina la tua pelle tata una delle mete più richieste / che il Sol feceti fosca. Snelle / hai per le lunghe estati italiane, la gambe come bronzo lisce’. / Versilia, Versilia. Famiglie della high society toscana e milanese insieme a perAlcyone, sonaggi del jet-set internazionale Gabriele d’Annunzio. Erano gli anni Venti e nella fa- ne hanno decretato il successo che ha raggiunto il scia costiera della culmine negli anni Toscana nord-occiSessanta, dove seradentale cominciavate leggendarie vedeno a prendere vita One of vano una splendida i primi stabilimenti Mina padrona del balneari, piccole pa- the most ‘I am divine; and popular by small piers which you maybe, I like. destinations went from the sand Unlike the hairy for the and stretched the first few metres into dread Satyr upon the myrtle bed or long Italian the sea. And so Verfaun who chases summers silia, which was to after me. You maybe I like. Your become one of the most popular skin the blazing sun has darkened destinations for the long Italian gives off a salt sea-water. Your legs summers, found its tourist vocaare as smooth as polished bronze tion. Families from Tuscan and and slim.’ Versilia, Halcyon, Gabri- Milanese high society along with ele d’Annunzio. members of the international It was the 1920s and the first jet set ratified its success, which lidos were beginning to appear reached a peak in the legendary along the strip of coastline in events of the 1960s when the northwestern Tuscany, marked splendid Mina would dominate

palcoscenico alla Bussola e le notti passavano in un lampo a ritmo del twist e rock’n roll di Little Tony e Edoardo Vianello alla Capannina di Franceschi. E oggi? La Versilia (il tratto di costa che da Stazzema si estende fino a Marina di Massa comprendendo i comuni di Pietrasanta, Forte dei Marmi, Seravezza e Stazzema, più le frazioni in cui si suddivide il lungomare, ndr) continua ad essere uno dei fulcri di maggiore interesse estivo per il turismo, italiano e - soprattutto negli ultimi anni - internazionale. the stage at Bussola, and the beat of Little Tony and Edoardo Vianello’s twist and rock ‘n’ roll at La Capannina di Franceschi made the nights fly by. And now? Versilia (which, to be precise, refers to the stretch of coastline from Stazzema as far as Marina di Massa, taking in the four municipalities of ‘Versilia storica’, namely Pietrasanta, Forte dei Marmi, Seravezza and Stazzema, plus the various villages that the Tyrhennian coast is divided into) is still one of the most interesting locations for tourists, both from Italy

Il Giardino

La Piazzetta

Save The Queen

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versilia life

Antonio L’artigiano

I Parmigiani

Bagno Annetta

Almarosa

Bagno Texas

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Ideale per famiglie e per vacanze tra amici all’insegna del divertimento, i suoi volti sono molteplici e per scoprirli appieno un weekend potrebbe non bastare. Abbiamo selezionato un itinerario per vivere 24 ore ad hoc. Ore 10 Forte dei Marmi. La giornata inizia con calma, davanti ad un buon caffé da gustare all’aperto nella famosa piazzetta del centro, al bar Il Giardino. Prima di andare in spiaggia, approfittatene per un giro di shopping nel regno indiscusso della moda: da Gucci a Ermanno Scervino, da Save the Queen alla nuovissima boutique di Escada, dai sei negozi multimarca uomo&donna Fiacchini a realtà più piccole ma sempre imperdibili, come la gioielleria Ali Babà, Antonio L’Artigiano i suoi stivali realizzati su misura sono un must - o Babol, negozio coloratissimo e divertente dedicato alle più giovani. Il mercoledì and – in particular in recent years – from abroad. We’ve selected a brief itinerary for you so you can enjoy a custom-made 24 hours. 10 am Forte dei Marmi. The day starts off slowly, savouring a tasty coffee outdoors at the bar Il Giardino in the famous little piazza in the centre. Before you go to the beach, make the most of being here to do some shopping in the undisputed kingdom of fashion: from Gucci to Ermanno Scervino, from Save the Queen to the brand-new Escada, from the six Fiacchini stores with men’s and women’s fashion labels, to smaller shops, which mustn’t be missed all the same, like Ali Babà the jeweller’s, Antonio L’Artigiano, whose tailor-made boots are a real must-have, or Babol, the cool, brightly coloured store for younger women. The Wednesday morning market in Piazza Marconi is a real institution during

mattina vera e propria istituzione delle estati versiliesi è il mercato di piazza Marconi, dove non mancano occasioni di capi e accessori firmati a prezzi scontati. Fermatevi a prendere qualche schiacciatina da Valè, in piazzetta, o se preferite qualcosa di più ricercato I parmigiani offre una selezionata proposta di salumi, formaggi, pasta fatta in casa e i migliori prodotti del territorio. E poi a prendere il sole in uno degli splendidi stabilimenti balneari della costa: due must, il Bagno Annetta (chiedete di Carmela, la proprietaria) e il Bagno Pennone, famosi anche per le feste organizzate ogni estate, veri e propri happening mondani. Ore 18 Dopo una lunga giornata di mare, fermatevi per un aperitivo al Caffé Morin o all’Almarosa. Spostandovi sul lungomare direzione Viareggio, il Bagno Texas (dove potete fermarvi anche a cena sulla splendida terrazza del bagno), oppure sul pontile di the Versilian summers, with endless great bargains for designer clothes and accessories at the lowest of prices. Stop off to buy some schiacciatine from Valè, in the square, or if you prefer something a bit more upmarket I parmigiani offers a fine selection of cured meats, cheese, homemade pasta and the best local products. And then it’s time to sunbathe in one of the many fantastic bathing establishments along the coast: two that you can’t miss out on are Bagno Annetta (ask for the owner, Carmela) and Bagno Pennone. 6 pm After a long day by the sea, stop off for an aperitif at Caffé Morin or Almarosa, two historic venues for Versilia’s regulars. Then you can move onto the sea front towards Viareggio, Bagno Texas, or onto the pier at Lido di Camaiore. Get to Viareggio and take a walk along the famous promenade, dotted with

Lido di Camaiore. Arrivate fino a Viareggio e camminate lungo la famosa Passeggiata, costellata di negozi, fino a vedere una delle interessanti mostre proposte da GAMC - Galleria Arte Moderna e Contemporanea in piazza Mazzini. Un’ottima alternativa per il tardo pomeriggio quella di spostarsi a Pietrasanta, piccola cittadina-gioiello che vanta un’importanza internazionale per la lavorazione del marmo e che è diventata, soprattutto negli ultimi anni, un punto di riferimento per scultori e artisti di tutto il mondo. Interessanti le esposizioni stagionali che vengono organizzate in piazza del Duomo e nella chiesa di Sant’Agostino, oltre alle numerosissime gallerie di artisti contemporanei. Per lo shopping fermatevi da Zoe, boutique multimarca che propone le migliori maison moda di abbigliamento e accessori donna. Prendete uno spritz in uno dei locali di piazza del Duomo, mentre aspettate l’ora giusta di cena, tassativamente mai prima delle 22. shops, and you’ll come to one of the interesting exhibitions put on by GAMC – the modern and contemporary art gallery in Piazza Mazzini. An excellent alternative for the early evening is to go to Pietrasanta, a small gem of a town. Boasting international status in the marble sector, above all in recent years it’s become an important reference for sculptors and artists from all over the world. The seasonal shows organised in Piazza del Duomo and the church of Sant’Agostino, as well as in the many contemporary art galleries, are very interesting. For a touch of shopping stop off at Zoe, a boutique offering clothing and women’s accessories from the top fashion houses. Have a spritz in one of the ever-bustling venues in Piazza del Duomo, while you wait for the time to come to go to dinner: the rule is never before 10 o’clock.


Above: a detail of the famous little piazza of Forte dei Marmi. Below: Piazza del Duomo and via Giuseppe Mazzini in Pietrasanta


versilia life

Enoteca Marcucci

Pinocchio

Alpi Apuane

Principe di Piemonte

La Capannina

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Ore 22 Se avete deciso di fermarvi a Pietrasanta, le proposte top sono: Enoteca Marcucci (via Garibaldi, 40), famosissima per la carta dei vini che propone oltre 2.500 etichette, il Ristorante Pinocchio (vicolo San Biagio, 5), inaugurato solo l’anno scorso e già un punto di riferimento della città, Filippo (via Stagi, 22), ambiente familiare e piatti della tradizione rivisitati in chiave moderna. Oppure Il lunedì dello studio: ‘nascosto’ dietro un piccolo vicolo di piazza Matteotti, rappresenta un locale a sé per l’ambiente ricercatissimo e familiare allo stesso tempo oltre all’ottima cucina. Siete tornati verso il Forte? Fermatevi da Lorenzo (via Carducci, 61) un’istituzione per i gourmet in città, da oltre 30 anni. Al ristorante dell’Hotel Byron (viale Morin, 46) o da Fratellini’s (viale Franceschi, 2A), locale Miami-style che propone ottimi piatti di pesce. A 10 pm If you’ve decided to stop in Pietrasanta, the top places to go are: Enoteca Marcucci (Via Garibaldi 40), renowned for its wine list with over 2,500 labels, Ristorante Pinocchio (Vicolo San Biagio 5), opened just last year and already one of the town’s places to be, Filippo (Via Stagi 22), with a cosy atmosphere and traditional dishes given a modern touch. Or Il lunedì dello studio: ‘hidden’ in a small alleyway off Piazza Matteotti, it’s a unique venue with its elegant and at the same time cosy ambience as well as excellent cuisine. Or are you heading back towards Forte dei Marmi? Stop off at Lorenzo (Via Carducci 61), an authentic institution for the town’s gourmet lovers for over 30 years. At the restaurant in Hotel Byron (Viale Morin 46) or Fratellini’s (Viale Franceschi 2A), a Miamistyle venue offering excellent fish dishes. In Viareggio, at the Miche-

Viareggio, al ristorante stella Mi- Club a Marina di Pietrasanta: chelin del Grand Hotel Principe ispirato all’Africa il locale è perdi Piemonte (piazza Puccini), da fetto per rilassarsi nel pomeriggio Romano (via Mazzini, 122) uno sotto le capanne sulla spiaggia, dei ristoranti cult, Da Pino in via per un aperitivo - specialmente la Matteotti e al ristorante enoteca domenica sera - al Sunset Beach Henri in via Fratti 316. Bar, come ristorante e discoteca. Ore 01 Sul lungomare, altra discoteca E’ arrivato il momento di anda- leggendaria è il Seven Apples, re a ballare in uno dei locali che presente da oltre trent’anni. Gli hanno fatto la storia della Versilia. anni Cinquanta sono stati il moUno su tutti, La Capannina. Nata mento d’oro della Bussola: qui nel 1929 dall’attività imprendi- sono stati lanciati nomi come Jutoriale di Achille Franceschi, si liette Greco e Patty Pravo, ed era narra che proprio qui alla fine facile imbattersi in Ella Fitzgerald degli anni ’30 sia stato inventato o Marlene Dietrich. Da qualche il Negroni - leggenda vuole infat- anno il locale è stato rinnovato e ti che il Conte Camillo Negroni i frequentatori della riviera contifacesse aggiungere del gin al già nuano ad apprezzarne la qualità noto cocktail americano - e ha artistica e musicale. Prima di anvissuto il suo momento di gloria dare a letto, brioche e cappuccinegli anni Sessanta. no da Anacleto: è La Capannina resta qui che, alla luce uno dei ritrovi più Sole, mare dell’alba, si danno chic della Versilia. ma anche la buonanotte i gioImpossibile non vani habitué della nightlife parlare del Twiga nightlife versiliese. Versilia. It’s imposlin-starred restau- e musica sible not to give a rant in Grand Hotel Sun, mention to Twiga Principe di Piemon- seaside, Club in Marina di te (Piazza Puccini), at Romano (Via Maz- music and Pietrasanta: created by Flavio Briatore, zini 122), one of the nightlife cult restaurants, at Da Pino in Via it’s the perfect place to relax in the Matteotti or at the restaurant-wine afternoon under its canopies on the beach, have an aperitif at the bar Henri in Via Fratti 316. 1 am Sunset Beach Bar, and go to the After sipping a cocktail in com- restaurant and nightclub. Another pany in one of the many bars in of the riviera’s legendary nightthe area, the time has come to go clubs is Seven Apples, which has to dance in one of the nightclubs been part of the nightlife for thirty that have made history in Versilia. years. Of all of them, La Capannina. The 1950s was the golden moEstablished in 1929 by the entre- ment for Bussola: this is where preneur Achille Franceschi, the names such as Juliette Greco and story goes that it was right here, Patty Pravo were launched, and at the end of the 1930s, that they you could easily come across artinvented the Negroni cocktail: ists such as Ella Fitzgerald or Marmyth has it that Count Camillo lene Dietrich. And before you go Negroni had them add gin to the to bed, stop off for a brioche and already famous American cocktail. cappuccino at Anacleto, where Reaching its heyday in the 1960s, young Versilian night owls say La Capannina is still one of the their goodnights as daylight apmost chic venues in the whole of pears.


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1. Enoteca Marcucci, Pietrasanta 2. Zoe boutique, Pietrasanta 3. Lanvin, Forte dei Marmi 4. La Capannina, Forte dei marmi 5. Almarosa, Forte dei Marmi 6. Ristorante Lorenzo, Forte dei Marmi

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versilia life

Cinque itinerari cult five cult itineraries Romano Battaglia, giornalista e scrittore italiano, vincitore di numerosi riconoscimenti. Qual è la sua Versilia? Indubbiamente la grande pineta Versiliana, dove sono nato e cresciuto. ‘Sono nel più bel posto dell’universo’ diceva D’Annunzio. Pietrasanta, città antica

Romano Battaglia e nobile, intrisa d’arte. Amo la riva del mare la mattina presto, all’alba, quando è deserta. Mi piace fare una lunga passeggiata sulle Apuane e arrivare fino alle cave. Ecco, questi sono i miei luoghi: legati alla natura, non alla mondanità. In cosa è cambiata la Versilia in questi anni? Una volta la vita qui era più semplice: i ritmi erano più rilassati, si faceva la spesa nelle piccole botteghe artigiane e si pranzava tutti insieme, in spiaggia, sotto il pergolato del bagnino. Oggi ci sono molti negozi e ristoranti dappertutto, tutto è diventato mondano. La Versilia ha perso la sua semplicità. Vanessa Fiacchini, proprietaria insieme al fratello Massimo di alcune tra le più importanti boutique multimarca a Forte dei Marmi e Viareggio. Solo 24 ore in Versilia: cosa non possiamo perdere? 190 Firenze | Tuscany

La colazione da Principe, un bel pranzo al mare (ai bagni Annetta, Costanza, San Francesco, Piero, Minerva…sono tutti eccellenti!). Il pomeriggio un giro di shopping e una pausa per le focaccine di Valé. Aperitivo al Sambo o Almarosa, cena da Lorenzo, Bistrot o Cocoà. I luoghi dello stile al Forte dei Marmi? Tutti. Lo stile è nel dna del paese. Un posto dove va quando vuole staccare la spina e rilassarsi? Nella nostra nuova boutique Fiacchini di via IV Novembre, dotata di foyer e sala relax. Mare, estate, sole…il posto ideale per un primo appuntamento? Una cena romantica sulla spiaggia. Al Bagno Bruno.

