Perù
Nel caso del Perù, come nel caso della Colombia, non è stato possibile ricollegare le operazioni dei singoli istituti di credito ai paesi destinatari, né al tipo di materiale esportato, poiché il periodo del conflitto copre gli anni 2007-2010 proprio quelli in cui i dati di dettaglio sono stati sottratti alla relazione del governo al parlamento. Riportiamo quindi, solo ai fini di completezza, qui di seguito, i valori aggregati delle transazioni autorizzate per paese, corredati di qualche informazione aggiuntiva.
Le esportazioni italiane di armi Tabella 29 – Esportazioni di armi italiane al Perù nel periodo 2001-2011: autorizzazioni alle esportazioni, consegne e autorizzazioni alle transazioni bancarie
(Valori in milioni di euro correnti)
Peru Autoriz. Valore Conseg ne Valore Banche Valore
Totale 90-2000 2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
Totale
2008 2009 2010 2011 01-2011
64,7
10,6
0,2
0
25,1
0,08
27,8
3,6
1,7
1,5
16,9
6,8
94,19
40,7
2,2
0,1
0
0,3
24,5
13,8
0,8
1,4
2
0,6
14
59,7
0,09
0
0 14,82
1,67
4,79
1 12,61 4,28
53,44
0 14,17
Fonte: Elaborazione dai dati della Relazione della Presidenza del Consiglio (vari anni)
Per quanto riguarda il Perù, nonostante l’accendersi e il perdurare del conflitto dal 2007 al 2011, in questo quinquennio il Ministero degli Esteri ha autorizzato l'esportazione di armi italiane per un valore di 30,5 milioni di euro, il Ministero delle Finanze ha registrato consegne per 18,8 milioni di euro e il Ministero dl Tesoro ha autorizzato transazioni di armi per 24,4 milioni di euro..Non è stato possibile ricostruire i dati sulle esportazioni se non negli anni precedenti al conflitto. Nel 2005 la banca BBVA aveva appoggiato l’esportazione di fregate lupo di Fincantieri al Perù per il valore di 23,7 milioni di euro.
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