STORIA di Adriano Gatti (Foto Federico Meneghetti)
In una società che cerca di
contrapporre alla globalizzazione dei mercati le diversità e le caratterizzazioni dei prodotti legati a particolari luoghi, tradizioni e culture, la Sardegna rappresenta l’esempio più emblematico. C’è chi ha scritto che “l’artigianato della Sardegna è sardo”. Non è una tautologia ma la constatazione di una realtà regionale tutta particolare. Di fatto, in tutte le nostre regioni, l’artigianato d’arte è caratterizzato da forme, colori, stilemi in parte
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Artigiani di Sardegna
Un recente volume promosso dall’ISOLA documenta la ricchezza della creatività artistica nella tradizione dell’artigianato sardo
regionali autoctoni e in parte recuperati da una serie di contaminazioni di aree vicine, ma anche da culture lontane attraverso i continui scambi commerciali e culturali, ma anche di conquista e sovrapposizione di culture diverse. Diversamente, come nelle lingue, nei rituali e nelle arti, la Sardegna è veramente un’isola, un territorio che ancora oggi fa riferimento solo alla sua memoria. Un’altra caratteristica propria di questa regione è che tutto
l’artigianato si configura come “arte del popolo”, nelle sue espressioni più semplici come nelle più elaborate. Un artigianato artistico che, negli ultimi decenni (dal 1957), attraverso la presenza dell’Istituto Sardo per l’Organizzazione del Lavoro Artigiano, con la collaborazione di artisti ed esperti sardi quali Eugenio Tavolara e Ubaldo Badas, ha favorito e potenziato lo sviluppo tecnico, artistico e commerciale salvaguardando qualitativamente