Sommelier n. 49

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N.49 TOSCANA La rivista di Ais Toscana GUIDA AIS VITAE 2023 SARANNO FAMOSI NEL VINO TUSCAN PREVIEWS Brunello di Montalcino Bolgheri WINE STORY Piero Antinori Bellavista Trimestralespedizione in abbonamento postale 45%art. 2, comma 20/b, legge 662/96 firenzeeuro 3,50 FREE COPY
1882 2022

CASTELLO DI ALBOLA Poggio alle Fate. La promessa di durare nel tempo Poggio alle Fate. The promise of lasting forever

8 EDITORIAL
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CONTENT SOMMELIER TOSC ANA | WINTER 2022-2023 | N. 49 14 34 26 50
Prospettive 2023 Perspectives for 2023
WINE PEOPLE Daniele Palavisini
WINE PEOPLE Maurizio Zanolla
UNDER 20 Dieci bollicine toscane top Top ten Tuscan sparkling wines
WINE EXHIBITION ‘Saranno famosi nel vino’ alla Stazione Leopolda ‘Saranno famosi nel vino’ at Stazione Leopolda
WINE GUIDE Vitae 2023. Il lavoro di AIS Toscana Vitae 2023. The work of AIS Toscana
CORSI AIS TOSC ANA 2023 tra innovazione, alta formazione e cultura 2023 between innovation, advanced training and culture TUSCAN PREVIEW
BRUNELLO DI MONTALCINO
BOLGHERI WINE TASTING
TERRE DI GAIOLE Il re Sangiovese di Gaiole Gaiole’s Kings of Sangiovese
CASTELLO DI FONTERUTOLI 2019 un’annata perfetta 2019 a perfect vintage

66 76

56 80

54 PODERE 414

Identità metro per metro Identity metre by metre

WINE STORY 56 BELLAVISTA

Uno scrigno nel cuore della Franciacorta A jewel box in the heart of Franciacorta 62 PIERO ANTINORI

Super Tuscans, la leggenda continua Super Tuscans, the legend goes on WINE WORLD 66 HARVEST

La vendemmia 2022 in Toscana The 2022 harvest in Tuscany 72 TREND

Le nuove trendenze nei luoghi top del cibo e vino in Toscana New trends in tuscany’s top wine and food venues 76 MATERIE PRIME Questioni di congiuntura A question of circumstances

80 OLIO TOSC ANO

Caratteristiche del nuovo raccolto 2022, tra criticità climatiche e i grandi recuperi Characteristics of the new harvest 2022 between climatic issues and huge recoverie

RINNOVO QUOTA ASSOCIATIVA AIS 2023

E’ possibile rinnovare l’adesione all’AIS nei seguenti modi: Internet, sul sito www.aisitalia.it; c/c postale n. 58623208 intestato a Associazione Italiana Sommeliers,Via Ronchi, 9 - 20134 Milano (MI)

Sanpaolo Spa Codice IBAN IT17T0306909606100000070370 intestato ad “Associazione Italiana Sommelier”, per versamenti dall’estero codice SWIFT: BPMOIT22XXX - Indicare nella causale “Quota associativa 2023”. La quota associativa è di 90 euro. Entra a far parte della grande famiglia AIS. Potrai condividere, con altri 40mila colleghi, una passione comune, uno stile organizzazione di vino al mondo. Potrai usufruire inoltre di molteplici sconti e vantaggi riservati ai membri dell’associazione. Tra i molteplici vantaggi, l’invio della Guida ai migliori vini d’Italia - Vitae e della rivista trimestrale Sommelier Toscana contenuti. I Soci AIS potranno inoltre accedere, a condizioni di assoluto privilegio, al Vinitaly e a tutti gli eventi e le degustazioni che l’Associazione Italiana Sommelier organizza sul territorio nazionale attraverso le Associazioni territoriali e all’estero con i Club AIS

SOMMELIER TOSC ANA | WINTER 2022-2023 | N. 49
CONTENT

Presidente - Cristiano Cini

Direttore Responsabile - Marzia Morganti Tempestini Condirettore - Matteo Parigi Bini Vicedirettore - Teresa Favi Consulente Marketing - Riccardo Berti Direttore Commerciale - Alex Vittorio Lana

Rivista realizzata da: Gruppo Editoriale S.r.l.

Alex Vittorio Lana, Matteo Parigi Bini Via Cristoforo Landino, 2 - 50129 Firenze - Tel. 055 0498097 Iscrizione al Registro degli Organi di Comunicazione (ROC): 18374 www.gruppoeditoriale.com - redazione@gruppoeditoriale.com

In redazione: Matteo Grazzini, Francesca Lombardi, Virginia Mammoli, Martina Olivieri Hanno collaborato: Andrea Bartolini, Mari Bertini, Samuele Carelli, Fabio Ceccarelli, Maria Grazia Dati, Daniela Franchetti, Carlo Guerra, Claudio Lazzarini, Elsa Leandri, Marco Mancini, Aniel Piazza, Luigi Pizzolato, Christian Sbardella, Leonardo Taddei, Michela Tassi, Niccolò Tempestini, Uliana Valleroni Gra ca: Martina Alessi, Melania Branca Traduzioni: Tessa Conticelli, Centotraduzioni

Foto: Marco Badiani, Bruno Bruchi, Andrea Dughetti - AD Fotogra a, Lorenzo Cotrozzi, Dario Garofalo, Alessandro Moggi, New Press Photo, Pasquale Paradiso Foto di copertina: Orlando Abrigo courtesy Saranno Famosi nel Vino Pubblicità: Gianni Consorti, Alessandra Nardelli

Editore: Associazione Italiana Sommelier - AIS Toscana - Registrazione Tribunale di Prato n.15 del 29/10/2003

ORGANIGRAMMA AIS TOSCANA

PRESIDENTE REGIONALE

Cristiano Cini

VICE-PRESIDENTE REGIONALE

Marcello Vagini

DIRETTORE AMMINISTRATIVO/FINANZIARIO Massimo Manetti

DIRETTORE TECNICO E COORDINATORE DIDATTICO Roberto Bellini

RESPONSABILE REGIONALE MARKETING E COMUNICAZIONE

Andrea Galanti

CONSIGLIERE NAZIONALE

Giovanni Luchetti

RESPONSABILI REGIONALI AREA CONCORSI Valentino Tesi, Simone Loguercio RESPONSABILE SERVIZI REGIONALI Massimo Rossi REFERENTI GUIDA ‘ VITAE’

Leonardo Taddei, Maurizio Zanolla REFERENTI GUIDA ‘ECCELLENZA DI TOSCANA’ Roberto Bellini, Leonardo Taddei

CONSIGLIERI REGIONALI

Cristiano Cini, Marcello Vagini, Lorenzo Chiappini, Massimo Rossi, Massimo Castellani, Sabrina Diligenti, Massimo Tortora Antonio Arrighi, Olimpia Bertolucci, Luca Carmignani, Bruno Caverni, Luigi Pizzolato, Claudio Fonio, Roberto Bellini Luca Radicchi, Stefano Sandrucci, Leonardo Taddei, Maurizio Zanolla

COMITATO ESECUTIVO

Cristiano Cini, Marcello Vagini, Massimo Manetti, Roberto Bellini

DELEGATI

Apuana Lorenzo Chiappini | Arezzo Massimo Rossi

Firenze Massimo Castellani | GROSSETO Sabrina Diligenti

Livorno Massimo Tortora | Isola d’Elba Antonio Arrighi

Lucca Olimpia Bertolucci | Pisa Leonardo Taddei (pro tempore)

Pistoia Luca Carmignani | Prato Bruno Caverni

Siena Marcello Vagini | Val d’Elsa Luigi Pizzolato

Versilia Claudio Fonio

Revisori contabili regionali: Alessandro Bellini, Marco Ciabatti, Francesco Luchetti

Segreteria regionale: Massimo Manetti, Antonella Rinaldi, Elicia Sberze, Paola Tomberli

Trimestrale - spedizione in abbonamento postale 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96 renze - euro 3,50 FREE Copy

Stampa: Tipogra a Baroni & Gori - Prato

@gruppo_editoriale
gruppoeditoriale.com
The best way to discover all about the Italia experiences
Cristiano Cini, Presidente di AIS Toscna al suo secondo mandato

PROSPETTIVE 2023

Dalla nuova sede AIS Toscana a Sesto Fiorentino arriva una ventata di iniziative per il nuovo anno

Cari soci, ci avviciniamo alla chiusura dell’anno e questo periodo solitamente diventa momento di bilanci.

Guardandoci indietro, da luglio a settembre abbiamo acceso tante lampadine, frutto di idee condivise da tutto il consiglio di AIS Toscana, che oggi sono diventate almeno in buona parte progetti.

Il più impegnativo è stato sicuramente la nuova sede a Sesto Fiorentino, che abbiamo inaugurato con il consiglio regionale il dalla metà di gennaio partiranno tante attività a carattere regionale, istituzionali come il Corso di 1° livello che si svolgerà il sabato mattina e questa è una importante novità che si calerà su due bacini importanti come Firenze e Prato. -

te Master sul Bordeaux di 9 incontri e ben 58 vini iconici, ad impreziosire la cornice un elenco di straordinari relatori, l’Ecolè de Champagne o una giornata con Flor y Tapas e tanto altro che scoprirete sui canali social di Ais Toscana.

Il 3 e 4 dicembre alla Stazione Leopolda in Firenze si svolge Saranno Famosi nel Vino una passerella straordinaria per aziende emergenti e nuove etichette, evento sold out per le aziende partecipanti e aperto a tutti gli appassionati di vino, una festa per tutti noi soci e una meravigliosa occasione di incontro per scambiarsi una opinione sul vino e un saluto. AIS Toscana è coorganizzatore di questo evento al cui interno presentiamo il nuovo progetto Eccellenza di Toscana. Per l’occasione, arriva a Firenze il neo eletto presidente nazionale Sandro Camilli che ringraziamo per la sua convinta adesione.

Continueremo con i moduli di formazione per i nostri relatori, certi che alzare il livello dei nostri corsi sia la miglior garanzia per il futuro. Si è concluso il percorso di alta formazione del Master degustatori Senior durato 10 mesi, dove i 24 soci partecipanti hanno assaggiato oltre 140 vini e svolto un appro-

attinto risorse umane che sono state e saranno impegnate nelle attività di AIS Toscana. Continueremo a promuoverlo e a potenziarlo con convinzione.

Un lavoro ricco di soddisfazioni è anche il progetto di comunicazione incentrato su un nuovo metodo di racconto coinvolgente quanto produttivo. Stanno crescendo i numeri social legati a una presenza digitale condivisa con le delegazioni, oltre a un nutrito gruppo di lavoro che a tempo pieno produce contenuti di qualità.

attivi nelle delegazioni, i consiglieri regionali, quelli nazionali e la nostra segreteria.

Dear Members, We’re coming to the end of the year and with it, as usual, an opportunity to take stock. Looking back at the period from July to September, there have been many light-bulb moments - thanks to ideas shared by the entire AIS Toscana board - that have become projects, at least partially. The biggest challenge was undoubtedly our new headquarters in Sesto Fiorentino, which we inaugurated with our regional meeting on Monday 21 November. This means that mid-January 2023 will see the start of numerous regional institutional activities, such as the Level 1 course on Saturday mornings, taking place in the two important areas of Florencecluding the excellent Master of Bordeaux, with 9 events and a total of 58 iconic wines, enlivened by a series of extraordinary speakers; l’Ecole de Champagne, a day of Flor y Tapas and much more, which you can explore on the AIS Toscana social media channels.

On 3 and 4 December, Florence’s Stazione Leopolda is the venue for Saranno Famosi nel Vino, an unparalleled showcase for emerging producers and new labels. Sold out in terms of participating wineries and open to all connoisseurs, the event will be an enjoyable gathering for all our members and a wonderful opportunity to meet and exchange greetings and opinions of wines.

AIS Toscana is the co-organiser of the event, which will include the new Eccellenza di Toscana section. Also attending will be our newly-elected national president Sandro Camilli, who we thank for his heartfelt support. -

dent that raising the level of knowledge is the best guarantee for the future. The 10-month high-level Senior Tasters’ Master course has concluded, the 24 participating members having tasted over 140 wines and carried out in-depth research. The course has already given us several experts who have beenand will continue to be - involved in the work of AIS Toscana. This is a pathway which we must pursue with ever-increasing conviction.

commu-

nications programme, which now draws on a new approach to publicity that is both engaging and productive. Our social media followings are increasing, thanks to a digital presence shared with local delegations and a large team working full-time to produce high-quality content. A productive year indeed, and for this I thank the delegates, the members involved in the delegations, the regional and national council members and our administration staff.

9 text Cristiano Cini EDITORIAL

IL MIGLIOR SOMMELIER DELLA TOSCANA 2022

La prima edizione dopo due anni di stop causa pandemia, che effetto fa? -

Il tuo primo pensiero dopo la proclamazione?-

-

Con che bagaglio di esperienza sei arrivato al titolo?

-

Un consiglio a chi si avvicina per la prima volta ai concorsi? -

A piece of advice for those entering a competition

10 text Niccolò Tempestini

L’IMPORTANZA DELLA COMUNICAZIONE

-

Da questo numero la rivista Sommelier Toscana, oltre ad essere consultabile on line, avrà una distribuzione mirata nei luoghi in cui cibo e vino sono protagonisti. Perché questa scelta?

Quindi una scelta strategica di comunicazione?vers, produttori?-

-

From this issue, the Sommelier Toscana magazine,tributed at target locations that put emphasis on choice?and producers?

11 WINE PEOPLE text Niccolò Tempestini

Bollicine per brindare

Dieci spumanti metodo classico made in Tuscany. I top, sotto i 20 Euro

Ten classic method sparkling wines made in Tuscany. The top ones, under 20 Euro

1 93PODERE LA REGOLA L’ECCEZIONE 60

METODO CLASSICO

Manseng e piccole percentuali di Chardonnay 19,90 €

60 mesi sui lieviti. Di bellissima colorazione paglierina. Si presenta estremamente elegante al naso e alla bocca. Vino estremamente lungo in bocca e di grande piacevolezza.

60 months on yeast lees. A beautiful straw-yellow color. Very elegant on the nose and palate. A wine with great length on the palate and very pleasant.

2 92CUPELLI DEMISEC L’EREDE ROSSO METODO

CLASSICO

Sangiovese 40% ciliegiolo 60%1 5€

30 mesi sui lieviti. Si caratterizza per un colore rosso corallo brillante. Naso mee speziate. E’ ricco di frutto sia al naso sia in bocca.

30 months on yeast lees. It shows a bright coral-red color. Wonderful on the nose fruit-driven on both nose and palate.

