Catalogo Art - Box

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Catalogo offerte Art-Box


Cos’è Art-Box? E’ una proposta culturale, un regalo esperienziale, un pensiero che si può adattare ai pubblici più esigenti e di ogni età. Per fare un dono originale combina in maniera diversa le proposte presenti in questo catalogo per creare il regalo perfetto. Per approfondimenti www.cattedralepiacenza.it e cattedralepiacenza@gmail.com

1. INGRESSO AL MUSEO KRONOS €. 8,00 2. SALITA ALLA CUPOLA €. 10,00 3. INGRESSO A KRONOS CON CUPOLA €. 14,00 4. INGRESSO A SANTA MARIA IN CORTINA “Il Pozzo di Sant’Antonino – un segreto sotterraneo” €. 6,00 5. INGRESSO AL MUSEO DELL'ABBAZIA DI BOBBIO €. 3,00 6. INGRESSO AL MUSEO DELL'ABBAZIA DI BOBBIO + MUSEO COLLEZIONE MAZZOLINI €. 6,00 7. ITINERARI “PIACENZA DA SCOPRIRE” €. 6,00 8. ITINERARI STRUTTURATI AD HOC in città, provincia e province limitrofe (max. 20 pax) €. 80,00 9. LABORATORI DIDATTICI €. 7,00


Medioevo tra sogno e realtà: Bobbio e Grazzano Visconti

Un itinerario tra il Medioevo reale, intriso di storia, del bellissimo borgo di Bobbio, incastonato tra il fiume Trebbia e l’Appennino, con il suo monastero fondato da San Colombano, il prezioso mosaico della cripta, l’antico scriptorium, le strette viuzze, il Castello Malaspina e il Ponte Gobbo, e il Medioevo da sogno del conte Giuseppe Visconti che, agli inizi del Novecento, costruì attorno al castello di Grazzano, un intero abitato con case, monumenti, botteghe artigiane, affreschi e sculture ispirati all’età di Mezzo. NOTA: sono esclusi eventuali biglietti d’ingresso per visite opzionali a Musei o Castelli (Museo dell’Abbazia, Museo Collezione Mazzolini e Museo della città di Bobbio; Castello Malaspina di Bobbio; Museo delle Cere e Museo delle torture di Grazzano Visconti; Castello e parco del castello di Grazzano Visconti).

Colori e profumi dei vigneti della Val Tidone, terra di castelli, mulini e cantine

I colori dei vigneti, le dolci colline, i castelli: l’atmosfera della Val Tidone poco ha da invidiare ai paesaggi toscani. Immergiamoci dunque in un viaggio poetico alla scoperta dei castelli più affascinanti che ne costellano le colline, come quello di Montalbo, di Boffalora, di Castelnovo (visibili all’esterno) e dell’antico Mulino del Lentino con il suo Museo. Per concludere, è possibile degustare i vini della Valle in una Cantina locale.


NOTA: sono esclusi eventuali biglietti d’ingresso previsti per il Mulino del Leontino (da pagare in loco), oltre al costo dell’eventuale degustazione. Possibile visita opzionale a Rocca d’Olgisio (ingresso da pagare in loco).

La grande scuola della pittura parmense: Correggio e Parmigianino

La grande pittura del Cinquecento attraverso due protagonisti, Correggio e Parmigianino. Visita alla Camera di San Paolo, alla Chiesa di San Giovanni Evangelista, alla Galleria Nazionale e al Castello di Fontanellato, con la bellissima volta dipinta da Parmigianino. NOTA: sono esclusi i biglietti d’ingresso alla Camera di San Paolo, al Castello di Fontanellato e alla Galleria Nazionale, da pagare in loco.

Parma capitale del Ducato di Parma e Piacenza

Alla scoperta di Parma, “piccola Parigi” capitale del Ducato: un itinerario dalla scenografica piazza Duomo, con la Cattedrale e il maestoso battistero, magnifici monumenti del medioevo, al complesso


della Pilotta, con la grande pittura della Galleria Nazionale e il Teatro Farnese, il teatro di corte voluto da Ranuccio I Farnese. NOTA: sono esclusi i biglietti d’ingresso al Battistero, alla Galleria Nazionale ed eventuale contributo per l’ingresso in Cattedrale, da pagare in loco.

