Casainmente living way n.08 settembre-ottobre

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Enzo Mari L’arte del design

Andrea Viviani Multiplex Decoder

Armando Testa Il design delle idee

Enzo Mari si muove verso le radici: della forma, dei rapporti fra umani, delle necessità espressive. E un nuoto contro corrente, il suo, dalla complessità alla semplicità, verso le origini degli scambi fra umani, gli oggetti costruiti per vivere, i primi modelli di comprensione. La bellezza non è fra i suoi problemi, poiché fra le sue certezze figura quella che essa emergerà spontaneamente, una volta raggiunto il livello elementare (sostanziale). Questo catalogo tenta di “raccontare quest’uomo silenzioso, che ha inviato oggetti nel gran mare del mercato come altrettanti messaggi in bottiglia e, allo stesso tempo, ha indagato la pittura classica per cercarne strutture elementari. E che, soprattutto, non ha mai smesso la speranza di sovvertire politicamente il mondo, per ricondurlo a destini di uguaglianza e felicità.

Il volume racchiude i cinema multiplex che Andrea Viviani ha progettato tra il 1999 e il 2005. Pochissime sono le strutture di questo tipo che, in Europa, dimostrano una ricerca formale originale, a questo gruppo ristretto appartengono questi progetti. Numerosi premi e segnalazioni lo testimoniano, tra questi: la medaglia d’oro della Triennale di Milano e la medaglia di bronzo ai benemeriti della cultura italiana del Ministero dei Beni culturali, nel 2003. L’opera di Viviani ha contribuito a qualificare un genere ritenuto meramente commerciale, dimostrando che la ricerca architettonica non ha confini. Nella visione che emerge, estesa ai progetti di concorso come alle altre opere realizzate, convivono sperimentazione formale, raffinati ragionamenti sulla luce artificiale e naturale, intuizioni sull’uso di materiali inconsueti (plastiche, resine, laminati), sofisticate tecnologie computerizzate. L’uso disinibito del colore, le contaminazioni grafiche, i disassamenti geometrici, avvicinano il linguaggio di Viviani più alle attuali tendenze dell’architettura olandese che al panorama nazionale contemporaneo.

Pubblicitario, designer, pittore: Armando Testa si rivela, in questa mostra e nel libro che l’accompagna, artista contemporaneo in grado di esplorare quella pluralità di linguaggi tipica della nostra epoca. Testa dimostra di avere una profonda dimestichezza con i processi semiotici e visivi che stanno alla base del nostro sistema comunicativo - fondato sulla logica e sulla familiarità di nesso tra oggetti e situazioni -, sovvertendoli, creando doppi sensi, attribuendo nuovi significati alle sue immagini. Questa modalità creativa ormai è stata totalmente metabolizzata sia dall’arte contemporanea che dal settore pubblicitario in senso stretto. Le opere raccolte nel volume e i contributi di specialisti dei differenti settori in cui Testa ha lavorato offrono l’occasione di potersi allontanare dalla mera celebrazione dell’estro del grande artista, autore di personaggi e situazioni da tempo entrati nell’immaginario collettivo, per lasciare emergere alcuni aspetti meno considerati della sua opera, gli aspetti “costruttivi” delle sue creazioni, legati al concetto attuale di design. Progetti, bozzetti, opere di pittura e di scultura, oggetti di design si affiancano alle campagne pubblicitarie più note, svelando la bellezza di uno sguardo particolare: quello di Armando Testa, un uomo che ha sempre saputo trovare nella poetica dell’ordinario, lo straordinario.

Castagnoli G, Mari E., Regazzoni E. Federico Motta Editore

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Andrea Viviani Poligrafo Editore

De Angelis Testa G., Verzotti G. Silvana Editoriale


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