3 90FRESCOBALDI - LEONIA CUVÉE VOYAGE METODO

CLASSICO

Chardonnay, Pinot Nero, Pinot Bianco 14€

24 Mesi sui lieviti. Di colore giallo paglierino e un perlage che dura nel tempo. Al -

pido, fresco e di gran corpo. 24 months on yeast lees. Straw yellowcolored with a long-lasting perlage. Floral and fruity on the nose. Savory, fresh and full-bodied on the palate.

4 89IL PALAGIONE BRUT DEMONI METODO

CLASSICO BRUT NATURE ROSE’

Sangiovese 100% 18€

24 mesi sui lieviti. Di colore rosa appena accennato presenta un sontuoso perlage. Olfatto in cui si evidenzia il Glicine. Bocca

bella e suadente, il vino è ricco ed opulento.

24 months on yeast lees. Delicately pinkcolored with a sumptuous perlage. A dominant note of wisteria on the nose. A lovely and charming palate. The wine is rich and opulent.

5 88VALLEPICCIOLA

PIEVASCIATA BRUT METODO CHARMAT

Chardonnay 100% 14€

6 mesi sui lieviti. Di colore paglierino

fruttato. Vino di rara eleganza. Unisce la piacevolezza al naso con il gusto. E’ ben equilibrato.

6 months on yeast lees. Straw yellow-co-

Pleasant on the nose as well as on the palate. It is well-balanced.

6 87ARRIGHI VINO SPUMANTE DOSAGGIO ZERO 2020 METODO CLASSICO Incrocio Manzoni 50% Chardonnay 50% 18€

15 mesi sui lieviti. Il vino si presenta di un bel paglierino carico e perlage continuo.

Continui i richiami di lieviti. Al gusto è affascinante.

15 months on yeast lees. The wine shows a deep straw-yellow appearance and con-

nose. Plenty of yeasty notes. Fascinating on the palate.

7 87BALDETTI - VSQ METODO CLASSICO BRUT 2017

Chardonnay, Grechetto 19,50 €

36 mesi sui lieviti. Colore Paglierino e vivace -

bene all’olfatto. Finale deciso e sapido. 36 months on yeast lees. Brightly straw-

aromas. Close-focused yeasty notes. Firm

8 86FELSINA VINO SPUMANTE DI QUALITA’ METODO CLASSICO BRUT Sangiovese 60%, Pinot Nero 20%, Chardonnay 20% 16€

20 mesi sui lieviti. Colore giallo paglierino.

con sentori di crosta di pane, pesca e ginestra. Lunga la persistenza del vino. 20 months on yeast lees. Straw-yellow co-

notes of breadcrust, peach and Spanish broom. Good length.

9 84FATTORIA POGGIO ALLORO METODO

CHARMAT SPUMANTE BRUT Vernaccia e Chardonnay 12€

La veste è paglierino luminoso e per-

fatto sensazioni fruttate di Ananas e una bella freschezza e dinamica sapidità. Vino bio. Brightly straw-yellow colored withcia notes on the nose. Lovely freshness and dynamic savoriness on the palate. An organic wine.

10 83AMICI IN BOLLA – VINO SPUMANTE BRUT

METODO CHARMAT SUSSULTINO

Pinot Nero 100% 14€

6 mesi sui lieviti. Colore paglierino tenue. Gradevolezza e piacevolezza sono le sue armi più determinanti. Fruttato al naso e alla bocca e di buona persistenza.

6 months on yeast lees. Delicately strawyellow colored. Pleasantness is this wine’s key feature. Fruity on the nose and palate with good length.

UNDER 20
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3 1 2 9 4 5 10 8 6

‘SARANNO FAMOSI NEL VINO’ ALLA STAZIONE LEOPOLDA

Al via, la prima edizione del talent show per vini emergenti in collaborazione con AIS Toscana

In questa e nelle tre pagine a seguire, alcune immagini dall’archivio de L’Eccellenza di Toscana, l’evento annuale organizzato dalla Delegazione Toscana di AIS alla Stazione Leopolda di Firneze negli anni passati

Una passerella di oltre 200 etichette “giovani”, un talent show per vini emergenti in scena il 3 e 4 dicembre alla Stazione Leopolda di Firenze. La prima edizione di Sa ranno Famosi nel Vino si presenta come un grande evento di promozione e valorizzazione di etichette riferite a de che hanno meno di dieci anni, organizzata da un . Forte, infatti, dei suoi 4300 iscritti e del prestigio a essa riconosciuto anche per il livello della formazione offerta e per la qualità della Scuola Concorsi che ha contribuito a plasmare negli anni numerosi campioni italiani e un campione mondiale,

. Con corsi di avvicinamento al vino e wine tours, ma soprattutto perché è partner di un’esperienza unica che dà alle new entry le coordinate vincenti per “diventare famosi”: attraverso

In tale contesto inoltre, AIS Toscana presenta Eccellenza di Toscana, il progetto che trasforma in l’esperienza di assaggio, screening e conoscenza dei luoghi, sull’intera produzione enologica toscana - ma soprattutto la , occasione per dare il benvenuto al nuovo presidente nazionale Sandro Camilli che in tale sede incontra sommelier e produttori e consegna personalmente gli attestati alle cantine insignite delle 4 viti.

il mondo del vino, è un e mettere letteralmente in passerella le bottiglie di vino, è rivolto al nuovo appassionato/ esperto di vino che ha indole da esploratore. Cioè a chi vuol scoprire gioielli enologici ancora poco noti ed offre l’opportunità di imparare cose nuove sia ai wine lovers che ai produttori.

A showcase for more than 200 “young” labels; a talent show for emerging wines, taking place on 3 and 4 December at Stazione Saranno Famosi nel Vino promises to be a major event to promote and publicise organised by Toscana. The latter - with a total of 4,300 registered members and the prestige gained by the high-level training it provides and for the quality of its Scuola Concorsi, which has helped to shape numerous Italian champion sommeliers over the years, and even a world champion -

By offering beginners’ courses and wine tours, but mainly as a partner in a unique experience which gives new arrivals the direction they need to “become famous”. Through

. Furthermore, at the same event AIS Toscana will present Eccellenza di To scana, a project that turns the tasting experience into a guide to the region, with screenings and information about local areas covering the entirety of Tuscan wine production. But above all is the , an opportunity to welcome our new national president Sandro Camilli, who will be on site to meet sommeliers and producers, and personally present

with a new format that aims to change approaches to and literally place bottles on the catwalk. The target is the new connoisseur or wine expert who’s in the mood for exploring. In other words, anyone wishing to discover oenological gems as yet unknown - this event offers an opportunity to learn something new, for wine lovers and producers alike.

16 text Michela Tassi WINE EXHIBITION
Il 3 e il 4 dicembre 2022, gli spazi per la prima volta ‘Saranno Famosi nel Vino’ in collaborazione con AIS Toscana’

‘Saranno Famosi nel Vino’ è il talent show delle cantine emergenti. Una passerella dedicata ai vini creati nelle ultime cinque vendemmie e prodotte da aziende che hanno meno di dieci anni

Eccellenza di Toscana

Nel corso della manifestazione Saranno Famosi nel Vino, la Delegazione Toscana AIS, tiene a battesimo il suo nuovo progetto Eccellenza di Toscana che trasforma in la ciclopica esperienza di degustazione, selezione, recensione e conoscenza dei luoghi, sull’intera produzione enologica toscana. Si tratta di della Regione. La è un unicum nel suo genere: ciascun produttore verrà selezionato sulla base di rigorosi criteri di eccellenza e di qualità, e per ogni azienda analizzata e scelta (1.114 vini rossi, 273 bianchi, 101 rosé nella prima edizione 2023) alle quali, per la pri Un altro elemento del tutto inedito è che per ogni casa vitivinicola selezionata, saranno resi noti,

. Un progetto ambizioso che vede schierati ai banchi d’assaggio e di valutazione i migliori Sommelier Degustatori di AIS Toscana con l’obiettivo di rilevare ogni anno le migliori case vitivinicole toscane.

will launch its new project Eccellenza di Toscana, which takes the organisation’s encyclopaedic experience of wine tasting and screening, and its knowledge of all the local wine-producing areas in Tuscany, and turns it into a wine guide to the region. Each year the guide will . The new guide is an unprecedented publication: the producers will be chosen according to rigorous criteria of excellence, with the analysed and selected for listing

all will be assigned a Another completely unprecedented feature is that for each winery included, there are also

An ambitious project that will bring the best sommeliers of AIS Toscana to the tasting table, with the aim of identifying the 400 best wines of the year from our region’s producers.

19 WINE EXHIBITION

VITAE 2023

uscita annuale di Vitae ci ha abituati a un discreto peso in termini di grammatura di pagine, tutte dense di informazioni sulle migliori aziende d’Italia, valutate organoletticamente proprio dai Sommelier AIS. La nostra guida è diventata un indispensabile manuale di aggiornamento professionale per tutti gli appassionati del vino, risulta insostituibile per programmare una visita o un viaggio in un’azienda, è funzionale nella consultazione prima di scegliere e acquistare un vino in enoteca o sulla piattaforma online preferita. È la redazione milanese di AIS Italia -

L’

paginazione e spazi che vincolano la presenza più o meno marcata di ogni regione italiana. In questa edizione, si registra una riduzione delle aziende toscane presenti: 280 realtà rispetto alle oltre 300 della edizione 2022, ma il quadro complessivo che racconta la Toscana è comunque esaustivo.

Il lavoro di preparazione degli articoli e delle degustazioni è stato lungo e più faticoso del solito a causa del fatto che alcune aziende hanno ritardato di parecchio l’uscita dei loro campioni dando come motivazione l’allungamento del periodo di maturazione in cantina; questa tendenza sembra in aumento e ci suggerisce quanto anche le aziende tengano a presentarsi al cospetto delle guide con i vini nelle migliori condizioni per essere degustati.

The yearly appearance of the Vitae Wines Guide has accustomed us to a fairly weighty volume, its pages crammed with information about the very best of It-

AIS’ own sommeliers. Our guide has become an indispensable professional resource, an updated manual for all wine connoisseurs. It is essential when planning a visit or a trip to a winery, and offers practical help when it comes to choosing at the wine shop or on your favourite online platform.

Each year, the Milan-based editorial team of AIS Italia handles the graphics, layout and spacing that collate the well-known or lessknown presence of each region in the Italian wine panorama. This latest edition sees a reduction in the number of Tuscan producers listed: 280 compared to over 300 in the 2022 edition; however, the overall picture of Tuscan wine presented is exhaustive.

The work of preparing articles and tasting wines was

that some wineries have considerably delayed the release of their samples, the reason being a longer period of maturation in the cellar.

This trend appears to be growing, and indicates the extent to which producers seek to present their wines for evaluation by guides in the best possible condition for tasting.

20 WINE GUIDE text Leonardo Taddei
NELLA NUOVA GUIDA DEI
PRESENTI 280 AZIENDE TOSCANE
VINI AIS

Il La novità più rilevante è rappresentata dalle Gemme AIS che valorizzano, con un nuovo simbolo, 17 vini toscani che hanno raggiunto o superato i 95/100 in punteggio (ph. tim-l-productions)

NOVITÀ

La novità più rilevante quest’anno è rappresentata dalle Gemme AIS che valorizzano, con un nuovo simbolo AIS, 17 vini toscani che hanno raggiunto o superato i 95/100 in punteggio. Le Gemme assegnate sono:

Bolgheri Sassicaia 2019 - Tenuta San Guido

NEW

This year’s most important new feature is the AIS Gemme (buds), which use a new AIS symbol to identify the 17 Tuscan wines with a score of 95/100 or more. The Gemme awarded are as follows:

Bolgheri Superiore Dedicato a Walter 2018 - Poggio al Tesoro

Bolgheri Superiore Grattamacco 2019 - Grattamacco

Bolgheri Superiore Ornellaia 2019 - Ornellaia

Brunello di Montalcino 2017 - Salvioni - La Cerbaiola

Brunello di Montalcino Bramante Riserva 2016 - Sanlorenzo

Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie 2017 - Il Marroneto

Brunello di Montalcino Phenomena Riserva 2016 - Sesti

Brunello di Montalcino Riserva 2016 - Poggio di Sotto

Brunello di Montalcino Vigna Paganelli Riserva 2016 - Tenuta Il Poggione

Brunello di Montalcino Vigna Schiena d’Asino 2016 - Mastrojanni

Filare 18 2020 - Casadei

Le Pergole Torte 2019 - Montevertine

Masseto 2019 - Masseto Messorio 2019 - Le Macchiole Solaia 2019 - Marchesi Antinori Suisassi 2019 - Duemani

TASTEVIN 2023

Il Tastevin 2023 - il nostro riconoscimento più importante, che si assegna una sola volta alle aziende che presentano vini che raggiungono valutazioni d’eccellenza (oltre i 91 punti) - è andato a Flaccianello della Pieve 2019 di Fontodi. Per quanto riguarda le 4 Viti, abbiamo un numero ragguardevole di vini straordinari - per l’esattezza 147 - di cui uno assegnato a un vino legato alla nostra Regione. Le denominazioni Brunello di Montalcino, Chianti Classico e Bolgheri si sono aggiudicati parecchi e meritati riconoscimenti.

STAFF

Lo staff che si è adoperato e ha partecipato attivamente ai numerosi panel di degustazione è costituito da molti Sommelier con differenti esperienze e competenze, citarli tutti sarebbe complicato quindi ci limitiamo ad elencare i redattori in ordine alfabetico: Andrea Aliberti, Antonio Aquilino, Emiliano Bogani, Luca Carmignani, Massimo Castellani, Ceccarlli Fabio, Lorenzo Chiappini, Claudio Fonio, Marco Mancini, Barbara Massai, Carmine Mariniello, Davide Palavisini, Leonardo Savelli, Massimo Tortora, Maurizio Zanolla. Il lavoro di coordinamento e organizzazione del magazzino vini è stato magistralmente guidato da Renzo Chiaramonti

TASTEVIN AWARD

2023

The Tastevin Award 2023 - our top prize, awarded just once to producers whose wines achieve exceptional scores (over 91 points) - went to Flaccianello della Pieve 2019 by Fontodi. And regarding the 4 Viti winners, there are a remarkable number of extraordinary wines - 147 to be exact, including one with close links to our own region. The Brunello di Montalcino, Chianti Classico and Bolgheri denominations picked up quite a few well-deserved accolades.

STAFF

The staff who worked hard and played an active part in our tasting panels include numerous sommeliers with a wide range of skills and experienction them all, so we limit ourselves to listing the writers in alphabetical order: Andrea Aliberti, Antonio Aquilino, Emiliano Bogani, Luca Carmignani, Massimo Castellani, Fabio Ceccarlli, Lorenzo Chiappini, Claudio Fonio, Marco Mancini, Barbara Massai, Carmine Mariniello, Davide Palavisini, Leonardo Savelli, Massimo Tortora and Maurizio Zanolla. The work of coordinating and organising our wine storeroom was masterfully led by Renzo Chiaramonti.

