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Cap. 1 • Un nome importante

Capitolo 1

Un nome importante

Era una tiepida sera di primavera quando a Firenze, nel 1265, nacque un bambino che sarebbe diventato il più grande poeta di tutti i tempi: Durante di Alighiero degli Alighieri. A quell’epoca non venivano registrate le nascite e quindi non sappiamo con esattezza il giorno in cui è nato. Siamo però sicuri che era primavera e che era un giorno tra il 21 maggio e il 21 giugno, perché egli stesso afferma nella sua opera più importante di essere del segno zodiacale dei gemelli. Come dicevamo, Durante nacque a

Firenze e, più precisamente, in una casa in Via Santa Margherita a pochi passi da quella che sarebbe diventata una delle piazze più famose del mondo: Piazza del Duomo. Firenze in quel periodo era una città potente e importante. Era piena di commercianti, di artigiani e di artisti eccezionali: pittori, scultori, scrittori. Durante era un bambino intelligente, con lo sguardo furbo e soprattutto molto curioso. Fin da piccolo andava a spasso da solo per le vie del centro di Firenze ed entrava in tutte le botteghe degli artigiani e degli artisti per curiosare e fare tantissime domande.

Passava ore a osservare gli artigiani lavorare. Studiava ogni loro movimento perché voleva capire. Voleva imparare. Voleva sapere tutto. Nonostante la sua grande curiosità, tutti erano felici di vedere quel bambino dall’aspetto buffo con l’aria da grande, perché era molto educato, rispettoso e gentile. Infatti, quando qualcuno aveva bisogno, si offriva sempre per andare a fare consegne e commissioni e spesso veniva ricambiato con una arancia o un biscotto. Anche se il suo vero nome era Durante di Alighiero degli Alighieri, tutti lo conoscevano come Dante. A scegliere questo nome fu lui stesso quando era ancora bambino e, chissà, forse le cose sono andate più o meno così... Una fresca mattina d’autunno, stava camminando insieme a suo padre sulla riva dell’Arno e si divertiva a lanciare sassi piatti facendoli saltellare sull’acqua del fiume, quando gli chiese: – Babbo, perché 8

mi hai chiamato Durante di Alighiero degli Alighieri? – La mamma e io abbiamo scelto per te questo nome perché siamo sicuri che diventerai un uomo famoso e vogliamo che tu abbia un nome importante. – rispose suo padre. – Ma Alighiero è un nome troppo lungo! – ribatté il bambino indispettito. – Preferiresti essere chiamato con un diminutivo o con un nomignolo? – chiese incuriosito il padre. – Sì! – replicò lui sicuro. – Va bene… – concesse il papà pensando che si trattasse soltanto di un capriccio passeggero – allora, che cosa ne pensi di: Alighio? – Alighio?! – chiese sbigottito il bambino sgranando gli occhi. – Ma che nome sarebbe Alighio? – E allora, tu che cosa proponi? – Dante! Voglio che tutti mi conoscano come Dante.

Di fronte a tanta sicurezza, il padre non riuscì a fare altro che accettare e commentare: – Come vuoi tu… Dante! Da quel giorno, tutti lo chiamarono Dante e ancora oggi noi lo chiamiamo così. A dire il vero, quasi nessuno sa che il suo vero nome è Durante di Alighiero degli Alighieri. I genitori di Dante erano Alighiero di Bellincione e Gabriella degli Abati. Alighiero era un uomo ricco e faceva uno strano lavoro: il cambiavalute. Il suo compito era quello di cambiare le monete straniere con il denaro fiorentino. Era un lavoro molto importante perché a quell’epoca arrivavano a Firenze mercanti da terre lontane per comprare e vendere merci. Ma per poterlo fare, avevano bisogno di soldi fiorentini e quindi andavano dal cambiavalute che scambiava le loro monete con i fiorini, ovvero il denaro che si usava a Firenze. Anche la mamma di Dante apparteneva a una famiglia importante. Si chiamava

Gabriella Degli Abati ma era conosciuta come Donna Bella e questo ci fa pensare che fosse davvero bellissima. Senz’altro doveva amare molto il piccolo Dante e una leggenda racconta che poco prima che lui nascesse Bella fece un sogno particolare da cui capì che suo figlio sarebbe diventato un poeta importante e famoso.

Purtroppo, però, Bella morì molto giovane, quando Dante era ancora bambino. Dopo qualche anno, il papà di Dante si innamorò perdutamente di un’altra donna: Lapa di Chiarissimo Cialuffi.

Ben presto Alighiero e Lapa si sposarono e dal loro matrimonio nacquero due bambini: Francesco e Gaetana, i fratelli di Dante.

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