Magnifiche residenze della Val Nure: il Castello di Riva, Villa Barattieri, Villa Peyrano e la Rocca di San Giorgio

La Val Nure serba sorprese, residenze discrete e affascinanti che raccontano frammenti di storia vicini e lontani. Come il castello di Riva, affacciato sul fiume (visitabile solo esternamente) con l’elegante merlatura e il loggiato, o come Villa Peyrano, antico convento gesuita, dal grandioso scalone e il giardino all’italiana, o la settecentesca Villa Barattieri, profumata di Vin Santo, per giungere alla Rocca di San Giorgio, progetto del Vignola, divenuta meravigliosa residenza estiva circondata dall’ampio parco. NOTA: sono esclusi eventuali biglietti d’ingresso per visita al parco di Villa Peyrano (ove possibile; da pagare in loco), a Villa Barattieri (ove possibile; da pagare in loco; possibile degustazione di vini prodotti dalla Cantina) e alla Rocca di San Giorgio (ove possibile; da pagare in loco).


Val d’Arda da scoprire Cosa si nasconde nei dintorni di Castell’Arquato? Non solo vitigni e aria buona, ma luoghi ricchi di storia e spiritualità, immersi nel verde delle colline, che meritano una visita: l’oratorio romanico di S. Maria Maddalena, in località Pallastrelli, i resti di una villa romana in località Crocetta, la chiesa romanica di S. Giovanni Battista con annesso battistero nei pressi di Vigolo Marchese ed il piccolo oratorio di Mignano, vero gioiello incastonato su di una altura a pochi metri della Diga.

Veleja, la città perduta Era il 1747 quando accidentalmente nei pressi della chiesa di S. Antonino riemerse la Tabula alimentaria in bronzo di età Traianea. Da allora, scavi sistematici (1760-1765) promossi e sostenuti con forza dai Borbone, signori di Parma e Piacenza, hanno cercato a più riprese di riportarne in luce le vestigia sepolte da secoli. Cosa resta oggi di quella città? Venite con noi a scoprirlo.

NOTE: Per la visita al complesso archeologico di Velleia romana è previsto un ingresso a pagamento da pagare direttamente in loco.


Direttamente dalla preistoria… Travo Travo non è un borgo come tanti, perché offre al suo interno testimonianze preziose del nostro passato. Siete pronti dunque per entrare nella storia? Anche senza macchina del tempo scopriremo cosa hanno in comune capanne di età neolitica, una chiesa intitolata a S. Antonino martire, il castello fatto costruire dagli Anguissola, il fiume Trebbia e la passeggiata degli Dei.

Vigoleno Arroccato su uno sperone roccioso nella splendida cornice del parco regionale dello Stirone del Piacenziano, per questo borgo il tempo sembra essersi fermato. Si può camminare nel silenzio dei suoi stretti e angusti vicoli sentendo il rumore dei propri passi o del vento che soffia, sostare per una preghiera nella chiesa romanica di San Giorgio oppure sposarsi nel castello fatto costruire dagli Scotti. Verità o leggenda? Venite a scoprirlo!


Castell’Arquato Siete di passaggio e non sapete come spendere la giornata? Venite a Castell’Arquato, un borgo toscano in territorio padano. Scoprirete insieme a noi l’atmosfera medievale che aleggia intorno al paese, i luoghi simbolo del potere, costruiti sulla piazza principale e in angoli meno battuti, e, per i palati più fini, la dolcezza del bianco Monterosso e Ortrugo prodotto dalle tante cantine sparse sulle colline…

Il nome della rosa Il percorso inizia con la visita del Monastero e della Basilica di San Colombano, dove verrà illustrata la genesi e la storia di uno dei principali centri di cultura alto – medievale, poi si proseguirà con la visita al Museo dell’Abbazia, allestito nei locali dell’antico e prestigioso Scriptorium, che ha ispirato lo scrittore Umberto Eco per la stesura del suo romanzo più famoso “Il nome della rosa” e terminerà con la visita agli Archivi diocesani, dove saranno visibili importanti documenti storici e splendidi manoscritti miniati di epoca medievale.