Vanessa Fiacchini Carmela Pampaloni, proprietaria del Bagno Annetta di Forte dei Marmi La sua Versilia? Sono sempre a lavoro e ho pochissimo tempo libero. Quando ceno fuori, mi piace sperimentare sapori diversi da quelli proposti dalla nostra cucina, specializzata soprattutto in piatti di pesce. Scelgo i posti dell’entroterra, come Pozzo di Bugia a Querceta, oppure La

Romano Battaglia Italian, journalist and author, winner of numerous awards. What exactly is your Versilia? Undoubtedly the large pine forest in Versilia, where I was born and grew up. As Gabriele D’Annunzio announced, “I’m in the most beautiful place in the world”. Pietrasanta, ancient and noble city, seeped in art. I love the seashore early in the morning, at dawn, when it’s deserted. I like to go for long walks in the Apuan mountains as far as the quarries. These are my favourite places: linked to nature, not to social life. How has Versilia changed over the last few years? Once life used to be simple here, with a slower pace. You could go shopping in the tiny craft shops and all have lunch together on the beach under the lifeguard’s sun shelter. Now there are numerous shops and restaurants everywhere, everything has become mundane. Versilia has lost its simplicity. Vanessa Fiacchini, owner together with her brother Massimo, of some of the most important multi-brand boutiques at Forte dei Marmi and Viareggio. With only 24 hours in Versilia: what should we see and do? Breakfast at the Principe, lunch by the sea (at the various beach establishments, Annetta, Costanza, San Francesco, Piero, or Minerva…they are all excellent!). Then in the afternoon shopping and a break for a focaccina at Valé’s. Drinks at Sambo’s or Almarosa’s, dinner at Lorenzo’s, Bistrot’s or Cocoà’s. What are the trendy spots at Forte dei Marmi? All of them. Style is part of the DNA of this beach resort. Somewhere to go when you want to switch off and relax? Our new boutique, Fiacchini in

Via IV Novembre, equipped with a foyer and a lounge. Sea, summer, sun…the best place for a first date? A romantic dinner on the beach at Bagno Bruno’s. Carmela Pampaloni, own-

Carmela Pampaloni er of Bagno Annetta at Forte dei Marmi Your Versilia? I work non-stop and have very little spare time. If I have dinner out I like to experiment with different flavours to those our kitchen serves, as it specialises mainly in fish dishes. I like to go inland to places such as Pozzo di Bugia at Querceta, or La Conchiglia and Da Riccà at Massa. Two “musts” at Forte dei Marmi are Madeo and Lorenzo. What’s the best thing about your work? I know families who have been coming here every summer for the last 45 years. I know the whole generation from grandparents, to children and grandchildren. Beautiful relationships are created based on trust and familiarity, that last over time. It is it still like that today? How much do you think Versilia has changed over recent years? International tourism has increased tremendously and relations with foreigners are slower, but only at the beginning. The way of living at the beach has changed: the times and habits. Versilia is still beautiful but I must admit that before there was more education and respect. A


versilia life

Conchiglia e Da Riccà a Massa. Due must al Forte, Madeo e Lorenzo. Il lato più bello del suo lavoro? Conosco delle famiglie che vengono qui, ogni estate, da 45 anni. Ho conosciuto tutta la generazione, dai nonni ai figli ai nipoti: si creano dei rapporti bellissimi, di fiducia e familiarità, che durano nel tempo. E’ ancora così? Quanto è cambiata secondo lei la Versilia negli ultimi anni? E’ aumentato molto il turismo internazionale e i rapporti con gli stranieri sono più lenti, ma solo all’inizio. E’ cambiato il modo di vivere il mare: gli orari, le abitudini. La Versilia è sempre bella, ma devo dire che prima c’erano più educazione e rispetto. Più voglia di stare in famiglia. Giulio Tega, proprietario della Galleria Tega di Pietrasanta (con sede anche a Milano). Le sue 24 ore in Versilia? Prevedono spiaggia, perché amo molto il sole. Durante la giornata visito qualche esposizione, di solito prendo un aperitivo nel pomeriggio e verso sera faccio chiacchiere con amici e clienti che vengono a visitare il mio showroom. Trascorro la serata con amici e clienti in piazza. Quando è lontano, cosa le manca di più della sua città? La mia città è Milano, che mi manca tutte le volte che mi allontano. Di Pietrasanta apprezzo il fatto che sia una piccola città permeata dall’arte ed a misura d’uomo: quello che manca dopo esserci stati è proprio questa piacevole sensazione. Se dovesse identificare Pietrasanta con un artista, chi sceglierebbe?

Fernando Botero, che ha dato uno straordinario impulso alla cittadina grazie ai suoi lavori che sono esposti sia nella Chiesa di Sant’Agostino che nelle sale del Chiostro. La cittadina è permeata dalla sua presenza, tutti i turisti vengono per ammirare anche la sua scultura esposta nella Piazza del Municipio. E’ importante ricordare tutte le Fonderie che hanno lavorato e lavorano per realizzare le splendide opere del Maestro. Lorenzo Viani, proprietario del ristorante Lorenzo a Forte dei Marmi. In Versilia si sente a casa… Un verso di una poesia del figlio del mio omonimo e famoso progenitore Lorenzo Viani (grande pittore impressionista di inizio Novecento) descrive l’amore che ho per quel tratto di costa che da Torre del Lago si spinge fino oltre Montignoso e che mi lega indissolubilmente a questo territorio: “... Nascesti nei rupestri piani della Versilia, ti saziasti del canto eterno del mare, odorasti il narcotico profumo della pineta...” I suoi luoghi della Versilia? Per me non esistono luoghi, ma ciò che apprezzo è quest’aria al contempo decadente e moderna, questo sapore di mare, dove le abitudini non tramontano mai ed i ritmi non cambiano: girare in bicicletta, fare colazione e l’aperitivo nei bar del centro, gli stabilimenti balneari con le caratteristiche cabine, il mercato del mercoledì e della domenica, Sant’Ermete con i fuochi e le feste sulla spiaggia. La sua più grande soddisfazione legata alla storia del ristorante? Quello che mi emoziona ogni volta è l’ospite che, dopo aver gustato le nostre proposte, ringrazia compiaciuto, appagato e soddisfatto!

greater desire to spend time with the family. Giulio Tega, owner of the Galleria Tega of Pietrasanta (also with a gallery in Milan). Your 24 hours in Versilia? I go to the beach, because I love the sun. During the day I go and see a couple of exhibitions, and usually have a drink in the afternoon and chat with friends and clients who come to visit my showroom. I spend the evening with friends and clients in the piazza. When you are away what do you miss most about your city?

Giulio Tega

foundries that worked and still work to create the wonderful sculptures of this Maestro. Lorenzo Viani, owner of the restaurant Lorenzo, at Forte dei Marmi. In Versilia you feel at home… A verse of a poem by the son of a famous ancestor of mine with the same name, Lorenzo Viani (great impressionist artist from the early twentieth century) describes the love I feel for that stretch of coastline that reaches from Torre del Lago up past Montignoso, and which binds me inextricably with this territory: “You were born in the flat rocks of Versilia, you were sated with the eternal song of the sea, you inhaled the narcotic scent of the pine forest....Your favourite places in Versilia? There are no special places for me, what I really appreciate is this atmosphere which is both decadent and modern, this taste of the sea, where customs never die and rhythms never change: going around by bike, having breakfast and a drink in the bars in the centre, the bathing establishments with their characteristic cabins, the market on Wednesdays and Sundays, Sant ‘Ermete with its fireworks

My city’s Milan, which I miss every time I go away. At Pietrasanta I appreciate the fact that it’s a small town on a human scale, filled with art: this is the pleasant sensation I miss most after being here. If you were to identify Pietrasanta with an artist, who would that be? Fernando Botero, who gave extraordinary impetus to this town thanks to his great masterpieces which are exhibited in the Church of Saint Augustine and the rooms of the Cloister. This town is permeated with his Lorenzo Viani presence, tourists all come here to admire his sculpture on display in Piazza del Municipio. It’s and beach parties. greatest satisfaction important not to forget all the Your linked to the history of the restaurant? Five people What really excites me every tell us their time is when happy, contented, top places and satisfied guests thank us after having tasted our dishes! in Versilia Firenze | Tuscany 191




interview worldwide

In viaggio a Firenze Florence travel text Alessandra Lucarelli Il reportage speciale di Nancy Novogrod Nancy Novogrod’s special reportage

Vi sveliamo una piccola anteprima: il numero di settembre di Style & Culture di Travel + Leisure conterrà uno speciale su Firenze. Incuriositi - e un po’ gelosi della nostra città - abbiamo chiesto a Nancy Novogrod, Senior Vice President, Editorial Director della American Express Publishing ed Editor in Chief di Travel + Leisure, di parlarci del progetto. Perché ha deciso di dedicare uno speciale alla città di Firenze? Secondo me Firenze ha tutto. Un singolare senso della propria identità, storia, arte e architettura straordinarie, un numero sempre crescente di grandi alberghi e grandi ristoranti. E’ un luogo di pellegrinaggio ai tesori del Rinascimento, ma anche una città viva e vitale. Come ha scoperto i luoghi più preziosi e segreti della città? Abbiamo una grande rete di insider che apprezzano il classico ma sono in sintonia con il nuovo. In questo caso la nostra autrice, Maria Shollenbarger, ha vissuto a Firenze anni fa, vi è tornata spesso e ha mantenuto buone amicizie. Quali sono quelli che le sono rimasti più nel cuore? Firenze possiede due tra i luoghi d’arte che preferisco al mondo: gli affreschi di Masaccio nella Cappella Brancacci e quelli del Beato Angelico nel Convento di San Marco. Per quanto riguarda il nuovo, amo JK Place, un piccolo hotel elegante e confortevole, Zeb per la deliziosa pasta cacio e pepe, Ino per i panini e Il Santo Bevitore per una cena intima a lume di candela. Quanto è cambiato secondo lei il modo di viaggiare? Le tecnologie digitali hanno avuto un enorme impatto sulla pianificazione del viaggio, dalla ricerca della meta alle prenotazioni, ma non penso che il viaggio in quanto tale sia sostanzialmente cambiato. Secondo lei cosa ci si aspetta oggi da un viaggio? Con il passare degli anni mi rendo sempre più conto che nel viaggio le persone cercano una sorta di trascendenza che le liberi dalla vita di tutti giorni per trasportarle in un’esperienza particolare e - nella migliore delle ipotesi - assolutamente memorabile. Ho sempre ammirato il gusto raffinato dei viaggiatori europei, che hanno cercato destinazioni lontane e località veramente autentiche molto prima di tanti miei connazionali americani, ma penso che oggi siamo andati molto avanti nella direzione di un maggiore apprezzamento delle destinazioni più particolari e meno conosciute. 194 Firenze | Tuscany

Here’s a little sneak preview: the September issue of Style & Culture by Travel + Leisure will contain a special report on Florence. Curious – and a bit jealous of our city – we asked Nancy Novogrod, Senior Vice President, Editorial Director of American Express Publishing and Editor-inChief of Travel + Leisure, to tell us about the project. Why did you decide to devote a special report to the city of Florence? In my opinion, Florence has got it all. A singular sense of its own identity, an extraordinary history, art and architecture, a growing number of big hotels and good restaurants. It’s a place of pilgrimage to the Renaissance treasures, but also a real and dynamic city. How did you discover the city’s precious gems and secrets? We’ve got a big network of insiders who appreciate the classic side, but are also up-to-date with the new stuff. In this case, our writer, Maria Shollenbarger, lived in Florence some years ago, comes back often and has kept up good friendships here. Which places are you most fond of? Florence has two of my favourite places of art in the world: Masaccio’s frescoes in the Brancacci Chapel and the ones by Beato Angelico in the Convent of San Marco. As for what’s new, I love JK Place, a small elegant and comfortable hotel, Zeb for its delicious pasta with cheese and pepper, Ino for its panini and Il Santo Bevitore for a romantic candlelit dinner. How much has travel changed in recent years? Digital technology has had an enormous impact on planning trips, looking for destinations and making bookings, but I don’t think that the travelling itself has changed much. In your opinion, what do we expect to get out of travelling today? As the years have gone by, I have realised that when travelling people are looking for something that is sort of sublime, that frees them from everyday life to take them to an unusual and – in the best of hypotheses – totally memorable experience. I’ve always admired the refined taste of European travellers, who looked for distant destinations and truly authentic places a long time before many of my fellow Americans, but I think that today we’ve gone a lot way towards greater appreciation of more unusual and less well-known destinations.


A portait of Nancy Novogrod, Senior Vice President, Editorial Director of American Express Publishing and Editor-in-Chief of Travel + Leisure Firenze | Tuscany 195


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Il duplice filar The double row

text Paolo Pellegrini photo Terra Project Quello dei cipressi che non vedrete in queste foto dove Bolgheri mostra il suo lato più intimo That of the cypress trees that you won’t see in this picture, in which Bolgheri shows it’s more intimate side

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Sopra la via Bolgherese, sotto la cantina di Guado al Tasso Above is via Bolgherese, below the Guado al Tasso Cellars


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Some photos of the Bordeaux d’Italia I cipressi “che a Bolgheri alti e schietti van da San Guido in The cypress trees “that in Bolgheri tall and honest go from San Guido duplice filar” la tagliano in due, ma non ne spezzano la continuità. in double lines” cut it in two but don’t shatter its continuity. Via Via Bolgherese è un mondo unico, un fenomeno intero, un Bolgherese is a unique world, an entire phenomenon, an indivisible pianeta indivisibile. Via Bolgherese: c’è chi ha pensato di darne planet. Via Bolgherese: a perfume line from a local pharmaceutical il nome perfino a una linea di profumi, davvero una grande idea cosmetics company now boasts its name, is a world so unique that questa partorita da un’azienda farmaco-cosmetica della zona, un it can’t help but have a constellation of gazes, stories, people. And mondo così unico non può che avere una sua costellazione di even its smells: in just a few hundred meters running towards the sguardi, di affacci, di scorci, di storie, di persone. E, perché no, sea, there are also those—and with the ancient authority of the anche di profumi: a poche centinaia di metri, in direzione del Georgofili, in the studies and practices by Franco Scaramuzzi— mare, c’è anche chi – e con l’autorevolezza antica dei Georgofili, that the universe of perfumes has reconstructed in an inebriating fatta persona negli studi e nella pratica di Franco Scaramuzzi – journey in a small handkerchief sized piece of land. quell’universo di profumi l’ha perfino ricostruito in un inebriante Recent history from a small ancient world—the via Bolgherese percorso racchiuso in un fazzolettino di terra. and its unstoppable success. Twenty-five kilometers, maybe less, Storia recente di un piccolo mondo antico, questa di via Bolgherese of an uninterrupted line whose Viale dei Cipressi has lived years e del suo inarrestabile successo. Venticinque chilometri, forse and a history older than Carducci’s verses, but to those verses meno, di una linea interrotta proprio da quel Viale owes its immortal fame. Twenty-five kilometers that dei Cipressi che di anni e di storia ne ha vissuti assai in less than a half-century have taken on the aspect di più dei versi di Carducci, ma che a quei versi deve of a Phenomenon. Bolghereaux, was a term coined celebrità immortale. Venticinque chilometri che in with happy carelessness that provided a label to a meno di mezzo secolo hanno assunto la dimensione journey begun a bit earlier, when the Marquis Incisa di Fenomeno. Bolghereaux, è il termine coniato della Rocchetta, as absolute pioneer, planted the first con allegra faciloneria per dare un’etichetta a un Bolghereaux, cabernet the mid-1940s. It would be his son, Niccolò, percorso cominciato in realtà un po’ prima, a metà Piero and Ludovico Antinori, and all of the others is the term and degli anni Quaranta, quando il marchese Incisa that followed them, who came from the outside with invented to important, illustrious names and vineyards, who would della Rocchetta, da assoluto pioniere, piantò il primo give a name finish creating the phenomenon. The Bordeux d’Italia, cabernet. Ci sono voluti poi suo figlio Niccolò, e Piero to a route the land—ok, one of the lands—of the Supertuscans, e Ludovico Antinori, e tutti gli altri che li hanno seguiti, e che sono arrivati anche con il lustro della grande griffe created in homage to international fashions but then took on their da fuori, da vigneti già illustri e importanti, per finire di costruire own path, their own identity, their own recognition until they too il fenomeno. La Bordeaux d’Italia, la patria – beh, una delle patrie became terroir wines, authentic expressions of the land. – dei Supertuscans nati come omaggi alle mode internazionali The first was Sassicaia. The first bottle saw the light of day in 1968, e poi partiti con un proprio percorso, una propria identità, una when the world was revolting against values in the name of a more propria riconoscibilità fino a diventare “vini di terroir”, espressioni complete participation. The wine area in Tuscany along the via autentiche di territorio. Bolgherese was getting ready to experience its own extraordinary In principio fu dunque il Sassicaia. La prima bottiglia vide la luce revolution. If just looking at the price per bottle, one might suggest nel Sessantotto: quando il mondo cambiava a rivoltare valori in this revolution was headed in an opposite, more elitist direction, nome di una più ampia partecipazione, la Toscana del vino, lungo but in realty this too was a democratic revolution, in terms of the il tracciato della via Bolgherese, si apprestava a vivere la sua più opening of new horizons and many new frontiers. In 40 years, straordinaria rivoluzione, forse al contrario, forse in direzione Bolgheri and its lands, and the via Bolgherese as an extraordinary elitaria, potrebbe suggerire qualcuno se ci si arresta al solo livello “via Tornabuoni” of wine (but not only), have experienced an epic del prezzo a bottiglia. In realtà rivoluzione anch’essa democratica, change, since the times when those who passed by car, motorcycle per l’apertura di nuovi orizzonti e tanto nuove frontiere. In or bicycle along the old Aurelia saw a monotonous landscape, quarant’anni, Bolgheri e il suo territorio, e la via Bolgherese come wheat fields and not much more, and vineyards with that sign that 198 Firenze | Tuscany


