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DESIGNER TO WATCH

SHAMANIC VIEW

I designer contemporanei cercano risposte per se stessi e i loro brand, sondando le emozioni che incontrano e riversandole in collezioni che si rivelano vibranti, colorate e fitte di geometrie. Un viaggio che sfocia nella ricchezza di nuovo sapere. Anche noi, come loro, riscopriamo il piacere di vestirci, respirando le atmosfere di luoghi lontani

DI ALBERTO CORRADO

SENZA TEMPO

SETCHU

Designer Satoshi Kuwata

Satoshi Kuwata, artefice del brand Setchu, ha viaggiato a lungo in Giappone e nel mondo, costruendo un know www.laesetchu.com how unico su molte tradizioni diverse. Lui stesso è l’incarnazione perfetta della filosofia di stile del suo marchio, che fonde concetti giapponesi con elementi occidentali. Ispirandosi a oggetti classici, Satoshi crea capi semplici ma funzionali attraverso l’infusione di un'etica del design in prodotti di moda e lifestyle, essenziali nella loro stessa natura. Gli archetipi del guardaroba maschile vengono reinterpretati con tecniche ispirate all’origami e al kimono, secondo le regole sartoriali. Tutta la produzione è realizzata da fabbriche di beni di lusso in Italia e in parte in Giappone.

INNO ALL'IMPERFEZIONE

Il progetto di Lieke Pansters, designer e weaving artist olandese, è frutto di una riflessione: Lieke alza lo sguardo e si chiede se i ritmi della comunicazione e della catena produttiva cui ci siamo adattati non siano, paradossalmente, diventati anacronistici. La sua risposta è un lavoro di ricerca alle origini dei processi creativi, seguendo una tecnica di tessitura tubolare e deformabile, quasi senza cuciture. Tecnica che non prevede né tagli, né sprechi di tessuti. Il materiale scelto è la lana, che viene prima tessuta su telaio. In seguito i capi vengono immersi in acqua calda bollente e infeltriti, per ottenere inaspettati effetti sulla superficie.

STUDIO PANSTERS

Designer Lieke Pansters

www. studiopansters.com FUORI DAL COMUNE

Constance Ponti, founder del brand Object Particolare Milano, cresce tra Parigi e Milano, città nelle quali approfondisce la sua passione per l’arte e la moda. Grazie a questa vocazione artistica diventa attrice, regista e nel frattempo crea il marchio. Con questo progetto si pone come obiettivo quello di creare borse con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Nascono così collezioni che derivano sempre da una fonte artistica: simile a un’opera d’arte, ogni borsa è unica, così come la persona che la sceglie.

OBJECT PARTICOLARE MILANO

Designer Constance Ponti

www.objectparticolare. com

A MILANO MODA GRADUATE PROTAGONISTI I NUOVI TALENTI DELLA MODA

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Unica nel suo genere e con una giuria d’eccezione, la manifestazione premia le eccellenze delle fashion school italiane, anche grazie a un Main Partner come YKK Italia, in prima linea nell’innovazione e nel supporto alla creatività.

CARLO CAPASA, TOMOYA NAKAHATA, MASSIMO FERRETTI SOFIA MASCIOTTA, RENZO ROSSO

Sostenere i giovani e alimentare le loro potenzialità è una priorità per Camera Nazionale della Moda Italiana, che, non a caso, ha voluto aprire l’ultima edizione della Milano Fashion Week Women’s Collection con la sfilata-evento finale dell’ottava edizione di Milano Moda Graduate, manifestazione dedicata alle eccellenze delle scuole di moda italiane, presentata dalla cantante, attrice e creator Loretta Grace e ospitata all’ADI Design Museum. A valutare le creazioni dei giovanissimi stilisti una giuria di eccezione, presieduta da Renzo Rosso, di cui facevano parte imprenditori, buyer, designer, talent scout, titolari di showroom e giornalisti: Paola Alvear, Giuseppe Angiolini, Giampietro Baudo, Lorenzo Bertelli, Gianluca Cantaro, Carlo Capasa, Massimo Ferretti, George Fountas, Tyler French, Riccardo Grassi, Jodi Kahn, Stefano Martinetto, Gigliola Maule, Suzy Menkes, Laura Milani, Angela Missoni, Federica Montelli, Luca Moscon, Tomoya Nakahata, Kerry Olsen, Giacomo Piazza, Stefano Roncato, Alessandro Sartori, Sara Sozzani Maino, Marco Vianello e Yoshimasa Hoshiba. Questa ottava edizione, che ha visto Sofia Masciotta dell’Accademia di Costume & Moda ricevere il Camera Nazionale della Moda Italiana Fashion Award, ha avuto ancora una volta YKK Italia come Main Partner, con una sezione interamente dedicata vinta da Gaia Invernizzi dello Ied-Istituto Europeo di Design. Gaia ha avuto la meglio tra dieci allievi delle fashion school italiane, cui è stato chiesto di creare un outfit speciale focalizzato sull’utilizzo degli accessori da chiusura, core business di YKK. A consegnarle il YKK Prize, consistente in una somma di denaro e una fornitura di prodotti YKK per un anno, il presidente di YKK Italia, Tomoya Nakahata. Un modo concreto per ribadire il forte legame tra la grande realtà giapponese e il made in Italy, con una mission condivisa: investire su una creatività che si tramanda attraverso le generazioni, come del resto è successo a YKK nei suoi quasi 90 anni di storia all’insegna dell’innovazione continua. Una menzione speciale da parte di Vogue Italia è andata a Nicola Cesaro, dell’Università Iuav di Venezia, cui Vogue.it dedicherà un editoriale esclusivo. Milano Moda Graduate rappresenta un progetto unico, in cui trovano spazio tutte le professionalità del fashion system e che garantisce ai ragazzi un percorso di mentoring. Per la quinta volta, infatti, Camera Nazionale della Moda Italiana offre agli studenti un “percorso educational”, costituito da workshop e consulenze specifiche su vari temi. Diversi gli appuntamenti che si sono svolti e in programma, a proposito di sostenibilità, tecniche di produzione, trend e mercati internazionali, comunicazione digitale. Tra i mentor ancora YKK Italia in pole position, insieme a TikTok, Mattori Studio, Ratti, Colombo Gruppo Industrie Tessili e Showroom Guffanti.

CARLOTTA CIVOLANI FILIPPO BENDANTI SHUANG SONG CRISTINA STURNIOLO TOMOYA NAKAHATA, GAIA INVERNIZZI

MATTEO CALANDRINI LAURA FINIZIO FRANCESCA BARBERIO YUNJIA GUO GAIA INVERNIZZI GLORIA CHIRIVÌ