Una villa di delizie della Bassa Cremonese: Castello Mina della Scala a Casteldidone Tra le province di Cremona e Mantova una splendida residenza, tuttora abitata dai conti Persico Licer, apre le sue stanze ai visitatori. Tra arredi autentici e affreschi che ornano tutti i soffitti delle sale visitate, non si può non rimanere affascinati...

NOTA: per la visita al castello Mina della Scala è previsto un ingresso a pagamento da pagare direttamente in loco.

Soragna la signora della “Bassa” La Rocca Meli Lupi, abitata da più di sei secoli dai principi “del Sacro Romano impero”, coi s uoi cicli decorativi, stucchi, mobili ed oggetti d'arte prestigiosi, il Museo Ebraico e del Parmigiano Reggiano: scoprite con noi questi gioielli di uno dei più importanti centri agricoli della provincia di Parma.

NOTA: Per la visita alla Rocca di Soragna, Museo Ebraico e del Parmigiano Reggiano è previsto un

ingresso a pagamento da pagare direttamente in loco.


Speciale Parmigianino: la città di Casalmaggiore Un itinerario dedicato alla figura del grande pittore Girolamo Francesco Mazzola da tutti conosciuto come il Parmigianino, che concentra l’attenzione sull’ultimo suo “rifugio” che fu Casalmaggiore, dove riparò in tutta fretta dopo i guai giudiziari che lo videro coinvolto e dove morì il 24 agosto del 1540. Si visiteranno il Santuario della fontana, dove riposa “sepolto nudo, con una croce d'arcipresso sul petto” e la città, con le sue vestigia di epoca rinascimentale e neoclassica (Torrione, Duomo di Santo Stefano, Teatro e Piazza Garibaldi).

Passione lirica: Busseto e le terre verdiane Un percorso che vuole ripercorrere la vita di Giuseppe Fortunino Francesco Verdi, uno dei più importanti compositori italiani di opere liriche: dalle Roncole, paese di cui si è definito sempre paesano, si passerà per Busseto, luogo da lui amato per la presenza del suocero Antonio Barezzi ma anche odiato per l'ingerenza dei cittadini verso il suo legame con la soprano Gi useppina Strepponi, sua seconda moglie. L'itinerario terminerà in località Sant'Agata, dove è possibile visitare Villa Verdi, luogo in cui il Maestro visse dal 1851 occupandosi direttamente anche della conduzione del fondo.


NOTA: Casa Natale, i luoghi verdiani di Busseto (Casa Barezzi e Teatro Verdi) e Villa Verdi prevedono un ingresso a pagamento da pagare direttamente in loco. Possibilità di biglietti cumulativi.

Nello stato dei Pallavicino: Monticelli, Cortemaggiore e Busseto Un percorso per conoscere i marchesi Pallavicino, una delle maggiori e più antiche casate feudali dell'Italia Settentrionale che crearono nell'area tra Cremona, Parma e Piacenza, uno Stato detto Stato Pallavicino. Visiteremo le tre capitali, connotate da una grande ricchezza artistica che portò alla presenza anche di prestigiosi artisti quali Pordenone e Niccolò dell'Abate.

NOTA: per la visita della Rocca di Monticelli è previsto un biglietto d'ingresso da pagare direttamente in loco.


Cremona in un giorno Città del violino e del torrone Cremona offre una pluralità di spunti per una visita. Il percorso, nel centro storico, condurrà alla scoperta delle antiche botteghe di liuteria e dei principali monumenti che hanno fatto la storia della città: dalla basolata strada romana di via Solferino, a Piazza del comune su cui si affacciano le grandiose architetture della Cattedrale, il Battistero, il Torrazzo, il Palazzo comunale e la loggia dei Militi che evocano ancora atmosfere di vita medievale.