23 WINE GUIDE

Il 2023 di AIS Toscana: innovazione, alta formazione e cultura

Un anno all’insegna dell’innovazione: così si prospetta il 2023 per Ais Toscana, che torna a scommettere stabilmente sull’alta formazione dopo le pause imposte dai tempi della pandemia. Dopo la conclusione dei Master Degustatori Senior e Junior, e la chiusura dei primi Moduli di Aggiornamento Didattico per i relatori, ci sono all’orizzonte, tra gli altri, Master dedicati ai terroir del vino della Toscana, un approfondito focus sul vitigno sangiovese, vari livelli dell’École di Champagne, un Master sul Bordeaux e uno sulla Borgogna. A confermarlo è il Direttore Tecnico nonché Coordinatore Didattico di Ais Toscana Roberto Bellini, sottolineando la strategicità degli obiettivi di tale determinazione. “L’AIS Toscana - spiega - si sta muovendo verso spazi culturali innovativi che includeranno Corsi di avvicinamento al vino e all’olio extravergine di oliva e mini corsi sulla birra, mentre è in progress la progettazione di un breve corso sui distillati. Obiettivi di tali corsi sono la naturale conseguenza del nostro spirito associativo, che vede nella divulgazione e nella valorizzazione della cultura del vino, dei prodotti alimentari e tipici, della gastronomia la mission istituzionale. C’è una rinnovata curiosità e un ravvivato interesse, dopo i due anni complicati che ci siamo lasciati alle spalle, per il vino e per quello che gli sta accanto, perciò dobbiamo veicolare tutte le nostre professionalità in questo spazio culturale”. L’intento è di creare una rete d’interesse enoculturale e non solo, ampliando le occasioni di formazione e informazione nel nuovo spazio regionale di Sesto Fiorentino, ma anche contestualizzando progettualità in ogni delegazione, sempre tenendo però come punto base il Corso per Sommelier. Su quali saranno le priorità per Ais Toscana nel 2023 è presto detto. “Molti sforzi saranno destinati alla formazione del nostro corpo relatori - aggiunge Bellini - e questo comporterà

Moduli di Aggiornamento Didattici ci permetterà di creare nuove specializzazioni d’insegnamento, con un confronto continuo tra relatori per scambiare esperienze, idee e valori formativi. C’è anche un altro settore su cui intendiamo investire moltissimoconclude - ed è quello della specializzazione nella degustazione integrare ciò che già esiste con nuova linfa e nuovo entusiasmo”.

A year in the spirit of innovation: this is what 2023 has in store for AIS TOSCANA, which goes back to relying steadily on advanced training after the forced break due to the pandemic. Following the end of the Senior and Junior Wine Tasters Master’s Courses and the closing of the Refresher Courses for supervisors, looming on the horizon are, among other things, a Master’s Course devoted to Tuscany’s wine terroirs, an in-depth focus on the Sangiovese grape variety, several levels of the École di Champagne and a Master’s Course on Bordeaux and one on Burgundy. As explained

AIS Toscana, Roberto Bellini, who underlines the strategic importance of the association’s goals. “ AIS Toscana- he saysis moving in the direction of innovative cultural spaces which include a basic course in wine and extra-virgin olive oil tasting and mini-courses on beer tasting, while we are planning also a short course on distillates. The goal of these courses is the natural consequence of our associative spirit, whose institutional mission is based on the popularization and promotion of wine culture, of food products and local behind us, there is a renewed interest in wine and all things wine-related, so we need to direct all our professional skills towards this cultural space”. The purpose is to create a network of wine-cultural interest and much more, by offering a number of training and learning opportunities at the new regional space in Sesto Fiorentino, but also by contextualizing the plans for each delegation, while always keeping the Sommelier Course as the basic training program.

What the priorities of AIS Toscana for 2023 are is easy to say: “ Most efforts will be directed to the training of our supervisors- Bellini says- which involves a regional refresher course in addition to the national one which is still under development. The Refresher Courses allow us to establish new teaching skills, with an ongoing exchange of experiences, ideas and training values between to invest greatly- he concludes- that is, wine tasting for informational purposes, whether for reading or reviewing, in order to integrate what already exists with new lymph and enthusiasm”.

BRUNELLO IN ANTEPRIMA

I migliori 20 vini tra gli oltre 200 presentati alla preview Benvenuto Brunello che si è svolta a Montalcino dall’11 al 21 novembre

TThe best 20 wines among over 200 presented at the Benvenuto Brunello previewwhich took place in Montalcino from 11 to 21 November

Anovembre la collina ilcinese si tinge armoniosa del dorato acceso delle vigne su verdeggianti sfumature di oliveti e boschi. In questo quadro impressionista tra terra e cielo il Consorzio del Brunello di Montalcino ha presentato le nuove annate di 137 aziende: Riserva 2017 e Annata 2018.

L’imprevedibilità dell’incidenza climatica restituisce stagioni diverse. L’improvviso calo termico culminato, dopo un -

media: tali le cause per cui sono valutate 4 stelle.

La Riserva 2017 si presenta con un vino di profondità, dalla sfera olfattiva scura e tannicità levigata di un gusto complessivamente rotondo.

L’annata 2018 sfoggia tannini nella maggior parte dei casi pronta beva con in comune un tono olfattivo fresco arricchito da speziato e ricercato empireumatico. Grande pulizia da spina acida tipica del Sangiovese grosso. Menzione speciale alle Vigne per il piacevole equilibrio gustativo di echi fruttati e speziati.

In November the hills of Montalcino are harmoniously tinged with the bright golden colour of the vineyards and green hues from the olive groves and woodland. In this setting, almost an Impressionist painting between land and sky, the consortium of Brunello di Montalcino presents the new vintages belongunpredictability of climate impact makes every year different.tures well below average in late August—this is the reason

dense aroma, a good balance of tannins with a soft and roundly grippy and well balanced, making it an approachable winespina acida grape typical of the Sangiovese Grosso variety. Awarded fruity and spicy notes.

28
Il Consorzio del Brunello di Montalcino ha presentato le nuove annate di 137 aziende: Riserva 2017 e annata 2018

La Riserva 2017 si presenta con un vino di profondità, l’annata 2018 sfoggia tannini beva con in comune un tono olfattivo fresco

RISERVA ‘17 - ANNATA ‘18

95 CAPARZO BRUNELLO DI MONTALCINO

DOCG 2018

Sangiovese 100% -

che accompagnano sentori di frutta dritti e rugosi e freschezza impattano

aromas of liquorice and cocoa followed by hints of red and dark fruit jam. Smooth, course tannins and freshness on the palate with a black-

95

PIETROSO BRUNELLO DI MONTALCINO

DOCG 2018

Sangiovese 100%

poliedrico con sentori di frutta scura, resina di pino, ginepro e liquirizia con delicate speziature. Spinta acida e tannino grasso accarezzano la bocca lasciandola lentamente con echi agrumati.

A bright ruby red in colour. A varied array of aromas with hints of dark fruit, pine resin, juniper and liquorice

with delicate spicy notes. Generous acidity and high tannins caress the palate enveloping it with citrus notes.

95 SANLORENZO BRUNELLO DI MONTALCINO

DOCG 2018

Sangiovese 100%

varietale con richiami di ciliegia marasca, viola e iris che si esprimono su un tappeto balsamico e empireumatico. Bocca dinamicizzata dalla freschezza

arancia sanguinella.

An intense ruby red in colour. A strong aroma typical of this varietal with hints of cherry, violet and iris notes with a balsamic and smoky

orange notes.

95 TENUTA BUON TEMPO BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG P. 56 OLIVETO 2018

Sangiovese 100%

frutta rossa e di giaggiolo sono arricchiti da speziature di cannella e chiodi di garofano e da note di cioccolato. -

to da una decisa acidità. Si dissolve

A bright ruby red in colour. Hints of small red fruit and iris are enhanced with spices of cinnamon, cloves and noticeable acidity. An aftertaste of red currants.

95

TIEZZI BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG VIGNA SOCCORSO 2018 Sangiovese 100%

gelée al lampone, ciliegia in confettura, arancia sanguinella, resina di pino, scatola di cedro. Bocca sontuosa dotata di freschezza e tannicità integrata e saporita. Longevo dai richiami fruttati e di karkadè.

A very intense ruby red in colour. A bouquet of raspberry jelly, cherry jam, blood orange, pine resin and cedar -

ate with mature and pleasant tannins. notes.

94

ALTESINO BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG VIGNA MONTOSOLI 2018 Sangiovese 100%

30
wine tasting by AIS Toscana commission

reali sono i protagonisti sorretti da ef-za di beva grazie a un tannino levigato sanguinella.followed by hints of liquorice and tosoft and mature tannins. A blood or-

94

IL POGGIOLO BRUNELLO DI MONTALCINO

DOCG TERRA ROSSA 2018

Sangiovese 100% -

vo di ciliegia in confettura, marmellata d’arancia, sottobosco, arricchito da nuance di tè e spezie. Gusto piace-to, dalla lunga persistenza dai ricordi agrumati e balsamici. An intense garnet red in colour. Aromas of orange and cherry jam, earthy notes enhanced with nuances of tea and spices. A pleasant fresh taste with

citrus and balsamic notes.

94 SESTI BRUNELLO DI MONTALCINO

DOCG PHENOMENA RISERVA 2017 Sangiovese 100%

granato. Svela un pot pourri di rosa rossa, viole e scorza d’arancia, delicaed elegante in bocca, tannino fresco e con chiusura di cioccolato fondente e arancia sanguinella. A bright ruby red in colour with gar-

rose, violets and orange peel, delicate spicy and ferruginous notes. Smooth and elegant on the palate with fresh

chocolate and blood orange notes.

93

CANALICCHIO DI SOPRA BRUNELLO DI MONTALCINO

DOCG VIGNA MONTOSOLI 2018 Sangiovese 100%

scuro e maturo, con cenni speziati di cardamomo e vaniglia e empireuprogressione e decisa freschezza rendono gradevole il sorso che termina

con nuance agrumate. A ruby red in colour with garnet spicy hints of cardamom and vanilla and smoky hints of cocoa and torefreshing taste make it an approach-ances.

93

CAMIGLIANO BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG 2018 Sangiovese 100%

rossa arricchiti da invitanti speziature duri e con una lenta dissolvenza di ciliegia marasca. A bright ruby red in colour. It starts with a mixture of earthy, red orangeish of marasca cherries.

93

CASTELLO TRICERCHI BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG 2018 Sangiovese 100% -

31

gante si svela con frutta scura, viola, iris ed echi balsamici, chiusura di ta-

nale di arancia amara. and intriguing with dark fruit, violet,nins and well-balanced with a bitter

93 CELESTINO PECCI BRUNELLO DI MONTALCINO 2018

Sangiovese 100% -

tato con more in confettura si dilunga su note balsamiche, liquirizia e timo, chiusa con arancia sanguinella. Il tannino integrato si armonizza con un’ammaliante acidità. Il sorso generoso e in evoluzione.

fruity taste of jam blackberries mingle with balsamic notes, liquorice and palate.

93 COLLOSORBO

BRUNELLO DI MONTALCINO 2018 Sangiovese 100% -

redo a frutta rossa piccola e succosa come ribes e ciliegia marasca, tannino integrato e dinamica acidità, gusto attraente e persistente, arricchito da echi di liquirizia e cardamomo. Intense and lively ruby red colour.

of red fruits such as blackcurrant and marasca cherries, well-balanced tannins and high acidity, pleasant and persistent taste enhanced with hints of liquorice and cardamom.

93 FATTOI

BRUNELLO DI MONTALCINO

DOCG RISERVA 2017 Sangiovese 100%ture, viola e rosa in leggero appassipersistenza e un tannino che seppur integrato si fa rispettare. Intense ruby red. Its refreshing taste

vintage. Hints of mature cherry and that are slightly withering and pleasand soft tannins but still noticeable.

93

PODERE GIARDINO

BRUNELLO DI MONTALCINO

DOCG LE TRACCE 2018 Sangiovese 100% sanguinella, viola e rosa con leggeresistente con tannini suadenti e che donano eleganza ed equilibrio invogliando alla continua bevuta. Intense ruby red. It stands out for its balsamic taste. Mature cherry and blood orange, purple and pink with slight hints of vanilla and cardamom. give elegance and balance, encouraging you to drink more.

93 TENUTA CORTE PAVONE LOACKER WINE ESTATES

BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG 2018 Sangiovese 100% -

gola, mirto, note di viola, garrigue, eucaSorso dinamico coadiuvato da tannini setosi che bilanciano la parte alcolica.

Intense ruby red colour. Notes of cherry, strawberry, myrtle, violet notes, garrigue, eucalyptus, hints of taste with soft tannins that balancesistence with hints of cocoa.

92 MÁTÉ BRUNELLO DI MONTALCINO

DOCG 2018 Sangiovese 100%

92,5FATTORIA

DEI BARBI BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG RISERVA 2017 Sangiovese 100%

echi balsamici, incenso, pepe verde e scatola di cedro. La freschezza e la vellutatezza di questi tannini accomrievoca l’agrume.

Aromas of cherry, raspberry jelly, iris, balsamic notes, incense, green pepsmoothness of these tannins make itish of citrus notes.

olfattivo di fragola, ribes rosso e arancia sanguinella, in seguito noce moe al contempo saporito, dai tannini ciliegia e agrume. Sparkling ruby red. Aromas of strawberry, red currant and blood orange followed by nutmeg and sweet tobacco. Juicy on the palate and at the same time pleasant with mature tanand citrus.

92 PARADISO DI CACUCI BRUNELLO DI MONTALCINO

DOCG 2018

Sangiovese 100%

ciliegia matura, ribes rosso e mora e menta con leggero tabacco biondo. Al palato colpiscono il tannino equiarancia sanguinella. A ruby red in colour. Aromas of ripe

cherry, red currant and blackberry that mingle with fresh hints of thyme and mint and a slight hint of blond tobacco. Smooth and elegant on the orange notes.

92

POGGIO LUCINA BRUNELLO DI MONTALCINO

DOCG 2018 Sangiovese 100%

richiami di resina di pino e sentori balSorso attraente dato da un tannino che ricerca la perfetta integrazione lasciando la bocca con nuance di ribes rosso. A bright ruby red in colour. An array of aromas with pine resin and balsam-ish. A pleasant taste from the tannins which are perfectly balanced leaving hints of red currants in the mouth.