In queste immagini i paesaggi di Bolgheri e alcune delle importanti aziende produttrici della zona. Si riconoscono, in alto a destra la Tenuta Ornellaia e nella foto sopra la cantina di Guado al Tasso In these images are views of Bolgheri and some of the area’s most important producers. The well-known Tenuta Ornellaia at the top right side and the Guado al Tasso Cellars in the photo above



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straordinaria “via Tornabuoni” del vino (ma non solo), hanno vissuto un mutamento epocale, da quando a chi passava in auto o in moto o in bici lungo la vecchia Aurelia si proponeva un paesaggio monotono, i campi di grano o poco altro e le vigne con quel cartello che si ripeteva all’infinito, qui si produce l’uva per i rosé Antinori, che negli anni Settanta andavano ancora tanto di moda. Panorama di povertà, di bracciantato, di agricoltura sfiancante ma poco soddisfacente. Poi, lungo la via Bolgherese, sono nate le storie. Belle, liete, di famiglie nate e cresciute in case che sono rinate, ruderi che hanno ritrovato vivacità con il ripopolamento dei vigneti. Belle e tristi come quella di Eugenio e Cinzia, podere Le Macchiole: il grande entusiasmo di un uomo che ci ha creduto subito, che ci ha investito gli anni migliori dell’esistenza, un uomo strappato via troppo presto, una piccola grande donna che ha macerato il dolore per la perdita nella continuità, e che in mezzo a mille insidie si è fatta protagonista della continuità. E le stagioni dei grandi ritorni, Ludovico e Piero Antinori che tornano a condividere, insieme, la guida di un’azienda. E, ovviamente, la storia dei grandi successi, anch’essa costellata di vicende tanto diverse, ecco il Sassicaia e la Tenuta San Guido sempre nelle salde mani della stessa famiglia, ecco Ornellaia che, attraverso il passaggio americano di Mondavi, è transitata da Antinori a Frescobaldi, colossi anche nella storia della viticoltura toscana e mondiale. Ma Antinori non ha lasciato Bolghereaux, Guado al Tasso è una realtà grande e prosperosa. Ed è arrivato Angelo Gaja, e sono arrivati i Folonari con Campo al Mare, e Meletti Cavallari, e Antonio Moretti. Accanto a chi c’era: Michele Satta, Enrico Santini e tanti altrri, storie che si riassumono in breve, come al solito, nella concettuosa aridità dei numeri: 1.154 ettari di vigne oggi dai 250 di fine anni Novanta, quattro volte tanto in appena una dozzina d’anni, una cinquantina di aziende, di cui 36 associate – e ci sono i nomi più belli – al Consorzio Bolgheri doc. E via Bolgherese assiste con i suoi sorrisi a questo successo. Sorrisi fatti di vigne e oliveti, di bei cancelli e grandi case, di cantine e fattorie, di prati e di boschi. Per assaporarla in tutta la sua dolcezza, vale percorrerla a pedali, se non a piedi: dal bivio dove parte la salita verso Castagneto, direzione nord. Costeggi case e campi, ascolti suoni di vita quotidiana, t’inondano i mille profumi, se soffia un minimo di maestrale ti arriva quello supremo del mare, la brezza che – insieme a una spettacolare luminosità – dà la linfa a questi terreni. Verso Bolgheri entri nel bosco, e cambiano i suoi e le luci e i profumi ma non la dolcezza di fondo; ecco i “cipressetti”, svolti a sinistra e raggiungi il borgo, oppure ritrovi la linea spezzata e vai verso Bibbona, e curve e saliscendi, e case e campi. E la macchia della Magona. Ed è tutto un altro mondo. E’ la Bolgherese, dove si dà del “tu” alla storia.

incessantly repeated that Antinori rosè grapes (still in fashion in the 1970s) were grown there. These were landscapes filled with poverty, laborers, with unsatisfying agriculture. Then, along the via Bolgherese, stories were born. Beautiful and light, of families born and raised in houses that had been reborn, ruins that had found vivaciousness with the repopulation of vines. But also beautiful and sad, like that of Eugenio and Cinizia at the Le Macchiole farm: the immense enthusiasm of a man that immediately believed, who invested the best years of his life, who taken too early, and a strong women that suffocated her pain in favor of continuity, and that in the middle of thousands of pitfalls made herself a protagonist of stability. There are the important comebacks: Ludovico and Piero Antinori that return to sharing, together, the running of a business. And there were the great success stories, also made up of varied tales: Sassicaia and the San Guido Estate that has remained in the hands of the same family; Ornellaia that, with its passage to the American Mondavi winery, went from Antinori to Frescobaldi, giants in the history of Tuscan and international viticulture. But Antinori did not leave Bolghereaux—Guado al Tasso is To enjoy a large and prosperous reality. Angelo Gaja all of its arrived, the Folinaris came with Campo al sweetness, Mare, and Meletti Cavallari and Antonio it should Moretti. The newcomers worked next to who was already there: Michele Satta, be traveled Enrico Santini and many others. These are by bicycle stories that can be summarized briefly, in the concise simplicity of numbers: Currently the area boasts 1,154 hectares of vines, a fourfold increase from the 250 during the 1990s; approximately 50 companies, of which 36—all the best known names are thre—belong to the Consorzio Bolgheri DOC. And the via Bolgherese happily participates in these success stories. This is a happiness made of vines and olive groves, of beautiful gates and huge homes, of cellars and farms, fields and forests. To fully experience its sweetness, the area should be seen on bicycle, if not by foot: from the fork that leads uphill towards Castagneto, going north. You will sail along a road of houses and fields, hear sounds of everyday life, a thousand perfumes will inundate you, if a light breeze blows you will get the smell of the sea, the same breeze that— along with a spectacular luminosity—gives lifeblood to this land. Towards Bolgheri you will enter a forest, and the light and smells of the via change, but not its underlying sweetness; here are the cypresses, turn left and you reach the small town of Bolgheri itself; or take the broken line and go towards Bibbona, curves and hills, houses and fields, and the Magona brush. And it is a whole other world. It is the Bolgherese, where you get familiar with history. Firenze | Tuscany 201


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1. The Jashua Bell’s concert at Pergola theatre 2. The Conventino of Four Seasons Hotel Firenze 3. 6. Some of the 53 selected wines 4. Wine tastings 5. James Suckling and Barrett Wissman 202 Firenze | Tuscany

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flo food

Capitale del vino Capital of wine

text Teresa Favi photo Alessandro Moggi

l vino y. I blasoni de Divino Tuscan kling, uc S es m Ja gia di toscano, la re Sting lo zampino di e labels, y. Tuscan win an sc Divino Tu g directing, James Sucklin d and Sting’s pa “Il mondo deve tornare a Firenze per celebrare i migliori vini toscani, il cibo, l’intrattenimento, l’arte, la cultura e la storia. Non c’è nessun posto al mondo come Firenze”. Parola di James Suckling (per venti anni alla guida della redazione europea di Wine Spectator e uno dei più influenti e celebri critici enologici al mondo), mantenuta per filo e per segno con Divino Tuscany manifestazione che ha combinato - in un pirotecnico alternarsi di eventi dal 2 al 5 giugno - vino, alta cucina, cultura, storia e life style, coinvolgendo tra i fondatori le più grandi dinastie del vino toscano (Barone Ricasoli, Marchesi Antinori, Castello Banfi, Marchesi Frescobaldi, Marchesi Mazzei, Petrolo, Il Borro, Principe Corsini). L’inaugurazione è stata affidata a uno Stradivari del 1713 suonato dal violinista Joshua Bell alla Pergola. A fare gli onori di casa, i protagonisti della tradizione dei vini toscani che hanno aperto le loro dimore raramente accessibili e presentato i loro gioelli di famiglia: vini che fanno sognare il mondo. E poi, nelle sale del Four Seasons Hotel Firenze, alcuni winemaker e i proprietari di 53 aziende vitivinicole selezionate dallo stesso Suckling hanno dato vita al Grand Tasting, dedicato alle annate millesimate e a quelle più recenti dei loro vini blasonati. Una cena di Gala esclusiva a Palazzo Corsini sulle rive dell’Arno firmata Giorgio Pinchiorri e Annie Feolde che per quella sera hanno addirittura chiuso la loro pluristellata Enoteca Pinchiorri. Il finale non poteva essere da meno, con un attesissimo ‘dejeuner’ della domenica in campagna, ma che campagna! Al Palagio, ospiti di Sting e Trudy Styler: perfetto British style, e ospiti Vip stesi all’ombra degli alberi fra girasoli e lavanda. “The world needs to return to Florence to celebrate Tuscan wines, food, entertainment, art, culture and history. There is no place in the world like Florence”. These are the words of James Suckling (ex-director of the European editorial offices of Wine Spectator, and one of the most celebrated, influential wine critics in the world), who, by a hair, managed to organize Divino Tuscany – which took place from June 2 to 5 – an event combining haute cuisine, culture, history and life style, and starring the founders of Tuscany’s greatest wine dynasties (Barone Ricasoli, Marchesi Antinori, Castello Banfi, Marchesi Frescobaldi, Marchesi Mazzei, Petrolo, Il Borro, Principe Corsini). The inauguration was entrusted to a Stradivarius played by violinist Joshua Bell at Teatro Pergola. Following the opening, among the most prestigious producers opened their exclusive doors to the public and unveiled the family jewels: wines that cast spells on their tasters. Then, in the halls of the Four Seasons Hotel Firenze, winemakers and owners from 53 different viticulture agencies handpicked by Suckling hosted the Grand Tasting, dedicated to the most celebrated vintages and more recent blends. Another event unfolded along the Arno at Palazzo Corsini, where Giorgio Pinchiorri and Annie Feolde closed their world famous restaurant to cater the event. The finale could not have been more prestigious: a traditional, much-awaited Sunday ‘dejeuner’ in the countryside, but not just any countryside! Attendees were the guests of Sting and Trudy Styler at their residence, Palagio. The ambiance was decidedly British style. and guests lying in the shade of the property’s trees among sunflowers and lavender. Firenze | Tuscany 203



haute cuisine

Passione e ragione passion and reason text Francesca Lombardi

Da Caino a Montemerano. Sapori antichi in ottica contemporanea From Caino to Montemerano. Ancient flavours with contemporary flair Quando a casa è con la sua nipotina mangia wurstel e patatine fritte. Amore di nonna, che supera anche quello che l’ha accompagnata tutta la vita, per la cucina. Ma la passione di Valeria - primo chef del ristorante Da Caino a Montemerano – per il suo lavoro ha contorni ben precisi, i tratti forti e asciutti del carattere maremmano che tende a filtrare le convenzioni per tirare fuori l’anima delle cose, dei sapori. “Chiaro ed emozionante “. Così Valeria definisce il suo modo di cucinare. Il ristorante da Caino non è stato sempre quello di oggi. Fondato nel 1971 da Angela e Carisio, suoceri di Valeria e genitori del marito Maurizio, era una osteria di ottima cucina locale. “Angela cucinava ai matrimoni nei poderi della zona e decise con Carisio - detto Caino - di creare una cosa loro, da lasciare ai figli” racconta Valeria, ricordando gli inizi e soprattutto quanto Angela le ha insegnato. Negli anni ’80 la svolta, la scelta di diversificarsi dalla seppur ottima cucina della zona. Valeria e Maurizio iniziano a viaggiare e conoscere. Prima l’Italia - Paracucchi, Marchesi, L’osteria del Ponte – poi la Francia e infine gli spagnoli. “Da tutti abbiamo imparato qualcosa – racconta ancora Valeria – anche se dopo qualche giorno a Parigi o Barcellona sentivo forte il desiderio di semplicità…” Da qui la scelta per il loro ristorante di una cucina innovativa e tradizionale allo stesso tempo che esaltasse i sapori senza nasconderli. “Mai più ingredienti delle dita di una mano” è il diktat che Valeria insegna alla sua brigata. E lei che prende ispirazione per i suoi piatti da un quadro barocco, da uno scatto rubato in uno dei suoi viaggi o da uno scorcio di Maremma, in realtà è un perito chimico e a volte utilizza il contagocce per dosare gli ingredienti. Passione e ragione, che passano come il vento caldo che soffia da queste parti sulle carni robuste e saporose, sui pesci poveri come il baccalà o le alici, sulle verdure che cadono copiose e appetitose sulle tavole perfettamente apparecchiate di Caino. Si perché Valeria in tavola non lascia niente al caso, dall’argenteria ai cristalli alla biancheria ricamata al servizio, tutto accoglie ed esalta le sue creazioni. “Alla cantina però ci pensa Maurizio, è il nostro vanto. E un piatto non esce mai senza il suo benestare” Valeria, sacerdotessa del gusto, fa un passo indietro e sembra una donna di un’altra epoca...

When she’s at home with her granddaughter, she eats hot dogs and fries. The love of a grandmother that goes beyond her love for food, which has been with her for her entire life. But the passion that Valeria – head chef of Da Caino in Montemerano – has for her work comes with very unique side dishes: the strong, dry character traits typical of the Maremma, which tend to filter conventions to sift out the essence of things, their flavour. “Clear and exciting” is how Valeria defines her cooking style. The restaurant was not always what it has become. Founded in 1971 by Angela and Carisio, Valeria’s in-laws and parents to her husband Maurizio, the restaurant was an excellent osteria revolving around local cuisine. “Angela cooked at weddings in the area and decided with Carisio – aka Caino – to create something that was their own, something to leave their children”, she recounts, thinking back on the beginnings and on how much Angela taught her. In the 80s, everything changed when they decided to deviate from local cuisine. Valera and Maurizio began travelling and discovering. First in Italy – Paracucchi, Marchesi, L’osteria del Ponte – then France and finally Spain. “We learned something from everyone – she recalls – even though after a few days in Paris or Barcelona I longed for something simpler…” Then came the decision to blend tradition and innovation in the kitchen, to laud flavours without hiding them. “Never use more ingredients than you have fingers on your hand” is the motto Valeria teaches to her brigade. Her dishes are inspired by Baroque paintings, by photos from trips she once took or a view of Maremma. Valeria is actually a chemistry expert: she even uses a dropper to measure her ingredients. Passion and reason breeze through the restaurant like the hot winds of this area, over robust, savoury meats, peasants’ fish like cod and anchovy, and over the vegetables that abound on the perfectly set tables of Caino. Valeria presides over every detail, from the silverware to the crystal to the specially-embroidered tablecloths. “Maurizio takes care of the cellar, though. And we don’t serve one dish without his approval.” Valeria, the priestess of taste, takes a step back and seems like a woman from long ago… Firenze | Tuscany 205


haute cuisine

pecora) Semi-aged pecorino Ripe Williams pears Salt and pepper Boiled beets Vegetable broth Extra virgin olive oil Melted butter Poppy seeds Sliced pears for garnish Prepare the pasta in the traditional manner and allow to rest for half an hour covered in plastic wrap. Mix the drained ricotta

“Mai più di cinque ingredienti Never use more than five ingredients”

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Tortelli di cacio e pepe con salsa di barbe rosse 2 uova 100 gr di farina 100 gr di semola di grano duro Ricotta di pecora Pecorino semi-stagionato Pere Williams ben mature Sale e pepe barbe rosse lessate Brodo vegetale Olio extra vergine di oliva Burro fuso Semi di papavero Pere per guarnire Preparare la sfoglia nella maniera tradizionale, lasciatela riposare mezz’ora coperta con una pellicola. Mescolate la ricotta setacciata con il pecorino e le pere grattugiate aggiungere uova sale e pepe. Stendete la sfoglia molto sottile, ricavatene delle

strisce di circa cm 10 di lunghezza; distribuitevi dei mucchietti di ricotta grandi poco meno di una noce distanziandoli di circa cm 3. Piegate la striscia su se stessa, poi tagliate i tortelli con la coltella tagliapasta. Frullate le barbe rosse con il brodo vegetale, poi cuocetele con olio e sale per 5 minuti. Cuocere i tortelli in acqua bollente, salata per qualche minuto. Su ogni piatto disponetene sei a corolla, conditeli on il burro fuso e i semi di papavero, versate al centro uno strato di salsa di barbe rosse, guarnite con semi di papavero e una fettina di pera.

