zione dell’Istituto Centrale della Patologia del Libro e l’Istituto Centrale del Restauro, l’insegnamento appreso in bottega è stato istituzionalizzato, normalizzato e aperto all’esigenza di conoscenze più approfondite che dovevano fare del restauratore un tecnico capace nel disegno ma anche critico, conoscitore d’arte e in possesso dei necessari saperi della chimica e della fisica. La specificità del mestiere del restauratore risiede dunque nella completezza delle competenze: fondamentale è infatti la congiunzione di abilità manuale (requisito essenziale per l’accesso alle scuole specializzate e che si affina nelle botteghe artigiane), di conoscenza scientifica e dell’uso delle tecnologie più avanzate. Caratteristiche ben presenti e quotidianamente sperimentate
I caveau dove vengono conservate le opere
Un’immagine della facciata che caratterizza Open Care
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