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SUPERIORE EN PRIMEUR

Bevibilità e freschezza nel Bolgheri Superiore 2020. Ecco le migliori 10 etichette Drinkability and freshness in 2020 vintage of Bolgheri Superiore wine. Here are the best 10 labels

La denominazione Bolgheri gode di ottima salute. Lo ha sottolineato Albiera Antinori, presidente del Consorzio, presentando durante l’evento Bolgheri Divino l’anteprima dei Bolgheri Superiore 2020. Tutti gli indici economici sono positivi: produ-

Dei 52 vini presenti, oltre un quarto erano campioni da vasca o da botte. Potremo trovarli in vendita solo da gennaio 2023, secondo il disciplinare. Abbiamo degustato vini ancora in fase di maturazione, col rischio di sottovalutare vini momentaneamente spigolosi, dimenticando l’evoluzione che li aspetta. Detto questo, la 2020 è un’ottima annata, grazie all’andamento stagionale impeccabile: estate regolarmente calda e asciutta, preceduta da piogge ristoratrici in primavera e inverno; preciuve con impagabile acidità e maturazione fenolica ideale. Pur nella diversità stilistica della variabilità del taglio, le caratteristiche dei Bolgheri Superiore 2020 sono freschezza e bevibilità. La componente calorica è ben proporzionata con la struttura; si apprezzano tannini maturi, talvolta densi e imperativi, ma raramente acerbi.

The denomination is in very good health. As pointed out by Albiera Antinori, the Consortium’s president when introducing the Bolgheri Superiore 2020 vintage. All economic indicators are positive: production, demand, prices. And, above all, there is a general mood of About a fourth of the 52 wines tasted were vat or barrel samples. They will be released in January 2023, according to the wine regulations. We tasted wines which are still maturing, thus, running the risk of underestimating temporarily unpolished wines, forgetting about the development that awaits them. That said, 2020 is an excellent vintage, owing to the year’s perfect weather conditions: a warm and dry summer, preceded by rainfall in spring and winter; propitious rainfall in late August with a drop in temperatures. The grapes had priceless acidity and reached the ideal phenolic ripening stage. Despite the differences in style due to the various blends, the key features of the Bolgheri Superiore 2020 vintage are freshness and drinkability. The warmth is well-balanced with the structure; ripe tannins, sometimes dense and commanding, but rarely green.

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wine tasting by AIS Toscana commission

95

PIETRANOVA – BOLGHERI

SUPERIORE LIBORIO 2020 Merlot 100%

cedro, ribes nero, lampone, prugna, caffè, su uno sfondo di macchia mediterranea. Corposo, succoso, intenso e persistente. Ha tannini setosi alleati con freschezza e sapidità; risulta scorrevole e slanciato. Deep ruby-red colored. Expressive on the nose: cedarwood, blackcurrant, raspberry, plum, coffee against a Mediterranean scrubland background. Full-bodied, juicy, intense -

ness and savoriness; the wine is smooth and racy.

94

FORNACELLE –

BOLGHERI

SUPERIORE GUARDA BOSCHI 2020

Merlot 40%, Cabernet Sauvignon 30%, Cabernet Franc 30%

pici ricordi balsamici e note torrefatte di

persistente, dotato di ottima progressione. I tannini sono vellutati e ben integrati. A ruby-red appearance and purplish-red at the rim. Blackberry and raspberry preserve on the nose with balsamic hints and torrefaction

intense and lingering, with an excellent devel-

hints of Mediterranean scrubland, sandalwood. Firm on the palate with enough freshness and ripe tannins. Juicy and gutsy on the

92 ORNELLAIA – BOLGHERI SUPERIORE 2020

Cabernet Sauvignon 62%, Merlot 31%, Petit Verdot 4%, Cabernet Franc 3%

a note ferruginose, un modesto apporto boisé e una punta di eucalipto. Ottima propulsione di tannini vigorosi, ben estratti. Acidità e sapidità in equilibrio con l’alcol. Lively deep red-colored. The nose offers aroiron-like notes, delicate wood and a hint of Acidity and savoriness are well-balanced with the alcohol.

93

I LUOGHI – BOLGHERI SUPERIORE PODERE RITORTI 2020

Cabernet Sauvignon 80%, altri 20% Rubino impenetrabile. Protagonista il frutto: amarena e gelso nero; seguono alloro, mirto, tabacco e cenni di cuoio, pepe e -

scia dietro di sé un’eco balsamica.

star on the nose: sour black cherry and black mulberry followed by laurel, myrtle, tobacco and hints of leather, pepper and topsoil. An imposing structure. Lip-smacking on the palate with close-knit tannins. It leaves a balsamic trail.

93

SAN FELICE – BOLGHERI SUPERIORE BELL’AJA 2020

Merlot 95%, Cabernet Sauvignon 5% Manto rubino con bordo amaranto. Mora e lampone in confettura si staccano da ti-

92

CAMPO AL PERO –BOLGHERI SUPERIORE DEDICATO A VITTORIO 2020

Merlot 100%

Fitta trama porpora. Olfatto concentrato -

no poi caffè, tabacco, carruba e un toc-

ancora tenaci, ben fusi con la mineralità.

Thick deep-red colored. Intense on the nose with close-focused notes of blueberry and plum followed by coffee, tobacco, carob and a touch of anise. Dense and ripe tannins, still tenacious, well-integrated with the minerality.

di sigari, lampone, albicocca su uno sfondo speziato e torrefatto. I tannini sono maturi e perfettamente integrati nella progressione gustativa. Ha struttura e agilità.

Lively ruby-red colored. The nose features aromas of blackcurrant, cigar box, raspberry, apricot against a spicy and roasted background. The tannins are ripe and perfectly

wine has structure and liveliness. Lip-smacking right to the very end.

92 TENUTA GUADO AL TASSO –BOLGHERI SUPERIORE 2020

Cabernet Sauvignon 55%, Merlot 25%, Cabernet Franc 20%

92

CHIAPPINI – BOLGHERI SUPERIORE GUADO DE GEMOLI 2020

Cabernet Sauvignon 70%, Cabernet Franc 15%, Merlot 15%

cassis, mirtillo, mirto e caucciù in evidenza. Gusto di notevole struttura. Lo sviluppo dei tannini è favorito dal contributo di adeguata freschezza e sensazione salina. Il

Purplish-red colored. Clear aromas of blackcurrant, blueberry, myrtle and India rubber. -

velopment is favored by the freshness and a delicately salty sensation. A well-sustained and

Fitta trama rubino. Caratteristico esordio marasca, china. La freschezza assottiglia la beva. I tannini ancora in evoluzione non celano la ricchezza di gusto; termina con

Thick ruby-red colored. It opens on the nose with cedarwood aromas, followed by spices, plum, marasca cherry, cinchona. Fresh on the palate, with still evolving tannins which, how-

91 MICHELE SATTA –BOLGHERI SUPERIORE PIASTRAIA 2020

Cabernet Sauvignon 25%, Merlot 25%, Sangiovese 25%, Syrah 25%

92

FATTORIA CASA DI TERRA – BOLGHERI SUPERIORE MARONEA 2020

Cabernet Sauvignon 100%

Carminio intenso. Profumo evoluto con frutti di bosco in confettura, sigaro, tocchi di macchia mediterranea, legno di san-schezza e tannini maturi. Il sorso succoso e grintoso termina con una nota piccante. Intense carmine-colored. Evolved on the nose with aromas of wild berries preserve, cigar,

gelatina di lampone e mirtillo, eucalipto, palato, corroborato da freschezza e sapidità ben bilanciate. I tannini contrastano la spinta calorica e si fondono col gusto. A lively ruby-red appearance. Inviting aromas of raspberry and blueberry jelly, eucalyptus, mint candy and vanilla. Firm on the palate, with well-balanced freshness and savoriness. The tannins counterbalance the alcoholic

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ROSSO AL CENTRO

I 10 migliori Bolgheri Rosso 2021 assaggiati durante Bolgheri DiVino a settembre The 10 best Bolgheri Rosso 2021 wines tasted during Bolgheri DiVino in September

Ua Castagneto Carducci. Il terroir è così unico nel panorama italiano che uno studio di zonazione condotto da 27 tipi diversi di suoli.

Bolgheri Divino, l’appuntamento annuale organizzato dal Consorzio per presentare in anteprime i vini della Doc, ha messo al centro i grandi vini prodotti qui. Il focus della due-giorni di inizio settembre, è stato l’ultimo millesimo del Bolgheri Rosso, con l’assaggio dei campioni di 62 aziende Il 2021 ha avuto un andamento stagionale piuttosto asciutto sino ad aprile, seguito da un mese circa di precipitazioni regolari e un’estate siccitosa. Il periodo precedente alla vendemmia ha portato una notevole escursione termica tra giorno e notte e di conseguenza vini ben realizzati che sempre più produttori vogliono differenziare dal oltre che fruttati e balsamici; al palato morbidi, sapidi e decisamente gastronomici.logici delicati, a volte si opta per un veloce passaggio in legno, tuttavia mai intrusivo all’assaggio.

A natural amphitheater which extends from Bibbona to Castagneto The terroir is so unique on the Italian winemaking scene that an in-depth zoning study con27 different types of soil. A special terroir which, as the Consortium’s President Albiera Antinori center stage” along with the great wines produced there. This twothe newest Bolgheri Rosso vintage, with the tasting of wines by 62 companies. 2021’s weather conditions were rather dry until April, followed by about a month of regular rainfall and a droughty summer. The period immediately preceding harvest time brought considerable night-day temperature swings and, thus, excellent concentration of aromas in the grapes. The result is well-crafted wine which more and more Intriguing

Wines aged in steel vats and, if necessary, for a short time in wood which, however, is never intrusive on the palate.

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tasting by AIS
wine
Toscana commission

90 GUADO AL MELO BOLGHERI ROSSO ANTILLO 2021 -

so. Emergono nitidi riconoscimenti speziati e boisé. Bocca energica che si esprime con tannino nobile e spinta ritorni di marasca. A bright ruby-red appearance.

on the notes, enriched by spicy and woody hints. Powerful on the palate with noble tannins and a fresh-savory of marasca cherry.

90 GIORGIO MELETTI CAVALLARI BOLGHERI ROSSO 2021

Porpora concentrato. Impatto intenso su riconoscimenti di frutta rossa matura, arancia sanguinella, cacao, caffè

saporito, la morbidezza è bilanciata a dovere da un tannino signorile. Ottima la persistenza. Deep red-colored. Intense entry on the palate with notes of ripe red fruit, blood orange, cocoa, coffee and delicate balsamic hints. Full and lip-smacking on the palate, the softness is well-balanced by the elegant tannins. Excellent length.

90 PODERE SAPAIO BOLGHERI ROSSO VOLPOLO 2021

Rubino lucente. Intenso e pulito al naso con nuance di mora, violetta, foglie di menta e cenni di torrefazione. Buona tensione al palato fra morbidezza e freschezza, con tannini maturi e gustosi. Discreta la persistenza dai ritorni minerali.

Bright ruby red-colored. Intense and clean on the nose with nuances of blackberry, violet, mint leaves and hints of torrefaction. Good pressure on the palate, with softness and freshness and ripe and lip-smacking tannins. Good length with mineral notes.

BOLGHERI ROSSO LE MACCHIOLE 2021

-

mandi di amarena, tamarindo, ciocco-

e di qualità, decisa persistenza dai ritorni di agrume e cacao. Ruby-red colored with deep red tints, thick and bright. Precious notes of sour black cherry, tamarind, chocolate and mint. Close-knit, quality tannins, very good length with notes of citrus fruit and cocoa.

89

blackcurrant and white pepper, enriched by notes of lily of the valley and cinnamon. Juicy on the palate, rich in extract with noble tannins. Lingering.

87 MICHELETTI BOLGHERI ROSSO 2021

2021 -

pertura accattivante e balsamica seguono tratti di ribes nero maturo, rosa tea, su uno sfondo mentolato.

Da un abito rubino vivace emergono piacevoli sensazioni di ribes rosso, fragola e lampone, arricchiti da note di rosmarino e macchia mediterranea. La freschezza dona dinamicità al sorso, chiusura su melograno e agrumi.

A beautiful and intense ruby-red appearance. Charming and balsamic on the nose with notes of ripe blackcurrant, tea rose blackcurrant against a

the palate with well-polymerized tan-

88 BATZELLA BOLGHERI ROSSO PEÀN 2021

porpora sul bordo. Il ventaglio olfattivo spazia da note di violetta ed eucalipto a sentori di mirto, ribes nero ed erbe aromatiche. Pieno, avvolgente e sapido, i tannini vellutati ci accompagnano a una chiusura minerale. Bright ruby-red colored with deep red tints at the rim. The bouquet ranges from notes of violet and eucalyptus to hints of myrtle, blackcurrant and aromatic herbs. Full-bodied,

Lively ruby-red colored. Pleasant sensations of redcurrant, strawberry and raspberry on the nose, enriched by notes of rosemary and Mediterranean scrubland. Fresh and dynamic on the palate, with pomegranate and

87 GRATTAMACCO BOLGHERI ROSSO 2021

Da una veste rubino luminoso si fanno strada sentori di viola e mirtillo, intersecati a cenni di eucalipto e macchia mediterranea. Il sorso è pieno e persistente. Il calore alcolico è ben bilanciato da un deciso grip tannico.

of violet and blueberry on the nose, blended with hints of eucalyptus and Mediterranean scrubland. Full-bodied and lingering on the palate. The alcoholic warmth is well-balanced by the

88 TENUTA CAMPO AL SIGNORE BOLGHERI ROSSO VOLANTE 2021

su cassis maturo e pepe bianco, arricchito da note di mughetto e cannella.

nobile il tannino. Lungo. Ruby red-colored of medium intensity. The nose offers aromas of ripe

87

DARIO DI VAIRA BOLGHERI ROSSO CLARICE 2021

Porpora concentrato e luminoso. Al naso esprime iris, glicine, frutta rossa matura, liquirizia, chiodi di garofano esco e minerale. I tannini sono incisivi. Discreta la persistenza. Deep and bright red-colored. The nose offers notes of iris, wisteria, ripe red fruit, licorice, cloves and cocoa. Juicy, rich in extract, fresh and mineral. Punchy tannins. Good length.

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Il Castello di Brolio circondato dai vigneti, un simbolo del territorio gaiolese

IL RE SANGIOVESE DI GAIOLE

La prima Verticale Gaiolese guidata da Leonardo Romanelli: un viaggio di oltre 20 anni nelle migliori espressioni del Sangiovese di Gaiole in Chianti

Nel 2017 è nata l’Associazione Viticoltori Gaiole con l’intento di unire grandi e piccole cantine di Gaiole in Chianti e garantire un quadro più completo possibile della produzione vinicola di quel territorio, dove la produzione di vino vanta una tradizione millenaria, che oggi si esprime in primis nella denominazione Chianti Classico, conosciuta in tutto il mondo e riconoscibile per il famoso logo del Gallo Nero. In seno a questo progetto, lo scorso ottobre, si è tenuta a Gaiole in Chianti, nelle ex Cantine Ricasoli, una nuova edizione della kermesse enoica Terre di Gaiole. Il terroir gaiolese era rappresentato da ventisette cantine e centodieci etichette Ed è all’interno di questa manifestazione che, come una ciliegina sulla torta, è stata organizzata la prima Verticale Gaiolese: un’occasione speciale perché i vini presentati, che coprivano lo spazio temporale di ventisette vendemmie (1995 – 2020), hanno offerto un viaggio speciale di oltre 20 anni nelle migliori espressioni del Sangiovese di Gaiole in Chianti. Oltre ai produttori che hanno raccontato il loro vino, il giornalista enogastronomico Leonardo Romanelli ha guidato oltre 30 degustatori per più di 2 ore in questa verticale storica, tra i vini iconici che hanno rappresentato e rappresentano tutt’ora la storia del vino in questa zona.

