Mestieri d'Arte n°1

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Dibattito d’Autore

LUCIDITÀ Domo Amsterdam, disegnata da Franco Raggi per Barovier & Toso (2009). Prodotta in tre versioni con 8, 12 o 16 luci. Le parti metalliche sono cromate e le componenti elettriche trasparenti. Info: www.barovier.com.

«Disegnare la luce» è senza dubbio un’espressione che ci affascina: racchiude in sé la libertà di un gesto, l’ampiezza di uno sguardo, il guizzo di un’idea. Il designer che progetta la luce coniuga la creatività con il rigore di un metodo di lavoro che implica la conoscenza delle caratteristiche tecniche degli apparecchi illuminanti, delle necessità di sostenibilità energetica e ambientale, delle esigenze del mercato, dell’identità di un marchio. Abbiamo discusso del mestiere di progettista della luce con Franco Raggi, designer e consulente per FontanaArte fin dai primi anni 80 e ora progettista e art director per

Barovier & Toso, e con Paolo Rizzatto, architetto e fondatore nel 1978 di Luceplan (con Riccardo Sarfatti e Sandra Severi). Entrambi hanno sviluppato molte delle loro ricerche attorno al tema della luce e dell’illuminazione degli ambienti perché come sostiene Raggi: «Oggi esiste una scenografia nell’arredamento delle nostre case e l’illuminazione è uno degli elementi della storia». Da parte sua Rizzatto precisa che «il centro del progetto non è l’oggetto, ma la luce. L’oggetto è solo uno strumento». Dalle nostre domande sulla possibilità della presenza di una componente artigiana-


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