Cheese and pear tortelli with beet sauce 2 eggs 100 gr flour 100 gr Durham wheat Sheep ricotta (ricotta di

with the grated pecorino and grated pears, add the eggs, salt and pepper. Roll out the pasta very thinly and cut into 10cmwide strips (keeping them long); evenly distribute small mounts of the ricotta mixture along one side of the pasta, separating them by about 3cm each. Fold the pasta width-wise onto itself and cut with a pasta cutter. Blend the beets with the vegetable broth, then sauté with in olive oil and salt for about 5 minutes. Cook the tortelli in salted boiling water until they float. On each plate, arrange six tortelli and condiment them with the melted butter and poppy seeds. Pour a bit of the beet sauce in the centre, and garnish with more poppy seeds and a slice of pear.



itineraries food

Fuori porta outside

text Teresa Favi

Trattorie per palati smaniosi di autenticità in luoghi scacciapensieri Trattorie for gourmets in search of true and carefree places Indirizzi non particolari, particolarisssssimi, noti solo alla cerchia ristretta degli autoctoni, dove ci si va per passaparola o perché ci si capita a caso - e per fortuna - durante una gita fuori porta. A Firenze, una trattoria molto speciale perché nascosta dentro uno dei più grandi e suggestivi parchi di Firenze, quello del Four Seasons Hotel Firenze, tanto che si ha l’impressione di essere ad anni luce dalla città. Ma la cucina è dello chef blasonato Vito Mollica. Al Fresco, in estate è aperto tutte le sere a cena, escluso il lunedì nel mese di giugno, tel. 055 2626470. A Castiglion della Pescaia, provincia di Grosseto, un posto carino con il pergolato fuori dove si va soprattutto per i tortelli espressi, fatti a mano, da Gloria e Susanna, sotto al naso e buttati in pentola (arrosto su prenotazione): Trattoria Il Bivio, in Loc. Ampio, tel. 0564 944135. A Prato, in frazione Sant’Ippolito (vicino al casello di Prato Ovest), un posto dove ci va solo chi lo conosce per sentito dire. Marco e Maurizio vi sbalzano in paradiso con le ruote di pasta di grano duro al formaggio di fossa, la francesina (una specie di lesso rifatto), la bistecca, i bomboloni alla crema e il cheesecake (su richiesta), prenotate almeno una settimana prima: A mangia’ fora, via Sant’Ippolito, 16 - tel. 0574 815860. A Pavana, sul confine tra Pistoia e Porretta, un posto per palati fini, amanti della purezza e soprattutto dei formaggi, frequentato spesso da un vicino di casa che si chiama Francesco Guccini: Caciosteria I Due Ponti via Ponte alla Venturina, 47, tel. 0573 892520, orario d’apertura: 7.00-1.00. A Marina di Cecina in provincia di Livorno, da una famiglia di pescatori e in onore di nonna Mary che vendeva pesce, Andrea Bacci ha messo in moto la formula del pescato e mangiato: piatti a base di crudo pescato il giorno stesso. C’è anche l’aperi-pesce nella barca bar. Quando è cattivo tempo e non si pesca, il locale resta chiuso: Ristorpescheria da Mary, da giungo è aperta solo la sera, viale Galliano 3/5, tel. 0586 620519. A Castelnuovo Garfagnana, 49 km da Lucca, un posto da spuntini divini a base di salumi e pane di patate locale serviti dall’oste perfetto: Andrea. E’ una bottega di generi alimentari quindi se si ha in programma di degustare qualcosa dopo le 20, va avvertito, una consuetudine: Osteria Vecchio Mulino, via Vittorio Emanuele, 12, tel. 0583 62192, chiuso il lunedì. 208 Firenze | Tuscany

Let’s say that your train is late. Let’s say that your platform is over-crowded and there’s no room to sit down. Take a walk toward the large café located next to Mac Donald’s and once you’ve passed the piles of candy and sandwiches, go left toward the large staircase that towers above the fast-food counter and you’ll get to the hall facing Santa Maria Novella. Time stands still here: you can admire its dark wood wainscoting and solemn marble, a wall clock that’s stopped and old-fashioned loud speakers. While you sip an Autogrill-style cup of coffee, this unique setting will get under your skin as you discover its marvelous appliqués from the 1930s. The floor design is also worthy of note: it suggests perfect harmony with its quick pattern featuring red Amiata and white Calacatta marbles. Perhaps you’ve always seen them, without ever really looking. It’s something interesting to view on an otherwise ordinary day as you’re rushing from one appointment to another. This brief journey can be credited to Giovanni Michelucci, a Tuscan architect and designer, who is not yet a household name. Inaugurated on October 30, 1935 by King Vittorio Emanuele II, the Fabbricato dei Viaggiatori at the Santa Maria Novella Station is one of the most beautiful works in Michelucci’s remarkable oeuvre; it includes elements of both architecture and design. The Fabbricato is an essential part of the square’s context thanks to a few key elements: the arrangement of its volumes and the front use of only two materials (pietraforte and glass). Finally, you won’t be able to help noticing the counterpoint between the church’s vertical nature and the new building’s horizontal design. ‘The building serves as backdrop to the piazza and, in terms of volume, it creates a correct balance of the masses,’ writes Michelucci. One could also suggest that it’s the modern translation of the church itself: a mass of pietraforte interrupted by a single episode: the ‘glass waterfall’. It stretches from the ground to the ceiling, a single mass on the outside that’s transparent on the inside. It’s nearly impossible to describe this quasi in-tact jewel in just a few lines. Palazzina Reale in Valfonda alone would deserve an entire chapter on its own; designed by Michelucci under a strict deadline, it has a wide section dedicated to an extraordinary variety of marbles used for the interior.


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1. The park of Four Seasons Hotel Firenze 2. Caciosteria I Due Ponti 3. Osteria Vecchio Mulino 4. 5. Il Bivio 6. Ristopescheria da Mery

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Alessandro Mari, Andrea Marini

Alberto, Laura, Andrea Martini

Bramo Maylend and Irene Minici

Massimo Orru, Stefano Marchetti, Bianca Brandimarte

Footwear brand Alexander opened a new boutique in Florentine territory. On via della Vigna Nuova, they held a welcome cocktail party

Gianluca and Marianna Comotto, Massimo Orru, Michele Tanci

Sandro Boscucci and Alberto Martini

Enrico Bruni, Roberta Cipriani, Andrea Raffaelli Firenze | Tuscany 213


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Gabriella, Benedetta and Eleonora Coppini

Simona and Fabrizio Pratesi

Paola Machetti and Giada Cantini

Stefano Bingaia and Daniele Massai

Chiara Cameli, Raffaele De Nicola

Giampiero Pratesi and Paolo Pieretta

Lorenzo Bartolini, Alessandra Nardelli

Alessio Giustini, Beatrice Piccioli

214 Firenze | Tuscany

Maura Camporesi, Stefano Bruzzesi

An eco-friendly car at the fivestar setting of Il Salviatino hotel: the new hybrid Lexus 200 ht held an avantguard, innovative welcome part

Margherita Mari, Stefania Tarantino and Iacopo Iacopozzi

Luca and Letizia Dini

Patrizia Batacchi and Alessandro Giannotti




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Viola Romoli and Raffaello Napoleone

Stefano Carovani, Elisabetta and Andrea Ciulli

Giulia Fazzini and Gisetta Marchi

Francesco Biasci, Martina Becattini

Guido Ciompi,Tiziana Frescobaldi, Nickys Swallow

Beatrice Segoni

Esteemed contemporary photographer Elliot Erwitt in Florence for an exhibit. VIP fans celebrated him at The Fusion Bar & Restaurant

Ilaria and Ferruccio Ferragamo, Fulvia Visconti, Leonardo,Giovanna and Salvatore Ferragamo

Creative goblets on display at Borgo San Jacopo bistrot restaurant The breathtaking Hotel Continentale SkyLounge. Friends and guests dressed in Total White

Hana Mijwel, Maria Dahlberg

Alessandra Arezzi Boza, Milly Passigli

Ilaria Pazzagli, Simona Bettarini

Phillip Haller, Francesco Roccato, Cristina Piccinotti, Valeriano Antonioli, Cristina Fogliatto

Andrea Ciulli, Stefano Carovani Firenze | Tuscany 217


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Lorenzo Leo and Elena Calissi

Giovannella Steinhauslin, Jane Guarducci, Ilaria Montorselli

Marco and Simone Taddei

Kathaline Bagegudh, Silvia Taddei

Mara Pasquini, Carlo Tocco

Davide Arrighetti, Roberto Trecchio

Giancarlo Corsi, Luigi Salvadori

Alessandro Fabbrini, Lucrezia Errigo

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Cristiana Bertolli, Giulia Taddei

A contemporary culinary space along Lungarno del Tempio: Outside Bistrot, a new restaurant that’s already made countless friends

Barbara Vergelli, Giovanni Tirinnanzi, Simone Bartolini, Monica Berti

Deire Rormeyer, Carolina Spinelli

Carolina Rosasco




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Stefano Del Corona, Gloria Costa, Jacopo Baldicchi, Colette Beaumont

Robert Dobaye, Christopher Draghi

Bruce Edelstein, Martina Simone

Michelino Iorizzo, Giuseppe Di Salvo

Antonio Vinci, Ursula Bach

‘Pescando dell’anima’ by Michelino Iorizzo in Studio Dimore Collection. Pomellato’s new collection in J.K. Place Florence

Paola Quercioli, Monica Scricciolo, Paolo Scricciolo

Alesya Topolnik, Pietro Nasi

Cristina Cattani, Tatiana Angeli

The excellent wines of Cennatoio paired with a gourmet dinner in the sophisticated Enoteca Marcucci in Pietrasanta

Simone Lazzarini, Ornella Pontello

Patrizia Poggi Ricci, Carlo Ricci Firenze | Tuscany 221


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Debora Williams, Guido Gualandi, Filippo Bartolotto

Franca Mocali, Benedetta Vitali, Jennifer Schwariz

Dario Cecchini, Faith Willinger

A dinner hosted by Benedetta Vitali, chef at Zibibbo restaurant in Florence, with culinary colleagues and journalists

Marco Nardi

Ornella Barsotelli, Emanuela Stucchi Prinetti

Stella Ferruccio and Guelfo Guelfi

Francesca Ferretti, Lorenzo Filigardi

Selvaggia Magris and Guido Rami

222 Firenze | Tuscany

Laura Cilibrasi, Michele Renna

Marina Rinaldi opens her new space in Florence. A charity auction sale by ANT in the Boboli Gardens Car dealer Infinity the sponsor

Eleonora Dondi, Emilia Garzotti, Elisabetta Barbieri, Francesca Orlandini

Marco Marchionne, Leonardo Lodolini, Simone Martini

Alessandro Tanganelli, Stefania Saccardi




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Barbara Vergelli, Simonetta d’Ettorre, Monica Berti, Stefania Boni

Mara Morrocchi, Simona Barcalozzi, Stefano Chiarantini

Matteo, Lucia Traversi

Claudia Berretti, Claudia Sadotti

Claudia Berretti, Claudia Sadotti

Marco Selvaggi, Maria Cecila Stefanelli

A beautiful cocktail party for automobile enthusiasts at luxury auto dealership Auto La Rotonda Firenze

Costanza Gregoratti

Claudia Tagliaferri and Elisa Panzeri

A warm welcome by Auto La Rotonda Firenze for drivers in the Mille Miglia driving competition

Stefano Ricci, Costanza Gregoratti

Marta Licata Firenze | Tuscany 225


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Milano 25

Riccardo, Martina, Leonardo Ferragamo, Barbara Enrichi, James Bradburne Eugenio Giani

Cristina De Pin, Andrea Longinotti

A charity lottery at Palazzo Strozzi to collect funds for a new taxi for Caterina Bellandi, driver of ‘Milano 25’

Aleandro Baldi

Elisa Cotrozzi, Cecilia Sandroni

Laura Tosetti, Simone Arnetoli

Giuliano Mazzuoli

Elisabetta Rogai, Simona Pelagotti

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Filippo and Raffaella Cassetti

Giuliano Mazzuoli chose Il Salviatino to unveil his stunning new collection Galateo Ricevimenti celebrates 15 years of work and passion at an event

Vezio Manneschi, Giuliano Mazzuoli

Cristina Leone, Cristiana Chiarugi



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Angela Berti, concierge - J.K. Place Firenze

RESTAURANT FIRENZE

Al Fresco Four Seasons Hotel Firenze Borgo Pinti 99, ph 055 26261 Situato nel meraviglioso Giardino della Gherardesca, attuale parco del Four Seasons Hotel Firenze, Al Fresco gode di una posizione ideale all’ombra di un albero secolare, per gustare in pieno relax un’ampia selezione di piatti leggeri o semplicemente per un drink al bordo piscina. Set in the marvellous Giardino della Gherardesca, park of Four Seasons Hotel Firenze, Al Fresco is set in an ideal position in the shade of a secular tree, in order to taste in relax a wide range of light dishes or simply for a drink on the edge of the swimming pool. Acqua al 2 via della Vigna Vecchia 40r, ph 055.284170 Frequentatissimo dagli studenti americani. Piccolo ristorante con atmosfere cosmopolite ed ottime pietanze mai scontate. Much frequented by American students. Small restaurant with an international atmosphere and good food. Angels via del Proconsolo 29, ph 055.2398762 Ambiente raffinato per una cena in palazzo storico reso moderno da sapienti arredi black & white. Sophisticated ambience in an historic palazzo with contemporary black and white interiors. Angiolino via S. Spirito, 36r, ph 055.2398976 Trattoria tipica fiorentina dove gustare la tradizione al 100%. Cucina a vista, musica anni ‘60 in sottofondo e ambiente rustico ed accogliente. Typical Florentine trattoria where you can enjoy pure traditional dishes. Fully visible kitchen, background music of the sixties and rustic and friendly atmosphere. Antica Porta via Senese 23r, ph 055.220527 Pizzeria sempre affollatissima di fiorentini. Ottimi anche i primi piatti. A pizzeria always packed with locals. Excellent pasta dishes. Associazione La Raccolta via Giacomo Leopardi 2, ph 055.2479068 Ristorante vegetariano aperto solo a pranzo dal lunedì al sabato, nel retro di una bottega bio molto fornita. Ottimi dolci senza zucchero. Vegetarian restaurant, open only at lunch from Monday to Saturday, at the back of a bio-food shop. Excellent sugar-free cakes. Boccanegra via Ghibellina 124r, ph 055.2001098 Tre spazi distinti: ristorante, enoteca, pizzeria. Da provare tutti. Ristorante perfetto anche dopo il teatro. Three places in one: restaurant, wine bar and pizzeria. They are all worth a visit. Ideal after-theatre dining. Borgo San Jacopo borgo San Jacopo 14, ph 055.27261 Quattro tavoli in un terrazzino con vista ineguagliabile sul Ponte Vecchio. Cucina per palati moderni. Four tables on a small terrace overlooking the Ponte Vecchio. Contemporary cuisine. Buca dell’Orafo Via de’ Girolami 28r, ph 055.213619 A due passi dal Ponte Vecchio, uno dei ristoranti più storici di Firenze dove gustare un’ottima cucina Toscana, preparata secondo tradizione accompagnata da una eccellente carta di vini. Ottime torte fatte in casa. A few steps from the Ponte Vecchio, one of Florence’s oldest restaurants offering excellent traditional Tuscan dishes and an extensive wine list. Delicious homemade cakes. Buca Lapi via Trebbio 1r, ph 055.213768 Tradizionale ristorante fiorentino tra i più antichi, nelle ex-cantine di Palazzo Antinori. Piatti tipici toscani abilmente proposti da Luciano il padrone di casa. Traditional Florentine restaurant, one of the oldest in town, built in the Palazzo Antinori’s wine cellars. Typical Tuscan dishes prepared by the patron Luciano. 228 Firenze