La ragione è dalla parte dei gaiolesi e del loro know how interpretativo di un terroir e di un vitigno, il Sangiovese appunto, che non è facile da accompagnare verso l’eleganza di una tipicità che deve accogliere in sé ciò che la storia gli ha apportato come esperienza e quello che la tecnica e l’innovazione possono aiutare a rendere più espressivo e sempre più legato alla vigna da cui nasce. Tipicità ed eleganza è, infatti, ciò che ha accumunato tutti i centodieci vini proposti nella degustazione collettiva con l’obiettivo di raccontare, in maniera naturale e spontanea, la ricchezza e la varietà delle produzioni vinicole di un’area ben delimitata, per una migliore comprensione del territorio dal punto di vista vinicolo ed enologico.

Terre di Gaiole, oltre a essere stato promosso dall’Associazione Viticoltori Gaiole, ha ricevuto anche il patrocinato dal Comune di Gaiole in Chianti, e il sostegno del Consorzio Vino Chianti Classico. Una sinergia d’intenti, competenze e professionalità destinata a far scuola nel panorama Chiantigiano.

The Association of Gaiole’s Winegrowers (Associazione Viticoltori Gaiole) was established in 2017 for the purpose of bringing together the small and large wineries of Gaiole in Chianti in order to provide a picture, as comprehensive as possible, of the area’s wine production, which boasts a millenary tradition and, today, reaches its highest expression in the Chianti Classico denomination, known all over the world and recognizable by its famous Gallo Nero ( black rooster) logo. Last October, the wine event Terre di Gaiole was held again in Gaiole in Chianti, at the former Ricasoli Winery.

The Gaiole terroir was represented by twenty-seven wineries and one hundred and ten wine labels

Gaiole Vertical Wine Tasting: a very special occasion, because the wines tasted, which included twenty-seven vintages ( from 1995 to 2020), offered the chance to take a special journey across 20 years of the best expressions of Gaiole in Chianti’s Sangiovese.

In addition to the wine producers who described their wine, food-andwine journalist Leonardo Romanelli guided over 30 wine tasters for over 2 hours through this historic vertical tasting of iconic wines still representing the history of wine in this area.

Gaiole’s wine producers showed their know how and how they achieved the fullest interpretation of a terroir and of a grape variety, the Sangiovese, with which it is not easy to balance elegance with typicality, history and experience with the modern techniques and innovation that help to make it increasingly expressive of the vineyard from which it is obtained.

Typicality and elegance are, in fact, the two key features that all one hundred and ten wines tasted had in common for the purpose of describing, in a natural and spontaneous way, the richness and variety of the wine production of a well-delimited area, and gaining a better knowledge of this area from the winegrowing and winemaking point of view.

Terre di Gaiole, besides being promoted by Associazione Viticoltori Gaiole, was sponsored by the Town of Gaiole in Chianti and supported by the Chianti Classico Wine Consortium.

A synergy of goals, skills and expertise that is bound to have

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text Aniel Piazza WINE WORLD
TIPICITÀ ED ELEGANZZA NELLE ESPRESSIONI DEL SANGIOVESE DI GAIOLE IN CHIANTI

Alcuni

Terre

2022. In basso, il team di esperti e wine lover che ha partecipato alla Verticale Gaiolese guidata da Leonardo Romanelli (a sinistra)

momenti della kermesse di Gaiole

WINE TASTING

VERTICALE GAIOLESE

CHIANTI CLASSICO DOCG

LE MICCINE 2020

Sangiovese 90%, Malvasia Nera 5%, Colorino 5% Luminoso rubino tenue. Sentori di lampoed erbe aromatiche fresche, con rimandi mentolati e melagrana. Sorso avvolgente con un tannino integrato e una briosa freschezza. Persistente scia salina. Luminous soft ruby red. Aromas of rasp-olet and fresh aromatic herb with hints of menthol and pomegranate. Enveloping on the palate with well-integrated tannins and a lively freshness. Lingering saline aftertaste.

CHIANTI CLASSICO DOCG

AZ. AGR. MATTEOLI 2020

Sangiovese 85%, Merlot 15%

Rubino intenso e vivace. Intensi profumivi di rosa rossa, timo e note speziate di chiodi di garofano. In bocca è caldo con una trama tannica compatta e piacevole persistenza. Finale di arancia sanguinella. Deep, lively ruby red. Intense scents of blackcurrants and black cherry, followed by aromas of red roses, thyme and spicy notes of cloves. It is warm on the mouth with a compact tannic texture and agree-

LA PORTA DI VERTINE

CHIANTI CLASSICO DOCG BERTINGA 2019

Sangiovese 100%

Luminoso manto rubino tenue. Si apre intenso e complesso per le note di ciliegia marasca appena matura, ribes nero, pepe bianco, timo, bacche di ginepro e refoli iodati. La beva è intensa con un tannino progres-

Luminous soft ruby red. Intense, complex opening with notes of just-ripe marasca cherries, blackcurrants, white pepper, thyme, juniper berries and hints of iodine.

progressive tannins. Closes with a pleas-

CHIANTI CLASSICO DOCG BORRATELLA 2018

Sangiovese 90%, Cabernet Sauvignon 10% Veste rubino compatto e bella luminosità. Esordio olfattivo di ciliegia matura, fragolina di bosco, pepe nero, cannella, tabacco dolce, rosmarino e salvia. In bocca è appagante con un tannino di elegante austerità. Persistenza fruttata e sapidità in chiusura. Beautifully luminous compact ruby red. Aromas of ripe cherries, wild strawberries, black pepper, cinnamon, sweet tobacco, rosemary and sage on the nose. Grat-

ifying in the mouth with elegantly austere

VIGNA BARBISCO

CHIANTI CLASSICO RISERVA DOCG MAURIZIO ALONGI 2017

Sangiovese 90%, Canaiolo e Malvasia Nera 10%gono sentori di créme de cassis, confettura di mirtilli, timo, scorza d’arancia candita, pralina alla ciliegia. Il sorso è avvolgente e un tannino setoso accompagna l’apprezzabile persistenza. Finale sapido. Ruby red with lively garnet highlights. Aromas of crème de cassis, blueberry jam, thyme, orange peel and cherry praline emerge on the nose. Enveloping on the palate, with silky tannins accompanying a

CHIANTI CLASSICO DOCG

AZ. AGR. LA MONTANINA 2016

Sangiovese 90%, Ciliegiolo 10%

Luminoso manto rubino intenso con ri-

fettura di fragole, mora di rovo, coriandolo e alloro. L’ingresso fresco e sapido e l’elegante trama tannica sono orchestrati da buona alcolicità per un gusto accattivante. Luminous deep ruby red with garnet highlights. Opens with scents of strawberry jam, blackberries, coriander and laurel.

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The fresh, savoury mouthfeel and elegant tannic texture are orchestrated by good alcohol content for a captivating taste.

MILLENNIO - CHIANTI CLASSICO GRAN SELEZIONE DOCG

CASTELLO DI CACCHIANO 2015

Sangiovese 100%

Rosso rubino intenso con orlo granato. Ampiezza d’aroma di pot-pourri di rose e confettura di more, cardamomo, tabacco

Sorso ammaliante, con una tannicità serica che dona al gusto una piacevole lunghezza. Deep ruby red with garnet rim. Full of scents of rose pot-pourri and blackberry jam, cardomom, sweet tobacco, graphite and notes of sealing wax. Bewitching mouthfeel with silky tannins that give an agreeable persistence to the taste.

CHIANTI CLASSICO DOCG

TENUTA PERANO 2015

Sangiovese 90%, Merlot, Canaiolo, Cabernet Sauvignon 10%

Livrea rubino con nuance granato. Nitidi riconoscimenti di gelatina di frutta, lavan-

un tannino sontuoso che è ben integrato

Ruby red with garnet nuances. Clear hints

of fruit jellies, lavender, medicinal herbs, gentian and anise, followed by graphite and liquorice. In the mouth it is fresh with sumptuous tannins well integrated with

CHIANTI CLASSICO RISERVA DOCG CASANOVA DI BRICCIANO 2014

Sangiovese 100%

Veste granato tenue di buona vivacità. Emergono sentori di ciliegia sotto spirito, fragolina di bosco, rimandi di pepe bianco, pot-pourri di viole, arancia sanguinella. Il sorso evidenzia un tannino aggraziato che

Soft, lively garnet. Aromas of cherries in alcohol and wild strawberries emerge with hints of white pepper, violet pot pourri and blood orange. The mouthfeel highlights a graceful

FOHO - CHIANTI CLASSICO RISERVA DOCG - BORGO CASA AL VENTO 2013

Sangiovese 100% Granato compatto e vivace. Il bouquet offre note di viola appassita, refoli mentolati e iodati per poi virare su cuoio, vaniglia e pepe nero. Sorso fresco e sapido che coniuga un tannino integrato che ben bilancia la decisa nota alcolica. Ottimo. Compact, lively garnet. The bouquet offers notes of dried violet and hints of menthol

and iodine, followed by leather, vanilla and black pepper. Fresh and savoury on the palate with well integrated tannins that balance the decisive alcohol content. Excellent. CHIANTI CLASSICO DOCG CANTALICI 2012

Sangiovese 100%fattivo di confettura di more, pot-pourri nero, tabacco da pipa, resina di pino. Beva avvolgente con un tannino vellutato dal -

ri, coffee powder, quinine, black pepper, pipe tobacco and pine resin. Enveloping -

VIGNA VAGGIOLATA

CHIANTI CLASSICO DOCG MONTEROTONDO 2011

Sangiovese 85%, Canaiolo 10%, Malvasia Nera 5%

Manto granato di splendida luminosità. Corredo odoroso stuzzicante e complesso: petali di rosa essiccati, castagne glassate, scorza d’arancia candita, aneto, chinotto, sentori balsamici. Attacco elegante e potente, sfodera da subito un tannino nobile.

47 WINE TASTING

Splendidly luminous garnet. Appetizing, complex aromas of dried rose petals, candied chestnuts, candied orange peel, dill, chinotto and balsamic notes. An elegant, powerful attack immediately reveals noble tannins.

CHIANTI CLASSICO RISERVA DOCG PODERE CIONA 2010

Sangiovese 90%, Merlot 8%, Alicante Bouschet 2% Sfavillante rubino intenso con sottili ri-

ta matura di ribes nero e mora, viola essiccata, macchia mediterranea, timo e lieve balsamicità. Gusto intenso con piacevolezza. Sparkling deep ruby red with garnet highlights. Full aromas of ripe blackcurrants and blackberries, dried violets, Mediterranean brush, thyme and light tannins. A triumph of agreeability.

ARGENINA - CHIANTI CLASSICO DOCG - PODERE IL PALAZZINO 2009 Sangiovese 100%

di rosa, ribes nero, mela cotogna, delicati cenni di coriandolo, timo, maggiorana e salvia, legno di sandalo. La decisa spinta gustativa guidata da un tannino integrato alla beva.

of rose, blackcurrants, quince, delicate hints of coriander, thyme, marjoram, sage by well integrated tannins and a savoury

CHIANTI CLASSICO DOCG FIETRI 2008

Sangiovese 89%, Merlot 6%, Alicante Bouschet 5%

granati. Esordio di frutta matura, marasca, susina, uva passa, cannella, sottobosco autunnale, cenni di smalto. Il tannino è di buona fattura e armonizza una nota alcolica incisiva. Sapido e persistente. Deep ruby red and luminous garnet highlights. Initial aromas of ripe fruit, marasca cherry, plum, raisins, cinnamon, autumn undergrowth and hints of enamel. Good quality tannins harmonize with an incisive alcoholic note. Savoury and persistent.

WINE TASTING

CHIANTI CLASSICO RISERVA DOCG

TENUTA SAN VINCENTI 2007

Sangiovese 90%, Merlot 10%

Splendido granato. Ventaglio olfattivo improntato sulle note evolutive della prugna

in salamoia, tabacco, felce secca. Il sorso è avvolgente grazie ad un tannino serico e un tenore alcolico che equilibra il gusto. Splendid garnet. An array of aromas

pot-pourri, leather, olives in brine, tobacco, and dried fern. Mouthfeel is enveloping with silky tannins and an alcohol content

VIGNETO S. MARCELLINO

CHIANTI CLASSICO DOCG ROCCA DI MONTEGROSSI 2006 Sangiovese 95%, Pugnitello 5%

e vividi. Sentori di frutti di bosco maturi, mora di rovo, crème de cassis, cannella. Finezza e tipicità si avvertono nella beva appagante con un tannino levigato di grande eleganza. Finale sapido. Deep ruby with bright garnet highlights. Aromas of ripe woodland fruits. blackberries, crème de cassis, cinnamon. Gratifying delicacy and typicality are perceived on the palate,

CHIANTI CLASSICO RISERVA DOCG COLOMBAIO DI CENCIO 2005 Sangiovese 95%, Merlot 5% Abito rubino con lievi accenni granato. -

simento a cui seguono note di lampone e marasca matura, coriandolo, paprica dolce. Il gusto è piacevole con amalgamante tannicità. Mostra un equilibrio da evergreen. Ruby red with light garnet highlights. Ini-

followed by ripe raspberry and marasca cherry, coriander and sweet paprika -

grated tannins. Demonstrates a balance worthy of an evergreen.

POGGIO AI FRATI

CHIANTI CLASSICO RISERVA DOCG

ROCCA DI CASTAGNOLI 2004

Sangiovese 95%, Canaiolo 5% -

nero, refoli mentolati e timo. Gradevole bevibilità data da un tannino carezzevole coadiuvato da sorprendente freschezza.

Luminous ruby red with garnet highlights. full bloom, woodland fruits, blackcurrants, hints of mint and thyme. Pleasant drinkability given by caressing tannins assisted by a surprising freshness.

CHIANTI CLASSICO RISERVA DOCG

LA CASA DI BRICCIANO 2003

Sangiovese 86%, Cabernet Sauvignon 13%, Merlot 1%

sentori di marmellata di arance e delicati toni di alloro e lauro si fondono con chiodi di garofano, legno di sandalo, pepe nero ed echi iodati. Un tannino regale accompagna il sorso piacevolmente lungo. Lively ruby red with garnet edges. Pleasing aromas of orange marmalade and delicate notes of bay leaves blend with cloves, sandalwood, black pepper and echoes of iodine. A regal tannin accompanies an agreeably long taste.