NOTA: possibilità di sostare nel percorso presso l'antico negozio Sperlari, attivo dal 1836, dove tra arredi d'epoca – sarà possibile anche fare qualche assaggio

Cremona e il torrone Rivoltini a Vescovato Cremona è famosa in tutto il mondo per il torrone, speciale dolce nuziale che la tradizione vuole creato dai pasticceri di corte per celebrare il matrimonio di Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza. Un “dolce” itinerario che partendo dalla chiesa di San Sigismondo, sorta sul luogo del matrimonio dei duchi, continuerà per la chiesa di Sant'Agostino giungendo all'antica bottega Sperlari del centro storico, ma senza tralasciare la Piazza del comune, con la Cattedrale, il Battistero, il Torrazzo, il Palazzo comunale e la loggia dei Militi. Oltre a Sperlari, un rinomato torrone cremonese è Rivoltini, prodotto ancora artigianalmente nel laboratorio di Vescovato, dove le tre sorelle Silvia, Monica e Cristina, accolgono le persone raccontando un'arte tramandata dal 1930...


NOTA Possibilità di degustazione dei vari tipi di torrone Rivoltini (con supplemento)

Speciale Campi a Cremona, i maestri di Caravaggio Un itinerario che intende analizzare il felice clima artistico che influenzò il più grande artista del Seicento italiano: Caravaggio. Gli occhi del giovane Caravaggio si posarono anche sulle opere della famiglia Campi di Cremona. Il percorso, in città, intende evidenziare ciò che ha colpito di questi pittori, uno dei più grandi artisti di tutti i tempi.

A Cremona, tra liuteria e musica… Cremona è famosa in tutto il mondo per la tradizione liutaria, dal 2012 anche patrimonio immateriale dell'Unesco. Più di 150 liutai nel centro storico portano avanti l’arte dei grandi maestri Amati, Stradivari e Guarneri del Gesù e nel Museo del violino unico al mondo, oltre a strumenti di inestimabile valore si possono apprezzare le forme, i disegni e gli attrezzi originali utilizzati da Antonio Stradivari. Cremona ha dato i natali a importanti musicisti e le immagini a tema musicale rappresentano una peculiarità del centro storico. Venite con noi a scoprirli...


NOTA: per la visita al Museo del violino e alla Pinacoteca Ala Ponzone con le stanze della musica è previsto un ingresso a pagamento, da pagare direttamente in loco.

Castelli di pianura: Pandino e Soncino Perchè in piena Pianura Padana furono costruiti dei castelli? Qual era il loro ruolo? Tuffatevi con noi in pieno Medioevo visitando i Castelli di Pandino e Soncino che stupiscono il visitatore per il loro perfetto stato di conservazione...

NOTA: per la visita dell'interno dei Castelli di Pandino e Soncino è previsto un ingresso a pagamento da pagare direttamente in loco.

Le città murate della provincia di Cremona: Pizzighettone e Soncino (giornata intera) oppure mezza giornata solo Pizzighettone o solo Soncino La provincia di Cremona vanta la peculiarità di conservare antichi borghi fortificati che sorgono sui fiumi Adda, Oglio e Serio. Visitate con noi queste bellezze artistiche ricche anche di curiosità storiche. Percorreremo assieme casematte e segrete stanze sotterranee dalle antiche storie gloriose...


NOTA: Per la visita dell'interno delle mura di Pizzighettone e della Rocca di Soncino è previsto un ingresso a pagamento da pagare direttamente in loco. Lodi in un giorno Un itinerario che si snoda tra i maggiori punti di interesse della cittadina lombarda sorta al confine tra Emilia e Lombardia sulla riva destra del fiume Adda. Lodi è la “città risorta” di Federico Barbarossa, costruita sopra al colle Eghezzone e continuazione ideale dell'antica Laus Pompeia. La piazza principale (Piazza Vittoria) con la cattedrale di Santa Maria Assunta, e il Palazzo del comune, ma anche il tempio civico dell'Incoronata: sono questi alcuni dei gioielli da scoprire nel cuore della città...

Alle origini di Crema: Palazzo Pignano Palazzo Pignano, è un luogo speciale dove il passato è a portata di mano; dove si può vedere come vivevano gli antichi romani; guardare negli occhi un uomo vissuto nel Medioevo e visitare una chiesa costruita mille anni fa sopra un'altra chiesa ancora più antica... Potrai esplorare un Antiquarium, una Pieve romanica, un’antica chiesa del V secolo, i resti del villaggio Altomedioevale del VI e VII secolo d.C. e l'area archeologica di una villa romana tardo antica.