Buca Mario piazza degli Ottaviani 16/r, ph 214179 Uno dei locali più caratteristici di Firenze dove gustare i piatti della vera cucina Toscana dalla Ribollita alla Pappa al Pomodoro alla Bistecca alla Fiorentina. One of the most characteristic restaurants in Florence where one can taste typical traditional Tuscan dishes such as Ribollita, Pappa al Pomodoro, Florentine steak. Caffè Gilli via Roma 1/r angolo piazza della Repubblica, 3/r ph 055.213896 Fascino e tradizione dal 1733. Rinomato per la pasticceria, interessante carta dei vini, aperitivi e servizio di ristorazione impeccabile. Since 1733 renowned for its tradition and fascinating atmosphere. Known for its patisserie, its wine list, aperitives and impeccable service. Caffè Pitti piazza Pitti 9, ph 055.2399863 Location idilliaca di fronte a Palazzo Pitti. Specializzato in tartufo. Accanto la botteghina dove acquistare prelibatezze legate al prezioso tubero. Across the street from Palazzo Pitti. Try their truffle dishes. Next door, there is a shop where one can buy truffle specialities. Caffè Paszowski piazza della Repubblica 6r, ph 055.210236 Caffè letterario per eccellenza è anche un ottimo ristorante. Cucina Toscana ed internazionale, aperitivi e gelateria anche all’aperto nel dehor in piazza. State of the Art Literary Caffè, also an excellent restaurant. Tuscan and international cooking, aperatives and ice-cream parlour, seating outside in the piazza. Cantinetta Antinori piazza degli Antinori, 3, ph 055.292234 Nella cornice di Palazzo Antinori in via Tornabuoni un classico della ristorazione di qualità. Vini eccellenti. Located in Palazzo Antinori in Via Tornabuoni, it is a classic of top-quality dining. Excellent wine list. Cestello ristoclub piazza di Cestello 8, ph 055.2645364, Ambiente elegante, cucina essenzialmente di mare. Il pesce, sempre freschissimo, può essere scelto direttamente dal bancone. Da non perdere. Elegant surroundings, mainly seafood cuisine. The fish, always the freshest, can be chosen directly from the counter. A must-visit. Cibreo via Andrea del Verrocchio, 8r, ph 055.2341100 Fantasia e cura in cucina. Ormai un classico in città. Da provare, sempre della famiglia, Cibreino e Teatro del Sale nella stessa strada. Creativity and attention to details. A “classic” in town. Worth trying are also the Cibreino and Teatro del Sale run by the same family and in the same street. Cupoli via Leonardo da Vinci, 32, ph 055.8721028 Sulle colline di Firenze una cucina tradizionale e un’atmosfera familiare. Traditional cuisine and friendly atmosphere in the hills of Florence Da Que’ Ganzi via Ghibellina 70r, ph 055.2638940 Nuovo ristorante con cucina a base sia di carne che pesce. Ottimi i vini selezionati dalla simpaticissima Mary. New restaurant serving both meat and fish-based dishes. Excellent wine list prepared by a very nice lady named Mary. Eito via de’ Neri 72r, ph 055.210940 Primo ristorante giapponese a Firenze. Ottima qualità. Locale moderno e minimalista. Efficiente staff interamente giapponese. Best Japanese restaurant in Florence. Modern and minimalist ambience. Very professional Japanese staff. Enoteca Pinchiorri via Ghibellina 87, ph 055.242777 Fra i primi 10 ristoranti nel mondo. Cantina con collezione di vini prestigiosissimi. Ambiente elegante, servizio perfetto. Tre stelle Michelin. One among the ten best restaurants in the world. Wine cellar containing a rare wine collection. Elegant ambience, impeccable service. It has achieved the highest culinary distinction: three Michelin stars. Fuor d’Acqua via Pisana 37, ph 055.222299 Pesce freschissimo. Antipasti di crudo di elevatissima qualità. Very fresh fish. Top-quality raw fish entrees.

Garbo Borgo San Frediano 23/25r, ph 055.295311 Piatti di mare, tradizione toscana e ottimi vini in uno degli ultimi nati in città. Seafood dishes, traditional Tuscan, and excellent wines in one of the latest eateries of the city Garga via del Moro, 48 ph 055.2398898 Trattoria con pareti affrescate da artisti contemporanei. Carne e pesce elaborati dall’estroso chef. Trattoria with walls frescoed by contemporary artists. Fish and meat prepared by the creative chef. Gastone via Matteo Palmieri 26r, ph 055.2638763 Wine restaurant bar in un ambiente dai colori marini azzurro e bianco. Federica, cortese padrona di casa, offre una cucina mediterranea ricca di piacevoli piatti di pesce e carne accompagnati da ottimi vini. Aperto tutto il giorno per degustazioni. Restaurant wine-bar in the tones of sea blue and white. Federica, the kind hostess, offers Mediterranean fish and meat dishes matched with excellent wine. Open all day long for wine tasting. Gilda Bistrot Piazza Lorenzo Ghiberti 40-41/r, ph 055 2343885 www.gildabistrot.it Vi sentirete davvero come a casa nel grazioso Bistrot di Gilda: tovagliette colorate, fiori freschi al bancone, luce soffusa e soprattutto tavoli “con vista” sulla vera Firenze di tutti i giorni e sulla sua grande tradizione culinaria You will feel as if you where at home in the pretty Bistrot di Gilda: coloured table mats, fresh flowers on the counter, dim lights and moreover tables “with a view” on the real everyday’s Florence and on the great cooking tradition H&B Hostaria Bibendum via dei Pescioni, 8 ph 055 2665620 Atmosfera lounge, rilassante per il ristorante e bar dell’Hotel Helvetia & Bristol. A due passi da via Tornabuoni per un aperitivo comodamente seduti nel dehors che guarda Palazzo Strozzi o per una cena romantica. Lounge and relaxing atmosphere at the Hotel Helvetia & Bristol’s restaurant and bar. Just a few steps from Via Tornabuoni for a drink comfortably seated at the bar overlooking Palazzo Strozzi or for a romantic dinner. Harry’s Bar lungarno A. Vespucci, 22r ph 055.2396700 Restyling per uno dei locali cult della tradizione fiorentina. Il ristorante raddoppia il volume ma mantiene intatti charme e qualità. Restyling for one of the top Florentine restaurants. Double the seating but keeps its charme and quality. Ino via dei Georgofili, 3r-7r ph 055.219208 Bottega gourmet nel cuore di Firenze. Il piccolo laboratorio enogastronomico di Alessandro Frassica propone delicatezze e panini prêt-à-manger. Alessandro Frassica’s small, eno-gastronomy offers delicatessan and prêt-à-manger rolls and sandwiches. Il Palagio Borgo Pinti 99, ph 055.26261 E’ il ristorante principale dello splendido Four Seasons Hotel Firenze, di cui eredita la splendida atmosfera e il servizio ricercato. Ottime le creazioni dello chef Vito Mollica. It is the principal restaurant of the splendid Four Seasons Hotel Firenze, of which it inherits the splendid atmosphere and the refined service. Excellent creations of the chef Vito Mollica. Il Parione Via del Parione 74-76/r ph 055 214005 Per gustare i piatti tipici della cucina Toscana preparati con passione e fantasia. Marco vi accoglierà come un vero padrone di casa.A place where one can taste typical traditional Tuscan dishes prepared with passion and imagination. Marco will welcome you like a true master of the house. J.K. Lounge piazza Santa Maria Novella, 7, ph 055.2645181 Al J.K Place: lounge bar, salotto con caminetto, isola felice nel centro storico per light lunch, aperitivi. Pink room per eventi e feste private. Brunch ogni domenica. At the J.K. Place Hotel: lounge bar, sitting room with fireplace, an oasis of peace in the city’s centre for a light lunch or a drink. Pink room for events and private parties. Brunch every Sunday. Koko Piazza F. Ferrucci 4/5 R ph 055.6587428 Ambiente sofisticato e avvolgente, dove la tradizione giapponese si fonde al design, tra giochi di luce e bagliori d’oro. Sushi freschissimo,ampia scelta di eccellenti Maki, servizio ottimo. Sophisticated and wrapping environment, where Japanese tradition is combined with design, among plays of light and gleams of gold. Fresh Sushi, a wide range of excellent Maki, excellent service.

Kome via dei Benci 41r ph 055.2008009 Primo autentico Kaiten Suhi a due passi da S. Croce. Al piano superiore interessante e divertente barbeque restaurant dove poter apprezzare la cucina Yakiniku. First authentic Kaiten Suhi a few steps from Piazza S.Croce. On the upper floor, an interesting and fun barbecue restaurant where one can enjoy Yakiniku cooking. L’Incontro piazza della Repubblica 7, ph 055.27351 Servizio elegante, ambiente confortevole e ricco di atmosfera. Ottimi vini accompagnano piatti di tradizione Toscana preparati con abilità dallo Chef. Elegant service, comfort and atmosphere. Excellent wines accompany Tuscan dishes prepared by the skilful chef. La Casalinga via dei Michelozzi, 9r ph 055.218624 Vicino alla meravigliosa chiesa di Santo Spirito. Trattoria popolare con rapporto qualità prezzo ottimo. Close to the beautiful Church of Santo Spirito. A trattoria with excellent price/quality ratio. La Giostra borgo Pinti, 10r ph 055.241341 Locale in voga tra i turisti che si mescolano con una clientela fiorentina affezionata. Ottimi piatti mediterranei con contaminazioni di cucina nord-europea. Eccellente carta dei vini. Soldano, il padron di casa, valore aggiunto alla già speciale atmosfera. Much frequented by tourists and local clientele. Good mediterranean food with a touch of north European cuisine. Excellent wine list. Soldano, the owner, is a plus value to the very special atmosphere La Martinicca via del Sole, 27r ph 055.218928 A due passi dal cuore dello shopping. Ristorante con menù molto variegato e ottimi vini. Ottimo rapporto qualità prezzo. Located downtown. It offers a wide variety of food and excellent wine. Good value for money. Latini via dei Palchetti, 6r ph 055.210916 Antica trattoria con tavoli da dividere con gli altri commensali. Mitica Bistecca alla Fiorentina. Cantina per cene private con eccezionale collezione di vini. Old trattoria with tables shared with other people. Excellent Florentine steak. Wine cellar available for private dinners and great wine collection. La Sosta del Convivium v.le Europa 4/6, ph 055.6802482 Ambiente tipico della tradizione toscana, ideale per un aperitivo elegante o una cena a base delle specialità firmate dal marchio storico Convivium. Quando? Giovedì, venerdì e sabato. Typical Tuscan atmosphere, the ideal place for a stylish aperitivo or a dinner based on specialties by the well-known Convivium brand. When? On Thursdays, Fridays and Saturdays. La via dell’acqua via dell’Acqua 2, ph 055.290748 Sull’onda del successo dell’Acqua al 2, nasce questo piccolo intimo locale dove degustare ottimi piatti rigorosamente a base di pesce fresco. A small, intimate restaurant where you can taste excellent fresh fish. Following the success of Acqua al 2. La Piazza del Vino via della Torretta 18/r, ph 055671404 Ricavato da un vecchio magazzino, con pareti a mattone, scaffalature fatte con tavole da muratore e dove le bottiglie fanno parte integrante dell’arredamento trendy minimalista. Cucina come a casa. Obtained from an old warehouse, with brick walls, shelving made with builders planks and where the bottles are an integral part of the trendy minimalistic furnishings and fittings. Cooking just like ‘home cooking’. Le Barrique via del Leone 40r, ph 055.224192 In San Frediano. Alessandro, il proprietario, cura il servizio come in una casa privata. Ottimi vini. Materie prime direttamente dal mercato Centrale. Located in the San Frediano area. Alessandro, the owner, makes his guests feel at home. Excellent wines. Fresh products coming directly from the central market.


Lungarno 23 Lungarno Torrigiani 23, ph 055 2345957 Nel cuore di Firenze a due passi dal Ponte Vecchio, un locale nuovo dove gustare ottimi hamburgers di autentica carne Chianina accompagnati da un’ottima selezione di vini locali in un’atmosfera decisamente vivace e trendy. In the heart of Florence, two steps from the Ponte Vecchio, a new place in which to have a taste of excellent hamburgers made with Chianina meat accompanied by an optimum selection of local wines in a decidedly lively and trendy atmosphere. Mario via Rosina 2, ph 055.218550 Tipica trattoria fiorentina, aperta solo a mezzogiorno, meta dei fiorentini che lavorano nei pressi del Mercato Centrale. Bistecca alla fiorentina gustata gomito a gomito con i numerosi frequentatori. Typical Florentine “trattoria”, open only at lunchtime, the favourite place of the Florentines who work near the Central Market. Enjoy the famous Florentine steak seated side by side with the many frequent customers. Muna O’Munaciello via Maffia 31r, ph 055.287198 Stravagante pizzeria tipica napoletana dove poter gustare i prodotti partenopei per antonomasia. Vicino a S. Spirito. Estravagant pizzeria with Neapolitan products par excellence. Near S. Spirito. Niwa via Ponte alle Mosse, 16/r, ph 055 355736 Primo ristorante Giapponese Thailandese a Firenze. Ottimi sushi e sashimi serviti su “Ponte e Barca”. The first Japanese Thai restaurant in Florence. Excellent sushi and sashimi served on “Bridge and Boat”. Obikà via Tornabuoni, 16 ph 055.2773526 All’interno di Palazzo Tornabuoni, il primo Mozzarella bar. Una iper-selezione dei prodotti gastronomici italiani, da gustare nel bel cortile. Inside Palazzo Tornabuoni, the first Mozzarella Bar. A special selection of Italian food, to be enjoyed in the courtyard. Oibò borgo dei Greci, 1/1A, ph 055.2638611 Dalle 8 del mattino alle 2 di notte, un punto di riferimento per i fiorentini e non solo. Uno dei pochi che propone la colazione continentale, oltre alla classica. Poi light-lunch e aperitivo e dj-set a partire dalle 18. Valore aggiunto, la cucina a vista. From 8 am to 2 am, a point of reference for Florentines and tourists. One of the few places offering both continental and classic breakfast. Light-lunch, aperitivo and dj-set starting from 6 pm. Added value, the viewable kitchen. Oliviero via delle Terme, 51r ph 055.287643 Ambiente raffinato e cucina tipica. Sophisticated atmosphere and local cuisine Onice viale Michelangiolo, 78 ph 055.681631 Sonorità Lounge si diffondono nell’ambiente rilassante dove gustare prelibati piatti all’insegna di spezie e accostamenti fantasiosi. Stella Michelin. Il tutto nel contesto della villa neoclassica dov’è ubicato il prestigioso Hotel Villa La Vedetta. Lounge music spreads through a relaxing ambience where one can taste delicious and creative dishes. One Michelin star. It is the restaurant of the Hotel La Vedetta located in a neoclassical villa. Osteria Pepò Via Rosina 4/6r ph 055 283259 Situato nel vivace e caratteristico quartiere del Mercato centrale di S. Lorenzo, questa Osteria vi conquisterà per la grande cura rivolta ai dettagli e per i piatti genuini della tradizione preparati con ingredienti freschissimi. Più semplice la proposta per il pranzo, intrigante e romantica la versione serale. Located in the lively, characteristic neighbourhood of the central market of S. Lorenzo, this Osteria will charm you with its painstaking eye to detail and genuine, traditional dishes prepared with the freshest ingredients. A simpler menu at lunchtime and a more intriguing and romantic version in the evening. Ora d’aria via Ghibellina, 3c ph 055.2001699 Ambiente molto elegante e cucina di altissimo livello. In grande crescita. Elegant atmosphere and top-level cuisine. It is growing increasingly popular.