CHIANTI CLASSICO RISERVA DOCG CAPANNELLE 2002

Sangiovese 90%, Canaiolo 5%, Colorino 5% Granato lucente. Corredo odoroso declinato su confettura di mora, gelso nero, china. La beva stupefacente inebria con la sua freschezza e con un tannino resosi nobilmente evoluto. Finale balsamico. Glossy garnet. Bouquet of blackberry jam, black mulberry, star anise, hints of lavender, leather and quinine. The amazing

CHIANTI CLASSICO RISERVA DOCG BADIA A COLTIBUONO 2001

Sangiovese 90%, Uvaggi tradizionali 10% Granato di grande vivacità. Ampia eleganza di profumi di confettura di fragole, uva sultanina, pot-pourri di viola, note mentolate, chiodi di garofano. Al sorso si percepisce la fusione del tannino con una freschezza ancora presente. Avvolgente. Lively garnet. Elegant array of scents of strawberry jam, sultanas, violet pot-pourri and notes of menthol and cloves.The blend of tannins with a still present freshness is perceptible in the mouth. Enveloping.

CHIANTI CLASSICO RISERVA DOCG I SODI 2000

Sangiovese 90%, Canaiolo 5%, Malvasia, Trebbiano 5%

Manto rubino tendente al granato. Sinfonia di eleganti profumi di viola e mu-

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ghetto in appassimento, confettura di mora e gelso nero, timo, tabacco da pipa.

Sorso vellutato dal tannino di magistrale fattura, freschezza ed alcolicità in epocale fusione.

Ruby red tending to garnet. A symphony of elegant scents of dried violet and lily of the valley, blackberry and black mulberry jam, thyme and pipe tobacco. Velvety on the palate with masterfully crafted tannins, freshness and alcohol content in a momentous blend.

VIGNETO BELLAVISTA

CHIANTI CLASSICO DOCG

CASTELLO DI AMA 1999

Sangiovese 80%, Malvasia Nera 20%

Luminoso rubino intenso con tenui ri-

fano e viola in appassimento, ribes nero ed arancia candita, maggiorana, sottobosco autunnale, felci. In bocca è intenso come la nobiltà del suo tannino. Gusto avvolgente.

Luminous deep ruby with soft garnetnation and dried violets, blackcurrants and candied orange, marjoram, autumn the mouth with noble tannins. Enveloping

LE BARONCOLE

CHIANTI CLASSICO RISERVA DOCG SAN GIUSTO A RENTENNANO 1998

Sangiovese 97%, Canaiolo 3% Granato vivace. Olfatto affascinante con sensazioni odorose di frutta in confettura a tratti candita, uvetta, note balsamiche e cenni di anice stellato. Il gusto è sontuoso con un tannino totalmente integrato ed una freschezza ancora ben posizionata. Lively garnet. Fascinating aromas of candied fruit and jam, raisins, balsamic notes

sumptuous with totally integrated tannins and a still well- positioned freshness.

CHIANTI CLASSICO RISERVA DOCG

CASTELLO DI MELETO 1997

Sangiovese 100%

mora, refoli ferruginosi, terra bagnata, pralina al cioccolato fondente, lavanda. Sorso ancora pieno e sostenuto da un tannino

Garnet with orangey highlights. Initialginous, wet earth, chocolate praline andtained by elegant tannins in the process of softening.

CHIANTI CLASSICO RISERVA DOCG RIECINE 1996

Sangiovese 100%

Lucente abito granato. Sublime manto odoroso declinato su una ciliegia candita, scorza d’arancia essiccata, macchia mediterranea, alloro ed una piacevole liquirizia in chiusura. Gusto ancora avvolgente con tannino nobile che regala armonia al sorso.

Glossy garnet colour. Sublime array of aromas of candied cherry, dried orange peel, Mediterranean scrub, bay and a

that provide harmony on the palate. CASALFERRO IGT - RICASOLI 1995

Sangiovese 100% Sfavillante granato con bordi aranciati. Caleidoscopico ventaglio di profumi che vanno dalla gelatina di frutta, crème de cassis, chinotto, cenni di pepe nero, cannella, cacao in polvere.Vellutata trama tannica, sublimazione dell’eleganza del gusto. Sparkling garnet with orangey edges. A kaleidoscopic array of scents that go from fruit jellies to crème de cassis, chinotto, hints of black pepper, cinnamon and cocoa powder. Velvety tannic texture, subli-

WINE TASTING 49

UN’ANNATA PERFETTA

Castello di Fonterutoli. La Gran Selezione 2019 in tre differenti terroir Castello di Fonterutoli. The 2019 Gran Selezione in three different terroirs

Quella del 2019 a Castello di Fonterutoli è stata la vendemmia perfetta e la famiglia Mazzei, che qui produce vino dal 1435, ha voluto raccontarla con una degustazione dei suoi tre Cru - Castello Fonterutoli, Vicoregio 36 e Badiòla - che rispecchiano fedelmente le aspettative di una grande annata. Nato nel 1995 anticipando e ispirando il concetto di Gran Selezione, Castello Fonterutoli Chianti Classico è prodotto dalle migliori parcelle dei vigneti che circondano il borgo di Fonterutoli, in una zona di alta collina che rasenta i 500 metri, e conferisce al vino eleganza, struttura e mineralità, espresse pienamente con equilibrio nell’annata 2019. Vicoregio 36 Chianti Classico Gran Selezione, prodotto nel comune di Castelnuovo Berardenga, è la massima espressione della biodiversità del Sangiovese (36 biotipi di Sangiovese, ottenuti in 50 anni di ricerca condotta su vecchie vigne aziendali), un vino che allo stesso tempo è un Cru, un blend e un monovarietale. Il risultato è un vino con intensità, ricchezza di colore e bouquet pronunciato; caratteristiche espresse ottimamente nell’annata 2019. A Radda in Chianti, da vigneti che sono tra i più alti del Chianti Classico (570 m di altitudine), si produce invece Badiòla Chianti Classico Gran Selezione. Le uve utilizzate maturano e vengono raccolte a ottobre inoltrato, restituendo un Sangiovese di grande verticalità e tensione, con sentori di frutti di bosco e frutti rossi, espressi nell’annata 2019 con grande freschezza ed eleganza. Ecco un risultato che premia l’idea di valorizzare i tre migliori terroir aziendali per declinare le uve Sangiovese in purezza a partire dalla vendemmia 2017 con un progetto precursore che ha trovato pieno compimento nella possibilità di indicare in etichetta la zona di provenienza delle uve, le Uga (Unità geoprossima approvazione da parte del Ministero. Un ‘premio’ a chi ha osato credere nelle potenzialità di questa strada.

The 2019 vintage in Castello di Fonterutoli was the best one could ever wish for. So the Mazzei family who have produced their wine here since 1435 wanted to make it known through a tasting of its three Crus - Castello Fonterutoli, Vicoregio 36 and Badiòlawhich perfectly represent this great vintage. Castello Fonterutoli Chianti Classicoered the model and inspiration for the idea of Gran Selezione. It is produced from vineyards growing in the best plots that surround the village of Fonterutoli, in a hilly area at a height of almost 500 metres minerality, fully expressed in the well-balanced taste of the 2019 vintage. Produced in the town of Castelnuovo Berardenga, Vicoregio 36 Chianti Classico Gran Selezione is the highest expression of the biodiversity of the Sangiovese cultivar (36 biotypes of Sangiovese obtained in 50 years of research carried out at historic vineyards owned by the company), a wine that is a Cru, a blend and monovarietal at the same time. The result is an intense wine with a deep colour and rich bouquet; all characteristics found in the excellent 2019 vintage. Badiòla Chianti Classico Gran Selezione is instead produced in Radda in Chianti from vineyards located at an altitude that is one of the highest for a Chianti Classico (570 m above sea level). The grapes ripen in late October when they are harvested, producing a Sangiovese with great verticality and tension with hints of berries and red fruits, a taste that the 2019 vintage expresses with great freshness and elegance. This great achievement is the result of the idea of enhancing the three best company terroirs growing pure Sangiovese grapes starting from the 2017 harvest. The development of this project was further boosted by the possibility of indicating the area of origin of the grapes (the UGA, Additional Geographical Units) on the wine label for Chianti Classico Gran Selezione wines, soon to be approved by the Ministry. A ‘sign of recognition’ for those who had the courage to believe in the potentiality of this idea.

50 WINE WORLD text Teresa Favi
In alto: Francesco e Filippo Mazzei In basso: la cantina a Fonterutoli

LA PROMESSA DI DURARE NEL

Una mini-verticale di Poggio alla Fate, Chardonnay Igt Toscana di Castello di Albola A mini vertical tasting of Poggio alle Fate, Chardonnay IGT Toscana by Castello di Albola

text Daniela Franchetti - ph. Lorenzo Cotrozzi

Il Castello di Albola si trova nelle colline di Radda nel cuore del Chianti Classico125 ettari vitati, -

Poggio alle Fate

Radda in the heart of Chianti Classico 125 hectares

Poggio alle Fate

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TEMPO
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POGGIO ALLE FATE IGT TOSCANA Chardonnay 100% 20212020-2019--2017-2014-by AIS Toscana commission - ph.
Andrea Dughetti

IDENTITÀ METRO PER METRO

Una degustazione panoramica della produzione di Podere 414 An overview tasting of Podere 414’s wine production

text

Fin dall’esordio, l’intenzione di Simone Castelli era evidenziare un forte legame con la terra e le sue tradizioni, per questo ha chiamato i suoi vini prodotti a Montiano, in Maremma, con il numero attribuito dall’Ente Maremma negli anni ‘60 alla fattoria, il Podere 414. La curiosità di sperimentare è diventata la -

la piacevolezza della beva. , presta particolare attenzione alla eliminazione di sostanze chimiche, anche perché la famiglia Castelli abita nella Tenuta. Il vino simbolo è il Morellino di Scansano per il quale le uve vengono scelte con attenzione maniacale, il secondo vino, di tutto rispetto, è il Badilante: piacevole e di pronta beva. Dal 2003 produce un rosato acciaio, mentre di più giovane nascita è il Trebbiano toscano le cui uve sono vendemmiante nel mese di settembre e il restante 20% i primi giorni di ottobre: al primo impatto ricorda i vini macerati. Lo spirito esplorativo di Castelli preannuncia delle interessanti novità, in primis una Riserva di Morellinomai di prossima uscita, e un nuovo vino con uvaggio di Grechetto Li aspettiamo con trepidazione.

Since the very beginning, Simone Castelli’s intention was to put emphasis on the strong connection with the land and its traditions, and it is for this reason that for the name of his wines produced in Montiano, he chose to use the title of the wine estate: Podere 414. The eagerness to experiment is his philosophy and his mission is to produce wines of the highest quality that even after lying in the cellar for a while, still offer a pleasant drinking experience. The company has been a and is committed to using only natural fertilisers without pesticides, especially as the family live on Morellino di Scansano obtained from grapes selected with almost obsessive attention; the other wine – also excellent – is Badilante: pleasant to the taste and meant to be drunk immediately. From 2003, he produces a rosé aged in a stainless-steel vat while one of the most recent additions is the Tuscan Trebbiano whose grapes are harvested mostly during the month of September

recalls an orange wine. Castelli’s adventurous spirit has also given life to Riserva di Morellino years, soon to be released, and a new wine made from a blend of Grechetto grapes. We cannot wait to try them.

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TREBBIANO TOSCANO

PODERE 414 - IGT TOSCANA 2019 100 % Trebbiano toscano

ginestra, pesca gialla matura, erbe aromatiche e note di pasticceria. Sensazioni gustative avvolgenti e ben bilanIntense straw yellow with golden reripe yellow peach, aromatic herbs and pastry notes. Enveloping and well-bal-

BADILANTE

PODERE 414 - IGT TOSCANA SANGIOVESE 2020 Sangiovese 100 % -

macchia mediterranea. Sorso succoso, arricchito da tannini trascinanti per un

cherry and violet notes and hints of Mediterranean scrub. Juicy sip enwith hints of dry vegetables.

MORELLINO DI SCANSANO

PODERE 414 - DOCG 2020

80% Sangiovese, Alicante 5%, Ciliegiolo 5%, Colorino3%, Syrah 2% Rosso rubino intenso. Lo scrigno dei profumi si apre con amarena, mora, arancia, viola macerata seguite da lauro, cannella e note empireumatiche di tabacco biondo e cacao.Sorso gradevole, impreziosito da un tannino ben integrato che rilascia morbidezza ed

with an aroma of black cherry, blackberry, orange, macerated violet with laurel, cinnamon and empyreumatic notes of blond tobacco and cocoa. Pleasant to drink, enriched with soft tannins that create a good balance

MORELLINO DI SCANSANO

PODERE 414 - DOCG 2019

80% Sangiovese, Alicante 5%, Ciliegiolo 5%, Colorino3%, Syrah 2% Rosso rubino profondo. Bouquet ricco, ornato con confettura di amarene, scorza d’arancia, viola appassita, pout

cioccolato e tabacco Kentucky. Sensazioni gustative stuzzicanti con tannini eleganti ed evoluti che si congedano con una lunga scia di frutta matura.

with an aroma of black cherry jam, orange peel, dried violet, pout pourri, clove, hints of chocolate and Kentucky fruit.

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AIS Toscana commission

Alcune immagini della tenuta Bellavista, di proprietà della famiglia Moretti, fondata nel 1977 da Vittorio, ha sede a Erbusco, sull’omonima collina da cui prende il nome

OUTSIDE BORDERS

SAVOIR FAIRE

La cantina Bellavista è un’azienda storica nel panorama vitivinicolo italiano e simbolo di eccellenza del mondo delle bollicine. Incastonata come un gioiello tra il lago di Iseo, le Prealpi e la pianura Padana, occupa una 200 ettari, dislocati in 10 comuni della Franciacorta

qualità. Di proprietà della famiglia Moretti, fondata nel 1977 da Vittorio, ha sede a Erbusco, sull’omonima collina Bellavista da cui prende il nome. Alla guida della maison, Francesca Morettiglia del fondatore, enologo e presidente del gruppo Terra Moretti Vino, supportata da Luca Rossi, responsabile del team tecnico. -

se Richard Geoffrey, lo storico (ex) Chef de Cave del mito di

l’enologa di famiglia ad acquisire tutte le competenze, sia umane sia professionali, necessarie a guidare Bellavista verso il futuro. Il legame con il territorio è forte e l’azienda sta investendo molto nella conservazione delle vecchie vigne di 50/60 anni (la più vecchia è del 1976), capaci di donare grande qualità e longevità ai vini. Contemporaneamente, un appezzamento di terreno è stato destinato all’allevamento di barbatelle per ottenere una propria selezione clonare Bellavista si avvale del lavoro specialistico di 25 persone in vigna, responsabili delle parcelle vitate che “sanno leggere” la vigna e agiscono sulla viticultura. Ci ha accolti l’enologo Luca Rossi, affascinandoci con il suo racconto di uomini e di terra. “Le variazioni climatiche annuali e stagionali hanno cambiato la vigna e la vite - ci ha detto -. Quest’anno abbiamo iniziato la vendemmia Il 6 agosto. Con temperature superiori se gli acini sono scottati dal sole, i precursori degradano e la maturazione rallenta. A partire dal 2017, dunque negli ultimi 5 anni, abbiamo affrontato raccolte totalmente differenti l’una dall’altra.” Da sola, l’uomo deve favorire l’adattamento epigenetico. Pertanto, no strato lavorabile del suolo, no defoliazione. E oggi, in forte controtendenza, Bellavista sta pensando di abbandonare progressivamente il biologico: “Crediamo che il biologico sia una delle alternative, ma non sostenibile in tutti i territori. In realtà non lo stiamo abbandonando, lo abbiamo superato, concentrandoci su una viticoltura di precisione e un’enologia leggera“.

