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Arca. Design di un futuro sostenibile dell’abitare, Francesco Sacchini

Arca. Design di un futuro sostenibile dell’abitare tesi

Francesco Sacchini A.A 2019-20

Il progetto ARCA nasce dalla volontà di rimarcare il potere del design come forza per concretizzare una rivoluzione sostenibile. Ciò si traduce nella progettazione di un modulo abitativo galleggiante che vuol combinare un’efficace strategia di adattamento ai cambiamenti climatici con una serie di tecnologie per la mitigazione delle emissioni antropogeniche di CO2. L’approccio progettuale raccoglie le direttive del design speculativo, analizzando i trend attuali per proiettarli al futuro, in modo da innescare una riflessione sul presente. Ecco quindi che gli spazi si configurano come manifestazioni dell’interazione fra saperi antichi, pratiche benefiche attuali, e proiezioni ideali di tecnologie in via di sviluppo, orientando il progetto verso la sostenibilità, senza sacrificare il benessere dell’abitare. La cucina sfrutta una parete idroponica e un piano di lavoro smart per ricostruire un rapporto sano fra uomo e cibo, nell’ottica di una possibile riduzione degli sprechi e di nuove opportunità di auto-produzione. La zona living sfrutta la modularità degli arredi come multi-potenzialità per adattare lo spazio a molteplici usi, e uno schermo led trasparente, inserito in una delle vetrate, come interfaccia digitale di supporto perfettamente integrata nell’ambiente. Il bagno ospita un sistema di fitodepurazione delle acque reflue a flusso verticale per dar vita a un ricircolo virtuoso

Struttura esterna del progetto abitativo Arca.

Esterno della struttura. Esterna del progetto abitativo Arca.

nella rete idrica, e sfruttando il contesto abitativo permette l’uso di acqua di mare per ammortizzare gli sprechi. Lo studio - un ambiente dedito allo smart working e all’auto-produzione - è dotato di una piattaforma omnidirezionale che consente all’abitante di lavorare dinamicamente, e di muoversi in spazi digitali grazie alla realtà aumentata; inoltre, la presenza di stampanti 3D di vario tipo offre nuove opportunità legate all’auto-produzione di manufatti. La camera, infine, è configurata per rinnovare il rapporto fra l’uomo e i suoi vestiti, dalla cura e conservazione - grazie

a un sistema di purificazione che sfrutta raggi uv - fino alle procedure d’acquisto - con l’ausilio di uno smart mirror a realtà aumentata che si collega al panorama del product service design. Tutte queste tecnologie contribuiscono alla creazione di nuove sfaccettature dell’abitare, che mirano alla sostenibilità ambientale da molteplici punti di vista, e che hanno a cuore sia il benessere di chi abita, sia la salute del pianeta che abitiamo.

L’ambiente bagno ospita un sistema di fitodepurazione delle acque reflue a flusso verticale per consentire un ricircolo virtuoso nella rete idrica e ammortizzare gli sprechi.

Camera letto La camera è configurata per rinnovare il rapporto fra l’uomo e i suoi vestiti, dalla cura e conservazione - grazie a un sistema di purificazione che sfrutta raggi uv - fino alle procedure d’acquisto - con l’ausilio di uno smart mirror a realtà aumentata. Cucina e Studio La cucina sfrutta una parete idroponica e un piano di lavoro smart nell’ottica di una possibile riduzione degli sprechi e di nuove opportunità di auto-produzione Lo studio è un ambiente dedito allo smart working dotato di una piattaforma omnidirezionale che consente di lavorare dinamicamente, e di muoversi in spazi digitali grazie alla realtà aumentata stampanti 3D di vario tipo offre nuove opportunità legate all’auto-produzione di manufatti.