recrudescenza nel numero delle vittime, anche se proprio in quel periodo (dal 2004) al conflitto si affiancano colloqui fra le parti, che non hanno ancora prodotto risultati tangibili, anche se alcuni elementi di intesa sembra siano stati raggiunti. Ancora più grave (il doppio dei morti, dal 2000), anche se in alcuni anni gli scontri si sono molto ridotti, è il conflitto con i guerriglieri dei vari fronti islamici, che operano nell’isola meridionale di Mindanao, con obiettivi di tipo nazionalistico e religioso. Il conflitto, nato alla fine degli anni Sessanta, e cresciuto di intensità negli anni successivi, vide i primi tentativi di mediazione (dei paesi della Conferenza Islamica, soprattutto Indonesia e Libia) negli anni Ottanta, e soprattutto dopo il rovesciamento del regime autoritario di Marcos. Si alternarono così periodi di tregua e periodi di scontro aperto, senza che una soluzione negoziata definitiva sia riuscita ad affermarsi, anche per le divisioni fra le varie fazioni armate, che di volta in volta hanno cercato di prevalere non solo sul governo centrale, ma anche sulle altre fazioni. Tabella 32 – Filippine: andamento dei conflitti
Conflitto: Filippine-Maoisti Stima delle vittime Anno
Intensità
Bassa
Migliore
Alta
Attori: lato A
Attori: lato B
2011
Intermedia
205
205
250
Governo Filippino
PCF (Partito Comunista delle Filippine)
2010
Intermedia
197
202
215
Governo Filippino
PCF
2009
Intermedia
175
175
198
Governo Filippino
PCF
2008
Intermedia
172
172
195
Governo Filippino
PCF
2007
Intermedia
132
132
1.132
Governo Filippino
PCF
2006
Intermedia
306
306
1.012
Governo Filippino
PCF
2005
Intermedia
222
237
239
Governo Filippino
PCF
2004
Intermedia
258
265
339
Governo Filippino
PCF
2003
Intermedia
230
230
230
Governo Filippino
PCF
2002
Intermedia
168
180
213
Governo Filippino
PCF
2001
Intermedia
97
97
165
Governo Filippino
PCF
2000
Intermedia
141
141
141
Governo Filippino
PCF
2.303
2.342
4.329
Totale 2000-2011
119