Casainmente living way n.06 luglio-agosto

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Design giapponese

Design-Driven innovation

La biblioteca nella città

Con la loro curiosità inquieta e il loro sogno di costruire un mondo nuovo attraverso l’arte e il design, i designer giapponesi sono protagonisti del design sia moderno che postmoderno, e le loro creazioni occupano una posizione importante nella collezione del Museum of Modern Art. La relazione tra il Museo e il design giapponese è il risultato di un’attrazione naturale e di un’affinità elettiva manifestatasi inizialmente negli anni centrali del secolo scorso. L’affinità del Museo con il design giapponese fu posta in evidenza nel 1941 con l’allestimento di un’ampia retrospettiva sull’opera del grande architetto americano Frank lloyd Wright, il cui approccio rivoluzionario alla disciplina era stato alimentato proprio dallìincontro con la cultura architettonica e con il design giapponese. In seguito Arthur Drexler, responsabile del Dipartimento di Architettura e Design del MoMa, non si limitò ad acquistare e presentare opere del design e dell’architettura giapponese: contribuì anche a formare una nuova generazione di curatori capaci di apprezzare la cultura materiale giapponese contemporanea.

L’innovazione non è solo quella indotta dal progresso tecnologico o quella spinta dal mercato. C’è anche una terza strategia, un cambiamento radicale di prospettiva che introduce un nuovo forte modo di competere. È l’innovazione “design-driven”, guidata dal design, che non viene dal mercato, ma crea nuovi mercati; non spinge nuove tecnologie, ma dà vita a nuovi significati. E cambia le regole del gioco. È la tesi che Roberto Verganti sviluppa in questo libro. L’innovazione design-driven implica creare una nuova visione radicale che non risponde a cosa le persone vogliono oggi, ma a ciò che potrebbero desiderare domani. Come hanno fatto Nintendo con la Wii e Apple con l’iPod: hanno ridefinito il significato del giocare o dell’ascoltare musica, e l’hanno proposto al mercato. I clienti non avevano chiesto questi nuovi significati, ma quando li hanno provati, è stato amore a prima vista. Ma da dove viene questa visione radicale? Con esempi da aziende leader europee e americane, Verganti spiega come creare prodotti e servizi veramente dirompenti guardando al di là dei consumatori, verso gli “interpreti” del mercato - dai ricercatori ai fornitori di tecnologia, dagli artisti ai designer - in grado di cogliere, modellare e ribaltare il significato delle cose in un settore.

La biblioteca pubblica, da sempre luogo di conservazione, diffusione e trasferimento della conoscenza contro il “cultural divide”, è oggi anche laboratorio multimediale di informazione, porta di accesso e strumento di orientamento nell’universo delle ICT, baluardo contro il “digital divide”. Ma, sempre più, cresce anche il suo ruolo di centro di aggregazione sociale, punto di riferimento e nuova piazza urbana: per incontrarsi, comunicare, creare e consolidare il senso di appartenenza a una collettività, contro l’esclusione e l’isolamento. La biblioteca è luogo urbano per eccellenza, caposaldo nella città, veicolo di comunicazione politico-culturale e protagonista del marketing urbano: per avviare processi di riqualificazione urbana e sociale, per cristallizzare l’immagine della comunità in un’architettura simbolica e talvolta fortemente iconica, per annunciare e affermare il prestigio e l’efficienza dell’Amministrazione che la ha realizzata. La biblioteca è un sistema complesso, risultato di una sinergia di competenze e professionalità differenti, e del dialogo tra Amministrazione, architetto e bibliotecario. Troppo spesso, tuttavia, architetti e bibliotecari lavorano assieme senza condividere strumenti, linguaggi e obiettivi, mentre, al contrario, le biblioteche più innovative nascono proprio dalla contaminazione dei diversi saperi di cui essi sono portatori. Questo volume raccoglie gli atti del convegno, organizzato dall’AIB Sezione Lombardia, dalla Facoltà di Ingegneria Edile-Architettura e dal Dipartimento di Progettazione Architettonica, tenutosi nel 2006 al Politecnico di Milano.

Sparke Penny 5 Continents Editions

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Verganti Roberto Etas Editore

Giuliana Casartelli, Marco Muscogiuri Associazione italiana biblioteche


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