Orvm Hotel Excelsior piazza Ognissanti, 3 ph 055.27152785 Ristorante con proposte culinarie di stampo mediterraneo scaturite dalle mani dello Chef Giuseppe Dalla Rosa. Marmi black and white, atmosfera understated elegant. Restaurant offering Mediterranean dishes prepared by the chef Giuseppe Dalla Rosa. Black and white marble, understated elegant atmosphere. Osteria dei Benci via dei Benci, 13r ph 055.2344923 Trattoria frequentata da molti giovani fiorentini e non. Per una cena casual tra amici a base di ottima carne cotta sui carboni. Carbonata di Chianina un must! Trattoria much frequented by Florentine youngers. For a casual dinner with friends cooking over charcoal. CarbonOpen oata di Chianina a must! Osteria del Cinghiale Bianco borgo San Jacopo, 43r ph 055.215706 Locale caratteristico. Tavolino per innamorati sul terrazzino interno. Trattoria divertente, gestita con professionalità da più di venti anni da Massimo Masselli. Typical Florentine restaurant. A romantic table for two on the indoor terrace. A trattoria that has been professionally run by Massimo Masselli for over twenty years. Elegant atmosphere and top-level cooking. Very popular. Osteria Tornabuoni via dei Corsi, 5/r, ph 055.2773527 Ambiente sofisticato e rilassante, nel cuore pulsante dell’arte e della movida fiorentina. Cucina toscana e grande scelta di etichette e prodotti tipici della regione. Sofisticated and relaxing atmosphere, in the heart of Florence’s art and nightlife. Tuscan cuisine and wide choise of wines and local products. Pantarei via Vittorio Emanuele, 21r ph 055.474191 Pizzeria di grande successo, sempre affollatissima di fiorentini. Sale con arredamenti differenti. Pane Arabo. di ottima qualità. A popular pizzeria, always crowded with Florentines. Differently furnished rooms. Delicious “pane arabo”. Parione via del Parione, 76r, ph 055.214005 Trattoria tipica. Cucina a vista. Piacevole sala per cene private. Ottima carne. Decorazione in stile alle pareti. Typical trattoria. Kitchen in view. Nice dining room for private dinners. Excellent meat. Wall decorations. Porfirio Rubirosa viale Strozzi 18/20r, ph 055.490965 Locale di culto per aperitivi e dopocena proprio di fronte alla Fortezza da Basso, è luogo ideale per poter degustare ottimo sushi e sashimi e deliziosi piatti di pesce accompagnati da vini provenenti da tutto il mondo. A cult place for pre and after-dinner drinks facing the Fortezza da Basso. It is the ideal place for enjoying excellent sushi, sashimi and delicious fish dishes accompanied by wines from all over the world. Portofino viale Mazzini, 25/27r, ph 055.244140 Solo pesce freschissimo per i migliori piatti della tradizione italiana, leggermente rivisitati. Ambiente delicato e piacevole. Only the freshest fish for the best traditional Italian dishes with a touch of modernity. Delicate, pleasant environment. Restaurant Cafè Lounge B-Gallo piazza San Giovanni 1r, ph 055.219251 Davanti al Battistero, questo caffè offre una sosta nel cuore fiorentino in ambienti di suggestiva atmosfera lounge. In front of the Baptistry, this caffè offers a moment of relaxation in the heart of Florence with its suggestive lounge atmosphere and modern furnishings. Rose’s via del Parione, 26/r – ph 055.287090 Ambiente curato e dinamico per uno dei sushi bar più famosi della città. Locale molto frequentato anche per il pranzo o per il tè del po meriggio. Ottimi i dolci. One of the most famous sushi-bar in Florence. Very full at lunch times and for afternoon the. Excellent cakes. Sant’Agostino 23 via Sant’Agostino, 23/r, ph 055.210208 Protagonista la cucina toscana, in tutte le sue forme. Solo le migliori materie prime locali, utilizzate con un tocco gustoso d’attualità. Un must, la tartare di manzo. Tuscan cooking, Only the best local ingredients, used with a modern, tasteful interpretation. A must is the tartar of beef.


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Santo Bevitore via Santo Spirito, 64r 055.211264 Vivace ristorante in Oltrarno. Tavoli in legno sempre animati nella sala più grande, caratterizzata da soffitti a volte e lungo bancone. Atmosfera più intima e raccolta nella saletta di recente ristrutturazione. Accurata selezione di vini e menu ampio con piatti della tradizione, vegetariani e di alta cucina. Si cena a lume di candela e il servizio è informale, ma attento. A fianco, Il Santino, la bottega gastronomica dove è possibile pranzare velocemente oppure fare un aperitivo. A lively restaurant in the Oltrarno area. Wooden tables, always crowded, in the biggest room, vaulted ceilings and a long bar counter. A more intimate atmosphere in the recently-renovated room. An extensive wine list and a wide choice of traditional, vegetarian and haute cuisine dishes. Dinner by candlelight, informal but accurate service. Next door, Il Santino, a delicatessen for a quick lunch or drinks. Sostanza Troia via Del Porcellana,25/r, ph 055.212691 Fondata nel 1869 come osteria, mescita e rivendita di generi alimentari. Il ristorante, rimasto sostanzialmente inalterato, offre ai propri clienti i piatti della più tipica cucina fiorentina. Founded in 1869 as an inn, selling food and wine. The restaurant, basically the same as it has always been, offers clients typical Florentine cooking. Targa Bistrot lungarno Colombo 7, ph 055677377 Magico chalet sospeso sulle acque dell’Arno, con atmosfera eclettica con menù secondo le stagioni. Cantina importante con forti accenti sui distillati. A magic chalet suspended above the Arno, an eclectic atmosphere and seasonal menu. An important wine cellar with a distinctive collection of distilled wines. Taverna del Bronzino via delle Ruote, 27r, ph 055.495220 Atmosfera rilassante. Sia carne che pesce soddisferanno gli amanti della buona tavola. Servizio sempre attento ed elegante. Relaxing ambience. Both fish and meat should satisfy gourmands. The Fusion Restaurant Bar vicolo dell’Oro, 3, ph 055.27263 All’interno del Gallery Hotel, cucina mediterranea e giapponese si fondono sinuosamente. Pranzo sostituito dal brunch il fine settimana. A due passi dal Ponte Vecchio. Inside the Gallery Hoph Japanese and Mediterranean cuisine combined perfectly. Brunch replaces lunch on weekends. Just a few steps from the Ponte Vecchio. Trattoria Baldovino via San Giuseppe 22r, ph 055.241773 Cucina stagionale italiana ed ottima piazza sia a pranzo che a cena, dietro la splendida Piazza Santa Croce. Formaggi, salumi,focacce e dolci fatti in casa. Seasonal Italian cooking and an excellent place for lunches and suppers. Situated behind the splendid Piazza Santa Croce. Cheeses, salame, homemade ‘focacce’ and desserts. Tredici Gobbi via Porcellana 9r, ph 055.285015 Atmosfera dove la “fiorentinità” trionfa. Vecchie pubblicità e locandine cinematografiche alle pareti. Corte interna presa d’assalto nella bella stagione. I Rigatoni nella zuppiera, un assoluto must! Florentine atmosphere. Old advertising and cinematographic posters on the wall. Internal courtyard much frequented in the good weather. Not to be missed, rigatoni nella zuppiera. Tre Panche via Pacinotti, 32r ph 055.583724 Piccolissimo ristorante. Cucina tradizionale rivisitata. Arredamento in legno, collezione vini antichi. Tortelli con formaggio di fossa al tartufo: un must. Very small restaurant. Traditional revisited cuisine. Wooden furnishing, old wine collection. Tortelli with truffled pecorino cheese: a must-have. Vecchia Osteria dal Nacchero Piazza Gavinana, 4r ph 055 6587058 Osteria tipica dal vecchio sapore Fiorentino, per chi vuole ritrovare i gusti semplici e genuini della tradizione, proprio come a casa. A typical Osteria in ancient Florentine style, for those seeking the simple, genuine flavours of tradition, just like at home. Zeb gastronomia via San Miniato 2r, ph 055.2342864 Deliziosa gastronomia a conduzione familiare. Ambiente moderno, in contrasto con i prodotti più classici della tradizione toscana. Originale carta dei vini e delle birre. Fabulous family-run delicatessen. Its modern interiors contrast with the most classic of traditional Tuscan products. Original wine and beer list.

230 Firenze

Wabi Sabi viale dei Mille, 53r ph 055587779 Cucina giapponese in ambiente informal-chic. All’ingresso bancone del sushi preparato davanti a voi. Japanese cuisine and informal-chic ambience.There’s a sushi bar at the entrance.

OUTSIDE FIRENZE Antica Osteria di Novoli via Case Nuove Taiuti, 8 San Piero a Sieve, ph 0558486833 Nel Mugello, indirizzo cult per il sabato o la domenica. Tortelli da gara preparati in piccolissimo alimentari/trattoria grande come il salotto di una casa privata. In the Mugello area, ideal for a Saturday and Sunday lunch or dinner. Award-winning tortelli prepared in a tiny delicatessen/trattoria the size of a living room. Antica Sosta Osteria Enoteca vino e olio - Via della Croce 4 Impruneta, ph 055 2312249 www.osteria-anticasosta.it Ricavato da un vecchio negozio di alimentari nella storica piazza Buondelmonti all’Impruneta, l’Antica Sosta ha mantenuto intatta l’atmosfera originale del tempo, offrendo un’ottima cucina casalinga accompagnata da un grande assortimento di vini al bicchiere direttamente dalla propria Enoteca. Set in an old small food shop in the historical piazzza Buondelmonti in Impruneta, ‘Antica Sosta’ has maintained intact the original atmosphere of once upon a time, excellent home made dishes with a wide range of wines sold by the glass, from their winetasting bar. Castello di Sabbia Via di Vacciano 37 (Bagno a Ripoli), ph 055 6461591 www.ristorantecastellodisabbia.com Uno spazio innovativo, ricavato da una colonica recentemente ristrutturata in stile Chic&Basic, sulle prime dolci colline di Firenze. Creato per poter accogliere i buongustai, dove assaporare l’arte della cucina toscana, del tartufo e del pesce, accompagnato dalla musica dal vivo, a lume di candela. An innovative space, set in a recently restored farmhouse in Chic&Basic style on the first hills of Florence. Created to welcome gourmet, where to taste the art of Tuscan food, ranging from truffles to fish, accompanied by live music by candle light. Da Simone Piazza Bartolomeo Scala n. 11 Colle di Val d’Elsa (Si), ph 0577.926701 Tipico ambiente toscano con le volte in cotto. Cucina tradizionale, pesce sempre fresco e notevole carta dei vini. Typical Tuscan ambient with terracotta archways. Traditional dishes, fish is always fresh and excellent wine menu. Donnini via di Rimaggio 22 (Bagno a Ripoli) ph 055.630076 Appena fuori città, offre una cucina fiorentina davvero ben fatta. Just outside town, it offers good Florentine dishes. F.lli Giusti località Prulli (Reggello), ph 055.863.255 Stategica posizione non lontana da outlet The Mall. Ottimi pici al cinghiale. Carne chianina di qualità. Pizze strepitose. Terrazza con musica. A strategic location, not far from The Mall outlet. Great the pici al cinghiale. Quality carne chianina. Excellent pizza. Terrace with music. L’Appalto – Vecchia Osteria di Zela via Coianese, 31 Coiano Castelnuovo d’Elsa (FI) ph 0571.673435 Completamente rinnovato nel 2005, in estate pergolato affacciato sulla via Francigena. Cucina di tradizione toscana con impronta moderna. Renovated in 2005, in summer have a seat under the pergola overlooking the Via Francigena. Typical Tuscan cuisine in a modern version. La Cantinetta località Spedaluzzo (Greve in Chianti) ph 055.8572000 Trattoria di campagna. Servizio molto friendly. Eccellenti piatti toscani. Possibilità di cenare in veranda con caminetto. A country trattoria. Very friendly service. Excellent Tuscan dishes. There is also a veranda with fireplace. La Cantinetta di Rignana località Rignana (Greve in Chianti) ph 055.852601 Genuina trattoria isolata nella meravigliosa campagna. Gran piatto della cantinetta: un must. A genuine trattoria in the countryside. The “Cantinetta” dish: a must-have

La Casa di Caccia località Farneto Roti (Vicchio di Mugello), ph 055.8407629 Immersa in una verdeggiante riserva di caccia nel cuore del Mugello. Cacciagione e piatti tipici dai sapori autentici. Immersed in a verdant game preserve in the heart of the Mugello area. Game meat and tasty local dishes. La Martellina via di Pancole,1 (Strada in Chianti), ph 055.858348 Ottimi piatti di carne e non solo. Dopo cena divertitevi a giocare con i rompicapo che Franco vi proporrà. Excellent meat and not only that. After dinner, have fun with the brain teasers proposed by Franco. La Reggia degli Etruschi via San Francesco, 18 (Fiesole), ph 055.59385 Vista mozzafiato sulla città. Trattoria condotta con passione da Leonardo ed il padre Mario. Piacevolissima terrazza estiva. A breathtaking view of the town. A trattoria passionately run by Leonardo and his father Mario. In the summer, a lovely terrace. La Tenda Rossa piazza del Monumento, 9/14 ph 055.826132 Gestito da generazioni dalla famiglia Salcuni, celebre e pluripremiato caposaldo della ristorazione. Run by generations of the Salcuni family, celebrated stronghold of the restaurant tradition. Osteria di Passignano Badia a Passignano (Tavarnelle Val di Pesa) ph 055.8071278 Osteria raffinata proprietà della famiglia Antinori. Possibile visita alle cantine e scuola di cucina. Vini e cibo ad alti livelli. A sophisticated “osteria” owned by the Antinori family. It is possibile to visit the wine cellars and take cooking lessons. Top-quality food and wine. Ostrica Blu via Vittorio Veneto 6 (Campi Bisenzio) Locale tutto pesce, fra i primi a lanciare la moda del crudo. Only fish and well-known for its raw fish dishes. Perseus Fiesole piazza Mino 9r (Fiesole), ph 05559143 Assaporare carni di elevatissima qualità e piatti appetitosi, chiaramente di impronta toscana, in sale che ricordano quelle di una casa privata di campagna. Meat of the highest quality and mouth-watering Tuscan dishes. Rooms recalling the atmosphere of a private home in the countryside. Podere Torricella Via San Vincenzo 35 (Montagnana Val di Pesa), ph 0571.659189 Ristorante specializzato in carne. Ottimi i vini della Fattoria Il Turco. Splendida vista panoramica dalla terrazza. Restaurant specialising in meat. Excellent wines from the Fattoria Il Turco winery. Breathtaking view from the terrace. Ristorante Giacomo Loc. Saltino – Vallombrosa Reggello, ph 055 862185 Per gustare un’ottima cucina casalinga ma al contempo molto curata, in un ambiente suggestivo e dal panorama mozzafiato, offerto dalla splendida cornice naturale di Vallombrosa. Da non perdere i piatti a base di tartufo e funghi porcini della zona. For enjoying excellent home-style cooking which is also carefully prepared, in an enchanting atmosphere with a breathtaking view, offered by the splendid natural surroundings of Vallombrosa. Don’t miss the dishes containing the local truffles and porcini mushrooms. Ristoro l’Antica Scuderia via di Passignano, 17 (Tavarnelle Val di Pesa), ph 055.8071623 I piatti della migliore tradizione toscana in un luogo elegante e curato, nel dolce scenario delle colline del Chianti classico. Non solo ristorante ma anche wine-bar, locale per degustazioni e aperitivi. The dishes of the best Tuscan tradition in an elegant setting, in the sweet Chianti Classico scenario. Not only restaurant, but also wine-bar for tastings and drinks. Solociccia (Panzano in Chianti), ph 055.852020 Mangiare dal famoso macellaio Dario Cecchini. Tavolo unico, niente menu, carne naturalmente fantastica. Il vino lo si può portare da casa. Solo per cena alle 19 o alle 21. The famous Dario Cecchini’s place. One large table only. No menu. Fabulous meat, of course. Feel free to bring your own bottle of wine. Only for dinner at 7pm or 9pm.

Villa Borromeo via Borromeo, 110 ph 055.8290118 Vi soggiornò il Granduca Leopoldo II nel 1848. Villa di campagna con bel parco. Cibi toscani bagnati da buon vino. The Gran-duke Leopoldo II stayed there in 1848. Countryside villa with a lovely park. Tuscan food matched with good wine. Villa San Michele via Doccia, 4 (Fiesole) ph 055.5678200 Ristorante dello scenografico Orient Express Hotel a Fiesole. Loggia con vista su Firenze e piccolo terrazzino ambitissimo per la cena a lume di candela. The restaurant of the Orient Express Hotel in Fiesole. A loggia with view over Florence and small terrace for a romantic candlelight dinner.