The Bellavista winery is a historic company on the Italian winegrowing scene and a symbol of excellence in the world of sparkling wine. Set as a jewel between the Lake of Iseo, the Prealps and the Po Valley, the winery stretches over 200 hectares, scattered across 10 towns of the Franciacorta area, among the most important for the production of high-quality wine. Owned by the Moretti family and started in 1977 by Vittorio, the winery is located in Erbusco, on the Bellavista hill after which it was named. At the head of the company is Francesca Moretti, the founder’s daughter, winemaker and president of the Terra Moretti Vino group, with the assistance of Luca Rossi, in Richard Geoffrey, the famous (former) Chef de Cave of the legendary Dom Perignon -

ily’s winemaker perfect her skills, both human and professional, required to lead Bellavista into the future.

The family’s bond with the land is strong and the company is greatly investing in the preservation of the 50/60-year-old vineyards ( the oldest one dates back to 1976), which give great quality and longevity to the wines. At the same time, a plot of land has been set aside for the rooting of vine cuttings in order to obtain their own clone selection. Bellavista winery employs 25 people in the vineyards, in charge of the vines and who know how to “ read” the vineyards and manage the winegrowing process. We were greeted by winemaker Luca Rossi, who enchanted us with his story of men and farming. “ The yearly and seasonal climate changes have affected the vineyards and vines- he told us-.This year, harvesting began on August 6. With temperatures over 36°, the plant closes its stomata, the photosynthesis process stops and, if the grapes are sunburnt, the precursors degrade and the ripening slows down. Starting from 2017, therefore in the past 5 years, each harvesting

is a wild plant, it looks out for itself, human intervention is limited to the epigenetic adaptation. Therefore, no irrigation, the removing of surface roots, manure buried below the soil’s surface, no defoliating. And today Bellavista goes against the trend by progressively giving up organic farming practices farming is one of the options, but it is not sustainable everywhere. We are not actually giving it up, we are going beyond it by focusing on precision winegrowing and “light” winemaking.

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text Maria Grazia Dati, Daniela Franchetti, Claudio Lazzarini, Uliana Valleroni - photo Andrea Dughetti
La nostra visita alla cantina Bellavista, Our tour of the Bellavista winery, AZIENDA ICONA NEL PANORAMA DELLA E DELLE BOLLICINE

Vittorio Moretti è stato uno dei primi ad utilizzare le presse orizzontali Marmonier, oggi sostituite da presse idrauliche verticali. Nella pressa, l’acino non viene mosso, si ha una prima decantazione statica senza cessazione del colore. La pressatura molto -

è diretta, le altre uve raccolte nel corso della giornata vengono prima messe in celle frigorifero. Pressare uve calde vuol dire far partire fermentazioni spontanee, l’uva si sporca e non decanta. La cantina si snoda su 5 piani con serbatoi in acciaio da 20 a 110 enologico differente. La cuvée è un assemblaggio di 130 vini diversi, contenuto in un serbatoio della capienza di 270 hl da cui si imbottigliano 350.00 mila bottiglie. Il mosto decanta a freddo 2/3 giorni per poi essere travasato in parte in acciaio e in parte in bottaia

solo botti di rovere francese ormai esauste, di almeno 5/6 anni che custodiscono 1750 vini diversi.

Al riparo dalla luce, le bottiglie riposano in cantina per un lungo Le selezioni, circa il 25% della produzione totale (750 bottiglie), sostano nelle pupitre con rémuage a mano, tra queste tutti i millesimati. Il rémuage a mano, spiega Luca Rossi, esalta il metodo classico e dà meno omogeneità. Sentiamo il liqueur d’expedition

in base alla vendemmia. Le bottiglie sono conservate in un luogo segreto. La nostra visita si conclude con la degustazione di un Grand Cuvée Alma Brut S.A Vendemmia 2018, di un Brut Teatro alla Scala 2017 e una Riserva Vittorio Moretti 2013 Riserva Vittorio Moretti 2013 magnum sboccato alla volée, e una piccola gemma non ancora in produzione, un rosé 100% di Pinot Nero Ecco le nostre note di degustazione sui tre vini che abbiamo degustato.

Marmonier presses, which have been now replaced with vertical hydraulic presses. In the press, the grapes do not move around in order to favour a static settling without the color bleeding off. The very soft pressing, with stirring once performed -

after harvesting, while the other grapes picked over the day are put in refrigerators. The pressing of warm grapes, in fact, causes spontaneous fermentation, the grapes get dirty and do not settle. with 20 to 110-hectoliter steel tanks to separate the free-run must. Each tank has a cuvée is a blend of 130 different wines, kept in a 270-hl tank, from which 350 thousand bottles are obtained. The must settles for 2/3 days and then it is racked partly into steel vats and partly into barrels where it undergoes

at least 5 to 6 years old, which keep 1,750 different wines. Away from the light, the bottles rest in the wine cellar for a long ageing time before the disgorging. The selections, about 25% of total production ( 750 bottles), are placed on pupitre racks with manual rémuage, including the vintage wines. The manual rémuage, Luca Rossi explains, enhances the classic method and gives less uniformity of taste. We tasted the liqueur d’expedition every year according to harvesting. The bottles are kept in a secret place. Our tour ends with the tasting of the Grand Cuvée Alma Brut S.A Vendemmia 2018, of the Brut Teatro alla Scala 2017 and of a Riserva Vittorio Moretti 2013 bottle. Unexpectedly, Luca Rossi gives us the chance to taste a Riserva Vittorio Moretti 2013 magnum bottle with “dégorgement a là volée”, and a small gem not in production yet, a 100% Pinot Noir rosé.

58 OUTSIDE BORDERS
Alla guida della maison è Francesca Moretti (al centro), Moretti Vino, supportata da Luca Rossi (a sinistra) responsabile del team tecnico

BELLAVISTA GRAND CUVÉE ALMA BRUT S.A. (90% VENDEMMIA 2018)

Pinot Nero 15%, Chardonnay 84%, Pinot Bianco 1%

Giallo paglierino con lucenti sfumature dorate. Naso intrigante e raffinato: sentori di albicocca, uva spina e susina gialla lasciano spazio a note di camomilla e santoreggia, tè verde e pastafrolla. L’espressione gustativa è caratterizzata da una incisiva freschezza: perfetto l’equilibrio tra morbidezza e sapidità. Bollicine fini e persistenti accompagnano un finale di bocca pulito ed elegante con richiami di scorza di pompelmo candita e miele millefiori.

Straw yellow-colored with bright golden nuances. Intriguing and sophisticated on the nose: aromas of apricot, gooseberry and Mirabelle plum make room for notes of chamomile and savory, green tea and short pastry. The palate features punchy freshness: softness and savoriness are perfectly balanced. Fine and continuous bubbles and a clean and elegant finish with notes of candied grapefruit rind and mixed flower honey.

BELLAVISTA BRUT TEATRO ALLA SCALA 2017

Pinot Nero 24%, Chardonnay 76%

Vino che più di ogni altro rappresenta lo stile della maison. Naso ampio e policromo: profumi di crema pasticcera e biscotto A seguire sentori di mango e papaya canditi. ananas disidratato che si alternano a richiami di tabacco dolce, scatola di sigari, cioccolato bianco e tisane. Una bollicina elegante e fine concorre in modo sostanziale alla pienezza del gusto. Molto persistente e armonico chiude con eleganti note di tostatura e caramellizzazione.

The wine that best represents the brand’s style. Generous and polychrome on the nose: aromas of custard and biscuit followed by notes of candied mango and papaya and dehydrated pineapple, which alternate with notes of sweet tobacco, cigar box, white chocolate and herb tea. Elegant and fine bubbles and fullness on the palate. Lingering and well-orchestrated, it closes on elegant notes of toasting and caramelization.

BELLAVISTA RISERVA VITTORIO MORETTI 2013

Pinot Nero 50%, Chardonnay 50%

Oro rosa pallido e splendente. Spuma cremosa e particolarmente lucente, lenta e regolare l’ascesa di fini bollicine. Raffinati sentori di pasticceria si intersecano con albicocca e fico disidratati, petali essiccati di rosa tea, note di sottobosco, miele, caramella d’orzo e tabacco dolce. Il sorso è ricco, fresco e nitidamente sapido; di buon corpo e distinto equilibrio, ha un finale avvolgente, persistente e cremoso. In chiusura richiami di nocciola tostata e scorza di bergamotto candito. Pale and bright pink gold-colored. A creamy and particularly bright foam, a slow and regular forming of fine bubbles. Elegant notes of cake blend with dehydrated apricot and fig, dried tea rose, notes of undergrowth, honey, barley sugar and sweet tobacco. Rich, fresh and clearly savory on the palate; full-bodied and well-balanced, with a mouth-filling, lingering and creamy finish. It closes on notes of toasted hazelnut and candied bergamot rind.

OUTSIDE BORDERS 61
Piero Antinori, classe 1938, poniere del nuovo corso della viticoltura toscana e imprenditore illuminato, oggi Presidente Onorario della Marchesi Antinori oltre che Fondatore Onorario del Comitato Historical Super Tuscans (ph. Bruno Bruchi)

SUPER TUSCANS, LA LEGGENDA CONTINUA

Piero Antinori, 25ma generazione di una storica fami---

In che modo i Super Tuscans sono legati alla storia del Chianti?-

Tra i Super Tuscans il ‘suo’ Tignanello è uno dei primi e più celebri. Ci riporta alla sua nascita, a come ha avuto origine e da quali visioni? -

In what way are the Super Tuscans tied to the history of the Chianti area?

Tuscans. Can you tell us how it was born and out of what visions?

63 WINE STORY text Teresa Favi

A sinistra, Piero Antinori e Giacomo Tachis in una foto d’archivio. Al centro una bottiglia di Tignanello, il primo vino in Italia a segnare il passaggio tra produzione di quantità a produzione di qualità e a dimostrare che la Toscana aveva un potenziale straordinario

Qual è stata la vera novità del Tignanello, che tra i suoi padri ha avuto il celebre enologo Giacomo Tachis? -

Dal vigneto accanto a Tignanello, nel 1978 è arrivato Solaia che nel 2000 è stato eletto ‘Wine of the Year’ con l’annata 1997. Che cosa hanno rappresentato storicamente Tignanello e Solaia?

Fuori dal Chianti ci sono tanti altri Super Tuscans, in primis il

Tachis. Lei ha vissuto in prima persona anche questa storia, ci racconta un aneddoto della sua nascita?

What was so new about Tignanello wine, whose father is the famous winemaker Giacomo Tachis?

In 1978, the vineyard next to Tignanello gave Solaia which, in 2000, was named ‘Wine of the Year’ for the 1997 vintage. What have Tignanello and Solaia represented in the history of wine?

Outside of the Chianti area, there are a lot of Super Tuscans, too. Can you tell us something about its birth?

Come è nato l’appellativo Super Tuscans? -

Quanto contano i Super Tuscans nel mercato di oggi sempre più attratto da miti, eccellenza qualitativa e longevità?

Nel mondo, quale Paese è il maggiore importatore di Super Tuscans?

Tuscans?

increasingly attracted to legendary, top-quality and long shelflife wines?

What country across the world is the greatest importer of Super Tuscans?

Tuscans Committee?

64

In alto: la cantina dove invecchia il Soloaia

In basso: i vigneti della tenuta Tignanello dove la famiglia Antinori produce i Super Tuscan Tignanello e Solaia

aaaa

LA VENDEMMIA 2022 IN TOSCANA

La nostra intervista con Riccardo Cotarella, Presidente di Assoenologi e Ivan Giorgio

Presidente della sezione toscana

Tarzariol, An interview with Riccardo Cotarella, President of Assoenologi and Ivan Giorgio Tarzariol, President of the Tuscan area

Sorprendente per qualità e soddisfacente per quantità. L’annata 2022 per il Vigneto Italia, secondo le previsioni dell’Osservatorio Assoenologi, Ismea e Unione italiana vini, non è stata compromessa dalla persistente siccità e dal caldo record. Merito, oltre che delle provvidenziali piogge d’agosto, anche dell’apporto in termini di scienza e ricerca, che enologi e produttori portano in vigna e in cantina.

A commentare le performance di quest’annata nel Vigneto Italia è Riccardo Cotarella, Presidente di Assoenologi e dell’Union Internationale des Œnologues e fondatore dell›azienda agricola Falesco oggi Famiglia Cotarella.

“La produzione di vino e mosto - spiega Cotarella - si conferma in

climatico impone sempre di più un attento monitoraggio da parte dei vignaioli e degli enologi, con particolare attenzione alla custodia e alla sostenibilità ambientale, elementi ormai necessari per un

Amazing for its quality and satisfactory for quantity. According to the analyses of the Assoenologi Observatory, Ismea and Unione Italiana Vini, the 2022 vintage for Vigneto Italia has not been compromised with the long periods of drought and the unprecedented heat. It was not only thanks to the heaven-sent rainfall of August, but also to the important contribution, in terms of science and research, made by oenologists and producers.

Ma quanto è importante conoscere queste informazioni in fase di degustazione? “La degustazione - aggiunge , ma se non ci avviciniamo alla degustazione consapevoli di ciò che stiamo assaggiando, conoscendo la storia, questa diventa un atto stagionale, la storia della famiglia che l’ha fatto, chi è l’enologo, l’uva, il vigneto, allora noi ci avviciniamo già acculturati e possiamo apprezzare meglio tutto, comprese anche le caratteristiche orgal’approccio culturale è importante”.