Itinerario d’arte a Castelleone Castelleone è ricca di monumenti ed edifici di gran valore culturale: il centro storico porticato, Torre Isso, le rinascimentali architetture della Chiesa dei San Filippo e Giacomo e del Santuario della Beata Vergine della Misericordia sono solo alcune delle sorprese che riserva questo antico borgo... In aperta campagna lo stupore continua con la chiesa di Santa Maria in Bressanoro, una delle prime chiese a pianta centrale del rinascimento lombardo interamente ricoperta da un pregevole ciclo d'affreschi di fine '400.

Crema una città da… Oscar! A Crema, le archittetture grandiose del Santuario di Santa Maria della Croce, del complesso di Sant’Agostino (oggi Museo civico di Crema e del Cremasco), e di Piazza Duomo con la cattedrale, il Torrazzo, la torre civica, il Palazzo del Comune, il Palazzo Pretorio e il Palazzo vescovile accolgono il visitatore, e lo colpiscono per la loro eleganza tutta veneta in terra lombarda…


Abbazie di pianura: Abbadia Cerreto e Ospedaletto lodigiano Cuori pulsanti della vita antica, centri economici, luoghi di sapere e devozione tra l’epoca medioevale e il Seicento: le abbazie di Abbadia Cerreto e Ospedaletto Lodigiano erano tutto questo. Oggi sono invece splendidi luoghi ricchi di storia e di arte, da visita re per appassionarsi al nostro passato. Scopriamo assieme artisti, fatti e opere che hanno reso grandi questi luoghi.

Alla scoperta della “Bassa”: Roccabianca e Soragna Nella bassa parmense le terre di Roccabianca e Soragna colpiscono il visitatore per le maestose architetture dei loro castelli: quattrocentesco il maniero di Roccabianca, che Pier Maria Rossi di San Secondo, fece erigere quale nido d’amore per la sua amata, Bianca Pellegrini e a Soragna la trecentesca Rocca Meli Lupi, ancora abitata dai principi del Sacro Romano impero, coi suoi cicli decorativi, stucchi, mobili ed oggetti d'arte prestigiosi.


NOTA: Per la visita dell'interno del Castello di Roccabianca e della Rocca di Soragna è previsto un ingresso a pagamento da pagare direttamente in loco.

Il “Mondo piccolo” di Giovannino Guareschi Un viaggio nelle vere capitali del “Mondo Piccolo”: da Fontanelle, nell’angolo della provincia di Parma, a ridosso di un’ansa del Po, che ha dato i natali al celebre Giovannino Guareschi passando per i comuni di Roccabianca, Soragna e Roncole Verdi dove realmente sono state ambientate le vicende dei celebri Don Camillo e Peppone.


Castelli da… film o Borghi da… film (Soncino o Castell’arquato o Torrechiara) a) Luogo di antiche paludi, di risorgive, di acque dal corso instabile che nel tempo sono diventate canali, mulini e archeologia industriale, Soncino è oggi un borgo tranquillo e affascinante, un museo a cielo aperto ricco di suggestioni storiche, di angoli così sorprendenti che hanno rappresentato il set cinematografico ideale per vari film. Entrate con noi nella Rocca sforzesca, come Philippe Gaston di LadyHawke o i cavalieri del “Mestiere delle armi” di Ermanno Olmi… non ve ne pentirete!

b) Torrechiara Una delle meglio conservate architetture castellate italiane cela una storia affascinante e romantica: il maniero celebra infatti l’amore immortale tra Bianca Maria Pellegrini e Pier Maria Rossi nella straordinaria Camera d’Oro affrescata da Benedetto Bembo, in pieno quattrocento. Tutto sembra una fiaba in questo luogo esattamente come nel film LadyHawke, che qui è stato ambientato…


c) Borghi da… film (Castell’arquato) Tutto a Castell’arquato evoca le scene di un film in costume: la piazza principale con la Rocca trecentesca, il duecentesco Palazzo del podestà e la collegiata dedicata a Santa Maria Assunta con le sue forme romaniche. Vivete con noi l’atmosfera da nobile feudo che si respira ancora nel centro storico, e magari salite con noi sul mastio attorno cui ha volato il falco Lady Hawke (Michelle Pfeiffer)…

NOTA: Per la visita dell'interno della Rocca Viscontea è previsto un ingresso a pagamento da pagare direttamente in loco.


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