AREZZO I Tre Bicchieri piazzetta Sopra i Ponti, 3 ph 0575.26557 Enoteca con cucina che fonde toscanità e creatività. Vicino al corso che porta alla città alta. Wine bar and restaurant combining tradition and creativity. Near the street leading to the upper town. La Lancia D’Oro piazza Grande, 18 ph 0575.21033 Sotto le meravigliose logge del Vasari, nella celebre piazza delle manifestazioni storiche. Cucina tradizionale. Under the loggias of Vasari, in the main piazza. Traditional cooking Acquamatta piazza della Vittoria 13 (Capolona), ph 0575.420999 Elegante, servizio al top. Notevoli le proposte di menù degustazione e della cucina locale. Elegant place. Good tasting menus and local dishes. Fiorentino via Luca Pacioli 60 (Sansepolcro), ph 0575 742033 Locale esistente da circa duecento anni. Gestione attuale da oltre cinquant a accoglie i propri clienti con professionalità. In stagione tartufi.A two hundred years old restaurant. The current owners, who have been running it for fifty years, are highly professional. Truffles in season. Osteria del Teatro via Maffei, 2 (Cortona) ph 0575.630556 La passione per il teatro si ritrova sia nelle sale cinquecentesche con camino sia nella zona più conviviale in stile trattoria. 16th century dining rooms with fireplace and also a more trattoria-style area. Osteria di Rendola loc. Rendola (Montevarchi) ph 055.9707491 In aperta campagna accanto ad un relais, presenta importanti piatti del territorio. In the countryside near a relais hotel, offers local dishes.

GROSSETO Buca San Lorenzo via Manetti, 1 ph 0564.25142 Specialità di pesce e locali in ambiente ricavato nelle mura medicee. Pietanze proposte a voce. Medicean walls made into a restaurant offering fish specialities and no written menu. Canapone piazza Dante, 3 ph 0564.24546 Ristorante elegante e raffinato nel cuore del centro storico. Enoteca Canapino a pranzo con piatti tipici a prezzo contenuto. Elegant and refined restaurant in the town center. Enoteca Canapino for lunch: local dishes at a fair price. Da Caino località Montemerano (Manciano), ph 0564.602817 Uno dei locali più celebrati, dove è tuttavia ancora viva la tradizione culinaria della Maremma. Tre forchette del Gambero Rosso. One of the most famous Italian restaurants, where one can enjoy the traditional cooking of the Maremma area. It has been awarded “Three Forks” by the Gambero Rosso guide. Il Ristoro di Lamole via di Lamole, Greve in Chanti ph 055 8547050 Situato in uno dei punti più panoramici del Chianti, contornato da cipressi e vigneti, offre una cucina genuina con pasta fatta in casa, affettati tradizionali e ottimi secondi piatti a base di carni locali. Cantina con etichette prestigiose. Set in one of the most panoramic places of Chianti, surrounded by cypresses and vine yards, it offers genuine food and homemade pasta, traditional cold cuts and excellent second local meat courses. A Wine cellar with prestigious labels.


LIVORNO Capo Nord La Fenicia 69, Marciana Marina (Isola d’Elba), ph 0565.996983 Bellissima posizione sul mare, l’ambiente è curato ed elegante e il servizio eccellente. Pesce sempre fresco e carta dei vini notevole. Fabulous location by the sea, a fine, elegant setting and excellent service. Fresh fish at all times and an impressive wine list. Da “11” via Bassa, 8 ph 0586.880304 Trattoria familiare. Cucina genuina, cacciucco e zuppe cucinate come tradizione vuole. Atmosfera colorata dai simpatici frequentatori del quartiere. A family-run trattoria. Genuine cooking, “cacciucco” and soups made according to tradition. Friendly atmosphere. Da Galileo via della Campana, 20 ph 0586.889009 Piatti tipici livornesi a prezzi interessanti. Typical Leghorn dishes and fair prices. Osteria del Mare borgo dei Cappuccini, 5 ph 0586.881027 In zona portuale una semplice trattoria con buona scelta di piatti di cucina marinara a costi contenuti. A simple trattoria in the port area with good fish dishes and reasonable prices. Il Cantuccio largo Garibaldi, 6 (Marina di Campo Isola d’Elba) ph 0565.976775 Notevole soprattutto la cucina di mare, con il pesce appena pescato. Vasta la cantina. Great fish dishes made with fish caught and cooked. Many wines. Il Garibaldi Innamorato via Garibaldi, 5 (Piombino) ph 0565.49410 Delizioso ristorante di pesce nel centro storico. Da provare soprattutto i priatti ottenuti con il pesce “povero”. Lovely fish restaurant in the town center. Try the dishes made with the so-called “poor” fish. La Baracchina Punta Righini Castiglioncello (Livorno) ph 0586.752003 Incantevole location sugli scogli. Pesce freschissimo servito con gusto. Dal 1946 un punto di riferimento a Castiglioncello. Enchanting location on the rocks. The freshest of fish served with style. An institution in Castiglioncello since 1946.

La Pineta Via dei Cavalleggeri Nord 27 (Marina di Bibbona), ph 0586.600016 Dal ’96, un punto di riferimento della ristorazione italiana grazie alle creazioni dello chef Luciano Zazzeri. A benchmark in Italian catering since ’96, thanks to the creations of its chef Luciano Zazzeri. Osteria di Suvereto da I’ Ciocio località Colombaia, 31 (Suvereto) ph 0565.829947 Lo chef Fabrizio Caponi vi condurrà in un viaggio culinario di sapori legati al territorio. Bel terrazzo. Antipasti e primi di pesce consigliati. The chef Fabrizio Caponi will take you on journey through local tastes. Nice terrace. We recommend starters and pasta with fish. Osteria del Noce via della Madonna, 18 (Marciana Isola d’Elba) ph 0565.901284 A mezza costa del Monte Capanne, d’estate si mangia sotto un pergolato con una vista indimenticabile del mare. Buoni i piatti di pesce, ma intrigante anche l’offerta di piatti di terra. Halfway up the Capanne mountain. When the weather is good, one can enjoy the food under the pergola overlooking the sea. Good fish and meat dishes. Scacciapensieri via Verdi, 22 (Cecina) ph 0586.680900 Locale moderno. Specialità di mare di grande qualità. Moglie in cucina e marito in sala per un connubio vincente. A modern restaurant. Top-quality fish prepared and served by a winning couple. Stella Marina via Vittorio Emanuele II, 1 (Portoferraio Isola d’Elba) ph 0565.915983 Accanto allo scalo dei traghetti, propone una cucina di mare molto curata nella qualità. Buona la lista dei vini. Near the ferry port, it makes use of quality products. Good wine list.

LUCCA All’olivo piazza S. Quirico, 1 ph 0583.496264 Piccolo ristorante situato in una delle caratteristiche piazzette del centro. Cucina di mare e terra. Piacevole veranda. Small restaurant in one of the picturesque small piazzas of the town. Fish and meat dishes. Nice veranda. Buca di Sant’Antonio via della Cervia, 3 ph 0583.55881 In palazzo di origini settecentesche. Prosciutti e pentole alle pareti. Piatti tradizionali e tipici. In an 18th century building. Prosciuttos and pots hanging from the walls. Traditional and local dishes Cocoà Via della Barbiera 44, Forte dei Marmi, ph 0584.787933 Inaugurato a giugno il ristorante e lounge bar firmato da noti personaggi dello spettacolo e della nightlife versiliese. Opened by celebrities from the world of showbiz and Versilia nightlife, this restaurant and lounge bar is the summer’s most stylish new entry. Gazebo (Hotel Locanda l’Elisa) via Elisa, 25 ph 0583.494539 Raffinatezza in questo ristorante situato all’interno di un originale gazebo circondato da un rigoglioso parco. Refined restaurant placed under a gazebo and surrounded by a luxuriant park. Creative cuisine. Il Piccolo Principe Grand Hotel Principe di Piemonte Piazza Puccini, 1 55049 Viareggio ph 0584 4011 Ambienti intimi ed accoglienti, per il ristorante gourmet del Grand Hotel Principe di Piemonte. Cucina raffinata accompagnata da una selezione invidiabile di vini italiani ed esteri. Delizie da gustare avvolti in un’atmosfera rilassante e piacevole. Familiar and welcoming ambient for the gourmet restaurant of Grand Hotel Principe di Piemonte. Rewfined dishes accompanied by an enviable selection of Italian and foreign wines. Delights to be tasted wrapped in a relaxing and pleasant atmosphere.

Henri Via Fratti, 370, ph 0584.49877 Enoteca avant-garde, che propone una notevole carta di vini e piatti molto ricercati. Pochi tavoli, per un ambiente intimo e molto richiesto. Avant-garde wine bar which offers an extensive wine list and sought after dishes. Only a few tables for an intimate, very exclusive atmosphere. Al Porto Via Coppino, 118 (Viareggio) ph 0584.388293 Pesce fresco di giornata in questo classico ristorante ubicato proprio accanto ai cantieri Perini. Piatti tradizionali viareggini. Daily-caught fish in this classic restaurant located near Perini shipyard. Da Giorgio via Zanardelli,71 (Viareggio) ph 0584.44493 Ristorante familiare con piacevole atmosfera. Curata proposta di antipasti e vasta scelta di crostacei. Informal restaurant, friendly atmosphere. Many entrees and wide choice of shellfish. Enoteca Marcucci via Garibaldi, 40 (Pietrasanta) ph 0584.791962 Locale molto in auge tra i giovani. Carta dei vini molto ampia. Cucina semplice e appetitosa. Very popular restaurant among young people. Extensive wine list. Simple and tasty cooking. Il lunedì dello studio Piazza Matteotti 39 (Pietrasanta), ph 0584.793930 Locale particolarissimo, nascosto nel cuore di Pietrasanta. Arredi vintage e ricercati, atmosfera intima e menu basato su prodotti naturali e hand-made. Fatevi consigliare da Tommaso, il proprietario. A highly unusual eatery tucked away in the heart of Pietrasanta. Sophisticated, vintage furnishings, intimate ambience and natural, handmade fare. Be sure to get a recommendation from Tommaso, its owner. La Magnolia Viale A. Morin, 46 (Forte dei Marmi) ph 0584.787052 Ristorante del lussuoso Hotel Byron. In estate anche a bordo piscina per gustare ottima cucina regionale ed internazionale. Andrea Mattei il giovane Chef alla guida del locale. Restaurant of the luxury Byron Hoph In summertime, on the pull deck, to enjoy excellent international and regional cuisine. Andrea the young chef at the head of the restaurant. Lorenzo via Carducci, 61 (Forte dei Marmi) ph 0584.874030 Gli amanti del mare non possono mancarlo. Punto di riferimento signorile in Versilia. Proprio nel centro cittadino. Perfect place for fish lovers. A famous exclusive restaurant of the Versilia area. Downtown. L’Orsa Maggiore via Arenile, 29 (Forte dei Marmi) ph 0584.82219 Ristorante all white con spiaggia attrezzata. Tavoli sulla sabbia in estate. Tramonti mozzafiato e candele che rendono magica l’ambientazione. Ottimo pesce. All-white restaurant on the beach. Breathtaking sunsets and candles that add to the magic atmosphere. Excellent fish. Maitò via Arenile 28 (Forte dei Marmi), ph 0584. 80940 Sul lungomare. Raffinato locale con ottime proposte di cucina marinara. Lista dei vini curata. On the promenade. Elegant restaurant with excellent fish dishes. Carefully selected wine list. Ristorante Pinocchio Vicolo San Biagio, 5 (Pietrasanta) ph 348 4444225 Piccolo scrigno nel cuore di Pietrasanta. Un ristorante dove la creatività degli chef regala piatti di pesce sorprendenti. A small “treasure chest” in Pietrasanta. A restaurant where the creativity of the chefs produces surprising fish dishes. Romano via Mazzini 120 (Viareggio), ph 0584.31382 Stella Michelin per questo ristorante che da 35 anni riscuote ottimo successo per le sue proposte culinarie. Recentemente rinnovato. One Michelin star for this restaurant that has been at the top of the list for thirty five years thanks to its excellent cuisine. Recently renovated.

MASSA CARRARA Caveau del Teatro piazza Santa Cristina (Pontremoli) ph 0187.833328 Ripropone in chiave moderna piatti locali tradizionali, ma anche piatti di impronta mediterranea. Local cooking in a modern version, but also Meditteranean dishes. Da Riccà lungomare di Ponente (Marina di Massa) ph 0585.41070 Piccolo ristorantino che dagli anni Sessanta con la stessa gestione propone ottime specialità di mare. Small restaurant run by the same family since the sixties. Excellent fish. Il Trillo Via Bergiola Vecchia 30 loc. Castagnetola - Massa, ph 0585 46755 www.iltrillo.net Un ristorante di charme, con le sue sale eleganti, dove dominano i colori della terra e la cultura del cibo è di casa. Dalla stessa passione per i prodotti genuini, nasce la Cantina Bertazzoli, che da vita ogni anno ad una selezionata produzione di vini ricavati da uve autoctonee di grande qualità. An attractive restaurant, with its elegant halls, where the colours of the earth dominate and food culture is well time-honoured. From the passion for genuine products ‘Cantina Bertazzoli’ which produces every year a selection of wines that derive from local quality grapes. La Peniche lungobrugiano (Marina di Massa) ph 0585.240117 Location molto particolare su di una palafitta. Ambiente con arredamento che riporta alla Francia. Specialità marinare ed anche ottime pizze. Built on piles, French-style interiors. Fish specialities and also very good pizzas. Ninan via L. Bartolini, 3 (Carrara) ph 0585.74741 Classica signorilità in questo locale con proposte della tradizione rivisitate dall’abile mano del giovane chef. A classic and refined restaurant offering traditional dishes revisited by the skilful young chef.

PISA Osteria dei Cavalieri via San Frediano, 16 ph 050.580858 Ambiente caloroso. Nei pressi dell’Università. Cucina genuina a prezzi molto interessanti. Warm atmosphere. Near the university. Genuine cooking at reasonable prices. Osteria del Porton Rosso vicolo del Porton Rosso, 1 ph 050.580566 Fratello e sorella in cucina. Solo cucina marinara. In una delle zone più caratteristiche di Pisa. Ambiente rustico. Brother and sister in the kitchen. Only fish. In one of Pisa’s most characteristic areas. Dante e Ivana viale del Tirreno, 207c (Tirrenia), ph 050.32549 Pregevole offerta di vini per una cantina a vista in locale elegante e intimo. Cucina marinara fantasiosa. Good wines and elegant and intimate place. Creative fish cooking. Dal Duca via di Casphlo, 2 (Volterra) ph 0588.81510 Nel centro storico, wine bar e ristorante. Si può optare per uno spuntino veloce, oppure sedersi a gustare la ribollita con colombaccio e tartufo locale. In the historic center, wine bar and restaurant. For a quick snack or to enjoy “ribollita” or truffle dishes. Foresta via Litoranea, 36 (Marina di Pisa) ph 050.35082 Molti piatti di pesce di ottima fattura. Piccolo ristorante affacciato sul mare. Excellent fish dishes. Small restaurant overlooking the sea. Pepenero via IV Novembre,13 (San Miniato) ph 0571.419523 Locale trendy-chic nel centro di San Miniato. Tartufo un must da settembre a dicembre. Ampia terrazza con suggestiva vista. Local trendy-chic in the center of San Miniato. Truffle is a must from September to December. Large terrace with an extraordinary view. Peperino via IV Novembre, 1 (San Miniato), ph 0571.419523 Ristorante solo per 2. Un unico tavolo. Prenotare con anticipo per concordare ogni singolo particolare, dal menu ai fiori, alla musica preferita. Restaurant only for two. A unique table. Reserve ahead to arrange every single detail, from the menu to the flowers, to preferred music. Firenze 231

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Il Fiore del Tesoro località Valpiana (Massa Marittima), ph 056692971 In campagna, in un ambiente delizioso, lo chef Heros De Agostinis propone piatti che spaziano fra mare e terra. In the countryside, in a lovely place, the chef Heros De Agostinis prepares both fish and meat dishes. Il Frantoio piazza della Provvidenza, 11 (Capalbio) ph 0564896484 Cucina creativa pur ispirandosi alla tradizione della Maremma. Al piano superiore una sala per la vendita di prodotti etnici. Creative cuisine inspired by the traditional cooking of the Maremma area. Upstairs, ethnic products on sale. Il Gambero Rosso lungomare Andrea Doria, 62 (Porto Ercole), ph 0564.832650 Punto di riferimento per gli appassionati delle specialità di mare a Porto Ercole. In estate terrazza all’aperto. The favorite place of fish lovers in Porto Ercole. Terrace in the summer. Il Tufo Allegro vicolo Costituzione, 5 (Pitigliano) ph 0564.616192 Intricato nelle splendide viuzze del paese. Locale di grande fascino con proposte toscane. Salette ricavate nel tufo. Located in one of the many alleys of the town. Very fascinating place offering Tuscan dishes. Trattoria Toscana località Badiola (Castiglione della Pescaia) ph 0564.944800 Parte del prestigioso complesso ricettivo dell’hotel L’Andana, cucina paesana proposta da Alain Ducasse rispettando i sapori della Maremma. Eccellente lista vini. The trattoria of the hotel L’Andana, local cooking revisited by Alain Ducasse. Excellent wine list.