A commentare la fattispecie della vendemmia in Toscana, è poi Ivan Giorgio Tarzariol, Presidente della sezione toscana di Assoenologi

“La vendemmia 2022 in Toscana ha regalato uve perfettamente sane con un tenore zuccherino più alto dovute alla scarsità

We asked Riccardo Cotarella, President of Assoenologi and of the Union Internationale des Enologues, as well as founder of the Falesco farm, today Famiglia Cotarella to comment on this year’s performance in Vigneto Italia. “The production of wine and must - Cotarella explains - is mostly identical to that of 2021 in terms of volume, and this can befects of climate change have made it increasingly necessary for winemakers and oenologists to carefully monitor production, paying special attention to environmental protection and sustainability, factors that are now essential to obtain adequate recognition by with great enthusiasm in order to promote better our future wines, Why is it important to know this information when tasting wine? “The tasting - he adds -

where the wine comes from, then it is just a physical, mechani-tory of the family who produced it, the oenologist who studied it, the grapes, the vineyard, then we can approach the tasting of a -

For the harvest in Tuscany, we spoke to Ivan Giorgio Tarzariol, President of the Tuscan section of Assoenologi “The 2022 harvest in Tuscany offered perfectly healthy grapes with

68 text Marzia Morganti Tempestini HARVEST
Ivan Giorgio Tarzariol e Riccardo Cotarella

Il cambiamento climatico impone sempre di più un attento monitoraggio da parte dei vignaioli e degli enologi, con particolare attenzione alla custodia e alla sostenibilità ambientale

In Toscana i danni in vigna sono stati le viti in modo positivo, sono stati pochi infatti gli attacchi di funghi patogeni

-

maturazione, che indicativamente ha dettato i tempi partendo dal Chianti e proseguendo con Brunello di Montalcino e Chianti

annate in termini qualitativi e quantitativi? - riprende Tarzariolsono stati relativamente contenuti e il climodo positivo: pochissimi sono stati infatti dice che il cambiamento climatico può e deve essere affrontato con un approcciosi può tranquillamente affermare che la Toscana punta l’asticel-

to a good fruit set, but the size of the berries is smaller than normala rough indication of the temporal production starting from Chianti

vintages in terms of quality and quantity? - Tarzariol continues -

UVE SANE CON UN TENORE ZUCCHERINO

PIÙ ALTO

La questione adesso è capire quale potrà essere il trend delle prossime annate se l’andamento delle stagioni sarà sempre più spesso siccitoso e con temperature record. - riprende Riccardo Cotarella - il 2022 è

10 giorni di ritardo rispetto agli anni scorsi, salvo poi crescere con

Per le prossime annate, non ci resta che attendere e valutare in

the vineyard was relatively minor and the effect of the climate on the vines was relatively positive: we had only very few

From this we understand that it is necterms of water and vineyard management when we try to deal with climate

The question now is to understand what the trend of the coming years will be if seasons tend to be increasingly dry and the heat will reach even higher temperatures. - Riccardo

Cotarella says. “The vines sprouted 10 days later than in previous years, but luckily, they started growing more energetically in May

have to do is wait and assess the various phenological phases as

71 HARVEST

Si ha voglia di scoprire qualcosa di unico, un territorio poco conosciuto, un produttore non

MENO MA MEGLIO

Le nuove tendenze nei luoghi top del vino e del cibo in Toscana New trends in top wine and food venues in Tuscany

Toglieteci tutto, ma non le emozioni. Con questa frase si potrebbe riassumere il sentiment dei consumatori nei confronti del vino e della socialità che attorno ad esso ruota nei luoghi top del cibo e vino in Toscana. Dopo due anni di alti e bassi dovuti alla pandemia prima e all’innalzamento dei prezzi al consumo successivamente, oggi c’è chi più di altri ha rivisto al ribasso la quota di risorse spendibili in una bottiglia e chi ha invece continuato a scegliere la qualità piuttosto che il fattore prezzo. A dare una interpretazione a tali comportamenti sono entrate recentemente in gioco anche le neuroscienze, che hanno ana-

vrapporre l’esperienza in prima linea dei sommelier e quanti si occupano di vino nel canale dell’HoReCa. “L’ospite odierno - spiega Davide D’Alterio, sommelier all’Enoteca Pinchiorri di Firenze, tempio dell’enologia mondiale stellato Michelin - è sicuramente più informato ed esige quindi un alto livello di formazione e di ricerca da parte del sommelier. Tuttavia, insieme all’acquisita nuova conoscenza, sempre di più stupisce per curiosità ed

osa anche su acquisti che esulano dai suoi canoni gustativi. In un contesto di risorse più limitate l’approccio è quello di bere meno ma bere meglio, concentrando le scelte su vini che riescano a soddisfare oltre il palato anche la mente, con una netta inclinazione verso l’aumento del consumo responsabile. Nell’alta ristorazione comunque, non c’è stata una grossa oscillazione in tal senso”. “Acquisto mirato di qualità e attenzione alle piccole realtà - racconta Andrea Galanti, titolare della Gastronomia Galanti di Firenze - è il nuovo trend che si affaccia tra i consumatori. È vero che c’è una maggiore attenzione anche sul prezzo della bottiglia, ma le scelte sono spesso differenziate tra chi predilige ha voglia di scoprire qualcosa di unico, un territorio poco conosciuto che per loro rappresenta una sicurezza”.

“You can take everything away from me, but not emotions”. These words best describe today’s consumers’ sentiment towards wine and towards the social relations revolving around wine in Tuscany’s top wine and food venues. After two years of ups and downs due to the pandemic and the subsequent rise in consumer prices, some have set a lower budget for wine spending, whereas others continue to favour quality over the price factor. Neuroscientists have recently been able to interpret such consumer behaviors by analyzing the

with wine within the HoReCa channel. “Our current guests - Davide D’Alterio, the sommelier of Florence’s Enoteca Pinchiorri, the world-famous Miare -

VINI CHE SODDISFANO IL PALATO MA ANCHE LA MENTE

quire sommeliers with a higher level of training and knowledge. And, in addition to a greater degree of wine knowledge, -

it comes to wine spending outside of their usual taste and preference. Within a lower budget context, the common

the palate, but also the mind, with an increasing transition towards responsible consumption. High-endtions”.

“C’è una grande ricerca di racconti emozionali - spiega Simone Loguercio, sommelier del Konnubio in centro a Firenze - e voglia di sentirsi raccontare il vino. È vero che il costo della vita

wineries- Andrea Galanti, the owner of Florence’s Gastronomia Galanti, says- are the growing trends among consumers. It is true that there is an increasing attention to the bottle’s price, but consumer choices are now based either on the trust in well-known brands or on the urge to discover somethingtise which makes them feel safe”.ences- Simone Loguercio, the sommelier of Konnubio in downtown Florence of a wine. It is, however, undeniable that the cost of living is higher

73 WINE TRENDS text Michela Tassi

Il costo della vita più impegnativo si traduce in carte dei vini che sono frutto di ricerche più approfondite e prodotti

adesso è più impegnativo e che ci sono meno clienti alto spendenti: ciò si traduce sempre più spesso nella ricerca in carta, di vini non esageratamente costosi e con un buon rapporto qualità-prezzo. Quali sono dunque i vini più richiesti in questo momento? “Sicuramente la crescente offerta di vini spumanti e rosati di qualità ha creato nuove tendenze - afferma Andrea Galanti - ma

Offrendo un’ampia scelta di oltre 300 etichette di champagne, rappresento un punto di riferimento per gli appassionati del genere”. “Vini classici - racconta Loguercio - soprattutto quelli che riescono a raccontare in modo più incisivo le realtà locali come il Chianti Classico, il Brunello o il Bolgheri, ma anche la Vernaccia”.

da qualche anno - afferma D’Alterio - il ritorno alle origini e l’autoctono sono ancora cardini della vendita e della soddisfazione territoriale”.

Una domanda sorge spontanea, ovvero quanto il canale della ristorazione di alto livello abbia risentito degli effetti della di socialità. Poco, sembrerebbe. Come testimonia Simone Loguercio, che conferma: “Non abbiamo mai avuto tanta clientela come in questo periodo, forse la pandemia ha portato le persone ad uscire di più”. E sullo stesso trend è il commento di Andrea Galanti: “in un primo momento sicuramente una certa incertezza e paura era palese; adesso il desiderio di normalità è dominante e la socializzazione torna ad essere un fenomeno normale”.

“Il consumatore dell’alta ristorazione - chiude Davide D’Alterio - ha atteso impazientemente di tornare a frequentare i locali. Nel che siamo tornati a pieno ritmo, anzi in molti si sono avvicinati. Anche chi pensava che il 3 stelle fosse un mondo ostico da frequentare, ricredendosi palesemente”.

and there are less high-spending customers, which translates into

What are, at present, the wines in greatest demand?

has led to new trends - Andrea Galanti says-choice of over 300 champagne labels, I am the go-to supplier for sparkling wine lovers”. Classic wines- Loguercio saysfrom, such as Chianti Classico, Brunello or Bolgheri, but also Vernaccia”.

time now - D’Alterio says- the search for autochthonous wines is still a vital part of wine selling and of delivering pleasure to our customers, in addition to being an effective promotional tool of local winegrowing areas”. An obvious question arises, that is, how much have high-end restaurants been affected by the pandemic, even in terms of customers’ wariness of frequentSimone Loguercio: “

out more often”. Andrea Galanti agrees with him: “ In the benow getting back to normal is the prevailing mood and socializa“High-end restaurant customersDavide D’Alterio says- were anxious to go back to dining out. I do not believe we have experienced a decrease in business, we even attracted new customers. Even those who assumed that a changed their mind”.

74 WINE TRENDS

Il ritorno alle origini e i prodotti autoctoni sono ancora i cardini della vendita e della soddisfazione degli ospiti

Nel settore dei tappi in sughero vincenchi investe nel prodotto ma anche nel marketing e nella distribuzione

MATERIE PRIME

Parola d’ordine: investire. Perché è proprio nei periodi dimomento della ripartenza. -

Belbo Sugheri del Gruppo Paolo Araldo- spiega Jacopo Araldo, Amministratore Delegato della Belbo Sugheri--ri-

LA CONGIUNTURA

-

Belbo Sugheri of the Paolo Araldo Group in Calamandrana, province of Asti, the soleexplains Jacopo Araldo, CEO of Belbo Sugheri;, he con-

77 WINE WORLD text Marzia Morganti Tempestini

prende AraldoÈ invece la Vetreria Etrusca di MontelupoAmministratore Delegato Roberto Bartolozzi spiega come “lenormalizzarsi, anche perché sono tante, troppe le incognite. BartolozziAnche per il repericonAraldo

, Araldo “ex-

Vetreria Etrusca in MontelupoCEO Roberto Bartolozzi explains thatBartolozziAraldo -

78 WINE WORLD
ă
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La campagna olivicola 2022-2023 si è aperta in uno scenario complessivamente positivo, nonostante le premesse preoccupanti dovute a un andamento climatico arduo (ph. Frank Albrecht)

IL NUOVO OLIO TOSCANO

Caratteristiche del nuovo raccolto 2022, tra criticità climatiche e i grandi recuperi

Nella produzione di olio extravergine, la Toscana rappresenta una delle principali protagoniste in questo settore. La campagna olivicola 2022-2023 si è aperta in uno scenario complessivamente positivo, nonostante le premesse preoccupanti dovute a un andamento climatico arduo per tutta l’agricoltura con un periodo siccitoso perpetrato per un lungo periodo che ha indotto le piante in condizioni di forte stress idrico, andando a minacciare la fase strategica -

olivi favorendone il corretto sviluppo della drupa e sconLa stima conduce a un incremento di produzione su scala regionale di circa il 15-20% rispetto al 2021 (che si la situazione non è omogenea e, laddove la siccità ha fatto sentire i suoi effetti la produzione segna un importante decrementodi ad una produzione stimata di olio extravergine in Toscana fra 120/150.000 quintali (lontana dalle migliori che afferisce all’olio Toscano IGP Dall’altro lato, le alte temperature hanno smorzato la vita-tario dove l’oliva si presenta sana e senza manifestazioni di sofferenza da attacchi dell’insetto.

, complice il buon andamento degli ultimi mesi e nei suoi momenti cruciali, si presenta di ottimo spessore grazie alla sanità

Tuscany is one of the major players in the extra virgin ol-impair the strategic phase of the fruit set, the transition situation seems to be mostly positive. The scarce rainfall trees, favouring the correct development of the drupe and avoiding inconsistency in terms of quality. The estimate is an increase in production of about 1520% throughout the region

But the overall situation is not homogeneous and production has been heavily affected in the areas where the drought lasted longer. This analysis therefore leads to an estimated production of extra virgin olive oil in Tuscany of 12 to 15,000 tonnes

Tuscan Olive Oil PGI -

attacks.

From a quality point of view thanks to the favourable conditions in the last months and especially in the most crucial moments, the 2022 vintage features excellent

81 OLIVE OIL text Christian Sbardella

dei frutti e al loro regolare sviluppo. Ecco, quindi, che l’olio Toscano si presentava già dopo le primissime frangiture di inizio ottobre, complice una raccolta precoce, vibrante e intenso nelle sue tipiche note vegetali (carciofo, cardo, erba tipiche sensazioni saporifere di amaro ed astringente e da quella tattile del piccante.

La grande eterogeneità del germoplasma autoctono toscano con le sue 80 cultivar è in grado di delineacon la complicità di ogni singola varietà capace di trasferire straordinariamente unico ed irriproducibile.

Il tipico blend toscano, anche in questa annata, è composto dalle maggiori e più diffuse cultivar, (leccino, frantoio, mora-

si incastonano nel territorio in modo più o meno uniforme seppur con leggere differenze distributive legate allo stesso “terroir” ma anche alla volontà del singolo imprenditore. E’ da qui che nasce l’inconfondibile carta di identità di questo olio, che può virare verso maggiori o più tenue angolazioni sensoriali, con i suoi diversi accenti come quelli dei molti produttori, ma che tratteggiano sempre e comunque La Toscana vanta uno straordinario panorama di abili imriescono comunque a produrre oli eccellenti. aziende olivicole toscane, la Regione ha istituito lache è diventato un punto di riferimento per i produttori e valido strumentonazione.

viscosity in early October thanks to an early harvest, Tuscan olive oil -

of spiciness. The incredible heterogeneity of the native Tuscan germplasm with its 80 cultivars to obtain an intense taste and aroma, and every single va-

unique and unreproducible. Also in this vintage, the characteristic Tuscan blend is made from the largest and most common cultivars (Leccino,tion due to the same “terroir” or the personal preferences of each entrepreneur. It is here that the unique qualities of this olive oil are born. It can have a stronger or milder taste, as many aromas as

Tuscany can boast an extraordinary number of highlyIn order to promote and pay tribute to the efforts of althe used as a reference by producers and is a valid tool for the denomination.

82 OLIVE OIL

Il tipico blend toscano, anche in questa annata, è composto dalle maggiori e più diffuse cultivar: leccino, frantoio, moraiolo, correggiolo, leccio del corno, maurino, pendolino

Da
www.gmgspa.com
30 anni percorriamo la strada insieme a voi.
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