Perbacco viale Vittorio Veneto, 30 (Montescudaio), ph 0586.650324 Cucina di buon livello che valorizza i prodotti locali. Specialità i risotti, i tortelli, la bistecca di Chianina. High quality restaurant and local dishes. The chef’s specialities are risotto, tortelli and Chianina steak.

PISTOIA Baldovino piazza San Lorenzo, 5 ph 0573.21591 Enoteca molto fornita. Piacevoli piatti presentati in modo raffinato. Tavolo d’ingresso immerso in piccola libreria colma di testi di enologia. Well-stocked wine bar. Good dishes and elegant presentation. The table at the entrance is buried in wine books. Manzoni corso Gramsci, 112 ph 0573.28101 Materie prime di qualità in questo locale per appassionati di pesce. Rapporto qualità prezzo eccellente. Pietanze offerte a voce. For fish lovers. Excellent quality/price ratio. No written menu. Enoteca Da Giovanni via Garibaldi, 25 (Montecatini Terme), ph 0572.71695 Ottimi vini, carne e pesce da assaporare in due sale una più elegante l’altra più casual. Very good wines, fish, meat. Two dining rooms: one elegant, the other more casual. Gourmet via Amendola, 6 (Montecatini Terme), ph 0572.771012 Elegante locale dall’ampia scelta di piatti sia di carne che di pesce con una predilezione per quest’ultimi. Elegant restaurant with a wide choice of both fish and meat dishes.

PRATO Il Palazzolo via Mazzini, 37/39 ph 0574.400730 A pochi passi dal Castello dell’Imperatore un luogo intimo e confortevole dove gustare specialità di pesce e carne di grande qualità.A few steps away from the Castello dell’Imperatore an intimate an comfortable location where to eat quality fish and meat. Il Piraña via Valentini, 110 ph 0574.25746 Vero indirizzo di riferimento per cultori del pesce. Da anni sulla cresta dell’onda. The favorite spot of fish fans. It has been riding high for years. Logli via di Carteano, 1 (località Filettole), ph 0574.23010 Trattoria tipica situata sui colli. Carne alla griglia. Accoglienza molto calorosa. Typical trattoria set on the hills. Grilled meat.Very friendly reception. Da Delfina via della Chiesa, 1 (Artimino), ph 055.8718074 Antica trattoria. Oggi locale raffinato ed accogliente. In estate servizio in terrazza con splendida vista sulle circostanti colline. Old trattoria. wIn summer, meals are served on the terrace with view of the surrounding hills.

SIENA Antica Osteria da Divo via Franciosa, 25 ph 0577.284381 Trattoria con piatti tipici senesi. Atmosfera di classe con sala principale di stampo medioevale e sale interne e sottosuolo originariamente tombe Etrusche. Trattoria offering typical Sienese dishes. Sophisticated atmosphere with a medieval main dining room. The other rooms and basement were once Etruscan tombs. 232 Firenze

Bottega Nuova strada Chiantigiana, 29 ph 0577.284230 Tre menù degustazione: pesce, carne, misto. Nessuno tradisce. Three tasting menus: fish, meat or mixed. They are all fantastic. Il Canto dell’Hotel Certosa di Maggiano strada di Certosa, 86 ph 0577.288180 L’estro di Paolo Lopriore profonde tecnica e mano sapiente nell’equilibrio dei sapori per stuzzicare l’appetito. Cantina importante. Creative dishes prepared by the chef Paolo Lo Priore and fine wines. Mugolone via dei Pellegrini, 12 ph 0577.283039 Cucina tipica senese. In stagione sublimi tartufi e funghi. Typical Sienese cooking. Excellent truffles and mushrooms in season. Osteria Le Logge via del Porrione, 33 ph 0577.48013 A pochi passi da piazza del Campo, un laboratorio di nuove e interessanti proposte della cucina tipica senese. Just a short walk from Piazza del Campo, typical Senese cooking with new and interesting ideas. Arnolfo via XX Settembre, 50 (Colle di val D’Elsa) ph 0577.920549 In un palazzo del ‘500, due salette intime e una terrazza per l’estate. Cucina raffinata e fantasiosa. Due stelle Michelin. Located in a 16th century building, two intimate rooms and a terrace in summer. Creative and refined cuisine. Two Michelin stars. Badia a Coltibuono sulla strada Chiantigiana (Gaiole in Chianti) ph 0577.749479 Spettacolare monastero oggi proprietà privata, chiesa visitabile soltanto durante le messe. Accanto il ristorante con corsi di cucina e vini di qualità. Once a monastery, today a private property. The church is open only during mass. Cooking lessons and good wines. Banfi località Sant’Angelo Scalo (Montalcino) ph 0577.816054 Piatti creativi e moderni, fra terra e mare, in un contesto unico, quello del Castello Banfi. E ovviamente la cantina promette tutti i profumi di cui sono capaci i settecento ettari di vigneti. Creative and modern dishes, both fish and meat, served in the most beautiful setting: the Banfi Castle. Of course, wine for all tastes. Il Colombaio località Colombaio (Casole) ph 0577949002 Vincenzo Di Grande ne ha saputo fare un ottimo ristorante, dove si possono gustare mix di pesce e prodotti locali. Cantina all’altezza. Vincenzo Di Grande transformed it into an excellent restaurant where one can enjoy fish and local products. Good wine list. Il Pozzo Monteriggioni piazza Roma, 2 (Monteriggioni) ph 0577. 304127 Tradizioni culinarie locali in ambiente familiare. Proprio sulla deliziosa piazza del borgo. Local cuisine and a family atmosphere. Located in the main piazza. La Frateria di Padre Eligio convento San Francesco (Cetona) ph 0578.238261 In un luogo straordinario, la cucina offre un menù unico di otto portate che spaziano dalla norcineria casalinga a piatti di grande inventiva. Located in a beautiful place. The restaurant has only one menu consisting of eight dishes combining tradition and creativity. La Leggenda dei Frati piazza Garfonda, 7 (Abbadia Isola Monteriggioni) ph 0577.301222 Antico complesso abbaziale. Intimo ristorante condotto con passione da una coppia di fratelli divisi tra cucina e sala. An ancient abbey. A small restaurant passionately run by two brothers, one is the chef and the other the maïtre. Private vegetable garden with all kinds of herbs. Osteria di Fonterutoli località Fonterutoli (Castellina in Chianti) ph 0577.741125 Nuova Osteria dove gustare ottime materie prime del territorio toscano abbinandole con i grandi vini della famiglia Mazzei. A new osteria offering the finest ingredients from Tuscany matched with the Mazzei family’s great wines.


FIRENZE

AC Hotel via Luciano Bausi, 5 ph 055.3120111 fax 055.3120112 www.hotelacfirenze.com Albani via Fiume, 12 ph 055.26030, fax 055.211045 www.hotelalbani.it Albergotto via de’ Tornabuoni 13, ph 055 2396464 – fax 055 2398108 All-Suite Palazzo Magnani Feroni borgo San Frediano 5, ph 055 2399544 fax 055.2608908 www.palazzomagnaniferoni.com Antica Torre di Tornabuoni via de’ Tornabuoni 1, ph 055.2658161 fax 055.218 841 www.tornabuoni1.com Bernini Palace Baglioni piazza San Firenze 29, ph 055.288621 fax 055.268272 www.baglionihotels.com B&B In Piazza della Signoria via dei Magazzini 2, ph 055.2399546 fax 055.2676616 www.inpiazzadellasignoria.com Borghese Palace Art Hotel Via Ghibellina 174/r, ph 055.284363 fax. 055.2302099 www.borghesepalacehotel.com Brunelleschi piazza Santa Elisabetta 3, ph 055.27370 fax 055.219653 www.hotelbrunelleschi.it Continentale vicolo dell’Oro 6r, ph 055.27262 fax 055.2831 www.lungarnohotels.com Excelsior Westin piazza Ognissanti 3, ph 055.27151 fax 055.210278 www.starwoodhotels.com Four Season Hotel Borgo Pinti, 99 – ph 055 2626250 www.fourseasons.com Gallery Art vicolo dell’Oro 5, ph 055.27263 fax 055.268557 www.lungarnohotels.com Grand Hotel piazza Ognissanti 1, ph 055.288781 fax 055.217400 www.starwoodhotels.com Grand Hotel Baglioni piazza Unità Italiana 6, ph 055.23580 fax 055.23588895 www.hotelbaglioni.it Grand Hotel Minerva piazza Santa Maria Novella 16, ph 055.27230 fax 055.268281 www.grandhotelminerva.com Helvetia & Bristol via dei Pescioni 2, ph 055 26651 fax 055 288353 http://www.hotel-royaldemeure.it/firenze/ Hotel Regency piazza Massimo D’Azeglio 3, ph 055.245247 fax 055.2346735 www.regency-hophcom J&J via di Mezzo 20, ph 055.26312 055.240282 www.cavalierehotels.com/firenze JK Place piazza Santa Maria Novella 7, ph 055.2645181 fax 055.2658387 www.jkplace.com

L’O Hotel Orologio piazza Santa Maria Novella 24, ph 055.277380, www.hotelorologioflorence.com Loggiato dei Serviti Piazza SS. Annunziata 3, ph 055.289592 fax. 055.289595 www.loggiatodeiservitihotel.it Lungarno borgo San Jacopo 14, ph 055.27261 fax 055.268437 www.lungarnohotels.com Lungarno Suites lungarno Acciaiuoli 4, ph 055.2726 8000 fax 055.2726 8888 www.lungarnohotels.com Montebello Splendid via Garibaldi 14, ph 055.27471 fax 055.2747700 www.hotel-florence-montebellosplendid.com Orto De Medici Via San Gallo, 30 - 50129 Firenze ph 055 483 427 - www.ortodeimedici.it Palazzo Niccolini al Duomo Via dei Servi 2, ph O55.282412 www.niccolinidomepalace.com Palazzo Vecchietti Via degli Strozzi 4, ph055.2302802 fax. 055.215142 www.palazzovecchietti.com Plaza Hotel Lucchesi lungarno della Zecca Vecchia 38, ph 055.26236 fax 055.2480921 www.plazalucchesi.it Relais S.Croce via Ghibellina 87, ph 055.2342230 fax 055.2341195 www.relaisantacroce.com Residenza del Moro via del Moro 15, ph 055.290884 fax 055.2648494 www.residenzadelmoro.com S. M. Novella piazza Santa Maria Novella 1, ph 055.271840 fax 055.27184199 www.hotelsantamarianovella.it Savoy piazza della Repubblica 7, ph 055.27351 fax 055.2735888 www.roccofortehotels.com Una Hotel Vittoria via Pisana 59, ph 055.22771 fax 055.22772 www.unahotels.it Villa La Vedetta viale Michelangelo 78, ph 055.681631 fax 055.6582544 www.villalavedettahotelcom Villa Medici via Il Prato 42, ph 055.277171 fax 055.2381336 www.villamedicihotelcom Villa Gamberaia via del Rossellino 72, ph 055.697205 fax 055.697090 www.villagamberaia.com Castello del Nero Hotel & Spa strada Spicciano 7, (Tavarnelle Val di Pesa) ph 055.8064 70 fax 055.80 64 77 77 www.castello-del-nero.com Castello di Gabbiano via di Gabbiano 22, (Mercatale Val di Pesa) ph 055.821053 fax 055.82.18.082 www.castellogabbiano.it UNA Poggio dei Medici Via San Gavino, 27 – 50038 Scarperia (FI) ph 055 84350 fax 055 8430439 www.unahotels.it UNA Palazzo Mannaioni via Marconi, 2 – 50050 Montaione (FI) ph 0571 69277 fax 0571 697974 www.unahotels.it

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GROSSETO

Cala Del Porto via del Pozzo, (Punta Ala) ph 0564 922455 fax 0564 920716 www.hotelcaladelporto.com Il Pellicano Hotel localita’ Sbarcatello, (Porto Ercole) ph 0564 858111 fax 0564 833418 www.pellicanohophcom L’Andana tenuta la Badiola, (Castiglione della Pescaia) ph 0564 944800 fax 0564 944577 www.andana.it Terme di Saturnia via delle Terme 1Fraz. Terme, (Manciano Saturnia ph 0564 601061 fax 0564 601266 www.termedisaturnia.com

ISOLA D’ELBA Hotel Hermitage La Biodola, (Portoferraio) ph 0565 9740 fax 0565 969984 www.hotelhermitage.it

LUCCA

Albergo Pietrasanta via Garibaldi 35, (Pietrasanta) ph 0584 793726 fax 0584 793728 www.albergopietrasanta.com

Augustus V.le A. Morin 169, (Forte Dei Marmi) ph 0584 787200 fax 0584 787102 www.augustus-hophit Byron viale A. Morin 46, (Forte Dei Marmi) ph 0584 787052 fax 0584 787152 www.hotelbyron.net Grand Hotel Principe di Piemonte piazza Puccini 1, (Viareggio) ph 0584 4011 fax 0584 401803 www.principedipiemonte.com Locanda D’Elisa via Nuova per Pisa 1952, (Massa Pisana) ph 0583 379737 fax 0583 379019 www.locandalelisa.it Villa Roma Imperiale via Corsica 9, (Forte dei Marmi) ph 0584 78830 fax 0584 80841 www.villaromaimperiale.com

MONTECATINI Grand Hotel & La Pace via della Torretta 1, ph 0572 9240 fax 0572 78451 www.grandhotellapace.it Grotta Giusti via Grotta Giusti 1411 (Monsummano Terme) ph 0572 9240 fax 0572 9077200 www.grottagiustispa.com

PISA

Relais dell’Orologio via della Faggiola 12/14, ph 050 830361 fax 050 551869 www.hotelrelaisorologio.com Bagni di Pisa largo P. Shelley 18,(San Giuliano Terme) ph 050 88501 fax 050 8850401 www.bagnidipisa.com

SIENA

Borgo La Bagnaia s.s. 223 Siena Grosseto km. 12 (Bagnaia) ph 0577 813000 fax 0577 817464 www.borgolabagnaia.com Borgo San Felice località San Felice, (Castelnuovo Berardenga) ph 0577 ph64 fax 0577 359089 www.borgosanfelice.com Capannelle località Capannelle 13, (Gaiole in Chianti) ph 055.567 8200 fax 0577 749121 www.capannelle.com Castello di Tornano castello di Tornano, (Gaiole in Chianti) ph 0577 746067 fax 0577 746094 www.castelloditornano.it Castello di Velona località Velona, (Montalcino) ph 0577 800101 fax 0577 835661 www.castellodivelona.it Fonteverde località Terme 1,(San Casciano dei Bagni) ph 0578 57241 fax 0578 572200 www.fonteverdespa.com Grand Hotel Continentale banchi di Sopra 85, (Siena) ph 0577 56011 fax 0577 5601555 www.ghc.royaldemeure.com La Collegiata località Strada 27, (San Gimignano) ph 0577 943201 fax 0577 940566 www.lacollegiata.it Relais la Suvera località Pievescola, (Casole D’Elsa) ph 0577 960300 fax 0577 960220 www.lasuvera.it San Filippo Podere S. Filippo 134, (Montalcino) ph 0577 847176 fax 0577 847213 www.sanfilippomontalcino.com

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